Politica
Frigido, Barabotti e Frugoli scrivono al Consorzio di Bonifica: "Servono risposte e interventi urgenti per la sicurezza del fiume"
È stata inviata una PEC al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, a firma dell'onorevole Andrea Barabotti, Deputato della Repubblica, e di Filippo Frugoli, Capogruppo della…

Sempre disponibili al dialogo con l'amministrazione sul regolamento del verde: associazione Arca tende la mano all'amministrazione comunale di Carrara
In relazione alla proposta di Regolamento sul Verde pubblico e privato di Carrara avanzata dall'amministrazione comunale e attualmente in corso di consultazione con le parti sociali,…

Tiro a segno nazionale di Carrara chiuso da due anni: l'appello della senatrice di Fratelli d'Italia Susanna Campione per una rapida riapertura
"Da oltre due anni il tiro a segno nazionale di Carrara, sotto il controllo della Marina Militare, è chiuso. Una prolungata inattività che sta causando danni…

Consiglio Provinciale: approvato il Documento Unico di programmazione 2026-2028
Con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza il Consiglio Provinciale di Massa-Carrara ha approvato nel corso dell'ultima seduta il Dup 2026-2028 (Documento…

Caos viabilità modificata nel centro di Carrara: i consiglieri Manuel e Bernardi chiedono l'apertura della strada dei marmi
I consiglieri comunali Massimiliano Manuel e Massimiliano Bernardi, constatate le prevedibili criticità alla viabilità dovute ai lavori del secondo lotto per l'adeguamento del Canal…

L'ex liceo scientifico è sotto la gestione della provincia di Massa Carrara, da sempre targata Pd: Manuel di FdI restituisce al mittente, il Polo progressista e di sinistra Massa le accuse di responsabilità rivolte al governo
L'arbitraria attribuzione al governo Meloni della responsabilità di recuperare lo stato di degrado in cui è caduto l'ex liceo scientifico Marconi di Carrara fatta…

PABE del Comune di Massa, Consigliere Paolo Balloni (Lega): "Soddisfatti dell'approvazione, il Piano rispecchia la visione della Lega che coniuga impresa, ambiente e sicurezza"
L'approvazione dei Piani Attuativi di Bacino Estrattivo (PABE) da parte del comune di Massa è un passaggio cruciale per il futuro del settore del marmo. Il…

Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

Degrado ex liceo scientifico Marconi di Carrara: secondo il Polo progressista e sinistra Massa la responsabilità del recupero è del governo Meloni
Il Polo progressista e di sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve evidenziare, sin qua, la totale indifferenza del governo Meloni di fronte alla necessità di recuperare…

Solidarietà del Comitato Cava Fornace ai cittadini di Empoli: "Il referendum è una battaglia di tutti"
Il Comitato ex Cava Fornace esprime il proprio sostegno ai cittadini e alle cittadine di Empoli che il prossimo 9 novembre 2025 saranno chiamati a…

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L'onorevole Andrea Barabotti, deputato della Lega ha commentato la candidatura di Massa a Capitale Italiana della cultura 2028: "La candidatura di Massa a Capitale Italiana della Cultura per il 2028 rappresenta una straordinaria occasione di rilancio per la nostra città e per l’intero territorio provinciale. Non si tratta solo di un titolo simbolico, ma di un progetto strategico che punta a restituire centralità e visibilità nazionale e internazionale a una realtà troppo spesso dimenticata dai grandi circuiti culturali e decisionali. La proposta lanciata dall’Amministrazione Persiani, con una maggioranza di centrodestra dove la Lega è componente fondamentale, ha saputo raccogliere un consenso ampio: tutti i Comuni della Lunigiana hanno scelto di sostenerla, così come il Comune ligure di Luni e il vicino Comune di Carrara, che parteciperà attivamente alla candidatura. Un segnale chiaro di coesione territoriale, un elemento imprescindibile per competere su un palcoscenico nazionale. Anche in Consiglio regionale, grazie a un ordine del giorno presentato dalla Lega, abbiamo ottenuto il sostegno unanime dell’Aula, impegnando la Regione Toscana a fare la propria parte per supportare questo progetto di alto valore strategico per