Politica
Massa Carrara referendum flop: il quorum non c'è, neanche in Toscana, Giani e la Sinistra in difficoltà
"Il referendum si è rivelato un clamoroso fallimento: il quorum non è stato raggiunto a livello nazionale, e nemmeno in Toscana, storicamente considerata una "roccaforte rossa". Questo dato…

Raccolta rifiuti a Massa: servizio deficitario, i cittadini pagano per gli errori altrui secondo il presidente di Massa Futura Antonio Cofrancesco
“Non possiamo più tollerare una situazione in cui a pagare le conseguenze di un servizio inefficiente siano sempre i cittadini, che ogni anno versano cifre importanti per la…

Problema erosione: Italia Nostra Massa Montignoso chiede chiarimenti al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti
L’associazione Italia Nostra Massa Montignoso si è rivolta al presidente della Provinci di Massa Carrara Gianni Lorenzetti per chiedere chiarimenti in merito al problema dell’erosione della costa: “Ci…

Flop referendum, nella provincia di Massa Carrara affluenza inferiore alla media regionale: l'analisi del consigliere Andrea Tosi
Il consigliere comunale della Lega di Carrara Andrea Tosi ha fatto una valutazione dell'andamento delle votazioni del referendum dell'8 e 9 giugno: "Il clamoroso flop del…

Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
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Sottoporre a test sierologico tutti gli addetti del comparto turistico in modo da ottenere certificazioni di immunità che potrebbero diventare garanzia di sicurezza e quindi elemento di attrattiva per invogliare i turisti a venire sul territorio locale. E’ questa la proposta per creare una svolta in uno dei settori più compromessi dalla crisi causata dal coronavirus, lanciata da Riccardo Bruschi, coordinatore comunale di Forza Italia e da Nicola Pieruccini commissario della Lega Salvini Premier.
“Siamo convinti - hanno detto Bruschi e Pieruccini - che il rilancio del turismo locale possa partire dall’operazione test sierologici a tutto il settore. Sarà necessario anche il rilancio d’ immagine e la realizzazione di una campagna straordinaria di promozione nel mondo, con finalità turistiche e culturali utilizzando i 20 milioni di euro del decreto . Questo dovrebbe essere subito l’impegno politico ed economico dell’amministrazione De Pasquale per rilanciare Il turismo segnato dalla crisi del Coronavirus. Per i 5 Stelle ora non ci sono più scuse in quanto la buona notizia è che il governo ha decretato il “ristoro” con i 3 milioni e mezzo previsti per i mancati introiti dei comuni, quindi dopo mesi di immobilismo e assenza sul territorio, che hanno annientato il sistema turistico locale, l' amministrazione 5 Stelle può incominciare a deliberare a favore della ripresa.”. Nel dettaglio la proposta di Bruschi e Pieruccini prevede l’annullamento del articolo 43 del decreto ‘Cura Italia” in base al quale, in caso di contagio di un lavoratore del settore, quest’ultimo verrebbe trattato dall'Inail come infortunio sul lavoro permettendo al lavoratore di rivalersi nei confronti del datore di lavoro . Secondo Bruschi e Pieruccini questa possibilità è incontemplabile dato il già grande sacrificio che le aziende dovranno fare per garantire tutte le consizioni di sicurezza per l’utenza. I due coordinatori locali di Lega e FI hanno, anche, indicato la necessità di una figura esperta di coaching in grado di guidare nella nuova difficile realtà tutti gli operatori del settore, per far sì che nessuno rimanga indietro rispetto ai cambiamenti normativi e strategici alla ripresa che saranno necessari. “ E’ necessario che gli amministratori 5 Stelle – hanno aggiunto Bruschi e Pieruccini - diano ascolto agli imprenditori attraverso per esempio una “ conference call “ permanente con operatori turistici, per far emergere proposte che per il rilancio post coronavirus. Adesso l’assessore Matteo Martinelli non ha più scuse per predisporre gli aiuti, perché lo Stato ha previsto, con l' articolo 187 bis, anche l’ esonero immediato dal pagamento Tosap per sei