Politica
Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

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"Si chiuda definitivamente la discarica di cava Fornace che ha ormai raggiunto quota di 43 metri, e quindi non vengano rinnovate le autorizzazioni per il suo ampliamento, che porterebbero ad arrivare prima alla quota di 68m e poi a quella di 98m. Chiediamo alla Regione la chiusura del sito a tutela dell'ambiente e della salute della popolazione" dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi, il deputato Alessandro Amorese, e la capogruppo di Fdi in consiglio comunale a Montignoso Manuela Aiazzi.
Nei giorni scorsi la Commissione Consiliare di Controllo "Cava Fornace" di Montignoso ha esaminato le proposte relative all'utilizzo della discarica per lo smaltimento della marmettola. Proposte emerse a seguito del non ritiro del rifiuto da parte della società Cages, che la vende per il 70-80 per cento circa alla Venator, azienda che la adopera per desolforare gli effluenti del processo produttivo del biossido di titanio, trasformandola in un nuovo rifiuto: i cosiddetti "gessi rossi" con i quali la stessa Venator ha quasi esaurito il riempimento della ex cava di Montioni a Scarlino.
"Tra il 2017 ed il 2018 i consigli comunali di Montignoso, Massa, Forte dei Marmi, Seravezza e Pietrasanta si sono espressi per chiedere alla Regione Toscana l'iter più veloce possibile di chiusura e messa in sicurezza del sito, ed anche il Consiglio regionale ha approvato una mozione in merito alla chiusura della discarica - sottolineano Fantozzi, Amorese e Aiazzi -. L'inchiesta pubblica del 2009 aveva concluso che il sito non era idoneo per alcun tipo di discarica, parere che era stato espresso anche dal Ministero dell'Ambiente, senza dimenticare che la discarica non è adeguata alle direttive dell'Unione europea. Infatti vicino si trovano vigneti, a 500 metri il centro abitato, il Lago di Porta con un delicato ecosistema, il mare, e lambisce le falde acquifere che forniscono acqua a tutta la Versilia. Le autorizzazioni al conferimento di rifiuti sono scadute e al momento la discarica non riceve più rifiuti".
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"Il reddito di cittadinanza non va abolito, al contrario deve essere mantenuto e migliorato. E' uno strumento di dignità senza il quale centinaia di persone, anche nella nostra provincia, sprofonderebbero nella povertà": è questo il messaggio che è uscito all'unisono dal dibattito "FONDATA SUL LAVORO", l'appuntamento organizzato dal Polo Progressista e di sinistra (Movimento 5 Stelle, Unione Popolare e Massa città in Comune) che si è tenuto lunedì 16 gennaio presso la sede del Movimento5Stelle di Piazza Garibaldi.
A confrontarsi su lavoro, reddito di cittadinanza e salario minimo sono intervenuti Riccardo Ricciardi, deputato e vicepresidente del Movimento5Stelle, Nadia Bellè, dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune di Montignoso, Nicola Cavazzuti, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Nicola Del Vecchio, segretario provinciale della Cgil e Paolo Menchini, consigliere comunale del Movimento5Stelle a Massa.
"La narrazione della destra secondo cui il reddito di cittadinanza danneggia il mercato del lavoro è smentita dai dati: in 2 anni i tanto biasimati navigator hanno siglato 350mila contratti di lavoro. Non è neppure vero che il reddito toglie risorse al lavoro stagionale: nel 2021 sono stati firmati 950mila contratti stagionali, 300mila in più del 2018, quando il reddito non esisteva" ha spiegato Ricciardi. Altrettanto tranchant i numeri snocciolati da Cavazzuti sulla situazione nel nostro territorio: "Nel 2021 i contratti a tempo determinato erano 3100, a fronte di 2600 contratti "a chiamata" e ben 16000 a tempo determinato. A fine 2022 gli iscritti al centro per l'impiego erano 39.000. Questo significa che non solo i disoccupati, ma anche i lavoratori sono a rischio povertà perché spesso hanno occupazioni precarie e mal retribuite". "Il tema del lavoro deve tornare al centro della politica, soprattutto per i partiti della sinistra - ha sottolineato Del Vecchio - Dobbiamo tornare a parlare di lavoro, come mezzo di inclusione e di dignità per contrapporci alla politica del capro espiatorio, che se la prende con i diversi, con gli ultimi e anche con i poveri". Un fronte, quello della lotta alla povertà, su cui si è soffermata Nadia Bellè: "Il reddito di cittadinanza è uno dei primi strumenti di inclusione, si rivolge soprattutto alle famiglie con minori ed è spesso determinante per aiutare le donne vittima di violenza a uscire dalle mura domestiche. I comuni – ha precisato al dirigente - non hanno molte altre risorse per rispondere ai bisogni dei cittadini in difficoltà".
