Politica
Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

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E’ Amedeo Guadagnucci il rappresentante della categoria Ambulanti di Confimpresa Massa Carrara. Un settore complesso, molto ampio, che raduna 136 ambulanti del mercato settimanale di Massa e 175 a Marina di Massa.
“Esistono categorie sindacali, Confesercenti e Confcommercio, Anva a Fiva, che gestiscono le strutture sindacali ma non tutelano gli ambulanti. Con Confimpresa, si apre un nuovo percorso per la categoria finalizzato ad affrontare e a ragionare sulle problematiche degli ambulanti. I problemi non sono pochi. In primis, l’obiettivo è quello di aprire un canale con le amministrazioni; non è possibile che questa categoria non sia tenuta in considerazione e venga messa da parte. Dobbiamo lavorare per riuscire ad aprire un confronto diretto con l’amministrazione comunale. Abbiamo già chiesto un incontro con l’assessorato di riferimento ma ancora non abbiamo ricevuto risposta. Inaccettabile non essere ascoltati. Lo dimostra lo stravolgimento della fiera del 4 ottobre, San Francesco, attesa da tutti gli ambulanti. Si poteva fare tre giorni in centro, mentre invece è stata ridotta a mezza giornata di domenica 3 e tutto il giorno lunedì 4 ottobre. La nostra richiesta era pronta ma è mancato il tavolo. Questo ci preoccupa. Nonostante sia stato chiesto più volte di essere presenti al tavolo settoriale, non siamo considerati. Anzi, in verità, per alcune tematiche ci chiamano per altre no. Questo nuovo gruppo cercherà di fare rete con tutti gli ambulanti per avere più voce. Sicuramente affronteremo il tema della Bolkestein, che ha Massa ci ha affossato. Il Comune di Massa, in passato, ha aderito al bando e l’abbiamo pagata pesantemente. Le attività sono state svilite. Un esempio? Mentre a Carrara la mia attività vanta una licenza storica datata 1949 per Massa la licenza risale al 2021, perdendo di fatto il suo valore. La licenza per noi ambulanti rappresenta una buona uscita prima del pensionamento, ma in questo modo ha perso tutto il suo valore storico. Di questo ne abbiamo già parlato con l’assessore regionale Leonardo Marras , perchè intendiamo difendere la caratterizzazione storica di tutti gli ambulanti. Altre tematiche su cui vorremmo avere voce in capitolo sono gli ipotetici spostamenti dei mercati di Massa e di Marina: non possiamo rimanere esclusi dal tavolo su questioni che ci riguardano. Il problema dei mercati è diffuso e lo dimostra la grandissima adesione alla piattaforma di Mercati d’Italia, attivata localmente in tempo di Covid poi estesa a livello nazionale. E qui l’onorevole Martina Nardi è intervenuta positivamente per sbloccare i ristori per la categoria. “
Insomma, quello che manca sembra essere la comunicazione. “In tanti comuni per qualsiasi cosa siamo contattati in tempo reale. Qua a Massa manca questo filo diretto con gli ambulanti. Con Confimpresa, e ringrazio Daniele Tarantino, lavoreremo anche per questo”.
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"La riapertura al pubblico degli impianti sportivi, anche se attualmente al 50% della capienza per le norme anti-covid,ha riportato di attualità, la vicenda dello stadio "Quattro olimpionici azzurri" di Carrara, autentico specchio delpressappochismo ed incompetenza della giunta pentastellata guidata da Francesco De Pasquale", dice Andrea Tosi (Lega).
L'esponente della Lega elenca le lungaggini e i ritardi di quattro anni di amministrazione grillina rea, a detta di Tosi, di non aver mai mantenuto le promesse per i lavori e gli adeguamenti dello stadio. "Fino all'intervento provvidenziale del presidente della "Lega Pro" Ghirelli - continua Tosi - a scongiurare l'esclusione della Carrarese dalcampionato di competenza dopo i ripetuti tentennamenti e rinvii della giunta grillina che aveva impiegato un anno soloper convocare la commissione di vigilanza nonostante inviti in tal senso fossero arrivati già nel settembre 2017 daiVigili del fuoco e nel marzo 2018 dalle commissioni comunali 3 e 5 presiedute da membri dello stesso M5S con tantodi sopralluogo". Tosi ricorda inoltre che dal dicembre 2018 i 1200 posti in gradinata e i 600 in curva sud (settore ospiti) sono rimasti gli uniciaccessibili con relativi problemi di ordine pubblico in concomitanza con le gare più attese :"Prima tra tutte ilderby interno col Pisa del giugno 2019 per cui fu affittato dalla giunta di De Pasquale unmaxischermo, costato 12mila euro, in area CarraraFiere, quindi teoricamente accessibile anche ai tifosi pisani, ipotesifortunatamente scongiurata dall'allora prefetto D'Attilio che dispose latrasmissione del match in diretta televisiva".
