Politica
Massa Carrara referendum flop: il quorum non c'è, neanche in Toscana, Giani e la Sinistra in difficoltà
"Il referendum si è rivelato un clamoroso fallimento: il quorum non è stato raggiunto a livello nazionale, e nemmeno in Toscana, storicamente considerata una "roccaforte rossa". Questo dato…

Raccolta rifiuti a Massa: servizio deficitario, i cittadini pagano per gli errori altrui secondo il presidente di Massa Futura Antonio Cofrancesco
“Non possiamo più tollerare una situazione in cui a pagare le conseguenze di un servizio inefficiente siano sempre i cittadini, che ogni anno versano cifre importanti per la…

Problema erosione: Italia Nostra Massa Montignoso chiede chiarimenti al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti
L’associazione Italia Nostra Massa Montignoso si è rivolta al presidente della Provinci di Massa Carrara Gianni Lorenzetti per chiedere chiarimenti in merito al problema dell’erosione della costa: “Ci…

Flop referendum, nella provincia di Massa Carrara affluenza inferiore alla media regionale: l'analisi del consigliere Andrea Tosi
Il consigliere comunale della Lega di Carrara Andrea Tosi ha fatto una valutazione dell'andamento delle votazioni del referendum dell'8 e 9 giugno: "Il clamoroso flop del…

Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
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Tutta una serie di alleanze, più o meno palesi tra consiglieri e dirigenti del Pd locale con l’amministrazione 5 stelle sarebbe alla base dell’attuale cattiva gestione di IMM, partecipata del comune e della Regione, società che ha perdita annuale costante e un piano di risanamento molto in bilico: questa l’analisi fatta da Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier che ha voluto mettere in evidenza una sorta di supporto politico tra i due partiti alleati di governo.
“Dalla presa di posizione del consigliere Cristiano Bottici e del PD si percepiscono immediatamente due cose - ha detto Pieruccini - la corrispondenza stretta di Bottici con i grillini e la supina acquiescenza del segretario Pd Gianluca Brizzi al vicesindaco Matteo Martinelli. La Lega non aveva dubbi che il segretario Dem avesse stretto un patto segreto con i 5 Stelle sulla IMM ( vista la tenuta di Fabio Felici al vertice da anni ). Però ora che sta arrivando la mazzata a causa dcl Coronavirus , non ha avuto vergogna a lamentarsi pubblicamente della trascuratezza del compagno Enrico Rossi per la quota dovuta da parte della Regione e non ancora corrisposta. Così, per cercare di salvare il salvabile a livello locale in vista delle elezioni regionali, è partito un siluro di Bottici e del PD contro la loro stessa giunta regionale a sostegno dell’amministrazione 5 Stelle: un partito sempre più allo sbando. Nel contempo Carrarafiere che dovrebbe essere controllata e vigilata dal vice sindaco Matteo Martinelli,assessore alle partecipate, di fatto è stata inopinatamente “controllata” da Bottici che prendendo i pieni poteri, per motivi che ancora rimangono oscuri, temporeggia sulla valutazione dell'operato della fiera e lo stato dell'arte del risanamento, ma pretende i soldi tra l'altro già previsti dalla Legge finanziaria della Regione Toscana. Non occorre essere degli esperti per dedurre che questa drammatica emergenza covid-19 penalizzerà anche la IMM e che il piano di risanamento forse non potrà reggere il colpo soprattutto per la disastrosa gestione statale degli aiuti in mano al Conte Bis, ma anche per la difficile realizzazione di molte fiere e della Festa della Birra.” Pieruccini ha ricordato a Martinelli il dovere di informare i cittadini sulla situazione che si è venuta a creare a causa dell'emergenza coronavirus alla IMM, per la quale sono in ballo i soldi dei cittadini e ha giudicato indigesto l’immobilismo del vice Sindaco e la presa di posizione del consigliere Bottici e del PD che, dopo anni di reticenze assortite e di astensioni al voto sulle delibere di Carrarafiere, si sono sostituiti agli amministratori e al CDA. “ La Lega pretende tutta la verità.” Ha concluso Pieruccini.
