Politica
Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

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Non fa nomi Francesco Persiani, ma visti i toni e la dedizione certosina con cui è stato composto il suo ultimo comunicato ufficiale, è più che plausibile che alcune critiche non gli siano andate propriamente a genio.
La tematica su cui tutto ruota attorno non è altro che il Piano attuativo degli arenili e dei viali a mare (PAAV), un progetto di riqualificazione e valorizzazione della zona costiera massese su cui Persiani e la sua giunta hanno puntato tantissimo, ed è forse anche per questo che alcuni appunti, per usare un eufemismo, non siano stati presi alla leggera.
Nel comunicato, Persiani arriva a considerare possibili segnalazioni all’autorità giudiziaria in merito ad alcuni commenti ricevuti, tacciati senza appello di grossolanità, ingenuità sulla materia trattata e di scherno nei confronti dei professionisti esterni che si sono impegnati per lo sviluppo del progetto.
Un piano che viene descritto, punto per punto, attraverso il lungo comunicato diramato da Persiani: un modo per esprimere trasparenza, ma anche per sottolineare l’impegno del gruppo incaricato alla progettazione, sempre disposto ad accogliere contributi e appunti costruttivi lungo l’iter del PAAV.
“In relazione agli attacchi pervenuti nei confronti del sottoscritto e della giunta, sia sui quotidiani, sia in commissione comunale, ugualmente riportati sulla stampa locale, sia sui social, premesso che certe affermazioni saranno segnalate alla autorità giudiziaria competente per le opportune valutazioni del caso, rilevo come sia in atto un ingiusto e ingiustificato attacco ad uno strumento pianificatore, oltretutto elaborato da professionisti esterni cui va portato rispetto, muovendo critiche in parte generiche e grossolane in parte contraddittorie. Ciò detto, senza che questa sorte di “intimidazioni” scalfiscano minimamente il nostro operato, e precisato che sono e siamo stati eletti per assumere decisioni e varare provvedimenti a favore della città e del bene collettivo e non per scaldare la poltrona a spese del contribuente, non è mia intenzione entrare nel merito dello strumento, poiché è di tutta evidenza che lo stesso, se adottato, dovrà e potrà essere osservato, valutato, se del caso anche criticato da coloro che vi hanno interesse e quindi sottoposto al vaglio di controllo e legittimità. Però non accetto che si affermino cose non rispondenti alla verità in relazione alla metodologia e al rispetto del processo partecipativo. Ed invero, oltre alla conferenza stampa del 27 maggio 2021, indetta dal sindaco per la presentazione ufficiale del pool di professionisti incaricati dell’elaborazione del piano, si sono promossi e tenuti in videoconferenza streaming, tramite la stessa piattaforma web utilizzata per la diffusione dei consigli comunali, due incontri pubblici di presentazione del procedimento nei giorni 29 giugno e 6 luglio 2021 dalle ore 18. Il primo incontro di martedì 29 giugno, centrato sui temi “Turismo, mobilità e accessibilità costiera”, mirava a coinvolgere in via prioritaria gli operatori economici e turistici, i rappresentanti delle categorie artigianali, commerciali e del trasporto di persone e merci; il secondo appuntamento di martedì 6 Luglio, dedicato ai “Valori ambientali e culturali della costa”, puntava a raccogliere i contributi degli esperti della tutela ambientale, della cultura dei luoghi, degli ordini professionali e dell’associazionismo di riferimento. Oltre ai progettisti, incaricati della redazione del Paav, alle videoconferenze hanno partecipato il sindaco, il dirigente dell’urbanistica Stefano Francesconi e il responsabile del procedimento Lorenzo Tonarelli. Per quanto attiene agli obblighi di informazione, trasparenza e partecipazione, la relazione di presentazione dei progettisti con gli obiettivi per la formazione del Piano, il documento preliminare di Vas e i relativi allegati, resa pubblica anche attraverso gli organi di informazione con attività dell’ufficio stampa comunale, è stata resa disponibile a tutti i potenziali interessati con la pubblicazione sul sito del comune sia sul portale trasparenza nella sezione dedicata alla pianificazione territoriale al link http://trasparenza.comune.massa.ms.it/node/26331, sia sulla pagina web del Garante. Contestualmente alla presentazione pubblica di inizio del procedimento si è avviata, sia in forma tradizionale-cartacea sia in forma digitale-online, una fase di partecipazione e consultazione preliminare con la possibilità per tutti gli interessati di presentare contributi entro la fine di agosto 2021. Considerato che la trasmissione ai soggetti competenti in materia ambientale del documento preliminare di cui all'articolo 23 della legge regionale numero 10/2010 è avvenuta con nota del 23/9/2021, protocollo 64821, la fase preliminare con la raccolta dei contributi trasmessi da questi ultimi si è invece conclusa in data 23/10/2021. Sono pervenuti un totale di diciotto (18) contribuiti, di cui tredici (13) tramite e-mail Pec o in forma cartacea, e cinque (5) tramite il form digitale alla pagina della Garante.
