Politica
Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

"Solidarietà e vicinanza alle forze dell'ordine accusate di razzismo dal Consiglio Europeo": la posizione di Amorese, Guidi e Tenerani di FdI
"Le recenti dichiarazioni del Consiglio Europeo sulle forze dell'ordine italiane accusate di razzismo sono ingiuste e non riflettono la realtà, per questo vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà -…

Ripristino dei fondi per la viabilità provinciale annunciato dal governo Meloni: il plauso di Guidi e Tenerani di FdI
"E' un bene la piena disponibilità del ministero per le infrastrutture del governo Meloni nel ripristinare i fondi per la viabilità delle provincie, compresa la Provincia di Massa-Carrara,…

Gli operatori balneari di Massa in prima linea a supporto dell'amministrazione comunale: «Pronti a rispondere all'appello del primo cittadino per prenderci cura della "res publica"»
Sono stati diversi negli anni i progetti ai quali gli operatori del mare del Consorzio balneari Massa hanno aderito a sostegno della città. «Non ci siamo…

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Il nuovo assetto sperimentale è stato prodotto per rispettare le norme di sicurezza e per andare incontro agli ambulanti, che da tempo si lamentavano delle postazioni di Via Turati, Via Sforza e Via Toniolo, che si trovano in punti meno centrali e per questo motivo, molti ambulanti avevano deciso di andarsene.
Questo ha portato ha concepire il nuovo assetto sperimentale, posizionando i banchi sul viale XX Settembre, tra l'incrocio con la Covetta e quello con via Giovan Pietro e da qui la fiera proseguirà sul tracciato tradizionale di via Giovan Pietro fino a piazza Lucetti, attraverso piazza Finelli e con alcune postazioni anche nel primo tratto di via Marina e via Argine sinistro.
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Carrara e il cinema hanno da sempre un rapporto speciale, nella nostra città hanno girato registi come i fratelli Lumière e Pier Paolo Pasolini, attori come Charlton Heston e Daniel Craig e negli ultimi dieci anni lo scenario delle cave è stato sempre più spesso location di pellicole di successo. Molti film girati a Carrara sono entrati nell'immaginario collettivo: da Figli di nessuno a l'Angelo Bianco dalla Fossa degli angeli alla Strada dei giganti, da Al lupo al lupo a Quantum of solace alle fiction commerciali e alle pellicole biografiche su Michelangelo. A Carrara, in passato, venivano anche organizzati i “Colloqui cinematrografici” curati da Guido Aristarco e festival di film amatoriali e non.
Da Carrara sono uscite anche alcune eccellenze della cinematografia contemporanea come la produttrice Tilde Corsi e il regista Fabrizio Cattani.
Con quest'ultimo, amico da vecchia data conosciuto grazie a Vittorio Prayer, ha parlato a lungo nei giorni scorsi il candidato a sindaco Simone Caffaz immaginando che nel rilancio culturale della città possa passare anche attraverso la settima arte.
“Punto a un ritorno dei colloqui cinematografici – ha affermato Simone Caffaz – che sono stati una pagina importante nella storia della cultura della nostra città e non si capisce il motivo per il quale negli ultimi decenni non siano stati riproposti. Penso a una serie di eventi invernali da svolgersi al cinema Garibaldi ma non solo, a cui possano partecipare alcuni big della cinematografia nazionale e anche giovani registi e attori che si stanno avvicinando a questo mondo. Sarei felice se il direttore artistico di questi appuntamenti fosse Fabrizio Cattani che ha raggiunto importanti successi nel cinema italiano e un motivo di vanto per la nostra città”.
“Accolgo con piacere l'invito di Simone – ha commentato Cattani – e sarei felice di riportare il cinema al centro delle iniziative culturali contribuendo così al rilancio della città in cui sono nato e a cui mi sento molto legato e in cui, non appena posso, torno. Mi piacerebbe anche organizzare e curare un festival cinematografico in una cava di marmo: sarebbe un evento straordinario e unico che potrebbe rappresentare il simbolo della ripartenza della città. Con Simone abbiamo ipotizzato una prima edizione nel 2023, comunque ne riparleremo a fine aprile quando tornerò: abbiamo già fissato un nuovo incontro a Colonnata”.
