Politica
Scarsa manutenzione e degrado nei parchi pubblici massesi: Stefano Benedetti accusa Paolo Casotti e chiede nuovi bandi per riassegnarne la gestione e chiede
Parchi pubblici nel degrado e manutenzione inesistente a Massa: la responsabilità della situazione critica, secondo Stefano Benedetti, presidente di Massa Città Nuova e membro del direttivo di Forza…

Piazza Donatori di Sangue nel degrado: Fratelli d'Italia Massa chiede intervento immediato
“Quello che dovrebbe essere un luogo di memoria, gratitudine e civiltà, oggi si presenta in uno stato di totale abbandono e incuria. Piazza Donatori di Sangue, con il…

Frane ad Altagnana, ancora nessun intervento: la segnalazione del Movimento 5 Stelle Massa
A distanza di un mese dalla prima segnalazione, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa è tornato ad Altagnana per verificare lo stato delle frane che…

Il fallimento delle bibliocabine a Massa, da simbolo di cultura a monumento del degrado: la critica di Fratelli d'Italia
Le cosiddette "Bibliocabine", nate qualche anno fa come progetto di promozione della lettura e della cultura diffusa, si stanno rivelando oggi un clamoroso fallimento. Nella nostra città,…

Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

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Molte lamentele sulla qualità del cibo servito nella mensa scolastica sono marrivate dai genitori della scuola di Fossola. A farsene portavoce è stato il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Baruzzo che ha segnalato: “ Sono molti i disservizi relativi alla mensa scolastica lamentati dai genitori dei bambini delle scuole a tempo pieno: dai primi piatti freddi a causa del doppio turno di refezione dei bambini ai secondi sconditi e di scarsa qualità come carne piena di nervi e quasi immangiabile per i bambini. Ci sono anche segnalazioni di casi in cui mancherebbe l'osservanza delle minime prescrizioni igienico sanitarie da parte di alcuni operatori. Tutto ciò comporta che spesso i bambini escano dalla mensa non essendosi nutriti a sufficienza. I genitori hanno già segnalato alla scuola questi disservizi senza aver ottenuto miglioramenti di sorta. Per questo motivo noi di Fratelli d’Italia ci rivolgiamo all’amministrazione per chiedere di intervenire a tutela della salute dei bambini, invitando l'azienda che gestisce il servizio mensa a migliorare le prestazioni.” . Baruzzo ha anche fatto notare che le lamentele riguardo la qualità del cibo della mensa scolastica sono tutt’altro che una novità sebbene nulla si sia fatto, anche dall’amministrazione 5 stelle per riuscire a eliminare il problema.
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Il marciapiedi del tratto di via Cavour che costeggia piazza Palma a Massa, oggetto di un grande intervento di ristrutturazione, è praticamente completato con tanto di sanpietrini e cordolo in cemento, in alcuni punti anche particolarmente alto e, in nessun punto, compare uno scivolo che consenta l’accesso ai disabili in sedia a rotelle. Lo hanno notato dei passanti e lo hanno confermato anche gli stessi operai che lavorano nel cantiere di Piazza Palma e alcuni cittadini hanno deciso di chiedere lumi sulla regolarità della cosa a Confimprersa Massa.
“E’ importantissimo tutelare i diversamente abili - ha detto il presidente Daniele Tarantino - . E la sensibilità parte proprio da queste attenzioni che chi amministra deve avere. Dispiace sapere che un’opera nuova manchi di queste attenzioni. Tuttavia, essendo un’opera in fase di realizzazione, si auspica che la nostra segnalazione arrivi agli uffici di competenza e si intervenga per dotare il marciapiede degli interventi previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Da sottolineare che il passaggio in questione è in una zona centrale della città, molto frequentata anche da mamme con carrozzine e passeggini, oltre che da persone diversamente abili in carrozzella. L’opera non è ancora conclusa e quindi siamo ancora in tempo per abbattere quelle barriere che vergognosamente ancora persistono nella nostra città. Ci aspettiamo almeno in questo caso, l’adeguamento in corso d’opera del percorso, in linea con le normative previste per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
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Le elezioni per il rinnovo della carica di presidente della Provincia e di consigliere provinciale sono state rinviate: il presidente della Provincia, dopo che le aveva indette per il 13 dicembre 2020, con un proprio decreto del 12 novembre ha revocato la convocazione dei comizi elettorali.
