Politica
Frane ad Altagnana, ancora nessun intervento: la segnalazione del Movimento 5 Stelle Massa
A distanza di un mese dalla prima segnalazione, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa è tornato ad Altagnana per verificare lo stato delle frane che…

Il fallimento delle bibliocabine a Massa, da simbolo di cultura a monumento del degrado: la critica di Fratelli d'Italia
Le cosiddette "Bibliocabine", nate qualche anno fa come progetto di promozione della lettura e della cultura diffusa, si stanno rivelando oggi un clamoroso fallimento. Nella nostra città,…

Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

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Athamanta, il percorso nato per la tutela delle Alpi Apuane lancia dal Festival Con-vivere 2020 un appello a tutta la popolazione, le associazioni e i collettivi per una manifestazione nazionale a Carrara. Il collettivo Athamanta di Massa-Carrara ha detto: "Fermiamo la devastazione delle Alpi Apuane". E' la prima manifestazione nazionale, che si terrà il 24 ottobre 2020 a Carrara contro l'estrattivismo nelle Apuane. L'annuncio di Athamanta per diffondere coscienza critica sui temi connessi al problema dello sfruttamento estrattivo del marmo, che nel corso del Festival Con-vivere 2020 di Carrara ha lanciato l'iniziativa di sensibilizzazione, invitando tutta la popolazione, le Associazioni e realtà attive sul territorio a radunarsi a Carrara.
Athamanta è intervenuta con una iniziativa di protesta durante il Festival Con-vivere 2020. Il collettivo ha spiegato la sua opinione su questo festival: "L'ennesima iniziativa di green, art and cultural washing che coinvolge il comune di Carrara" e ribadisce che "l'estrattivismo non è un modello di gestione, ma un modello di sfruttamento. Parlare di diritti con la Fondazione Marmo, membro del comitato promotore di questa iniziativa, sembra quanto meno ridicolo. I proprietari di cava – ha proseguito Athamanta – sono coloro che ottengono profitti mostruosi lasciando ai lavoratori solo briciole e ai cittadini gli scarti in una città sempre più decadente. I proprietari delle cave sono coloro che, entrando nelle maglie dell'amministrazione pubblica grazie al loro peso economico, riescono far avvitare ogni regola a tutela dell'ambiente sul perno del loro interesse, riuscendo così a portare avanti attività che non possono rispettare alcun criterio di tutela ambientale. Sono gli stessi, che provano a ripulirsi la faccia e la coscienza sponsorizzando e proponendo queste iniziative. Il Comune di Carrara o un qualunque Ente con un minimo di etica dovrebbe rifiutarsi di associarsi a soggetti tanto ipocriti".
Athamanta ha concluso lanciando un appello a tutta la comunità: "Siamo qui per ribadire a voce alta e chiara che il modello estrattivistico legato al marmo bianco non è sostenibile. La grande manifestazione dello scorso 4 gennaio contro l'approvazione del nuovo Pabe di Massa ha dimostrato l'esistenza di un'ampia opposizione all'attuale devastazione delle Alpi Apuane. Un'opposizione che travalica i confini provinciali e porta finalmente alla luce le contraddizioni del modello estrattivista imposto su scala globale. È il momento di tornare a prendere parola collettivamente e dare seguito a quella protesta."
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Il tratto maggiormente riempito di erbacce ed arbusti rientra sotto la giurisdizione del comune di Luni ma gli effetti, in caso di esondazione a seguito di forti temporali, potrebbero essere assai gravi anche per la zona di Fossone che è nel comune di Carrara. La segnalazione, relativa al torrente Parmignola che segna il confine tra la Liguria e la Toscana, è arrivata da Lorenzo Baruzzo , coordinatore comunale di Fratelli d’Italia che ha fatto notare: “ Nel caso in cui, nell’ imminente stagione autunnale, le piogge facessero aumentare il livello dell’acqua all’interno del canale stesso , l’ostruzione causata dalla presenza di arbusti ed erbacce, potrebbe far esondare il torrente anche nella parte del territorio carrarese provocando allagamenti a Fossone. “. Baruzzo ha quindi rivolto un invito al sindaco di Carrara , Francesco De Pasquale, affinchè si attivi presso il comune di Luni o presso il consorzio di bonifica ed anche presso il comune di Carrara per la parte di sua competenza per rimuovere al più presto le sterpaglie.
