Politica
Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

Ringraziamento e auguri del neo presidente della Provincia Roberto Valettini
Il nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara Roberto Valettini ha reso pubblico il suo messaggio di ringraziamento e di auguri per le feste: "Sono…

Un appello per i disabili da Italia Nostra Massa Montignoso
Il presidente di Italia Nostra Massa Montignoso è intervenuto sulle barriere architettoniche lanciando un appello all'assessore al sociale Francesco Mangiaracina: "La situazione…

"Gravi a Carrara le minacce anarchiche dopo le condanne per l'assalto al gazebo della Lega. Solidarietà ai nostri militanti": così Susanna Ceccardi europarlamentare della Lega
"Le minacce contenute nei messaggi diffusi dagli ambienti anarchici dopo la sentenza del Tribunale di Massa, chiusi con un sinistro 'a buon rendere', sono un fatto…

La destra colpisce la Lunigiana: così si creano territori di serie B, secondo il Pd di Massa Carrara
Il Partito Democratico provinciale di Massa e Carrara esprime profonda preoccupazione e ferma contrarietà rispetto ai nuovi criteri di classificazione montana introdotti dalla legge…

Bilancio di previsone 2026-'28 comune di Carrara approvato e con il segno positivo dopo 11 anni: 26 milioni dal marmo e risorse per scuola e sociale
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2026-2028. Per il secondo anno consecutivo il bilancio di previsione è stato approvato in anticipo…

Asmiu e Retiambiente Carrara entrano nel Gruppo Retiambiente
L’assemblea dei soci di RetiAmbiente Spa del 22 Dicembre 2025 ha approvato l’apporto degli asset dei Comuni di Massa e di Carrara alla società. Il…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 537
Continua la querelle sul destino dell’Aeroclub di Massa. Questa volta, e non è neanche la prima, è il turno del sindaco Francesco Persiani, che ha deciso di diramare un comunicato ufficiale per chiarire una volta per tutte una questione che sta diventando ogni giorno più grande opprimente.
Per il sindaco massese, Aeroclub è stata diffidata dall’amministrazione per lasciare l’area della pista di Marina di Massa entro il 31 dicembre. La motivazione? Persiani smentisce ogni possibile causa legata a possibili problemi al 118 o al servizio antincendio, asserendo un semplice problema di tipo erariale col club di aviazione.
"Iniziamo a sgomberare il campo da alcune notizie non del tutto chiare che creano equivoci e disinformazione, trasformando un caso amministrativo in una telenovela poco edificante per l'attuale Aeroclub, e con il rischio, come minimo, di una brutta figura per i suoi paladini. Reputo irresponsabile, se in malafede, e male informato, se in buonafede, chiunque persista nel sostenere che l'uscita dell'Aeroclub dall'aeroporto di Marina di Massa creerebbe problemi al 118 o al servizio antincendio. Quest'ultimo infatti è garantito da Babcock, società appaltatrice del servizio. Quanto al 118, trattasi di servizio del tutto autonomo e non dipendente da Aeroclub. Stupirebbe del resto che un servizio così importante fosse stato affidato in gestione ad un'associazione, come dalla stessa più volte dichiarato, ha tutt'altri fini istituzionali. L'amministrazione al momento si è limitata a diffidare l'AeC a rilasciare spontaneamente l'area dell'aeroporto entro il 31 dicembre. Ci sembra di aver concesso abbastanza tempo alla associazione, dal 2019 ad oggi, per potersi organizzare per sanare la propria posizione debitoria. D’altra parte, il ricorso avverso l'ordinanza di sgombero è stato abbandonato dall'Aeroclub di propria iniziativa. Ogni altra versione, se non corroborata da documentazione scritta, deve ritenersi frutto di fantasia o peggio. Comprendo che l'attuale presidente di AeC Baldi abbia ricevuto in dote un fardello dalle precedenti gestioni, ma lo invito a leggersi gli atti sottoscritti da chi lo ha preceduto e a prendere atto dei provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria. Siamo ben consapevoli del ruolo di istituzione morale e della funzione sociale di AeC, ma lo siamo altrettanto per quel che attiene il credito erariale di cui l'amministrazione deve essere custode e gestore scrupoloso, onde evitare il sindacato di merito di organi competenti che potrebbero, a ragion veduta, imputare a chi governa responsabilità per danni erariali cagionati da precedenti amministratori. Quanto al presunto credito asseritamente evocato dal signor Baldi ci limitiamo a disconoscerne la natura visto che negli atti e nella contabilità del Comune non ve n'è traccia. Ciò detto, se Aeroclub avesse voluto ad oggi o volesse ancora effettivamente chiudere la vicenda lo dovrebbe fare con atti e fatti, lasciando la politica e le polemiche sterili fuori da un contesto meramente amministrativo."