Contributi del percorso partecipativo per la formazione PAAV: ASL, ARPAT, GAIA, Autorità Portuale, Associazione Consortile Sport e Natura, Associazione Consorzio Spiaggia Europea, Autorità Bacino Appennino Settentrionale, Capitaneria di Porto, Confesercenti Toscana Nord, Compagnia del Mare, Mazzoni Avvocati (Associazione Consortile Sport e Natura), Consorzio Balneari Massa, Regione Toscana.
Online – webform Garante: Stabilimento balneare Miami, Associazione Balneare del Poveromo, Carlo Milani, Francesco Scolaro, Umberto Nesi (ASTRA Associazione Gruppo di Studio Massa)
Conclusa la fase preliminare, di cui all'articolo 23 della legge regionale numero 10/2010, i contributi trasmessi dai soggetti interessati sono stati trasmessi al gruppo di progettazione ai fini della valutazione per il loro recepimento nel piano. I contributi sono stati recepiti dai progettisti, e Il Paav è stato depositato dai progettisti il 24 luglio e la giunta lo ha visionato il 27 luglio. È stato quindi inviato alla commissione urbanistica, che lo ha esaminato approfonditamente per una ventina di sedute, convocando progettisti, sindaco, assessori, dirigente e anche il vice presidente della Verve Doriano Cranco. Pertanto, al termine di un percorso improntato alla massima trasparenza, la commissione urbanistica, in data 10/11/22, ha espresso parere favorevole. Il piano, redatto in modo serio e scrupoloso, ha comportato tempi più lunghi di quelli previsti al momento dell’affidamento della progettazione date le difficoltà connaturate allo stato dei luoghi e alle diverse situazioni degli stabilimenti balneari, relative a concessioni e convenzioni, concentrate, in modo particolare, nella zona delle Colonie e della Partaccia. A tal proposito, il piano tutela tutte quelle situazioni che, allo stato attuale, non si configurano come stabilimenti balneari, ai sensi della vigente legge del turismo, e che, pertanto, non potrebbero essere oggetto di successivi bandi pubblici per il rilascio di concessioni allo scadere delle stesse. Infatti, il Paav, per queste, prevede una gestione da parte del comune, nell’ambito di specifiche convenzioni, per la gestione delle spiagge pubbliche, definendo, per queste, una percentuale di spiagge attrezzate ed una, molto inferiore, di spiagge libere. Il piano tiene conto, altresì, del fenomeno dell’erosione, nello specifico Masterplan, per la valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche, prevedendo nuove spiagge, anche se il fenomeno erosivo incide su aspetti che vanno al di là dei contenuti del Paav. Per quanto riguarda le critiche espresse da Gazzoli, si evidenzia che il Paav ha recepito il contributo espresso da Confesercenti Toscana Nord, condividendone l’impostazione e i contenuti generali tramite la previsione di possibilità di intervento per gli stabilimenti balneari, garantendo la conservazione dell’identità del paesaggio costiero. Il piano, sempre recependo il contributo, ha previsto l’individuazione delle specie arboree e arbustive da utilizzare, tutelando la presenza di aree verdi e migliorando la percezione del mare dai viali a mare. Il Paav ha previsto, inoltre, nuove possibilità per la porzione di fascia costiera delle ex Colonie, riqualificando le pinete e consentendo la realizzazione di nuovi servizi per i turisti; ha previsto la possibilità di installare opere temporanee per le attività sportive e per le manifestazioni sulla spiaggia libera, e la realizzazione di una ciclo-passeggiata delle colonie che attraversa longitudinalmente tutti gli affacci a mare delle colonie. Infine, il Paav ha recepito il contributo prevedendo una generale riqualificazione della fascia costiera di