Politica
Scarsa manutenzione e degrado nei parchi pubblici massesi: Stefano Benedetti accusa Paolo Casotti e chiede nuovi bandi per riassegnarne la gestione e chiede
Parchi pubblici nel degrado e manutenzione inesistente a Massa: la responsabilità della situazione critica, secondo Stefano Benedetti, presidente di Massa Città Nuova e membro del direttivo di Forza…

Piazza Donatori di Sangue nel degrado: Fratelli d'Italia Massa chiede intervento immediato
“Quello che dovrebbe essere un luogo di memoria, gratitudine e civiltà, oggi si presenta in uno stato di totale abbandono e incuria. Piazza Donatori di Sangue, con il…

Frane ad Altagnana, ancora nessun intervento: la segnalazione del Movimento 5 Stelle Massa
A distanza di un mese dalla prima segnalazione, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa è tornato ad Altagnana per verificare lo stato delle frane che…

Il fallimento delle bibliocabine a Massa, da simbolo di cultura a monumento del degrado: la critica di Fratelli d'Italia
Le cosiddette "Bibliocabine", nate qualche anno fa come progetto di promozione della lettura e della cultura diffusa, si stanno rivelando oggi un clamoroso fallimento. Nella nostra città,…

Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

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“Quello che è successo è scandaloso”: così ha esordito il consigliere di alternativa per Carrara, Massimiliano Bernardi, nella conferenza stampa di stamani convocata insieme a Nicola Pieruccini, coordinatore comunale della Lega, sul caso della transazione milionaria con la Paradiso s.p.a., prima annunciata e poi annullata dal vicesindaco Matteo Martinelli.
“Il vicesindaco avrebbe voluto transare con un’operazione a favore di un imprenditore del marmo - ha continuato Bernardi - facendola passare come una sorta di trovata geniale e vantaggiosa per la città alla quale, secondo Martinelli, sarebbe stato risparmiato un gravissimo indebitamento, le cui colpe sarebbero state dell’amministrazione precedente.”
Bernardi ha ricordato come di fronte all’interpellanza da lui presentata in consiglio comunale per contestare la regolarità della transazione con la Paradiso, il vicesindaco Martinelli non avesse esitato a deriderlo pubblicamente sventolando documenti di una presunta sentenza . “Per fortuna noi dell’opposizione ci siamo accaniti per stoppare questa situazione – ha spiegato Bernardi – Specialmente io ho ripetutamente aggiornato la stampa sui dettagli della vicenda ed ho annunciato la mia intenzione di rivolgermi alla Corte dei Conti, cosa che ha spinto l’amministrazione a fermarsi anche perché abbiamo dimostrato che in effetti una sentenza non c’era ma esisteva soltanto una relazione di un Ctu. Ieri poi il riscontro definitivo: è uscita finalmente la sentenza che ha quantificato in poco più di cinque milioni di euro l’onere da pagare per il comune, mentre con la transazione che Martinelli aveva annunciato di voler fare, il comune avrebbe dovuto corrispondere circa tredici milioni di euro al signor Franzoni titolare della Paradiso. Cioè, in pratica, se la transazione fosse andata in porto si sarebbero regalati a questo imprenditore del marmo circa sette milioni di euro.”
Una vicenda che ha che dei risvolti gravissimi, secondo Bernardi che ha anche mostrato i documenti con le dichiarazioni di Martinelli, verbali del consiglio comunale del 25 febbraio 2020 e articoli apparsi sulle cronache locali, ed anche articoli relativi alle prese di posizione del Movimento 5 stelle, che, all’epoca si era schierato a spada tratta a favore del vicesindaco e della sua decisione di transare per fare un favore alla città: “Abbiamo raccolto una documentazione corposa – ha aggiunto Bernardi – che presenteremo alla Procura della Repubblica sperando che venga aperto un fascicolo perché siamo convinti che qua ci sia qualcosa che non quadra. Il vicesindaco, infatti, ha mostrato di avere una fretta eccezionale per arrivare alla transazione senza avere una sentenza e per fortuna siamo riusciti a bloccarlo altrimenti ci sarebbe costato sette milioni di euro. La nostra richiesta sono dunque le dimissioni del vicesindaco per manifesta incapacità e incompetenza.”.
