Politica
Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

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«La Regione Toscana avvia un vero e proprio percorso di riorganizzazione dei sistemi sanitari, socio-sanitari e sociali, destinati al riordino della medicina territoriale, per dare risposte efficaci ai bisogni di salute delle persone. La riforma, approvata dalla Giunta, andrà a regime nei prossimi tre anni; avrà i suoi tre punti cardine nelle case di comunità, negli ospedali di comunità e nelle 37 centrali operative territoriali; andrà a rafforzare le cure domiciliari, i percorsi di prevenzione per gestire meglio le malattie croniche e la presa in carico sul territorio. In tutto il territorio regionale sorgeranno dalle 70 alle 77 case di comunità che prevedono la presenza di specialisti di base e medici di famiglia, pediatri, infermieri di comunità e assistenti sociali. Si tratta di una riorganizzazione importante che riguarderà, da vicino, anche il nostro territorio e le necessità emerse, in modo particolare, con gli anni della pandemia da covid, che hanno fatto emergere il ruolo irrinunciabile dell’assistenza sanitaria di prossimità per la popolazione più fragile e non solo. Un’esigenza fondamentale specie per i territori più marginali, i piccoli centri, per le cosiddette aree interne, che compongono la provincia di Massa Carrara, dove l’accesso alle cure rimane un aspetto primario per garantirne la vivibilità e tutelarne il diritto alla salute». È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali in merito alla riorganizzazione dei sistemi sanitari e socio-sanitari della Regione Toscana.
«Nel processo di riorganizzazione messo in atto, un ruolo importante sarà ricoperto dall'innovazione dei servizi digitalizzati, dalla telemedicina e dal telemonitoraggio – continua Bugliani - A fronte di processi innovativi e tecnologie avanzate, voglio ricordare come nel nostro territorio esistano strutture sanitarie di eccellenza, come l’Ospedale del Sacro Cuore di Massa che, secondo i dati Agenas, si attesta tra le prime dieci cardiochirurgie in Italia, grazie al lavoro portato avanti da tutti i suoi professionisti. Un esempio di come la sanità pubblica e i servizi da essa erogati, possano rappresentare una garanzia per la salute dei cittadini. Gli anni della pandemia hanno costretto il mondo della sanità a compiere uno sforzo significativo, evidenziando l’importanza delle strutture di prossimità ai cittadini. Per questo una riorganizzazione del sistema che rafforzi questo settore rappresenta un passaggio atteso dal nostro territorio e da tutti i cittadini toscani».
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All’indomani della sua elezione, il nuovo delegato comunale di Forza Italia per Massa Pier Giuseppe Cagetti ringrazia il commissario provinciale Emanuele Ricciardi e rilascia alcune dichiarazioni sul centro destra, prospettive e progetti: ” prima di tutto ritengo che l’amministrazione abbia lavorato bene e dopo anni di gestione del centrosinistra non era facile. Se la prima legislatura di questa amministrazione è stata buona, sono certo che la seconda sarà ottima”. E sull’opinione pubblica afferma “I cittadini, con cui parlo ogni giorno, sono disponibili verso di noi e non capirebbero una brusca inversione di rotta”.
Per quanto riguarda l’apertura di Fi alla e al calo di consensi Cagetti dichiara “Forza Italia non può crescere spostandosi a destra dove già c'è un'ampia offerta politica rappresentata da Fratelli d'Italia e Lega. Noi siamo moderati e dobbiamo aprirci alla società civile, ai riformisti, ai liberali e anche ai socialisti. Nel tempo Forza Italia ha perso consensi perché si è spostata troppo a destra: il mio compito sarà quello di recuperare questo consenso in ottica inclusiva e senza escludere nessuno".
Infine per quanto riguarda Domenico Piedimonte, Cagetti commenta “Nulla di personale, ma è una persona che non ascolta. O meglio ascolta altri mondi e altri gruppi che, dopo avere perso il potere, cercano di indebolire gli attuali vertici di Forza Italia. Quando si fa parte di un movimento politico lo si sostiene al netto di chi lo guidi. Si può fare una critica costruttiva interna, ma non sparare a zero sui giornali come fa Piedimonte”.
Ferri (IV) si rivolge a comune e provincia per la palestra del Galilei: “È davvero così complicato?”
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È un vero e proprio appello (con una dolce nota d’ironia) quello che il consigliere di Italia Viva Cosimo Maria Ferri ha rivolto alla prima cittadina di Carrara Serena Arrighi e al presidente della provincia Gianni Lorenzetti.