mesi. E’ sostanziale per la politica locale tener conto delle numerose istanze delle associazioni di categoria di questi settori, come per esempio il Comitato per le Partite IVA ai sindaci di Massa e di Carrara, con cui Forza Italia e la Lega hanno avuto una stretta interlocuzione in queste settimane, che continuano a chiedere la possibilità di trasformare vie e piazze del centro in spazi esterni dei locali per contrastare il distanziamento senza sborsare un euro. Anche per le misure messe in campo dal governo riguardanti il credito d'imposta, l' amministrazione 5 Stelle potrebbe attivare provvedimenti ad hoc sui tributi di competenza impositiva del comune. “. Pieruccini e Bruschi hanno detto di ritenere una presa in giro la scelta presa dal governo sull’IMU con un’esenzione di un solo mese riservata solo a gestori che siano anche proprietari, cioè un numero limitato di persone e di non aver approvato la scarsa considerazione riservata alle strutture turistico ricettive extralberghiere, cioè i bed and breakfast che, anche sul territorio locale, offrono servizi di alta qualità . “Forza Italia e la Lega – hanno concluso Bruschi e Peruccini - non possono dare fiducia nemmeno sull’attivazione immediata della Cassa Integrazione in deroga per tutte quelle aziende del settore turismo alle quali non si applicano gli ammortizzatori sociali esistenti e la semplificazione della procedura di accesso alla CIG-CIGS-FIS per i lavoratori stagionali del comparto turistico , visto l'impantanamento ed i ritardi che il governo ha imputato all'incapacità delle Regioni . Sappiamo che non tutte le proposte sono di competenza della pubblica amministrazione e che ce ne sono altre promesse dal Governo ma mai concretizzate. La nostra amministrazione potrebbe prendere in considerazione quelle di sua competenza per salvare aziende, operatori, fruitori, lavoratori e famiglie.”.
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Una considerazione esattamente all’opposto di quella espressa dalla ministra Bellanova che tra lacrime di commozione ha definito l’approvazione del provvedimento da lei proposto di regolarizzare circa seicento mila immigrati una vittoria dello stato. Per il dipartimento regionale toscano sicurezza, legalità e immigrazione si tratterebbe, invece, di una sconfitta per lo stato italiano perché avrebbe permesso la regolarizzazione di migliaia di clandestini e irregolari.
"Con questa sanatoria – ha detto Lorenzo Baruzzo responsabile del dipartimento toscano di Fdi - lo stato ha lanciato, soprattutto ai trafficanti di esseri umani, il messaggio che in Italia può arrivare chiunque, senza averne titolo, senza controlli su eventuali “precedenti” penali e sanitari, perché un governo debole, prima o poi, li regolarizzerà. Oggi a piangere non deve essere la ministra ma gli italiani che credono nella legalità , quella legalità che esce sconfitta da questo decreto “.
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Ha usato una frase di George Bernard Shaw: “Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna”, riferendola al presidente della partecipata multiservizi del comune Nausicaa, Luca Cimino definito responsabile di non aver detto la verità in merito alle condizioni in cui sono stati lasciati i cimiteri durante l’epidemia di coronavirus.
A parlare è Fabrizio Volpi, coordinatore comunale di Italia Viva, che ha ricordato che mentre i cittadini contavano i morti colpiti da covid 19 senza poter accompagnarli al cimitero, questi ultimi venivano lasciati in stato di abbandono.
“Italia Viva ricorda che i cittadini che puntualmente pagano le tasse – ha detto Volpi - devono essere rispettati da chi viene pagato mensilmente e ha un ruolo pubblico che rappresenta il bene pubblico.”.
Volpi ha voluto precisare che le foto comparse sui social che ieri hanno denunciato lo stato di incuria dei cimiteri sono state scattate da comuni cittadini e non da simpatizzanti politici e che non è possibile dare la colpa alla pioggia degli ultimi giorni per la crescita esponenziale di erbacce e arbusti.
