Politica
Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 11
L’assessorato al candidato più votato della provincia di Massa Carrara, all’indomani delle elezioni regionali dello scorso anno, sembrava un atto dovuto. Invece, in beffa alle migliaia di preferenze espresse da questa landa di terra Toscana, a Giacomo Bugliani non fu dato entrare in giunta.
E se Giani volesse oggi un assessorato in più per ricucire lo strappo? Troppo tardi, parola di Bugliani. E troppi costi.
“Considero la vicenda della riforma dello statuto della regione Toscana – dichiara Bugliani - un’offesa alla provincia di Massa Carrara, che meritava di essere rappresentata in giunta regionale fin da subito”.
“E’ noto a tutti – spiega il consigliere regionale - che la mia presenza nella giunta avrebbe potuto rappresentare, a distanza di quasi trent’anni, anche una diversa considerazione del governo regionale nei confronti di Massa Carrara e, quindi, una sorta di riscatto del nostro territorio”.
Ma ciò non avvenne ed anzi: “Nella prima seduta del consiglio regionale il mio nome è stato improvvisamente e inspiegabilmente cancellato e sostituito: con la conseguenza che, unico caso in Italia, la Regione Toscana non ha oggi un assessore al bilancio”.
“Da lì – prosegue Bugliani - nacque l’idea del presidente Giani (dichiarata nel suo discorso d’insediamento) di allinearsi alla legge nazionale e di promuovere la riforma dello statuto con l’allargamento della giunta a nove assessori”.
A quel punto, “Poiché fin da subito mi è parsa un’operazione poco opportuna (anche in considerazione del momento storico ed economico che viviamo), sono stato io a non voler più mettere in discussione nella mia Commissione una proposta di legge che non solo era (ed è) inopportuna, ma è anche da considerarsi un’offesa alla mia terra e alla mia gente”.
“E la storia – afferma Bugliani - mi ha dato ragione. Quella legge, infatti, oggi è stata avocata direttamente all’aula del consiglio regionale (senza il parere della prima Commissione) e porterà, oltre che a un allargamento della giunta e alla creazione di un sottosegretariato alla presidenza della regione, anche a un ampliamento dell’ufficio di presidenza presidenza del consiglio regionale a sette membri”.
“Con tutte le conseguenze che ne derivano – avverte Bugliani - in termini di maggiori costi della politica, poiché è evidente che nuove figure istituzionali portano con sé nuovi costi di personale”.
“Se altri adesso vogliono fare quella riforma dello statuto che io avevo già chiaramente e pubblicamente deciso di accantonare e non portare avanti nei lavori della prima Commissione, se ne assumano la responsabilità”.
“Anzi – incalza Bugliani - invito tutte le forze che si sono dichiarate contro l’aumento dei costi della politica, partire da Italia Viva, a rimanere coerenti e a non sostenere questa riforma statutaria”.
Infine, Bugliani ribadisce: “Io non sono disponibile, per quanto dato e per quanto rappresento, a un ruolo di ripiego come quello che è stato prospettato. Massa Carrara non è una provincia di serie B in Toscana e non merita un “nono” assessore”.
Michela Carlotti
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 65
Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara), in un comunicato, attacca la giunta grillina, in particolare il sindaco e l'assessore Raggi, per le condizioni dello stadio: "Sulla vicenda stadio sappiamo che il sindaco De Pasquale nel 2020 aveva avuto problemi e che l'assessore allo Sport Andrea Raggi dopo più di quattro anni non è riuscito a mettere in sicurezza la struttura - scrive - uno più irresponsabile dell'altro, contro ogni norma e contro ogni buonsenso".
