Politica
Gruppo Mamme per la scuola Casone: "Basta silenzi , vogliamo risposte"
Cresce la tensione nel quartiere Casone tra genitori studenti e istituzioni scolastiche. In una richiesta ufficiale presentata nelle ultime ore all’amministrazione comunale, le famiglie chiedono un incontro pubblico…
Scarsa manutenzione e degrado nei parchi pubblici massesi: Stefano Benedetti accusa Paolo Casotti e chiede nuovi bandi per riassegnarne la gestione e chiede
Parchi pubblici nel degrado e manutenzione inesistente a Massa: la responsabilità della situazione critica, secondo Stefano Benedetti, presidente di Massa Città Nuova e membro del direttivo di Forza…
Piazza Donatori di Sangue nel degrado: Fratelli d'Italia Massa chiede intervento immediato
“Quello che dovrebbe essere un luogo di memoria, gratitudine e civiltà, oggi si presenta in uno stato di totale abbandono e incuria. Piazza Donatori di Sangue, con il…
Frane ad Altagnana, ancora nessun intervento: la segnalazione del Movimento 5 Stelle Massa
A distanza di un mese dalla prima segnalazione, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa è tornato ad Altagnana per verificare lo stato delle frane che…
Il fallimento delle bibliocabine a Massa, da simbolo di cultura a monumento del degrado: la critica di Fratelli d'Italia
Le cosiddette "Bibliocabine", nate qualche anno fa come progetto di promozione della lettura e della cultura diffusa, si stanno rivelando oggi un clamoroso fallimento. Nella nostra città,…
Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…
Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…
Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…
Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…
Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…
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Le ha giudicate “irricevibili”, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, “le diverse precisazioni” da parte dei vertici di Nausicaa sull'obbligo di iscrizione all'Albo degli educatori segnalato dallo stesso Bernardi, e le ha anche definite “ridondanti non esaustive e vuote di contenuti inerenti”. “Avrebbero fatto meglio a non rispondere – ha dichiarato Bernardi - Siamo lieti nel contempo di apprendere che, negli ultimi due concorsi pubblici del 2019 e del 2021, per educatori professionali socio pedagogici, sono state seguite le indicazioni del Dlgs 13 aprile 2017, normativa ricordata nella mia segnalazione. Ma ciò non toglie che, per svariati motivi, a seguito di queste assunzioni, tutto il personale compreso quello utilizzato nei centri estivi, sia già iscritto o si iscriverà all’Albo degli educatori. Le preoccupazioni erano nate dal fatto che alcuni dipendenti non erano stati informati da Nausicaa che se non avessero ottemperato all’obbligo di iscrizione all’albo, non avrebbero potuto esercitare la professione. Per quanto attiene la precisazione che “ ….man mano che sopraggiungono domande da chi manifesta interesse anche tramite gli appositi moduli scaricabili dal sito del tribunale di Firenze, sezione Giustizia…..” è davvero assurda. Perché dovrebbero sopraggiungere “domande ” all’Azienda da parte di educatori che manifestano l’ interesse di eseguire un iscrizione obbligatoria a scapito di perdere il lavoro ? Il proseguo della risposta sembrerebbe una presa in giro bell’e e buona perché i vertici di Nausicaa ricordano che, l'8 maggio 2024 è entrata in vigore la legge 55/2024 istituzione dei relativi albi professionali. Mi domando se qualcuno in Nausicaa sia stato in grado di capire la domanda. La risposta di Nausicaa è dir poco inquietante, nel senso che, senza dare spiegazioni sulla novità, molto discussa tra l’altro, dell’iscrizione all’Albo, si sono dilungati a riferire i contenuti delle domande poste. Forse qualche buontempone ha voluto “giocare “ su un tema molto serio e dibattuto per il rischio che a settembre possa mancare il personale, oppure la questione non è stata trattata con la dovuta serietà . A questo punto visto che hanno risposto fischi per fiaschi e la cosa insospettisce e preoccupa parecchio, non resta che presentare regolare domanda di accesso agli atti , dopo il 6 di agosto, visto il ruolo di controllo che ricopre un consigliere comunale, per chiedere formalmente il numero di dipendenti di Nausicaa impegnati nei servizi socio pedagogici/ educativi , compresi quelli impegnati durante i centri estivi ed il numero degli iscritti all’ Albo a tutela dei minori che usufruiscono dei servizi erogati e dei dipendenti stessi ai quali con la nuova legge viene riconosciuta la loro alta professionalità .