La decisione è arrivata dopo che il Governo, con un decreto legge dello scorso 7 novembre, ha disposto che le elezioni dei presidenti di provincia e dei consigli provinciali si svolgano entro il 31 marzo 2021 in considerazione della la necessità di assicurare che le ulteriori consultazioni elettorali previste per l'anno 2020 siano fatte in condizioni di sicurezza.
Successivamente al decreto anche il presidente dell’Unione delle Province d’Italia con una lettera ha invitato le Amministrazioni Provinciali interessate a revocare il provvedimento di convocazione delle elezioni e a sospendere ogni operazione relativa al voto.
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Una discarica a cielo aperto e senza alcun tipo di controllo: così Nicola Pieruccini, commissario comunale della Lega Salvini Premier ha descritto il sito su cui sorgono i capannoni destinati alla logistica di propdietà del comune nella zona di Anderlino ad Avenza. Un’area che sarebbe vittima, secondo Pieruccini, non solo della solita inciviltà della gente ma anche dell’incuria dell’amministrazione che ha lasciato che venisse usato come sgombero nel totale abbandono e degrado.
“L'ennesimo grave danno al patrimonio della città da parte dei grillini – ha detto Pieruccini - che invece di provvedere alla manutenzione ed al decoro degli immobili di proprietà, per il totale disinteresse dimostrato anche in questo caso, ha fatto sì che il magazzino diventasse luogo insicuro e pieno di sporcizia.”. La severa critica di Pieruccini è partita già dalla stessa via Pascoli che è quella da cui si accede al magazzino comunale: “ La via d’accesso è piena di buche, voragini ed avvallamenti che la rendono quasi impossibile da percorrere e proprio nei pressi del cancello, c’è l’area in cui vengono posteggiati e quindi partono e arrivano i pulmini scolastici e il cancello d'ingresso all'area esterna rimane perennemente spalancato. Non vi è alcun tipo di sicurezza sebbene l'area venga frequentata quotidianamente da pulministi e accompagnatori del servizio trasporto per le scuole e di notte non vi è illuminazione . All’interno cumuli e cumuli di materiali di ogni genere: legname , scatoloni , ferraglia , sedie, cuscini. Persino un asse da stiro e attenzione e una poltrona di velluto rosa. Tutto buttato a terra a casaccio e accatastato nella parte posteriore dell'area dove si possono notare anche le plance per le elezioni con ancora appiccicati i manifesti dei candidati.”
Pieruccini ha chiarito che lo scopo della segnalazione è soprattutto quello di sollecitare riflessioni e considerazioni sul patrimonio immobiliare pubblico che, a suo parere, dovrebbe rappresentare una risorsa strategica per l’amministrazione e che invece di essere valorizzato, viene sistematicamente distrutto. “ Censuriamo quindi il comportamento del sindaco De Pasquale e del presidente di Nausicaa Luca Cimino – ha concluso Pieruccini - che creano un danno grave alla città in quanto le istituzioni non devono contrastare soltanto il mancato rispetto dell'ambiente da parte dei cittadini incivili, ma dovrebbero dare esse stesse il buon esempio . Chi ricopre ruoli politici e professionali nel campo delle manutenzioni e della pulizia urbana non può lasciare il magazzino comunale in queste condizioni. Lo stato del magazzino comunale è uno tra i tanti segnali-spia dei grandi inadempimenti dell’amministrazione 5 Stelle . La Lega non è nuova a questo tipo di denunce avendo intrapreso un percorso di vigilanza sul territorio al fine di stimolare i rimedi e continuerà a vigilare, segnalare e se occorrerà anche a denunciare i fatti alle autorità competenti. Il tutto mentre i grillini pretenderebbero pure di saper governare bene la città .”.
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Migliorare la capacità amministrativa delle Province, razionalizzare la spesa pubblica, favorire una strategia unitaria di sviluppo territoriale: sono questi gli obiettivi del progetto triennale Province&Comuni realizzato dall’Unione Province d’Italia nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance Istituzionale 2014 -2020 promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica, con il coinvolgimento delle 76 Province italiane.