I due propositi (la ripresa dei “Colloqui cinematografici” e il festival del cinema alle cave) verranno inseriti nel programma elettorale del candidato sindaco Simone Caffaz e della sua coalizione.
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Nel corso di una conferenza stampa, avvenuta questa mattina, Massimiliano Bernardi, consigliere comunale di opposizione, con tanto di documentazione alla mano, ha lanciato un’accusa molto pesante nei confronti dell’amministrazione per quel che riguarda la gestione delle mense e gli stipendi da pagare al personale, che sarebbero avvenuti senza la firma del contratto di servizio, scaduto nel 2019 e mai più rinnovato.
La cosa nasce dalle dichiarazioni del presidente del consiglio comunale Michele Palma che ha annunciato , per il consiglio comunale di giovedì 7 aprile, la discussione e l’approvazione di alcuni affidamenti a Nausicaa, cosa, secondo Bernardi, non possibile perché per legge la retroattività nelle pubbliche amministrazioni.
A questo punto Bernardi ha elencato le inadempienze di Nausicaa e del comune, in particolare dell’assessorato preposto, presieduto da Matteo Martinelli, dal momento che , mancando il contratto di servizio, ci sarebbe un buco di circa 800 mila euro annui , soldi che servirebbero per la copertura degli stipendi, che sono stati comunque regolarmente pagati, quindi, Bernardi si chiede dove sono stati presi e con che modalità: “Come è possibile che Nausicaa, mancando il contratto e mancando la liquidazione dei corrispettivi, che per la gestione delle mense ammonterebbe a un paio di milioni di euro, abbia potuto pagare gli stipendi? Dove sono stati trovati i soldi e dov’era in questi due anni Martinelli, che oltre ad essere vicesindaco,è anche assessore alle partecipate? Perchè sono stati omessi i controlli secondo le linee guida dell’anticorruzione?”.
Fra i documenti presentati dal consigliere, due lettere, la prima , una comunicazione da parte della dirigente di Nausicaa Lucia Venuti del 15 dicembre 2021, non protocollata , nella quale viene argomentato l’aumento del costo del servizio e richiedendo un riscontro da parte degli uffici comunali; il secondo è una bozza di contratto di servizio del 2021 con alcune parti omesse, non completate per cui, secondo Bernardi, il settore pubblica istruzione non ha effettuato atti di liquidazione in questi anni.
Il sindaco De Pasquale ha prontamente risposto alle accuse con una nota stampa:
“Quello che approderà in consiglio comunale non è, come afferma l’esponente dell’opposizione, l’affidamento di un servizio ma una delibera di adeguamento del corrispettivo. Contrariamente a quello che dichiara Bernardi - continua - inoltre, il comune ha sempre provveduto a liquidare a Nausicaa i corrispettivi per la parte del servizio di refezione affidata alla società,il servizio è quello delle cuoche e viene coperto in parte da personale alle dirette dipendenze del comune e in parte dalle cuoche di Nausicaa”.
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Forza Italia prende le distanze dall’atteggiamento spregiudicato di alcuni candidati sindaci riguardo la questione case popolari. E’ notizia di pochi giorni fa l’approvazione della delibera che avvia il nuovo bando generale per l’assegnazione degli alloggi Erp con relative novità.
“Accogliamo con favore l’avvento del nuovo bando generale sulle case popolari – commenta Lorenzo Borghini, coordinatore comunale dei giovani di Forza Italia -. Un bando che ha già iniziato ad essere discusso e pubblicizzato, forse troppo a nostro giudizio, da alcuni candidati sindaci, senza che ci sia la certezza che alle parole dei suddetti candidati seguiranno poi fatti concreti”.
Forza Italia ribadisce l’importanza e la delicatezza del tema che riguarda l’assegnazione delle case popolari, invitando gli altri candidati sindaci a fare altrettanto e non giocare sulle promesse per dei voti in più.
“L’assegnazione degli alloggi è da sempre un aspetto importante e delicato – prosegue Borghini - che ogni buona amministrazione deve saper portare avanti nel miglior modo possibile. Non bisogna dimenticarsi che sono coinvolte vite di famiglie intere che hanno serie necessità di usufruire di un alloggio.