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"Chi e perchè ha dato ordine di eseguire i test ai 40 agenti della polizia municipale di Massa": questo lo scopo dell'inchiesta dell'Asl Toscana Nord-ovest voluta dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
Il presidente della Regione, non avendo gradito il fatto, ha chiesto di aprire un'inchiesta per chiarire "la catena di responsabilità".
In merito alla questione è intervenuto anche Alesandro Amorese, a nome del gruppo consigliare e del coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia, che appoggia la decisione dell'amministrazioe di aver richiesto i test.
"La reazione scomposta del Presidente della Regione Rossi nei confronti delle scelte dell'Amministrazione comunale di Massa, si potrebbe classificare come l'ennesimo intervento di pura campagna elettorale, di un Presidente impegnato ad attaccare le amministrazioni differenti dai suoi colori politici ma questa volta le parole di Rossi sono molto più gravi perché riguardano la salute dei lavoratori e dei cittadini di Massa, nell'attuale momento di crisi sanitaria" - ha spiegato Amorese.
"Per quanto ci riguarda si è trattato invece di un atto doveroso e rispettoso di coloro che, forse Rossi non lo sa, erano chiamati in prima linea a gestire anch'essi la crisi sanitaria ed i controlli: ricordiamo che nelle prime settimane dell'emergenza facevano direttamente anche le notifiche delle quarantene. - ha continuato Amorese - Rammentiamo inoltre che i tamponi sono stati considerati importanti e necessari anche alla luce del fatto che due soggetti erano risultati positivi al contagio. Quindi per Fratelli d'Italia è stato assolutamente corretto aver fatto i tamponi corpo di Polizia Municipale".
Secondo Amorese le parole di Rossi "rappresentano un evidente, quanto maldestro, tentativo di quest'ultimo di insabbiare gli errori che la Regione ha commesso rispetto alle RSA ed i ritardi nei controlli e negli approvvigionamenti dei tamponi".
"Il Presidente Rossi sostiene di aver aperto un'inchiesta sull'operato dell'Asl proprio a causa della decisione di eseguire i tamponi – ha ribadito il rappresentante di Fratelli d'Italia - quindi la Regione fa un'inchiesta contro se stessa, contro i suoi dirigenti e operatori sanitari che hanno collaborato con il Comune di Massa, quotidianamente.
Pertanto secondo Amorese, il presidente Rossi e il Pd si confermerebbero lontani anni luce dalla realtà del territorio, dal popolo apuano e dai bisogni delle persone.
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Due atti di indirizzo politico relativi all’edilizia e urbanistica sono stati approvati mercoledì 6 maggio dalla giunta del sindaco Francesco Persiani.
“Siamo convinti che questi due atti potranno dare respiro al tessuto economico locale e al settore dell’edilizia e consentire al nostro territorio di risollevarsi in un momento di particolare difficoltà determinato anche dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria” dichiara il sindaco.
Per far fronte in modo ancora più equo e trasparente ad una serie di richieste di varianti pianificatorie da parte di cittadini o professionisti, è stato adottato un atto contenente i criteri che dovranno possedere le stesse richieste di variante al regolamento urbanistico (RU) formulate al Servizio di Pianificazione del territorio da parte della cittadinanza, ai fini della valutazione di ammissibilità.
Il Ru, entrato in vigore nel novembre 2019, è in fase di completamento: le parti ripubblicate sono state osservate e non appena terminate le procedure di valutazione da parte degli organi collegiali e delle Commissioni consiliari competenti si procederà alle relative controdeduzioni. Molte aree del territorio però possono essere suscettibili di varianti e, trattandosi di interventi puntuali e limitati, e considerate le molte istanze che stanno pervenendo e che arriveranno, sono state date indicazioni generali a cui gli uffici dovranno attenersi: una serie di criteri coerenti con l’interesse pubblico ritenendo prioritari il miglioramento delle condizioni territoriali e socio- economiche. E in questo senso, la sinergia tra pubblica e privato resta un elemento fondamentale per la realizzazione di interventi infrastrutturali e di rilevanza pubblica ad opera o con risorse degli interessati.