L’iniziativa accompagnerà le Province, nei prossimi 36 mesi, in un percorso di riorganizzazione e accrescimento delle competenze del personale, mirato a rafforzare le capacità di programmazione, progettazione e realizzazione degli investimenti. Non solo rispetto alle proprie competenze, ma anche a supporto dei Comuni.
“Abbiamo aderito con convinzione a questo progetto – ha dichiarato il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti – nella certezza che questa sia la strada giusta per disegnare quella che sarà la Provincia del domani, un ente che guarda al futuro intesa sempre di più come Casa dei Comuni, in grado di fare rete e creare un sistema di servizi a supporto dei comuni, in particolare attraverso la valorizzazione delle Stazioni Uniche Appaltanti, del Servizio Associato Politiche Europee e dei Servizi di innovazione, raccolta ed elaborazione dei dati.
Rilanciare gli investimenti, soprattutto quelli locali, è strategico per assicurare una ripresa strutturale del Paese che parta dai territori e in questo contesto il ruolo delle Province nel coordinamento e nella programmazione dello sviluppo locale è essenziale. Lo dimostra il fatto che ad ottobre 2020, nonostante le restrizioni imposte dalla crisi sanitaria, gli investimenti delle Province sono aumentati del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Questo progetto accompagnerà tutte le Province in un percorso di crescita e di acquisizione e rafforzamento delle competenze, consolidando questo ruolo e promuovendo la condivisione delle buone pratiche”.
Tra le azioni che saranno realizzate nei 36 mesi, lo sviluppo di modelli di servizi comuni che rispondano ad un’unica strategia nazionale, la formazione e l’accrescimento professionale del personale impegnato nelle Stazioni Uniche Appaltanti, nei Servizi Europa e Servizi di innovazione, la realizzazione di una piattaforma collaborativa informatica a supporto di tutte le Province che permetterà l’integrazione dei dati.
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La commissione Lavori Pubblici del Comune di Carrara ha espresso parere favorevole alla sottoscrizione di una convenzione con la Provincia di Massa-Carrara per coordinare gli interventi necessari alla realizzazione del progetto denominato "Grittaccess", acronimo di Grand Itinéraire Thyrrhénine Accessibile.
«La convenzione è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi progettuali e per assicurare il rispetto della tempistica da crono programma – ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici, Andrea Raggi – Attraverso questo strumento, il nostro Comune e la Provincia, partner capofila di Progetto, potranno disciplinare lo svolgimento degli interventi da mettere in atto per superare le barriere architettoniche presenti nel sito e per gestire le risorse assegnate, che nel caso del nostro comune sono di 70.000 euro, necessarie a finanziarli».
L'intervento rientra nel programma trasnfrontaliero cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (Fesr) nell'ambito del piano di Cooperazione Territoriale Europea (Cte), e prevede per la sua realizzazione prevede alcuni passaggi che dovranno essere coordinati dai soggetti coinvolti nel programma.
«L’intervento prevede l'installazione di nuove pavimentazioni nel sito della cava romana di Fossacava, nonché l'attivazione di una serie di soluzioni tecniche per l'accesso all'area di soggetti normodotati ed ipodotati. In sostanza - spiega la presidente della commissione, Marzia Paita – ha lo scopo di creare un percorso che parta dal punto informazioni e che giunga fino alla zona archeologica e che risulti facilmente accessibile anche alle persone con disabilità motoria».
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Giacomo Bugliani ha ottenuto stamani la nomina di Presidente della Prima Commissione Permanente del Consiglio regionale. Una commissione importante, peraltro unica in tutt'Italia e che ha prerogative strategiche rispetto a tutte le altre commissioni istituite dal consiglio regionale. Queste prerogative esclusive riguardano, infatti, il parere di legittimità che la Commissione stessa è chiamata ad esprimere su tutta la produzione normativa, ovvero su ogni provvedimento e proposta di legge del consiglio regionale ed anche su ogni proposta che arrivi da tutte le altre commissioni.
