Politica
PABE del Comune di Massa, Consigliere Paolo Balloni (Lega): "Soddisfatti dell'approvazione, il Piano rispecchia la visione della Lega che coniuga impresa, ambiente e sicurezza"
L'approvazione dei Piani Attuativi di Bacino Estrattivo (PABE) da parte del comune di Massa è un passaggio cruciale per il futuro del settore del marmo. Il…

Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

Degrado ex liceo scientifico Marconi di Carrara: secondo il Polo progressista e sinistra Massa la responsabilità del recupero è del governo Meloni
Il Polo progressista e di sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve evidenziare, sin qua, la totale indifferenza del governo Meloni di fronte alla necessità di recuperare…

Solidarietà del Comitato Cava Fornace ai cittadini di Empoli: "Il referendum è una battaglia di tutti"
Il Comitato ex Cava Fornace esprime il proprio sostegno ai cittadini e alle cittadine di Empoli che il prossimo 9 novembre 2025 saranno chiamati a…

Cade un masso sulla strada di Forno: la segnalazione da Rifondazione Comunista Massa che aveva segnalato lo stato di incuria delle strade montane massesi
"Non più tardi di qualche giorno fa denunciavamo lo stato di incuria e di estrema precarietà in cui vertono le strade della montagna massese. Nella giornata…

Impegno per garantire al Cermec il miglior futuro possibile: l'assessore alle partecipate del comune di Carrara spiega la linea nei confronti di Cermec
"Stiamo lavorando per garantire a Cermec investimenti alternativi nel caso non si realizzasse il biodigestore - spiega l'assessore alle Partecipate del Comune di Carrara Carlo Orlandi -. Cermec è una…

Cittadini a confronto a Marina di Massa il 3 novembre: il comitato “Tra la Gente” invita al dialogo
Un pomeriggio di confronto aperto, tra idee, segnalazioni e proposte concrete per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. È questo lo spirito con cui il comitato…

Matteo Martinelli, consigliere M5S: "Si rischia di perdere 26 milioni di investimenti sul territorio. Orlandi si dimetta"
"Siamo di fronte all’ennesimo capitolo della saga dei pasticci dell’assessore Orlandi e della Sindaca – attacca il consigliere M5S Matteo Martinelli - e che questa…

Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

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La segreteria del Pd di Carrara ha commentato il ricorso straordinario presentato dal comune di Pisa contro quanto deciso dai comuni di Massa e di Carrara, sul conferimento delle quote di Cermec, in vista dell'ingresso nella Capogruppo Retiambiente Spa: "Il primo aspetto che sorprende è l'attacco "fratricida" del comune di Pisa (a guida leghista) nei confronti del comune di Massa (che ha i medesimi colori), nel tentativo di impedire un percorso condiviso da anni e ormai alla soglia del suo completamento - hanno dichiarato dal Pd - Che Cermec sia stato individuato come un sito dedicato e da dedicare al trattamento e smaltimento dei rifiuti, non è certo una novità. Come non è una novità che quell'area, una volta ammodernata, possa diventare un polo ambientale utile a tutta l'Ato Toscana Costa e non solo ai comuni di Massa e di Carrara.Quello relativo a Cermec è un percorso frutto di lunghe e numerose condivisioni, sia politiche, che tecniche. E' indubbio che ci saranno ricadute positive per il territorio (ambientali, industriali, occupazionali, ecc.), ma è altrettanto indubbio che tali benefici riguarderanno anche la compagine di Retiambiente: il revamping dell'attuale impianto, infatti, garantirà il trattamento dei rifiuti in loco, riducendo il trasporto degli stessi presso altri impianti sparsi per l'Italia. Ciò comporterà un'ottimizzazione dei tempi e dei costi, al di là di ogni atteggiamento politico. Di certo, se vogliamo rimanere nel campo della politica, la nostra azione sarà quella di continuare a difendere gli interessi del territorio, che non significa solo quello di Massa e di Carrara, bensì quello dell'intera Ato costiera. E' solo con una visione più ampia sul futuro (e meno "provinciale") che potremo garantire alla collettività dei benefici a lungo termine, evitando di inquinare, per mere questioni politiche, prospettive promettenti per i cittadini, i lavoratori e le aziende pubbliche che siamo chiamati a controllare. Segreteria PD Carrara".
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La notizia del crescente numero di accessi agli ambulatori della Pubblica Assistenza di Carrara, servizio privato e a pagamento non è stata gradita dal Comitato Salute Pubblica Massa Carrara che ha voluto sottolineare come il successo di tale struttura sia generato dalla mancanza di rispetto dei patti fatti dal comune con la Asl che avrebbe dovuto rendere operativi due punti di primo soccorso sul territorio del comune di Carrara e che, ancora, non l'ha fatto: "Abbiamo letto sulla stampa parole “ dolci” sul punto di primo soccorso di Marina di Carrara, che certamente funzionerà bene ma, riguardo al quale è neccessario fare un distinguo grosso come una casa, anzi come un comune: si tratta di un servizio privato a pagamento. Ci domandiamo come mai la stampa si presti a queste operazioni di "washing" senza ricordare la storia dei punti di Primo Soccorso a Carrara. Nel 2016, la giunta allora in essere, maggioranza e opposizione, aveva firmato per avere, in cambio del trasferimento del ospedale a Marina di Massa, due punti di primo soccorso: uno a Carrara ed uno ad Avenza . Questi due punti non sono mai stati realizzati, nonostante tutto quello che i cittadini hanno fatto e detto per rivendicarli. I comitati, sia il Comitato Salute Pubblica, sia il Comitato Primo Soccorso e Urgenza, hanno più e più volte, nel corso degli anni, chiesto a gran voce la realizzazione di questo servizio pubblico, ricevendo sempre in risposta delle "supercazzole" dalla dirigenza ASL di turno. E ora ci ritroviamo proprio il servizio che chiedevamo dal pubblico ma fornito da un privato, pseudo pubblico, a pagamento. Quindi un servizio solo per chi se lo può permettere"
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Nel pomeriggio di giovedì 7 agosto il capogruppo della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Alessandro Amorese (Fratelli d’Italia), ha effettuato un sopralluogo al Castello di Moneta a Fossola, accompagnato dal consigliere comunale Massimiliano Manuel e dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Marco Guidi . Il sito, colpito da un crollo il 18 aprile scorso, versa ancora in condizioni critiche, con una frana ampia e profonda che minaccia la tenuta della struttura. A oggi, non sono stati eseguiti interventi urgenti di messa in sicurezza. “E' necessario predisporre un progetto concreto di messa in sicurezza e recupero del Castello di Moneta – ha dichiarato l’onorevole Amorese – Grazie all’interlocuzione già aperta con il Ministero della Cultura, esistono concrete possibilità che si possa accedere a finanziamenti specifici per il recupero di questo bene storico di grande valore”. Per Fratelli d’Italia, il recupero del Castello di Moneta rientra in una visione più ampia di valorizzazione culturale e turistica, in grado di includere