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"Il degrado della piscina Comunale di Massa - uno dei gioielli del nostro patrimonio cittadino - rappresenta uno dei tanti scempi amministrativi che il Pd e la sinistra intera hanno lasciato in eredità alla nostra intera comunità massese. Soprattutto a chi era solito andarci e ai dipendenti rimasti senza lavoro": inizia così lo sfogo di Forza Italia di Massa, in merito alla situazione di degrado della piscina di Massa.
"Senza alcuna vergogna e con immensa ipocrisia, proprio il PD si lamenta dell'attuale mancata riapertura facendo finta di non sapere che ciò è dovuto alle condizioni disastrate nelle quali la piscina è stata restituita alla città dall'ultimo gestore, al quale proprio la loro Giunta PD l'aveva affidata: la Sport Management. – ha continuato Forza Italia - A coloro che tentano di scaricare l'attuale degrado della piscina chiusa sulla nostra amministrazione di centro destra, chiedo provocatoriamente: E' vero quanto riportato sul sito MAPEI che nel 2012, tramite progetto dell'Ing. Biancolini e della ditta Edilrestauri, l'amministrazione comunista che allora la faceva da padrona ha proceduto alla "impermeabilizzazione e posa di ceramica" per il rifacimento della piscina di Massa?
E' vero che poi nel 2014-2015, prima di affidare la piscina alla Sport Management il PD aveva speso 1,8 milioni di euro appaltando il rifacimento delle vasche e altro tramite contratto pubblico n.85 del 28-7-2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale, perché i lavori precedentemente effettuati erano risultati insoddisfacenti, ammettendo quindi che per il primo intervento erano stati buttati i soldi dei cittadini? – e ancora - E' vero che il 2 Aprile 2015, la giunta PD ed i suoi dirigenti hanno affidato alla Sport Management un complesso natatorio PERFETTAMENTE FUNZIONANTE sia per quanto concerneva la piscina esterna che interna? E' vero che nel bando di gara di affidamento all'articolo 12 lettera D si faceva obbligo per l'aggiudicatario di "riparazioni e sostituzioni di parti accessorie di tutte le apparecchiature e TUBAZIONI conseguenza dell'uso"?
E' vero che nel bando di aggiudicazione all'art.13 era previsto che "l'aggiudicatario dovrà dare immediata comunicazione al Comune di ogni danno riscontrato nel corso della gestione, descrivendone le caratteristiche ed i provvedimenti eventualmente presi per la riparazione?"
E' vero che il PD, tramite il Dirigente dell'Ufficio Lavori Pubblici, avrebbe dovuto adempiere al CONTROLLO DI GESTIONE previsto dall'art. 17 del bando di affidamento anche tramite ispezioni semestrali?"
Tuttavia i dubbi del partito non finiscono qui: "E' vero che il PD e la sua amministrazione hanno affidato in gestione la Piscina Comunale dal valore di svariati milioni di euro chiedendo una CAUZIONE DI SOLI 800 euro?! Ed è vero che al 1 maggio 2019, giorno della scadenza del contratto della Sport Management, i Dirigenti di settore lasciatici in eredità dal PD hanno prorogato la gestione alla Sport Management? Ed in quel momento la piscina esterna era già inutilizzabile? E' vero che invece l' ultima proroga in favore della Sport Management (gennaio 2020) è stata reiterata e sollecitata dai dirigenti nonostante già si sapesse che la piscina esterna era vuota ed inutilizzabile? Ed è vero che nella stessa proroga, con la Determinazione Dirigenziale n.265 del 10 Febbraio 2020 vengono accollate al Comune di Massa le spese delle utenze di Luce e Gas dell'impianto natatorio?".