tutta la provincia di Massa Carrara.Purtroppo, a livello comunale, il Partito Democratico di Massa ha preferito votare contro questa candidatura, sostenendo che la città non sarebbe pronta per un traguardo di tale portata. È un atteggiamento che tradisce una sfiducia non solo nelle capacità della città, ma soprattutto in una visione politica che, nei fatti, ha fallito quando è stata chiamata ad amministrare. I cittadini di Massa lo hanno dimostrato, scegliendo per la prima volta nella storia un’amministrazione di centrodestra per voltare pagina. Negli ultimi anni Massa ha iniziato un percorso di vera rinascita: dalle piazze rinnovate alle infrastrutture a lungo attese come la variante Aurelia, dalla realizzazione di nuovi impianti sportivi fino alla costruzione della nuova piscina comunale, importanti investimenti nella cultura come la creazione di un festival annuale dedicato alla composizione cine-musicale con il premio Mercurio d'argento e la messa a norma e riapertura del Teatro Guglielmi. Non sono annunci, ma risultati concreti, frutto di una visione di governo che guarda al futuro con coraggio e determinazione, potendo considerare nel comprensorio culturale anche la Lunigiana terra Dantesca e di castelli. La candidatura a Capitale Italiana della Cultura deve essere letta in questo contesto: un cambio di mentalità, un atto di fiducia nelle potenzialità di un territorio che non vuole più essere ai margini, ma tornare protagonista. Massa si candida per sé stessa, ma anche come simbolo di riscatto per tutta la provincia di Massa Carrara, che da troppi anni vive una marginalità politica e istituzionale figlia di scelte sbagliate e di una visione miope. Comprendo che per certa sinistra questo spirito di rivalsa sia difficile da accettare. È lo stesso spirito che ha segnato la loro sconfitta, ed è naturale che cerchino di ostacolarlo. Ma oggi abbiamo bisogno di andare oltre le polemiche di parte. Progetti di questa portata devono essere un terreno di unità e coesione, perché non si sta lavorando per un simbolo politico, ma per il futuro di un intero territorio.Non so se alla fine Massa riuscirà a ottenere questo prestigioso riconoscimento, ma il solo fatto di mettersi in gioco, di credere di poter competere a livello nazionale con le sue migliori energie, rappresenta già una vittoria culturale e civica. È la dimostrazione che la città ha voltato pagina, che sa guardare al domani con ambizione e consapevolezza.,La politica, quando guarda lontano, deve saper unire. E questa candidatura rappresenta l’occasione per costruire un fronte compatto, che vada oltre le differenze e sappia parlare di opportunità concrete per i giovani, per il nostro tessuto produttivo e culturale. Il centrodestra, con la Lega protagonista, ha dimostrato di saper dare a Massa una prospettiva di crescita reale. Chi oggi si oppone a questa visione dovrà spiegarlo ai cittadini. Noi, al contrario, continueremo a lavorare per far sì che la nostra città, e tutta la provincia, tornino a essere punti di riferimento a livello regionale, nazionale e internazionale. Massa e tutti gli altri Comuni coinvolti possono e devono pensare in grande. E noi non ci fermeremo".
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Fusione dei comuni di Montignoso con Forte dei Marmi: ipotesi improbabile ma acchiappavoti per le prossime regionali secondo la consigliera Maria Teresa Baldini: "E’ iniziata la campagna elettorale per la regione Toscana. Il sindaco Bruno Murzi su Facebook a braccetto con il sindaco di Montignoso Lorenzetti che sarà quasi certamente candidato Pd alle prossime elezioni regionali di ottobre 2025 E’ curioso sentire parlare di una possibile fusione di due comuni di province diverse: Forte dei marmi e Montignoso. Come si chiamerà il nuovo comune? Lo sanno bene i due sindaci che la prassi e’ lunga e articolata e prima di ogni cosa occorre il parere dei cittadini. Ma intanto la campagna elettorale a sostegno del sindaco Pd e’ iniziata. I cittadini dei due comuni cosa che ne pensano, sono mai stati interpellati? Come Fortemarmina sono assolutamente contraria ed e’ evidente che questa sia una boutade estiva pre elettorale che non avrà alcun seguito".