Marina di Massa, riducendo il marciapiede lato monti e aumentando lo spazio per la passeggiata e per il percorso ciclabile sul lato mare, e, relativamente alla zona di Ronchi e Poveromo, ha migliorato la qualità complessiva del viale a mare con la creazione del Parco Lineare sul lato monti del viale. Perciò, in generale il Paav ha recepito anche gli altri punti del contributo per avere una maggiore flessibilità di impianto dello stabilimento, superando il concetto delle fasce funzionali, tramutandole in zone funzionali che possono essere altresì fuse tra loro e negli interventi di sostituzione edilizia, compatibilmente con la porzione di fascia costiera interessata. Invece, il Paav non ha recepito le richieste legate alla semplice sopraelevazione degli edifici, poiché si è ritenuto che l’attuale assetto paesaggistico avesse raggiunto un equilibrio tale da non essere alterato nel voler superare le altezze esistenti e, coerentemente con quanto disciplinato dall’articolo 151 del RU, non ha ammesso la creazione di locali interrati. Occorre ricordare che il Pit non consente di costruire sulle spiagge, né di ampliare le superfici esistenti, e prescrive la realizzazione di varchi, peraltro già previsti nel PS, e che devono, necessariamente, essere realizzati. L’amministrazione, in seguito all’adozione dell’atto da parte del consiglio comunale e alla sua pubblicazione sul Burt, per garantire una partecipazione informata la più ampia possibile, proporrà le seguenti attività in seguito all’adozione: un incontro pubblico di presentazione del piano aperto a tutti i cittadini interessati, da organizzarsi anche in modalità streaming, con l’obiettivo specifico di inquadrare il contenuto e gli obiettivi del progetto e invitare alla presentazione delle osservazioni; una forma di partecipazione on-line con la predisposizione di un form digitale pubblicato sulla pagina web del garante da compilarsi da parte degli interessati per l’invio diretto e semplificato del contributo partecipativo. Dell’attivazione del form sarà data informazione mediante comunicato stampa, sui canali informativi e social del comune. Conclusa la fase partecipativa, considerata la quantità e qualità delle osservazioni pervenute sulle quali l’amministrazione procedente dovrà operare le proprie determinazioni, verrà valutata l’opportunità di organizzare eventuali altri incontri pubblici su temi specifici di cui si darà atto nel rapporto finale del garante”.
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Fa sempre più rumore l’ultima uscita in consiglio comunale di Massimiliano Manuel (FdI) e Andrea Tosi (Lega).
I due consiglieri, già dubbiosi sull’effettiva “valenza” delle luminarie a tema fiabesco poste nel centro storico, avevano considerato poco consona anche la presentazione del nuovo libro, incentrato sulla storia dell’omosessualità, della storica Maya De Leo.
Un evento considerato probabilmente poco “natalizio” (anche se sarebbe curioso capire il legame tra una festività religiosa e una conferenza letteraria) secondo i due membri dell’opposizione: una presa di posizione che ha scatenato perplessità e ilarità in buona parte della politica di Carrara e della provincia.
A rispondere a Manuel e Tosi ci ha pensato questa volta il circolo PD di Carrara centro, che attraverso una nota ufficiale, ha “invitato” i due consiglieri ad assistere alla presentazione della De Leo in programma domenica 18.
I toni del circolo, a dispetto di tanti altri, sono quasi ecumenici: riprendendo addirittura il parere del clero locale, il PD esorta i due consiglieri ad un dialogo pacifico e senza pregiudizi, in cui potersi arricchire senza causare danno ad altri.
