Politica
Il consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli sul bilancio previsionale del Comune di Carrara: "Ancora una volta ci si limita a incassare i frutti del buon lavoro di altri e il bilancio previsionale per legge deve chiudersi in pareggio"
«Per il quarto anno consecutivo – interviene il Consigliere M5S Matteo Martinelli – ci troviamo di fronte, in sede di discussione del bilancio previsionale, all'ennesimo…

Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

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Il sindaco Persiani ha tradito il programma elettorale e la fiducia accordatagli dal centrodestra unito nel 2018. Si apre così il lungo comunicato del coordinatore comunale di Forza Italia Massa, Domenico Piedimonte che dichiara: “Persiani ha tradito l'impegno programmatico di uscire da Gaia o anche il solo lavorare per un suo superamento. Ha tradito il programma di valorizzazione dell'aeroporto mancando di procedere anche alla asfaltatura della sua pista. Ha lasciato definitivamente decadere l'impianto della piscina comunale. Ha mancato nella costruzione dei grandi parcheggi di cintura ed anzi ne ha sottratti molti al commercio ed al turismo. Ha lasciato per cinque anni la costa ed i marinelli nel totale immobilismo. E' stato in grado di incaponirsi solo per il posizionamento di un gabinetto della discordia. Non ha mosso un dito davanti all'avanzare del degrado nel Parco dei Ronchi e nella zona del mercatino della Partaccia. Non ha creato posti di lavoro rifiutando anche la semplice idea di concedere la sorveglianza e pulizia delle spiagge libere retribuendo giovani del nostro territorio. Ma preferendo anzi sottrarre spiaggia libera a cittadini e turisti per affidarla ai già concessionari adiacenti (vecchia politica del PD) . Si è reso protagonista di frettolose costituzioni di parte civile che inutili costi hanno portato alle tasche dei nostri concittadini. Ha nominato commissioni interne (sempre su Serinper) per poi non portare nessuno a conoscenza delle eventuali risultanze.”
Piedimonte incalza: “Persiani continua a remare contro la nostra zona industriale (vedi variante Sogegros) e non smette di praticare scelte in solitaria che danneggiano il turismo. Illude le zone montane con la figura di un delegato e poi le lascia senza opere ed anche senza fontane. Persiani, è stato quel sindaco che adducendo motivi di sicurezza e “mala movida” localizzati in una sola piccola piazza del centro massese come Piazza Mercurio, non ha saputo trovare altro rimedio che chiudere anticipatamente e per settimane, tutti i bar e ristoranti dell'intero nostro comune. Dai monti al mare. Lasciando nello sconforto e nelle problematiche economiche chi era stato già fortemente danneggiato dalle chiusure del covid. E rifiutando il sincero confronto con le categorie di quel settore che avevano valide alternative da poter proporre.”
Il lungo elenco del coordinatore forzista continua: “Il sindaco Persiani ha mancato anche alla promessa ed al dovere di far rispettare il Piano dell'Arenile di cui è dotata la nostra città. E questo nonostante fosse sollecitato, anche pubblicamente, a mettere un freno alla chiusura o restringimento dei varchi al mare e dei nuovi abusi in danno del nostro lungomare.
Sordo è stato nell'ascolto di chi chiedeva e chiede che i parchi cittadini siano aperti e fruibili. Mai come sotto la sua gestione li abbiamo avuti quasi tutti inutilizzabili per mesi e mesi. Per non parlare ci come sia stata lasciata svilire l'area verde nella quale insisteva l'ex Parco dei Conigli.2
“I nostri concittadini e la nostra popolazione residente è sempre più anziana e da anni chiede invano panchine che abbiano uno schienale ed invece il Sindaco benedice progetti e cantieri le cui opere sono fino all'ultimo sconosciute a cittadini, consiglieri comunali e partiti politici. Mai un ascolto preventivo. Sempre solo imposizioni e mancanza di ascolto empatico al posto della condivisione. Ed anche questo atteggiamento ha poco di politico e di sostenibile. Ha cambiato assessori a seconda degli umori mettendo i partiti sempre davanti al fatto compiuto. E' stato nei fatti delegittimato anche dai consiglieri eletti nella sua stessa Lista Persiani.”
