Politica
Farneticante, egoreferenziale, un uomo solo al comando che manovra i suoi seguaci: il presidente Pd Massa Carrara Nicola Abruzzese replica al presidente della Provincia Valettini
Massa-Carrara, 28 dicembre 2025 – "Ora basta!": il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha imparato velocemente il modus operandi dell'uomo solo al comando e guida, fa…

Luca Nicolini della segreteria del Pd Massa Carrara è il nuovo tesoriere regionale del Pd Toscana
Massa-Carrara, 27 dicembre 2025 – Luca Nicolini, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico di Massa-Carrara, è stato nominato nuovo Tesoriere regionale del PD Toscana.La nomina è…

Richiesta irresponsabile dettata dal livore di chi ha perso: il presidente della Provincia e sindaco di Aulla Roberto Valettini risponde all'invito del Pd Massa Carrara ai consiglieri di Aulla di passare all'opposizione
Inaccettabile ed irresponsabile la richiesta della segretaria del PD di invitare i miei consiglieri comunali iscritti al partito ad esprimere la sfiducia che paralizzerebbe l'attività…

Nel nostro gruppo nessuno ha 'tradito' e guai a chi lo afferma: i consiglieri della lista Arrighi Sindaco ribadiscono il loro voto a Giannetti per la Provincia, andata invece a Valettini
Natale avvelenato per i consiglieri e le consigliere della lista Serena Arrighi sindaco che hanno giusto aspettato Santo Stefano, per lanciare i loro strali contro chi avrebbe ininuato…

Il consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli sul bilancio previsionale del Comune di Carrara: "Ancora una volta ci si limita a incassare i frutti del buon lavoro di altri e il bilancio previsionale per legge deve chiudersi in pareggio"
«Per il quarto anno consecutivo – interviene il Consigliere M5S Matteo Martinelli – ci troviamo di fronte, in sede di discussione del bilancio previsionale, all'ennesimo…

Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

Amministrazione di sinistra che non investe nella ristrutturazione delle case popolari: la critica del consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli
Il consigliere del Movimento 5 Stelle Matteo Martinelli torna sul tema della ristrutturazione delle case popolari: "Lo scorso giugno avevo chiesto in Consiglio fondi per…

Zona Apuane: iniziata la sperimentazione operativa interna SEUS
Nella giornata di ieri, 22 dicembre 2025, nella sala Giulio Conti - Marmoteca di Carrara Fiere - a Marina di Carrara si è tenuto l'evento "L'avvio della sperimentazione…

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Nella mattinata di martedì 11 marzo a Villa Bertelli, il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, dopo l'assemblea pubblica tenutasi sempre a Forte dei Marmi lo scorso 1 marzo, ha incontrato le categorie economiche e le associazioni apuo versiliesi per concretizzare circa le modalità di azione nel difendere il territorio, l'ambiente e l'economia turistica rispetto al progetto di ampliamento del porto di Carrara. "Di fronte alla mancanza di studi che garantiscano l'assenza di effetti erosivi sulle coste versiliesi e apuane e ai rischi che un incremento massiccio del traffico portuale comporterebbe per il turismo e l'ambiente – annuncia il primo cittadino Bruno Murzi – abbiamo deciso senza alcun dubbio e compatti, di avviare una petizione ufficiale per chiedere la sospensione dell'ampliamento del porto e la revisione del piano operativo". Il primo comune ad attivarsi sarà proprio Forte dei Marmi, con l'avvio della raccolta firme già sabato 16 e domenica 17 marzo in piazza Garibaldi. L'iniziativa sarà poi estesa a tutta la Versilia e alla costa apuana, coinvolgendo le amministrazioni locali, le associazioni ambientaliste e le categorie economiche. "L'ampliamento del porto di Carrara è un progetto che rischia di compromettere per sempre il nostro equilibrio costiero e la nostra economia turistica – dichiara il sindaco Murzi –. Forte dei Marmi sarà il primo comune a muoversi, ma è fondamentale che tutta la Versilia e la costa apuana si uniscano in questa battaglia. Dobbiamo raggiungere un numero significativo di firme per far sentire la nostra voce alle istituzioni." Il sindaco Murzi, durante l'incontro di stamani, ha invitato anche gli altri comuni della fascia costiera, da Viareggio a Carrara, ad attivarsi per organizzare punti di raccolta firme, in collaborazione con le associazioni del territorio e le categorie economiche. La raccolta firme avverrà su più livelli per garantire la massima adesione. Sarà fondamentale il contributo del settore economico locale: stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti e altre categorie economiche firmeranno ufficialmente la petizione e avvieranno una raccolta tra associati e dipendenti, così da rappresentare in modo capillare le realtà che potrebbero subire i maggiori danni da questo progetto. Parallelamente, partirà una raccolta firme territoriale aperta a tutti i cittadini, con punti fissi nei principali comuni della costa e un coinvolgimento attivo delle associazioni ambientaliste, per informare e sensibilizzare la popolazione. Infine, per raggiungere anche chi non risiede sul territorio, ma ama e frequenta la Versilia, è stata lanciata una petizione su Change.org al link https://chng.it/xwjStfvVz8, così da coinvolgere turisti, proprietari di seconde case e frequentatori abituali della zona.