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Rileggo ancora oggi, purtroppo, altre dichiarazioni del sindaco Arrighi a me indirizzate e mi trovo di nuovo costretto ad intervenire, occupando le pagina della stampa, per chiarire a tutti i lettori - loro malgrado coinvolti in questa incresciosa polemica avviata dal nostro sindaco verso privati cittadini - quanto le dichiarazioni pubbliche rese alla stampa da Serena Arrighi continuino a non corrispondere alla verità.
Mi sia consentito dire che il tentativo dell’ ingegnerArrighi, invero persino commovente e per il quale esprimo umana comprensione, di rimediare alla gravità e alla illiceità delle proprie precedenti dichiarazioni, sia destinato ancora irrimediabilmente a crollare davanti alla verità dei fatti:
- a fronte di richiesta scritta di un incontro inviata dalle mie aziende per evitare il ricorso al TAR contro un provvedimento che viola l’Articolo 21, Arrighi non ha fornito risposta né ha dato disponibilità all’incontro, sia prima sia dopo che scadesse il termine perentorio di impugnazione
- le imprese del marmo, non solo quelle da me amministrate, ma tutte o gran parte, vogliono versare al Comune di Carrara senza alcun ritardo le somme previste per l’esecuzione delle opere dell’Articolo 21;
- se ciò venisse consentito, il Comune di Carrara avrebbe in cassa milioni di euro per le opere dell’Articolo 21 o per qualunque altra opera pubblica intendesse eseguire a beneficio della collettività: rifacimento del teatro Verdi, ripristino dello stadio di Carrara (dopo il grande trionfo della Serie B), recupero del centro storico di Avenza, interventi indifferibili nei paesi a monte, costruzione di una palazzetto dello Sport, recupero del verde pubblico, interventi straordinari di pulizia e decoro urbano. Le Imprese vogliono adempiere e se il Sindaco accettasse i soldi previsti dall’articolo 21, il Comune potrebbe realizzare le opere pubbliche senza ritardi!
- Dunque, se vi saranno ritardi nell’esecuzione delle opere che stanno giustamente a cuore della collettività, sarà solo colpa delle scelte dell’Amministrazione, perché i lavori potrebbero partire al più presto, se ci fosse consentito di adempiere come pattuito.
Mi pare sia tutto chiaro, i cittadini hanno ogni elemento di riflessione utile per comprendere la situazione e non intendo invadere oltre questi preziosi spazi. Ritengo infatti che la politica debba essere prerogativa esclusiva di coloro che hanno esperienza amministrativa e capacità politica ed istituzionale, non di chi, come il sottoscritto, si è sempre dedicato unicamente all’attività di imprenditore, sebbene non nel settore dell’informatica.
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Si è insediata la Commissione Progetto donna – Centro per le pari opportunità. Nominate presidente e vice presidente. La soddisfazione della vice sindaca Roberta Crudeli. Prima riunione per la Commissione 'Progetto donna- Centro per le pari opportunità', organismo istituzionale di tutela e garanzia che promuove l'uguaglianza tra generi e si propone di rimuovere tutti quegli ostacoli che possono essere per le donne fattori di disuguaglianza diretta e indiretta. Nel corso della seduta dello scorso 9 luglio il Consiglio comunale aveva approvato la delibera con la quale sono state individuate le componenti della commissione, formata da esperti del settore, da rappresentanti di associazioni del terzo settore e dei sindacati, tutti individuati a seguito di un bando pubblico. A questi si aggiungono due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di minoranza. A pochi giorni dalla costituzione, la Commissione si è messa subito al lavoro e nella prima riunione di giovedì 25 luglio si è provveduto a nominare come presidente Francesca Menconi e come vice presidente Alina Gjika. Queste le altre componenti della Commissione: Arianna Menconi in rappresentanza del Comitato pari opportunità ordine dottori commercialisti ed esperti contabili di Massa Carrara; Laura Menconi (Uil Area Nord Toscana); Donatella Gabrielli (Associazione Artemisia Ars); Dianora Della Buona (Ust Cisl Toscana Nord); Stefania Giusti (Legacoop Toscana); Anna Lalli (Fidapa – BPW Massa Carrara); Laura Bacci (CGIL Massa Carrara); Chiara Diamanti; Barbara Dell'Amico; Bruna Massa; Antonella Piccini; Giovanna Bernardini. A tutte loro si aggiungono le consigliere e i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione Brunella Vatteroni (componente effettivo) e Letizia Carusi (componente supplente), Andrea Tosi (componente effettivo) e Rigoletta Vincenti (componente supplente).