Piedimonte si interroga:” Se di sei consiglieri eletti nella Lista Persiani lo hanno abbandonato in cinque, come può il Sindaco continuare a non porsi domande sulla sua inadeguatezza? Si è accorto che tre di questi suoi ex consiglieri hanno convintamente sottoscritto la mozione di sfiducia nei suoi confronti?
E Persiani pensa che nessuno abbia notato che il nuovo assessore nominato a soli tre mesi dalle elezioni era un consigliere eletto nella sua stessa lista e che lo ha abbandonato due anni fa perchè anch'egli deluso dalla politica persianina dell''uomo solo al comando?
Ritengo che questa ultima nomina ben retribuita, prova che il Sindaco abbia del tutto rinunciato alla dignità politica si aggiunge infatti alle recenti imprese che lo hanno visto protagonista nella distribuzione di prebende in offerta speciale nel disperato tentativo di recuperare alcuni dei rapporti umani e/o politici calpestati con supponenza fino all’altro giorno.”
“Non sarebbe di certo sbagliato – aggiunge sibillino il coordinatore forzista- se il nuovo assessore si dimettesse oggi stesso evitando ai cittadini un ulteriore dispendio di soldi per uno stipendio che nulla di proficuo potrà produrre.
E non sarebbe di certo sbagliato se Persiani capisse che in politica la credibilità e l'attendibilità della propria parola sono indispensabili.
Proprio quella credibilità di cui non può più godere da parte della comunità storica forzista che per anni ha reclamato in ogni dove il diritto di poter partecipare alle scelte impattanti per la città vedendosi invece sbattere in faccia ogni porta. Persiani si è logorato da solo in questi anni nonostante Forza Italia chiedesse lui pubblicamente e costantemente un cambio di passo nel modo di agire ed ascoltare anche i cittadini e le categorie.”
“L'uomo solo al comando, arroccato ancora nel palazzo ed inchiodato alla sua sedia ancora fatica a capire che le volte in cui la sua ex maggioranza non gli votava più alla cieca le variazioni di bilancio e sempre più spesso gli faceva venire meno il numero legale erano opportunità di cambiamento che gli venivano offerte e non attacchi personali alla sua vanità.”
“Se potessi fare una domanda al Sindaco – afferma Piedimonte- chiederei lui: è vero che davanti a questi episodi di sfiducia lei ha detto innumerevoli volte che se non era più gradito a tutti si sarebbe fatto da parte? Allora perchè oggi continua a ostinarsi con una candidatura divisiva? Quale bene e quale fine percorre? Il suo personale o quello dell'alleanza di centrodestra?”
Il coordinatore comunale chiude così la sua nota:
“Lasciamo a Persiani il suo esercito di cartapesta, fatto di accordi ballerini, saldi di fine stagione e proclami social preferendo prepararci alla vera sfida, quella di un voto ormai prossimo, che il Coordinamento comunale di Forza Italia di Massa, nei sui storici rappresentanti ed attivisti/iscritti (ben diversamente dai cacciapoltrone dell'ultimo minuto) torna a chiedere di poter affrontare con un candidato di centrodestra forte ed autorevole che non sia l’attuale primo cittadino e che abbia lo slancio e l’agire concreto per fare scelte sempre migliori per Massa.”
“La mozione di sfiducia è oramai alle porte ed il gruppo consiliare con il pieno avvallo del coordinamento comunale di Forza Italia Massa è pronto a sottoscriverla convintamente. Ed altrettanto convintamente l'intera squadra storica forzista registra che per il centrodestra , allo stato attuale, Marco Guidi rappresenta la valida alternativa all'inadeguatezza politica di Persiani.”
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo-ricordo in memoria di Filippo Nardi inviatoci dal segretario del Pri di Carrara Gianvincenzo Passeggia:
"Chi lo ha frequentato al di fuori del lavoro ne ha conosciuto il senso di umanità, la cultura nella sua accezione più ampia, che gli consentiva di entrare dritto al cuore del suo interlocutore e instaurare un rapporto pieno, senza confini. A volte gli era sufficiente uno sguardo, con gli occhi riusciva a dire tutto. Chi lo ha avuto come amico gli ha voluto bene, un bene profondo, nel modo più semplice e autentico che possa esserci".
Nato a Carrara il 21 luglio 1941, si laureò alla prestigiosa facoltà di Economia marittima a Napoli, iniziando negli anni '60 la sua attività presso la Compagnia Lavoratori Portuali di Marina di Carrara, come Direttore amministrativo. Negli anni '90, momento di grandi trasformazioni della portualità europea, Nardi divenne Amministratore delegato della Porto di Carrara SpA, oltre che di altre società del Gruppo.