Il Servizio Urbanistica per procedere all’istruttoria delle istanze dovrà tenere conto che siano interessate aree dove vi sia una evidente situazione di degrado, con carenza di standard di verde, parcheggi o infrastrutture viarie o di servizio e che l’intervento sia rivolto al recupero del patrimonio edilizio esistente e alle esigenze socio-economiche del territorio. Tra i criteri di valutazione saranno privilegiate le proposte che contribuiranno significativamente al rilancio delle attività economiche ed alla creazione di posti di lavoro; le proposte di variante dovranno conformarsi in via perequativa ai criteri di compensazione previsti dal vigente RU.
Il secondo atto di indirizzo assunto dalla Giunta riguarda invece la predisposizione delle modifiche delle NTG relative al rischio idrogeologico in modo da adeguare le stesse alle nuove normative regionali vigenti. Anche in questo caso un atto atteso da tempo da cittadini e professionisti".
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Lorenzo Mosti, segretario dei Giovani Democratici di Massa, interviene sull'attuale momento storico che stiamo vivendo e spiega un'iniziativa che, come gruppo, stanno portando avanti.
"Stiamo vivendo una delle pagine più difficili della storia della Repubblica - esordisce -. Una pandemia, impensabile fino a qualche mese fa, ha messo letteralmente in ginocchio il nostro paese. Le ripercussioni economiche saranno purtroppo devastanti per chi, già prima di questa emergenza sanitaria, riusciva a malapena ad arrivare a fine mese. Sono infatti le fasce più povere, le persone più fragili, quelle che avranno bisogno di più sostegno".
"Come Giovani Democratici di Massa - spiega - abbiamo deciso di metterci in gioco, di scendere concretamente in campo dando una mano a chi si trova in difficoltà, a chi non avendo perso il lavoro non riesce più nemmeno a fare la spesa e a garantire del cibo ai propri figli. Per questo motivo ci siamo attivati, infatti saremo tre giorni su sette all'Ekom di Massa per raccogliere generi alimentari. Negli altri giorni della settimana porteremo direttamente a casa delle famiglie bisognose tutto ciò di cui avranno bisogno".
"Questa nostra iniziativa - conclude - mi rende orgoglioso della giovanile di cui sono segretario e dei ragazzi che ne fanno parte. Abbiamo avuto un grande riscontro anche al di fuori dell'ambiente politico, con molti ragazzi che hanno manifestato la voglia di mettersi in gioco e dare una mano a chi ne ha bisogno. Un doveroso ringraziamento va a Daniele Tarantino di Confimpresa e ad Alessandro Nicoli di "Amiamo Massa" per la grossa mano che ci stanno dando".
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Non hanno convinto Nicola Pieruccini, commissario della Lega Carrara Salvini Premier, le misure annunciate per il commercio dall’assessore Giovanni Macchiarini: insufficienti e inaffidabili secondo il leader locale della Lega che ha deciso di scavalcare lo stesso assessore al commercio e chiedere direttamente al sindaco di adottare subito una delibera per la Tosap.
“È chiaro che gli spazi di manovra sono ridotti – ha detto Pieruccini - pur se in questo caso si potrebbe intervenire con riduzioni drastiche delle tariffe nei limiti di legge. Quindi eventuali interventi sulla Tosap vanno adottati entro il termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione che, a oggi, è fissato al 31 maggio prossimo.” La tariffa, secondo la Lega, sarebbe inidonea alla situazione economica che si è venuta a creare in tutta Italia. “Il nostro parere – ha continuato Pieruccini - è che l’amministrazione grillina, come al solito, continua a fare un mucchio di discorsi che non portano mai ad azioni concrete . I commercianti che vorranno usare gli spazi esterni ai locali, dovranno infatti essere favoriti con la più ampia possibilità di accoglienza in termini numerici dei clienti che, ricordiamo, non possono essere ospitati all’interno dei locali stessi.” Alla Lega locale non piacciono neppure le disposizioni sin qui adottate dal governo PD – 5 Stelle in quanto fortemente penalizzanti per i gestori.