Nelle richieste di Bernardi e Pieruccini c’è anche quella di individuare chi ha condotto, di fatto la trattativa tra comune e Paradiso: “ Ricordo che tutta l’opposizione – ha proseguito Bernardi – è venuta a sapere della transazione solo in consiglio comunale e dagli articoli apparsi sulla stampa. L’amministrazione, in effetti, può agire in assoluta autonomia in questo genere di decisioni ma deve esserci un vantaggio. Il vicesindaco e tutta l’amministrazione erano convinti di avere una soluzione molto vantaggiosa e invece hanno fatto una figura pessima. Secondo voci di corridoio, sembrerebbe che dopo l’annuncio della mia intenzione di convocare la Corte dei Conti, due assessori 5 stelle avrebbero fermato l’operazione e cercato di vederci più chiaro. Ripetiamo: c’è qualcosa che non quadra, per questo speriamo che la Procura dedica di indagare.”.
“C’è anche un’analisi politica fondamentale da fare – ha spiegato Pieruccini – legata ai molti dubbi che la questione ha sollevato: perché a febbraio l’amministrazione si è presa tutti i meriti di questa transazione e oggi cercano di prendersi tutti i meriti per averla stoppata? Dal punto di vista commerciale, inoltre, le transazioni si fanno sempre puntando al risparmio del 50 per cento non del 15 per cento. Se Martinelli fosse venuto in consiglio comunale dicendo che a fronte di una sentenza di condanna a pagare 13 milioni, si era accordato per transare a sette milioni, probabilmente la cosa sarebbe anche passata perché sarebbe stata un’operazione che abbassava notevolmente il rischio. Quindi è inevitabile domandarsi: perché c’era tutta quell’urgenza di concludere una transazione per nulla conveniente? Anche il gioco delle colpe è abbastanza inquietante: prima Martinelli si è preso tutto il merito di aver portato avanti la trattativa ma quando è stata scoperta l’irregolarità di fondo ha addossato tutta la responsabilità al perito dottor Ponzanelli. A questo punto uno dei due dovrà denunciare l’altro altrimenti resterebbero sospesi molti dubbi. E ancora il dubbio più grande : se il comune avesse firmato la transazione per la quale Martinelli stava pressando con forza e anche con non poco nervosismo – lo ricordiamo particolarmente agitato la sera del primo consiglio comunale sulla questione Paradiso – la sentenza di ieri ci sarebbe stata ugualmente? “ Pieruccini ha ricordato tutti gli step fondamentali della storia: “ Il comune di Carrara era stato condannato a pagare ma il giudice non aveva quantificato il costo che era stato quantificato solo dal Ctu di parte. La cosa più logica, in casi come questo, è quella di aspettare la sentenza definitiva del giudice, che peraltro può essere rivista col ricorso in appello e con quello in cassazione, allungando i tempi di attuazione della condanna di almeno una decina d’anni. Perché c’era tutta quell’urgenza di transare? Forse lo scopo era evitare di arrivare a una sentenza? “.
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Pietro Morelli, presidente del comitato “Il mondo nelle nostre mani”, chiede garanzie sulla messa in opera del programma di Sogesid S.p.A. per la restituzione alla cittadinanza della zona di costa di fronte alla Colonia Torino di Massa, dopo 12 anni dall’inizio degli accertamenti.
“Che le bonifiche delle zone SIN e SIR (Sito d’Interesse Nazionale e Regionale) siano la storia infinita di Massa e Carrara non ci sono dubbi” scrive Pietro Morelli.
“Luca Iacopetti – spiega- ha portato all’attenzione del Comitato una zona specifica , la bonifica della costa antistante la Colonia Torino di Massa e risale dal lontano 2008 che è stata oggetto di accertamenti Ambientali da parte di ARPAT e Guardia di Finanza in merito a rifiuti di vario genere dai calcinacci ad eternit , plastica, tubi , amianto cemento ed anche scarti delle nostre amate Apuane sono finiti li , e per questo fu recintata e posta sotto sequestro per indagini.”
“Dopodichè –continua- nel marzo del 2009, per dare seguito a ciò che venne ordinato dal procuratore, fu ordinato il dissequestro per dare la possibilità al comune di Massa di iniziare le attività di rimozione e smaltimento di cemento, amianto e altri rifiuti. All’epoca l’area era compresa all’interno del perimetro SIN (Sito di Interesse Nazionale) –chiarisce Morelli- e perciò di competenza del ministero dell’Ambiente che richiese al Sindaco del comune di Massa la rimozione e successivamente la caratterizzazione dell’area.”