Da questo punto di vista, prosegue Passeggia, "Chi lo ha conosciuto in ambito professionale ne ha percepito nettamente l'enorme statura, di imprenditore accorto, intelligente e coraggioso, capace di interpretare il proprio ruolo in modo straordinario ed eclettico.
A lui si deve l'istituzione dell'Autorità Portuale a Marina di Carrara nella seconda metà degli anni '90, all'indomani della cosiddetta privatizzazione dei servizi portuali. Aveva vissuto da protagonista, anche a livello anche nazionale, quella storica fase di passaggio che ha cambiato per sempre i connotati della portualità italiana. Grazie alla sua lungimiranza e alla sua autorevolezza anche presso i palazzi romani, è stato colui al quale prima di tutti si deve la modernizzazione delle nostre banchine, avviata con l'inclusione del porto di Marina di Carrara nel circuito, appunto, delle Autorità portuali italiane.
Ciò ha significato una gestione autonoma del porto, più centrata sulla produttività e più efficace per la capacità di agire direttamente nel miglioramento delle infrastrutture logistiche. Ha significato anche il potenziamento delle attrezzature per il ciclo portuale: nei primi anni 2000 a Marina di Carrara c'erano le gru mobili più potenti d'Europa per capacità di sollevamento e infatti il nostro porto era quello che aveva l'indice più alto nel rapporto fra superfici operative e tonnellate movimentate.
Ma Filippo Nardi è stato determinante anche per far compiere al nostro porto il salto di qualità nella tutela della sicurezza del lavoro: con lui, tanto per fare un esempio, sono iniziate le analisi infortuni in porto, fiore all'occhiello di Marina di Carrara, avanguardia a livello nazionale.
La sua attività ha significato anche una visione integrata fra porto, mondo della produzione in generale, Istituzioni e decisori politici. A lui risalgono le premesse dell'attuale contesto, il ruolo decisivo nel creare e consolidare i rapporti con quel colosso planetario che è oggi Baker Hughes, quindi le premesse per il grande valore aggiunto che tale tipo di produzione porta al PIL del nostro territorio oltre ai grandi numeri dell'occupazione.
Filippo Nardi è stato, in definitiva, un grande personaggio pubblico, di estremo rilievo per il nostro territorio, e che il PRI di Carrara ritiene debba essere pubblicamente ricordato fra i protagonisti della vita della nostra comunità, indipendentemente dalla sua autentica passione repubblicana, che lo ha tenuto vicino al partito fino all'ultimo e di cui gli saremo sempre grati".
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Mancano ormai pochi mesi alle elezioni che sveleranno il nuovo volto del sindaco di Massa e del consiglio comunale. Il tempo stringe, anche in ottica di campagna elettorale, ma tutti gli schieramenti sembrano parecchio in alto mare: la colazione di centrodestra, al momento al potere e guidata dal sindaco Francesco Persiani, vive un momento di frammentazione e anarchia (la mozione di sfiducia allo stesso Persiani ne è la conferma), ma anche il fronte progressista, che dovrebbe sfruttare questo momento di debolezza degli avversari, non se la passa tanto meglio.
I vari partiti sono distanti negli obiettivi quanto nei profili da proporre, e il Pd non è si addirittura ancora deciso in merito al nome da proporre per il ruolo da primo cittadino. Una situazione paradossale (riflesso delle difficoltà a livello nazionale) che potrebbero far perdere l’occasione di ottenere un ottimo risultato alle urne contro il centrodestra più debole e frastagliato degli ultimi anni.
Ci vuole un richiamo all’ordine, in cui gli stessi vertici del partito devono sentire la responsabilità delle prossime scelte politiche.
“Nessuno può pensare, soprattutto se riveste ruoli di vertice nel partito a Massa – si legge nella nota – di lavarsi le mani dal dovere di indicare un nome o mettersi in prima persona a disposizione per aggregare forze e delineare un progetto politico in grado di competere e vincere. Non possono e non dovranno esistere non disponibilità rispetto a una richiesta di candidatura. Non ci sono solo applausi, la politica è anche sacrificio e servizio ad una comunità. Questo è il momento per tutti, dentro e fuori il Pd, di sedersi al tavolo e trovare la soluzione, richiamando tutti i livelli decisionali al dovere di sentire la questione Massa come tema centrale del centro sinistra toscano”.