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Il progetto “Ciclabile Michelangelo” sarebbe stato bloccato dall’amministrazione Arrighi per convogliare i finanziamenti derivati dall’articolo 21 per aumentare la capienza dello Stadio dei Marmi: lo sostiene il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di ennesima occasione persa dall’amministrazione. “Il progetto dell’Itinerario Ciclabile Michelangelo – Lotto Avenza-Carrara-Paesi a monte-Miseglia-Carmi – spiega Bernarbi –è stato ritenuto “non attuabile” perché non coerente con un Masterplan strategico che, di fatto, non esiste ancora. Un paradosso amministrativo che racconta meglio di ogni slogan la confusione, l’improvvisazione e la mancanza di coraggio politico che stanno immobilizzando Carrara. Il Masterplan strategico per la città, evocato come giustificazione per rinviare o bloccare progetti già avviati, è stato affidato solo il 23 dicembre 2024. E oggi, ad agosto 2025, è ancora “in fase di elaborazione”. Non c’è nulla di concreto, nessun documento approvato, nessuna discussione pubblica, ma si usano queste vaghe “linee strategiche” per fermare interventi reali, finanziati, già passati al vaglio degli uffici. La verità è che questa delibera è una manovra costruita ad arte, pensata non per pianificare, ma per nascondere una precisa scelta politica. Va ricordato, infatti, che il sindaco Arrighi si era impegnata pubblicamente ad adeguare lo stadio alla Serie B, garantendo alla Carrarese e ai suoi tifosi la possibilità di giocare in casa, a Carrara. A dicembre 2024 aveva persino approvato una variazione di bilancio da 1 milione e 500 mila euro proprio per questo scopo. Oggi, invece, il cantiere non è partito, e anche quest’anno – come già accaduto – la stagione si giocherà con i lavori in corso e un numero limitato di tifosi ammessi. Una beffa colossale per una città intera che ha creduto in una rinascita sportiva, e che oggi si ritrova con uno stadio ancora non a norma e con promesse puntualmente disattese. Nel frattempo, per giustificare l’immobilismo, l’amministrazione obbliga la ditta Gemignani e Vanelli s.r.l. a ritirare due progetti già approvati: il restauro da 1,7 milioni di euro di Palazzo Pisani, cofinanziato dal Bando Periferie, e la Ciclabile Michelangelo, entrambe iniziative collegate alla concessione trentennale firmata il 31 ottobre 2023. È una scelta politica gravissima, che colpisce il territorio due volte: da un lato blocca la rigenerazione urbana, già progettata, dall’altro tradisce i tifosi, i cittadini e l’identità stessa della città. Carrara avrebbe potuto finalmente voltare pagina, unire cultura, sport e mobilità sostenibile. Invece oggi è costretta a inseguire scuse, promesse vuote e piani fantasma. Questa non è programmazione: è sabotaggio istituzionale. Un modo per scaricare le proprie responsabilità, per non spendere un euro sullo stadio e annullare ciò che è stato faticosamente costruito da altri. È la prova più evidente di una Arrighi che ha smesso di credere nella città che governa. E così, mentre lo stadio resta chiuso, i cantieri fermi e i cittadini delusi, l’unico piano visibile della giunta Arrighi è quello di rimanere incollata ad una poltrona che traballa da sempre. E senza rispondere. L’unica cosa positiva? La Carrarese e chi l’ha portata dove merita”.
