Politica
Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

Iniziate le operazioni di rimozione nave Guang Rong. Paolo Balloni (Collaboratore On. Barabotti): "Buona notizia a lungo attesa. Rafforzare al massimo sinergia fra tutte le istituzioni per accelerare quanto più possibile la ricostruzione"
Si è tenuto in data odierna il sopralluogo al cantiere della nave mercantile Guang Rong, che si è scontrata e incagliata contro il pontile di Marina…

Il sistema di Retiambiente non ci piace: la critica del comitato Si R-Esiste
Retiambiente riserva ogni giorno spiacevoli sorprese: è la conclusione a cui è arrivato il comitato Si R-Esiste che ha commentato le ultime vicende collegate ai servizi…

"Serve una visione chiara per rilanciare la città": primo incontro a Massa del comitato Tra la gente
Si è svolto il primo tavolo di confronto promosso dal comitato “Tra la Gente”, un incontro partecipato che ha riunito cittadini, commercianti e operatori locali per discutere i…

Sicurezza e allagamenti: il consiglio comunale di Massa accende i riflettori su via Garosi
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il consigliere Tarantino ha riportato all’attenzione due questioni centrali per la città: la sicurezza pubblica e i continui allagamenti in via Garosi.«Negli…

Lavori a Carrara, chiuso l'accesso alla sede UIL. Il commento: "Problemi di sicurezza e danno economico rilevante ai servizi. Riaprire immediatamente l'accesso"
I lavori in corso che hanno invaso Carrara hanno chiuso l'accesso alla sede della Uil in via Roma. Una sistuazione aggravata dal mancato preavviso da parte del…