“Leggere la dichiarazione del presidente Luca Cimino di Nausicaa – ha continuato Volpi - ci conferma che ha voluto deliberatamente mentire a tutti i costi, invece che ammettere umilmente la verità. È stato inutile e strumentale secondo Italia Viva l’aver voluto pubblicare foto che mostrano i cimiteri in ordine, chiaramente taroccate con fotoshop e ritocchi vari probabilmente effettuati dal fotografo assunto dall’azienda per promuovere l'immagine della stessa. “
Volpi ha sottolineato che la critica di Italia Viva era naturalmente rivolta alla poca sensibilità del presidente Cimino e non verso gli operai cimiteriali che con competenza e professionalità non si sono mai sottratti ai loro impegni.
“La situazione inaccettabile che si è andata a creare - ha concluso Volpi - fa emergere l'ambizione dei 5 Stelle nel perseguire un consenso politico attraverso la non verità, in un momento di sofferenza e costrizione per la città che da mesi sta vivendo uno dei periodi più brutti della storia. Appare lampante che durante la chiusura dei cimiteri non sia stata assolutamente effettuata alcuna manutenzione per mantenere il decoro di tombe e loculi e che sia quindi difficile credere alle dichiarazioni pubbliche di Cimino. Bastava dire la verità: il presidentissimo avrebbe potuto chiedere umilmente scusa con la motivazione che questo periodo di crisi non aveva consentito di mantenere i cimiteri nel giusto stato, chiedendo una settimana di tempo per poter intervenire.”.
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“Mai visto un assessore comunale che si lamenta perché la Regione si occupa in modo strutturale, investendo milioni di euro, del ripascimento di una delle coste più vulnerabili e problematiche del suo territorio, lasciando indietro, a suo dire, un'altra area che, peraltro, è anch'essa oggetto di altri interventi”.
Così l'assessore all'ambiente Federica Fratoni replica alle dichiarazioni all'assessore comunale all'ambiente del Comune di Massa, Veronica Ravagli, che sulla stampa locale lamenta una mancanza di attenzione da parte dell'Amministrazione regionale al tratto di costa tra la ex colonia “Torino” e la torre Fiat sia per quanto riguarda il ripascimento sia per la bonifica.
“Ma andiamo con ordine - continua Fratoni -. Riguardo alla bonifica nell'area della ex colonia, certo che ne parliamo da tempo, visto che è oggetto di un accordo di programma approvato, ma ricordo all'assessore Ravagli che tutti i soggetti coinvolti si sono espressi favorevolmente sull'esecuzione del progetto solo il 12 settembre del 2019 e non due anni fa come sostiene lei. Adesso SOGESID, la società in house del Ministero dell'Ambiente, sta avviando la verifica di assoggettabilità a VIA del progetto presso il settore VIA/VAS della Regione che, per quanto lo riguarda, ha già espresso un pre-parere. Conclusa la fase di verifica il progetto potrà essere appaltato”.
“Quanto alle opere di ripascimento - dice ancora Fratoni -, consiglio alla collega un salutare ripassino perché, voglio ricordarle, dal 2017 la Regione, così poco attenta a suo dire nei confronti del litorale massese, con i vari Documenti operativi sulla costa ha assegnato al tratto di spiaggia tra il Frigido e il Lavello oltre 300mila euro per il recupero ed il riequilibrio del litorale prima, e per la riprofilatura stagonale della linea di riva poi. Dopo l'evento di fine ottobre 2018 - prosegue - sono stati assegnati al Comune di Massa altri 176mila euro di risorse statali per ripristinare la costa danneggiata nelle zone delle ex-colonie. Infine, con la rimodulazione del masterplan della costa, altri 200mila euro di risorse regionali per definire la progettazione preliminare complessiva di tutto il tratto tra le foci del Lavello e del Frigido, così da mettere in atto un approccio complessivo per individuare le possibili soluzioni progettuali secondo la corretta strategia d'intervento che si deve usare per tutelare la costa. Faccia due calcoli l'assessore Ravagli e anche qualche considerazione più meditata”.
“Colgo anche l'occasione, perché magari non lo sa, per comunicare all'assessore che gli uffici regionali hanno già messo a disposizione del suo Comune lo studio morfodinamico dello stato attuale ed i rilievi effettuati in precedenza sull'intero tratto. Insomma - conclude Fratoni -, stiamo lavorando a progetti complessi che, proprio perché tali, hanno bisogno di collaborazione tra le istituzioni e non di un clima di inutili polemiche elettoralistiche, del tutto fuori luogo quando c'è di mezzo il bene comune”.