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Grazie a un investimento da 360mila euro sarà completamente rifatto il manto in erba sintetica della 'Fossa dei Leoni'. Il campo da calcio di viale XX Settembre subirà così un importante restyling a partire dallo smantellamento del terreno di gioco che sarà sostituito con una più moderno. La giunta ha appena approvato il progetto di fattibilità tecnico economico e nelle prossime settimane potranno così partire tutti gli adempimenti tecnici e burocratici necessari all'avvio del cantiere."La sostituzione del manto in erba sintetica della Fossa dei Leoni è un nuovo tassello in una più generale strategia di manutenzione e ammodernamento dei nostri impianti sportivi – dice l'assessore ai Lavori pubblici Elena Guadagni -. Proprio in queste settimane sono in corso i lavori per la posa del nuovo campo al Paolo Deste, alla Covetta, ma in precedenza era stato rifatto anche quello della Perticata. Ad Avenza, invece, si è intervenuti in maniera importante sul palazzetto dello Sport di via Giovan Pietro che è finalmente tornato ad aprire le proprie porte al pubblico, ma non dimentichiamo poi gli interventi sulla piscina di Marina e ancora quelli programmati sul campo scuola e sul campo di Fossone"."Da quando ci siamo insediati – aggiunge l'assessore allo Sport Lara Benfatto - la nostra attenzione sull'impiantistica sportiva è stata costante anche a causa della mancanza di interventi perdurata nel tempo. Il rifacimento della Fossa dei Leoni è un impegno che ci eravamo presi, che è stato ratificato anche dal consiglio comunale e siamo quindi soddisfatti di essere pronti a partire con i lavori, ma è bene contestualizzare questo intervento in una strategia più ampia che dà la stessa attenzione tanto alle diverse discipline, quanto all'attività di base e a quella agonistica. Solo pochi mesi fa, lo ricordo, abbiamo inaugurato il nuovo campo della Perticata e presto saremo pronti anche con quello della Covetta. Parallelamente siamo intervenuti in maniera importante sullo stadio dei Marmi realizzando numerosi interventi per adeguarlo alle richieste della Lega di Serie B. Ad Avenza abbiamo concluso i lavori che ci hanno permesso di riaprirlo al pubblico e a breve interverremo anche per risolvere gli ultimi problemi alla copertura. Non è però finita qui: già nei prossimi mesi saremo in grado di mettere a disposizione delle nostre società gli spazi del padiglione B di CarraraFiere che diventerà un palazzetto multifunzionale al servizio della città, senza dimenticare le palestre delle scuole Buonarroti e Taliercio che saranno disponibili una volta conclusi i lavori del Pnrr o ancora la piscina 'Tosi' dove è in corso il cantiere e i tanti altri progetti che partiranno nei prossimi anni".
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Nascerà ufficialmente ad Avenza un nuovo polo 0-6. Dopo gli ottimi risultati della sperimentazione dello scorso anno, dal prossimo settembre la scuola dell'infanzia 'Collodi" e l'asilo nido comunale 'Le Mimose' faranno parte ufficialmente di un nuovo polo 'Zerosei'. Dopo la firma del protocollo d'intesa tra il comune di Carrara e la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Avenza-Menconi Elsa Novelli è arrivato il via libera anche dalla giunta."Carrara si conferma nel suo ruolo di apripista nello sviluppo di sinergie pensate per favorire la crescita e l'apprendimento di bambine e bambini attraverso un progetto di continuità educativa tra asili nido e scuole dell'infanzia – sottolinea l'assessore all'Istruzione Gea Dazzi -. Quello di Avenza sarà per noi il terzo polo '0-6' dopo quelli aperti già da diversi a Bonascola, tra l'asilo nido 'Il Koala' e la scuola dell'infanzia 'San Luca', e a Marina tra 'Girotondo' e 'Giampaoli'. Si tratta di progetti all'avanguardia in grado di rispondere tanto alle esigenze, e ai tempi, di bambine e bambini in una fase tanto delicata della loro crescita, sia di dare una risposta concreta alle esigenze delle famiglie. Grazie quindi a tutte le maestre, le educatrici, il personale delle scuole e degli asili e, non ultimi, ai dipendenti comunali e in particolare a tutto il settore Istruzione per il grande lavoro che ogni giorno fanno per garantire un servizio di altissimo livello".Obiettivo dei poli 0-6 è quello di assicurare una maggiore attenzione a bambine e bambini che frequentano asili nido e scuoli dell'infanzia e in particolare a quelli nella fascia 20-36 mesi.Il nuovo Polo per l'Infanzia consentirà di implementare una cultura dell'infanzia anche nella zona di Avenza, potenziando lo sviluppo della rete dei servizi educativi e scolastici del territorio e favorendo la conciliazione dei tempi lavorativi delle famiglie.I Poli per l'Infanzia accolgono in un unico plesso o in edifici vicini, più strutture di educazione e di istruzione per bambine e bambini fino ai sei anni di età, nel quadro di uno stesso percorso educativo, in considerazione dell'età e nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ciascuno. L'asilo nido 'Le Mimose' e la scuola dell'infanzia 'Collodi' di Avenza condividono tra l'altro diversi spazi di spazi, inoltre le due strutture hanno locali utilizzabili come luoghi comuni di apprendimento.