L'incontro di stamani è stato arricchito dall'importante presenza di associazioni e categorie economiche, che hanno portato un contributo prezioso alla discussione e all'organizzazione delle prossime azioni. Tra i partecipanti: Paladini Apuo Versiliesi, Legambiente Massa Montignoso, Italia Nostra, Comitato Ugo Pisa, Confcommercio, Consorzio Balneare Pietrasanta, Consorzio Balneare Massa, Associazione Bagni Cinquale, Federalberghi Forte dei Marmi, Campeggi Riuniti Partaccia, Apuane Libere, Comitato Cava Fornace, Amici Ronchi Poveromo, Ageparc, Auser Forte dei Marmi, Unione Proprietari Bagni Forte dei Marmi. Il sindaco Murzi ha voluto ringraziare tutti i presenti, certo che ognuna di queste realtà farà la sua parte per tutelare il patrimonio ambientale di un territorio.
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Il comune di Massa esprime forte preoccupazione e contrarietà rispetto alla paventata decisione del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) di chiudere le sedi delle Corti Tributaria di primo grado di Massa Carrara, accorpandole con Lucca e Livorno a quella di Pisa.Questa riorganizzazione, motivata certamente da esigenze di risparmio, rischia tuttavia di penalizzare gravemente quasi un milione di cittadini delle tre province interessate, costringendoli a recarsi a Pisa per la gestione delle proprie pratiche tributarie. Tale scelta comporterà disagi enormi sotto il profilo logistico e amministrativo. Il trasferimento di una mole così ampia di contenziosi sulla sede di Pisa solleva forti dubbi sulla sua capacità di far fronte all’aumento esponenziale del carico di lavoro, con il rischio di allungare ulteriormente i tempi della giustizia tributaria e di compromettere il diritto dei cittadini a un servizio efficiente e accessibile. “L’Amministrazione Comunale di Massa chiede con fermezza al MEF di riconsiderare questa decisione – ha dichiarato il Sindaco Francesco Persiani - mantenendo operativa la Corte Tributaria di primo grado di Massa. Il nostro territorio non può subire ulteriori penalizzazioni: già colpito da altre misure di accentramento dei servizi, questa decisione rappresenterebbe l’ennesimo depotenziamento istituzionale della nostra città e della provincia. Siamo consapevoli che il MEF ha mostrato una disponibilità a trattare sul piano di accorpamento ed è per questo che ci uniamo alle altre amministrazioni locali, come quelle di Lucca e Livorno, che hanno già espresso la loro contrarietà. Chiediamo un confronto immediato per valutare soluzioni alternative che garantiscano l’efficienza della giustizia tributaria senza sacrificare la vicinanza ai cittadini”. L’Amministrazione di Massa ribadisce quindi il proprio impegno a difendere il territorio e a rappresentare gli interessi della comunità, opponendosi a una misura che, anziché migliorare il servizio, rischia di complicarlo ulteriormente.