Infine, il mancato rinnovo della convenzione per l'utilizzodell'impianto, fermo da oltre quattro anni, con:"Uno sconcertante Balletto-prosegue - tra imminente assegnazione diretta come dapprima annunciato dall'ex assessore Trivelli, poi una retromarcia, lapubblicazione di un bando pubblico così ben congegnato da andare deserto, ed una serie di promesse di altri bandipiù accessibili e non ancora pubblicati"Tosi conclude, sottolineando l'importanza di recuperare anche per salvare l'immagine di uno stadio frequentato da tre quarti delle regioni italiane :"La Lega – Salvini Premier si impegnerà, comefutura amministratrice della città con Simone Caffaz, al fianco dell'attuale dirigenza, a cui va il nostro ringraziamentoper i risultati sportivi ottenuti e per lo sviluppo del settore giovanile cui sono state destinate risorse importanti, affinchétra i punti cardine del programma venga inserita la convenzione per l'utilizzo dello stadio insieme al completamentodei lavori lasciati nemmeno a metà dall'attuale giunta. La Carrarese ed i suoi tifosi meritano uno stadio all'altezzadella loro storia"
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L'associazione 31 settembre in una nota stampa, annuncia di aver presentato un ricorso formale contro il Comune di Massa riguardante lo stato della salute delle acque:
"Lo abbiamo detto più volte - scrive - e torniamo a ribadire questo concetto perché è evidente che non è possibile difendere l'acqua e allo stesso tempo difendere l'attività estrattiva. La torbidità dei nostri fiumi ne è la prova più lampante e l'ingiustizia che sta alla base di questo sistema mostra che ogni anno paghiamo fior fiori di quattrini per depurare le nostre sorgenti. È il momento di dire basta a questo sistema e i cambiamenti climatici ci mettono in guardia di fronte alle fragilità del nostro territorio".
E inoltre :"Con questo messaggio vi informiamo che abbiamo presentato formalmente ricorso al difensore civico regionale – l'organo che ci protegge dalle brutte azioni o non azioni degli Enti locali – contro il Comune di Massa per ottenere risposte sullo stato di salute delle acque del nostro territorio e che stiamo andando avanti per far riaprire la fontana Cristallo e la fontana della Rocca".
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I candidati consiglieri leghisti alle prossime elezioni comunali di Montignoso, Michela Bertelloni e Massimiliano Marchi, intervengono in merito al distretto sanitario locale.
“In campagna elettorale a Montignoso, tra le tante promesse del candidato Lorenzetti ce ne è una piuttosto grossolana in merito al distretto sanitario” affermano Bertelloni e Marchi, che specificano che – “giova ricordare a Lorenzetti che il Distretto sanitario oggi è tutt’uno con la Casa della Salute in via Carlo Sforza; fino all’era pre covid era popolata da numerosi medici, ora a seguito dei pensionamenti e del decesso di un sanitario è praticamente sguarnita. Con il prossimo anno poi, i sanitari che andranno in pensione saranno quasi tutti quelli rimasti e per gli utenti il rischio è che si creino ancora più disagi di quelli attuali. Prima di progetti e rendering faraonici, bisognerebbe garantire agli utenti della Casa della Salute e del Distretto sanitario almeno una copertura dove sostare, non costringendo tutti a farlo in mezzo al piazzale/parcheggio esposto al caldo e al freddo (come è stato fin’ora e come lo sarà anche nel prossimo futuro, grazie al menefreghismo del candidato del PD Lorenzetti, che ben si è guardato di muoversi per cercare di organizzare ripari agli utenti che attendo fuori le ricette ed altro: tutto ciò anche in barba alla privacy, dato che il personale è quindi costretto a chiamare ad alta voce sul piazzale per nome e cognome per consegnare il richiesto. L’unico comfort nel piazzale/parcheggio è offerto da un paio di vecchie sedie di plastica, esposte ovviamente alle intemperie! Nella Casa della salute può accedere e sedere solo chi ha un appuntamento con il suo medico di famiglia; per gli altri l’attesa rimane al sole, al caldo o peggio ancora alle intemperie. Ma in campagna elettorale le promesse sono tante e in fatto di promesse il candidato di centro sinistra è un vero e proprio maestro: intanto a moltissimi montignosini, utenti della Casa della Salute, persistono gli stessi problemi. La soluzione sarebbe veloce e semplice: una copertura provvisoria in attesa di interventi più importanti alle strutture lasciate per ora al decadimento: serve buon senso, quello che si può trovare nella nostra candidata sindaco Manuela Aiazzi e nella lista di centro destra.”
