Politica
PABE del Comune di Massa, Consigliere Paolo Balloni (Lega): "Soddisfatti dell'approvazione, il Piano rispecchia la visione della Lega che coniuga impresa, ambiente e sicurezza"
L'approvazione dei Piani Attuativi di Bacino Estrattivo (PABE) da parte del comune di Massa è un passaggio cruciale per il futuro del settore del marmo. Il…

Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

Degrado ex liceo scientifico Marconi di Carrara: secondo il Polo progressista e sinistra Massa la responsabilità del recupero è del governo Meloni
Il Polo progressista e di sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve evidenziare, sin qua, la totale indifferenza del governo Meloni di fronte alla necessità di recuperare…

Solidarietà del Comitato Cava Fornace ai cittadini di Empoli: "Il referendum è una battaglia di tutti"
Il Comitato ex Cava Fornace esprime il proprio sostegno ai cittadini e alle cittadine di Empoli che il prossimo 9 novembre 2025 saranno chiamati a…

Cade un masso sulla strada di Forno: la segnalazione da Rifondazione Comunista Massa che aveva segnalato lo stato di incuria delle strade montane massesi
"Non più tardi di qualche giorno fa denunciavamo lo stato di incuria e di estrema precarietà in cui vertono le strade della montagna massese. Nella giornata…

Impegno per garantire al Cermec il miglior futuro possibile: l'assessore alle partecipate del comune di Carrara spiega la linea nei confronti di Cermec
"Stiamo lavorando per garantire a Cermec investimenti alternativi nel caso non si realizzasse il biodigestore - spiega l'assessore alle Partecipate del Comune di Carrara Carlo Orlandi -. Cermec è una…

Cittadini a confronto a Marina di Massa il 3 novembre: il comitato “Tra la Gente” invita al dialogo
Un pomeriggio di confronto aperto, tra idee, segnalazioni e proposte concrete per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. È questo lo spirito con cui il comitato…

Matteo Martinelli, consigliere M5S: "Si rischia di perdere 26 milioni di investimenti sul territorio. Orlandi si dimetta"
"Siamo di fronte all’ennesimo capitolo della saga dei pasticci dell’assessore Orlandi e della Sindaca – attacca il consigliere M5S Matteo Martinelli - e che questa…

Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

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Il comune di Massa ha provveduto a espletare una nuova procedura di gara, essendo scaduto il precedente contratto, per il servizio di ausiliariato presso i nidi di infanzia comunali relativa al biennio 2025 2026, nei modi e nei tempi stabiliti dalla norma.Prima della pubblicazione della procedura, sono stati effettuati diversi incontri con le organizzazioni sindacali per aprire un confronto sulla situazione attuale, sulle differenze oggettive con il precedente appalto e sugli obiettivi da perseguire.Gli incontri tra il comune e la nuova impresa aggiudicataria si sono regolarmente svolti e hanno avuto come obiettivo prioritario la piena tutela del personale. La chiusura del nido “Mimosa”, struttura ad oggi interessata da una riqualificazione tramite PNRR, e per la quale erano previste 90 ore settimanali, di cui 10 sono state mantenute dalla gestione appaltante per sopperire a eventuali esigenze aggiuntive nell’organizzazione del servizio, ha comportato una riduzione delle ore complessive di servizio da 520 a 440 settimanali. Nella documentazione di gara, secondo le modifiche introdotte al Codice dei Contratti è stata inserita la clausola sociale, che comporta l'obbligo di riassorbimento del personale. Si evidenzia che, al fine di garantire una migliore qualità di servizio e le condizioni lavorative a tutela dei lavoratori, il comune di Massa ha valutato di applicare un livello superiore di inquadramento del personale che maggiormente corrisponde al tipo di attività prevista dal servizio di ausiliario per i nidi di infanzia. Inoltre, sulla base dell’organizzazione del nuovo gestore si evidenzia che non vi sarà alcuna riduzione di personale rispetto al precedente appalto. L’amministrazione comunale conferma il proprio impegno istituzionale a garantire la continuità e la qualità dei servizi educativi, nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e a tutela delle famiglie che usufruiscono dei nidi.
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“Ho presentato una mozione per la sicurezza stradale del quartiere di Turano quasi un anno fa e fino a oggi il Presidente del Consiglio Comunale non ha provveduto a metterla in calendario (o così gli è stato detto di fare?). Nell’ultima riunione dei capigruppo non è riuscito a metterla all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. E’ evidente come manchi la volontà politica di affrontare problemi e bisogni della vita quotidiana delle persone che vivono nei quartieri di Massa" dichiara la consigliera Bennati. “Ogni giorno lungo l’Aurelia, dentro Turano, centinaia di persone attraversano la strada per raggiungere gli esercizi commerciali o le abitazioni mettendo a rischio la loro incolumità, non si può pensare di tergiversare sulla loro sicurezza solo perché esiste una promessa di una variante stradale” puntualizza Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve constatare come sia ritenuto superfluo il bisogno di sicurezza stradale del quartiere di Turano, ma soprattutto che l'unica risposta alle esigenze della vita quotidiana delle persone di Turano sia la celeberrima variante Aurelia per il Sindaco e tutti gli altri sostenitori dell'opera. Noi invece riteniamo necessario il potenziamento degli attraversamenti pedonali nel quartiere aumentando il numero di quelli a chiamata illuminati come previsto dalla nostra mozione. Chiediamo che tutto il tratto di Turano sia quartiere a 30 Kmh come massima velocità di transito dei veicoli perché sia possibile, come da nostra proposta, sperimentare il cuscino berlinese per ridurre la velocità delle auto che sono state protagoniste di diversi incidenti negli ultimi mesi. Il Sindaco Persiani magari ha una visione limitata circa la sicurezza stradale a Turano perché forse ci mette piede solo in campagna elettorale?
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Usare i social per combattere le truffe: il suggerimento di Maria Teresa Baldini candidata alle Regionali per  Noi Moderati: "Autolinee Toscane informa di una nuova truffa online su Facebook dove è presente una pagina in cui si promettono false tessere in edizioni limitate che consentono di viaggiare a bassissimi prezzi sui mezzi pubblici. Mi auguro che il prossimo presidente della Regione Toscana usi i social tempestivamente per informare le persone su truffe che avvengono nella propria regione, i normali cittadini non hanno l’autista.L’informazione social e’ importante e non deve essere solo autosponsorizzazione elettorale. I mezzi pubblici sono sempre piu’ indispensabili e in regione Toscana c’è ancora molto lavoro da fare per permettere a tutti spostamenti più rapidi ed adeguati alle proprie necessità".