“Chi fa l'assessore comunale - aggiunge il consigliere regionale Giacomo Bugliani - , nel momento in cui accetta un incarico di così fondamentale importanza per un territorio, sa che si assume precise responsabilità e che è chiamato a collaborare per la buona riuscita di tutti i percorsi che vanno a beneficio di una comunità. Chi amministra non può ridurre il suo ruolo a sterili e infondate polemiche, pensando che un'uscita sui social o una fotografia sul giornale accompagnata da generiche e propagandistiche affermazioni costituisca il bene del territorio. Invito l'assessore Ravagli a esercitare il suo ruolo con rispetto verso i cittadini, a contribuire al perseguimento dell'interesse collettivo e a capire che il bene di una comunità nasce dalla sinergia tra le istituzioni o, al più, da un'opposizione costruttiva e non mistificatoria. Io e l'assessore regionale siamo sempre disponibili a confronti costruttivi e a dibattiti in cui mettere in luce quello che la Regione ha fatto, fa e farà per Massa. E siamo disposti a farlo partendo da dati veri e specifici. Mi auguro - conclude Bugliani - che l'assessore comunale e la sua amministrazione inizino a governare questa città, che non è interessata a una campagna elettorale che, in questo Comune, si è conclusa due anni fa. A meno che queste uscite non siano funzionali a campagne elettorali diverse”.
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Tutte le forze dell’opposizione massese ad eccezione dei consiglieri Luana Mencarelli e Paolo Menchini, hanno presentato un esposto al prefetto di Massa Carrara in relazione alle convocazioni della commissione urbanistica finalizzata ad analizzare le osservazioni e controdeduzioni al Regolamento Urbano dando la tura a un’accesa polemica con la maggioranza nell’ambito della quale, il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, ha voluto chiarire la sua posizione: “Tra i compiti delle commissioni permanenti - ha detto Benedetti - sono previste le convocazioni in sede consultiva, per esprimere pareri nelle materie di propria competenza; in sede referente, per l’elaborazione di atti da sottoporre al consiglio comunale; in sede redigente, per la redazione del testo dei regolamenti ed infine in sede di controllo per l’attività amministrativa. Considerato che le osservazioni e controdeduzioni al RU, saranno oggetto di votazione da parte del consiglio comunale e quindi dovranno essere sottoposte a verifica, dibattito e votazione finale da parte della commissione urbanistica, ne consegue che quest’ultima debba lavorare sulla pratica ed in questo caso, le valutazioni dell’ urgenza e quelle temporali sono affidate, ovviamente, al presidente.
Nel caso in questione, trattandosi di uno strumento strategico ed indispensabile per il territorio, ritengo che le convocazioni della commissione urbanistica, siano state e siano del tutto legittime, anche in considerazione del fatto che per il momento non ci sarà votazione, ma solo la volontà di accelerare i tempi, esaminando in modo approfondito la corposa documentazione composta di ben 189 controdeduzioni che, ad oggi, grazie al lavoro organizzato dal presidente Guadagnucci e garantito da una maggioranza trasversale di consiglieri, ne ha già vagliate circa 100.
Leggendo il documento inviato dalle minoranze al Prefetto e seguendo le polemiche accese sui social e sugli organi di informazione, ho la sensazione che la questione non sia tanto legata al rispetto della normativa, ma ad una forte tendenza ad ostacolare e rallentare i lavori per mettere in difficoltà l’ amministrazione comunale. Si tratta, quindi, di una questione prettamente politica, che poco interessa e coinvolge la maggioranza impegnata al contrario, a lavorare in modo esclusivo per la nostra comunità. La città dovrà ripartire anche dal nuovo strumento urbanistico, che abbiamo il merito di aver portato a termine , senza polemiche o tentennamenti da parte nostra.