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 501
Forza Italia Massa rivendica la difesa dell'area aeroportuale in continuità con quanto fatto da tutto il centrodestra dal 2005 in poi e cioè quando il futuro di quell'area fu messo a rischio da un bando di idee con il quale parte della sinistra voleva smantellarlo per creare in quell'area un ippodromo.
Forza Italia Massa ha anche sempre reclamato pubblicamente all'attuale gestore il debito nei confronti delle casse comunali per soldi relativi a canoni non pagati negli anni passati.
E' chiaro però che un conto è chiedere all'Aeroclub il pagamento di quanto dovuto; un altro è mettere a rischio chiusura l'intera area aeroportuale. Questo è totalmente inaccettabile.
Le conseguenze di una immediata cacciata dell'Aeroclub sono state anche ben chiarite dal responsabile dell'elisoccorso dott. Alberto Baratta che a tutela del servizio Pegaso del 118 ha preso una chiara e netta posizione che il coordinamento comunale di Forza Italia Massa fa proprio.
Baratta ricorda che l'elisoccorso può attualmente operare solo grazie alla presenza ed ai servizi che l'Aroclub fornisce all'aeroporto stesso (anche la manutenzione dell'area) e che a gennaio, in assenza di un soggetto alternativo che garantisca l'antincendio l'elicotterò deputato al soccorso di una parte della Toscana si fermerà!
Al di là dei risvolti legali sul contenzioso tra Aeroclub e Comune di Massa è fuori ombra di dubbio che l'intero Consiglio Comunale debba farsi urgentemente carico di questa improvvida novità. Per questo ringraziamo il consigliere comunale Antonio Cofrancesco per aver formalmente già richiesto al Presidente del Consiglio Comunale Stefano Benedetti ed a tutte le parti politiche la convocazione di un Consiglio straordinario sul tema Aeroporto.
Forza Italia ricorda al Sindaco Persiani che nel programma elettorale di coalizione distribuito agli elettori, tra i primi punti c'era il “potenziamento dell'aeroporto e non la sua messa a rischio o il declassamento dello stesso in elisoccorso. E nel nostro programma di Forza Italia basato su 16 punti, al quarto posto ci eravamo impegnati nella “Valorizzazione e riqualificazione dell'Aeroporto” soprattutto attraverso l'immediata asfaltatura della sua pista. Tema nuovamente affrontato di recente in aula e ben argomentato dal capogruppo Luca Guadagnucci.
Fiduciosi che un consiglio comunale straordinario sul tema dell'aeroporto faccia emergere con trasparenza anche l'attività amministrativa portata avanti dal Sindaco sul tema e che a noi pare in evidente contrasto con il programma che il centrodestra unito gli aveva affidato.
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 866
Dopo l'ultimazione degli allestimenti natalizi, l'opposizione fa una prima analisi e parte all'attacco: "La città è buia, interi quartieri sono stati lasciati senza illuminazione, i costi sono aumentati di circa il 20 per cento rispetto all'anno scorso senza che l'amministrazione abbia avuto la capacità di trovare sponsor privati che aiutino i commercianti, le istallazioni sulle fiabe presentano errori marchiani, sono mal collocate e, al di là dell'aspetto estetico, non rispondono a un progetto per la città".
Insomma una bocciatura senza appello da parte dei consiglieri che rappresentano l'opposizione nelle commissioni cultura e commercio Simone Caffaz (Carrara Civica), Massimiliano Manuel (Giorgia Meloni Fratelli d'Italia) e Andrea Tosi (Lega-Salvini Premier).