Ciò che a Forza Italia crea maggior sconcerto è di non essere a conoscenza delle tempistiche della rottura di 2 delle 4 tubazioni che riempivano la vasca esterna. Sarebbe proprio da quel momento che la vasca non è più stata riempita, inoltre le mattonelle hanno iniziato a rompersi creando perdite d'acquassa. "A proposito di perdite, sappiamo che la Sport Management si è accorta della rottura delle tubature di riempimento, presumibilmente dopo aver ricevuto una bolletta stratosferica da Gaia S.p.A., bolletta che Gaia ha verosimilmente stornato loro causa 'perdita occulta' per poi distribuirne i costi sulla nostra comunità. Di che importo parliamo? Quanti milioni di metri cubi d'acqua sono andati dispersi a scapito delle tasche dei cittadini ignari? Abbiamo davvero necessità di un intervento della Corte dei Conti per certificare i disastri che il PD continua a perpetrare tramite la propria 'longa manus' tentando subdolamente ed ipocritamente di ribaltarne le responsabilità?".
Il Coordinamento Comunale di Forza Italia Massa, sostiene di aver sempre messo in campo le proprie competenza a proposito della piscina comunale: "Stefano Benedetti ha accompagnato la nostra delegazione all'accesso ispettivo all'impianto natatorio già nel mese di febbraio 2020. – ha spiegato FI - Ha evidenziato pubblicamente una gestione che non ha trovato pienamente soddisfatto il nostro partito sia dal punto di vista di alcuni servizi erogati all'utenza, sia per la manutenzione ordinaria.
Era già emerso che le docce da mesi/anni spesso erogavano spesso acqua fredda.
Abbiamo visto e fotografato i soffitti ammuffiti ed ammalorati, alcune parti elettriche negli spogliatoi ad altezze da verificare.
Abbiamo riscontrato orari di apertura chiusura che secondo noi non erano conformi a quanto scritto nel bando che si sono aggiudicati nel 2015.
Abbiamo rilevato una carente illuminazione esterna all'impianto e che la pulizia intorno allo stabile lasciava molto a desiderare; una mancato decoro che tra la casetta di guardianaggio e la piscina esterna rasentava una vera indecenza. La piscina esterna, seppur chiusa, è accessibile da chiunque ed è pericoloso".
Forza Italia ha spiegato inoltre che i cittadini massesi dal 2011 al 2015 ad oggi hanno visto spendere dalla sinistra e PD milioni di euro per la piscina che è stata restituita alla collettività in uno stato di incuria e totale degrado.
"Per questo, anziché fare ipocritamente gli scandalizzati e puntare il dito contro la nostra nuova amministrazione dovrebbero guardarsi allo specchio: - ha ribadito FI - fare autocritica e chiedere scusa alla collettività per gli sperperi ed i disastri lasciati da loro in eredità".
Rossella Barattini
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Troppo il tempo perso dal Governo per dare linee definitive sulla scuola con il risultato di un’imminente apertura del nuovo anno scolastico con gli edifici scolastici ancora inadeguati ad ospitare gli alunni in tempo di covid.
A sostenerlo è il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti che ha fatto il punto della situazione: “ La realtà , ad un paio di giorni dal suono della campanella- ha detto Benedetti - è ben diversa da quella che governo e la regione vogliono far apparire mentre continuano a pasticciare e a fare mancare gli strumenti necessari per superare o limitare i pericoli del contagio. Problemi che vengono da lontano, difficilmente risolvibili dalle nuove amministrazioni subentrate ad altre che, negli anni, non sono riuscite a mettere in campo progetti per le scuole adeguati. Carenze strutturali, mancanza di spazi e di aule, impossibilità di utilizzare i laboratori, carenza di mascherine e molti altri ostacoli minano il rientro a scuola. I nodi oggi sono venuti al pettine ed il governo ha abbandonato ragazzi, famiglie e personale scolastico. Così in tanti istituti del paese si è stati costretti a posticipare l’avvio del nuovo anno scolastico ed in altri si è invece deciso per una didattica in presenza e didattica digitale integrata e quindi l’angoscia di un pesante anno scolastico si è concretizzata. La mancanza di personale, poi, non fa che aggravare il tutto. Nella nostra provincia circa un centinaio di cattedre di sostegno risultano ancora scoperte mentre le nomine degli insegnanti di scuola secondaria di secondo grado avverranno ad anno scolastico già iniziato. Al momento in troppi istituti scolastici, gran parte dei problemi restano insoluti e i prossimi mesi appaiono tutti in salita per cui l’augurio è quello di non pagare troppo caro il tempo finora perso.”