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Via libera della giunta comunale al progetto di fattibilità tecnico economica del rifacimento di via Verdi. La strada del centro storico cambierà completamente volto grazie a un investimento da oltre 2,3 milioni di euro finanziato con il bando delle periferie. Il progetto, che sarà diviso in due lotti, prevede il completo rifacimento dell'intera piattaforma stradale ad unico livello. Questo significa che i percorsi pedonali e la carreggiata stradale non saranno divisi da cordoli, ma delimitati da una canaletta di raccolta delle acque meteoriche. Tanto i marciapiedi che la carreggiata saranno pavimentati con una pietra arenaria e seguiranno un disegno omogeneo con quello che si sta realizzando in queste settimane in numerose altre strade del centro storico. "Il rifacimento di via Verdi rappresenta un ulteriore ultimo tassello di un grande intervento di riqualificazione del centro storico partito in questi mesi – sottolinea l'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini -. Piazza Monzoni, via del Cavatore, via Solferino, via Chiesa, via Canova, via Sarteschi e via Monterosso, via Tenerani, via Buonarroti e poi ancora via Bartolini, via Cucchiari via Tacca, via Cattaneo e, non ultime via Dell'Amico e via Cavour: sono tantissime le strade che sono interessate da cantieri e i primi risultati si cominciano già a vedere. In questo quadro, che comprende, non lo scordiamo, anche il recupero di palazzo Rosso e palazzo Pisani, la riqualificazione di via Verdi è importante perché rappresenta l'elemento di cucitura tra le varie parti di Carrara. Dopo l'approvazione del progetto in giunta adesso ci sarà bisogno che l'iter burocratico faccia il suo corso, ma contiamo poi di essere pronti a partire già questo autunno quando anche diversi dei cantieri attualmente aperti saranno già conclusi".