Carrara nella “Via dei Castelli” della Toscana, anche in virtù della presenza in città di altri siti di pregio come la sede dell’Accademia di Belle Arti e la Torre di Castruccio, ciò che resta della Fortezza di Lavenza sulla Via Francigena.Il consigliere Manuel e il coordinatore provinciale Marco Guidi hanno aggiunto: “E' importante l' attenzione del Governo Meloni verso Carrara e il territorio di Massa-Carrara e Lunigiana, perchè ne riconosce le grandi potenzialità culturali. Ora serve un passo deciso per la messa in sicurezza e il recupero anche del castello di Moneta”. Fratelli d’Italia si impegna a seguire da vicino l’evoluzione della situazione, mettendo le proprie competenze istituzionali al servizio della città e di tutta la provincia.
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“La condizione della spiaggia libera alla foce del torrente Ricortola è una vergogna inaccettabile in pieno Agosto. Chi deve controllare che il litorale sia in condizioni presentabili? La situazione della spiaggia è la stessa d’inizio primavera, ma in piena stagione estiva è ingiustificabile" dichiara la consigliera Bennati. “L’amministrazione comunale non può pensare che il turismo sia solo quelle delle varianti urbanistiche a Poveromo per qualche ricco cantante o qualche investitore svizzero sconosciuto. Le spiagge libere servono a soddisfare un diritto e un bisogno di ogni persona che vive a Massa o che ci viene in vacanza. L’aumento della tassa di soggiorno voluta dall’assessore Mercanti non è certo servito a migliorare la fruibilità delle spiagge libere” evidenzia Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, sottolinea come lo stato di questa spiaggia libera sia emblematico della visione effimera del turismo del Sindaco Persiani e dell’assessora Garau. Un turismo pensato solo come spettacoli e fuochi artificiali che non affronta i bisogni delle persone comuni, compresi quegli operatori del settore accoglienza che necessitano di poter contare anche su spiagge gratuite in numero adeguato e pulite. In Italia oggi una famiglia su quattro non può permettersi di andare in vacanza per motivi economici, quelle che ci vanno cercano di risparmiare il più possibile e nel turismo balneare lo si può permettere con le spiagge libere gratuite. La cittadinanza massese in questi sette anni di amministrazione Persiani ha subito la chiusura di molti tratti di litorale prima destinati a spiaggia libera, allo stesso tempo viene colpevolizzata per l'accesso al fiume Frigido in realtà non organizzato e ben gestito.
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L'onorevole Andrea Barabotti, deputato della Lega ha commentato la candidatura di Massa a Capitale Italiana della cultura 2028: "La candidatura di Massa a Capitale Italiana della Cultura per il 2028 rappresenta una straordinaria occasione di rilancio per la nostra città e per l’intero territorio provinciale. Non si tratta solo di un titolo simbolico, ma di un progetto strategico che punta a restituire centralità e visibilità nazionale e internazionale a una realtà troppo spesso dimenticata dai grandi circuiti culturali e decisionali. La proposta lanciata dall’Amministrazione Persiani, con una maggioranza di centrodestra dove la Lega è componente fondamentale, ha saputo raccogliere un consenso ampio: tutti i Comuni della Lunigiana hanno scelto di sostenerla, così come il Comune ligure di Luni e il vicino Comune di Carrara, che parteciperà attivamente alla candidatura. Un segnale chiaro di coesione territoriale, un elemento imprescindibile per competere su un palcoscenico nazionale. Anche in Consiglio regionale, grazie a un ordine del giorno presentato dalla Lega, abbiamo ottenuto il sostegno unanime dell’Aula, impegnando la Regione Toscana a fare la propria parte per supportare questo progetto di alto valore strategico per tutta la provincia di Massa Carrara.Purtroppo, a livello comunale, il Partito Democratico di Massa ha preferito votare contro questa candidatura, sostenendo che la città non sarebbe pronta per un traguardo di tale portata. È un atteggiamento che tradisce una sfiducia non solo nelle capacità della città, ma soprattutto in una visione politica che, nei fatti, ha fallito quando è stata chiamata ad amministrare. I cittadini di Massa lo hanno dimostrato, scegliendo per la prima volta nella storia un’amministrazione di centrodestra per voltare pagina. Negli ultimi anni Massa ha iniziato un percorso di vera rinascita: dalle piazze rinnovate alle infrastrutture a lungo attese come la variante Aurelia, dalla realizzazione di nuovi impianti sportivi fino alla costruzione della nuova piscina comunale, importanti investimenti nella cultura come la creazione di un festival annuale dedicato alla composizione cine-musicale con il premio Mercurio d'argento e la messa a norma e riapertura del Teatro Guglielmi. Non sono annunci, ma risultati concreti, frutto di una visione di governo che guarda al futuro con