Un coro di no, dunque, all'abolizione del reddito a cui si è aggiunto quello di Paolo Menchini che, rispolverando una mozione presentata dal Movimento5Stelle in assise, ha colto l'occasione per pungolare l'amministrazione Persiani,: "Sui Progetti Utili alla collettività (PUC) la nostra città ha perso un'occasione importante. E' vero, tutte le amministrazioni hanno avuto difficoltà ma mentre Carrara e Montignoso qualche progetto l'hanno realizzato, qui da noi nessuno è andato a buon fine". Grazie a numerosi interventi dal pubblico, il dibattito ha toccato altri temi importanti, come quello delle bonifiche della zona industriale apuana, della formazione e dell'istruzione. "Proseguiremo il confronto, ci saranno tante altre iniziative come questa" ha concluso Ricciardi nel salutare i tanti cittadini intervenuti.
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Leggo sulla stampa in relazione al progetto Caravella che la conferenza dei servizi e in particolare la Soprintendenza abbiano indicato alcune prescrizioni. Non c’e’ stato per ora il disco verde tanto auspicato e in parte preannunciato dall’assessore Lorenzini in Commissione e in Consiglio. Gli avevo chiesto di fare attenzione e di valutare tutti gli aspetti, prima di lanciare le sue conferenze stampe. Chiedo alla conferenza dei servizi e alla Soprintendenza di acquisire il verbale del Consiglio Comunale e di valutare le perplessità costruttive delle opposizioni. Posizione chiara : Si al progetto, si al finanziamento PNRR con un progetto idoneo e da inserire in un contesto di zona demaniale e marittima, dove peraltro manca il piano arenile. Come opposizione chiederò di leggere il verbale della Conferenza dei Servizi per verificare queste prescrizioni che non mi sorprendono tanto che ho invitato l’assessore Lorenzini a non sottovalutare il problema, e a verificare tutti i passaggi per non rischiare in alcun modo di perdere il finanziamento. I tempi si allungano ? Certamente , così come mi preoccupa la mancanza di una cabina di regia o di una task force in Comune per i progetti del PNRR. Propongo al Comune d’istituirla velocemente , cosa che avrebbero dovuto fare già da luglio , fossi stato Sindaco sarebbe stato il primo atto. Lo abbiamo detto e ridetto in campagna elettorale PNRR ridisegnerà il volto e l’economia della città e non si può sbagliare. Il rilancio della città parte dal PNRR e non basta dare una delega ad un super assessore (che mi auguro abbia chiuso le pratiche pendenti in Comune come professionista) ma occorre organizzare e dare funzionalità alla macchina organizzativa. All’epoca dei progetti Urban il Comune istitui’ correttamente una cabina di regia e perché non farlo ora ? Sui progetti di Canal del Rio si sono fatte le corse e si è proceduto con appalto integrato solo il giorno primo della scadenza. Si è rischiato di perdere il finanziamento. Non si può andare avanti così !!!! e ieri è emerso chiaramente in Commissione PNRR la mancanza di un efficiente coordinamento della struttura amministrativa. Chiedo alla Sindaca di nominare subito una task force per gestire la fase PNRR. La Sindaca Arrighi e la sua Giunta continuano ad andare avanti senza entrare in profondità nei problemi e perdono troppo tempo nel gestire nomine e distribuire poltrone nelle varie Fondazioni o società partecipate. Chiediamo più attenzione ai problemi dei cittadini e al rilancio della città ai temi della salute e della sicurezza emersi anche ieri in un incontro molto partecipato ad Avenza. Ci sono tante questioni serie ed urgenti da affrontare per il rilancio della città , siamo in ritardo e Carrara non puo‘ perdere questa occasione !
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Sinistra Civica Ecologista Massa Carrara preoccupata per la situazione di stallo in cui sembra trovarsi il centrosinistra a Massa, manda una missiva diretta e categorica a tutte le forze politiche che fanno riferimento a questa area, affinché diano un segnale concreto di impegno per poter così proseguire i lavori per scegliere il candidato e sulla realizzazione di un programma univoco da presentare alla cittadinanza in vista delle prossime elezioni politiche.