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"Tre anni fa avevamo presentato una delle prime interrogazioni sullo stato di degrado e pericolosità delle pensiline degli autobus. - comincia così la denuncia del consigliere della Lista Ferri Filippo MIrabella sullo stato delle pensiline dei us a Carrara - A dicembre 2024 l'assessore Elena Guadagni della giunta Arrighi, annunciava con enfasi un maxi investimento da oltre 200 mila euro per la riqualificazione delle pensiline degli autobus, affidato alla ditta ‘Belli 1967’ di Viterbo, che aveva l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e garantire accessibilità a tutti. La realtà attuale, tuttavia, è in netto contrasto con i propositi iniziali. La Guadagni infatti, nota più per i proclami ad effetto che per i risultati concreti, ha completamente ignorato le esigenze di chi vive quotidianamente con le limitazioni motorie. La pensilina del Paradiso, che doveva essere un modello di accessibilità con piattaforme elevate e segnaletica digitale per i non vedenti, è invece un pericolo pubblico: il plexiglass è tutto rotto e pieno di buchi e la panchina di marmo è rimasta lì senza alcuna modifica, e non c’è traccia di infrastrutture a misura di disabile. Una vergogna inaccettabile per una città che dovrebbe garantire i diritti fondamentali di tutti i cittadini. Peraltro, come avevamo già segnalato attraverso un ‘interrogazione presentata in consiglio, la segnaletica realizzata in alcune strade( ad esempio Via Bertoloni) che avrebbe dovuto essere un aiuto per le persone con disabilità, è imbarazzante. E, nonostante le critiche sollevate non è stato modificato nulla a dimostrazione di quanto poco il tema della disabilità sia realmente considerato da questa amministrazione. Non sono però solo i disabili a subire questa totale trascuratezza: anziani, studenti, operai e cittadini che ogni giorno si affidano al trasporto pubblico sono costretti a subire disagi inaccettabili. Sotto il sole cocente d’estate, sotto la pioggia, senza alcuna protezione degna di questo nome. Le pensiline obsolete e pericolose infatti non offrono riparo, conforto o sicurezza. A peggiorare la situazione, le scritte lasciate incontrollate sulle strutture – ormai diventate il “fiore all’occhiello” di molte fermate e alcune pensiline, inoltre, mostrano un accumulo di terra sulle coperture, da cui pendono piante rampicanti, offrendo ai cittadini una vista indecorosa e umiliante per Carrara. Che fine hanno fatto le 23 pensiline nuove da sostituire lungo viale XX Settembre e quelle di piazza Sacco e Vanzetti? Ad oggi, dopo un sopralluogo che ho effettuato ne risultano solo quattro iniziate e male, mentre le altre restano ferme al palo, nonostante l’appalto affidato alla ditta ‘Belli 1967’ di Viterbo. Da allora, solo qualche pezzo plexiglass ma nessun vero cantiere è stato aperto da giustificare l’importo di spesa tanto annunciato . Perché l’amministrazione Arrighi non dà risposte chiare ai cittadini che attendono da mesi interventi concreti? È ora che smettano di usare la tutela dei più fragili come slogan elettorale e comincino a tradurla in fatti. Il diritto all’accessibilità e ad un servizio pubblico dignitoso, non è un optional o un atto di cortesia: è un dovere civico e politico. Chi governa deve proteggere chi è più fragile, non ignorarlo. La città merita rispetto, attenzione concreta e servizi reali. Merita un’amministrazione che faccia della tutela dei più deboli una priorità vera, non una vuota promessa da campagna elettorale perpetua.