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Associazione ARCA interviene di nuovo sul tema della mobilità estiva e al piano parcheggi di Marina di Carrara: "Nei giorni scorsi abbiamo diffuso un comunicato dettagliato e circostanziato, con un solido inquadramento giuridico, sulla questione dei parcheggi per residenti e delle misure di tutela durante l’estate. Il testo è stato pubblicato e discusso su diverse testate on-line, mentre altre testate lo hanno ignorato dedicando ampio spazio solo alla versione istituzionale e a quella di personaggi più noti o influenti. Questa asimmetria informativa non è un dettaglio, ma un vulnus al pluralismo. Quando le voci dei cittadini organizzati vengono oscurate e, in parallelo, quelle istituzionali o filo-istituzionali sono rilanciate senza contraddittorio, si altera il dibattito democratico. Per dirla con George Orwell, sembra che a Carrara qualcuno sia “più uguale degli altri”. La nostra non è una generica richiesta di “più parcheggi”, ma la richiesta di tutele concrete basate su: Aree riservate ai residenti e/o permessi stagionali (art. 7 Codice della Strada); un piano straordinario di mobilità estiva che includa parcheggi di interscambio, navette, ZTL intelligenti, esenzioni/agevolazioni per residenti; risposte formali alle istanze già inviate (obbligo di riscontro ex L. 241/1990). La posta in gioco è il diritto alla vivibilità per anziani, persone fragili, famiglie con bambini e chi deve usare l’auto per necessità. Chiediamo di nuovo all’amministrazione comunale, ricordando che si tratta di procedure normalmente attuate nelle altre città, l'istituzione urgente di aree per residenti nelle zone critiche, l'ttivazione di un pacchetto estivo di misure alternative, il riscontro scritto e motivato alle segnalazioni pendenti. Fino a quando non vi sarà attenzione concreta a queste istanze, continueremo a denunciare pubblicamente sia la mancanza di tutele per i residenti, sia la distorsione del dibattito pubblico".
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L'associazione dei Paladini Apuoversiliesi continua la sua battaglia contro l'ampliamento del porto di Marina di Carrara: "Il 19 Agosto é stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica l’avviso secondo il quale non é da assoggettare a Via il progetto di prolungamento della banchina Taliercio del porto di Marina di Carrara - ha spiegato Orietta Colacicco residente dell'associazione - Ma questo esito non é un nulla osta. Andando a scaricare e ad esaminare la determinazione con l’allegato Parere di 67 pagine n. 462 del 22 luglio 2025 della Sottocommissione VIA si trovano condizioni, veti e prescrizioni da ottemperare”. E’ da ricordare che già la sottocommissione aveva chiesto molteplici integrazioni, inviate poi dall’autorità Portuale. Ora si dovranno adottare comportamenti precisi, sottoposti a controlli, prima e durante l’opera. ”Purtroppo malgrado una comunicazione precisa, molti non hanno compreso che questo progetto é intervento diverso dal Piano Regolatore Portuale, per cui si attende ancora il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. L’equivoco nasce probabilmente dal fatto che in realtà l’opera sarebbe comunque compresa proprio nel PRP, in quanto la banchina Taliercio é parte del molo di sopraflutto. A suo tempo ci eravamo chiesti il motivo per cui era stato scorporato. Il progetto relativo alla Taliercio prevede un prolungamento di 80,00 metri 25 dei quali sarebbero già previsti dal PRP vigente, quello del 1981. Altri 55 metri invece sarebbero compresi in una proposta di ATF (Adeguamento Tecnico Funzionale) riportata nel Parere, che propriamente si chiama Affare del C.S.LL.PP. (Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici) n.115/2021, che i Paladini avevano acquisito presentando accesso civico generalizzato. Trasversalmente la banchina avrà una larghezza di 76 metri, in totale quindi l’opera vale circa 6000 metri quadrati. Non é certo quindi il PRP, che vale 140 mila metri quadrati.”