In particolare SCE si rivolge al partito democratico, che a quanto pare, ancora oggi non ha inviato comunicazioni ufficiali in merito ad eventuali suoi contributi. “Ciò crea una situazione di pesante stallo - commenta Sinistra Civica Ecologista “che, come forza politica, non possiamo più tollerare. E’ la Politica stessa, il centrosinistra, che non può permettersi l’inattività determinata dalle lotte interne al Pd che ben poco interessano nel percorso di ricerca e proposta di soluzioni alle sempre più drammatiche situazioni che condizionano purtroppo la nostra città, e sulle quali l’uscente governo di destra non ha portato correttivi. ”
“Pertanto - chiude SCE – “chiediamo che entro una settimana e non oltre, vengano riunite le forze politiche che fanno riferimento al centrosinistra affinché si torni a lavorare proficuamente nell’interesse della città di Massa”.
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Il 12 gennaio si è riunita la commissione Cava Fornace. Diversi gli argomenti trattati tra i quali la richiesta di spiegazioni sui motivi che hanno portato al sequestro e chiusura di alcuni pozzi privati situati nei pressi della discarica e del lago di Porta.
La commissione si è però soffermata in particolar modo sulla questione della marmettola e sulle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa dal sindaco Lorenzetti in merito alla possibilità di indirizzarne i conferimenti a cava Fornace per superare “l’emergenza” lanciata dalle imprese del marmo. Il comitato dei cittadini assieme al Comune di Forte dei Marmi con Enrico Ghiselli, al comune di Pietrasanta con l’assessore Tatiana Gliori, ad Italia Nostra alla riunione hanno chiesto ai rappresentanti del comune di Montignoso maggiore chiarezza sull’argomento, anche alla luce delle dichiarazione dell’assessore Gabrielli (RC), che in evidente disaccordo con il sindaco ne chiede la chiusura.
Il comitato dei cittadini pretende quindi di avere spiegazioni su quale sia la reale presa di posizione dell’amministrazione comunale. Sulla marmettola infine il comitato, citando le informazioni ricevute dall’Arpat, spiega come questa sia invadente e pericolosa perché ovunque arrivi soffoca ogni forma di vita, senza contare come durante il trasporto si possa disperdere nell’ aria e nell’ambiente con relativo inquinamento delle falde acquifere in quanto al suo interno sono presenti presenti sostanze come oli, solventi, idrocarburi e grassi minerali utilizzati per lubrificare gli strumenti utilizzati per il taglio del marmo o fuoriusciti dalle stesse macchine di lavorazione.
“La marmettola - commenta il comitato - “non è solo carbonato di calcio!”
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Il gruppo consiliare della Lega di Massa interviene per evidenziare il buon lavoro svolto dall’amministrazione Persiani nel settore attività produttive, attraverso anche l’impegno dell’assessore Paolo Balloni. Grazie infatti allo sforzo di tutta la giunta e dell’assessore leghista “il regolamento del commercio approvato nel 2020, ha potuto stanziare 200 mila euro di risorse di bilancio per sostenere le attività commerciali ed artigianali esistenti e per incentivarne l’apertura di nuove. Inoltre - spiega la Lega – “la base normativa creata in questi anni ha consentito politiche mirate e nel 2022 nonostante la congiuntura economica a livello nazionale non certo favorevole, in città sono state avviate 80 nuove attività”.
“La Lega - concludono i consiglieri - guarda al futuro nell’interesse a continuare su questo percorso, con la prospettiva, durante il Persiani-bis, di estendere la disciplina del regolamento ad altre aree della città e creare nuovi strumenti che intercettino le esigenze della cittadinanza per sostenerla nella creazione di attività economiche”.
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«Il Patto locale per la formazione e l'orientamento firmato questa mattina nella sede della Provincia di Massa Carrara è uno strumento atteso e di grande importanza per il nostro territorio. Prima di tutto perché mette insieme soggetti e realtà che rappresentano settori formativi, economici e produttivi dell'intera provincia. Secondo perché si pone l'obiettivo di intercettare bisogni e caratteristiche delle dinamiche occupazionali della nostra provincia, con l'obiettivo di mettere in campo azioni specifiche finalizzate all'inserimento o al reinserimento lavorativo. In questo modo con istituzioni regionali, locali e scolastiche, insieme a soggetti terzi e rappresentanze sindacali, diamo il via a un programma di interventi e di risorse che auspico possano rappresentare una risposta valida, in grado di avviare una connessione proficua tra domanda e offerta di lavoro; in un territorio colpito dagli effetti della crisi che sconta difficoltà produttive annose, in cui il lavoro resta la nostra priorità assoluta».