“Alle polemiche, non ancora placate, degli ultimi giorni sono seguite le intelligenti prese di posizione del parroco del duomo, del vicario generale e del vescovo, che ci ricordano che il vero spirito del Natale non sia nella mera esibizione di simboli, per quanto preziosa ed edificante, ma nella ricerca del dialogo e della pace nella comunità in cui si vive e nell’attuazione di gesti di accoglienza e di reciproca comprensione. Come circolo PD Carrara centro ci sentiamo quindi di ricevere e fare nostro questo invito, invitando a nostra volta i consiglieri Manuel e Tosi a partecipare con noi alla presentazione del bellissimo libro della studiosa Maya de Leo, domenica 18, alle ore 17:30 presso la sala Gestri della biblioteca civica. Ascoltando quella conferenza si accorgeranno che il libro in questione non propone l’inesistente ideologia che tanto paventano – spiega il PD – ma idee e nozioni scientifiche accreditate, ricerche storiche approfondite, arricchite da solidi riferimenti bibliografici, e un lavoro di archivio encomiabile. In questa ottica, plaudiamo all’amministrazione, nella persona della sindaca e dell’assessora alla cultura, che all’interno del programma delle iniziative natalizie hanno voluto inserire, patrocinandolo, anche questo evento, dando il fortissimo segnale che, in una prospettiva laica, è attraverso la cultura, poiché questa non è l’unica occasione culturale presente in programma, che si costruisce quello spirito di ascolto e dialogo fondamentale a rafforzare la comprensione della complessità e la coesione di una comunità. Non vogliamo entrare nel merito dei giudizi (o pregiudizi, dal momento che dal tenore del loro intervento i due consiglieri dimostrano di ignorare i contenuti del libro e la levatura culturale dell’autrice), perché Manuel e Tosi ci ricordano che, proprio come noi, hanno «un approccio liberale ai diritti della comunità LGBT+», ma vogliamo solo osservare una cosa: nei capitoli iniziali di questo bellissimo libro, si mostra come le comunità di persone subalterne nascano in reazione all’inasprimento dei giudizi e alla repressione nei loro confronti, producendo risposte creative e urgenti richieste di libertà. Così è stato nel XVIII secolo per le prime comunità di persone omosessuali e, lo vediamo in questi giorni, così accade anche per il movimento di liberazione delle donne iraniane; ci sentiamo quindi di ringraziare i due consiglieri di opposizione perché con il loro intervento ci ricordano l’importanza di raccoglierci come comunità cittadina, non solo nel nome della parità dei diritti civili e della libertà del loro godimento, ma anche del reciproco ascolto e della comprensione delle voci di tutte e di tutti”.
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Le ultime elezioni, comunali, provinciali, regionali e nazionali, sono state una vera e propria batosta per il partito di Silvio Berlusconi, che sta provando a riorganizzarsi in tutto lo stivale.
L’obiettivo? Diventare nuovamente un punto di riferimento all’interno dello scacchiere politico attraverso un progetto che ponga al centro i caratteri liberali e moderati del partito.
Ci vuole un’iniezione di novità, aria fresca, ed è per questo che fremono i preparativi in attesa dell’apertura dei congressi provinciali e comunali, che di certo daranno una nuova fisionomia alle varie segreterie locali forziste.
Il coordinatore comunale della sezione massese di Forza Italia, Domenico Piedimonte, ha espresso attraverso un comunicato ufficiale la speranza di un partito più vicino al territorio e ai bisogni della popolazione, slegandosi da quella mentalità, come da lui stesso descritta, fatta da “Vassalli, valvassori e valvassini”.
Per Piedimonte c’è spazio per tutti in questa nuova fase del partito, l’importante è che si seguano i dettami dello statuto riveduto nel 2017 dallo stesso Berlusconi.