Nell’occasione, voglio ricordare brevemente la prima fase delle votazioni sul R.U. sotto l’amministrazione del sindaco Alessandro Volpi, quando in consiglio comunale, arrivavano documenti privi dei pareri obbligatori delle commissioni. Vorrei sottolineare che proprio in era Volpi, che fu uno dei firmatari del documenti che oggi denunciano attività illegittime della commissione urbanistica, le commissioni venivano spesso esautorate delle competenze previste dal Regolamento e fra queste proprio quella di esprimere il parere alle osservazioni e controdeduzioni del R.U..Insomma, credo di poter dire con tutta franchezza che l’iniziativa del presidente Guadagnucci è sicuramente positiva e legittima , poiché permette di lavorare celermente ed in modo meticoloso su una pratica che, se fosse per le attuali minoranze, non vedrebbe mai la fine e cosa non da poco, con la massima trasparenza e con la volontà di coinvolgere tutti i gruppi consiliari. Per questo motivo, non mi resta che prendere atto del comportamento passivo e direi distruttivo dei gruppi consiliari di minoranza che, anziché dibattere e discutere i documenti, tentano in tutti i modi di ostacolare i lavori, ma sappiano bene, che a rimetterci saranno solo i cittadini.”.
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Le molte immagini dello stato indecoroso in cui versano i cimiteri cittadini, o alcune parte di questi, secondo quando sostenuto dai vertici di Nausicaa, la partecipata che in carico il compito della manutenzione, comparse ieri su tutti i social non sarebbero le sole ad evidenziare uno stato di sostanziale abbandono avvenuto nel corso dei due mesi di chiusura per la pandemia.
A segnalare altri disservizi nel decoro urbano è stato il consigliere di Forza Italia Lorenzo Lapucci che ha spiegato: “Abbiamo constato, ripercorrendo alcune strade della città, un indecoroso stato di trascuratezza e degrado: mancanza di manutenzione del verde lungo le strade, marciapiedi sporchi e parchi semi-abbandonati che si aggiungono ai già conosciuti problemi della manutenzione degli asfalti di strade e marciapiedi.”. Lapucci non ha potuto non citare i diversi comunicati da parte della società multiservizi del comune di Carrara, Nausicaa, che annunciavano l’incessante opera di manutenzioni sul territorio, e far notare come sia evidente che qualcosa deve essere sfuggito al controllo dell’amministrazione.
“Le foto circolate sui social e sui siti di informazione riguardanti il cimitero di Turigliano e le situazioni dei luoghi indicati – ha aggiunto Lapucci - sono l'evidente dimostrazione della mancanza di programmazione degli interventi minimi che dovevano essere garantiti. Alla luce delle condizioni inaccettabili in cui versava il cimitero di Turigliano o anche solamente parte di esso, risultano non veritiere le esternazioni del presidente di Nausicaa che solamente pochi giorni prima della riapertura dei cimiteri affermava, alterando la realtà, di aver provveduto a garantire la pulizia ed il decoro delle tombe con un'opera di manutenzione costante anche durante la chiusura. La realtà fattuale ha dimostrato che nessuna opera di manutenzione costante è stata fatta fino a pochissimi giorni prima dell’apertura, non riuscendo evidentemente - attivandosi all'ultimo momento - a presentare il cimitero in uno stato dignitoso.”. La riflessione tratta da Lapucci ha preso in considerazione il segnale arrivato da questi disservizi: “Il buon andamento dell’amministrazione comunale – ha concluso il consigliere di Forza Italia - inteso come capacità della stessa di essere efficace ed efficiente nel perseguire l' interesse pubblico si sostanzia come un parametro di valutazione della capacità della stessa di rispondere alle esigenze ed istanze della collettività e del territorio. Un criterio fondamentale ineludibile è quello della qualità dei servizi erogati. Partendo da questo concetto occorre evidenziare come la gestione dell’amministrazione del comune di Carrara sia ben lontana dal principio del buon andamento dell'azione amministrativa. Nonostante l'evidente unicità del periodo che stiamo vivendo ed uno sforzo di comprensione delle difficoltà amministrative proprie di questi tempi, è doveroso evidenziare le lacune ingiustificabili che negli ultimi giorni appaiono agli occhi di tutti.”.
Lapucci ha invitato l’amministrazione comunale a sollecitare la multiservizi Nausicaa affinché si adoperi nell’adempiere prontamente ai doveri elencati nel contratto di servizi.