coraggio e determinazione, potendo considerare nel comprensorio culturale anche la Lunigiana terra Dantesca e di castelli. La candidatura a Capitale Italiana della Cultura deve essere letta in questo contesto: un cambio di mentalità, un atto di fiducia nelle potenzialità di un territorio che non vuole più essere ai margini, ma tornare protagonista. Massa si candida per sé stessa, ma anche come simbolo di riscatto per tutta la provincia di Massa Carrara, che da troppi anni vive una marginalità politica e istituzionale figlia di scelte sbagliate e di una visione miope. Comprendo che per certa sinistra questo spirito di rivalsa sia difficile da accettare. È lo stesso spirito che ha segnato la loro sconfitta, ed è naturale che cerchino di ostacolarlo. Ma oggi abbiamo bisogno di andare oltre le polemiche di parte. Progetti di questa portata devono essere un terreno di unità e coesione, perché non si sta lavorando per un simbolo politico, ma per il futuro di un intero territorio.Non so se alla fine Massa riuscirà a ottenere questo prestigioso riconoscimento, ma il solo fatto di mettersi in gioco, di credere di poter competere a livello nazionale con le sue migliori energie, rappresenta già una vittoria culturale e civica. È la dimostrazione che la città ha voltato pagina, che sa guardare al domani con ambizione e consapevolezza.,La politica, quando guarda lontano, deve saper unire. E questa candidatura rappresenta l’occasione per costruire un fronte compatto, che vada oltre le differenze e sappia parlare di opportunità concrete per i giovani, per il nostro tessuto produttivo e culturale. Il centrodestra, con la Lega protagonista, ha dimostrato di saper dare a Massa una prospettiva di crescita reale. Chi oggi si oppone a questa visione dovrà spiegarlo ai cittadini. Noi, al contrario, continueremo a lavorare per far sì che la nostra città, e tutta la provincia, tornino a essere punti di riferimento a livello regionale, nazionale e internazionale. Massa e tutti gli altri Comuni coinvolti possono e devono pensare in grande. E noi non ci fermeremo".
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Fusione dei comuni di Montignoso con Forte dei Marmi: ipotesi improbabile ma acchiappavoti per le prossime regionali secondo la consigliera Maria Teresa Baldini: "E’ iniziata la campagna elettorale per la regione Toscana. Il sindaco Bruno Murzi su Facebook a braccetto con il sindaco di Montignoso Lorenzetti che sarà quasi certamente candidato Pd alle prossime elezioni regionali di ottobre 2025 E’ curioso sentire parlare di una possibile fusione di due comuni di province diverse: Forte dei marmi e Montignoso. Come si chiamerà il nuovo comune? Lo sanno bene i due sindaci che la prassi e’ lunga e articolata e prima di ogni cosa occorre il parere dei cittadini. Ma intanto la campagna elettorale a sostegno del sindaco Pd e’ iniziata. I cittadini dei due comuni cosa che ne pensano, sono mai stati interpellati? Come Fortemarmina sono assolutamente contraria ed e’ evidente che questa sia una boutade estiva pre elettorale che non avrà alcun seguito".
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Il progetto “Ciclabile Michelangelo” sarebbe stato bloccato dall’amministrazione Arrighi per convogliare i finanziamenti derivati dall’articolo 21 per aumentare la capienza dello Stadio dei Marmi: lo sostiene il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di ennesima occasione persa dall’amministrazione. “Il progetto dell’Itinerario Ciclabile Michelangelo – Lotto Avenza-Carrara-Paesi a monte-Miseglia-Carmi – spiega Bernarbi –è stato ritenuto “non attuabile” perché non coerente con un Masterplan strategico che, di fatto, non esiste ancora. Un paradosso amministrativo che racconta meglio di ogni slogan la confusione, l’improvvisazione e la mancanza di coraggio politico che stanno immobilizzando Carrara. Il Masterplan strategico per la città, evocato come giustificazione per rinviare o bloccare progetti già avviati, è stato affidato solo il 23 dicembre 2024. E oggi, ad agosto 2025, è ancora “in fase di elaborazione”. Non c’è nulla di concreto, nessun documento approvato, nessuna discussione pubblica, ma si usano queste vaghe “linee strategiche” per fermare interventi reali, finanziati, già passati al vaglio degli uffici. La verità è che questa delibera è una manovra costruita ad arte, pensata non per pianificare, ma per nascondere una precisa scelta politica. Va ricordato, infatti, che il sindaco Arrighi si era impegnata pubblicamente ad adeguare lo stadio alla Serie B, garantendo alla Carrarese e ai suoi tifosi la possibilità di giocare in casa, a Carrara. A dicembre 2024 aveva persino approvato una variazione di bilancio da 1 milione e 500 mila euro proprio per questo scopo. Oggi, invece, il cantiere non è partito, e anche quest’anno – come già accaduto – la stagione si giocherà con i lavori in corso e un numero limitato di tifosi ammessi. Una beffa colossale per