È quanto dichiara Giacomo Bugliani consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Affari istituzionali in merito all'accordo sottoscritto questa mattina nella sede della Provincia di Massa Carrara.
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Non è da oggi che mi occupo di Sanac e purtroppo conosco le criticità e la mancanza di risposte da parte della politica. Occorrono risposte chiare. Abbiamo votato all’unanimità in consiglio comunale anche a Carrara un documento per difendere Sanac promosso dai lavoratori. Non basta occorre fare di più , in quell’occasione ho proposto un consiglio comunale congiunto di Montignoso, Massa, Carrara (proposta accolta ) non mi ricordo grandi proposte ed interventi da parte della Sindaca Arrighi, basta andare a rileggere il verbale della seduta di Carrara. La politica si fa con proposte concrete e con chiarezza, nel rispetto dei lavoratori e del territorio. Certamente Roma deve dare queste risposte e il Ministro Urso è l’unico in grado oggi di farci capire la situazione e il futuro di sanac. Aspettiamo atti concreti , così come ci era stato detto. Noi non molliamo e vogliamo salvare fabbrica e posti di lavoro. Pretendiamo intanto che Acciaierie Italia paghi i debiti maturati con sanac e che l’azienda, dopo aver pagato gli stipendi ai lavoratori , investa. Inoltre chiediamo d’interrompere di ordinare prodotti all’estero ma di guardare alla qualità e di valorizzare la filiera italiana di produzione e quindi Sanac . Il Paese deve investire sull’acciaio e rafforzare le realtà che ha sia quelle dirette che l’indotto. Il Governo dia risposte giuste e la Regione Toscana trasformi le passerelle fatte in azienda in atti concreti. Uniti poi chiediamo al Ministro Urso di rilanciare Sanac . Basta promesse ora ci vogliono i risultati e soprattutto va detta la verità sul futuro.
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Il sindaco Serena Arrighi si dice “molto preoccupata” per le notizie che arrivano riguardo il futuro di Sanac. Dopo che le due pretendenti per l'acquisizione dei quattro stabilimenti del gruppo hanno ritirato la propria manifestazione d'interesse la prima cittadina di Carrara lancia un appello a tutte le istituzioni del territorio perché ancora una volta facciano fronte comune per garantire un futuro ai lavoratori.
“Per la terza volta consecutiva l'acquisizione di Sanac non è andata a buon fine – sottolinea Arrighi -, di fronte a questo dato non possiamo che essere preoccupati, ma non ci dobbiamo rassegnare. Come amministrazione comunale, oltre a esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori, siamo pronti a fare quanto nelle nostre possibilità per sostenerne le giuste rivendicazioni. Credo però che in questa fase tanto possano fare i deputati apuani che, a Roma, hanno sicuramente la possibilità di sollecitare il governo perché finalmente si trovi una soluzione. Come ho già avuto modo di dire in passato, d'altronde, la vertenza Sanac non coinvolge solo lavoratori e famiglie, ma porta con sé anche precise scelte politiche e strategiche che non solo la nostra provincia, ma la nazione tutta non possono più rimandare. Sono convinta che la filiera dell'acciaio debba restare tutta in Italia e per farlo lo stato, che in questi anni ha investito tanto in questo settore, deve avere un ruolo da protagonista e assumersi fino in fondo le proprie responsabilità”.
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Gli intrighi di “palazzo” continuano ad agitare la politica massese. Il sindaco Persiani sembra ormai con le spalle al muro, e Fratelli d’Italia, forte anche della sua nuova rilevanza nazionale, vorrebbe diventare il partito guida della destra anche nella città apuana.
Il primo cittadino non è ben visto nemmeno dalle opposizioni, e gira voce che sarebbe possibile persino un ribaltone prima delle elezioni per dare il benservito al sindaco. Una manovra che non piacerebbe affatto al consigliere di Arcipelago Massa Andrea Barotti, per cui la responsabilità del “malgoverno” degli ultimi cinque anni non sarebbe additabile solo a persiani ma a tutta la maggioranza.
“Il malgoverno di questi cinque anni, per onestà intellettuale – sentenzia il consigliere civico – non è attribuibile al solo Persiani, ma anche ai suoi assessori ed alle forze politiche che hanno retto la Giunta. Pertanto, un’opposizione credibile non dovrebbe reggere il gioco dei ribelli; è veramente ridicolo pensare che basti mettere alla porta il sindaco senza censurare quanti ne hanno condiviso l’azione amministrativa.
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- Rifugio a Pian della Fioba, Battistini (Lega) spinge per l’efficientamento energetico