Un’affermazione che di certo sottolinea la voglia di coerenza e identità partitica da parte di Piedimonte, ma utile a lanciare anche una piccola stilettata al “nuovo arrivato” Piergiuseppe Cagetti
“È oramai noto che in tutta Italia la base degli iscritti a Forza Italia attende l'input dal comitato nazionale di presidenza per poter rinnovare la stagione congressuale. Tutti gli organi provinciali e comunali eletti nel 2018 sono in regime di prorogatio, e Massa e le altre città e province della Toscana non sono da meno. Per quel che riguarda il comune di Massa – sottolinea il coordinatore Domenico Piedimonte – non ho di certo intenzione di venir meno ai miei doveri statutari, e come me l'intero coordinamento comunale eletto dall'ultimo congresso. Il presidente Silvio Berlusconi ed il partito nazionale ci ha chiesto un ulteriore sacrificio di tempo e di energie, e a questo appello nessuno di noi può sottrarsi. Per il cavalier Berlusconi, rappresentiamo i suoi missionari delle libertà: coloro che dal basso dei territori tengono alti i valori e lo spirito di rilancio dell'intero popolo delle libertà; coloro che hanno raccolto lo spirito del nuovo statuto che dal 2017 il presidente ha voluto rivedere per consentire a chi i territori li vive di avere delle regole migliori e delle tutele maggiori. Uno strumento con il quale finalmente potessero ricevere supporto dagli organi eletti a livello superiore tentando quindi di far uscire il partito dalla vecchia logica dei vassalli, valvassini e valvassori che negli anni troppo danno ha fatto alle comunità locali. In Forza Italia le porte sono aperte a tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo in favore dei nostri valori e nostri programmi. Quindi, porte aperte anche a Cagetti. Anche a Massa non escludiamo nessuno, e siamo fortemente convinti che una pluralità di vedute siano un bene necessario anche per un serio confronto. Di certo però, Cagetti e qualcun altro farebbero bene a raccogliere finalmente l'appello a studiare le regole statutarie della comunità forzista della quale chiede di far parte. In Forza Italia nessun organo eletto a livello provinciale e comunale può essere commissariato al di fuori della procedura indicata a chiare lettere dall'articolo 58, e cioè tramite i probiviri nazionali. E sempre in Forza Italia, la nomina di un commissario provinciale ha la sola ed unica funzione di accompagnare l'organo sciolto a nuova votazione (articolo 58 comma 2) e non di scimmiottare la funzioni attribuite esclusivamente ad un coordinatore eletto. Una veloce lettura dello statuto di Forza Italia sul tema del “delegato comunale” avrebbe consentito anche a Cagetti di comprendere che questa figura è una nomina di esclusiva competenza dei coordinatori provinciali eletti nei territori comunali che non hanno potuto svolgere i congressi a causa di un numero sufficiente di iscritti. Come fece la nostra coordinatrice provinciale eletta nel 2018 Rita Galeazzi, che a Carrara nominò delegato comunale ai sensi dell'articolo 36 il caro amico Riccardo Bruschi. Articolo che recita: Il comitato provinciale, su proposta del coordinatore provinciale può nominare un Delegato Comunale, in ogni comune in cui non sia costituito un Coordinamento Comunale. E a Massa invece, in attesa del nuovo congresso, il coordinamento comunale ed il suo coordinatore continuano a lavorare quotidianamente ed alacremente per il bene della intera comunità forzista e della città”.
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Il gruppo formato da Movimento Cinque Stelle, Unione Popolare e Massa Città in Comune interviene in merito alla pianificazione delle spiagge commentando lo scontro sul piano dell’arenile tra il sindaco Persiani e il suo assessore ai lavori pubblici Marco Guidi che vedono “come una vera offesa alle istituzioni del comune di Massa e a tutti coloro che credono nella politica come strumento di tutela dell'interesse pubblico.
Per noi infatti è un insulto all'intelligenza della città che due forze politiche, Lega e FdI, in commissione approvino un Piano per poi creare mediaticamente un polverone, sostenendo posizioni diverse da quelle votate”. Il polo progressista e di sinistra inoltre si dichiara convinto che il piano sia stato fatto “su misura per gli attuali balneari, pdrchè salvaguarda le rendite esistenti, maturate su un bene comune. Non agevola il turismo e i
suoi operatori, anzi li penalizza. Non migliora di fatto la disponibilità di spiagge libere, ma promuove la creazione di cabine di lusso con bagno privato, favorendo i privilegiati che possono permettersi di spendere somme notevoli per l'ombrellone”. “Quindi - chiude il Polo Progressista di sinistra – “respingiamo completamente questo piano la cui concezione d'insieme va nella direzione opposta al nostro pensiero rivolto alla salvaguardia dei beni comuni e alla conservazione della biodiversità. Un'amministrazione pubblica degna di questo nome dovrebbe tutelare l'interesse pubblico, cioè garantire l'accesso libero e gratuito al mare e magari curare che negli stabilimenti vengano applicati i contratti nazionali ai lavoratori stagionali”.