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Come diceva un recente presidente del Consiglio: “Devo fare nomi e cognomi”. I Civici Apuani, infatti, non hanno avuto nessun timore di indicare, nel loro ultimo comunicato, negli esponenti di Fratelli d’Italia e parte di Forza Italia i “traditori” che hanno portato alla mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Massa Francesco Persiani, programmata per il primo marzo in consiglio comunale e vero e proprio spartiacque della futura politica del capoluogo apuano.
Secondo i Civici, i membri della maggioranza che hanno deciso di firmare la mozione non sono altro che individui senza una particolare identità politica, mossi unicamente da interessi personalistici e di palazzo.
Le accuse mosse dall’associazione però, non si fermano qui: nella nota, si legge come questi consiglieri non avrebbero più la dignità necessaria per affiliarsi a nessun tipo di schieramento politico, visto che oltre al sindaco hanno tradito anche la fiducia dei cittadini che li hanno votati nel 2018.
“Con questo atto è finalmente conclamato il ruolo da traditori da parte di alcuni consiglieri comunali facenti parte della maggioranza e anche di quelli che non sono più in maggioranza. Questi consiglieri hanno tradito non solo il sindaco Persiani, ma anche tutti i cittadini che nel 2018 hanno dato loro fiducia. Secondo noi non sono più degni di stare in uno schieramento politico che ha il cittadino al centro della propria attenzione, perché è evidente che ragionino solo con logiche di palazzo e di potere. I consiglieri che hanno firmato la mozione – sentenziano i Civici Apuani – sono tutti quelli che hanno cambiato bandiera e non hanno una vera identità politica. Pensiamo che siano mossi da calcoli aritmetici piuttosto che da ideali, alla ricerca di un posto in prima fila nella prossima, ma comunque eventuale conduzione della città. Parliamo degli esponenti di Fratelli d’Italia e parte di Forza Italia, che stanno saldando un rapporto di convenienza con la sinistra e l’opposizione, schierandosi di fatto contro il sindaco, che in questi anni invece ha riposto in loro fiducia assegnandogli cariche importanti. Siamo in attesa di vedere quindi dove porterà questa logica, dato che non si tratta più di una sfiducia politica ma soprattutto di una logica di probabile convenienza. Questo non fa bene né ai cittadini e tantomeno alla macchina amministrativa”.
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"Le pro loco sono una risorsa importantissima per la città. Compito dell'amministrazione è garantire a tutte le stessi attenzioni e le stesse opportunità”.
“Dispiace prendere atto della decisione della pro loco di Avenza di non organizzare quest'anno il Carneval profano, manifestazione che in passato tutti noi abbiamo sempre potuto apprezzare – dice il sindaco Serena Arrighi -. Per quanto riguarda l'amministrazione si tratta di un appuntamento importante, come lo sono i numerosi altri che le varie pro loco organizzano sull'intero territorio durante tutto l'anno, e per questo avevamo deciso di mettere a disposizione una cifra che ritenevamo essere adeguata. Il Comune, d'altro canto, ha precisi regolamenti da rispettare per quanto riguarda i finanziamenti, anche alle pro loco, ed è suo altrettanto preciso obbligo garantire a tutte le realtà territoriali di avere le stesse opportunità di realizzare le proprie iniziative. Nello specifico, per quanto riguarda Avenza la pro loco ci ha sottoposto due progetti importanti anche dal punto di vista dell'impegno finanziario: il Carneval profano e la Festa medievale e, non potendo accogliere pienamente entrambe le richieste, abbiamo dovuto scegliere e abbiamo preferito investire maggiormente sulla seconda. Siamo ben consapevoli dell'importanza di Avenza e del suo centro storico per la vita sociale e culturale della città tutta e siamo certi che la collaborazione con la sua pro loco potrà proseguire in futuro in uno spirito sereno e di condivisione”.
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Il sindaco di Massa Francesco Persiani ha dimostrato un appeal tutto da avvocato e una forte determinazione, alla conferenza stampa di stamani, che si è svolta alla sala giunta del palazzo comunale.