Il motivo? La riapertura della palestra all’istituto Galileo Galilei di Carrara, chiusa ormai da tempo perché andrebbero rimossi due canestri dalla struttura.
Con tono canzonatorio, Ferri chiede se le due amministrazioni hanno bisogno di una mano, vista anche l’entità minima del danno.
“Arrighi-Lorenzetti, tradotto comune di Carrara/provincia di Massa-Carrara: quanto ci mettete a risolvere i problemi? in commissione sport è stato sollevato da tempo Il problema del non utilizzo della palestra dell’istituto Galileo Galilei di Carrara. Risposta: non si può concedere perché devono essere rimossi due canestri. Il tutto è da mesi affidato al dialogo/accordo tra le due istituzioni. Che fortuna! Ora scopriamo l’entità dell’intervento, e sono mesi che Arrighi e Lorenzetti avrebbero dovuto dare risposte e soprattutto concedere lo spazio della palestra alle associazioni o istituti che oggi sono in difficoltà per consentire ai giovani di svolgere attività sportiva. È davvero così complicato? Ma quanto tempo ci vuole? Avete bisogno di aiuto? Siamo disponibili. Semplifichiamo e ascoltiamo i cittadini! Consegnate la palestra e diamo un giusto segnale ai giovani e allo sport!”.
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Il comitato dei cittadini per la chiusura di Cava Fornace esasperato per la mancata risoluzione della questione di cava Fornace lancia un grido di disperazione a seguito dei continui rimpalli di responsabilità, silenzi imbarazzanti, dichiarazioni contraddittorie e promesse non mantenute.” Su Cava Fornace stiamo assistendo ad uno spettacolo tragico con la politica locale che sta tirando fuori il peggio di se’”. “A Montignoso – spiega il comitato - “il PD e tutti gli altri partiti che compongono la maggioranza tacciono, facendo parlate solo il Sindaco, con affermazioni sulla marmettola che contraddicono con quanto ha affermato in campagna elettorale e nei mesi scorsi sulla prossima chiusura della discarica, e come suo solito Lorenzetti promette cose che non mantiene. Il Pd di Pietrasanta invece non dice piu’ nulla e l’assessore Monni che a settembre diceva al comitato che la decisione del futuro della discarica spetta solo ai tecnici regionali che devono valutare le criticita’ del sito, ora pare affermare che la scelta sia politica”. “Le criticita’ - continuano i cittadini furenti - come la fragilita’ idrogeologica, la prossimità al Lago di Porta, la presenza di fonti d’acqua, la vicinanza a centri abitati non sarebbero più elementi da valutare da parte dei tecnici?”. “Invece di perdere tempo in affermazioni sconclusionate –chiude il comitato – “chiediamo a Lorenzetti di adoperarsi per rimuovere le cause che nel 2020 lo costrinsero ad emettere ordinanze di divieto di utilizzo di alcuni pozzi privati nelle vicinanze del Lago di Porta. La politica su Cava Fornace ha sbagliato e si sta ulteriormente giocando credibilità nei confronti dei cittadini”.
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La Lega di Massa lancia il Progetto "Cittadino Attivo 2023": un vero e proprio "Concorso di Idee" aperto a tutti i cittadini che abbiano voglia di creare un'idea, un "sogno nel cassetto", proporre iniziative ludico-ricreative in ambito sportivo, culturale, artistico o musicale, oppure rivolte al sociale, alla disabilità o al volontariato, dando vita alla fantasia ed alla progettualità personale o di gruppo.
L'intenzione è quella di dare spazio al cittadino e renderlo attivo nella programmazione futura della nostra città.
Le proposte potranno essere presentate dal 9 Gennaio 2023 fino alle ore 23:59 del 20 Febbraio 2023, per via telematica alla email
Il progetto non è rivolto al mondo associativo: ha il fine di promuovere le proposte più interessanti presentate dai singoli cittadini maggiorenni e residenti a Massa che parteciperanno e che specificheranno tempistiche, costi e finalità della propria proposta e indicheranno una e-mail ed un contatto telefonico per essere ricontattati, previa l'esclusione in mancanza di dati.
Una commissione mista composta da studenti, lavoratori e semplici cittadini valuterà le proposte, selezionando le dieci migliori entro inizio marzo 2023, per poi individuare le due più interessanti e inoltrarle all'Amministrazione comunale che ne valuterà la fattibilità.
Per qualsiasi informazione contattare Nicola Ricci, responsabile del progetto, al 3283073683.