“L’ assoluta mancanza di una data certa sulla fine dell’emergenza Covid-19 – ha aggiunto Pieruccini - ci fa ritenere che il periodo estivo possa e debba essere sfruttato nella migliore maniera possibile dall' intero settore, ovviamente adottando e rispettando tutte le relative norme sulla sicurezza. Il tutto teso e finalizzato secondo noi alla ripresa e alla massima produzione commerciale possibile. L’amministrazione sugli aiuti ai commercianti, ristoratori esercenti di bar pizzerie eccetera, è già in ritardo anni luce e ora serve agire subito. Il premier Conte aveva promesso e detto di aver inondato di denari il paese , ma in realtà ci ha inondato solamente di reiterate menzogne togliendo a tutti la serenità e le certezze per una vera ripartenza. La Lega insiste sulla convocazione urgente della giunta perché venga deliberato, dentro agli spazi di manovra previsti dalla norma , di ridurre al minimo la tariffa di occupazione del suolo pubblico e che non vengano adottate soltanto eventuali pagamenti posticipatici che sono solo prese in giro . Perché per essere vicini a tutti coloro che in questo momento soffrono occorrono certezze non promesse.”.
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La notizia della scomparsa di Silvia Del Punta, la più giovane carrarese uccisa dal coronavirus, è stata data nel video bollettino serale del sindaco De Pasquale del 3 maggio, anche se si è trattato di un decesso avvenuto un mese prima e solo dopo attribuito a coronavirus. Secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, proprio questa notizia sarebbe stata usata intenzionalmente dal sindaco per spaventare i cittadini e farli desistere dall’accogliere con troppa allegria la fase 2 di fatto cominciata. Bernardi, che ha parlato di delirio del sindaco, ha chiesto espressamente che quest’ultimo si scusi con i famigliari e gli amici della donna scomparsa. “Nel sostenere un pregiudizio pericoloso e un falso – ha detto Bernardi - il nostro sindaco ha comunicato illazioni e menzogne sulla morte della giovane donna che, in realtà è morta un mese fa e che da tempo purtroppo era ricoverata all’Istituto Don Gnocchi in quanto gravemente malata.”. A rincarare la dose Bernardi ha aggiunto: “ E’ giunta l’ora che il sindaco si assuma le sue responsabilità e attenda finalmente ai doveri istituzionali che gli competono. Dall’amministrazione comunale la popolazione si aspetta subito la riapertura dei cimiteri .Ci sono famiglie che non hanno potuto essere presenti al funerale dei propri cari a causa delle limitazioni dovute all’epidemia, per cui la riapertura di un luogo sacro come il cimitero non è più prorogabile. Basta mantenere le ormai note misure di sicurezza ed è chiaro che non emergono rischi in quanto luoghi aperti e con enormi spazi fruibili da più persone con distanziamento.”. Bernardi ha incalzato il sindaco sulla sua figura di primo garante dei diritti dei cittadini ed ha ventilato la possibilità di una costante omissione di atti d’ufficio nel suo operato.
Critiche di Bernardi anche sul tema dell' “ordine pubblico” a cui il sindaco fa spesso riferimento nelle dirette facebook per aggiornare sulla situazione dei contagiati: “ Il sindaco deve cambiare atteggiamento – ha detto Bernardi - perché tutti i cittadini hanno dimostrato grande senso di responsabilità e rigore. Basta con le strumentalizzazioni politiche anche perché ormai sono inutili, considerato la perdita continua di consenso della maggioranza. E’ giunto il tempo delle risposte concrete. Il sindaco chieda scusa alla famiglia di Silvia per la disumana strumentalizzazione e la mancanza di rispetto dimostrata . Se non lo farà forse farebbe meglio a rassegnare le dimissioni, perché chi non si dimostra capace a rispettare i morti né di prendersi cura dei più fragili, non può essere in grado di amministrare una città come la nostra.”.