"Avevamo delle perplessità sul tema fiabesco – cominciano la loro analisi – ma, prima di esprimere un giudizio, abbiamo atteso la loro completa realizzazione, per altro tardiva considerato che le ultime istallazioni sono state collocate oggi una settimana dopo la cerimonia ufficiale di accensione. La realizzazione del progetto risulta deludente e con istallazioni collocate in modo incomprensibile nel contesto urbano (non sarebbe stato più opportuno il veliero a Marina e la carrozza in piazza Alberica? Cosa c'entra Pinocchio, che odiava la scuola, con l'Accademia?) e con incredibili errori ortografici che hanno costretto in tutta fretta a cambiare la scritta all'ingresso di piazza d'Armi per togliere il si sa' in questo mondo bisogna tutti aiutarsi l'uno con l'altro (con l'accento da matita blu) e sostituirlo con C'era una volta un pezzo di legno".
E' tuttavia il progetto ad essere completamente sbagliato: "Il tema fiabesco – proseguono i tre consiglieri di opposizione – non ha portato nessun valore aggiunto, nessuno verrà a Carrara di proposito per vedere quelle luminarie e non fa parte di un progetto di città, contrariamente a quello che ad esempio avrebbero potuto rappresentare delle luminarie artistiche. Riprova ne è il fatto che, contrariamente a quanto avviene nelle città vicine, l'amministrazione non è stata in grado di trovare neppure uno sponsor privato e le risorse sono tutte del Comune (circa 150 mila euro) e dei commercianti che hanno finanziato le proprie strade, anche qua in controtendenza rispetto alle amministrazioni vicine che, grazie anche agli sponsor privati, hanno sgravato i commercianti di questo ulteriore onere in un periodo quanto mai difficile". La situazione, a giudizio di Caffaz, Manuel e Tosi, diventa paradossale, in alcuni quartieri della città molto popolate e con molte attività commerciali come ad esempio la parte nuova di Avenza: "Lì – attaccano – abbiamo "regalato" l'unica piazza del quartiere alla Coop che l'ha trasformata in un parcheggio funzionale al proprio supermercato e in cambio non la illimina neppure nel periodo natalizio. Nè ovviamente lo fa l'amministrazione".
"Nel complesso la città è troppo buia e questo contrasta con l'impennata dei costi delle luminarie aumentati di circa il 20 per cento rispetto allo scorso anno e il Natale non c'è: né illuminazioni a tema, né grandi alberi che poi del Natale nelle città sono il simbolo. Si è preferito presentare istallazioni che sarebbero andate bene in qualsiasi periodo dell'anno: se avessero le ruote potrebbero essere scambiate per carri di carnevale".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 838
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 591
Che il centrodestra massese non se la passasse bene era ormai sotto gli occhi di tutti, ma le ultime uscite dei vari partiti di maggioranza in seguito alla bocciatura della variazione di bilancio hanno fatto parecchio discutere.
Per molti, alleati compresi, Persiani potrebbe avere un appoggio con le ore contate, ma anche alcuni partiti che fanno parte della sua giunta non sembrano passarsela meglio.
Da Forza Italia soffiano infatti venti di tempesta, con la sezione massese che si pone in netto contrasto all’attuale commissario Ricciardi, che aveva aspramente criticato la scelta dei suoi colleghi di partito di bocciare la variazione proposta da Persiani.
Lo sfogo di FI Massa, firmata dal consigliere comunale Stefano Benedetti, non si risparmia nelle critiche al commissario, accusato di essere stato messo lì senza un vero e proprio appoggio della base forzista, e di aver instaurato un potere personalistico e arrogante.
Una disamina che porta Benedetti a chiedere addirittura a Ricciardi a farsi da parte: molti comuni della provincia, secondo il consigliere, sono ormai privi di consiglieri forzisti come conseguenza delle politiche infelici di Ricciardi.
Tra pochi mesi si andrà al voto a Massa: Benedetti vuole un centrodestra unito, ma se questo è l’antipasto ne vedremo di certo delle belle.