il 10 gennaio,- continua Orietta Colacicco - avevamo inviato al Ministero dell’Ambiente le osservazioni alla procedura di Assoggettabilità a VIA numero 13115. Sotto la lente i 73 documenti pubblicati sul sito del Mase, inviati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, da cui emergevano diversi problemi e criticità per l’inquinamento acustico, atmosferico, delle acque, i dragaggi, la lunghezza temporale della manovra e la sua difficoltà, determinate dalla ristrettezza degli spazi, tali da far emergere preoccupazioni per qualunque tipo di incidente da scongiurare.
Lo scopo dell’opera,che avrebbe dovuto far parte delle opere dal PRP,secondo l’Autorità Portuale era quello o meglio avrebbe dovuto essere quello “di realizzare un sistema di ormeggio per l’accosto di una grande nave cruise alla testata e, come risulta dalle simulazioni, lo scopo era quello di ospitare all’interno del porto due navi da crociera”. “Dico tutto al condizionale – continua Colacicco – per due motivi. Come sappiamo -proprio per l’Affare 115/21- navi da crociera o mercantili di lunghezza superiore a 285 metri non possono entrare nel porto di Carrara, tanto che nel parere di luglio della Sottocommissione non si parla più di navi da crociera e “l’intervento è volto a raggiungere un nuovo assetto delle banchine interne al molo di sopraflutto,che si rende necessario al fine di garantire sufficiente fronte di accosto e adeguati spazi di retropiazzale atti a migliorare le condizioni di sicurezza essenziali allo svolgimento delle varie attività portuali attualmente in essere connesse alla contemporanea presenza di navi di nuova generazione alle stesse banchine”. “D’altro canto – prosegue Colacicco - l’opera non parrebbe più far parte del progetto del PRP e non sarebbe un intervento scorporato, perché molte sono le voci per cui sarebbe stato accantonato o in fase di abbandono il progetto del prolungamento del molo di sopraflutto di 450 metri, per intenderci l’opera che porterebbe con altissima probabilità un ulteriore incremento dell’erosione con danni irreversibili per tutta la costa Apuoversiliese, dal porto e sino a Marina di Pietrasanta, dove purtroppo si é affacciata. E per questo si veda anche l’ordine del giorno presentato alla Camera il 10 Luglio dall’Onorevole Andrea Barabotti, condiviso anche dall’Onorevole Alessandro Amorese, che impegna il governo a valutare un tavolo tecnico con l'obiettivo di approfondire, sentiti i comuni interessati, gli impatti erosivi delle opere del PRP previste a mare con i migliori strumenti disponibili, valutando anche eventuali soluzioni progettuali alternative. Bisogna secondo noi trovare una soluzione diversa per il PRP, senza dimenticare che già il piano contiene dieci soluzioni di cui il decreto di chiusura di VAS dei Ministeri dell’Ambiente e della Cultura hanno chiesto la ragione e l’impatto una per una”. Tornando alla determinazione, é scritto chiaramente che se l’esito della verifica esclude il progetto da procedimenti di VIA, è determinato l’esito positivo della valutazione di incidenza, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali di cui all’articolo 2, poste dalla commissione tecnica,con parere 462 del 22 luglio 2025. L’autorità portuale dovrà presentare l’istanza per l’avvio delle procedure di verifica di ottemperanza ad opera di esperti incaricati dal Ministero. Le condizioni ambientali ante, durante e post operam riguardano vibrazioni e rumori per cui l’autorità portuale dovrà produrre uno specifico approfondimento, analizzando gli impatti derivanti dalla fase di demolizione e di salpamento dei massi. Dovrà inoltre redigere la valutazione di impatto acustico come da richiesta di ARPAT e prevedere misure di mitigazione nel caso in cui l’inizio dei lavori dei dragaggi di mantenimento dovesse slittare comportando una sovrapposizione con effetti cumulativi rispetto alla risorsa aria, rumore e viabilità da e per il cantiere. Dovrà pure recepire le richieste dell’Arpat sulla torbidità e sul rumore e le richieste ASL. “Tradotto vuole dire secondo noi, conclude Colacicco - “si può procedere, ma l’intervento é un sorvegliato speciale. A nostro avviso il problema viene anche dal cronoprogramma. Proprio per rispondere a una delle condizioni che é quella di non sovrapporsi ad altri lavori programmati, l’inizio dell’intervento é previsto ad aprile 2026,, per cui sempre secondo noi il clu si avrà proprio all’inizio della stagione estiva con disagi specie per il traffico, che in tale stagione già aumenta, per la torpidità e per i rumori, sia per i cittadini che per tutti i turisti. Nell’incontro che speriamo il Commissario Pisano ci vorrà accordare, approfondiremmo il tema proponendo anche di spostare l’ inizio dei lavori a settembre 2026.Se i tempi sono di 10 mesi, in questo modo si eviterebbero maggiori disagi nella stagione estivs 2026 e si arriverebbe a giugno 2027 a lavori conclusi. Certo ci sarà disagio per i cittadini di Marina di Carrara e noi saremo vigili".
