Politica
Roberto Valettini è il nuovo presidente della Provincia di Massa e Carrara
Roberto Valettini è il nuovo presidente della Provincia di Massa e Carrara. Il sindaco di Aulla, candidato della coalizione di centrodestra, ha battuto Gianluigi…

Materiali lapidei, Campione senatrice di Fratelli d’Italia: "Odg alla manovra sui residui lavorazione marmo è una bella notizia per tutto il comparto"
«È stato approvato dalla commissione Bilancio del Senato il mio ordine del giorno alla manovra, che propone una nuova regolamentazione per i residui di lavorazione del…

Consulta immigrati comune di Carrara: la presidente è Marinela Cuni che assicura "Ascoltare, integrare e collaborare sono i nostri obiettivi"
La consulta dei Cittadini immigrati ha una nuova presidentessa. Si chiama Marinela Cuni, è di origine albanese ed è stata scelta dai componenti della consulta giovedì scorso. Ad…

Lorenzo Pascucci nominato responsabile regionale dell'organizzazione di Forza Italia Toscana
“Accolgo con grande onore e profondo senso di responsabilità la nomina a Responsabile Regionale dell’Organizzazione di Forza Italia Toscana. Ringrazio il Coordinamento Regionale e il Segretario Regionale Marco…

Le liste civiche di Massa sosterranno Roberto Valettini alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara
Le liste civiche Civici Apuani e Lista Persiani Sindaco comunicano la propria decisione di sostenere la candidatura di Roberto Valettini, sindaco di…

Politeama Verdi a Carrara: incontro tra condomini e sindaco Arrighi che assicura che il prossimo passo sarà il progetto di consolidamento
Politeama: nuovo incontro a palazzo Civico per discutere del futuro dell'edificio di piazza Matteotti. Dopo che lo scorso 27 novembre si era riunito il tavolo tecnico a cui partecipano, oltre…

Elezioni provinciali: 17 sindaci e 228 consiglieri comunali al voto per scegliere il nuovo Presidente della Provincia
Tutto è pronto a Palazzo Ducale per accogliere i 245 "grandi elettori" (17 sindaci e 228 consiglieri comunali) che sabato 20 dicembre 2025 sono chiamati a scegliere…

Rinnovo del consiglio direttivo dei Paladini Apuoversiliesi: Colacicco confermata alla presidenza
Lunedì 15 Dicembre si è tenuta l' assemblea dell’Associazione Paladini Apuaversiliesi, quest’anno anche elettiva del nuovo Consiglio Direttivo per i prossimi cinque anni dal 2026 al 2030. “Dopo…

Autonomia e responsabilità: il segretario generale di Cisl scuola Toscana Roberto Malzone interviene sul caso Albanese
"In merito alle polemiche e alle annunciate ispezioni nei confronti di istituti scolastici a seguito di iniziative cui ha preso parte Francesca Albanese - ha dichiarato Roberto Malzone,…

La consigliera del Comune di Massa Daniela Bennati, Polo Progressista & di Sinistra: "Il Presidente Incoronato garantisca la trasparenza della seduta sulle partecipate"
"I consiglieri non dovrebbero essere schiaccia-tasti e comunque io sicuramente non lo sono." Così la consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista & di Sinistra interviene…

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Grazie all'intesa tra il vicesindaco di Massa Andrea Cella, l'assessore al Turismo di Carrara Federica Forti e l'assessore al turismo di Montignoso Eleonora Petracci, l'ambito Riviera Apuana ha la procedura di scelta della Destination Management Organization (DMO).
Con l'obbiettivo di avvalersi di uno strumento di riferimento per la definizione pluriennale delle azioni da mettere in campo per una gestione efficace della destinazione turistica e per accrescerne la competitività, l'Ambito Riviera Apuana procederà con un Avviso di manifestazione d'interesse per l'affidamento del servizio di progettazione e realizzazione di un Piano di gestione (Destination Management Plan) della destinazione turistica e della relativa struttura di governance (DMO – Destination Management Organization).