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“Sono preoccupata per le ultime modifiche su orari e destinazione dei treni: penalizzare la Lunigiana significa penalizzare tutta la provincia”.
Il sindaco Serena Arrighi esprime solidarietà nei confronti dei colleghi lunigianesi che, guidati dall'Unione dei Comuni, nei giorni scorsi hanno formalmente protestato per le ultime modifiche dell'orario ferroviario che rendono più complicato raggiungere la Lunigiana. “Si tratta di un tema che tocca da vicino anche Carrara visto che ogni giorno sono tantissime le persone che da Pontremoli e da tutta la Lunigiana raggiungono la nostra città – spiega Arrighi -. Stiamo parlando in primo luogo di studenti e di lavoratori per i quali queste modifiche hanno grandi conseguenze sulla vita quotidiana e per questo ritengo sia compito dell'amministrazione farsi sentire in tutte le sedi opportune per difenderli. Ridurre i servizi e tagliare le corse che collegano Firenze e quindi il cuore della Toscana con la provincia credo sia una scelta che va nella direzione opposta rispetto a quella che tutti noi dovremmo voler percorrere. Per crescere la nostra regione ha bisogno di fare sistema, di fare rete e di coinvolgere tutti i territori allo stesso modo e per riuscirci ridurre i tempi e facilitare gli spostamenti deve essere una priorità”.
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Una cittadella dello sport a due passi dal mare. Pronto il progetto di fattibilità per il recupero dell'area della Caravella finanziato con i fondi del Pnrr: spazio a una nuova palestra, uno skatepark e una pista di pattinaggio completamente immersi nel verde.
Una nuova palestra da 250 metri quadrati, uno skatepark, il completo rifacimento della pista di pattinaggio e ancora la riqualificazione della recinzione esterna, la creazione di un percorso nel verde e la piantumazione di nuovi alberi nella pineta.
La Caravella si prepara a cambiare vita grazie ai fondi del Pnrr. Il progetto di fattibilità tecnico economica chiamato a disegnare il futuro dell'intera area è stato presentato oggi durante la commissione Urbanistica presieduta da Augusto Castelli e si prepara ora ad andare in consiglio comunale per la sua approvazione.
Una volta completato questo passaggio si potrà procedere, con l'anno nuovo, all'apertura della procedura di affidamento degli incarichi per i nuovi livelli di progettazione. Complessivamente l'investimento, inserito nella linea Sport e inclusione sociale del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sarà di circa 2,5 milioni di euro.
“Alla Caravella – spiega l'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini – nascerà una vera e propria cittadella dello sport, si tratta di un grande passo per quella che sarà una trasformazione radicale di Marina nei prossimi anni. Questo progetto, assieme a quelli previsti dal waterfront, andrà a ridisegnare e riqualificare in maniera importante il nostro litorale e, tutti assieme, rappresentano una grande opportunità per la città”. L'assessore entra poi nel merito del futuro della Caravella. “Dopo essere stato inserito tra i progetti finanziabili dal Pnrr dalla passata amministrazione – spiega Lorenzini – quello della Caravella è stato un intervento che ha richiesto un grande lavoro da parte degli uffici negli ultimi mesi e per questo voglio anzitutto ringraziare tutti i nostri tecnici che hanno dato il proprio contributo a cominciare dal rup e progettista Michele Bengasi. Non è un caso, d'altronde, che per questa progettazione preliminare abbiamo scelto di valorizzare le risorse interne, pur sempre con il supporto di alcune consulenze esterne tra cui un architetto paesaggista e un agronomo. Credo che questo dovrà essere il modo di lavorare anche in futuro: mettere a frutto le competenze che abbiamo già in casa per intervenire con il nostro ufficio tecnico su questi livelli di progettazione preliminare in modo poi da essere sempre pronti per intercettare fondi e linee di finanziamento. Alla Caravella, nello specifico, sono previsti vari interventi che andranno poi a sposarsi in maniera organica tra loro. Anzitutto andremo ad ampliare la palestra della scherma con una nuova sala d'armi e nuovi spogliatoi per complessivi 250 metri quadrati, verrà poi realizzato uno skatepark e sarà sistemata la pista di pattinaggio. Andremo però anche a riqualificare la recinzione storica della pineta che così andrà ad abbracciare idealmente la nostra cittadella dello Sport, sarà poi realizzato un percorso nel verde e ancora andremo a mettere mano a tutta l'impiantistica della piscina nell'ottica di un complessivo efficientamento energetico dell'impianto”.