Benedetti ha poi lanciato la proposta di spostare l’inizio del nuovo anno scolastico al 23 o 24 settembre, dopo le elezioni e ovviamente, dopo aver sanificato i locali ed ha motivato la sua proposta sia i disagi di studenti, insegnanti e familiari, sia per l’aumento dei contagi avvenuto negli ultimi giorni: “ Al momento – ha concluso Benedetti - le camere disponibili per l’isolamento all’interno del NOA, sono tutte occupate e per le cure intermedie i pazienti vengono inviati a Lucca e Livorno. Per questi motivi sarebbe utile e sicuro spostare l’inizio della scuola, mettendo maggiormente in sicurezza studenti, docenti e personale .”.
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A strettissimo giro arriva la replica dell’assessore al sociale Anna Galleni sul caso del senzatetto che dorme in un bivacco sotto al comune di Carrara. L’assessore, interpellata sulla questione da Bernardi in più di un’occasione ha ribadito ancora che i servizi sociali si sono immediatamente attivati per il caso ma che la scelta finale spetta solo al clochard che ancora non ha risposto alle proposte fatte dal comune. Ecco la replica di Anna Galleni al consigliere Bernardi.
“Comprendo che la finalità ultima del consigliere Bernardi sia quella di gettare discredito sul progetto Housing First, un progetto che permetterà a otto senzatetto, presenti sul territorio dall'epoca in cui lui aveva il dovere di gestire queste situazioni, di avere una casa vera, condivisa con altri e dei tutor che li accompagnino in un percorso di indipendenza. Comprendo anche che quando gli si fa notare che per lui queste persone evidentemente erano solo da lasciare alla deriva, perché nei suoi mandati non ha fatto nulla di nulla per loro, un po' si picchi come si picca quando gli si ricorda che questa amministrazione ha fatto qualcosa anche per l'emergenza freddo, che immagino lui non sappia neppure che sia. Trovo grave, invece, che non si sia dato la pena di leggere che per entrare nel progetto Housing First si debbano avere determinati requisiti e che un vaglio, serio, su chi coinvolgere nel progetto è stato fatto da chi ne ha le competenze. Tornando al caso, con tutti i limiti che derivano dal rispetto della persona e della sua privacy, come dovrebbe ben sapere chi per 13 anni ha fatto l'assessore, ribadisco che un percorso gli è stato proposto e dev'essere lui ad accettarlo. Spero di essere stata esaustiva perché sempre su questa vicenda sono già intervenuta e già mi son chiesta, leggendo i comunicati del consigliere, se egli scrivendo quel che scriveva non volesse o non potesse cogliere l' importanza, la delicatezza e la complessità della questione. Alla luce del suo ennesimo scomposto attacco, giocato al solito sulla pelle dei più deboli, comincio a credere che non possa comprendere.”.
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Un giaciglio di vecchie coperte e alcuni scatoloni per ripararsi dalla guazza notturna. Questa la sistemazione di un senzatetto che da alcuni giorni si è accampato sotto al palazzo comunale a Carrara, fotografata da alcuni cittadini. A girare le immagini alla stampa è stato il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha già più volte segnalato il caso all’assessore al sociale Anna Galleni.