Dopo l'avvio di un intervento diretto ad identificare e narrare la brand identity e ad organizzare la comunicazione social e online, con la realizzazione del DMP, l'Ambito mira ora a sviluppare una progettualità che stimoli un più attivo coinvolgimento degli stakeholder territoriali, pubblici e privati, nel disegno complessivo di "governance" della destinazione turistica, nell'ottica dell'attivazione, nel medio periodo, di un nuova organizzazione territoriale (DMO) in grado di gestire in maniera coordinata l'offerta del territorio dell'Ambito.
Il servizio sarà in affidamento, per un importo di 20mila euro, per i prossimi 12 mesi.
Dopo una prima fase di ricerca dei possibili interessati a partecipare attraverso una manifestazione di pubblico interesse, verranno concessi altri 10 giorni ai partecipanti per l'invio delle proposte progettuali. In seguito, verificata la congruità dei progetti, si procederà con l'assegnazione del servizio già prima di Natale. Le tre amministrazioni riunite nell'Ambito Riviera Apuana concordano sull'importanza dell'individuazione della Destination Management Organization.
La struttura sarà infatti il braccio operativo di quanto studiato e ideato fin'ora al tavolo politico. "Auspichiamo - hanno dichiarato Cella, Petracci e Forti - una larga partecipazione da parte di più soggetti, per poter scegliere al meglio chi sarà al nostro fianco e al fianco di tutti gli operatori di settore per far crescere la nostra destinazione turistica non solo nella promozione, ma nell'accoglienza e nella strutturazione di pacchetti esperienziali che possano far vivere al meglio il soggiorno in Riviera Apuana."
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Dopo sei anni è arrivata la sentenza del Tribunale delle acque di Torino sui responsabili del crollo dell’argine del Carrione che il 5 novembre 2014 causò la terribile alluvione di Marina di Carrara. I colpevoli furono i tecnici, i professionisti e le imprese scelti e nominati da Regione e Provincia.
A riferire della sentenza è stato Leonardo Buselli segretario comunale del Psi che all’epoca dell’alluvione del 2014 era capogruppo nella maggioranza del consiglio comunale che ha colto ’occasione per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe. Buselli ha fatto notare che nessuna condanna è arrivata da un organo di giustizia dello stato ad alcuno degli amministratori della giunta Zubbani, allora in carica. Tuttavia, come ben ricorda Buselli, il giorno successivo all’alluvione tutti gli amministratori e i consiglieri di maggioranza vennero accusati e condannati, con esibizione di forche e cappi sulla pubblica piazza solo per avere chiarito le reali competenze e responsabilità per la gestione dei corsi d’acqua come il Carrione.
“Nei mesi successivi – ha ricordato Buselli - gli amministratori di allora furono bersaglio di ingiurie e minacce durante i consigli comunali alla presenza anche di esponenti dell’attuale maggioranza che assistevano imperturbabili allo scempio del diritto e della legalità, oltre che della dignità dei consiglieri e delle istituzioni. Su un’accusa totalmente infondata nei confronti dell’amministrazione di allora, come hanno ampiamente dimostrato gli atti ufficiali e la sentenza del tribunale competente, si aprì un processo celebrato sulle barricate che creò artificiosamente una frattura in città, cavalcata ed ampliata disinvoltamente fino alle elezioni del 2017. È sotto gli occhi di tutti che gli effetti delle accuse di quella specie di Tribunale Populista, insediato a poche ore dall’alluvione con i suoi spericolati accusatori, hanno influenzato l’elezione di una compagine che sta impoverendo Carrara giorno per giorno, rinunciando a pezzi di storia ed a gioielli di famiglia con una totale mancanza di partecipazione dei cittadini a scelte che pregiudicheranno il futuro della nostra comunità. È bene ricordare che il tempo è galantuomo e che le carte esaminate dai tribunali dello Stato e discusse nelle aule competenti, non sono quelle sbandierate nelle piazze dalle quali oggi sono scomparsi tribuni del popolo e pubblici ministeri improvvisati, spariti assieme a giudici e giurati arruolati sul campo dell’odio sociale. Ci sarà molto da fare per recuperare il disastro, questo dimostrabile, causato da un’amministrazione che eletta sull’onda della protesta strumentale, ha chiuso immediatamente consigli dei cittadini e centri di aggregazione, evidentemente spaventata dalla democrazia vera e partecipata che è cosa ben diversa da un blog ormai in disgrazia.”.