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Il sindacato USB Massa segnala una situazione critica avvenuta sabato 23 agosto nel corso di una manifestazione di volantinaggio organizzata da USB di fronte ai cancelli dell' Azienda "Delizie del mare". USB dichiara di aver ricevuto una serie di segnalazioni dalle quali emergevano alcune irregolarità ai danni dei dipendenti che effettuano il servizio di trasporto merci. " Si tratta di irregolarità che abbiamo già sollevato tramite PEC al datore di lavoro - hanno fatto sapere da USB Massa - e con il quale stiamo già programmando un incontro chiarificatorio per fare in modo di vedere riconosciuto quanto dovuto ai dipendenti in forze. Abbiamo deciso però di denunciare con questo volantinaggio comunque, l' accaduto perché proprio a fronte di queste segnalazioni, partite da un lavoratore nostro iscritto, l' azienda ha pensato bene di ritardare (ad oggi il lavoratore non ha ancora percepito il dovuto) lo stipendio mensile a chi ha osato alzare la testa. Per come leggiamo noi questa situazione, dato che l'unico lavoratore a non aver ancora percepito lo stipendio è, guarda caso, l' unico che ha deciso di intraprendere la strada sindacale, ci pare evidente che questo sia un atteggiamento antisindacale, una ripicca ai danni di un lavoratore che come suo diritto ha deciso di iscriversi al nostro sindacato per vedere riconosciuto tutto il dovuto spettante a se stesso e ai propri colleghi. Da parte nostra non lasceremo da solo il nostro assistito, denunciamo quanto sta accendendo e informiamo chi di dovere che se non procederà celermente a erogare lo stipendio dovuto al lavoratore e a riceverci al tavolo di trattativa siamo pronti ad azioni di sciopero e legali determinate".
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L'associazione Italia Nostra Massa Montignoso ha inviato una richiesta al pesidente del tribunale di Massa affinchè sia pubblicizzata la data dell'asta per Villa Massoni che è stata fissata per il 15 ottobre. "Nell'opinione pubblica si discute animatamente sulla opportunità che la villa Massoni e il relativo parco vengano recuperati possibilmente per mano pubblica senza escludere però soluzioni miste pubblico- private - spega il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso Bruno Giampaoli -Il problema , a nostro avviso molto grave, è che si sa che l'asta è fissata per il 15 ottobre partendo da tremilioni e mezzo di euro, ma di tale asta non appare finora nulla ( o perlomeno noi non siamo riusciti a trovare nulla sull'apposito sito ). Senza sapere se andrà all'asta tutta la villa o solo una parte, si discute sul nulla e attualmente non è possibile per nessuno fare una proposta concreta. Una vendita così importante deve essere adeguatamente pubblicizzata e la vasta documentazione relativa deve essere disponibile in tempi ragionevoli e pertanto La invitiamo ad operare concretamente e sollecitamente in tal senso".
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“Ho presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per capire l’entità dei rapporti commerciali tra le farmacie comunali e la multinazionale farmaceutica israeliana Teva e comprendere quale sia la volontà politica del Sindaco e della Giunta per il futuro di questi rapporti. Esistono soluzioni farmaceutiche alternative all’interno del perimetro dell’Unione Europea su cui credo il nostro Comune debba aprire una riflessione per valutarne l’acquisto" dichiara la consigliera Bennati. “Quanto sta accadendo a Gaza è sotto gli occhi di tutto il mondo, il massacro della popolazione civile non è più tollerabile così come quello del personale medico e infermieristico che ha raggiunto la cifra di 1400 morti con 36 ospedali colpiti da bombardamenti. La nostra città non può limitarsi solo a curare all’OPA la popolazione palestinese” rimarca Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, ritiene