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Ci sarà anche Luca Guadagnucci agli stati generali di Forum, il laboratorio politico per l'Italia che sabato a Roma si appresta a presentare ufficialmente la nuova formazione politica di orientamento cattolico. L'avvocato massese, ex consigliere comunale, come già accaduto in più occasioni l'ultima delle quali alla Certosa di Firenze per il primo convegno regionale toscano, anche nella capitale affiancherà i due coordinatori nazionali di Forum, l'architetto Giancarlo Affatato per la parte politica e monsignor Gianni Fusco per lo sviluppo della dottrina sociale della chiesa, la dirigente nazionale Forum area femminile Cheti Cafissi e gli altri provenienti da tutta Italia. A Roma dopo i lavori in programma a partire dalle ore 10.30 al Bettoja Hotel Massimo d'Azeglio di via Cavour, aperti ad aderenti e simpatizzanti, il pomeriggio proseguirà con la direzione nazionale. «L'appuntamento di sabato segue quello nel capoluogo toscano, dove oltre a puntualizzare i principi cardine del movimento, tra cui il rispetto della dignità umana, bene comune, solidarietà e sussidiarietà – ricorda Guadagnucci – sono stati presentati i dieci coordinatori provinciali e il vice coordinatore regionale Franco Dinardo, che mi affiancherà nell'impegnativa e ambiziosa attività che ci attende in Toscana. Nel frattempo chiunque nella nostra provincia fosse interessato a partecipare all'appuntamento di Roma, ci contatti al 320 117 0044 oppure scriva a
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La situazione di via Pradaccio continua a destare preoccupazione tra i residenti. Nonostante le segnalazioni e le precedenti discussioni in Consiglio Comunale, la strada versa ancora in condizioni critiche, con un manto stradale deteriorato, buche profonde e avvallamenti che mettono a rischio la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni. A sollevare nuovamente il problema è il consigliere comunale Daniele Tarantino, che ha presentato un’interpellanza per chiedere conto all’Amministrazione degli interventi promessi e mai realizzati in modo risolutivo. “Avevo già portato questa problematica in Consiglio, ma gli interventi effettuati finora sono stati insufficienti – evidenzia il consigliere Tarantino - . La strada continua a essere pericolosa e i cittadini meritano risposte concrete”. Tarantino nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo per verificare di persona la situazione. Nell’interpellanza chiede chiarimenti “su eventuali piani di manutenzione straordinaria e su possibili stanziamenti di bilancio per la sistemazione della strada”. Inoltre, sollecita misure immediate per garantire la sicurezza dei residenti. “Non è accettabile che una strada così trafficata sia lasciata in questo stato. L’Amministrazione deve dare risposte chiare e stabilire una tempistica precisa per gli interventi – conclude Tarantino. La questione sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale e i residenti sperano che questa volta si passi dalle parole ai fatti.
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Interviene sulla linea di Forza Italia Massa il segretario comunale Sergio Bordigoni. “Durante il congresso del 16 febbraio la presidente ha consentito la partecipazione di 10 elettori non inclusi nell’elenco fornito dall’ufficio nazionale adesioni, presentati al seggio da candidati della lista a supporto della sfidante Sonia Castellini. Nonostante questa circostanza, il risultato ha confermato la vittoria del sottoscritto”, ricorda Bordigoni. “Riguardo il caso Sogegross, la maggioranza era favorevole all’insediamento produttivo, mentre la minoranza si è dichiarata contraria. La discussione ha stabilito la linea del partito, con prevalenza del volere della maggioranza, alla quale tutti devono attenersi- afferma il segretario comunale- Forza Italia non è un carcere: chi si è iscritto e ha poi constatato che la linea del partito non coincide con il proprio pensiero non è obbligato a rimanervi. Certamente, non è legittimato a esprimersi utilizzando il nome del movimento per denigrare l’operato degli organi democraticamente eletti”.
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Eleonora Violante,avvocato di 41 anni, è la nuova responsabile Cultura di Azione.Profondamente legata al suo territorio, Eleonora Violante intende impegnarsi in un nuovo progetto che porti innovazione e cambiamento nell'amministrazione delle risorse cittadine. "Carrara è una città complessa - ha dichiarato la Violante - permeata dalla cultura e da una realtà paesaggistica che non ha eguali. È necessario valorizzare al massimo ciò che il territorio ci offre e rilanciare l'economia, ricreando attrattiva per i cittadini e per il turismo, attraverso una progettazione razionale e concreta che riporti la città ai fasti del passato. Partendo dal centro storico fino a toccare i paesi a monte, custodi della nostra tradizione e della storia dei cittadini, vorremmo mettere la cultura e l'arte al servizio di un programma politico/economico che si concentri sulle necessità di Carrara e dei carraresi. Ciò sarà possibile ripristinando iniziative culturali di alto profilo e di interesse internazionale, implementando l'efficienza e l'importanza, anche a livello mediatico, del complesso Carrara Fiere, fino al ripristino della Biennale in una chiave più moderna e sostenibile". La coordinatrice comunale di Azione Carrara ha voluto dare il benvenuto alla neo responsabile cultura provinciale e sua concittadina: "Siamo contenti - ha dichiarato Valentina Montani - di accogliere Eleonora in Azione. La sua professionalità, passione e conoscenza del territorio saranno preziose per far crescere il partito. Il 2025 sarà l'anno della ripartenza di Azione a Carrara, con un gruppo dirigente tutto nuovo, giovane, femminile e motivato. Come Partito regionale e provinciale tutte le energie sono concentrate su Carrara dove ci presenteremo nel 2027 con la nostra lista. Fondamentale sarà riattivare tutte quelle energie del civismo".