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“Oggi più che mai è importante il sostegno delle istituzioni alle persone con disabilità e alle loro famiglie ed è importante fare rete per abbattere i muri dell’indifferenza e dell’esclusione, garantendo loro diritti e partecipazione. Non a caso, lo scorso anno, proprio in occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità il consiglio comunale unanime ha adottato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità così da farlo conoscere e diffonderlo alla comunità”.
Il sindaco Francesco Persiani interviene oggi, 3 dicembre, nella Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, istituita nel 1981. I diritti e il benessere delle persone più fragili sono temi che sono stati, e lo saranno in futuro, al centro della formula amministrativa del sindaco Persiani con azioni che hanno interessato tutta la giunta.
Da inizio mandato ad oggi, l’amministrazione comunale ha istituito e dato avvio alla Consulta comunale per le persone con disabilità; ha riconosciuto la figura del Garante dei diritti delle persone con disabilità per promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali in favore delle persone portatrici di disabilità, temporanee o permanenti; è stata adottata la Convenzione delle Nazioni Unite; sono stati eseguiti interventi per abbattere le barriere architettoniche ed il tema della disabilità è stato recepito anche nel nuovo Regolamento del commercio.
“C’è sicuramente ancora molto da fare – dichiara l’assessore al Sociale e Pari opportunità Amelia Zanti – ma la Giunta tutta, in più direzioni, si è mossa fin da subito per abbattere le barriere non solo materiali che sono un enorme ostacolo per chi vive in condizioni di disabilità, ma soprattutto le barriere culturali che purtroppo ancora oggi esistono”.
Tra le varie opere, sono stati completati proprio in questi giorni il lavori del “Dopo di noi”, progetto da circa 100 mila euro per favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità senza il supporto dei familiari. Spiega l’intervento l’assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi: “al centro di socializzazione La Comasca di via dei Lecci, struttura semi residenziale, abbiamo terminato una serie di interventi proprio per rendere l'edificio completamente accessibile. Abbiamo quindi riadattato le camere, per un totale di sei posti letto, ed adeguato i bagni eliminando le barriere architettoniche interne oltre all’installazione di un ascensore per permettere agli utenti lo spostamento e l'accessibilità al piano superiore. E’ un altro tassello che dimostra l’attenzione di questa amministrazione al tema della disabilità”. L'obiettivo del “Dopo di noi” è quello di offrire un supporto alle persone affette da disabilità fisiche o intellettive aiutandole ad essere autonome nelle azioni quotidiane anche se prive del sostegno familiare.