necessario un segnale politico forte da parte della nostra città in piena coerenza con le previsioni dello Statuto ma anche con lo storico impegno pacifista del nostro Consiglio comunale. Come municipalità pacifista serve una riflessione profonda sul fatto che fare profitti sui territori occupati palestinesi, laddove solo i farmaci israeliani sono ammessi, e pagare le tasse in Israele con un governo impegnato a sostenere un’economia di guerra, ci impone di prendere una posizione netta a favore della pace. Ogni persona che entra in una farmacia comunale del nostro territorio deve essere consapevole e informata su cosa implica quella decisione di consumo. Esistono farmaci alternativi prodotti da aziende tedesche, spagnole e slovene per cui è importante che anche il personale comunale e quello delle farmacie comunali assuma tale consapevolezza come metro del lavoro e delle decisioni quotidiane.
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Giovedì 21 agosto l'associazione "AmareMarina" è stata ricevuta dal presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, dottor Bruno Pisano, nella sede di Marina di Carrara. Ecco il report dell'incontro:"Come associazione "AmareMarina" siamo soddisfatti dell'incontro con il presidente dell'Autorità Portuale Bruno Pisano e lo ringraziamo per l'attenzione. L'incontro ha riguardato il Piano Regolatore Portuale e la possibilità di ampliamento del porto di Marina di Carrara, in fase di revisione da parte dell'Autorità Portuale, come chiesto dagli organi competenti. Abbiamo molto apprezzato la capacità di ascolto e di dialogo del nuovo presidente, seppure le visioni di fondo sulla realtà portuale permangano profondamente diverse. Ormai la parte est di Marina di Carrara è ridotta ad un'area retro-portuale cementificata, inquinata acusticamente, visivamente e dal punto di vista atmosferico. Il traffico dei container e dei manufatti della Baker Hughes hanno profondamente inciso e infierito sulla vivibilità della zona, stravolgendo il fronte mare. Avrebbe potuto esserci una diversa evoluzione, ma sul porto si sono scatenati appetiti economici e politici che non hanno guardato in faccia a nessuno, men che meno a tanti cittadini che protestavano. Ancora peggio, nessuno sembra ricordarsi dell'alluvione del 2014, del fatto che l'ampliamento del porto impatterebbe su una zona a rischio idrogeologico. Il presidente dell'AP ci ha assicurato che il problema del possibile rischio alla foce del Carrione è alla sua attenzione e che l'argomento verrà opportunamente valutato e approfondito".
- "Basta racconti edulcorati, il centro di Carrara è in crisi": la critica di Manuel e Guidi di Fratelli d'Italia
 - Ampliamento banchina Taliercio nel porto di Marina di Carrara: positiva la decisione del ministero dell'ambiente
 - Galleria della Tempesta a Massa, a breve la partenza dei lavori di sistemazione: il consigliere Ortori ringrazia la Provincia per la collaborazione
 - Fatti diversi incontri con la Pugilistica Massese per trovare una soluzione, ma la decisione era di competenza provinciale e non comunale": l'intervento del sindaco Francesco Persiani
 - "Nessuna parte politica deve prendersi meriti sul caso della Pugilistica Massese. La decisione era già stata presa dalla Provincia": il presidente Lorenzetti replica a Fratelli d'Italia
 - Telecamere di sorveglianza e rimozione dei rifiuti in via Volpina: Fratelli d'Italia esulta per il successo dopo un anno di battaglie
 - Maria Teresa Baldini: "Al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord un direttore filosofo, scelta politica che pesa sui cittadini"
 - Riscontrate criticità limitate ma ci sono ampi margini di migloramento: l'amministrazione di Massa replica al circolo Pd Bondano Casone Ricortola Partaccia e ringazia ASMIU per il lavoro svolto
 - Nomina del nuovo presidente del Consorzio di Bonifica viziata da dubbi di legittimità e priva di competenze specifiche: il commento della consigliera Maria Teresa Baldini
 - Trasferimento della Pugilistica Massese: nessuno sfratto ma decisione condivisa con il comune, che è il gestore dello sport. La ricostruzione della vicenda fatta dalla Provincia
 
                                        
                                        
                                        
                                        
                                        