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L'indignazione di due donne, due ambientaliste, due voci provenienti dal mondo accademico e dell'impegno civile ed ecologista, due donne da sempre in prima fila per battersi nella tutela e la salvaguardia di quei 40 km fragilissimi di catena montuosa apuana, irrompe in una lettera aperta. Rivendicano, Franca Leverotti e Florida Nicolai, una salvaguardia legata alla dignità di un principio che riconduce l'imposizione fiscale sul marmo all'appartenenza dello stesso alla collettività, ma che oggi secondo le ambientaliste diventa paravento per alimentare in realtà un meccanismo improntato a interessi privatistici. Non sono tenere le parole della lettera rivolta all'amministrazione Cinquestelle e in particolare al vicesindaco Matteo Martinelli. Il nodo è quell'articolo 21 del regolamento degli agri marmiferi che concede proroghe alla concessione in cambio di investimenti oltreché di produzione in loco. "Leggendo i quotidiani locali-scrivono le docenti universitarie Leverotti, e Nicolai, note esponenti ambientaliste- gli entusiasmi del vicesindaco e i progetti finanziati dalle imprese per avere una proroga temporale, ci si chiede se gli amministratori 5 stelle siano consapevoli di amministrare un comune che fa parte dell'organizzazione di uno Stato del XXI secolo".
E' chiaro il messaggio delle ambientaliste: è lo Stato, è la Regione, è il Comune, è la realtà pubblica insomma che si deve occupare dei cittadini, non le imprese private che per definizione sono protese verso il profitto privato. Proprio con l'obiettivo di curare gli interessi della comunità dovrebbe essere messa in campo una adeguata imposizione fiscale, sostengono Leverotti e Nicolai. Rivendicano le ambientaliste: "Spetta agli amministratori locali farsi carico direttamente delle necessità dei cittadini e l'intermediazione delle imprese porta alla luce una macroscopica distorsione, ovvero la mancanza di un'adeguata tassazione della materia prima che appartiene alla collettività. Le ditte finanziano le opere con il guadagno "superfluo" che indirizzano ancora una volta per vantaggio personale (il prolungamento delle concessioni) ed il loro impegno finanziario corrisponde ad una minima percentuale dei ricavi stratosferici che risultano dai bilanci annuali, dove gli investimenti sono indirizzati ai potenti macchinari ed in minima parte alla manodopera di cui non c'è quasi più necessità".
Mettono il dito sulla ferita e parlano dunque di un settore dove la manodopera non sarebbe più necessaria in virtù della robotizzazione: per cui quali sarebbero i benefici per la comunità a fronte di proroghe di concessione? Si chiedono le ambientaliste.