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Il bando per le attività commerciali del centro che prevede contributi da un minimo di quattromila ad un massimo di seimila euro voluto dall’amministrazione di centrodestra di Massa ha trovato il plauso del coordinamento comunale della Lega di Carrara che, nel contempo, ha colto l’occasione per condannare la presa di posizione arrogante del sindaco di Carrara De Pasquale e dell’assessore al commercio Macchiarini per il duro e menefreghista atteggiamento contro chi è già stato pesantemente colpito dalle chiusure imposte dal primo lockdown e dall’attuale sospensione delle attività dovuta alla zona rossa toscana. “Invece di raccogliere l'appello – ha dichiarato Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier - e tendere una mano verso chi oggi non sa più davvero dove sbattere la testa , gli amministratori 5 Stelle hanno dimostrano un certo fastidio verso le richieste pervenute e, in particolare, hanno risposto picche a chi non parteciperà alle spese per le tradizionali luminarie di Natale dichiarando quasi per ripicca, che lasceranno alcune strade al buio. E questo noi della Lega non lo permetteremo e urliamo senza paura di smentita che, senza l'autofinanziamento dei privati a suon di 150 euro cadauno, Carrara per Natale sarebbe stata proprio una città immersa nel buio totale.”. Pieruccini ha poi ironicamente chiamato in causa l’onnipresente e onniscente consigliera grillina Marzia Paita, presidente, tra le altre anche della commissione commercio, ricordando che, anche in questo caso, avrebbe perso un’occasione per star zitta dato il suo intervento sconclusionato e adeguato.
“ Ricordiamo ai 5 Stelle che – ha aggiunto Pieruccini - invece di imbastire polemiche sterili, occorrerebbe prestare maggior attenzione a chi è stato costretto alla chiusura, al pari dei negozi di abbigliamento e di altre pochissime attività e di intervenire con provvedimenti di aiuto, cercando di evitare che la signora Paita dichiari l'impossibilità per il comune di far fronte alle spese delle luminarie per tutti, perché non è quello che era stato chiesto. Bell'esempio di politica contro la città da parte dei grillini che, proprio in un momento così triste e disperato, dopo mesi di sofferenza per l' emergenza coronavirus e con l ‘ avvicinarsi delle festività natalizie, mette in evidenzia tutte le gravissime disattenzioni e la totale mancanza di sensibilità verso i nostri concittadini.”. Pieruccini è ritornato sull’esempio del comune di Massa, nel quale il comune ha supplito alle mancanze del governo pubblicando un bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto a sostegno delle attività commerciali e artigianali che ricadono nelle aree del centro cittadino ed ha voluto ringraziare pubblicamente a nome della Lega, il sindaco Persiani e l’assessore alle attività produttive Paolo Balloni per il raggiungimento dell’obiettivo e per aver compreso la difficoltà che tanti imprenditori massesi stanno vivendo a causa della pandemia. All’amministrazione De Pasquale invece è andato un invito alla vergogna alla luce di quella che Pieruccini ha definito l’ennesima bufala spacciata dall’assessore Macchiarini e cioè che non ci sono soldi per integrare le quote di quei commercianti che non possono compartecipare alla spesa per illuminare le strade dove svolgono la loro attività.
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«Ho incontrato una giovane imprenditrice, arrabbiata per gli effetti della crisi innescata dalla pandemia ma determinata a far sentire la propria voce per cambiare e migliorare la situazione, anche nella nostra città. Parlandole di persona ho compreso e raccolto il suo grido di allarme, ringraziandola per lo spirito con cui sta portando avanti la sua attività»: il sindaco Francesco De Pasquale commenta così il lungo incontro con Veronica Frongia, la titolare del centro estetico Bellezza di Marmo salita alla ribalta delle cronache locali nei giorni scorsi.
Il faccia a faccia ha avuto l’effetto di chiarire alcune incomprensioni che si erano create tra l’imprenditrice e l’amministrazione: «Non volevo far polemica: ho voluto lanciare un grido di allarme sulla situazione del settore dell’estetica che è stato abbandonato a sé stesso e penalizzato. In questa situazione, avendo aperto da appena un anno, mi sono trovata sola e ho pensato di rivolgermi al sindaco. Il punto non erano le luminarie, ma le difficoltà di chi, come me, si trova ad affrontare questa crisi senza punti di riferimento» ha raccontato Veronica Frongia. Il primo cittadino, ascoltata la storia di “Bellezza di Marmo” ha espresso apprezzamento per l’operato dell’imprenditrice e si è impegnato a dare voce alle sue segnalazioni: «Con l’investimento sul centro storico e con la scelta di alcuni prodotti locali, Veronica sta andando in una direzione che noi stessi abbiamo auspicato e cerchiamo di sostenere. Per una serie di intoppi non sono riuscito a incontrala prima, e me ne scuso. Intanto riporterò le criticità del settore che mi ha riferito agli enti sovra ordinati, sperando che possano essere tenute in considerazione già nei provvedimenti che saranno presi nell’ambito del nuovo cambio di classificazione per la nostra Regione».