"Ma stavolta - continua - sta andando male a tutt'e due perché contro di loro c'è una opinione pubblica al veleno che vuole tornare a tifare e soffrire per la Carrarese, perché appassionati di calcio e innamorati sportivamente della loro squadra: spettatrice interessata di tutta questa vicenda è ovviamente anche la società stessa che più volte ha manifestato tutto il proprio disappunto per come sia stata gestita da anni la questione. Cosi i tifosi, alla partenza del campionato, si sono ritrovati lo stadio off limits, seppur con una parziale agibilità, con un solo settore aperto e con evidenti limitazioni di capienza, nonostante le varie assicurazioni dell' assessorato Andrea Raggi a che aveva promesso il ripristino di una adeguata fruibilità in condizioni di sicurezza per questo campionato. L' ennesima chiusura-prosegue - decisa dalla Commissione di vigilanza comunale, è avvenuta per la mancata realizzazione di alcuni lavori, Il nodo tra l'altro e l'entità degli interventi da eseguire, probabilmente non sono stati ancora digeriti o non capiti da Raggi. Gli interventi necessari per rendere sicuro l'impianto infatti, nonostante i continui richiami della Commissione di vigilanza, non sono entrati nella sua testa, nonostante le puntuali prescrizioni e sull'indicazione dei criteri da seguire e la redazione di un crono-programma per rendere nuovamente conforme l'impianto agli standard di sicurezza. Tornando alla riapertura dello stadio in sicurezza difficilmente si concluderà sotto questa amministrazione, con evidente ed ingentissimo danno economico per la Carrarese e per il pubblico ed altrettanto ed ancora più grave danno d'immagine per la nostra città visto che il nostro stadio viene frequentato dagli sportivi provenienti dai tre quarti delle regioni italiane e le immagini delle gare che vi si giocano vengono diffuse sulle reti televisive nazionali, come la partita di ieri a Imola. Rivogliamo lo stadio e una amministrazione comunale all'altezza delle potenzialità della città, ma nel frattempo abbiamo uno stadio ed una città nell'abbandono".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 15
No alla strumentalizzazione della piazza perché il popolo che protesta non è mai fascista se ci sono leggi ingiuste contro cui battersi. E' la posizione di Rivoluzione Allegra. I fatti drammatici di Roma chiedono di essere spiegati secondo il punto di vista di Rivoluzione Allegra, il movimento apuano pacificamente rivoluzionario che grida nelle piazze il suo no al green pass e alla vaccinazione ricattatoriamente obbligatoria ormai da mesi. Piazze apuane ma anche piazza San Giovanni a Roma, alcune settimane fa quando 150.000 cittadini e cittadine si riunirono in una storica manifestazione, dove peraltro non ci furono disordini. Un movimento, lo ricordiamo, che insieme ad altri sorti in tutta Italia, si sono uniti intorno alla bandiera di Fronte del Dissenso.
Esiste un popolo numeroso determinato e resistente contro le logiche antinflazionistiche dell'alta finanza e neoliberiste, contro il clima di terrore creato dai media, contro il boicottaggio delle cure domiciliari e quindi contro tutto il sistema a cui il Paese oggi sembra piegato, spiega Rivoluzione Allegra in una nota stampa, sottolineando come il fatto che altre organizzazioni diverse da Fronte del Dissenso siano state capaci di radunare così tante persone in così poco tempo, è segno che la misura è colma per tanti :" Quello che scende in piazza è un popolo che protesta e se protesta è perché ci sono delle leggi ingiuste-scrive nel comunicato il movimento pacifista apuano- Le piazze che protestano non sono mai fasciste, le piazze fasciste sono quelle ordinate e adoranti. La sostanza politica della giornata di sabato, il vero fatto nuovo, è che esiste un popolo di resistenti determinato a far valere i propri diritti. A Roma è andata in scena la dimostrazione che nessuna organizzazione ha in mano il movimento di protesta contro il Green Pass, la coscrizione vaccinale/digitale universale, il terrore mediatico, il boicottaggio delle cure domiciliari precoci, i lockdown per tenere bassa l'inflazione e agevolare le esportazioni, il ricatto sul mondo del lavoro, della scuola, della sanità e il resto di decisioni politico-economiche, con pretesto sanitario, che il governo italiano prende da 17 mesi su mandato internazionale e multinazionale".
Rivoluzione Allegra tira in ballo poi le solite e conosciute "forze" sabotatrici delle manifestazioni pacifiche:" Questo scollamento tra le giuste esigenze del nostro popolo e l'organizzazione della piazza-fa notare Rivoluzione Allegra- si è dimostrato con chiarezza nel momento in cui i soliti professionisti del doppio gioco hanno annunciato il corteo verso la sede della Cgil anziché puntare direttamente sui Palazzi: la gente in lotta per i diritti voleva raggiungerli al solo scopo di esprimere in faccia al Potere i sentimenti del nostro dissenso e della nostra determinazione, non per prestare il fianco alla taccia di violenti e alla conseguente repressione. Questi sentimenti, per Rivoluzione Allegra, sono sacri e rappresentano il motivo stesso della sua esistenza. Pertanto ci dissociamo da ogni tentativo di strumentalizzazione della protesta, indipendentemente dal colore politico, mentre rinnoviamo al nostro popolo la promessa di essere sempre dalla sua parte, senza secondi fini elettoralistici o da battaglia sotto falsa bandiera".