L'ultima stoccata di Franca Leverotti e Florida Nicolai è la più sottile: capacità imprenditoriale o piuttosto la casualità fortunata di trovare una vena apprezzata dal mercato e che comunque appartiene alla natura e alla collettività? E se proprio si vuole praticare il libero mercato: sulla concentrazione in poche mani di questa "fortuna", cosa potrebbe decidere l'Antitrust se ne fosse messa al corrente magari dall'amministrazione stessa? Questa infatti è la conclusione della lettera:" Aggiungiamo che la "fortuna" di certe aziende non è legata alle loro capacità imprenditoriali, ma piuttosto alla scoperta di una vena eccellente o di un marmo "alla moda" che ha suscitato interesse sul mercato. Dunque, nessun valore aggiunto a quella vena che si trova in natura, materia prima, esauribile, che appartiene a tutti noi. Viceversa, è da attenzionare il concentramento in poche mani delle cave di pregiato Bianco P perché contraddice al libero mercato e dunque sarebbe da segnalare all'Antitrust da parte dell'amministrazione, che ne è al corrente".
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"In località Fossone il Fosso Pelucara, fosso tombato, ed il canale Fossa Maestra necessiterebbero di interventi strutturali, dovrebbero essere allargati per evitare il rischio di esondazioni. Si tratta di canali che partono dalla collina e scendono verso il mare. Viene eseguita soltanto una manutenzione ordinaria ma che non risolve i problemi strutturali: bastano piogge più abbandonati per farli esondare, provocando allagamenti in terreni e abitazioni. Tra l'altro, il fosso Pelucara scorre sotto la strada principale che conduce dalla via Aurelia al centro di Fossone" dichiara il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo ai canali accompagnato dal coordinatore di Fdi di Carrara, Lorenzo Baruzzo.
"Anche il canale Parmignola, sempre nella zona di Fossone, avrebbe bisogno di interventi urgenti. Tanto che, a tal proposito, cinque anni fa il Consorzio Bonifica Toscana Nord aveva preparato un progetto per 1 milione e 200mila euro di lavori, un progetto che fu vagliato dalla Regione Toscana, ricevette l'ok di fattibilità ma poi fu inserito sul piano nazionale e da allora è fermo a Roma. Un progetto che la Regione non finanziò e che adesso andrebbe ripreso e finanziato per mettere in sicurezza un territorio troppo spesso ostaggio del rischio idraulico" esorta Fantozzi.
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Il consiglio comunale del 27 settembre ha approvato l’aggiornamento del Piano di telefonia mobile 2021-2022. Lo scopo del piano territoriale è quello di fornire un progetto di localizzazione per l’installazione di nuove stazioni radio base per la telefonia mobile privilegiando i siti di proprietà comunale, a completamento dei piani di copertura del territorio richiesti dagli enti gestori, mediate dalle esigenze dell’amministrazione comunale in funzione delle necessità della cittadinanza.
Le modifiche apportate si basano principalmente su tre aspetti: l’incremento delle antenne nelle zone montane, la razionalizzazione degli impianti sulla costa minimizzando l’impatto paesaggistico ed una particolare attenzione all’antenna di via delle Carre prevedendo una nuova localizzazione sul Monte di Pasta per un possibile spostamento.
“Attraverso questo strumento, e con le modifiche introdotte, l’amministrazione comunale è in grado di disciplinare l’installazione degli impianti andando ad implementare l’offerta, ma mettendo al primo posto la tutela dei cittadini e quella del paesaggio” ha dichiarato il sindaco Francesco Persiani.
L’impatto paesaggistico, infatti, viene mitigato mediante la razionalizzazione degli impianti e la riduzione del numero di towers. In particolare, le antenne attualmente esistenti sul tetto della ex colonia Ugo Pisa e su un sito privato e quelle previste in zona Partaccia e al campo da baseball verranno riunite in un'unica tower al parco Ugo Pisa. E’ allo studio anche la dismissione della tower, alta 42 metri, insistente nel campo di via Casola allo scopo di collocare gli impianti utilizzando i pali dell’illuminazione della stessa struttura sportiva.
Per quanto riguarda la montagna, verso cui è sempre alta l’attenzione dell’amministrazione comunale, è previsto un nuovo impianto al cimitero di Forno per dare una migliore copertura alla Valle del Frigido e si valutano altre collocazioni nei pressi di Antona per meglio servire il paese di Casette. Inoltre, l’amministrazione comunale sta terminando il percorso per l’installazione dell’antenna a Pian della Fioba: sono stati ultimati gli atti, sono stati firmati i contratti di concessione ed è imminente l’avvio dei lavori per la realizzazione degli impianti che porteranno il segnale alla valle di Renara.