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Che lo si voglia o meno, sembra ormai davvero poco probabile che la destra massese si compatti di nuovo attorno a Francesco Persiani in vista delle prossime elezioni comunali. Il clima tra il primo cittadini di Massa e una buona parte della sua maggioranza è ai minimi storici, e più volte entrambi i fronti non si sono risparmiati accuse e critiche.
Il nuovo terreno su cui battagliare paiono, incredibile ma vero, gli addobbi natalizi installati nelle frazioni: nello specifico, in quella di Borgo del Ponte.
È proprio nel piccolo paesino che si è scatenata una querelle in grado di raggiungere gli scranni del consiglio comunale: tutto è partito da un post d’accusa, ma certamente non dai toni guerreschi, del parroco Don Lorenzo Corradini, per niente soddisfatto del lavoro, assente, del comune per quanto riguarda il posizionamento dell’albero di Natale di fronte alla chiesa.
Una stilettata che è arrivata dritta a Persiani, che ci ha messo poco a rispondere, sempre attraverso i canali sociali, accusando alcuni elementi della sua amministrazione di fargli fare “brutta figura”.
Se non è guerra poco ci manca, e il consigliere comune del gruppo misto di maggioranza Antonio Cofrancesco ha deciso di buttare ulteriore benzina sul fuoco.
Cofrancesco è stato ultimamente molto critico col sindaco, ma per lui questa è l’ennesima goccia che fa traboccare il vaso. Nella nota ufficiale diramata dallo stesso consigliere arriva persino a fare un appello ai principali partiti di centrodestra: vogliono davvero altri cinque anni di Francesco Persiani?
“Sono veramente gravi le affermazioni mosse dal primo cittadino Francesco Persiani (postate nella giornata di ieri sulla sua pagina Facebook e questa mattina sulla stampa locale) raccogliendo le lagnanze del parroco di Borgo del Ponte Don Lorenzo Corradini. Continue sono le accuse avanzate da un sindaco che ormai cerca di screditare finanche gli uffici e il personale che fino a qualche giorno fa erano considerate dallo stesso il fiore all'occhiello di questa amministrazione comunale. Il primo cittadino – attacca Cofrancesco – faccia i nomi di chi secondo lui rema contro a danno della collettività. Non possiamo accettare che ogni volta la colpa sia sempre di altri. Parole grosse quelle esternare dal sindaco: possiamo dire che ci ha abituato ad accuse simili, lanciate nel mucchio come quelle verso alcuni consiglieri comunali all'apertura del teatro Guglielmi. Mi rivolgo ai vertici della Lega – continua Cofrancesco – questo è il sindaco che sponsorizzate per un secondo mandato? Questo è l'uomo che secondo voi unisce le anime di centro destra? la città dovrebbe accettare per altri cinque anni una persona che scarica sempre colpe su altri senza avere il coraggio di ammettere errori che ha commesso e che continua a commettere? mi chiedo se è lui il capo dell'amministrazione oppure è qualcuno che non conosciamo? Non possiamo più tollerare che un sindaco usi un sistema accusatorio di tale entità, mettendo alla berlina persone che lavorano con senso di responsabilità: abbia il coraggio, se ne ravvisasse gli estremi, di intervenire verso queste persone che secondo lui hanno creato un danno. Invito le forze politiche di centrodestra a prendere pubblicamente le distanze dalle gravi accuse mosse dal sindaco. Invito FdI e FI ad intervenire, ormai il bicchiere è colmo”.
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Una disposizione che potrebbe portare verso nuovi orizzonti, o almeno, che dia la speranza per un nuovo mondo di gestire i rifiuti a Massa. L’idea di “dare” a RetiAmbiente la gestione unica dello smaltimento sta trovando parecchi pareri positivi in tutta la politica della provincia apuana, ma nello stesso tempo non mancano le voci di chi, nonostante un cauto ottimismo, preferisce vedere prima i risultati piuttosto che lanciarsi in elogi poco costruttivi.
È il caso di Europa Verde-Verdi Massa, che attraverso un comunicato ufficiale, firmato dagli esponenti del partito Chiara Bontempi e Maurizio Bonugli, tiene alta la guardia e si concentra soprattutto sullo stato, a dir loro, pietoso della gestione urbana dei rifiuti a Massa.
Si consuma troppo, si fa una raccolta differenziata errata o insufficiente, e come ciliegina sulla torta poco di quello che si smista finisce poi veramente all’interno di un’economia circolare in cui anche le materie di scarto possono nuovamente trasformarsi in ricchezza.