Come Forza Italia prestiamo la massima attenzione a tutto ciò che riguarda le case popolari e sarà sempre nostro compito vigilare affinché le procedure siano chiare e trasparenti – sottolinea il coordinatore - garantendo alle persone il diritto a una casa. Allo stesso tempo però non siamo concordi con i vari proclami che in questi ultimi giorni più candidati sindaci stanno iniziando a fare senza che ci sia ancora qualcosa di certo alla base.
Prediamo la distanze da questo atteggiamento da campagna elettorale che riteniamo ne più ne meno un mero mercimonio – conclude Borghini – in cui noi non vogliamo essere coinvolti”.
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"Si avvicina il periodo pasquale e subito dopo comincerà quello estivo e li affronteremo essendo immobili nel tempo e indietro anni luce rispetto alle altre realtà vicine a noi". Comincia così lo sfogo di Diego Crocetti, ristoratore di Marina di Carrara e candidato ad un posto di consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative nella lista civica Simone Caffaz sindaco.
"Nonostante le promesse fatte 5 anni fa in campagna elettorale - continua Crocetti - e messe nero su bianco nel programma del movimento 5 stelle, la situazione per i ristoratori, i baristi, i commercianti, i residenti a Marina di Carrara che era drammatica è ulteriormente peggiorata. Mi riferisco soprattutto ai parcheggi e alla viabilità, come facciamo ad affrontare quella che per noi è o dovrebbe essere la stagione di maggior soddisfazione anche economica con una situazione di strutture e di servizi inesistenti".
"Già ci sono pochi parcheggi - continua il ristoratore marinello - inoltre manca del tutto in intere zone la segnaletica orizzontale, un polmone importante per i parcheggi è stato occupato dal luna park, quello adiacente non è asfaltato e ormai ha dei crateri sul terreno. Mi chiedo se i nostri amministratori in questi 5 anni, oltre a fare aspettare settimane e mesi per riceverti o fare sopralluoghi, oltre a pensare alle funivie, non abbiano mai sconfinato nei comuni limitrofi per almeno copiare il sistema di accoglienza e di servizi"
"È inammissibile che ci siano aree inutilizzate per mesi che potrebbero essere adibite a parcheggi - prosegue Crocetti - con le dovute segnaletiche, cartellonistica ed infopoint con servizi di navetta come succede nelle città vicine dove il sostegno al turismo, al commercio e alla ristorazione è concreto e non rimane come da noi esercizio retorico da scrivere su programmi che vengono abbandonati nei cassetti una volta arrivati alla poltrona e alla scrivania"
"Penso ai piazzali della fiera, a quello della fossa maestra, agli spazi vuoti alla Partaccia - conclude Crocetti - e sogno un sistema di raccolta del turismo crocieristico e di quello tradizionale che, invece di portare coloro che arrivano alle cinque Terre o a Forte dei marmi, li trattenga sulle nostre spiagge, li porti nei nostri meravigliosi borghi, nelle nostre cave uniche al mondo, nelle botteghe artigiane del nostro centro storico"
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«L’energia eolica presente nei mari italiani deve essere valorizzata al meglio per contribuire alla decarbonizzazione del nostro Paese ed alla sua autosufficienza energetica, salvaguardando le attività economiche e gli ecosistemi marini. Al contempo i piani di sviluppo dell’eolico offshore devono essere gestiti in modo da ridurre al minimo gli impatti sull’ambiente e garantire al contempo la massima trasparenza e informazione intorno ai progetti, per mitigare gli impatti ambientali e paesaggistici più importanti negli specifici siti».
Così Legambiente sugli annunciati progetti di installare un parco eolico su “isole flottanti” a 15 miglia (circa 28 chilometri) dalla costa apuana.
L’associazione ritiene che lo sviluppo delle fonti rinnovabili sia una priorità (come ha sancito anche l’Unione Europea) in quanto è essenziale per contrastare la crisi climatica, riducendo l’utilizzo delle fonti fossili e riducendo la dipendenza energetica del nostro Paese da nazioni, spesso illiberali se non dittatoriali (come stiamo drammaticamente constatando in questi giorni dell’invasione russa in Ucraina). Legambiente è convinta che questi progetti favoriscono, se correttamente gestiti, l’occupazione e il coinvolgimento delle realtà locali e consentono di ridurre l’impatto ambientale associato al ciclo energetico.