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“Nulla di sorprendente in merito alla bocciatura della variante Sogegross” – lo ha dichiarato la minoranza congressuale di Forza Italia che aveva appoggiato la candidatura di Sonia Castellini a Segretario Comunale di Forza Italia, che ha aggiunto - E’ dallo scorso novembre che abbiamo aperto in seno al nostro partito la discussione sul tema Variante Sogegross poiché coglievamo le problematiche di una variante ritenuta dai più “ad personam” e ne argomentavamo ampiamente le criticità che emergevano. Insomma, non abbiamo mai nascosto di ritenerla una vera forzatura. La sonora bocciatura da parte della Commissione Paritetica era nelle cose. Come del resto è stato più volte detto a gran voce da imprenditori, associazioni di categoria, sindacati, consorzi ed enti che ne hanno chiesto continuamente il ritiro. Il nostro gruppo, seppur in minoranza numerica all’interno del partito, aveva sollevato dubbi sui troppo celeri e disinvolti percorsi intrapresi dall’amministrazione. Non ritenevamo giusto che si facesse finta di dimenticare che la bocciatura di questa variante era già avvenuta ad opera del Consiglio Comunale della precedente legislatura. Così come ritenevamo che la nostra posizione fosse coerente con la difesa delle piccole e medie imprese del nostro territorio e quindi nel pieno spirito e nei valori di Forza Italia. Tutte valutazioni oggi ampiamente confermate dalla decisione emersa. Alla luce delle novità intervenute, chiederemo quindi ora un nuovo confronto all’interno al partito con la nuova segreteria comunale di Forza Italia, affinché la nostra forza politica si renda promotrice nel sollecitare l’amministrazione comunale a correggere la propria posizione in merito alla Variante Sogegross, rinunciando ad ogni eventuale ricorso al TAR ed ottemperando a quanto stabilito dalla Commissione Paritetica Regionale”.
I membri del Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa
Sonia Castellini
Luca Tonlazzerini
Domenico Piedimonte
Stefano Panconi
Stefano Benedetti
Piergiuseppe Cagetti
Nicola De Zarlo
Stefania Laquidara
Gianni Giuseppini
Sergio Tabanelli
Renzo Ciampi
Nicola La Rocca
“Alla luce delle novità intervenute, chiederemo quindi ora un nuovo confronto all’interno al partito con la nuova segreteria comunale di Forza Italia, affinché la nostra forza politica si renda promotrice nel sollecitare l’amministrazione comunale a correggere la propria posizione in merito alla Variante Sogegross, rinunciando ad ogni eventuale ricorso al TAR ed ottemperando a quanto stabilito dalla Commissione Paritetica Regionale.”