“Il detto i panni sporchi si lavano in famiglia non vale, evidentemente, per il commissario provinciale di Forza Italia Emanuele Ricciardi, che si diletta spesso a gettare pubblicamente fango sui propri dirigenti militanti e sui rappresentanti nelle istituzioni locali, esternando commenti e giudizi a dir poco sciocchi e incomprensibili ai normali cittadini, generando in questo modo solo confusione e disorientamento nei nostri elettori. Per questo motivo, sollecitato dalle diverse telefonate e messaggi ricevuti, dopo che il commissario ha lanciato pubblicamente accuse a destra e manca, mi sono sentito in obbligo di intervenire, quanto meno, per riportare la calma e la serenità in un partito dilaniato, che, attualmente, sta pagando le scelte errate di un commissario calato dall'alto per nomina dell’ex senatore Mallegni. Nulla di personale con il signor Ricciardi, ma solo tante perplessità politiche e sul suo modo arrogante, non democratico e poco trasparente di gestire Forza Italia, arrivando persino a dichiarare sugli organi di informazione che Le posizioni di Luca Guadagnucci e Stefano Benedetti non sono quelle di Forza Italia, ma sono le loro personali, e che il mandato del Coordinatore Piedimonte scadrà il 7 dicembre e sarà quindi sostituito d’ufficio. La sintesi di questa infelice esternazione è chiara: Ricciardi, un uomo in solitudine al comando di Forza Italia, proveniente dal Partito Democratico (Dove peraltro ha ricoperto ruoli molto marginali), nominato commissario provinciale di FI per raccomandazione personale, si permette di giudicare e ammonire pubblicamente il sottoscritto, presidente del consiglio comunale, fondatore di Forza Italia, il più votato del centrodestra alle ultime elezioni amministrative; Domenico Piedimonte, che a differenza sua, ricopre l'incarico di coordinatore comunale per acclamazione assembleare, quindi eletto all'unanimità al congresso comunale; Luca Guadagnucci, presidente della commissione urbanistica e capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, gruppo composto da ben cinque consiglieri, tre dei quali, il sottoscritto, Guadagnucci e Menchini, quindi la maggioranza dello stesso, si sono trovati d'accordo nel votare contro la variazione di bilancio, per motivi prettamente politici, che nulla hanno a che vedere con quegli interessi di bottega di cui “sparlocchia” Ricciardi. A pochi mesi dalle elezioni amministrative, Forza Italia si trova in una condizione di sbandamento senza precedenti, rischiando sotto la "Guida" di Ricciardi di uscire completamente di scena dal panorama politico-amministrativo di Massa-Carrara. Il Ricciardi parla della presenza di estremisti all'interno di Forza Italia, senza rendersi conto che proprio lui, con le sue iniziative censorie, ricatti e minacce varie, si è svelato il vero estremista, e in quanto tale non può più rappresentare una comunità di militanti che, al contrario, cerca il dialogo, il confronto e l'unità. Sotto la sua infelice guida, Forza Italia si è spaccata e ha perduto quella visibilità politica che prima esisteva grazie ad una struttura funzionale, organizzata e ben rappresentata all'interno delle istituzioni. Oggi, per causa di questo commissario che ha usato la mannaia contro i veri forzisti, la ex coordinatrice provinciale Galeazzi in Primis, Jacopo Ferri e tutti i membri del coordinamento di Carrara, il nostro partito non ha più consiglieri nei comuni dove si è votato: Carrara, Aulla, Montignoso e Pontremoli. Gli stessi sindaci di Pontremoli e Villafranca hanno preso le distanze da lui. Ad Aulla il nostro fenomeno alle ultime elezioni amministrative aveva stretto un accordo con il candidato a sindaco del PD Valettini, rimanendo poi in braghe di tela e neanche un consigliere all'interno del Consiglio Comunale (Sic!), senza considerare il livello nazionale e regionale, con la perdita nel nostro collegio di un senatore. Tutto ciò è sempre avvenuto in assenza di una regia comune, ma solo per scelte personali del Ricciardi che, evidentemente, non ha strategie ed è privo di quella cultura politica necessaria per poter guidare un partito. Quindi, oggi è urgente intervenire per riavviare un processo di ricostruzione provinciale e comunale di Forza Italia, soprattutto a Massa, dove presto si voterà per le elezioni amministrative. Su questo punto qualsiasi iniziativa di forza e di imposizione che potrà assumere il commissario Ricciardi, potrebbe causare ulteriori danni al partito e quindi una profonda lacerazione che ci trascinerà al sicuro disastro elettorale. Per questi motivi chiedo al signor Ricciardi di farsi dignitosamente da parte per il bene della nostra comunità e di tutto il centrodestra, e in alternativa mi rivolgo ai dirigenti nazionali e regionali, affinché intervengano per riportare la giusta serenità in Forza Italia”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 406
"In ordine a quanto apparso sulla stampa intendiamo esprimere solidarietà al Commissario provinciale Emanuele Ricciardi. I nostri vertici ci devono ascoltare, ma anche gli eletti e i quadri del partito devono remare nella stessa direzione ed affidarsi a chi li coordina. In questo senso i continui attacchi sulla stampa al Sindaco e al Commissario Ricciardi, al netto di quelle che saranno le decisioni future, non si possono certo considerare atti utili a Forza Italia, al centrodestra unito e al futuro della città di Massa. Occorre lavorare con moderazione e buon senso e ricercare l'unità. Rinnoviamo la nostra fiducia al Commissario provinciale".