una città intera che ha creduto in una rinascita sportiva, e che oggi si ritrova con uno stadio ancora non a norma e con promesse puntualmente disattese. Nel frattempo, per giustificare l’immobilismo, l’amministrazione obbliga la ditta Gemignani e Vanelli s.r.l. a ritirare due progetti già approvati: il restauro da 1,7 milioni di euro di Palazzo Pisani, cofinanziato dal Bando Periferie, e la Ciclabile Michelangelo, entrambe iniziative collegate alla concessione trentennale firmata il 31 ottobre 2023. È una scelta politica gravissima, che colpisce il territorio due volte: da un lato blocca la rigenerazione urbana, già progettata, dall’altro tradisce i tifosi, i cittadini e l’identità stessa della città. Carrara avrebbe potuto finalmente voltare pagina, unire cultura, sport e mobilità sostenibile. Invece oggi è costretta a inseguire scuse, promesse vuote e piani fantasma. Questa non è programmazione: è sabotaggio istituzionale. Un modo per scaricare le proprie responsabilità, per non spendere un euro sullo stadio e annullare ciò che è stato faticosamente costruito da altri. È la prova più evidente di una Arrighi che ha smesso di credere nella città che governa. E così, mentre lo stadio resta chiuso, i cantieri fermi e i cittadini delusi, l’unico piano visibile della giunta Arrighi è quello di rimanere incollata ad una poltrona che traballa da sempre. E senza rispondere. L’unica cosa positiva? La Carrarese e chi l’ha portata dove merita”.
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Grazie a un investimento da 360mila euro sarà completamente rifatto il manto in erba sintetica della 'Fossa dei Leoni'. Il campo da calcio di viale XX Settembre subirà così un importante restyling a partire dallo smantellamento del terreno di gioco che sarà sostituito con una più moderno. La giunta ha appena approvato il progetto di fattibilità tecnico economico e nelle prossime settimane potranno così partire tutti gli adempimenti tecnici e burocratici necessari all'avvio del cantiere."La sostituzione del manto in erba sintetica della Fossa dei Leoni è un nuovo tassello in una più generale strategia di manutenzione e ammodernamento dei nostri impianti sportivi – dice l'assessore ai Lavori pubblici Elena Guadagni -. Proprio in queste settimane sono in corso i lavori per la posa del nuovo campo al Paolo Deste, alla Covetta, ma in precedenza era stato rifatto anche quello della Perticata. Ad Avenza, invece, si è intervenuti in maniera importante sul palazzetto dello Sport di via Giovan Pietro che è finalmente tornato ad aprire le proprie porte al pubblico, ma non dimentichiamo poi gli interventi sulla piscina di Marina e ancora quelli programmati sul campo scuola e sul campo di Fossone"."Da quando ci siamo insediati – aggiunge l'assessore allo Sport Lara Benfatto - la nostra attenzione sull'impiantistica sportiva è stata costante anche a causa della mancanza di interventi perdurata nel tempo. Il rifacimento della Fossa dei Leoni è un impegno che ci eravamo presi, che è stato ratificato anche dal consiglio comunale e siamo quindi soddisfatti di essere pronti a partire con i lavori, ma è bene contestualizzare questo intervento in una strategia più ampia che dà la stessa attenzione tanto alle diverse discipline, quanto all'attività di base e a quella agonistica. Solo pochi mesi fa, lo ricordo, abbiamo inaugurato il nuovo campo della Perticata e presto saremo pronti anche con quello della Covetta. Parallelamente siamo intervenuti in maniera importante sullo stadio dei Marmi realizzando numerosi interventi per adeguarlo alle richieste della Lega di Serie B. Ad Avenza abbiamo concluso i lavori che ci hanno permesso di riaprirlo al pubblico e a breve interverremo anche per risolvere gli ultimi problemi alla copertura. Non è però finita qui: già nei prossimi mesi saremo in grado di mettere a disposizione delle nostre società gli spazi del padiglione B di CarraraFiere che diventerà un palazzetto multifunzionale al servizio della città, senza dimenticare le palestre delle scuole Buonarroti e Taliercio che saranno disponibili una volta conclusi i lavori del Pnrr o ancora la piscina 'Tosi' dove è in corso il cantiere e i tanti altri progetti che partiranno nei prossimi anni".