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Concedere la possibilità a chi prende un caffè da asporto nei bar – che in questa modalità, da oggi hanno ripreso l’attività – di consumarlo fuori dal locale o comunque nelle vicinanze dello stesso è la richiesta che Italia Viva Carrara ha rivolto al sindaco De Pasquale facendo presente, ancora una volta, la drammatica situazione economica in cui versano esercenti di bar e pubblici esercizi.
“Il cliente si prenota online, entra, prende il caffè, la brioche o quel che vuole, paga e gli viene consentita la ristorazione nei pressi del bar o del pubblico servizio nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie e del distanziamento permesso. – ha spiegato Fabrizio Volpi coordinatore comunale di Italia Viva - Lo chiedono i soggetti rappresentativi di interessi collettivi che hanno tutto il diritto di rivolgere al sindaco istanze con le quali far sentire le proprie ragioni ad fine di riprendere la loro attività e cercare di sopravvivere alla pandemia coronavirus . Pertanto Italia Viva auspica che per quanto sia previsto dalle norme, voglia prendere i giusti provvedimenti sulla questione, quanto meno per dare un segnale positivo in funzione di un miglior rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini per superare la crisi. Con osservanza.”.
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Non ci crede, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, al messaggio di contrizione e partecipazione alle difficoltà del settore degli esercizi commerciali che l’assessore al bilancio Matteo Martinelli ha postato, alcuni giorni fa sul suo profilo facebook. Bernardi ha parlato di vittimismo populista ed ha ricordato l’urgenza, da parte dell’amministrazione di mettere in atto provvedimenti amministrativi che diano aiuto concreto ai commercianti in grave crisi ed ha spiegato: “Noi conosciamo bene il Martinelli assessore al bilancio che, con il pelo sullo stomaco, in piena emergenza sanitaria coronavirus che contava già morti e contagiati in città, ha preteso di approvare il bilancio dell'ente in anticipo con il solo scopo di onorare la transazione con l'imprenditore Andrea Franzoni ( Società Paradiso Spa) per 11 milioni e 350 mila euro. Per cui l'outing serale sulla pagina Facebook di Martinelli che parla con il cuore e ammette quanto la stabilità dei conti del Comune non sia più una Sua priorità e che preferisce portare il bilancio in disavanzo per aiutare chi soffre, non ci ha né convinto né commosso nemmeno un po’.” Secondo Bernardi si tratterebbe di una mossa palesemente studiata a tavolino per cercare di salvare il governo PD/5 Stelle-Conte Bis ma soprattutto proprio il premier Giuseppe Conte, espressione della politica dei 5 Stelle la cui politica Bernardi ha condensato nella frase: “ vuote parole e nessun aiuto.”.
“Sarebbe stato più convincente - ha aggiunto Bernardi - se “l’economista nostrano” avesse dichiarato che serve più liquidità e che lo stato dovrebbe sbrigarsi ad anticipare ai comuni il pagamento di Fsc,fondo di solidarietà comunale, e le altre spettanze pagandole subito e per intero. L’assessore invece di illudere i commercianti e spaventare i cittadini, avrebbe dovuto per quanto possibile applicare le normative indifferibili e indispensabili che il DPCM di Conte ha decretato per la sopravvivenza del sistema. Tuttavia, come ribadito da molti sindaci della Toscana, le risorse ad hoc per i comuni non sono arrivate e l'aiuto indispensabile da parte del governo per assicurare le dotazioni finanziarie necessarie per mandare avanti la macchina amministrativa e i servizi per le comunità, sono rimaste solo promesse. È ovvio che la capacità fiscale dei comuni dopo mesi di emergenza e di lockdown è drasticamente ridotta per la situazione che si è creata con il blocco delle attività economiche e che il comune è in difficoltà in quanto non ha entrate e probabilmente anche il recupero in prospettiva potrebbe essere in negativo .”. Bernardi ha quindi invitato l’assessore Martinelli ad avere il coraggio di criticare la politica fallimentare del suo governo e di ribadire che il Conte bis PD/5 Stelle deve prendere consapevolezza della drammatica situazione delle casse comunali facendo fronte immediatamente alla richiesta che gli enti locali hanno avanzato da tempo. “Sicuramente sarà già tardi – ha concluso Bernardi - ma rimanere immobili ad aspettare che tutto riparta confidando della resilienza delle persone per rilanciare l'economia turistica e commerciale della città e fare i pensierini della sera, vuol proprio dire che la politica dell’amministrazione grillina per contrastare la gravità della situazione attuale è copia incolla con quella di Conte: promesse e basta.”.