In riferimento alle polemiche su commercio e luminarie, il sindaco ha ricordato che l’amministrazione, pur facendosi carico come gli anni precedenti della illuminazione delle principali piazze della città, ha deciso di destinare il grosso delle risorse disponibili nelle casse del municipio a interventi mirati a contenere e alleviare gli effetti della crisi economica innescata dalla pandemia.
«La nostra priorità è stata aiutare le tante persone in difficoltà con i generi di prima necessità. Con l’approvazione della salvaguardia, lunedì, abbiamo stanziato poi ulteriori risorse a sostegno delle piccole attività locali» ha spiegato De Pasquale in riferimento agli stanziamenti, di oltre mezzo milione di euro, che l’amministrazione ha destinato alla distribuzione di buoni spesa e contributi affitto alle famiglie in condizioni di povertà e al bando da 300 mila che uscirà a breve per il sostegno alle microimprese.
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La tragedia della pandemia da coronavirus non ha solo morti nella sua scia ma anche gravissime sindromi da solitudine e isolamento patite, ormai da oltre otto mesi, dagli anziani ospiti delle case di riposo. Della loro condizione hanno parlato Chiara Tenerini, responsabile Dipartimenti Toscana di Forza Italia e Tullio.
Rizzini, responsabile Dipartimento Sanità che hanno richiesto in tutta la Toscana l’intervento urgente di USL e comuni ed hanno lanciato una particolare proposta: “Ormai da mesi, causa avvicendarsi lockdown e DPCM, i degenti nelle residenze sanitarie non hanno più nessun contatto con i parenti. Gli unici strumenti per poter stare in contatto con i propri cari sono il telefono e la videochiamata. L'isolamento, la mancanza del rapporto con gli affetti più cari, è debilitante e porta all’abbandono anche per quei pazienti ancora vigili e interattivi. Molti sono gli articoli e le evidenze scientifiche che dimostrano quanto siano destabilizzanti questi “non momenti”.
Tenerini e Rizzini hanno ricordato che le ASL riceveranno finanziamenti stanziati dalla Regione proprio per le Rsa toscane ciascuna delle quali potrà usufruire fino ad un massimo di 2.750 euro da spendere per sistemi di videochiamata, telefoni,lavagne ed anche per le cosiddette “ stanze degli abbracci” già attivate in altre regioni. Si tratta di stanze in cui poter rivedere ed anche abbracciare i propri cari mediante tende in nylon trasparente dotate di maniche. “Tornerebbe quel minimo contatto visivo e di vicinanza che manca da mesi, fondamentale per tenere le capacità cognitive dei nostri anziani il più possibile "accese, aperte e attive”. – hanno aggiunto Tenerini e Rizzini - L'obiettivo, di forte impatto emotivo e simbolico, deve essere quello di riuscire a preparare le stanze per Natale, consentendo così un abbraccio non troppo virtuale tra padri e figli, nonni e nipoti.”
La richiesta di attivare la realizzazione di stanze degli abbracci è stata inviata da Forza Italia a tutte le istituzioni Toscane. “ Lo scopo è – hanno concluso Tenerini e Rizzini - rendere il prossimo Natale un po' meno triste per chi sta pagando l’emergenza sanitaria più di tutti, in termini di isolamento e vite umane.”.