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 769
E’ Corrado Grimaldi il nuovo segretario generale del Comune di Carrara. La sua nomina è stata sancita dal decreto firmato dal sindaco Serena Arrighi. La sede di segreteria del Comune di Carrara era vacante dal 31 ottobre a seguito del trasferimento ad altra sede del precedente segretario Giulio Nardi.
L’amministrazione ha provveduto, quindi, ad avviare il procedimento di nomina del successore mediante la richiesta di pubblicazione dell'avviso di ricerca di un Segretario per l'Ente all’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali presso il Ministero dell’Interno. Al termine del procedimento sono state 18 le manifestazioni di interesse pervenute: dall’esame dei curricula presentati, quello di Corrado Grimaldi ha evidenziato adeguate competenze tecnico giuridiche e gestionali confacenti alle esigenze dell’ente.
E’ stato deciso, pertanto, di individuarlo quale segretario titolare della sede di segreteria del Comune di Carrara.
Corrado Grimaldi, nato a Salerno il 06 agosto del 1965, laureato in giurisprudenza. Dal 1995 ha ricoperto il ruolo di segretario comunale, dal 2001 in una serie di Comuni della provincia di Firenze, approdando nel 2014 al Comune di Borgo San Lorenzo, nel 2017 al Comune di Lucca, infine a quello di Verona. Grimaldi ha preso servizio lo scorso 5 dicembre e il sindaco, con separati atti, gli ha conferito ulteriori incarichi gestionali e di sovrintendenza della struttura comunale rispetto a quelli previsti per legge.
Al nuovo segretario vanno gli auguri di buon lavoro da parte della sindaca e di tutta la giunta, con l’auspicio di operare tutti insieme per il bene del territorio.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 1053
Forza Italia Massa, per voce del suo coordinatore comunale Domenico Piedimonte, invia una nota di grave disappunto per il nuovo manufatto che si sta costruendo a due passi dal Pontile e che secondo loro limita ulteriormente la vista del mare.
“In questi giorni stiamo assistendo all'assurda costruzione di un nuovo manufatto a ridosso del Pontile di Marina di Massa che danneggia ulteriormente la vista del Pontile e della spiaggia per coloro che arrivano da direzione Viareggio. Sembra un muro alto due metri e largo almeno tre la cui posizione non è solo discutibile ma sembra fatta appositamente per andare contro coloro che invece il mare lo vorrebbero vedere da ogni scorcio possibile.”
“Crediamo anche – prosegue il comunicato- che questo manufatto non potesse esser costruito in assenza di una concessione edilizia (e di conseguenza con una relativa autorizzazione paesaggistica) o di una votazione del Consiglio Comunale; così come previsto dall'attuale piano urbanistico P.P.E. (piano dell'arenile). Se è vero che l'art.14 dell'attuale P.P.E. prevede che “l'alloggiamento per il contatore enel, gas e acqua sarà oggetto di una concessione edilizia”, ci chiediamo come sia stato anche solo possibile posizionarlo li in danno della vista del mare e del pontile.”
"E' evidente a tutti che da anni- rincara la dose Piedimonte - Forza Italia Massa chiede al Sindaco Persiani vigilanza e rispetto dell'attuale piano dell'arenile e con esso reclama la visibilità del mare sempre più oscurata da piccoli abusi da parte di pochi che però, con il loro egoistico comportamento, di danni ne fanno a tanti. Alla cittadinanza intera ed ai turisti.