“Nel 2013 venne ridefinita la perimetrazione del SIN di Massa Carrara e quella zona posta di faccia alla Colonia Torino venne di competenza della Regione,”SIR” (Sito d’interesse Regionale), poiché esclusa dalle zone SIN .”
“Nel 2014 – prosegue - venne effettuata la rimozione dei rifiuti in collaborazione con ASMIU da parte del Comune di Massa, perciò venne fatta una parziale pulizia che venne analizzata e ripresa successivamente da Sogesid S.P.A, che nel febbraio del 2018 ha svolto le indagini chimiche e merceologiche relazionandole nel mese di giugno dello stesso anno.”
“Ora nel 2020 è stato presentato da parte di Sogesid S.P.A il progetto di intervento definitivo per la restituzione all’uso dell’area alla collettività.”
“Noi vogliamo avere delle certezze sulla messa in opera delle bonifiche –asserisce- vogliamo essere informati sul cronoprogramma di inizio e proseguimento dei lavori.
“Sono passati 12 anni di inquinamento del mare, dell’aria e della terra –conclude Morelli- dato che il percolato di detti detriti ha avuto come unica via di fuga il mare; tutto questo a danno della collettività, la salute della collettività ha la priorità su tutto.”
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Fratelli d'Italia porta nuovamente il caso dei lavoratori e delle lavoratrici del Cup in Regione Toscana. Ad annunciarlo Alessandro Amorese, capogruppo FdI al comune di Massa.
"Tramite il nostro consigliere regionale Vittorio Fantozzi - dichiara il capogruppo - abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta (che alleghiamo) per chiedere "se quello che stiamo leggendo sugli organi di stampa corrisponde al vero, e, in caso di risposta affermativa la data in cui è prevista l'indizione del bando in oggetto e i motivi per cui si ritiene opportuno indire un bando per reclutare personale, quando sono a disposizione risorse qualificate e specializzate, con esperienza nel settore. E se si intenda intervenire per garantire i diritti acquisiti dei lavoratori Cup e per migliorare le condizioni salariali tenendo effettivamente conto dell'attività svolta".
"Riteniamo vergognoso - incalza - che si sia pensato ad un concorso aperto a tutti, considerata la lunga situazione di precarietà dell'attuale personale del Cup e della contemporanea esperienza e capacità acquisite negli anni. Alcuni di questi lavoratori sono peraltro nell'impossibilità di partecipare non avendo, per esempio, 5 anni di servizio o non essendo tutti in possesso dell'attestato ECDL. Ci viene quindi spontaneo chiedere ed esclamare a cosa serva un altro concorso quando è già a disposizione personale qualificato e specializzato che lavora da anni e sa usare tutti i programmi essenziali per questa attività".
"Aggiungiamo - conclude - che anche dopo la recente gara d'appalto il personale del Cup ha le con le stesse ore di contratto e la medesima paga che aveva in precedenza, continuando con ore di straordinario che non sono ancora state contrattualizzate. Rimaniamo quindi in attesa di una risposta da parte della Regione Toscana".
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Riprende la polemica sul nuovo argine in fase di realizzazione dalla Regione sulle sponde del Frigido. Questa volta a far sentire la voce è il consigliere Andrea Barotti di Arcipelago Massa, che in merito al botta e risposta tra Martina Nardi del Pd e l'assessore ai Lavori Pubblici della Lega Marco Guidi, fa sapere, tirando in ballo una lettera ricevuta un anno fa dal presidente della Toscana di allora: "Le critiche della Nardi verso l'amministrazione non le reputo corrette! Lo dico, per onestà intellettuale, da oppositore della Giunta Persiani, riportandomi a quanto mi scrisse, con una nota del 10 maggio 2019, l'allora presidente Enrico Rossi".
Il consigliere della lista civica contesta dunque le parole dell'On Martina Nardi che aveva messo in discussione l'opera in corso rimproverando l'amministrazione comunale di non avere fermato il progetto.
"Scrissi al Presidente-ricorda Barotti- per chiedere se il progetto di salvaguardia prevedesse anche la realizzazione di un nuovo asse viario, lungo l'argine, che collegasse la zona a mare con il ponte di Via Marina Vecchia, in un passaggio di quella lettera si legge: " (...) è previsto un intervento di adeguamento della viabilità dall'altezza di Via Venezia al nuovo ponte realizzato dal Comune di Massa sul quale sono in corso discussioni e approfondimenti con il Comune (...)". Le parole di Enrico Rossi-trae le conclusioni Barotti- fanno ben capire che il Comune ha dialogato con la Regione Toscana e che dei tavoli si sono svolti!".