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Erano presenti il coordinatore provinciale del partito : Marco Guidi, coordinatori comunali di Carrara , nonché responsabile regionale del dipartimento legalità sicurezza immigrazione Lorenzo Baruzzo, di Massa Alessandro Cancogni, inoltre i dirigenti Cesare Micheloni, Gianfranco Baldi, Matteo Costa, Leonardo Tessa, Francesco Meccheri e Guido Nicoli.
Il coordinatore regionale, avvocato Fabrizio Rossi ha dichiarato: “Faremo dei flash-mob in tutte le città e in tutte le piazze della Regione per protestare contro la modifica dei decreti, così detti “sicurezza” che tornano a rendere inefficace la lotta al per contrastare l’immigrazione illegale di massa voluta da Pd, sinistra e M5Stelle. L’aver apposto la fiducia alla Camera dei Deputati è il chiaro segnale della debolezza dell’attuale maggioranza giallorossa, di un governo frutto di accordi di palazzo, il cui unico scopo è quello di mantenere lo scranno. Da tempo non rappresentano più il popolo italiano, ma loro stessi. I decreti sicurezza I° e II°, avevano introdotto dei meccanismi restrittivi nei confronti dell’immigrazione illegale e l’abuso del ricorso alla così detta ‘protezione umanitaria’, limitando di fatto l’attività, ormai ai limiti della legalità, da parte delle varie ONG. Tali necessari provvedimenti stanno per essere spazzati via dal già definito ‘decreto clandestini’ in discussione in Parlamento, fortemente voluto da uno dei peggiori governi della storia repubblicana, che invece di pensare all’attuale emergenza economica e sanitaria, pensa ad incentivare le partenze dei barconi della morte e tutelare la permanenza di indesiderati nel nostro paese”. Per Fabrizio Rossi questa mossa del governo riporterà indietro l’Italia a una visione che favoriva in tutti i modi l’immigrazione illegale di massa e la proliferazione del business dell’accoglienza con una strategia che in sieme alla così detta ‘sanatoria di massa’ introdotta dal ministro Bellanova nel decreto Rilancio, apre la strada ad un nuovo tentativo di introduzione dello ius soli. “ E’ un’idea che le due facce della sinistra - ha concluso Rossi -che governano l’Italia non hanno mai abbandonato. Fratelli d’Italia, si opporrà in ogni sede e con tutti i mezzi contro questo pessimo decreto che mette in pericolo, non solo i confini e la sicurezza dell’Italia, ma che impedisce le espulsioni di migliaia di indesiderati che non hanno nessuno diritto di arrivare e rimanere nel nostro Paese”.
“Siamo in piazza a Carrara, zona stazione, luogo di viavai di extracomunitari che si spostano sul territorio comunale senza alcun apparente motivo – ha detto Lorenzo Baruzzo, responsabile regionale del Dipartimento “Legalità Sicurezza Immigrazione “ di Fdi - per protestare contro questo decreto, che praticamente azzera le sanzioni nei confronti delle navi ong che violano i nostri confini, incrementando il business dell’immigrazione clandestina ed arricchendo gli scafisti senza scrupoli. Grave anche il fatto che i richiedenti asilo che commettono reati e vengono condannati, non possano essere più espulsi dal territorio italiano fino a quando la condanna non verrà passata in giudicato e con i lunghi tempi della giustizia italiana, questo significa minimo sei, sette anni con conseguente possibilità che i rei extracomunitari continuino a delinquere impunemente sul territorio italiano. Inoltre qualora un non avente diritto , fosse oggetto di espulsione esecutiva questo può subito effettuare domanda di revisione del provvedimento più volte , ritardando il suo allontanamento.”.
Vi. Tes.
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Il consigliere comunale del PD Stefano Alberti presenza un’interpellanza comunale per chiedere il pieno ripristino degli esami radiologici presso il distretto ASL di Massa Centro di via Bassa Tambura, dove dal 1 luglio 2020 il servizio non è più disponibile.