“Siamo consapevoli dell’importanza del servizio e stiamo coprendo la maggior superficie con minore impatto possibile – aggiunge l’assessore Paolo Balloni, con delega alle Innovazioni tecnologiche – abbiamo capito durante la pandemia quanto la telefonia mobile sia fondamentale, per i soccorsi, per studiare e lavorare, soprattutto per le nostre aree montane che ancora ne sono sprovviste: E’ impensabile, oggi, vivere in un luogo che non ha questi servizi. Con questo aggiornamento abbiamo cercato di mediare tra le esigenze delle compagnie telefoniche e quelle dell’amministrazione che invece vanno incontro alle necessità dei cittadini”.
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"Come gruppo di Fratelli d'Italia abbiamo inviato al Governatore Giani una richiesta formale di venire a riferire nell'aula del Consiglio regionale circa i danni provocati dal maltempo in Toscana, e di valutare l'eventualità della richiesta dello stato di emergenza almeno per i territori più colpiti da allagamenti, frane, interruzioni di strade, alberi caduti, blackout elettrici e telefonici, hanno colpito in particolare la provincia di Massa Carrara, ma eventi significativi si segnalano anche nel Pisano e nella Lucchesia" fanno sapere il capogruppo di Fratelli in consiglio regionale, Francesco Torselli, il vice-capogruppo Vittorio Fantozzi, ed i consiglieri Diego Petrucci e Alessandro Capecchi.
"L'ondata di maltempo, anche se eccezionale, si è abbattuta provocando i danni maggiori in quei territori dove sono scarsi gli interventi di manutenzione e consolidamento. Ci sono strade da mettere in sicurezza, un vasto patrimonio arboreo da curare, montagne e colline che hanno bisogno di manutenzione quotidiana. C'è bisogno di un capillare controllo dell'ambiente e delle foreste. Non possiamo rincorrere sempre l'emergenza serve un piano regionale con interventi importanti e mirati" sottolineano i consiglieri di Fdi".
"Per anni si è trascurato il patrimonio arboreo, non curando le piante esistenti e piantandone troppe poche e solo per sopperire a quelle malate o cadute. È bastata la prima pioggia autunnale per evidenziare la fragilità del nostro territorio, pensiamo a Firenze o a Montecatini Terme dove sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per il crollo di alberi in mezzo alla strada. Serve una manutenzione attenta e continuata delle nostre strade e spazi a verde, per questo serve un'azione programmata della Regione", sottolineano i consiglieri del partito di Giorgia Meloni.
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Persiani parla alla popolazione per aggiornare e tranquillizzare: "Non c'è stata nessuna tromba d'aria ma forti raffiche temporalesche con precipitazioni proveniente dalla Liguria che a causa delle elevate temperature si sono energizzate sul nostro litorale, e a Massa ci sono state intense piogge con una velocità raggiunta dal vento sopra i 100 km orari e addirittura a Massa per 30 minuti il vento ha toccato i 141 km orari ". Il sindaco si trova in queste ore assieme alla Protezione Civile:" Ora è tutto sotto controllo, sono con la Protezione Civile-ragguaglia- la Polizia Municipale si è mossa sul territorio tempestivamente, stiamo verificando la situazione degli alberi, ci sono state molte cadute. Cercheremo di rimettere al situazione alla normalità in primis abbiamo pensato alla regolare viabilità".
Ha concluso: "Non ci aspettiamo eventi nelle prossime ore, forse evento atmosferico leggero anche se la prudenza suggerisce di stare a casa e muoversi solo per necessità:. Interverremo in molti punti. Stiamo monitorando scuole e non si vede il motivo di chiuderle quindi domani le scuole saranno aperte: ci aspetta settimana di bel tempo. Ci siamo un po' spaventata ma non ci sono danni a persone, solo a cose, ci scusiamo se la comunicazione potrebbe essere stata difficile siamo al lavoro e intendiamo tornare alla normalità nel più breve tempo possibile".