Il consigliere, ritenendo urgenti i lavori sul Frigido, scrive in una nota: "Il dibattito, innescato dall'articolo dell'On.le Nardi, sull'arginatura in corso di realizzazione trovo sia, visto lo stato dell'arte, oltre il fischio di fine partita. La messa in sicurezza dell'abitato di Marina di Massa è un obiettivo che deve essere velocemente raggiunto! Questo non significa che si debba procedere senza considerare ogni aspetto rilevante ma, dopo un lungo periodo di attesa, di elaborazione di un progetto non credo sia possibile rimettere, al primo colpo di benna, in discussione il percorso compiuto; insomma non si può parlare all'infinito. I fenomeni meteorologici intensi le bombe d'acqua -considera il consigliere della lista civica puntando il dito contro le polemiche politiche solo fini a loro stesse e ricordando le grane e i problemi ancora irrisolti dal punto di vista della sicurezza idrica lungo il torrente- non hanno la pazienza di attendere le discussioni della politica, i tempi lunghi della burocrazia! Credo sia sufficiente ricordare che l'insabbiamento della foce del Frigido non è stato risolto, che l'alveo del fiume, salvo un intervento per evitare che le acque scorressero ai margini del greto, è ancora carico di detriti; chi ha memoria storica racconta di un alveo molto più basso di quello attuale".
Andrea Barotti entra quindi nel merito della questione politica dell'incisività dei nostri rappresentanti politici piantata come una spina nel fianco del nostro territorio e tornata all'ordine del giorno più che mai dopo la mancata nomina nell'incarico di assessore regionale per il consigliere regionale Giacomo Bugliani:"L'On. le Nardi si appella alla Regione per bloccare il cantiere quando avrebbe potuto, con tempestività, avanzare le sue riflessioni ad un governo regionale di cui il PD era ed è parte fondamentale! La posizione della deputata, dopo la vicenda del mancato assessorato al Consigliere Bugliani, potrebbe, tra l'altro, rafforzare quelle voci che sostengono l'irrilevanza politica del nostro territorio o, ancora, indurre a pensare che gli eletti del centrosinistra, a livello nazionale e regionale, non si siano attivati al momento opportuno". Il commento è quindi di severo rimprovero per la presa di posizione: "La polemica accesa dalla deputata del PD fa male a quanti lavorano per offrire alla città una proposta politica nuova, diversa da quella che anche il centrodestra, fin qui, ha dato!".
"La critica che, invece, i cittadini potrebbero sollevare-prosegue Barotti che non risparmia critiche né a destra, né a sinistra- sia al centrodestra ma anche ad una parte del centrosinistra è quella di essersi limitati al minimo indispensabile! Non aver alzato l'asticella, non aver approfittato della situazione per dotare la città di nuove infrastrutture". Per l'esponente civico il dibattito politico si sarebbe dovuto orientare su altri punti e formule ritenuti più ambiziosi per il territorio: "La strada che ritenevo potesse essere inserita non è stata ipotizzata, i lavori interesseranno una parte del corso d'acqua e solo verso la golena! Mi chiedo perché non si possa ragionare in grande! Perché, con gli opportuni accorgimenti tecnici, non avere un piccolo molo? una foce libera dalle sabbie? una nuova strada che alleggerisca il traffico del Viale San Leonardo che è, per un tratto, privo di marciapiedi e stretto a causa delle auto in sosta?".
Conclude infine Barotti: "La polemica sul nuovo argine impone una riflessione, non sull'opera ormai avviata, ma su cosa sia la buona politica".
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Si apre così la risposta di Elena Mosti consigliere lista civica Volpi Sindaco e Gabriele Carioli capogruppo Pd in consiglio comunale, rivolta al consigliere della Lega Marco Battistini che a sua volta aveva contestato alla deputata Pd Martina Nardi (nella foto), di aver annunciato sul tema della Sanac - l'azienda parte integrante dell'indotto dell'Ilva di Taranto - convocazioni anche degli Enti Locali senza però aver convocato il Comune di Massa.