Rivoluzione Allegra rivendica il coraggio e i diritti dei tantissimi manifestanti pacifici, quelli che hanno riempito la piazza e le strade e che hanno resistito a manganellate e idranti, come è costretto a riconoscere anche qualche giornalista del mainstream:" Le molte persone che hanno deciso di prendere parte al raduno di ieri-sostiene Rivoluzione Allegra- e che nulla c'entrano con i soliti noti e con le loro strategie sorpassate, meritano rispetto e comprensione pure se si sapeva come sarebbe, almeno in parte, andata a finire: così riconosce anche qualche osservatore del mainstream, per esempio quando troviamo scritto che «accanto a queste abituali presenze, è comparso qualcosa di diverso. In strada, pronte a fronteggiare i celerini in tenuta antisommossa, c'erano persone a viso scoperto, uomini e donne non più giovani che gridavano esasperati, immobili e quasi indifferenti al getto degli idranti. A sostegno, o a rimorchio, di chi potrebbe fomentare e strumentalizzare i disordini c'è una parte di popolazione —minoritaria, ma capace di cambiare volto ai raduni — decisa a non arrendersi alle decisioni del governo. Persone che hanno poco o niente a che fare con le frange violente conosciute, ma che evidentemente sono pronte alla sfida. Anche se può degenerare.» (Giovanni Bianconi, Corriere della Sera)
E allora, sprona Rivoluzione Allegra, avanti con l'appuntamento del 15 ottobre quando purtroppo entrerà in vigore nel mondo del lavoro il green pass:" Questo è il nostro popolo, questa è la nostra lotta di liberazione-scrive nel comunicato- Ci prepariamo pertanto al 15 ottobre con l'obiettivo, al di là dello sciopero quale modalità per riappropriarci dello strumento sindacale, al momento in mano a sigle screditate, di piegare il sistema al riconoscimento dei diritti di una sostanziosa minoranza. Siamo infatti più di 8 milioni di "renitenti alla leva", senza contare i simpatizzanti, i fiancheggiatori, i "convertiti a forza": siamo un popolo che ha già fatto la sua scelta, libera e consapevole, e che ha già fatto fallire l'obiettivo del Green Pass, quello di assimilarci tutti. Noi siamo un popolo così determinato da rappresentare una nazione nella nazione, non solo numericamente parlando, ma anche in termini di autonomia, sotto tutti i punti di vista: basta essere risoluti sulle nostre decisioni per diventare una diga insormontabile e cominciare a costruire un'alternativa al sistema".
Nessuna intimidazione, nessun passo indietro: il 15 ottobre Rivoluzione Allegra ci sarà e lo dichiara nel comunicato:" Pertanto mobilitiamoci-incoraggia il movimento pacifista- e continuiamo a scendere in piazza per protestare la nostra più completa refrattarietà al regime che ci stanno apparecchiando intorno: il 15 ottobre diventerà per noi la data dell'inizio della riscossa, per loro della fine".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 26
E' pronta la squadra che avrà il compito di coordinare i lavori di ascolto e redazione del programma della “Supercoalizione” che sostiene la candidatura a sindaco di Simone Caffaz. Come preannunciato nei giorni scorsi, per predisporre il documento, verrà adottato l'innovativo sistema del “do tank”, ovvero un “serbatoio del fare” che avrà il compito coinvolgere gli esperti e i talenti dei vari settori.
“Sono molto soddisfatto della squadra che abbiamo creato per la predisposizione del programma – afferma Caffaz – che è un perfetto mix tra persone con esperienza nella pubblica amministrazione e autorevoli rappresentanti della società civile nuovi alla politica, tra uomini e donne, tra persone che hanno fatto storicamente parte dello schieramento di centrodestra, altre indipendenti, altre ancora con qualche pregressa esperienza nella sinistra”.