“Voglio rassicurare la città per la tensione che si è creata, dovuta a lotte intestine interne e alla mozione di sfiducia. Tutto questo in vista delle prossime elezioni. Mi sono fatto un esame di coscienza: il primo marzo, data della seduta consiliare, procederemo a sviscerare le motivazioni della mozione di sfiducia. Non voglio tradire il nostro operato, credo in quello che abbiamo fatto finora e non c’è nulla in quell’atto in cui mi riconosco” ha dichiarato il primo cittadino davanti alla giunta riunitasi per sostenerlo nelle sue dichiarazioni.
Persiani ha aggiunto che ha ricevuto incoraggiamenti a continuare il suo lavoro e tanto conforto da molte persone incontrate per strada o al bar.
Gli argomenti della conferenza sono stati: la mozione di sfiducia mossa da otto consiglieri di minoranza, la fiscalità invariata, la riduzione della tariffa tari, e la traccia tutta positiva del lavoro svolto finora in sinergia con il consiglio.
All’ordine del giorno anche: le tariffe del marmo, gli introiti dei parcheggi con il riscontro positivo di un avanzo di amministrazione.
“Abbiamo dato importanza alla comunità: 38 milioni di euro già finanziati, già assicurati con il primo anno, destinati a dare un nuovo volto alla città di Massa, all’asilo in via Fiume, al castello Malaspina e alla piscina. C’è stato un ritardo nella progettazione, abbiamo delle scadenze, fra le quali: il 31 marzo e il 31 luglio nei confronti della sovrintendenza, dell'Asl e altri enti” ha commentato Persiani.
Ha poi voluto ringraziare alcuni degli assessori presenti: Perlio Baratta, Paolo Balloni, Maura Ferrari, Giovanbattista Ronchieri e il delegato comunale di Forza Italia, Pier Giuseppe Cagetti, per il lavoro di squadra, e il vice sindaco Andrea Cella che gli ha dato "tutto il supporto possibile".
“Il 15 febbraio la giunta ha accettato il bilancio di previsione, ho timore che possa essere bocciata dall’aula - ha commentato il sindaco -. Un’altra notizia è che l’assessore Baratta, in vista della scadenza elettorale, vuole riprendere la sua attività e presentare le sue dimissioni; naturalmente io proverò a trattenerlo”.
“Vorrei, inoltre, evidenziare i dati del nostro operato: 56 milioni di liquidità contro, meno 14 milioni e mezzo appena entrati a lavorare, siamo arrivati a 42 milioni in cassa. Credo di aver dato tutto quello che potevo dare. Questa è stata un’esperienza proficua, resto uno di voi” ha commentato l’assessore al bilancio Perlio Baratta.
Si è unito alla conferenza Cagetti: “Posso vantare 50 anni di politica, una situazione così non l’ho mai vista. Questa gente fa male a sé stessa, a chi giova tutto questo? A nessuno. Sono disponibile a dare al sindaco la delega se sono io il problema”.
“La Lega ha sostenuto la sua candidatura, e lo sosterrà ancora, sono orgoglioso del mio partito - ha commentato il vicesindaco Cella-. Vogliamo Persiani bis. Qualcuno ha nostalgia del 2018, del medioevo, fuffa partitica, noi non abbiamo tempo da perdere. Con il dialogo troveremo delle soluzioni”.
Persiani ha rivolto parole di ringraziamento al sindaco di Montecatini, Luca Baroncini per il suo appoggio.
La conferenza si è conclusa con un’altra notizia: l’ingresso nella squadra civica di Lodovico Andreazzini. “La mia volontà a entrare nella squadra civica, presenta due caratteri, uno politico e uno umano - ha spiegato - : il sindaco ha fatto bene in questi cinque anni, e dal lato di vista umano ha dimostrato una signorilità che ha portato ottimi risultati in città. Questa è la prima volta che mi candido; a 57 anni voglio provare questa esperienza per la comunità”.
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Molti utenti del comparto sanità mi hanno segnalato come spesso, dopo le dimissioni dal ricovero, le persone dimesse debbano attendere molto tempo, talvolta interi pomeriggi o intere serate.
Questo problema sarebbe ascrivibile al sistema di trasporto dopo le dimissioni.
Il metodo funzionante, denominato "assistito", sarebbe stato modificato con un evidente peggioramento del servizio.
"Assistito" prevedeva infatti che la centrale operativa chiamasse al telefono la Pubblica Assistenza di zona.
Questa si occupava poi di trasportare a casa, dall'ospedale, il paziente.