Per Mosti e Carioli solo con l'unità si possono ottenere risultati e salvaguardare i posti di lavoro dell'impresa, tenendo fuori polemiche propagandistiche. Così infatti esprimono il loro disappunto:" Ed è questo che la politica dovrebbe mostrare ai lavoratori e alle lavoratrici, di Sanac e non solo: la capacità di difendere insieme i posti di lavoro. Sono anni-proseguono nella nota- che partecipiamo in prima linea alle vertenze dei lavoratori e delle lavoratrici, alle loro lotte e alle loro manifestazioni. Mai abbiamo sentito politici parlare in questo modo. I fatti sono fatti, e la propaganda è del tutto fuori luogo".
Passano dunque a sottolineare i passaggi compiuti fino ad ora dalla parlamentare apuana:"L'onorevole Nardi in questa vicenda ad oggi ha raccolto la sollecitazione arrivata nel corso dell'ultimo tavolo istituzionale convocando in commissione attività produttive le organizzazioni sindacali per ragionare dell'indotto di Taranto e del futuro del gruppo Sanac-ed elencano quindi-Il 20 ottobre scorso sono state ascoltate le organizzazioni sindacali, il 26 i commissari ex Ilva e il 27 i commissari Sanac oltre alla sottosegretaria Todde. In Commissione sono stati ascoltati i soggetti titolari della vertenza che sono le org sindacali e i commissari. Non si capisce quindi-riflettono i consiglieri- la polemica sull'assenza di convocazione delle istituzioni locali".
Non solo, Mosti e Carioli passano ad analizzare i passi da compiere:"La vicenda Sanac ha quindi assunto una dimensione ed un'attenzione nazionale, come tale deve essere. Certo è evidente-sottolineano- che il percorso per arrivare ad una soluzione della vertenza necessita ancora di impegno e concretezza, per questo le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incontro al Mise prima del 30 novembre.
Richiesta condivisa e rilanciata anche dalla Commissione attività produttive attraverso l'impegno concreto della Presidente Nardi" rivendicano quindi.
Carioli e Mosti rilanciano dunque la palla nell'altra metà campo accusando di rimando Battistini di strumentalizzazione politica e amministrazione e parlamentari eletti nelle file della Destra di dormire sugli allori:" La commissione attività produttive di Massa non dovrebbe servire al consigliere Battistini come strumento politico di part-contestano dunque- Anche perché se vuole metterla su questo piano dovrebbe rammentare che i deputati che hanno vinto il collegio sono quelli di centro destra. Bergamini alla Camera e Mallegni al Senato. Inoltre-insistono i due consiglieri rivolgendosi sempre a Battistini- gli ricordiamo che Sindacati hanno chiesto un concreto impegno da parte del Sindaco, del quale al momento sulla questione non abbiamo notizie. Nardi perlomeno ha messo all'ordine del giorno della commissione attività produttive sia Sanac che Ilva, proprio per far comprendere che il piano Sanac è dentro quest'ultima".
In ultimo, chiudono:" Battistini non accenna nemmeno al documento proposto dalla minoranza da recapitare a tutti gli onorevoli componenti della commissione. Battistini quindi ci dica piuttosto, se lo sa, quali azioni sono state messe in campo dall'amministrazione comunale. Sarebbe utile capirlo".
Francesca S. Vatteroni
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Arriva l’analisi della Lega sulla gestione a livello statale, regionale e locale della ripetutamente annunciata seconda ondata della pandemia e dalle critiche, anche severe, non si salva nessuno. Un report impietoso che ha aperto anche a una serie di richieste avanzate dalla Lega per riuscire a mantenere sotto controllo la situazione.
A riferire sulle posizioni della Lega è stato Nicola Pieruccini, coordinatore comunale, che ha precisato di aver voluto attendere per mesi l’adozione delle misure ritenute necessarie per la recrudescenza della pandemia prevista da tutti gli esperti: “E’ evidente l’incapacità del governo PD/5Stelle che non ha programmato in tempo l'organizzazione del sistema sanitario, scolastico e dei trasporti. Anche se l’enorme risalita dei contagi della pandemia ha di fatto preso tutti in contropiede, molto di ciò che sta accadendo il governo giallorosso lo avrebbe potuto evitare. A tutto ciò poi si aggiunge anche la paura del virus, che talvolta può diventare pericolosa come il virus stesso in quanto il terrore alimentato da un clima sociale, comunicativo, economico e politico da incubo , può uccidere.”.