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Il numero degli utenti del trasporto pubblico ha ricominciato a crescere già dopo Pasquetta quando è stata concessa la riapertura di alcuni esercizi commerciali e di alcuni uffici. Con la Fase 2 ovviamente si va sempre più avvicinandosi ai livelli di prima del lockdown ma, a quanto riferiscono da Fit Cisl, sulla provincia di Massa Carrara, Cttnord non ha affatto adeguato il servizio alle nuove esigenze. A riferire sulla situazione sono stati i segretari Tommaso Leoncini, Angela Lorenzetti e Francesco Pappini che hanno detto: “Da giorni ormai sono più gli utenti che vengono lasciati a terra che non quelli trasportati, a causa le giuste limitazione sul numero degli utenti trasportati e l’ingiusto taglio del numero delle corse nonostante queste siano regolarmente pagate dalla Regione comportando tra l’altro risparmi per l’azienda sia in termini di manutenzione che di gasolio. Gli autisti lo hanno segnalato diverse volte ai dirigenti aziendali ma invano. CTT Nord sembra ignorare questa situazione, pertanto non ci rimane altro che segnalarlo agli organi di stampa nella speranza possa servire a smuovere i vertici e a far reintegrare parte di quelle corse che si sono perse per strada in questa fase di emergenza nazionale.
Parliamo soprattutto di quelle corse sulle linee più gettonate, come le linee 60 e 61 su Massa che in questo periodo si sono viste ridimensionate a meno della metà del totale delle corse, la linea 52 su Carrara dove da cinque corse all’ora si è passati a due, la linea 75 che collega Carrara a Massa e viceversa dove la frequenza si è dimezzata e le linee 16 e 17 che portano utenza da Pontremoli / Aulla a Massa che, sebbene non sono state ridotte, con le limitazioni attualmente in atto sono sature in alcuni orari.
Adesso poi, con l’inizio della “Fase 2”, il taglio del servizio si è fatto ancor più sentire anche sulle linee extraurbane che portano l’utenza dai Paesi ai centri di Carrara, Massa, Pontremoli e Aulla, portando spesso l’autista di turno a subire aggressioni verbali dall’utenza perché rimasta a terra nelle corse precedenti o perché l’autista, rispettando giustamente le norme di sicurezza previste, non riparte dopo aver effettuato una fermata perché a bordo sono salite più persone del dovuto. Oltretutto a differenza di altre città non viene ancora utilizzato il personale in esubero in qualità di “steward” che aiutano a regolare la salita e la discesa dei passeggeri.
Nello stesso tempo, a fronte di un modus operandi dell’azienda rivolto a “far cassa” non erogando servizi pagati regolarmente dalla regione, la stessa azienda mantiene in “trasferta” personale amministrativo da più un mese, senza una giusta rotazione tra il personale interessato, e nello stesso tempo ignorando selezioni interne per la copertura di quel posto di lavoro nella zona di Aulla. Insomma un atteggiamento non certo trasparente da parte di CTT Nord, che crea mormorii tra il personale aziendale, specialmente ora dove quotidianamente ci sono venti dipendenti in cassa integrazione.”.