I membri del Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa
Sonia Castellini
Luca Tonlazzerini
Domenico Piedimonte
Stefano Panconi
Stefano Benedetti
Piergiuseppe Cagetti
Nicola De Zarlo
Stefania Laquidara
Gianni Giuseppini
Sergio Tabanelli
Renzo Ciampi
Nicola La Rocca
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Invitati dal comune di Forte dei Marmi abbiamo partecipato all’iniziativa tenutasi presso Villa Bertelli per parlare di erosione delle coste. Il comprensorio Apuoversiliese già sta lottando contro l’erosione da decenni, con pochi risultati e con danni incalcolabili all’economia e all’ambiente. Dall’incontro è emerso, con interventi tecnici molto puntuali, che per tutelare il nostro comprensorio non si dovrebbe ampliare il Porto di Carrara, ma renderlo più’ efficiente e sicuro. Un porto più grande non sarebbe a sostegno del settore lapideo, che sta già utilizzando anche altri scali per il commercio. A nostro avviso occorre ripensare all’escavazione e alle concessioni, riducendo le estrazioni che stanno pesantemente trasfigurando l’intera montagna apuana. È necessario lavorare in loco il materiale, estrarre meno e in modo sostenibile: avremmo più’ lavoro e più’ ricchezza ridistribuita sul territorio. Ma vale la pena ampliare il porto per accogliere le navi da crociera? È davvero il turismo dei croceristi che vogliamo? Quello del mordi e fuggi? Tutti assieme, dalle forze politiche, agli imprenditori, dagli operatori economici alle associazioni ambientaliste e non, dobbiamo pensare ad un altro modo di concepire lo sviluppo economico, che concili lavoro e tutela ambientale. Abbiamo tutti sotto gli occhi il recente naufragio di una grossa nave a Marina di Massa che per miracolo non ha contaminato tutta la costa. La nave ha distrutto il pontile di Marina di Massa, ma quali sarebbero state le conseguenze se si fosse abbattuta sugli scogli? se il carburante fosse fuoriuscito e trasportato dalle correnti? Una riflessione è d’obbligo a partire dai costi/benefici e dal rischio di un porto più’ grande. Un’estensione del porto incrementerebbe anche il rischi di nuovi e più’ pesanti incidenti come quello della nave Guang Rong. Vogliamo un’economia a forte propensione turistica? certo e questa visione passa necessariamente dalla tutela ambientale. È imprescindibile. Il nostro territorio ha enormi problemi ambientali da affrontare che da anni aspettano risposte che non arrivano. Le estati sono costellate di divieti di balneazione in molte zone limitrofe alle foci di fiumi e fiumiciattoli. Grandi aree Sin-Sir aspettano da decenni le bonifiche e nel frattempo, come confermato dallo studio Sentieri, la situazione è drammatica per quanto riguarda l’esposizione a tumori ed altre gravissime malattie riconducibili all’inquinamento.La marmettola rende ancora i fiumi bianchi, uccidendo la vita nei corsi d’acqua e questo perché chi la produce molto spesso non vuole accollarsi i costi e l’onere dello smaltimento. E abbiamo ancora aperta la partita di Cava Fornace. Il Ministero dell’Ambiente nel 2007 espresse perplessità sul sito e l’inchiesta pubblica del 2009 o ritenne inidoneo ad essere una discarica. Nonostante questo la discarica è stata autorizzata. Il 6 maggio è accaduto quello che mai sarebbe dovuto accadere. Enormi quantità di percolato sono fuoriusciti dal sito invadendo l’Aurelia e riversandosi nel vicino Lago di Porta. Arpat dopo il disastro ha rilevato presenza di fibre di amianto nei sedimenti oltre a ferro, alluminio e solidi sospesi oltre i limiti . Vogliamo ricordare che la discarica sorge in un’area carsica, ricca di doline e inghiottitoi. Ai piedi della discarica ci sono sorgenti d’acqua che alimentano il Lago di Porta e da qui l’acqua arriva al mare tramite il Versilia. Quello che è accaduto evidenzia problemi gravi sulla sicurezza dell’impianto e evidenzia se ce ne fosse stato bisogno come quel sito sia troppo vicino alle sorgenti, al lago, ai centri abitati. A seguito del disastro il percolato prodotto dalla discarica è stato immesso in fognatura per gestire la fase emergenziale, fase che sembra non finire mai, visto che ancora oggi a distanza di 10 mesi pare che il percolato finisca ancora lì. Ma davvero siamo ancora in emergenza? Cosa dobbiamo pensare? Che l’impianto ha subito danni irreparabili? Gli enti competenti dovrebbero accertarsi dei lavori di ripristino in discarica dopo il disastro e del perché sia ancora necessario smaltire il percolato in fognatura. Cava fornace deve essere chiusa con la bonifica di quello che ci hanno messo, perché quel sito non avrebbe dovuto essere una discarica..
Considerando quante sono le vertenze in atto, serve davvero un tavolo interprovinciale aperto in cui ci si possa confrontare sul futuro del nostro territorio a partire dall’ambiente, perché noi siamo l’ambiente in cui viviamo, e l’ambiente, come il mare non ha confini fisici, né politici. Occorre immediatamente una seria riflessione su che futuro vogliamo. Noi ci siamo.