L'attuale sistema, denominato "PAM" non prevede più la chiamata diretta alla Pubblica Assistenza, ma l'inserimento di una scheda che viene recapitata, per tre volte, per mail alla stessa.
E spesso il sistema non funziona, soprattutto nelle zone montane dove i volontari, a causa della mancanza della connessione in banda ultralarga, non ricevono o ricevono dopo molte ore la comunicazione.
Pare, secondo le informazioni recuperate, che il sistema possa essere ulteriormente modficato ed auspico che possa essere così perché la situazione si è fatta insostenibile.
Ad esempio, nelle settimane scorse, ho raccolto la segnalazione dell'ex Sindaco di Casola in Lunigiana, Piergiorgio Belloni, la cui anziana suocera, molto ammalata, ha dovuto attendere un giorno intero per rientrare a casa.
Non è così che si tutela il diritto salute e per questo ho scritto al Direttore dell'azienda Usl Toscana Nord Ovest sollecitando un intervento che renda più efficaci il percorso di dimissione dal ricovero e di trasporto al domicilio.
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Il sindaco Serena Arrighi ha partecipato oggi, in qualità di titolare della delega al Marmo, alla commissione presieduta da Nicola Marchetti. Argomento sul tavolo la sdemanializzazione delle fosse all'interno dei bacini marmiferi.
“Appena insediati abbiamo preso in mano la situazione e già nel luglio scorso ci siamo messi in contatto con il Demanio regionale per sollecitare una soluzione – spiega Arrighi -. In questi mesi i colloqui con Firenze sono stati continui e proprio di recente dal Demanio c'è stato comunicato l'obbligo da parte del Comune di procedere al frazionamento dei terreni interessati. Si tratta di un passaggio propedeutico alla sdemanializzazione per il quale ci siamo già attivati contattando dei professionisti che possano portare avanti l'intero procedimento, ma si tratta in ogni caso di una operazione complessa che richiederà tempi lunghi e, di conseguenza, lo slittamento in avanti della risoluzione definitiva della questione. Siamo consci delle conseguenze che tutto ciò potrebbe avere sull'intero comparto e per questo è ora nostra intenzione provare ad aprire un'interlocuzione con la Regione per gestire assieme questa fase. Riteniamo, d'altronde, che il rimandare la sdemanializzazione possa significare anzitutto problemi per la sicurezza dei lavoratori, ma anche criticità sul lato ambientale visto che potrebbe costringere le cave a lavorazioni più disagevoli e sicuramente peggiori per quanto riguarda la resa. Quando si parla di marmo, d'altronde, sicurezza e ambiente sono due dei cardini che guidano la nostra azione amministrativa al pari delle ricadute occupazionali. Per questo motivo ci tengo a rassicurare il segretario generale della Cgil Nicola Del Vecchio sul fatto che la nostra amministrazione sia ben consapevole dell'importanza della filiera corta. Si tratta di un aspetto imprescindibile per il futuro non solo del settore lapideo, ma di tutto il nostro territorio e per questo ogni suo aspetto ritengo debba essere vagliato con particolare cura. Proprio per questo assieme agli uffici ci stiamo attivando, e ci attiveremo, per individuare gli strumenti più idonei per favorire lo sviluppo, il monitoraggio e la crescita della filiera”.
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Il territorio massese non è composto da parti di serie A e da parti di serie B. Partendo da questo presupposto non posso che stigmatizzare la situazione che si sta registrando sulle nostre zone montane, in particolare Bergiola, Antona, Caglieglia e Casette, dove i cittadini mi segnalano che molte corse degli autobus saltano senza preavviso, in particolar modo quelle scolastiche del mattino. Autolinee Toscana deve garantire il servizio pubblico in ogni parte della città, non esistono alternative. Se fosse vero, come pare, che siano stati ordinati mezzi nuovi che però tardano ad arrivare, AT deve provvedere con soluzioni tampone che non ledano i cittadini dei paesi a monte, che hanno diritti come tutti gli altri. Stiamo monitorando la questione quotidianamente e non esiterò ad attivare tutti i tavoli provinciali e regionali per denunciare questo disservizio. Esprimo la mia massima solidarietà ai cittadini coinvolti e ci tengo a far sapere loro che il Sindaco e la sua amministrazione sono dalla loro parte e che faranno tutto quello che possono per far valere i diritti dei massesi, tutti.
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