I motivi di questo cortocircuito possono essere parecchi secondo EV, e forse uno di questi è stata proprio il continuo cambio di aziende incaricate per la gestione dei materiali di scarto.
L’arrivo, come gestore unico, di RetiAmbiente potrebbe portare benefici, ma solo se, chiosa il partito ecologista, non diventi l’ennesimo “carrozzone” in cui infilare politici rottamati o amici di amici.
“La gestione della raccolta dei rifiuti a Massa da parte dell'amministrazione pubblica si presenta oggi caotica e inefficace. La roboante comunicazione sulle percentuali in aumento della differenziata a Massa stridono con un servizio palesemente inefficiente, e i tentativi di realizzare isole ecologiche interrate appaiono come un impegno di denaro pubblico a scopo diverso rispetto alla realizzazione di un progetto per rendere realmente efficace il servizio. La città è "sporca", soprattutto nelle periferie, e il costo della Tari è troppo elevato e lontanissimo dall'applicazione della cosiddetta "tariffazione puntuale" che dovrebbe premiare i cittadini virtuosi e penalizzare chi non lo è. Europa Verde-Verdi da sempre sostiene che la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in un contesto urbano rappresentano "il" problema dei problemi nell'ambito della gestione dei servizi pubblici, e la sua conduzione si rivela come una impietosa cartina di tornasole sulla qualità di chi coordina il servizio erogato. Oggi, chi amministra, anche a Massa-Carrara, ha il dovere di operare scelte coerenti con la transizione ecologica sul modello dell'economia circolare che rappresenta la risposta proattiva, oltre che alla crisi ambientale, alla crisi irreversibile del sistema economico lineare, che si basa sullo sfruttamento delle risorse e che risulta inefficiente e costoso (nell’Ue ogni cittadino genera oltre 4,5 tonnellate di rifiuti l'anno, di cui quasi la metà è smaltita nelle discariche). È evidente però che per promuovere la transizione da un modello lineare ad uno circolare occorrono politiche ambiziose, in grado di dare i giusti segnali alle imprese ed ai cittadini. In questi anni, nella nostra provincia, si è moltiplicata la presenza di soggetti che si sovrappongono, preposti alla gestione dei rifiuti, cosicché appare come un passo avanti l'idea che RetiAmbiente possa sostituirsi alle varie società per attuare un percorso omogeneo e valido per imprimere la necessaria e non più rinviabile svolta. Ma è forte il rischio di dar vita all'ennesimo "carrozzone" per ex politici da "sistemare", o registrare la sommatoria di tante, troppe inefficienze. L'importanza ambientale e la convenienza economica di spingere e educare alla raccolta differenziata si fonda sulla continuità di informazioni che vengono fornite. Il nostro territorio necessita di una vera azione incisiva sulla coscienza dei cittadini, ridottasi negli ultimi anni a causa del palese disservizio, affinché comprendano realmente l'importanza della raccolta differenziata, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per le finanze pubbliche, con la conseguente riduzione delle tariffe pro capite da versare annualmente. Secondo un recente studio della Commissione Europea, misure come una migliore progettazione ecocompatibile, la prevenzione e il riutilizzo dei rifiuti possono generare, in tutta l'Ue, risparmi netti per le imprese fino all'8 percento del fatturato annuo, e ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 2-4 percento. Dunque, Europa Verde - VERDI non può far altro che auspicare che il subentro di RetiAmbiente, che andrà a ricondurre sotto un'unica regia le aziende di raccolta e trattamento dei rifiuti oggi presenti nel territorio massese e carrarese, possa avviare il miglioramento necessario, e non si trasformi invece in una ennesima spersonalizzazione del rapporto tra cittadini e azienda di gestione. Inoltre, l'annuncio che RetiAmbiente si farà carico di una serie di oneri di disinquinamento non è di per sé una buona notizia perché, anche qua, il rischio che potremmo correre è quello di un incremento delle tasse annuali sui rifiuti per recuperare dalle tasche dei cittadini le anticipazioni. Un vecchio slogan del Cermec esclamava: accettiamo rifiuti per trasformarli in risorse, come Europa Verde-Verdi di Massa è ciò che auspichiamo perché non è più il tempo degli annunci”.
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"La violenza sia verbale e che fisica da parte di persone scellerate come gli anarchici che a una cena organizzata da Fratelli d'Italia a Massa hanno circondato e attaccato con insulti, e spintoni il deputato Alessandro Amorese e l'assessore Marco Guidi, è un fatto grave e vergognoso, che merita di essere condannato severamente", afferma Fabrizio Rossi, deputato e coordinatore regionale Fratelli d'Italia Toscana.