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Nascerà ufficialmente ad Avenza un nuovo polo 0-6. Dopo gli ottimi risultati della sperimentazione dello scorso anno, dal prossimo settembre la scuola dell'infanzia 'Collodi" e l'asilo nido comunale 'Le Mimose' faranno parte ufficialmente di un nuovo polo 'Zerosei'. Dopo la firma del protocollo d'intesa tra il comune di Carrara e la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Avenza-Menconi Elsa Novelli è arrivato il via libera anche dalla giunta."Carrara si conferma nel suo ruolo di apripista nello sviluppo di sinergie pensate per favorire la crescita e l'apprendimento di bambine e bambini attraverso un progetto di continuità educativa tra asili nido e scuole dell'infanzia – sottolinea l'assessore all'Istruzione Gea Dazzi -. Quello di Avenza sarà per noi il terzo polo '0-6' dopo quelli aperti già da diversi a Bonascola, tra l'asilo nido 'Il Koala' e la scuola dell'infanzia 'San Luca', e a Marina tra 'Girotondo' e 'Giampaoli'. Si tratta di progetti all'avanguardia in grado di rispondere tanto alle esigenze, e ai tempi, di bambine e bambini in una fase tanto delicata della loro crescita, sia di dare una risposta concreta alle esigenze delle famiglie. Grazie quindi a tutte le maestre, le educatrici, il personale delle scuole e degli asili e, non ultimi, ai dipendenti comunali e in particolare a tutto il settore Istruzione per il grande lavoro che ogni giorno fanno per garantire un servizio di altissimo livello".Obiettivo dei poli 0-6 è quello di assicurare una maggiore attenzione a bambine e bambini che frequentano asili nido e scuoli dell'infanzia e in particolare a quelli nella fascia 20-36 mesi.Il nuovo Polo per l'Infanzia consentirà di implementare una cultura dell'infanzia anche nella zona di Avenza, potenziando lo sviluppo della rete dei servizi educativi e scolastici del territorio e favorendo la conciliazione dei tempi lavorativi delle famiglie.I Poli per l'Infanzia accolgono in un unico plesso o in edifici vicini, più strutture di educazione e di istruzione per bambine e bambini fino ai sei anni di età, nel quadro di uno stesso percorso educativo, in considerazione dell'età e nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno. L'asilo nido 'Le Mimose' e la scuola dell'infanzia 'Collodi' di Avenza condividono tra l'altro diversi spazi di spazi, inoltre le due strutture hanno locali utilizzabili come luoghi comuni di apprendimento.
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Via libera della giunta comunale al progetto di fattibilità tecnico economica del rifacimento di via Verdi. La strada del centro storico cambierà completamente volto grazie a un investimento da oltre 2,3 milioni di euro finanziato con il bando delle periferie. Il progetto, che sarà diviso in due lotti, prevede il completo rifacimento dell'intera piattaforma stradale ad unico livello. Questo significa che i percorsi pedonali e la carreggiata stradale non saranno divisi da cordoli, ma delimitati da una canaletta di raccolta delle acque meteoriche. Tanto i marciapiedi che la carreggiata saranno pavimentati con una pietra arenaria e seguiranno un disegno omogeneo con quello che si sta realizzando in queste settimane in numerose altre strade del centro storico. "Il rifacimento di via Verdi rappresenta un ulteriore ultimo tassello di un grande intervento di riqualificazione del centro storico partito in questi mesi – sottolinea l'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini -. Piazza Monzoni, via del Cavatore, via Solferino, via Chiesa, via Canova, via Sarteschi e via Monterosso, via Tenerani, via Buonarroti e poi ancora via Bartolini, via Cucchiari via Tacca, via Cattaneo e, non ultime via Dell'Amico e via Cavour: sono tantissime le strade che sono interessate da cantieri e i primi risultati si cominciano già a vedere. In questo quadro, che comprende, non lo scordiamo, anche il recupero di palazzo Rosso e palazzo Pisani, la riqualificazione di via Verdi è importante perché rappresenta l'elemento di cucitura tra le varie parti di Carrara. Dopo l'approvazione del progetto in giunta adesso ci sarà bisogno che l'iter burocratico faccia il suo corso, ma contiamo poi di essere pronti a partire già questo autunno quando anche diversi dei cantieri attualmente aperti saranno già conclusi".
- Pensiline bus: poche, disagevoli e degradate secondo il consigliere Filippo Mirabella
 - Restauro laboratori di scultura dell'Accademia della Padula e di Monterosso: lavori per un milione e mezzo finanziati con l'articolo 21
 - Stagione turistica in grave calo: l'allarme lanciato dai commercianti e raccolto dal comitato "Tra la gente" di Stefano Pucci
 - Quasi ultimato il restauro della Nottola di Hegel, di Robert Morris: il comune replica alla segnalazione della consigliera Mattei
 - Infrastrutture in cambio di materie prime: il nuovo feudalesimo del marmo a Carrara secondo ARCA
 - La Nottola di Norris in stato di degrado: la segnalazione social della consigliera Maria Mattei
 - Massa Capitale della Cultura: l’opposizione chiede trasparenza e partecipazione
 - Case Popolari: L’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto (FI) sulle affermazioni del gruppo consigliare PD
 - Massa capitale della cultura 2028: I capigruppo di maggioranza ringraziano tutti coloro che appoggiano la candidatura
 - Marco Guidi e Massimiliano Manuel (Fratelli d'Italia): Sanità, lavoro e sviluppo, Giani racconta un'altra Toscana
 
                                        
                                        
                                        
                                        
                                        