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Il primo cittadino di Carrara, Francesco De Pasquale, si rivolge alla propria cittadinanza dopo le tante segnalazioni di comportamenti imprudenti nella giornata di ieri.
"Care concittadine e cari concittadini
Oggi purtroppo vi devo dare notizia del decesso di una donna di soli 47 anni: si tratta della vittima più giovane fatta dal Covid-19 nella nostra città. Sappiamo che questo virus è particolarmente pericoloso per i soggetti anziani e immunodepressi ma questa notizia, ci deve ricordare che il Coronavirus non guarda in faccia nessuno e che non siamo ancora fuori dall’emergenza.
Lo dico oggi in una giornata in cui, dal territorio, mi arrivano tante anzi troppe segnalazioni su comportamenti imprudenti da parte di diversi cittadini. L’ho visto io con i miei occhi, me lo hanno confermato le forze dell’ordine.
Sono stato informato del fatto che oggi il litorale era pieno di persone a prendere il sole. Mi è stato riferito di ragazzi in giro a divertirsi in comitiva. Mi hanno raccontato di gruppi amici a passeggio tutti insieme. Allora voglio essere chiaro. Si tratta di comportamenti sbagliati, pericolosi e illegali. Forse qualcuno ha male interpretato le disposizioni di governo e regione, forse è passato un messaggio sbagliato. Per questo voglio dirvi esplicitamente che da domani, chi verrà trovato in spiaggia a prendere il sole sarà sanzionato. Chi verrà fermato a passeggiare con amici verrà sanzionato. Chi non rispetterà le distanze di sicurezza verrà sanzionato.
So quanto sono stati faticosi questi mesi di isolamento e di restrizioni. Capisco quanto siano allettanti queste giornate di sole. Però vi dico che non è ancora il momento. Non ce lo possiamo ancora permettere. Questi comportamenti sbagliati, oggi, rischiano di vanificare tutti gli sforzi fatti finora e soprattutto di compromettere la possibilità, tra due settimane, di un ulteriore allentamento delle restrizioni.
Da domani, come sapete, scatterà la fase due: molte persone torneranno a lavorare e ci sarà qualche libertà in più, come anticipato dall’ordinanza regionale del 1 maggio. Se non saremo prudenti rischiamo però di compromettere il percorso delineato dal governo, con ricadute drammatiche sulla nostra economia. I comportamenti sbagliati di chi va in spiaggia a prendere il sole o se ne va spasso con gli amici rischiano di innescare un nuovo aumento dei contagi. Una nuova impennata dei casi positive comporterebbe un nuovo lock down: le attività che riprenderanno domani tornerebbero a chiudere e quelle che avrebbero dovuto aprire a metà maggio o i primi di giugno resterebbero ancora ferme, chissà fino a quando.
Ciascuno di noi dunque è tenuto a comportarsi con la massima prudenza. E i genitori DEVONO far capire ai figli, soprattutto quelli adolescenti, che non possono e non devono ancora frequentare gli amici. Dobbiamo fare ancora qualche sacrificio, per tutelare la nostra salute e quella dei nostri cari. Ma anche e soprattutto per senso di responsabilità verso tutte le attività che vogliono e devono ripartire, per le famiglie che a causa del fermo stanno faticando a fare la spesa, per i lavoratori in cassa integrazione e per quelli che non hanno nemmeno gli ammortizzatori sociali. E per i tanti lavoratori della sanità che hanno pagato caro, anche con la loro vita, il prezzo di questa epidemia.
Una giornata in spiaggia, una passeggiata di troppo rischiano di avere effetti devastanti sulla nostra comunità sia dal punto di vista sanitario che economico. Per questo, a tutela dell’interesse generale, siamo pronti a comminare sanzioni, a emanare ordinanze restrittive, a chiudere le spiagge e tutto quello che c’è da chiudere. Sono però convinto che senza la collaborazione di tutti voi, nessuna linea per quanto severa possa essere efficace. Per questo richiamo tutti al senso di responsabilità e di comunità.
Non vanifichiamo tutto adesso".
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