“Immagini che non avremmo più voluto vedere – ha detto Bernardi - visto che, come hanno segnalato alcuni cittadini, non si tratta del primo giorno che questo senza tetto dorme sotto al comune . Il terribile e perpetrato silenzio dell'assessore Galleni sull’uomo, tradisce una tragica mancanza di compassione e di empatia della stessa verso i disagiati, anche se a parole sa vendersi bene.” Bernardi ha anche ventilato la possibilità che il sindaco intervenga per mezzo della polizia municipale facendo valere la questione dell’ordine pubblico in base alla quale i senza tetto creano problemi dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza. Nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana, secondo quanto fatto notare da Bernardi, alla voce: Bivacco e accattonaggio, c’è il divieto per chiunque si trovi nel territorio comunale di “ bivaccare o disporre giacigli in aree pubbliche o private soggette a pubblico passaggio, nonché dormire, sedersi e sdraiarsi sopra i monumenti.” Chiunque viola le disposizioni contenute nell' articolo sopracitato è soggetto a sanzioni. Bernardi è stato particolarmente critico proprio nei confronti della possibilità di far cacciare il senza tetto in base al regolamento comunale: “ Sarebbe un comportamento disgustoso da parte dell’amministrazione nei confronti dei più deboli ha aggiunto Bernardi - Se un’ amministratore, che dovrebbe occuparsi proprio di trovare soluzioni per le persone più bisognose, si comportasse nel modo in cui si sta comportando la Galleni, vorrebbe dire che non è degno di rappresentare le istituzioni. Per il senza tetto che prima dormiva sotto le scale del comune e ora invece dorme nell'area davanti all'ingresso dell'alloggio del custode comunale, la Galleni ha parlato tanto dei miei pessimi trascorsi di assessore e di tutte le mie colpe di ex amministratore, ma non ha fatto niente di buono per aiutare l'uomo. Sono ormai passate diverse settimanali e i fatti raccontano che il senza tetto pare che non abbia ancora dato risposte alle proposte fategli dal Servizio Sociale, infatti è sempre sotto il comune anche se ha cambiato posizione.” . bernardi ha ribadito che l’assessore Galleni avrebbe rimodulato la convenzione a favore dei gestori il Progetto Housing First in modo che gli immobili da destinare ai senza tetto da tre sono passati a due con conseguente riduzione delle persone senza fissa dimora che potranno beneficiare della casa, diminuite da 12 a otto ed ha ricordato che per ora un solo senza tetto ha potuto avere una casa . “ L'assessore aveva anche risposto al sottoscritto – ha concluso Bernardi - che “evidentemente non può o non vuol capire che sul caso ci siamo mossi e abbiamo attivato tutti gli strumenti a nostra disposizione” e che “quando dico che una soluzione c’è, ma questa persona deve abbracciarla, significa che è stato fatto tutto quello che si poteva fare”. Per ora è stata semplicemente sbugiardata dai fatti.”.
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Il segretario del Partito socialista di Carrara, Leonardo Buselli, ha espresso il suo sconcerto per la decisione dell'amministrazione comunale di Carrara di ridurre il numero degli spazi a disposizione di candidati e partiti per la propaganda elettorale alle elezioni regionali e per il referendum relativo al taglio dei parlamentari: "Intere aree e paesi del territorio comunale risultano private, senza alcuna logica, delle plance utilizzate da sempre per l'affissione di manifesti con simboli di liste e partiti come di volti dei candidati. Ancora più sconcertante è apprendere, dalla lettura della delibera di giunta del 18 agosto, che soprattutto gli abitanti di Paesi a monte così come alcune località del piano sono stati letteralmente cancellati e non avranno la possibilità di essere informati attraverso questa forma di propaganda diretta regolata con un'apposita legge fin dal 1956, proprio perché è fondamentale che i Cittadini siano informati delle opportunità con tutti gli strumenti possibili grazie all'impegno di tanti volontari."
Una decisione che colpisce gli abitanti di paesi e zone dove risiede una popolazione che utilizza poco gli strumenti informatici ed è legata ai manifesti che considera strumento di informazione tradizionale, facile e diretta.
Il segretario del PSI ha continuato: "È preoccupante che la Giunta, in base alla semplice presa d'atto "dell'impossibilità tecnica" di utilizzare alcuni spazi presenti sul territorio abbia deciso di ridurre gli spazi previsti senza nemmeno prendere in considerazione la possibilità di porre rimedio individuando altre posizioni, perché la delibera è stata approvata a poco più di un mese dalle elezioni che si terranno il 20 e 21 settembre dimostrando, nel migliore dei casi, una inaccettabile superficialità dal momento che dovrebbe essere tenuta a rispettare e a far rispettare i diritti, di informazione e di libera espressione, di tutti i Cittadini senza esclusione alcuna così come prevede la nostra Costituzione. Non si può negare che, in un momento particolarmente difficile per la nostra democrazia, con i Cittadini chiamati non solo a votare per le elezioni regionali ma anche per il referendum relativo all'abolizione di una quota consistente dei parlamentari voluto dai 5Stelle dei quali l'Amministrazione di Carrara è espressione, una scelta di questo genere induce in cattivi pensieri circa scelta di limitare anche la comunicazione che spetta di diritto a quanti intendono votare."