Forza Italia Massa, ancora oggi è quindi costretta, anche a mezzo stampa, a rivendicare la propria azione politica sull'arenile a favore dei propri concittadini e dei turisti. Niente di diverso di quanto faceva quando era all'opposizione ma di certo in una situazione più dolorosa poiché il primo cittadino molto avrebbe potuto fare innanzi alle precise segnalazioni a lui sottoposte in questi anni. Ed insufficiente è la motivazione finora addotta da Persiani e cioè di soprassedere in quanto sarebbe stato realizzato un nuovo piano urbanistico della costa (P.A.A.V.). Ma a cosa serve un nuovo piano urbanistico se poi non verrà tutelato e rispettato come quello attuale?
Sul marciapiede del lungomare, anche negli ultimi due anni, pare siano sorti nuovi manufatti in odore di abusivismo - prosegue Piedimonte - . Con una magia, in alcuni punti della passeggiata, dei semplici ed innocui vasi di fiori si sono trasformati in imponenti opere murarie riducendo notevolmente il marciapiede pubblico. Ma si continua a far finta di niente. Su alcune spiagge libere cosiddette attrezzate sono stati posti dei canneti che, seppur innocui all'apparenza, tolgono la vista dell'arenile e del mare. Le siepi di pittosforo, principalmente presenti nelle spiagge libere tra l'arenile ed il marciapiede, sono poste dal P.P:E. a salvaguardia della sabbia che altrimenti, con il vento, continuerebbe ad invadere marciapiede e strada creando pericoli .
Il varco 1 presente tra il bagno Sant'Antonio BiBi e Villa Gioietta, nonostante gli innumerevoli solleciti al Sindaco Persiani non è ancora fruibile da mamme con il passeggino o disabili in carrozzina perchè ostruito da un alloggio del contatore che è li privo di concessione edilizia ed in palese contrasto con il piano urbanistico dell'arenile. Anche il Varco 2 tra il Bagno Milano e la spiaggia libera attrezzata 'Il Brugiano' è ancora ostruito da un alloggio dei contatori utenze in violazione della norma urbanistica. Senza dimenticare che su alcuni varchi, in cinque anni, non è stata ancora posta la segnaletica comunale ed in altri non sono state rimosse le barriere architettoniche che ne impediscono l'ingresso ai disabili.. Tra il bar ristorante Venere e Bagno Italia nulla si fa per rimuovere dei cancelli apposti senza alcuna autorizzazione che continuano ad impedire l'ingresso in spiaggia da un passaggio naturale. Cancelli che addirittura non sono stati posti li ne dal bar Venere e ne dal Bagno Italia. Anzi, costoro, per inerzia dell'amministrazione, forse subiscono indirettamente le conseguenze negative di questi cancelli che, oscurati da un telo verde, oscurano appositamente la visuale del mare anche in inverno.
Marina di Massa necessita di un Sindaco che ami il mare e lo tuteli unitamente alla sua vista. Di un Sindaco che assuma e dia lavoro a dei giovani bagnini a presidio delle spiagge libere e non uno che continui con la politica di sinistra volta a sottrarre ai cittadini e turisti il 30% di spazio delle spiagge libere per darle in governo agli stabilimenti limitrofi.
Il coordinamento comunale di Forza Italia Massa ha provato in tutti i modi a sensibilizzare sul tema il Sindaco Persiani. Invano - prosegue - ma ci ha provato con costanza e pervicacia. Ha anche presentato sei mesi fa una interpellanza scritta tramite il Consigliere Antonio Cofrancesco (capogruppo del gruppo misto di maggioranza) per chiedere chi e quando avesse autorizzato l'installazione di un cancello sul varco al mare presente tra il Bagno La Romanina ed il locale Essenza. A tale interpellanza era stato risposto in aula che essendo cambiato il capo della polizia municipale bisognava attendere per avere risposte. E già questo sarebbe sufficiente per sancire lo scollamento da una visione turistico balneare e dalla concezione della vista del mare come bene comune.