“Sia chiaro – prosegue Caffaz – che non sarà questa la nostra squadra di governo, anche se non escludo che qualcuno di coloro che abbiamo individuato in questa fase possa far parte della futura amministrazione. Tuttavia il ruolo che queste persone svolgeranno sarà opposto: essi infatti non solo avranno il compito di fornire la loro indiscussa capacità professionale nella stesura del programma ma dovranno anche preoccuparsi di come i vari progetti verranno finanziati e realizzati e soprattutto trovare altri esperti che come loro si occupino delle varie problematiche per scovare in città i talenti giovani e meno giovani che tanti anni di politica clientelare a antimeritocratica ha nascosto e depresso. Quando la nostra amministrazione, dopo le elezioni, si sarà insediata i coordinatori delle commissioni avranno anche il compito di verificare periodicamente il grado di attuazione del programma elettorale affinché, contrariamente a quello dell'amministrazione in carica, non rimanga lettera morta ma un documento tra trasformare in concrete realizzazioni”.
Vediamo di seguito i coordinatori delle commissioni sul programma. Commercio, Turismo e attività produttive: Lorenzo Baglioni; Cultura, Pubblica istruzione e scuole: Marzia Dati; Assetto del territorio: Stefano Tavarini; Lavori Pubblici: Giovanni Ilari; Politiche del marmo. Salvatore Gioè; Bilancio, Finanze, Patrimonio, Società Partecipate: Angelo Borghetti; Servizi sociali e sanità: Annamaria Pregliasco; Progetti Speciali: Nicola Pieruccini.
“Come è possibile notare dall'elenco – prosegue Caffaz – l'unico ruolo trasversale rispetto ai settori è quello di Nicola Pieruccini che utilizzerà i suoi contatti con esponenti del governo per risolvere alcune annose problematiche cittadine come il Politeama, lo Stadio, il Marble Hotel, la Movida e altre. Per ognuna di queste tematiche si creerà un'ulteriore commissione, più snella delle precedenti, con il compito di predisporre i singoli progetti volti a risolvere le problematiche”.
Chiunque desiderasse far parte in prima persona delle commissioni sul programma, puo' contattare direttamente Simone Caffaz attraverso i suoi canali social, oppure scrivendo a
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 22
Il circolo ARCI "Trentuno settembre" si preoccupa di garantire trasparenza ai cittadini con la richiesta a Gaia Spa di metterli a conoscenza delle analisi delle fontane e del prezzo che verrà pagato da tutti i cittadini massesi.
Il circolo ARCI informa i cittadini sulla richiesta espressa alla società idrica: "Abbiamo sollecitato Gaia Spa con una richiesta di accesso agli atti di fornirci le analisi delle fontane pubbliche da lei monitorate. Gaia Spa ha chiesto al comune di Massa, titolare dei dati, di trasmetterci le analisi delle fontane, monitorate in base a una convezione che costa a tutti noi massesi 15.646,50 euro. Con questa nota chiediamo al nuovo assessore Giovanni Ronchieri, con delega alla trasparenza, di garantirci totale accesso a tali informazioni."
Se la richiesta non verrà accolta, il circolo ARCI si rivolgerà alle forze politiche di opposizione per garantire questa mancata trasparenza. Concludendo con l'esplicito chiarimento di prendere ulteriori provvedimenti: "Per quanto ci riguarda abbiamo attivato gli strumenti che la normativa ci garantisce promuovendo ricorso presso il Difensore Civico Regionale e verso il Responsabile della Trasparenza e Corruzione del comune di Massa dott. Cuccolini. Non ci fermeremo a questo passaggio se non ci arriveranno i dati richiesti. Terremo costantemente aggiornati i nostri concittadini nei limiti delle nostre possibilità in questa battaglia per la trasparenza e la completa informazione."
Roberta Ciriolo
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 21
Una buona notizia per le donne viene annunciata da Forza Italia, in particolare dalla coordinatrice di "Azzurro Donna", Sonia Castellini, con l'assunzione di un ticket temporaneo per donne incinte e con bambini piccoli che consentirà di parcheggiare negli stalli a pagamento del comune, gratuitamente.
Il gruppo di "Azzurro Donna" si esprime con queste parole: "Il ticket temporaneo non è una novità assoluta, grazie a Forza Italia è una realtà e consentirà alle donne di poter parcheggiare, negli stalli a pagamento del Comune, gratuitamente per agevolare tutti quegli spostamenti quotidiani che per una neo mamma alle prese con passeggino o carrozzina sono difficoltosi o per una donna in gravidanza. Come ha giustamente fatto notare il nostro capogruppo Luca Guadagnucci, si tratta non solo di una agevolazione per le donne ma anche del recupero di alcuni posti auto, dato che nel comune sono presenti alcuni cosiddetti "parcheggi rosa" riservati appunto alle donne, ma non regolamentati dal codice della strada."