Molto soddisfatta del risultato raggiunto la vice sindaca e assessore alle Pari opportunità Roberta Crudeli che, nell'augurare buon lavoro alla Commissione, ricorda come da vent'anni quella di Carrara rappresenti una realtà unica a livello provinciale. 'Mi auguro che si possa avviare da subito una proficua collaborazione per realizzare importanti progetti, dato che il lavoro da fare è ancora tanto su queste tematiche. La Commissione si avvale anche di nuovi componenti che sapranno portare sicuramente, grazie alla loro esperienza, un ulteriore contributo per il conseguimento degli obiettivi'.
Il nuovo regolamento della commissione Progetto Donna – Centro per le pari opportunità era stato approvato lo scorso aprile dal Consiglio comunale, dopo essere stato discusso nelle commissioni 'Sociale e Pari opportunità' e 'Affari generali'. Il documento, composto di 16 articol, ha stabilito le finalità e gli obiettivi della commissione, la modalità di costituzione, composizione e durata, chiarendo ogni aspetto del suo funzionamento.
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I progetti sulla costruzione di piste ciclabili sin territorio carrarese, come la ciclovia Tirrenica o la ciclabile lungo il tracciato della ex marmifera non convincono il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella che ha espresso le sue perplessità: “Nel giro di qualche anno Carrara sarà una città più green? L’assessore Moreno Lorenzini cerca di conquistarsi audience ma, in questo caso, esce dal seminato. Abbiamo fatto una verifica sul territorio locale, cercando i riferimenti di chilometri e chilometri di tratti da percorrere in biciletta o con mezzi elettrici leggeri, ma non ci siamo riusciti. Solo qualche tratto a Marina di Carrara lungo viale Colombo che chiamarlo pista ciclabile, tra il pericolo per le buche e per le radici, è pura fantasia. Sono diverse le ciclo pedonabili invece secondo Moreno Lorenzini, che avrebbero dovuto rendere la mobilità sostenibile. Un anno e mezzo fa, in un’intervista Lorenzini aveva dichiarato: “Da Marina ad Avenza si apriranno i lavori del primo lotto della pista ciclabile che è già in fase esecutiva”. Ma i lavori non sono mai partiti e sarebbe utile conoscerne le ragioni. Perché non vengono date spiegazioni? In effetti nel Piano degli Investimenti dal 2022 erano presenti 230mila euro di lavori per il primo lotto del progetto per le piste ciclabili che l’amministrazione Arrighi avrebbe dovuto realizzare entro dicembre 2023: un tratto di ciclabile che, nelle intenzioni dell’assessore alla Transizione ecologica, avrebbe dovuto “snodarsi” sulla carreggiata del viale XX Settembre. Vorrei sapere quando aprirà effettivamente il cantiere. E che dire del famoso tratto carrarese della grande Ciclovia Tirrenica che attraverserà l'Italia da Roma a Savona? Un tratto di diversi chilometri che dovrebbe passare da Marina di Carrara, ma anche in questo caso i lavori non sono mai iniziati, in compenso però sono mesi che sono state predisposte due rotatorie una davanti al Buscaiol e una davanti al Papema che, per ora, rallentano solo il traffico estivo sul viale a mare. Ma la fantasia del nostro amministratore ha dell’incredibile perché, per completare e integrare le possibilità offerte dalla Ciclovia Tirrenica, ha sostenuto che in futuro, l’amministrazione Arrighi vorrebbe realizzare una seconda grande via di comunicazione a impatto zero dal centro città al litorale: la pista ciclabile lungo l'ex tracciato della ferrovia marmifera. Con tutte queste piste ciclabili “fantasma” Lorenzini si è pure dimenticato di quelle previste dal mega progetto I merito all’ articolo 21 “Itinerario ciclabile Michelangelo“ . In conclusione, sarebbe necessario che Lorenzini fosse coerente con se stesso e che mettesse in pratica l’impegno preso con i propri elettori, che si basa esclusivamente sul programma scritto e pubblicato in campagna elettorale e non su elucubrazioni mentali estive” .