Ad oggi, dei piani annunciati sulla stampa (ma che non risultano ufficializzati in Regione, secondo quanto emerge dalle dichiarazioni alla stampa dell’assessore all’Ambiente, Monia Monni) si conoscono solo “i titoli” e il fatto che verrebbero adottate le più recenti tecnologie basate sull’utilizzo di piattaforme galleggianti (floating offshore wind).
«Se dunque si tratta di piani e programmi concreti, chiediamo che venga attivato al più presto un percorso di massima trasparenza, perché siano conosciuti e chiari sia i promotori e le caratteristiche del progetto, sia le modalità con le quali sarà garantito il corretto inserimento nel paesaggio e nell’ambiente.
L’installazione di impianti offshore, in siti idonei, può contribuire ad impedire attività a maggiore impatto ambientale e creare le condizioni per una gestione sostenibile delle risorse del mare a patto che la partecipazione e il confronto siano attivati al più presto e includano i settori economici interessati, come quello della pesca artigianale e del turismo balneare.
Così come è indispensabile che le attenzioni progettuali includano la minimizzazione delle modifiche dell’habitat del fondo marino in fase di cantiere e di esercizio, il ripristino degli ambienti alterati nel corso dei lavori di costruzione e la restituzione alla destinazione originaria delle aree di cantiere, nonché la possibilità di individuare all’interno dei parchi aree di ripopolamento di flora e fauna. Particolare attenzione dovrà essere posta alla presenza degli "habitat prioritari" della Direttiva Habitat (Dir. n. 92/43/CEE), come alle zone limitrofe al “Santuario dei cetacei”, nonché alle aree corridoio per l’avifauna migratoria interessate da flussi costanti nei periodi primaverili e autunnali, all’Area Marina Protetta delle Cinque Terre».
Legambiente Carrara chiede quindi che sia garantito un percorso chiaro e trasparente di informazione e confronto sul progetto (e agli enti locali è richiesto di farsene garanti) con le istituzioni nazionali, regionali e locali, con gli stakeholder territoriali, in modo da approfondire e affrontare criticità e potenzialità di questi impianti per il nostro territorio e valorizzare il loro contributo come previsto dal piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC).
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«I timori di Italia Nostra sono infondati: il restauro di Palazzo Pisani sarà un elemento di arricchimento per la città e per il Museo Civico del Marmo e non andrà a impoverire o depauperare la sede di viale XX Settembre»: l’assessore alla cultura e al turismo Federica Forti ribadisce e sottolinea quanto già affermato dagli esponenti dell’amministrazione e da tutti i “partner” del progetto in occasione della presentazione del progetto curato dal professor Guido Canali. «Giovedì abbiamo tutti insistito all’unisono su questo punto. Il sindaco, noi assessori, lo stesso professore e anche i vertici della Fondazione Marmo: ciascuno di noi, nel suo intervento, ha voluto sottolineare come la nuova sede di Palazzo Pisani non andrà in competizione con quella del Museo Civico del Marmo ma proporrà un’offerta alternativa e integrativa» ripete l’assessore. L’idea dell’amministrazione, condivisa dall’architetto Canali e dalla Fondazione, è quella di realizzare a Palazzo Pisani «un museo della cultura del lapideo che proprio attraverso i saperi legati alla lavorazione di questa pietra naturale racconti la storia della città, del territorio e delle persone che lo abitano». Rispondendo nello specifico alle preoccupazioni di Italia Nostra, Forti spiega: «il Museo Civico del Marmo non sarà svuotato per riempire la sede di Palazzo Pisani: questo, oltre a non essere logisticamente possibile, non corrisponde alla nostra idea né al mandato che abbiamo dato al professor Canali. Con lui, e con Fondazione, abbiamo condiviso il progetto di un museo nuovo, che racconti Carrara e il marmo da un punto di vista diverso e con una voce nuova rispetto al percorso di viale XX settembre».