"Non è la prima volta che certi personaggi colpiscono esponenti del nostro partito. Un atto vergognoso che mina la libertà e l'espressione politica di un'Italia democratica. Un atto che fomenta il clima di odio tipico degli ambienti anarchici", conclude l'On.le Fabrizio Rossi.
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L’ipotesi avanzata dal Pd di stoccare la marmettola prodotta dalle aziende di escavazione nella ex cava Viti, trova assolutamente contraria Rifondazione Comunista di Massa Carrara.
La cava Viti per il partito deve chiudere e deve inziare un percorso di bonifica“così come indicato dal consiglio regionale e da diversi consigli comunali, compreso quello di Montignoso”.
“Inoltre – spiega il PRC – “Il problema marmettola non può passare come un problema della collettività quando invece è un problema di inquinamento industriale che inquinamento industriale che viene ignorato sistematicamente da chi lo produce. Invece di prendere atto della problematica ambientale e trovare soluzione alla fonte, si prova ancora una volta a scaricare
sulla collettività il danno prodotto, sposando la logica della privatizzazione dei profitti e socializzazione dei costi, invece di adottare finalmente il concetto "chi inquina paga”.
“Ci meraviglia - continua il partito – “che nonostante i danni alla popolazione di Forno, rimasta per oltre 10 gg senza acqua potabile a causa delle infiltrazioni della marmettola nella sorgente del Frigido, si faccia finta di nulla e si provi ancora a scaricare su tutti noi un problema che chi inquina non affronta da anni, anzi continua a scaricare nelle sorgenti e nei fiumi”
“Come Rifondazione Comunista Massa Carrara - concludono – “riteniamo che la politica oggi
debba affrontare il problema dell'inquinamento da marmettola in modo serio e definitivo, chiamando alle proprie responsabilità chi inquina, cambiando definitivamente il paradigma ambientale, spesso annunciato ma mai praticato. Avvisiamo da subito che, ricatto occupazionale già ventilato e operazioni di greenwashing sulla falsa economia circolare, saranno dal nostro partito contrastate politicamente e comunicativamente richiedendo che politica e organi di controllo facciano la loro parte.
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"Un’altra vita spezzata sul luogo di lavoro: un’altra morte inaccettabile colpisce il nostro territorio e un’intera comunità. Mi unisco al dolore della famiglia e dei cari dell’operaio di 46 anni, morto oggi a Marina di Massa, cadendo dal tetto su cui stava lavorando. Un fatto inaccettabile che accade in un territorio come il nostro, quello della provincia di Massa Carrara, particolarmente ferito da eventi drammatici come questo. Il lavoro sicuro è un diritto che deve essere garantito attraverso i controlli, la formazione e la promozione di una forte cultura della sicurezza che troppo spesso viene sacrificata. Servono maggiori investimenti e nuove misure a tutela dei lavoratori, specie per quelle occupazioni maggiormente a rischio". È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione affari istituzionali del Consiglio regionale esprimendo il suo cordoglio per la morte dell’operaio di 46 anni, avvenuta oggi a Marina di Massa.
- Paav, il consorzio balneari contro le dichiarazioni di Persiani: “Iter ineccepibile, ma nessun processo partecipativo”
- Persiani difende il PAAV e rimanda al mittente le accuse: “Critiche grossolane e contraddittorie”
- Il circolo PD si espone sulle parole dei consiglieri Manuel e Tosi: “Vengano anche loro all’incontro con la De Leo”
- Forza Italia in attesa dei congressi provinciali e comunali. Piedimonte: “Aperti a tutti ma seguendo lo statuto”
- Piano dell'Arenile, il Polo progressista e di sinistra: “La lite tra Lega e FdI “offende” l'Interesse pubblico della costa”
- Modifiche orari e destinazione dei treni, Arrighi: "Penalizzare la Lunigiana significa penalizzare tutta la provincia”
- Pier Giuseppe Cagetti è il nuovo delegato comunale di Massa e condurrà Forza Italia alle elezioni
- Alla Caravella una cittadella dello sport a due passi dal mare
- Anche Italia viva si oppone allo “sfratto” dell’Aeroclub di Marina di Massa
- 'Libertà e Diritti' sostiene Marco Guidi e risponde a Barabotti: “La gestione di Persiani è stata fallimentare”