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Il Movimento 5 Stelle di Massa annuncia una giornata di raccolta firme che si terrà sabato 27 luglio dalle ore 10 alle ore 13 presso le Vetrine del Brugiano a Marina di Massa.Durante l'evento, i nostri attivisti saranno presenti con un gazebo per sensibilizzare la cittadinanza e raccogliere firme a supporto di tre significative iniziative, due di carattere nazionale e una locale:
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Abrogazione della Legge per l'Autonomia Differenziata: Una legge che rischia di frammentare ulteriormente il nostro Paese, creando disparità tra le diverse regioni. Crediamo in un'Italia unita e solidale, dove tutti i cittadini abbiano accesso agli stessi diritti e opportunità.
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Proposta di Salario Minimo a 9 Euro: Una misura fondamentale per garantire una vita dignitosa a tutti i lavoratori. Il salario minimo è un passo cruciale per combattere la povertà lavorativa e assicurare una retribuzione equa.
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Richiesta di Aumento delle Spiagge Pubbliche a Massa: Una proposta locale per aumentare il numero di spiagge pubbliche disponibili per i nostri cittadini e i turisti, garantendo un accesso libero e gratuito alle bellezze naturali del nostro territorio.
Invitiamo tutta la popolazione a partecipare e a firmare per queste importanti iniziative. Ogni firma conta e può fare la differenza per costruire un futuro migliore e più giusto per tutti.
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Per tre giorni il bus navetta che collega il parcheggio posto sulla strada al paese di Colonnata, una delle mete più apprezzate e frequentate dai turisti, è stato privo di scalini d’accesso, con conseguenti disagi per l’utenza. La situazione è stata segnalata dal consigliere Massimiliano Manuel che ha rimarcato come l’amministrazione Arrighi non sia ancora riuscita a risolvere i problemi del territorio. “Le lamentele degli abitanti – ha detto Manuel – che, negli ultimi tre giorni, hanno dovuto salire sul bus navetta privo di scalini, aggrappandosi alla maniglia, aiutandosi l'un l’altro, sia per salire che per scendere, ha del grottesco . Impossibile tra l’altro, per persone anziane e disabili, prendere il mezzo in autonomia. In questi giorni di caldo afoso c’è sempre stato bisogno dell’aiuto di qualcuno e questo ha limitato l’indipendenza delle persone. Tutti quelli che hanno usato il bus navetta in questo giorni hanno rischiato di cadere perché mancava proprio il piano di appoggio, il che ha reso totalmente inaccessibile il mezzo per i disabili e molto difficoltoso per gli anziani e per le mamme con i passeggini. Fratelli d’Italia ha raccolto decine di segnalazioni di cittadini che si trovano costretti a fare i conti con la mancanza di autobus o con disagi di vario genere in tutti i paesi a monte. Le corse saltano per giorni di seguito, lasciando tutti a piedi; gli unici che continuano a circolare senza biglietto sono gli stranieri e gli extracomunitari: una situazione intollerabile. Il motivo della mancate corse, come è stato più volte sottolineato pubblicamente, dipende da una carenza di autobus per il cosiddetto “lotto debole” e per il fatto che i mezzi a disposizione sono impiegati in zone centrali e in Lunigiana . Come è stato già ampiamente trattato con l’assessore alla mobilità Elena Guadagni, l'Azienda Autolinee Toscane, ha investito poco sui mezzi urbani della nostra città, ma ha soprattutto lasciato indietro le utenze dei paesi montani. I cittadini sono costretti a rimanere in attesa degli autobus nelle ore più calde della giornata, cercando passaggi di fortuna. In conclusione la situazione di Colonnata con la Ztl e il bus navetta è drammatica. Fratelli d'Italia presenterà in Regione e in Provincia un’interrogazione per sapere come risolvere questo problema. Nel frattempo chiediamo che vengano inviati autobus per coprire le tratte delle zone montane e che l’amministrazione Arrighi faccia sostituire subito il bus navetta senza scalini.