V. T.
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"Pensavamo che il minestrone di assurdità della Lega Nord in merito alla posizione del partito democratico su IMM fosse ineguagliabile, ma il consigliere Bernardi ci ha prontamente smentito, con il suo sproloquio, replicando le grottesche affermazioni di Pieruccini in un comunicato pressoché fotocopia". Queste le parole che si leggono in una nota del Partito democratico di Carrara in replica al consigliere Massimiliano Bernardi di "Alternativa per Carrara".
"Il particolare interesse verso la IMM pare manifestarsi solo da un punto di vista mediatico dato che , come accade spesso, anche nell'ultimo Consiglio Comunale non ha partecipato alla discussione in merito ai patti parasociali abbandonando la seduta. - ha ribadito il PD -Bernardi è ossessionato da inciuci e complotti al punto da scordarsi di aver sottoscritto nell'ultimo mese due documenti proposti da PD e"Insieme per Carrara", di dura critica all'amministratore su temi cruciali quali marmo e bilancio".
Secondo il Pd sarebbe "Sempre più evidente che gli attacchi sconclusionati del consigliere Bernardi denotano scarsa lucidità ed attenzione a ciò che scrive e alla mala interpretazione delle veline che gli vengono scritte, disattenzione che ha consentito all'Amministrazione di fare le uniche belle figure in questi anni grazie ai suoi interventi in Consiglio Comunale".
"Bernardi è chiaramente già proiettato nella prossima campagna elettorale – ha continuato il Partito Democratico - dopo l'ennesima metamorfosi politica, lo vedrà tentare la scalata nelle file del centrodestra. Non dia lezioni di coerenza dato che, subentrato in Consiglio grazie alla rinuncia di Zanetti (del quale ha sottoscritto il programma), dopo pochi mesi, in occasione delle elezioni provinciali,ha sostenuto il candidato presidente leghista".
"Elezioni avvenute in prossimità dei rinnovi dei vertici Erp – spiega il Pd - quindi non parli a noi né di opportunismo né di questua, dato che pare esserne un professionista impareggiabile. Continui nel suo percorso trasformista senza utilizzare pretesti per giustificare se stesso. A tale Fregoli politico non risponderemo più visto che pur di trovare un po' di visibilità con la polemica, come il suo nuovo Capitano, è capace di sostenere tutto ed il contrario di tutto".
Ros. Barat.
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Si è detto preoccupato, il commissario della Lega Salvini Premier, Nicola Pieruccini, per la ventilata possibilità di non riaprire le spiagge libere comunali da parte dell’amministrazione e ha attribuito questa eventuale scelta a una scappatoia per evitare responsabiltà.
“E’ preoccupante - ha detto Pieruccini - che l’amministrazione non abbia ancora previsto la riapertura delle spiagge libere in sicurezza rispetto al covid19. Dai meno abbienti ai disabili, la Lega ricorda che l'accesso in spiaggia è un diritto che rimane sempre libero e gratuito. Predisponendo misure come Ingressi limitati, divieti di assembramento e piazzole delimitate da corde rasoterra, come stanno già facendo molte amministrazioni delle località costiere , si può fare. Purtroppo l’amministrazione è già in ritardo perché le indicazioni per tutelare il rischio da contagio sono già state stilate da INAIL in collaborazione con l'ISS e prevedono accessi contingentati con l' utilizzo di una app per la prenotazione, della quale, nel comune di Carrara, ancora non si sa nulla.”.
Pieruccini si è detto consapevole della responsabilità in capo ai titolari delle aree in concessione agli stabilimenti balneari rispetto a sanificazioni e distanziamento tra gli ombrelloni ma ha chiarito che la situazione delle spiagge libere, che rientrano nella competenza del comune è completamente diversa e che è proprio la responsabilità che, in questo caso ricade sull’amministrazione, a rallentare le decisioni da parte della giunta De Pasquale.
“Noi riteniamo- ha aggiunto Pieruccini - che De Pasquale non dovrebbe copiare le lungaggini e la perdita di tempo del suo premier Conte, ma dovrebbe dare risposte veloci e certe su cosa sarà possibile fare : chi sarà a far rispettare le distanze? E a chi toccherà sorvegliare? Chi gestirà la app per le prenotazioni? Chi sanificherà i servizi igienici e doterà del disinfettante? E le mascherine e i guanti ? Queste sono solo una parte degli elementi da prevedere nel Protocollo per aprire le spiagge libere che la cittadinanza si aspetta.”.