Pieruccini ha avanzato le sue critiche anche all’amministrazione carrarese e a quella regionale: “La mancanza di una presenza forte a livello locale – dal momento che il sindaco De Pasquale è una “nullità “ - e la presenza, invece, di una nuova governance regionale che ha fatto fuori l'ex assessore alla Sanità Stefania Saccardi per incapacità ma poi ha nominato un nuovo assessore solo sulla base della spartizione delle poltrone del potere, ci lascia senza parole e senza speranza. È irragionevole infatti pensare che si possa continuare a dare fiducia a questi politici che a tutti i livelli navigano a vista, abbandonando i cittadini sulla strada delle incertezze e dello sgomento. Se oggi i posti letto in terapia intensiva al Noa sono già tutti occupati e i medici lanciano l’allarme significa solo che per mesi non è stato fatto quanto promesso .”.
Pieruccini, a nome della Lega, ha mostrato apprezzamento per la scelta di creare un centro contact tracer presso la IMM ma ha ribadito la condanna alle infinite criticità legate alla procedura dei tamponi, che portano i cittadini nello sconforto più totale perché nessuno sa dire loro cosa devono fare.
“In questi mesi - ha continuato Pieruccini - la Lega ha aspettato con fiducia che PD e 5 Stelle lavorassero per predisporre e realizzare tutto ciò che era necessario a contrastare la eventuale seconda ondata della pandemia: riorganizzazione dei servizi ospedalieri e implementazione di servizi sul territorio, realizzazione di nuovi posti letto in terapia intensiva e individuazione di reparti covid dedicati, divisione degli spazi e dei percorsi organici per garantire ai malati non covid per un'adeguata assistenza e cura a casa e assunzione di personale da destinare ai reparti e al tracciamento dei positivi.”.
Pur conoscendo perfettamente l’importanza del tracciamento ai fini del contenimento della malattia, secondo Pieruccini, i politici locali del Pd si sarebbero maggiormente concentrati sulla campagna elettorale, peraltro priva di contenuti specialmente sulla sanità, lottando strenuamente all’interno dello stesso partito solo per accaparrarsi l' assessorato che gestisce tre quarti del bilancio della Regione.
“Oggi al neo assessore Pd - ha concluso Pieruccini - chiediamo di agire subito, invece di iniziare il suo mandato con le promesse di assunzioni e di nuovi posti letti e soprattutto chiediamo di impegnarsi a salvaguardare, in questa seconda sfida contro il covid-19, gli operatori della sanità, visto che passata la prima emergenza se ne sono dimenticati. Un invito va anche ai politici locali in particolare al sindaco di Carrara, al quale chiediamo di rimboccarsi le maniche e di mettere in atto tutto quello che è veramente necessario per sopravvivere al covid, alla disoccupazione e alla fame.”.
Vi. Tes.
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“Chiediamo la possibilità di lavorare, nel rispetto delle misure anticovid e con tutte le prescrizioni a tutela della salute, ma fateci lavorare”: è questo il grido di allarme lanciato da proprietari, gestori e istruttori delle palestre questa mattina, in occasione dell'incontro con il sindaco Francesco De Pasquale che si è tenuto in un piazzale all'aperto nel rispetto delle norme anti contagio.
Gli operatori delle palestre hanno evidenziato il ruolo strategico che le loro attività ricoprono per la salute delle persone, sia essa fisica o mentale: “Molti di noi lavorano con l'azienda sanitaria, con persone anziane o disabili che hanno bisogno di fare movimento. Per non parlare dei bambini che nelle attività pomeridiane trovano una valvola di sfogo. Non dimentichiamo che l'attività fisica è fondamentale per il benessere psicologico delle persone: dopo il lockdown abbiamo aiutato tanti clienti a uscire da forme depressive” hanno riferito gli operatori. La piccola delegazione degli addetti ai lavori ha illustrato al primo cittadino alcune delle richieste del settore, ringraziandolo per questo momento di ascolto: aiuti su affitti e tasse, ma soprattutto la possibilità di aprire, con accessi contingentati in base alla disponibilità di spazio delle singole palestre. “Sono richieste ragionevoli da parte di un settore che, in effetti, almeno nella nostra zona, si è sempre attenuto alle regole. Riporteremo queste istanze, così come quelle dei ristoratori e dei locali all'attenzione di governo e regione nell'ottica di un confronto costruttivo tra le istituzioni. Certo il lavoro che verrà svolto a CarraraFiere sulla tracciatura dei contagi ci potrà dare indicazioni utili a capire le dinamiche di questo virus anche a livello locale” ha dichiarato il sindaco.