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Progetti articolo 21, il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare all'indomani della presentazione del primo ricorso che mette ora a rischio la realizzazione del recupero dell'ex mercato coperto di Avenza. "L'articolo 21 prevede che le aziende del marmo realizzino progetti a favore della collettività in cambio di un'estensione del periodo transitorio – spiega Arrighi -. Questi impegni sono stati messi nero su bianco al momento della firma della proroga delle concessioni e tutte le imprese si sono fatte carico di realizzare i progetti da loro proposti, per questo è giusto che chi ora vorrebbe bloccare tutto o cambiare idea se ne assuma la responsabilità non solo nelle sedi opportune, ma anche di fronte alla collettività. Se, come sta accadendo, il restauro dell'ex mercato coperto non partirà o subirà importanti ritardi, è lecito che la comunità che non potrà godere del recupero di questo bene ne sia informata e che chi ha deciso di fermare la procedura presentando ricorso al Tar se ne assuma la responsabilità. Mi stupisce, dunque, sentire parlare un imprenditore navigato come Erich Lucchetti di gogna mediatica solo perché il Comune ha reso noto il ricorso che lui e le sue aziende hanno presentato: forse Lucchetti pensava che avremmo risposto a questo ennesimo attacco agli interessi della collettività con un'alzata di spalle, archiviandolo tra i tanti ricorsi che, quasi per prassi, alcuni imprenditori del lapideo presentano su ogni provvedimento preso del Comune. Bene, così non è stato e così non sarà in futuro. Classificare questo come 'un altro ricorso sul marmo da parte delle imprese' non sarebbe giusto tanto verso quelle aziende che dimostrano vero spirito collaborativo e interesse per la città, quanto verso la città stessa che è giusto sappia come stanno le cose e sia in grado di attribuire a ognuno le giuste responsabilità. Entrando poi nel merito delle rivendicazioni di Lucchetti ci tengo a sottolineare come nell'ultimo anno siano stati numerosi e continui gli incontri pubblici tra amministrazione e rappresentanti del mondo del lapideo per discutere di norme, problemi e regolamenti, tra cui ovviamente anche dell'articolo 21. Rispondendo infine a quelle aziende che chiedono un nuovo incontro per approfondire le problematiche dell'articolo 21, apprezzo questo loro modo di porsi e ribadisco la mia piena disponibilità ad incontrarle il prima possibile per provare a trovare un punto di incontro nell'interesse di Carrara e dei suoi cittadini".
- PD Toscana e PD Massa-Carrara “Dalla Lega non vogliamo nessuna lezione di tolleranza”
- Pessimo clima politico a Massa: il Polo Progressista e di Sinistra chiede un intervento del sindaco Persiani
- Ancora manifestazioni di solidarietà al consigliere Filippo Frugoli per l'aggressione subita
- Frugoli mi ha provocato, ma non c'è stata aggrssione fisica da parte mia: parla il consigliere StefanoAlberti
- La realtà è ben diversa da come l'ha dipinta il sindaco Arrighi: sul ricorso contro l'articolo 21 parla l'imprenditore Erich Lucchetti
- Festa provinciale della Cgil: il 25 luglio arriva Nicola Fratoianni
- Di fronte all’arroganza delle imprese del marmo: decadenza delle convenzioni e messa a gara
- Il Pd di Carrara centro difende l'evento C/Art
- Lega Massa Carrara: "Alberti si deve dimettere ed il PD lo deve espellere dal partito"
- Conclusa la Festa dell'Unità a Ca' Michele: il bilancio positivo del Pd carrarese