Secondo Pieruccini il problema cruciale per l’amministrazione sarebbe quello della sorveglianza: “Noi siamo sicuri che i frequentatori delle spiagge avranno un grande rispetto per il distanziamento: come abbiamo imparato a mantenere il metro di sicurezza al supermercato, così lo faremo in riva al mare, ma un minimo di sorveglianza sarà però necessaria per verificare che tutti rispettino le regole. Perciò il sindaco potrebbe chiedere ai gestori degli stabilimenti balneari limitrofi se , in questo momento di emergenza, potessero fare affiancamento straordinario di sorveglianza alle spiagge libere vicine , dando una mano alla ripresa della città. L’importante per la Lega è che il Comune non crei disparità di trattamento: se davvero gli stabilimenti balneari dovranno rispettare degli stringenti protocolli sanitari, non accetteremo che le spiagge libere possano essere completamente abbandonate a loro stesse e nemmeno ridotte di numero. Nonostante la buona volontà degli operatori che si preparano alla stagione turistica, restano molti interrogativi sulle decisioni dei 5 Stelle. In questi giorni di grave difficoltà tutti ci stiamo giustamente interrogando su come ripartiremo sia a livello nazionale che a livello locale e nel frattempo la politica nostrana ha l'obbligo di mettersi già a lavorare con dinamismo per essere pronti a ripartire, invece di stare lì immobili e rassegnati.”.
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Cronaca di un esposto annunciato: il 7 marzo, nella fase crescente della pandemia e a tre giorni dal primo grande decreto restrittivo emanato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte con il quale erano state chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, si è tenuta una sessione di tesi di laurea per quattro studenti dell’Accademia in una delle salette consiliari del comune di Carrara.
L’evento, che forse avrebbe dovuto passare inosservato, in realtà ha creato un enorme polverone grazie alla segnalazione in corso d’opera fatta dal coordinatore comunale della Lega, Nicola Pieruccini che, da subito, aveva segnalato una serie di anomalie che, a suo parere, contravvenivano le leggi appena stabilite dal governo per le misure di sicurezza anti-coronavirus.
Da subito, a Pieruccini, è arrivato l’appoggio del consigliere di Alternativa per Carrara, Massimiliano Bernardi, che, presente in loco, aveva ravvisato le stesse criticità. A suscitare perplessità era stata la scelta della sede perché il decreto governativo prevedeva la possibilità di discutere tesi e sostenere esami sia nella forma più caldeggiata, cioè da remoto, sia dal vivo ma nella sede stessa dell’ateneo con un rigoroso rispetto delle distanze, del numero di persone presenti e della presenza dei presidi di disinfezione ma non contemplava la possibilità di svolgere altrove gli esami. La vicenda inizialmente si è dipanata a suon di comunicati più o meno chiarificatori mandati sia da parte dell’amministrazione, sia da parte dell’Accademia, senza che, tuttavia, alcuni nodi cruciali venissero mai risolti come, ad esempio, spiegare perché quella sessione di tesi non si sia potuta tenere in una qualsiasi delle molte sale dell’Accademia in un giorno di apertura – visto che quello scelto per quella sessione di tesi era un sabato, giorno in cui istituzionalmente l’ateneo è chiuso - oppure perché, sul sito dell’Accademia non fosse riportata né la data della sessione né, tantomeno, la variazione di sede. Sin da subito, comunque, sia Pieruccini, sia Bernardi avevano annunciato l’intenzione di fare un esposto in Procura e ieri hanno concretizzato la loro promessa.
Nella denuncia Pieruccini e Bernardi hanno segnalato un andirivieni di circa una cinquantina di persone, la presenza di parenti all’interno della sala in cui si svolgeva l’esame, il mancato rispetto delle distanze previste dalla legge tra il candidato e i docenti e tra i docenti stessi. Segnalata anche l’assenza dell’uso di mascherine e guanti – che tuttavia all’epoca non era ancora obbligatorio – e la violazione della sicurezza del personale del comune in quel momento al lavoro, ma con gli uffici chiusi al pubblico. A sostegno delle loro tesi, Pieruccini e Bernardi, hanno citato le testimonianze di rappresentanti della Protezione Civile e di dipendenti del comune che erano stati tenuti all’oscuro della presenza di una sessione di tesi all’interno del palazzo.