Leonardo Buselli ha concluso dicendo: "A Carrara, dove i 5Stelle, fautori della democrazia diretta e portatori di promesse di partecipazione mai mantenute, hanno già abolito i Consigli dei Cittadini, impedito la partecipazione ai consigli comunali e tanto altro, aggiungono l'ultima perla che la loro visione di democrazia: cancellando con un delibera spazi elettorali e limitando la libertà di affissione per la propaganda referendaria. A questo punto è lecito temere che si stia imboccando una china pericolosa: quella che porta alla democrazia della rete e che considera come un fastidioso ostacolo la democrazia delle urne dove il cittadino democraticamente informato, esprime liberamente il suo voto."
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Sono i container usati come aule scolastiche dagli studenti di Aulla dopo l’alluvione del 2011. Secondo quanto riportato dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, il sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale, avrebbe avviato una trattativa con il sindaco di Aulla, Roberto Vallettini, per acquistare i container dismessi un anno fa, dopo la costruzione del nuovo polo scolastico. La notizia tuttavia, secondo Bernardi, dovrebbe essere sfuggita all’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi che, ieri, ha risposto alle richieste di Bernardi sui ritardi con cui sono stati fatti gli affidi dei lavori di adeguamento delle scuole carraresi, con accuse di allarmismo rivolte allo stesso Bernardi.
I quaranta container in arrivo da Aulla, secondo quanto riferisce Bernardi, saranno destinati sia a fare da magazzino per gli arredi scolastici eliminati temporaneamente per le misure anticovid, sia per ospitare scolaresche che risultano in esubero rispetto ai numeri previsti dal distanziamento e rispetto agli spazi presenti in alcune scuole.
“I container – ha assicurato Bernardi – verranno usati per ospitare i bambini dell’asilo Giampaoli e quelli dell’elementare Saffi. La conferma è arrivata ieri durante la commissione 1 direttamente dal sindaco che ha fatto il punto sulla necessità di spazi per agevolare il ritorno a scuola degli studenti rispettando le misure anti-covid. Assistiamo quindi al paradosso dell’amministrazione 5 Stelle che, senza pudore nè vergogna, deve ripiegare sui container, dopo il fallimento degli undici progetti per l’edilizia scolastica che puntavano ad ottenere un finanziamento di ben trenta milioni di euro, presentati dall’assessore Raggi per concorrere al bando triennale 2018-2020 della regione che tuttavia non sono mai stati erogati per l’incapacità reiteratamente dimostrata dallo stesso Raggi . Oggi, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, con le misure anti-covid da attuare , nelle scuole comunali ci sono tanti cantieri aperti come alla Giromini e alla Saffi che dopo tre anni di propaganda e promesse bugiarde adesso è ulteriormente limitata nell’accesso di bambini e genitori dai lavori di ristrutturazione dei bagni pubblici di Piazza D’Armi perché l’assessore Raggi ha affidato i lavori proprio in concomitanza dell’inizio di questo anno scolastico.” Secondo Bernardi sarebbe l’ennesima dimostrazione di incompetenza che rivelerebbe l’incapacità di programmare e di agire con lucidità.
“La situazione più drammatica- ha continuato Bernardi - dopo le accuse rivolte al sottoscritto di aver lasciato tutte le scuole insicure e pericolose, è proprio quella del famoso progetto fantasmagorico del “polo scolastico di Villa Ceci” tanto sventolato dall'assessore, con le innovative strutture ecosostenibili visibile anche dal mare, andato in fumo e con i circa 800 studenti che invece di confluire nel campus chissà che fine faranno.” Bernardi ha detto di non condividere la scelta dei container ed ha ricordato che potevano essere scelte strade alternative. “ L’asilo Giampaoli di Marina – ha aggiunto Bernardi - che aveva un grande spazio verde intorno e sale spaziose all’interno oltre alla cucina, non riaprirà e questa è stata una doccia fredda per i genitori ed anche per le insegnanti che devono riorganizzare gli spazi dentro ai container Non tanto più agevolati saranno gli alunni della Saffi di Carrara che dovranno fare lezione dentro ai container la cui collocazione non è ancora stata chiarita neppure ai docenti e ai genitori. Intanto, a quattro giorni dal primo giorno di scuola, dopo i lunghi mesi del lockdown, le famiglie ancora non hanno notizie sulle procedure anti- covid, sulle entrate e le uscite, su mense e trasporti e da ieri nemmeno sui container.”.