“Premesso che nel distretto ASL di Massa Centro di via Bassa Tambura – esordisce Alberti - era possibile fino a qualche mese fa espletare gli accertamenti radiologici presso la struttura, dal lunedì al sabato”
Dopo aver constatato che “non è più possibile espletare tali esami in quanto dal 1 luglio 2020 il tecnico radiologo è andato in pensione e non è stata prevista una sua sostituzione” e considerando che “l’attuale emergenza sanitaria provocata dalla pandemia da Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento dovrebbero contenere e/o evitare spostamenti, assembramenti e movimenti verso altri comuni, determinando così il pieno ripristino dei servizi radiologici di prossimità ospitati al distretto di via Bassa Tambura”
“Valutato che questo “disservizio” sta provocando e provoca forti disagi nell’utenza più fragile (anziani) – puntualizza - costretta a spostamenti presso l’ospedale cittadino, con ulteriore aumento della mobilità e l’appesantimento e saturazione dell’attività del NOA; con un bel danno per tutta l’utenza e altre fasce “deboli” perché nel distretto più grande della città sono ospitate anche la radiologia per disabili e la radiologia funzionale all’odontoiatria e considerato che il venir meno di tale servizio provoca un ricorso “indiretto” verso le strutture private”.
“Si interpella il sindaco – conclude il consigliere- per attivarsi presso la conferenza zonale delle apuane affinché venga ripristinato il servizio radiologico presso il distretto ASL di Massa Centro.”
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Qualche giorno fa sul blog delle stelle di Beppe Grillo, la social Bibbia dei pentastellati, è stata citata Carrara come esempio virtuoso di gestione grillina per l’attuazione del progetto Housing First da parte del settore sociale. Una citazione che secondo Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier, avrebbe riportato molte imprecisioni tanto da spingere il leghista a rivolgersi direttamente al sommo capo 5 stelle con una lettera pubblica. Ecco il testo di Pieruccini :
"Caro Beppe,
il tempo delle bugie qui da noi è finito e dispiace che tu, sul progetto Housing first , non sia stato informato a dovere. Questo fatto denota lo scarso rispetto che hanno nei tuoi confronti i tuoi amici 5 Stelle carrarini che ti hanno lasciato pubblicare sul tuo blog tali falsità. L’esserne venuto a conoscenza mi ha molto stupito ed indignato perché quanto descritto non corrisponde al vero. L'Housing First di Carrara è stato un vero e proprio fallimento e l' assessore al Sociale Anna Galleni probabilmente non conosce nemmeno i principi del Welfare Finlandese che tu citi. Pensa Beppe che, quando fu nominata assessore nella giunta 5 Stelle, disse che al sociale avrebbe adottato un modello svizzero che in realtà non esiste. Non c’è stata alcuna invenzione nostrana dell'idea progettuale, venduta solo per meschina propaganda, ma si è trattato solo della partecipazione ad un bando della Regione Toscana assieme ai comuni di Massa e Montignoso e tantissimi altri comuni limitrofi . Pensa che alla prima manifestazione d'interesse per cercare un ‘ associazione che mettesse in atto il progetto dei senzatetto, pubblicata nell’Aprile 2019, nessuna associazione presente sul territorio aveva partecipato. Sai perché? Per la politica antisociale della giunta 5 Stelle che ha mostrato una tale chiusura verso il volontariato e l'associazionismo tanto da non riuscire neanche a costituire la storica consulta anziani. Tornando al bando regionale sull’housing first, solo dopo il secondo avviso , scaduto a luglio sempre del 2019, cioè esattamente più di un anno fa, l'assessore Galleni è riuscita a sottoscrivere una convenzione con l'associazione Casa Betania.