Il gruppo di "Azzurro Donna" si dichiara soddisfatto per questa vincita e per riuscire ad aiutare i suoi cittadini, anche nella quotidianità, concludendo: "Ringraziamo l'assessore Guidi per il parere favorevole, del resto come lui stesso ha ricordato, mozioni simili sono state presentate in altri comuni dal centrodestra. A Massa ci ha pensato Forza Italia con Azzurro Donna a presentare una mozione a favore dei cittadini, portando avanti la politica del coordinamento comunale che mette al primo posto l'ascolto, vogliamo essere vicini alla gente per cercare di risolvere le criticità che inevitabilmente in una città si vengono a creare."
Rob. Cir.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 13
Il comitato "No variante Aurelia" è indignato per la mancata risoluzione del problema dell'allagamento del sottopasso ferroviario di Viale della Repubblica, con l'aggiunta di un'ulteriore difficoltà per i cittadini.
Con queste parole si esprime il comitato "No variante Aurelia": "La storia va avanti da 40 anni: con le abbondanti piogge che affliggono il nostro territorio, accade che il sottopasso ferroviario di Viale della Repubblica ogni volta si allaghi, mettendo in pericolo i cittadini. Si tratta di un'area ad alto rischio idraulico, lo sanno bene gli abitanti di Via del Gorine che, ad ogni allagamento, fanno esperienza della fuoriuscita in strada delle acque nere dei tombini. Il sottopasso del Viale della Repubblica resterà a valle della Variante Aurelia così come progettata da Anas, e sarà ancora più interessata dagli eventi a causa degli interventi previsti nella zona."
Il comitato ha fatto notare al Ministero come questo aggraverebbe ulteriormente il problema già esistente con un ulteriore impermeabilizzazione del suolo, senza individuare nessuna concreta possibilità di drenaggio delle acque.
Il comitato rivolge la propria indignazione anche contro l'assessore Guidi per la mancanza di consapevolezza riguardo al problema e al progetto "Variante Aurelia", concludendo con un ulteriore rimprovero: "L'assessore però ha voluto sorprenderci intravedendo proprio nella realizzazione del primo lotto della Variante Aurelia, la soluzione al problema dell'allagamento del sottopasso di Viale della Repubblica. Non possiamo credere che l'assessore non legga i giornali, doveda mesi il comitato richiama l'attenzione sul problema e che non conosca nel dettaglio il progetto Variante Aurelia."
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 13
Fratelli d'Italia, rileva, in un comunicato, la situazione della sala d'aspetto del pronto soccorso del Noa, la quale, non è accessibile per i parenti dei pazienti, costringendoli a stare fuori, anche on orari notturni, alla mercé del tempo e di persone non bene identificate, che si aggirerebbero nei dintorni dell'ospedale.
"Sono lì per parenti o solo per riparo o bivacco? - scrivono - Questa contingenza continuerà anche con il progredire della stagione invernale? In ogni caso siamo davanti ad una situazione che si va ad unire agli altri cronici problemi del Pronto Soccorso del Noa da sempre denunciati da Fratelli d'Italia, anche in Regione Toscana".
"Fratelli d'Italia - conclude - chiede pertanto alla Direzione Asl di ripristinare l'accesso alla sala d'attesa - nel rispetto naturalmente del protocollo delle norme anti corona virus e di far
effettuare controlli in modo da capire se tutte le persone che si trovano nel perimetro di competenza del Noa, soprattutto nelle ore serali e notturne, abbiano titolo che giustifichi la loro presenza, mentre i cittadini devono attendere fuori per ore notizie dei parenti".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 71
"Siamo arrivati a 39 voti dal trionfo": arriva il commento politico delle elezioni amministrative appena terminate da Nicola Pieruccini, leader apuano del Carroccio-o meglio, come puntualizza e rivendica il leader apuano- della Lega-Salvini Premier. Parla di un trionfo solo sfiorato per quei 39 voti in più che sarebbero bastati per vincere anche a Bagnone, dopo l'affermazione perentoria di Jacopo Ferri a Pontremoli (terzo centro urbano per abitanti della Lunigiana della nostra provincia dopo Aulla e Fivizzano). Anche a Montignoso la Lega cresce ed entrano due consiglieri, più la candidata sindaco (ne aveva solo uno nella passata consiliatura). Adesso, sostiene Pieruccini, l'obiettivo è Carrara.