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La Commissione Paritetica interistituzionale ha sonoramente bocciato la cosiddetta “variante Sogegross” presentata dall’amministrazione Persiani ovvero il progettato cambio di destinazione d’uso di una vasta porzione della nostra zona industriale destinato a cambiarne la vocazione da industriale a commerciale. Un progetto sul quale il PD di Massa Carrara ha da subito espresso una valutazione negativa. In primo luogo perché si trattava, a nostro giudizio, di un cambio di destinazione che confliggeva con gli strumenti urbanistici sovraordinati, sia con quelli provinciali che con quelli regionali; in secondo luogo perché avrebbe avuto un effetto pesantemente negativo sui livelli occupazionali dato che il saldo tra i posti di lavoro perduti e i promessi “nuovi assunti” sarebbe stato pesantemente negativo; infine perché sarebbe intervenuto con un cambio di destinazione proprio nel momento in cui c’è richiesta di spazi per attività produttive e industriali, mettendo così a rischio non solo potenziali nuovi insediamenti industriali, ma anche limitando le potenzialità di quelli esistenti che come Nuovo Pignone-Baker Huges, la cui presenza nel nostro territorio, in termini di valore aggiunto, occupazione ed export, è assolutamente indispensabile.
Il sindaco Persiani parla di una “scelta del PD locale” volta a “mortificare il territorio”. No, signor sindaco, se c’è qualcuno che mortifica il territorio è lei! Il territorio è mortificato ogni volta che la programmazione urbanistica cede il passo alla navigazione a vista per inseguire questo o quel progetto; il territorio è mortificato quando si sposano progetti di sviluppo ignorandone gli effetti devastanti sui posti di lavoro presenti e futuri.
Noi siamo convinti che lo sviluppo economico e sostenibile del territorio debba essere programmato cercando di implementare le soluzioni produttive che sia sostenibili sia dal punto di vista occupazionale-scoiale che ambientale.
Invece, il Sindaco Persiani si è ostinato a portare avanti un progetto ignorando obiezioni legittime e fondate, non solo nostre, ma anche degli operatori del settore, delle associazioni di categoria, dei sindacati e degli organismi istituzionali come il Consorzio ZIA che pure aveva espresso un parere negativo.
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Si è svolto presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, un incontro tra lo staff di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, che segue il progetto per il futuro elettrodotto che interesserà anche l’area di costa del nostro territorio - e le istituzioni locali e, quindi, la Provincia di Massa-Carrara (presente con l’ufficio di Presidenza e con il proprio settore viabilità), il comune di Massa (presente con il Vice sindaco Andrea Cella, con l’Assessore all’ambiente Roberto Acerbo e con l’ufficio Ambiente), il comune di Carrara (presente con il sindaco Serena Arrighi, l’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini e con l’ufficio Ambiente) ed il Consorzio Z.I.A. (presente con il proprio mministratore, Norberto Petriccioli). L’incontro, coordinato dal Consorzio Z.I.A., è servito sia a fare il punto sia sulle procedure attualmente in corso a cura di Terna (che prevedono il termine di presentazione di osservazioni dai singoli territori entro la data del prossimo 21 maggio 2025), sia a far comprendere alle istituzioni locali, con maggiore attenzione ed approfondimento, quelle che saranno le effettive ricadute del progetto sulla viabilità interessata nella fase di cantierizzazione e sulle attività che insistono sul territorio. I rappresentanti di Terna, durante l’incontro, hanno, quindi, esposto le previsioni di mitigazione degli impatti rispetto alle opere da realizzarsi e, nello specifico, alla nuova linea di elettrodotto in corrente continua, attualmente, per altro, solo in fase di progetto. In particolare, è stato sottolineato come il nuovo elettrodotto in corrente continua, sia nel tratto interrato dall’approdo alla stazione di transizione, che nel tratto aereo che attraversa il centro abitato della frazione di Avenza genererà un campo elettromagnetico statico che non produce effetti per la salute. Terna, inoltre, conferma il proprio impegno nella realizzazione di infrastrutture elettriche sostenibili e a basso impatto ambientale, adottando soluzioni innovative per la posa dei cavi interrati, nel rispetto del territorio; oltre allo scavo a cielo aperto, infatti, impiegherà tecnologie avanzate come la Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC), una