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Il commissario della Lega Salvini Premier ha difeso il suo operato e il tavolo online organizzato dal suo partito sui problemi relativi al mondo dell’escavazione al quale hanno preso parte Susanna Ceccardi e Matteo Salvini e nel quale, la situazione del comparto apuano è stata presentata dall’imprenditore del marmo Erich Lucchetti. Ecco lo sfogo di Pieruccini:
“Quando non ci sono argomenti validi, quando la verità ha sconfitto l’arroganza e quando non si ha alcuna visione sulle problematiche dei cittadini e delle imprese del territorio che si governa, non rimane altro che offendere come ha fatto la grillina Nives Spattini- Fruzza. Ci si arrampica sui numeri e si va a negare la sostanza e per di più si usa a suggello di questa pochezza una mistificazione che è sinonimo di incapacità . La Lega dalle più piccole amministrazioni fino alla rappresentanza parlamentare basa il suo operato sui fatti, affronta i problemi concreti, raddrizza le storture prodotte dagli altri. La Lega non offende l'avversario politico chiunque esso sia, cerca la dialettica del confronto. Ma non siamo sorpresi dal comportamento del vicesindaco Matteo Martinelli e dalla presidente Nives Spattini-Fruzza per questo loro modo diverso di intendere la politica. Tanto basterebbe per mettere in guardia i cittadini dai falsi contenuti diffusi dai 5 Stelle, così come da tutte quelle paginette Facebook simpatizzanti ed inneggianti al Movimento. Oggi è più facile perché l’operazione massmediatica di disinformazione, nei confronti della quale l’etica politica e personale non può nulla, è già finita. Dinnanzi all’indottrinamento della campagna elettorale di ben tre anni fa, fondata su menzogne premeditate specialmente su Beni estimati, tariffe del Marmo, tutela dell'Ambiente al Monte , Pabe e Regolamento degli agri Marmiferi non c’è soluzione. Non rimane altro che affidarsi all’intelligenza di chi si trova dinnanzi a questi contenuti farlocchi, a queste che i grillini amano tanto chiamare “fake news”. Non so quanto la signora Nives sappia del “Marmo” e nemmeno fino a quanto sia preparata a correggere errori sulle tonnellate di escavato: noi abbiamo riferito i contenuti della videoconferenza regionale organizzata da Susanna Ceccardi con il premier Matteo Salvini “Diamo voce a chi produce “ alla quale ha partecipato anche il presidente Erich Lucchetti , dando un contributo interessante di cui andiamo fieri. Può darsi ci siano stati degli errori ma la battaglia per noi non è persa e non la si può combattere con armi come la menzogna, la mancanza di etica e la malafede usate dai 5 stelle. L’unica replica possibile per la Lega, rimanendo nel lecito, è quella di continuare a svolgere il proprio lavoro con cognizione di causa e perseveranza, cercando di rispondere nel merito dinnanzi a vere e proprie provocazioni senza spessore, nell’attesa breve che di tutta questa amministrazione a 5 Stelle non rimanga più traccia.”
- Bernardi: “Bando periferie, finanziamento dimezzato dall’incapacità dei 5 stelle”
- M5S Carrara: "Gestione emergenza, facciamo il punto"
- Lapucci (FI): “Sgomberare il campo rom del Lavello”
- M5S: “Tra la Lega e Lucchetti evidente affinità elettiva (o elettorale)”
- Acquedotto Cartaro, Giannarelli (M5S): "La Regione deve finalmente risolvere il problema dell'inquinamento da marmettola"
- Maggioranza che lavora, opposizione che critica e ostacola: Benedetti risponde all’attacco del gruppo misto
- Portale telematico appalti: 11 gare online nel periodo dell’emergenza
- Covid-19: le Province protagoniste della Fase 2
- Pieruccini contro Martinelli sull’emergenza lavorativa alle cave
- Continua la querelle sulla Tari tra Italia Viva e amministrazione