L'unico filo conduttore di quanto affermato fino ad ora è che ancora dopo 5 anni Persiani non vuole comprendere la visione di Forza Italia sui danni recati dalla mancata vigilanza e dal mancato rispetto del piano urbanistico della costa. Ancor peggio è non voler capire ed accettare che secondo noi la vista e l'accesso al mare rivestono un punto fondamentale nei confronti di una economia turistica che si vorrebbe aiutare a far decollare" conclude.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 341
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 558
Continua a tenere banco la questione relativa allo smaltimento della marmettola, e le conseguenti proposte legate a possibili siti di stoccaggio. L’ultima ipotesi è arrivata dalla stessa giunta provinciale, che ha proposto l’ex cava in località Grottini, situata tra le colline del Candia.
Un’idea che sembra essere stata bocciata a prescindere da già moltissimi partiti e liste del territorio, tra cui la sezione di Massa-Carrara di Fratelli D’Italia.
Con una nota ufficiale, firmata dal coordinatore provinciale Marco Guidi e dal coordinatore comunale Bruno Tenerani, il partito ha espresso la propria totale contrarietà ad un progetto di questo tipo, che potrebbe rivelarsi devastante per l’ambiente e l’agricoltura di una zona storica che andrebbe invece valorizzata per i suoi aspetti culinari e paesaggistici.
“Apprendiamo dagli organi di stampa – si legge nella nota diramata da FdI – che una delle due proposte arrivate sul tavolo della presidenza della provincia per risolvere la problematica dell'emergenza di stoccaggio della marmettola sia quella di utilizzare l'ex cava Grottini immersa nelle colline del Candia. Una proposta questa a dir poco scellerata, in quanto il sito si trova all'interno delle colline del Candia, che di certo non hanno bisogno di essere deturpate o peggio inquinate da una discarica di qualsiasi natura, ma hanno bisogno di essere valorizzate facendole diventare sempre più attrattive. Sulle colline del Candia sono presenti diverse aziende agricole – sottolineano Guidi e Tenerani – tra l'altro riconosciute come viticultura eroica vista la morfologia del territorio e di hobbisti, che grazie al loro lavoro instancabile riescono a valorizzare ed a tener vivo il territorio senza lasciarlo abbandonato a se stesso, con tutte le problematiche che si potrebbero creare a livello ambientale ed idrogeologico; aziende che grazie al loro lavoro stanno ottenendo da diversi anni attestati nazionali ed internazionali per il vino di alta qualità prodotto, oltretutto contribuendo a far conoscere sempre più il ns territorio. In questi giorni il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, in collaborazione con l'onorevole Alessandro Amorese, ha presentato in consiglio regionale un'interrogazione alla giunta, chiedendo quali soluzioni intende attuare nel breve periodo per risolvere l'emergenza marmettola. Come Fratelli d'Italia siamo convinti che serva una soluzione che non comporti costi troppo alti per l'imprese, e costi in termini occupazionali, ma siamo altrettanto conviti che la soluzione dei Grottini non sia per niente praticabile in quanto comporterebbe dei seri danni ambientali irreparabili”.
- Gli ospedali sono a rischio incendio? La politica locale chiede un chiarimento al presidente Giani
- Chi paga per lo smaltimento? Legambiente attacca i privati sul caso marmettola: “I costi non devono essere a carico del pubblico”
- Elezioni 2023, Movimento 5 stelle e Unione Popolare formano il nuovo fronte progressista
- Piedimonte (FI): "Persiani perde i pezzi in consiglio comunale. Non si è rivelato adatto a guidare la città”
- Trasporto pubblico locale, mozione a firma di Sguanci e Scaramelli di Italia Viva
- Dazzi: “Il ruolo di Città creativa Unesco non è in discussione. Abbiamo tante idee"
- Caffaz: "Sull'Unesco c'è il caos, urge un consiglio comunale dedicato all'argomento"
- Carrara, Martinelli (M5S) sulla variazione di bilancio: “Usati solo i fondi tenuti da parte dalla giunta De Pasquale”
- "Nessun regalo alle imprese né a nessun altro da parte del sindaco"
- Marmettola, Andrea Barotti (AM) critica la soluzione “Codupino”: “Assurdo pensare ad un sito chiuso vent’anni fa”