metodologia che consente la posa dei cavi interamente in sotterraneo, minimizzando le interferenze con l’ambiente circostante. E’ stato, inoltre, sottolineato che il progetto prevede l’interramento parziale, di due linee in corrente alternata, oggi in aereo che interessano l’abitato di Avenza. Naturalmente, e come è stato sottolineato da tutti i presenti nel corso dell’incontro, andranno attentamente valutate, da parte di Terna, le interferenze sia con i sottoservizi presenti nelle aree di posa, sia con le attività economiche e con i residenti, in modo che eventuali disagi legati alla fase realizzativa siano il più possibile limitati. Al contempo, è stato affrontato il tema dell’interferenza dell’elettrodotto con le matrici suolo e falda appartenenti alle aree SIN/SIR e per le quali, come sempre avviene in questi casi, dovranno essere approfondite le analisi da parte di Terna ed alle quali seguiranno le relative richieste di autorizzazioni agli organi compenti e, quindi, il Ministero dell’Ambiente (MASE), per quanto attiene alle interferenze con le aree SIN e la Regione Toscana per quanto attiene alle aree SIR. Al termine dell’incontro le amministrazioni presenti hanno, quindi, concordato sulla necessità di provvedere ad ancora ulteriori approfondimenti sui singoli territori comunali, ai fini verificare tutti i possibili profili di impatto dell’opera, approfondimenti per i quali Terna si è resa, naturalmente, disponibile. “Il progetto del nuovo elettrodotto è un’infrastruttura strategica che necessita della massima attenzione e di un costante confronto con il territorio- ha dichiarato il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti - La Provincia sarà sempre presente nel dialogo con le istituzioni, Terna e i cittadini, affinché il progetto possa avanzare nel rispetto delle esigenze del territorio e della comunità. Continueremo a monitorare con attenzione ogni fase del percorso, assicurando il massimo impegno per la tutela e lo sviluppo del nostro territorio”. “Ci tengo anzitutto a ringraziare Terna per la disponibilità al confronto e alla condivisione che ha dimostrato in ogni fase di questo importante progetto – ha dichiarato, a seguito dell’incontro, la sindaca del Comune di Carrara Serena Arrighi - come amministrazione comunale continueremo a seguirne con attenzione tutti gli sviluppi”. “Abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito all’accoglimento della nostra proposta di ubicare l’area di approdo dell’elettrodotto in una zona verde situata a monte del porticciolo denominato ‘Il Bozzetto’, un’area non interessata dalla balneazione. Il progetto prevede l’interramento totale dell’infrastruttura, garantendo così l’assenza di qualsiasi impatto visivo. Inoltre, abbiamo richiesto e ottenuto l’impegno affinché i lavori di posa del cavidotto interrato sulle strade comunali vengano eseguiti con le soluzioni meno pregiudizievoli per la gestione della viabilità, con massima attenzione alla stagione turistica, anche concordando con l’amministrazione comunale le modalità e le tempistiche di realizzazione – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente del Comune di Massa Roberto Acerbo. “Il passaggio del cavidotto coinvolge tratti di viabilità essenziali per le attività turistiche e commerciali, è stata accolta la nostra proposta di organizzare un incontro tra i tecnici di Terna e le associazioni dei balneari e dei campeggiatori. L’obiettivo è fornire loro informazioni dettagliate sulle modalità di intervento e consentire la formulazione di eventuali osservazioni. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà attivata sul sito del Comune di Massa una pagina dedicata, contenente i link ai materiali informativi di Terna. In questo spazio, i cittadini interessati potranno reperire tutti i dettagli progettuali e presentare eventuali osservazioni entro il termine del 21 maggio" ha dichiarato, a margine dell’incontro il sindaco di Massa Francesco Persiani”
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- Parole sporgenti, appunti per la scuola di oggi e di domani: incontro organizzato dal Pd per riflettere sul futuro della scuola
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- Cgil: presentato il rinnovo del contratto nazionale del settore lapideo
- Oltre 59 milioni di euro in fondo Tutela Patrimonio per la Toscana: l'annuncio dell'onorevole Alessandro Amorese di FdI
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- La Lega Carrara intensifica la sua presenza sul territorio: gazebo e incontri con i cittadini per costruire il futuro della città