Sulla situazione caduta alberi a Carrara, la vigilanza antincendi boschivi fa il punto: un albero caduto in via Mazzini ma con l'intervento della Vab è stata subito ripristinato la viabilità. Le squadre sono in azione anche nelle località di Linara, Bedizzano e a Sorgnano (ex ufficio collocamento) dove l'albero caduto avrebbe sfiorato la macchina parcheggiata. Sarebbero state evacuate famiglie alla Fabbrica a causa di un ponteggio danneggiato e divelto dal vento
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Il Pd e in particolare il consigliere Stefano Alberti, interpella l'amministrazione e punta il dito contro i parcheggi per disabili tagliati e carenti in città e contro la spesso abusiva occupazione di quelli esistenti.
Le premesse usate dal Partito Democratico sono diverse.
In primis, ma non solo, il fatto che molte famiglie si siano lamentate per il taglio di 6 stalli vicino al centro dedicati ai disabili:"La consulta provinciale delle persone con disabilità-scrive Alberti - ha indirizzato alle istituzioni cittadine e provinciali le segnalazioni presentate da molte famiglie in merito alla diminuzione di numero sei parcheggi riservati alle persone con disabilità nelle strade adiacenti al centro della città".
Altra premessa è l'esistenza stessa della consulta comunale della disabilità nata proprio al fine di salvaguardare i diritti dei disabili e la loro autonomia sociale (con in arrivo la prossima figura del garante delle persone con disabilità protesa a rimuovere gli ostacoli a cui va incontro il soggetto disabile).
Ancora, osserva Alberti che l'esistenza di leggi e di un nuovo approccio culturale hanno posto attenzione e richiamo ad un carattere più inclusivo e solidale e "che di questi stalli viene fatto un uso improprio e generalizzato come risulta dalle numerose e ripetute segnalazioni pervenute (con relative fotografie)".
Alla luce di tutto questo, il consigliere Alberti a nome del Pd, chiede con l'interpellanza una serie di interventi e misure. Vale a dire: "Che vengano: ripristinati gli stalli eliminati; monitorato che gli stalli per disabili siano in numero adeguato per permettere la sosta in ogni zona della città, in particolare laddove sono presenti servizi e Uffici di utilità pubblica, iniziative/manifestazioni pubbliche, fiere mercati e altro; determinato il controllo rigoroso e un'azione sanzionatoria da parte della Polizia municipale, rispetto all'uso non consentito degli stalli; attivato il servizio proposto a suo tempo dalla consulta provinciale disabilità, già condiviso dalle parti ma mai partito, che ha la finalità di attivare un canale di comunicazione diretta ( con apposito numero telefonico, e indirizzo e mail di un referente designato dall'A/C ) tra un delegato della consulta (già nominato e indicato all' A.C ) e la Polizia municipale in modo da fare segnalazioni tempestive, chiamare l'intervento del vigile e se non reperibile fotografare l'infrazione così da permettere alla Polizia municipale il successivo inoltro della sanzione; sensibilizzata la Polizia municipale ad una scrupolosa verifica delle autorizzazioni che permettono la sosta nei parcheggi in questione, perché siano esposte in modo leggibile e nella validità dei termini di scadenza; messo in atto ogni azione utile per sensibilizzare la comunità al rispetto dell'uso corretto degli stalli".
- Tosi (Lega): "Degrado delle pensiline e disagi per chi aspetta l'autobus: menefreghismo a 5 stelle"
- In 500 sulla battigia: "Soldi sprecati per il ripascimento, strumento inutile"
- Pd Ricortola: "Persi 22 milioni contro l'erosione perché il comune non aveva i progetti"
- Il Partito Liberale è la decima forza che sostiene a candidatura di Simone Caffaz
- Massa Città in Comune: "Un appello alla comunità: costruiamo un'alternativa alla logica neoliberista e cooperiamo insieme con i territori"
- Tosi (Lega: "Multa all'albergatore per la fioriera, il sindaco si assuma le sue responsabilità e tolga subito la sanzione"
- Fratelli d'Italia contro i ritardi nell'attivazione del servizio mensa a scuola: "Famiglie in difficoltà. L'amministrazione è irresponsabile"
- Movida piazza Mercurio. Ordinanza del sindaco Persiani contro l'abuso di bevande alcoliche
- Francesca Rossi e Gabriele Guadagni: altre dimissioni in vista tra i consiglieri cinquestelle. "Si sono presi alcuni giorni per riflettere"
- Il Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord sostiene lo Sciopero Globale per il clima