Quanto ai contenuti della nuova sede Forti “cita” le parole del professor Canali: «sarà un viaggio scenografico, che potrà avvalersi anche di documenti, incisioni, dipinti, iconografie con una fortissima carica documentaria. Una quantità di documenti copiosa, quasi come ad essere a scrutare la ricca bancarella di un rigattiere, per ammirare tutto ciò che può rappresentare la storia della città». L’assessore alla Cultura ripercorre «l’iter importante e coerente portato avanti in questi anni di mandato: la rivendicazione dell’importanza dell’artigiano e dell’artista per la rigenerazione dei centri sancita nero su bianco nella Carta di Carrara in occasione del Forum delle Città Creative Unesco, la realizzazione della nuova cartellonistica turistica, la valorizzazione di Carmi e mudaC sfociata nell’assegnazione del riconoscimento di “musei di interesse regionale”. L' apertura di questo nuovo museo – sottolinea Forti - rappresenta un ideale punto di partenza e di arrivo, nell'apprezzamento di Carrara e delle sue genti, per poi passare agli altri musei in maniera sinergica. Il museo del marmo su viale XX settembre continuerà la sua attività, rivalorizzandosi. In questi 5 anni non l’abbiamo affatto trascurato, al contrario, ce ne siamo presi cura, dotandolo di un'insegna, eseguendo interventi di manutenzione ordinaria e sviluppando al suo interno una narrazione culturale del territorio».
Quanto alle accuse rivolte alla sua attività di libera professionista antecedente la nomina all’interno dell’amministrazione, Forti ribatte: «la trasformazione del museo in un magazzino, in cui si accumulava materiale senza alcuna selezione o attinenza solo perché proveniente da donazioni, è antecedente al periodo della mia collaborazione. Anche l’eliminazione delle sezioni a cui allude Italia Nostra (che riguarda i calchi del bestiario del Duomo oggi conservati in perfetto stato nel magazzino) è avvenuta prima che io iniziassi il mio lavoro da libera professionista al Museo. Nel corso di quell’esperienza, grazie a un contributo da sponsor privati pari 60mila euro all’anno dal 2010 al 2013, ho organizzato un programma di progetti di residenza di rilievo internazionale cha fatto riecheggiare il nome di Carrara e del Museo Civico del Marmo in tutto il mondo. Insomma già prima di diventare assessore mi sono impegnata per valorizzare la sede di viale XX Settembre, durante il mio mandato ho continuato a farlo e ora che sto per terminare questa esperienza lo faccio lasciando un’eredità che prosegue in questo percorso»
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"Sindaco, assessori e un'ottantina di spettatori presenti sugli spalti del "palazzetto" in occasione della finale di Europe Cup di tennistavolo. Ma la struttura non era stata interdetta al pubblico per assenza del certificato anti-incendi?". Interviene così la coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura a sindaco di Serena Arrighi su una vicenda che ha già scaldato gli animi nel mondo dello sport cittadino. A non gradire il comportamento della giunta, in particolare, è stato il resto delle società che usufruiscono dell'impianto di via Giovan Pietro, e che da mesi sono costrette a disputare le proprie gare casalinghe in assenza di pubblico.
"L'assessore Raggi ha chiarito a più riprese che senza un certificato di prevenzione incendi non è concessa la presenza degli spettatori sugli spalti – ricorda la coalizione -. Tutte le società sportive, compresa la stessa Tennistavolo, si sono adeguate a questa situazione, rinunciando a mesi di incasso e al calore dei propri supporters. Adesso, in piena campagna elettorale, sindaco e assessori decidono di fare "un'eccezione" con la giustificazione che ieri si trattava di un "evento importante". Sorge spontaneo chiedersi, quindi, se esistano club di Serie A e di Serie B. Come giustamente hanno fatto notare alcuni dirigenti delle altre società, «se il palazzetto non è agibile, non lo è per tutti, perché per ciascuna società, la propria partita è sempre la più importante». Sindaco e giunta chiariscano allora le motivazioni di tale "trattamento speciale", che finisce per discriminare il resto dei club".
- Psi su Palazzo Pisani non ci sta: "Non si fa propaganda a tempo scaduto"
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- Simone Caffaz a Fossone "I cittadini protagonisti del rilancio di Carrara. Vogliamo trasformare i quartieri dormitorio in occasioni di socialità""
- Elezioni Carrara: reddito di cittadinanza, bersaglio di “Azione”
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- Stefano Martini nella lista civica Capitale Carrara a sostegno di Simone Caffaz
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