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La ristrutturazione completa delle ex scuderie della Padula e un nuovo impianto di riscaldamento per i laboratori di via Carlo Fontana, a Monterosso. Sono questi gli interventi che, grazie a un investimento di poco superiore a 1,5 milioni di euro andranno a realizzare le ditte Ravaccione Marmi, Canalbianco Marmi, Escavazione Marmi Polvaccio e Omya per ottemperare a quanto previsto dall'articolo 21 del regolamento comunale degli agri marmiferi. I concessionari al momento della sottoscrizione delle nuove concessioni per le cave 25 'Canalbianco A', 42 'Amministrazione' e 46 'Polvaccio' si sono impegnati a realizzare progetti per la città scegliendo di intervenire sugli immobili di proprietà comunale utilizzati dall'Accademia di Belle Arti.I progetti sono stati prima valutati da una apposita commissione comunale e quindi le aziende concessionarie hanno presentato un Dip, un documento di indirizzo alla progettazione, che è stato appena approvato dalla giunta. Adesso il prossimo passo sarà la comunicazione formale da parte degli uffici ai concessionari dell'approvazione del Dip e di conseguenza questi ultimi potranno procedere con la redazione e la successiva presentazione del progetto a livello esecutivo, passaggio propedeutico per arrivare poi alla fase di realizzazione dei lavori.Questo progetto è il terzo ad essere approvato dalla giunta negli ultimi mesi. I primi due riguardavano gli interventi che saranno realizzati dalle ditte 'Successori Adolfo Corsi' e 'Marmi Carrara-Canalgrande' e dalla 'Guido M. Fabbricotti fu B. successori' per il ripristino e l'adeguamento funzionale del campo scuola di via Bassagrande, a Marina, e per la realizzazione della nuova tribuna con copertura di pannelli fotovoltaici al campo di calcio di Fossone. Il primo intervento prevede un investimento da poco più di un milione di euro, il secondo di 102mila."E' un nuovo importante passo per la realizzazione di questi progetti che avranno ricadute immediate ed evidenti per la nostra comunità – dice il sindaco Serena Arrighi - Ci tengo anzitutto a ringraziare tutti i nostri uffici comunali per il grande lavoro che hanno fatto, e continuano a fare quotidianamente, non solo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, ma anche per tracciare la strada per l'intero settore lapideo a livello nazionale. Penso, per esempio, alla sottoscrizione delle nuove convenzioni con tutte le imprese escavatrici, ma anche all'approvazione di un nuovo disciplinare per la concessione degli agri marmiferi e poi ancora al regolamento sulla tracciabilità, alla creazione dell'osservatorio del Marmo e tanto altro ancora. Si tratta di tutti risultati che in questi anni abbiamo raggiunto dando finalmente una risposta a necessità che non solo la città, ma l'intero comparto attendevano da anni garantendo così un sempre migliore sviluppo a tutto il mondo del lapideo. Quanto all'articolo 21 questo ci garantisce importanti risorse da reinvestire sul territorio. Perché queste siano utilizzate nel miglior modo possibile è però fondamentale la collaborazione tra pubblico e privato e per questo siamo ora impegnati ad analizzare e rivedere i numerosi progetti che sono stati presentati cercando di individuare possibili correttivi che, d'accordo con i concessionari, possano essere apportati prima di passare alla fase operativa"."L'articolo 21 è un'importante opportunità per tutto il territorio – aggiunge l'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini -. Continuiamo quindi a lavorare su tutti gli altri progetti presentati per valutarli non solo in termini di fattibilità, ma anche di ricucitura con gli altri interventi in corso in città".L'articolo 21 prevede per i concessionari, stante il requisito minimo della lavorazione in loco di almeno il 50 per cento del materiale estratto, di poter ottenere degli incrementi temporali al periodo transitorio a fronte di investimenti sul territorio.Secondo il Dip che è stato appena approvato il rifacimento dell'impianto di riscaldamento della sede dei laboratori di scultura di via Carlo Fontana necessiterà una spesa di circa 215mila euro. Il progetto prevede lo smantellamento dell'impianto attuale e la sua sostituzione con un sistema a soffitto con alimentazione ad acqua calda alimentato da un nuovo generatore. L'intervento alle ex scuderie della Padula si stima avrà un costo di poco meno 1,3 milioni di euro e prevederà una ristrutturazione completa dell'edificio, anch'esso di proprietà comunale e dato in uso all'Accademia di Belle Arti. Si andrà quindi a intervenire sia sul tetto che sulle facciate, ma anche su pavimenti, infissi e impianti.