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E’ di questi giorni la notizia che i gestori dell’aeroclub di Marina di Massa dovranno lasciare il sito aeroprotuale entro il 31 dicembre 2022 a casua dello sfratto imposto dal comune. Diverse sono le voce politiche di protesta che si sono sollevate contro una decisione ritenuta dannosa anche e soprattutto perché andrebbe a minare il prezioso servizio Pegaso 118 e di antincendio.
Anche Italia Viva si unisce al coro di malcontento e, dopo aver incontrato gli attuali gestori, aver preso atto che nove dipendenti rischiano di perdere il loro posto di lavoro e del contensioso tra Aeroclub e comune di Massa, chiede all’amministrazione di ritirare o , comunque, sospendere l’esecuzione dell’ordinanza di sgombro affinchè si possano approfondire con attenzione le azioni da intraprendere, valutando prima di ogni altro aspetto la salvaguardia dei posti di lavoro e soprattutto del diritto all’assistenza sanitaria dei cittadini.
“Non può essere sottovalutato, infatti, - dichiarano la coordinatrice comunale Eleonora Lama e la consigliera comunale Dina Dell’Ertole - “il rischio che il servizio regionale di elisoccorso, avente base operativa proprio all’Aeroporto di Marina di Massa, sia sospeso o penalizzato proprio a causa della citata ordinanza di sgombro, dal momento che le procedure pubbliche per l’individuazione di un nuovo gestore dell’area sono state solo iniziate dal comune di Massa negli anni scorsi mai inspiegabilmente portate a terminate
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“Crediamo che la candidatura di Marco Guidi possa servire a salvare la coalizione di centrodestra e fare in modo che il governo della città di Massa non ricada nelle mani delle Sinistre che già tanto male hanno arrecato al nostro territorio nei decenni di loro governo”. Queste le parole dell’associazione Libertà e Diritti a sostegno della candidatura di Guidi a sindaco per le prossime amministrative di Massa.
Non mancano però parole molto dure nei confronti del sindaco uscente ritenuto inadeguato e deludente: “Riteniamo fallimentare la gestione Persiani al quale vogliamo ricordare tutta la criticità in cui versa il nostro territorio dopo i cinque anni del suo governo; niente è stato fatto a sostegno della sanità, del turismo, nessun progetto per il Polo Industriale, nessun programma per le case popolari, nulla per i commercianti e gli artigiani, e nulla per scongiurare le super bollette di GAIA che è stato il cavallo di battaglia di Persiani e che gli è servito per vincere le elezioni. E quali prospettive di lavoro sono state create in questi cinque anni dal sindaco in carica?”
E a chi, come l’onorevole Barabotti, ha delle perplessità sulla candidatura di Guidi e sostiene la continuità con Persiani, Mario Cipollini responsabile provinciale e Mauro Rivieri responsabile comunale di Libertà e Diritti non hanno dubbi “Persiani è stato incapace persino a tenere unita la sua maggioranza, un sindaco che sarà soprattutto ricordato per le sue epurazioni, un sindaco che è riuscito a distruggere la sua stessa lista civica. Constatiamo inoltre visti gli scarsi risultati , la sua mancanza di spessore politico, nessuna militanza, gavetta, o scuola, una persona totalmente impreparata ad affrontare una situazione complicata come le realta' della nostra terra. Un cambiamento promesso sventolato ai quattro venti ma mai realizzato nella sostanza”.
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Nel corso del suo pomeriggio in Toscana, il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato con il sindaco di Massa Francesco Persiani delle prossime elezioni amministrative. All'incontro erano presenti i vertici regionali del partito rappresentati da Mario Lolini. Salvini ha confermato "totale fiducia" nel sindaco. E ha aggiunto: "Siamo certi che nessuno lavorerà per dividere il centrodestra. D'altronde, come noi abbiamo lealmente sostenuto altri candidati della coalizione, siamo certi che anche a Massa non ci saranno problemi e ci sarà compattezza sul sindaco uscente".
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