"Siamo arrivati a 39 voti dal trionfo- sintetizza il commissario provinciale della Lega-Salvini Premier Nicola Pieruccini, sui risultati elettorali dello scorso week-end in provincia e poi affronta la disamina città per città, rivendicando il successo della sua scelta strategica di schierare Ferri- a Pontremoli il centrodestra è stato confermato alla guida della città con un risultato storico e al di sopra di ogni aspettativa per le sue dimensioni che è frutto di tanti anni di buon governo dal parte del gruppo dirigente locale e di una candidatura radicata sul territorio, autorevole e vincente come quella di Jacopo Ferri, sui cui mi sono speso personalmente".
All'estremità opposta della provincia, a Montignoso, Pieruccini sottolinea, al netto della vittoria del sindaco di centrosinistra confermato, una crescita del centrodestra: "A Montignoso-osserva- nonostante l'esito scontato per quanto concerne il sindaco, la Lega si è rafforzata ed ha raggiunto un ottimo risultato eleggendo due consiglieri comunali, gli unici che siederanno in consiglio comunale oltre alla candidata a sindaco Manuela Aiazzi. Le elezioni in provincia sarebbero state per noi un trionfo se fossimo riusciti a ottenere 39 voti in più a Bagnone, dove per un'inezia non siamo riusciti a strappare alla sinistra il sindaco".
E adesso c'è Carrara il prossimo anno, per la quale il commissario provinciale ricorda come, anche se solo adesso la strategia della scelta per tempo e non solo a distanza di qualche mese del candidato sia comunemente riconosciuta come la migliore, la Lega aveva individuato il candidato sindaco già mesi fa:" E' il momento di guardare avanti e di pensare agli appuntamenti elettorali della prossima primavera a cominciare da Carrara-dice Pieruccini- In molti oggi nel centrodestra stanno cominciando a sostenere che i candidati a sindaco vanno scelti prima – afferma – noi per Carrara, grazie all'appoggio di Matteo Salvini, lo abbiamo fatto la scorsa estate con dieci mesi di anticipo rispetto alla elezioni. Grazie a questa partenza anticipata possiamo oggi dire che la coalizione che sostiene Simone Caffaz è già oggi la più ampia di sempre e contiamo di allargarla ulteriormente andando ben oltre i confini del centrodestra per vincere per la prima volta un Comune simbolico e straordinariamente importante come Carrara".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 13
Forza Italia, attraverso il responsabile provinciale del dipartimento di Istruzione e Disabilità Luca Tonlazzerini, in un comunicato, annuncia che la giunta comunale ha bocciato la proposta della istituzione dell'educatore di plesso, una figura di supporto al sistema scolastico, una sorta di mediatore fra la scuola, il territorio e la comunità di genitori - allievi.
Il consigliere esprime il proprio disappunto: "Amareggiato perché non ci si può permettere di respingere una mozione, presentata dietro richiesta delle persone, nella quale si chiedeva semplicemente di ascoltare le necessità e la volontà dei propri cittadini".
- Pieruccini (Lega): "Consiglio comunale ancora 'blindato', da ora in poi basta esclusione del pubblico"
- Elezioni, Manenti (Pd): "Bene Montignoso e Bagnone, delusione per Pontremoli"
- Fantozzi (FdI): "Continueremo a batterci perché la Sanac continui ad esistere e sviluppi un piano di rilancio"
- Musetti: "Piscina comunale di Carrara in totale abbandono da parte della giunta pentastellata"
- Martisca (FI): "Ospedale Civico in condizioni pessime, il comune trovi un accordo con l'Usl"
- Cisl e Uil furiose contro la Cgil: “Rischia di far saltare la trattativa Nausicaa”
- Simone Caffaz sul programma 5 Stelle: "Disatteso in ogni punto"
- Sanac, Persiani: "Ho incontrato il ministro, ci sono delle iniziative in essere"
- Due nuovi assessori alla corte di Francesco Persiani
- Elezioni amministrative, Fantozzi (FdI): "Affrontiamo la sfida da protagonisti"