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“Tra la Gente”, il comitato fondato da Stefano Pucci raccoglie l’allarme dei commercianti: “Marina di Massa mai così vuota”. “È un’estate amara per molti operatori economici del litorale massese – racconta Pucci - Le vie del centro, solitamente animate da turisti e residenti, quest’anno appaiono insolitamente deserte”. A lanciare l’allarme sono decine di commercianti locali, che si sono rivolti al comitato “Tra la Gente” per dare voce a un disagio sempre più diffuso. Marina di Massa non è mai stata così vuota, come riferiscono i titolari di negozi, bar e ristoranti. La stagione turistica, che avrebbe dovuto segnare la ripresa dopo anni difficili, sembra invece confermare un trend negativo preoccupante. Manca un programma vero, mancano investimenti, manca soprattutto una visione. Il comitato “Tra la Gente”, nato con l’intento di riportare le istanze dei cittadini al centro del dibattito pubblico, chiede interventi urgenti. Le priorità sono chiare: serve un piano strutturato di promozione turistica, più cura del decoro urbano e della pulizia, e iniziative capaci di attrarre davvero visitatori”. Tra le proposte lanciate dal comitato: eventi culturali continuativi, rilancio del lungomare, potenziamento della comunicazione sui canali digitali e maggiore ascolto delle categorie economiche. "Ci chiediamo se l’assessore Garau sia pienamente consapevole della situazione che stiamo vivendo - conclude Pucci - è necessario un cambio di passo concreto e immediato. Non possiamo più permetterci di restare fermi. I commercianti stanno lanciando un SOS, le istituzioni non possono ignorarlo”.
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Al parco della Padula di via Sorgnano si stanno completando in questi giorni i lavori di ripulitura e sistemazione dell'opera 'Hegel's Owl' di Robert Morris. La 'Nottola', come è conosciuta, si trova all'interno di una casetta all'interno del parco e si può ammirare attraverso un buco in mezzo alla porta. Nelle ultime settimane gli operai incaricati dal Comune sono intervenuti per sostituire la luce all'interno della casetta, posizionare un nuovo lucchetto e sigillare il locale che è comunque sempre rimasto chiuso e custodito. E' inoltre iniziato un attento lavoro di rimozione dei graffiti e delle scritte che si trovano sulle pareti esterne della casetta. Nel corso di queste operazioni l'opera non è mai stata lasciata priva di sorveglianza.Questo intervento si inserisce in un più ampio progetto di restauro delle opere di arte ambientale del parco della Padula avviato già da tempo dal Comune. Grazie all'intervento di tecnici esperti e qualificati le sculture sono state ripulite e sono stati sistemati piccoli danni frutto della prolungata esposizione agli agenti atmosferici. Il Parco di scultura ambientale della Padula in via Sorgnano, che circonda l'ottocentesca villa Fabbricotti sede del Carmi museo Carrara e Michelangelo, è un patrimonio unico, eredità della XI Biennale di Scultura di Carrara del 2002, curata da Giuliano Gori. Le opere di arte ambientale declinano il paesaggio del parco al presente con sculture di artisti di fama internazionale che sono già state restaurate e ripulite sono: Dani Karavan "Crescita", Sol Lewitt "Curved Wall", Ian Hamilton Finlay "Omaggio a Rousseau", Luigi Minolfi "Ballerine" , Claudio Parmiggiani "Senza titolo".A queste si aggiunge ora anche  "Hegel's Owl" di Robert Morris.Il parco è accessibile con ingresso libero  tutti i giorni;  per poter usufruire del servizio di assistenza alla visita  è possibile telefonare al  CARMI  al numero 3351047450,  o scrivere una mail a 
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 - Case Popolari: L’opinione del segretario comunale Giuseppe Bergitto (FI) sulle affermazioni del gruppo consigliare PD
 - Massa capitale della cultura 2028: I capigruppo di maggioranza ringraziano tutti coloro che appoggiano la candidatura
 - Marco Guidi e Massimiliano Manuel (Fratelli d'Italia): Sanità, lavoro e sviluppo, Giani racconta un'altra Toscana
 - Il pasticciaccio brutto delle case popolari in via Murlungo: il Comitato Avenza si R-Esiste ripercorre le tappe di una battaglia contro una decisione amministrativa considerata assurda
 - Comune di Massa sul finanziamento degli alloggi popolari: "Se Carrara non riesce a utilizzare il finanziamento regionale, Massa è pronta a subentrare"
 - Eleonora Cantoni (Lega) su Massa Città della Cultura: "I tempi sono maturi per cominciare a buttare giù il progetto"
 - No alla candidatura di Massa a capitale della cultura: il dissenso della consigliera Dina Dell'Ertole
 
                                        
                                        
                                        
                                        
                                        