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Il saluto del primo cittadino di Massa, Francesco Persiani, al mondo della scuola per l'inizio dell’anno scolastico 2020-2021:
"Carissimi studenti, docenti e collaboratori
oggi inizia un nuovo anno scolastico, un anno diverso da tutti gli altri che porterà con sé grandi sfide, responsabilità ed anche molti obblighi e doveri. Questo per tutti voi, e al contempo per tutti noi, sarà un anno delicato e difficile da affrontare perché, purtroppo, accanto agli insegnamenti educativi e culturali, che devono restare una priorità, dovranno essere affrontate tutte le tematiche e le problematiche che l’emergenza sanitaria ancora in corso ci impone nostro malgrado.
Da parte dell’Amministrazione è stata sin’ora e continuerà ad essere massima la collaborazione con gli istituti e i dirigenti scolastici per far sì che ad essere protagonisti siano i bambini e i ragazzi con il solo ed unico obiettivo di non far ricadere sulla loro crescita culturale e la loro formazione tutto ciò che esula dal puro apprendimento e rendendo sicura la loro permanenza in aula nella speranza che questo anno possa iniziare e concludersi all’interno delle aule.
Mai fino ad oggi è stato affrontato un simile periodo e mai l’anno scolastico ha avuto inizio con queste complesse premesse che poco hanno a che fare con l’istruzione, l’educazione e la formazione.
La scuola dovrebbe essere studio, acquisizione di competenze, ma anche socializzazione, conoscenza reciproca, interazione. L’arduo compito di mantenere questi essenziali fattori di crescita, con tutte le dovute precauzioni sanitarie, spetterà agli insegnanti certo che con la loro professionalità, sapranno essere una guida giusta e rigorosa nell’accompagnarvi a diventare adulti degni e rispettosi degli altri e dell’ambiente che vi circonda.
Per cui, da oggi studenti e insegnanti scriveranno una nuova pagina di vita, e non esagero nel dire che sarà anche una nuova pagina della nostra storia, che dovrà essere affrontata da una parte con quella voglia di conoscere, imparare e mettersi in gioco che contraddistingue i bambini e gli adolescenti e, dall’altra, con il sostegno ed un gravoso onere del corpo docenti, di tutti i collaboratori scolastici e, di certo non meno importante, dei genitori. Voi adulti dovrete essere pronti a sostenere gli alunni nei momenti di difficoltà e dovrete essere il faro per ognuno di loro guidandoli nel cammino non solo scolastico, ma di vita. Saranno richiesti sacrifici quotidiani e, a tratti, gli ostacoli potranno sembrare insuperabili, ma con le vostre capacità ed impegno, ed anche l’aiuto che non dovrete avere paura di chiedere, ogni passo di questo cammino sarà più leggero.
Da parte nostra, sarà alta l’attenzione per garantire la sicurezza di tutti senza tralasciare i servizi scolastici essenziali.
Mi auguro e vi auguro che non mancherà la voglia di imparare e di mettere a frutto le competenze che ognuno di voi possiede, che non abbiate mai il timore di mettervi in gioco, che vogliate scoprire giorno dopo giorno le vostre potenzialità, che ogni prova la possiate affrontare e superare con entusiasmo.
A voi tutti gli auguri, a nome dell'intera amministrazione comunale, per un sereno e proficuo anno scolastico".
Il sindaco
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La delegazione della sezione di Massa del Partito dei Carc ha partecipato al presidio che si è tenuto davanti alla prefettura di Massa Carrara, promosso dagli operai della Sanac di Massa.
Il presidio è stato svolto in concomitanza con il tavolo istituzionale al quale hanno preso parte rappresentanti dei lavoratori, sindacati, prefetto e alcuni parlamentari della zona: Mallegni di FI, Martina Nardi del PD, Riccardo Ricciardi del M5S e Cosimo Ferri di Iv.
Il partito dei Carc di Massa ha chiarito le motivazioni della mobilitazione ed ha invitato tutti gli operai a difendere il settore siderurgico.
- Bernardi: “Ritardi nell’affido dei lavori per l'avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico, preoccupazione tra i genitori”
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