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Il prossimo 13 dicembre, come già noto, si voterà per il rinnovo del presidente della provincia e del consiglio provinciale: tempo di bilanci quindi, a chiusura di un mandato, quadriennale, quello del presidente Lorenzetti, e dell’assemblea di Palazzo Ducale, biennale, essendo l’organo rinnovato ogni due anni.
Lo ha fatto il presidente uscente nel corso dell’ultimo consiglio provinciale prima del voto: la relazione di fine mandato è sostanzialmente un atto di carattere tecnico amministrativo che viene inviato, come previsto alla Corte dei Conti (il testo completo è disponibile sul sito della Provincia www.provincia.ms.it) nella sezione dedicata al Presidente).
Quella fatta dal presidente Lorenzetti in Consiglio è stata una riflessione più di carattere politico, incentrata soprattutto sulle due grandi competenze esclusive della Provincia: la viabilità e l’edilizia scolastica per le scuole superiori.
“Ringrazio tutto il consiglio, quello attuale e quello precedente, per il lavoro che abbiamo fatto in questi quattro anni che non sono stati facili per nessuno – ha detto il presidente. Quando sono arrivato nel 2016 ho trovato un ente demoralizzato per tutte le vicende legate alla legge di riforma, con oltre metà del personale passato in altre amministrazioni. Poi grazie al referendum costituzionale che ha mantenuto in vita le province, sancendo l’importanza che hanno avuto e hanno nel panorama istituzionale, ci siamo messi in cammino ristrutturando l’ente anche per certi aspetti interni, ad esempio non avevamo una stazione appaltante dopo la riduzione del personale, e abbiamo ripreso il cammino. Oggi il segno di una prospettiva futura, se vogliamo, è quello di essere tornati ad assumere dopo circa un decennio”.
Il presidente ha poi fatto un rapido excursus sugli interventi portati avanti in questi anni: nonostante le ristrettezze finanziarie, legate alla nota vicenda dei prelievi forzosi da parte dello Stato sulle casse delle Province, qualcosa come oltre 41 milioni dal 2016 al 2019, vale a dire il 63 % delle risorse proprie che la Provincia ha incassato in questo periodo, sono cifre di tutto rispetto quelle che l’ente di Palazzo Ducale è riuscito qad investire.
“Rispetto alla viabilità provinciale siamo riusciti a spendere qualcosa come 13 milioni 883 mila euro – ha precisato Lorenzetti. Abbiamo fatto 13 interventi nel 2017 per oltre 1 milione 350 mila euro, 19 nel 2017 per 4 milioni 128 mila euro, 20 nel 2019 per 3 milioni 479 mila euro e 18 nel 2020. In primo piano, dal punto di vista finanziario il ponte di santa Giustina, per oltre 860 mila euro, il ripristino della sp 32 di Mulazzo, per oltre 1 milione di euro, i rifacimenti dei piani stradali per oltre 2 milioni e mezzo.
Sulle scuole superiori abbiamo messo in piedi un percorso che ci permette di consegnare un’idea a chi verrà dopo di noi con la quale si potranno dare risposte alle esigenze per i prossimi anni.
Mettendo insieme tutti i finanziamenti che abbiamo raccolto e quelli che abbiamo messo con il nostro bilancio sull’edilizia scolastica l’investimento complessivo è pari a 27 milioni 433 mila euro”.
Dentro ci sono i grandi finanziamenti intercettati tra il 2019 e 2020 (oltre 18 milioni per l’istituto alberghiero di marina di Massa e gli istituti Zaccagna e Tacca di Carrara), ma ci sono anche il milione e mezzo per le officine dell’Ipsia di Bagnone e quelle dell’Iti Meucci di Massa, i 700 mila euro per la messa in sicurezza dei controsoffitti del Liceo Pascoli di massa , dell’istituto Belmesseri di Pontremoli e degli istituti Zaccagna, Fiorillo e Gentileschi di Carrara, il milione e 100 mila euro per il 4° lotto del Polo di Villafranca, il milione e 340 mila euro per la progettazione relativa a sette scuole (Pascoli, Rossi, Meucci e Toniolo di Massa, Marconi, Repetti e Galilei di Carrara) i 425 mila euro per le palestre dell’Istituo Barsanti e del Liceo Fermi di Massa.