Carissimo, i dispiaceri non sono finiti qui, perché i tuoi ti hanno imbrogliato persino sull'investimento da parte del comune che è di ben 273 mila euro e non di 80mila, e se è pur vero che attualmente sono stati messi a disposizione due appartamenti, quelli previsti nell'avviso pubblicato erano tre, ma uno degli alloggi affittati è risultato inagibile. L'assessore Anna Galleni , appena saputa la scorrettezza, dapprima ha deciso di rescindere la convenzione ma, visto il ritardo con i tempi, alla fine ha preferito modificarla e diminuire da tre a due gli immobili e quindi di diminuire anche da 12 a 8 i senza tetto da ospitare. Che fallimento, vero ?
Caro Beppe come vedi non c’è proprio un bel niente da essere orgogliosi degli amministratori 5 Stelle che governano Carrara. Sai ad oggi quanti senzatetto hanno potuto beneficiare di questo progetto? Dopo tanta incapacità ed arroganza nel non saper accettare i propri limiti, sembrerebbe che l'assessore al sociale sia riuscita a dare un tetto ad uno solo dei 33 senza fissa dimora, tra donne e uomini, iscritti all'anagrafe . Noi a Carrara il progetto Housing first lo teniamo d'occhio sia per la gestione costosissima e fallimentare gestita da un’ associazione che ha dimostrato di essere inaffidabile e scorretta, sia per dimostrare che l' assessore al sociale è inadeguata a ricoprire un ruolo così importante e quindi si dovrebbe dimettere . Ritengo infine che tu abbia tutto il diritto di chiedere spiegazioni serie e circostanziate a questi soggetti irrispettosi che ti ha fatto fare una bruttissima figuraccia pubblica e chiedere loro le motivazioni di averti propinato quell' interpretazione perversa , falsa e bugiarda dell’ottimo progetto Housing first che è apparsa sul tuo blog .
Un caro saluto ed un avvertimento :il tempo delle bugie a Carrara ormai è finito.”.
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La costruzione di un muretto all’ingresso del ponte di Avenza che restringe notevolmente la carreggiata in entrata e in uscita, poi tagliato dopo la segnalazione fatta dal coordinamento comunale di Fratelli d’Italia ha spinto Cesare Micheloni, autore della segnalazione, a fare un’analisi della situazione del cantiere di via Gino Menconi: “Premesso che siamo garantisti e fiduciosi nell'operato delle istituzioni e che non è nostra intenzione disquisire né tantomeno criticare il progetto del ponte – ha esordito Micheloni di FdI – dobbiamo tuttavia far notare che in merito alla realizzazione delle opere accessorie e cioè marciapiedi, muretti, cordoli e quant'altro si è registrata la totale assenza del comune di Carrara. Degli amministratori seri e responsabili avrebbero dovuto controllare, suggerire e proporre soluzioni a tutte quelle problematiche che fisiologicamente si sono palesate nel corso dei lavori che, ricordiamo, hanno modificato le geometrie dell'area in oggetto. Ma forse è più comodo stare seduti sulla poltrona e lasciare gli avenzini da soli, in uno stato di autogestione, che di fatto carica sulle spalle dei cittadini, obblighi e doveri che a loro non competono. E' evidente che da questo contesto scaturiscano inevitabilmente tensioni e malumori che la politica avrebbe dovuto prevenire o comunque limitare. Invece, la strategia scelta dai grillini è quella dello struzzo: di fronte alle difficoltà nascondono la testa nella sabbia. Un processo di deresponsabilizzazione funzionale allo scaricabarile che consiste nel riversare colpe, responsabilità e incombenze ad altri soggetti, ad esempio: Regione e fornitori di servizi. Ora basta! I cittadini non possono più sopportare questo vuoto amministrativo che determina inefficienze e ritardi nella riapertura di Via Gino Menconi, e che potrebbe essere causa di disagi e possibili pericoli per persone e cose. Pertanto in un'ottica costruttiva rinnoviamo l'appello all'amministrazione comunale affinchè si adoperi a garantire alla cittadinanza tutto quanto di sua competenza.”.
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