Presiedere questa commissione significa, dunque, avere l'opportunità ed il privilegio di controllare tutta la produzione normativa che approda in consiglio regionale, poiché è chiamata ad esprimere parere su tutto.
Nello specifico la Commissione " Affari istituzionali, programmazione, bilancio" ha competenza nei rapporti con tutti gli altri enti locali regionali, comuni compresi e gestisce affari istituzionali generali, ordinamento degli uffici e personale, autonomie locali, enti dipendenti, disciplina generale degli organismi istituzionali presso il Consiglio, disciplina generale delle nomine e partecipazioni regionali, programmazione, bilancio, finanze e tributi, demanio e patrimoni.
“Sono davvero onorato di poter rivestire per la seconda volta il delicato incarico di Presidente della Prima Commissione del Consiglio regionale - ha commentato Bugliani - "Quelli della finanza regionale e del rapporto con gli enti locali sono temi fondamentali per il governo della Regione e la commissione che presiedo offre a chi ne fa parte una visione privilegiata delle scelte strategiche che vengono messe in atto per i cittadini toscani. Adesso riparto per questa nuova bella avventura, con la determinazione di chi ha già fatto un’esperienza importante in questo settore e con lo slancio e la motivazione di chi affronta un nuovo percorso”.
Una nomina importante, dunque, che conferma ed avvalora l'impegno svolto in questi anni dal consigliere regionale Giacomo Bugliani ma anche un bel punto a favore di tutta la provincia di Massa Carrara.
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Non hanno l’acqua per lavarsi e vivono in quattro in una roulotte parcheggiata in via delle Pinete a Marina di Carrara. A parlare del loro caso è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi: “Sono molto ligi alle regole anticovid e indossano sempre le mascherine. Inoltre hanno già fatto più volte, autonomamente i tamponi risultando sempre negativi, dal momento che né la Azienda Usl ToscanaNord Ovest nè i servizi sociali del nostro comune si sono interessati a loro. Per questi gravi motivi faccio appello al gruppo consiliare 5 Stelle e alla presidente della Commissione Sociale Tiziana Guerra che spesso hanno lodato l’ottima gestione dei servizi sociali, affichè facciano pressione sull’assessore Anna Galleni per fare quello che da tre anni ha minacciato e cioè sgomberare e sanificare l'area in via delle Pinete . Il degrado delle roulotte dei senza tetto non può più essere tollerato: si è generato un accumulo di materiali di vario tipo tra cui anche infiammabili e si sono già verificati due incendi.”
Bernardi ha quindi sollecitato la Galleni per avviare un intervento di pulizia della sporcizia e dall'incuria che in tre anni e mezzo della sua gestione sarebbe aumentata a dismisura tanto da sommergere perfino le roulotte. “La questione è stata più volte affrontata anche dall’associazione San Vincenzo - ha aggiunto Bernardi - che moralmente e fattivamente da sempre ha sostenuto i senza tetto e che aveva chiesto all'amministrazione precedente di poter usufruire di quello spazio per ospitarli in alcune roulotte che aveva a disposizione. E dal momento che la situazione già da tempo non era più sostenibile, la San Vincenzo in accordo con l'amministrazione grillina doveva toglierne tre , ma poi dal comune non si era fatto può sentire nessuno e si è continuato a tollerare il tutto nel silenzio con l’evidente consenso dell’assessore al sociale. Pur essendo ormai anni che governa un settore delicatissimo come quello del sociale, la Galleni continua ad essere agli onori della cronaca per limiti di sensibilità e una specie di allergia mostrata nei confronti degli ultimi. La non soluzione di molte problematiche tra le quali quella di Viale delle Pinete è esemplare e pur di fronte a soluzioni di buon senso proposte da Associazioni di volontariato, l’assessore ha scelto di allocare diversamente ingenti somme di denaro per partecipare a progetti e bandi pubblici che da mesi stanno naufragano inesorabilmente nel nulla.”.