“Sempre sulle scuole vorrei ricordare – ha concluso il presidente Lorenzetti – l’annosa questione della stabilizzazione degli operatori socio educativi che in passato aveano solo contratti di co.co.co e che adesso, dopo il tavolo che abbiamo coordinati possono contare su una assunzione con le cooperative”.
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Stefano Benedetti, presidente del consiglio comunale di Massa, comunica l’avvenuta costituzione di tre nuovi gruppi consiliari, come consentito dall’ Art.7, comma 2 del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale.
I nuovi gruppi che vanno a sostituire il precedente Gruppo Consiliare denominato “Alternativa Civica” di cui facevano parte i Consiglieri, Sergio Menchini, Dina Dell’Ertole e Andrea Barotti, sono i seguenti :
- Gruppo Consiliare della lista “ Siamo Massa ” Presidente Dina Dell’Ertole
- Gruppo Consiliare della lista “ Ascoltare per fare ” Presidente Sergio Menchini
- Gruppo Consiliare della lista “ Arcipelago Massa “ Presidente Andrea Barotti
Quella che segue è la nuova composizione della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari
e della Commissione Affari Istituzionali di cui è Presidente il Consigliere Comunale Agostino Incoronato :
- Nicola Martinucci Gruppo Lega
- Matteo Bertucci Gruppo Persiani Sindaco
- Giovanbattista Ronchieri Gruppo Forza Italia
- Alessandro Amorese Gruppo Fratelli d’Italia
- Luana Mencarelli Gruppo Movimento 5 Stelle
- Gabriele Carioli Gruppo Partito Democratico
- Uilian Berti Gruppo Art. 1 MDP
- Elena Mosti Gruppo Volpi Sindaco
- Agostino Incoronato Gruppo Uniti per la Città
- Dina Dell’Ertole Gruppo Siamo Massa
- Sergio Menchini Gruppo Ascoltare per Fare
- Andrea Barotti Gruppo Arcipelago Massa
- Roberta Dei Gruppo Misto
Confartigianato: "Tre incidenti sul lavoro e due morti in pochi giorni: serve rivoluzione culturale"
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"Due tragedie sul lavoro e un grave infortunio a un operaio nel giro di pochi giorni. Non sono solo episodi. Sono il sintomo di una malattia che ci ricorda che per la sicurezza sul lavoro abbiamo fatto, tutti, troppo poco. Noi compresi. Passano mesi in cui tutto va bene e poi d'un tratto il nostro territorio torna a piangere due propri figli, partiti per andare a compiere il proprio dovere e non tornati a casa. Una guerra che per poco tempo ci da tregua e poi torna impietosa. Serve un cambiamento culturale e serve subito". Lo chiede il direttore di Confartigianato Massa Carrara, Gabriele Mascardi, colpito come tutta la comunità dalle due tragedie avvenute nel giro di pochissime ore a cui si aggiunge un altro grave incidente capitato a un operaio nella zona industriale apuana, travolto da una trave.
"Dobbiamo sentirci tutti parte in causa – prosegue Mascardi -. E' l'ora di un approfondito esame di coscienza da parte di tutti noi, dalle associazioni di dei datori di lavoro alle organizzazioni sindacali in quanto parti attive della vita imprenditoriale. E' necessario rafforzare la qualità dell'assistenza alle imprese negli adempimenti e nei servizi finalizzati alla salute e sicurezza sul lavoro. E' necessario coinvolgere maggiormente i lavoratori nella gestione della salute e sicurezza, anche incrementando la loro effettiva percezione del rischio. Sono spesso loro i depositari dell'esperienza e delle conoscenze su come svolgere il lavoro al meglio e in sicurezza. Pertanto è imprescindibile una stretta collaborazione per trovare soluzioni congiunte a problemi comuni. Dobbiamo dare al lavoratore l'opportunità e la responsabilità di partecipare all'elaborazione di sistemi di lavoro sicuro fornendo consulenza e suggerimenti, nonché richiedere miglioramenti, contribuendo in tal modo allo sviluppo di misure di prevenzione degli incidenti e delle malattie professionali in modo tempestivo".
Confartigianato Massa Carrara ritiene quindi "improcrastinabile un cambiamento culturale nella gestione di tutte le attività lavorative, auspicando ed invitando tutti i soggetti coinvolti ad una maggior riflessione in merito".
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