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Dai gruppi parlamentari di Lega e Forza Italia sarebbe giunta nelle mani dei rispettivi coordinatori comunali. Nicola Pieruccini e Riccardo Bruschi, un documento che attesterebbe la bocciatura di Luciano Massari come direttore dell’Accademia. Lo riferiscono gli stessi Pieruccini e Bruschi che spiegano: “ Abbiamo letto la relazione del dottor Michele Ametta, dirigente dei Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica del Ministero dell'Economia e delle Finanze e il quadro che emerge conferma l'appropriatezza delle nostre denunce dei mesi scorsi e della richiesta a suo tempo presentata di commissariare l'istituto. Innanzitutto, secondo la relazione, lo stesso direttore non avrebbe potuto essere eletto per il triennio 2017-2019 e per quello vigente avendo presentato “una infedele dichiarazione autocertificata” sui propri titoli. Infatti egli, per dimostrare “di possedere comprovata esperienza professionale” ha affermato di aver diretto l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, omettendo di specificare che la nomina era stata annullata dal Tar di Torino. Secondo l'ispettore del ministero, Massari era quindi ineleggibile per “falsità documentali o dichiarative”.
Oltre che ineleggibile, sempre secondo il dottor Ametta, Massari era però anche incandidabile al secondo mandato sulla base del decreto legislativo 297/94 che esclude dai “concorsi per personale direttivo coloro che abbiano ricevuto una sanzione disciplinare superiore alla censura”. Per l'appunto, secondo quanto riscontrato dall'ispettore ministeriale, Massari è stato “oggetto della sanzione disciplinare superiore alla censura costituita dalla sospensione dal servizio per cinque giorni, con anche una condanna pecuniaria per l’esercizio di attività non autorizzate e in conflitto di interessi con l’Accademia, per un totale di oltre trecentomila euro. Il dottor Ametta si spinge anche oltre e arriva a sostenere che Massari dovrebbe essere licenziato in quanto, alla scadenza formale della sua prima direzione, il 15 dicembre 2019, avrebbe dovuto tornare in servizio come insegnante, cosa che al 10 gennaio 2020 non risulta aver fatto sulla base di una verifica delle timbrature e senza aver presentato alcuna giustificazione. Il dirigente del ministero ricorda che ai sensi del decreto legislativo 165/2011 “l'assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio (…) comporta il licenziamento disciplinare”. Infine nella relazione viene ribadito quanto già affermato dal procuratore della Corte dei Conti e già oggetto di sanzione disciplinare del ministero, ovverosia la totale incompatibilità, per conflitto d'interesse, del ruolo di dipendente pubblico e insegnante dell'Accademia con quello di amministratore di una società privata, carica ricoperta dal 2001 al 2016. Insomma, secondo la relazione del dirigente del ministero, Massari era ineleggibile e incandidabile come direttore, incompatibile come dipendente pubblico, ruolo da cui dovrebbe essere comunque licenziato per assenze ingiustificate.”
Pieruccini e Bruschi hanno quindi sostenuto che, al di là dei procedimenti giudiziari ancora in corso, il documento redatto dall'incaricato del Ministero dell'Economia e delle Finanze possa essere considerato come una pietra tombale sull'esperienza di Massari come direttore dell'Accademia, carica alla quale era stato nominato dal Miur con riserva, proprio in attesa di ulteriori verifiche sulla sua posizione. “E' del tutto evidente la grave responsabilità del governo Pd-5 stelle – hanno concluso i coordinatori di Lega e Forza Italia - per aver permesso che una tale situazione rimanesse irrisolta per tutto questo tempo e lo sia ancora oggi, e dell'amministrazione comunale, presente nel consiglio di amministrazione dell'istituto attraverso l'assessore Andrea Raggi, che non ha mai speso una parola volta a chiarire la posizione di Massari, sostenendolo anzi in ogni sua scelta e producendo così grave nocumento all'attività dell'Accademia e alla sua immagine in Italia e nel mondo. Per l'evidente inadeguatezza e incompetenza riteniamo quindi necessarie anche le dimissioni di Raggi.”.
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Legambiente Carrara chiede spiegazioni e prove tangibili a Confindustria riguardo le certificazioni ambientali e di sicurezza delle cave.
Inizialmente Confindustria aveva affermato che “tutte le imprese lapidee sia a monte che al piano” fossero dotate di tali certificazioni ambientali e di sicurezza. Successivamente Legambiente, ricorrendo a fonti ufficiali (Ispra e Accredia) aveva dichiarato che “solo il 15% delle 73 cave risultano registrate”. Confindustria ha quindi smentito le dichiarazioni dell’associazione: “Le aziende che hanno adottato un sistema di gestione ambientale certificato (Emas e Iso 14001) sono 29 e ulteriori 7 hanno avviato l’iter”
“E così, Confindustria, nel tentativo di smentire Legambiente, smentisce se stessa. – dichiara l’associazione. “Tutte le imprese lapidee sia al monte sia al piano” diventano 29 (e 7 con iter in corso). –continua- E quanto alle cave, non smentisce che siano effettivamente 11 ma fa un’operazione algebrica facendole diventare il 70% dei blocchi escavati (sebbene affermi testualmente “il 70% delle cave di Carrara”). “
“Com’è nello stile dell’associazione –che da sempre fonda le proprie critiche e proposte sull’ambientalismo scientifico– Legambiente ha utilizzato le fonti ufficiali: e anche dopo l’intemerata di Confindustria ha nuovamente verificato i dati. Risultato? Vengono confermati i dati, da noi già pubblicati il 27 ottobre”
“Ora: se gli archivi di Ispra e di Accredia non sono stati aggiornati, è a loro (e non a noi) che gli Industriali dovrebbero rivolgere le proprie proteste.” - fa notare Legambiente.
“Dubitiamo tuttavia – puntualizza- che nel giro di due settimane le cave certificate siano passate da 11 a 29. Riteniamo invece probabile che Confindustria, tra le 29 aziende certificate, abbia conteggiato non solo le cave, ma anche le sedi espositive, i laboratori, gli uffici e le sedi legali: operazione di per sé legittima purché non lasci ambiguamente intendere che si tratta di cave e, considerato che abbiamo riportato i dati ufficiali, non si permetta di accusarci di bugie grossolane.”
Legambiente si dice felice del cambio di mentalità di diverse aziende, ma precisa “proprio perché siamo convinti che 14001 e Emas siano strumenti estremamente seri, preziosi e “pubblici” chiediamo chiarezza.”
“Confindustria può prendere spunto da noi che, già nel nostro precedente documento, abbiamo pubblicato l’elenco delle cave e delle relative certificazioni. L’elenco è pubblico per definizione, non ci sono motivi di privacy che ne impediscano la divulgazione.”
“Il nostro elenco è inesatto? È incompleto? Confindustria ben potrà indicare le cave che mancano al momento all’appello –incalza Legambiente-. Saremo noi i primi a rallegrarci del fatto che le cave certificate sono ben di più e che a sbagliare sono state Ispra e Accredia.”
“Se invece tutto questo, che per noi è ancora una volta “rigore” e “capacità di documentare”, viene poi interpretato da Confindustria come “falsità per praticare la violenza verbale” ne siamo dispiaciuti. Non sarà comunque Legambiente – conclude- a sbattere la porta in faccia a chi accetta un confronto sui fatti.”
- Nuove attività commerciali aperte da giovani a Carrara: il plauso e il sostegno di Martisca
- Ricorsi, Martinelli: “Regolamento non compreso nel suo essere stimolo all’evoluzione del settore”
- Tracciamento dei contagi alla IMM: provvedimento tardivo per la Lega che chiede anche un drive-in per i tamponi
- Ennesimo rinvio apertura del ponte ad Avenza: critiche della Lega
- “Uomini di pietra” il documentario del canale D-Max sulle cave che non cita mai Carrara e i cavatori: la critica di Bruschi di Forza Italia
- Affidamento diretto di incarico sempre allo stesso fotografo: "Favoritismi da fermare" secondo Bernardi
- Galleni: "Da Bernardi ancora menzogne a danno di persone fragili"
- Barotti: "Una nuova biblioteca con la perequazione della zona Pomario Ducale"
- "Il TSO è stato ordinato dall'amministrazione": lo ribadisce Bernardi
- Uil Fpl: "Sindacati all'oscuro della centrale di tracciamento. Decisioni unilaterali senza programmazione"