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Il segretario Andrea Sirgiovanni del Movimento Giovanile della Sinistra interviene sulle polemiche di questi ultimi giorni e scrive: "La polemica sulla possibilità che venga istituito, in ambito regionale, un nuovo assessorato, unita a quanto ho letto sulla seduta del Consiglio comunale che ha deciso sulla mozione di revoca di Benedetti lasciano capire quanto sia lontana la politica locale dalla complicata realtà che stiamo affrontando. Le parole del Presidente della Repubblica, le motivazioni sulla decisione di tentare, con l'incarico a Draghi, la nascita di un Governo di alto profilo istituzionale, aggiungerei di personalità estremamente qualificate anche dal punto di vista tecnico, dovrebbero spingere tutti a riflettere".
Sirgiovanni attacca il sindaco Persiani: "Mattarella è seriamente preoccupato per la tenuta sanitaria, sociale, economica del paese con quanto ne consegue, visto quanto è accaduto negli Stati Uniti, per la robustezza dello Stato e trovo veramente incomprensibile la posizione di coloro, tra i quali il Sindaco Persiani, che preferirebbero, senza considerare gli aspetti toccati dal Presidente della Repubblica, il voto; la posizione di Persiani, espressione di quella politica che nulla di concreto propone per affrontare la crisi (non ho trovato sulle pagine dei giornali una sola idea di serio rilancio per Massa), si pone persino in contrasto con la linea di alcuni "governatori" del centrodestra, con le esigenze dei settori economici e financo di quanto resta dell'elettorato moderato conservatore".
Il segretario del MGS riflette sullo scontro tra Vannucci e Bugliani: "Ed ancora, i cittadini guardano con angoscia i prossimi mesi e vorrebbero una classe dirigente responsabile, gradirebbero leggere delle proposte e non un botta e risposta su un possibile nuovo assessorato; tema che ha, non nego, una sua dignità legandosi alla rappresentatività politica. Ricordo che sul tavolo nazionale torneranno ad essere discusse le riforme costituzionali, la legge elettorale ossia argomenti che riguardano, appunto, la rappresentanza. Per quanto mi riguarda non considero prioritario, dato il momento, dibattere sull'allargamento della giunta poiché questa è la fase delle idee per dare un nuovo orizzonte al territorio toscano".
Andrea Sirgiovanni pone l'attenzione sulla nomina di Angelo Zubbani: "Ritengo, invece, strano che i partiti, a livello regionale, restii ad una modifica statutaria, non pongano al centro del dibattito la necessità di riesaminare la nomina del delegato per le vaccinazioni; la scelta di Giani di scorporare dall'Assessorato alla salute, organo politico, un settore così delicato dovrebbe avere una giustificazione tecnica altrimenti significherebbe aver ridimensionato l'Assessore competente. Osservando quanto avvenuto in Lombardia, regione che al momento non ha certamente brillato, una domanda nasce spontanea: un ex sindaco di un comune medio ha la stessa esperienza di un ex capo della protezione civile? è sufficiente essersi rapportati con una Asl? È paragonabile una razionalizzazione del sistema sanitario di una media provincia con la vaccinazione di tutta la popolazione toscana?"
"Bertolaso ha affrontato calamità naturali di eccezionale portata e con quel bagaglio di capacità tecniche maturate sul campo oggi offre, gratuitamente, un aiuto per i cittadini lombardi; si tratta, com'è evidente, di un esperto quindi la nomina oltre ad avere una solida motivazione non ha implicazioni politiche! Giani, invece, non ha scelto una figura di pari qualifica ma un ex amministratore di un comune, non fra i più grandi della Toscana, che tra l'altro non ha lasciato, chiuso il mandato, il testimone al centrosinistra segno evidente di un malcontento".
Il giovane segretario del MGS prosegue nel ragionamento: "Credo che non sia sufficiente il rapporto di fiducia del Presidente verso il delegato perché quest'ultimo deve avere, sopratutto, la fiducia dei cittadini! la carica in questione ha competenza su di un ambito strategico (la salute e quindi l'economia di una regione) è opportuno allora che la personalità individuata abbia un alto profilo tecnico (non credo manchino immunologi o virologi)".
L'intervento termina con un appello alla responsabilità: "In conclusione, spererei, visti i problemi con la distribuzione dei vaccini, la necessità di fare presto e bene, che la politica regionale rivedesse certe scelte e che, a livello locale, si iniziasse a discutere di ciò che è veramente rilevante non solo per il nostro territorio ma anche per tutta la Toscana. Il presidente della Repubblica ha scelto "il migliore" sul panorama italiano confido che anche in ambito regionale si faccia, per materie complesse, altrettanto".
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Il consigliere civico Andrea Barotti, il giovane segretario Andrea Sirgiovanni del MGS e il coordinatore Alfredo Camera di Articolo Primo criticano le dichiarazioni sullo sviluppo delle ex Colonie: "Le dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti istituzionali del territorio sul futuro delle colonie ci lasciano, profondamente, rammaricati! In particolare riteniamo che il Sindaco di Massa dovrebbe fare molto, molto di più!"
"Confrontando, ad esempio, Francesco Persiani con Dario Nardella emerge, chiaramente, l'inconcludenza, al di là degli annunci, dell'Amministrazione sovranista! Firenze si sta preparando alla rinascita, basti pensare al recupero dell'ex convento di S. Orsola mentre Massa, grazie alla destra sovranista, aggraverà le sue già pessime condizioni; Nardella ascolta la città per preparare un piano di sviluppo mentre Persiani rifiuta il confronto perfino per pavimentare o rifare, quando basterebbe limitarsi alla manutenzione, una piazza!"
Secondo i firmatari della nota congiunta la posizione di Persiani è vecchia, superata e senza speranza: "Il Sindaco Persiani spera che risistemando i viali a mare arrivi il privato salvatore che acquisti le colonie e realizzi degli appartamenti; si tratta, pensiamo, di pura illusione! Le seconde case, come abbiamo visto, non creano sviluppo ma, legittimamente, creano profitto per chi le realizza! Persiani crede che sia possibile conciliare il turismo alberghiero con degli appartamenti per le vacanze? Ed ancora, dobbiamo confidare che, ad esempio, una cordata di concessionari di cava, dopo l'area ex Sensi Garden, dopo l'area ex Olivetti, rilevi le colonie per trasformarle in super condomini forse di lusso?"
Il civico Barotti e le forze di area riformista lanciano delle proposte e scrivono a Regione ed Università di Pisa - "È triste osservare come altri Comuni avanzino dei progetti, in sede regionale, per poter essere pronti quando arriveranno i finanziamenti europei mentre la nostra città rimane ferma! Questa Giunta non ha alcuna visione per il nostro territorio! Non ha una minima idea di sviluppo! A fronte di questo deserto abbiamo scritto una lettera al Presidente Giani ed al rettore dell'Università di Pisa per presentare la nostra proposta di recupero delle ex Colonie".
"Abbiamo chiesto l'opinione di Giani e del Prof Mancarella in merito alla possibilità di trasformare le Colonie Torino, Ettore Motta, Olivetti,Qui si sana e Maternità infanzia in una sede distaccata dell'Ateneo Pisano con corsi legati all'economia Apuana (metalmeccanica, nautica, lapideo); nella nota abbiamo anche prospettato la possibilità di prevedere un distaccamento di medicina grazie alla presenza dell'OPA, nonché destinare l'ex Ospedale, oggi adibito alle cure per i malati affetti da Covid, ad un centro regionale di virologia; oggi il sogno degli Uffizi diffusi si sta trasformando in realtà ed allora perché non dar vita ad una Università diffusa?"
"Nella lettera, abbiamo lanciato anche l'ipotesi, vista la necessità per il paese di avere una pubblica amministrazione ancor più qualificata, di insediare, nelle ex colonie, una Scuola di Alta specializzazione per la Pubblica Amministrazione a servizio delle regioni del Nord Italia e come opzione di ripiego una cittadella dello studente per le matricole fuori corso mettendo in piedi un progetto, finanziato con un project financing, pubblico privato (gli esempi, in Italia, non mancano) e potenziando, vista la necessità di investire sui trasporti, i collegamenti con Pisa".
I firmatari sostengono che i fatti dimostrano come sia importante investire in formazione: "Crediamo che le nostre idee, corroborate anche da quanto NCA ha prospettato e dalla collaborazione della Fondazione Marmo con il politecnico di Torino, siano ben altra cosa rispetto alla "manna dal cielo" in cui confida Persiani! Dobbiamo lavorare per fare arrivare sul territorio risorse e per attivare un volano che crei ricchezza, per far sì che Massa diventi un centro di alta formazione universitaria a servizio delle imprese Apuane e del paese".
Barotti, Sirgiovanni e Camera scriveranno anche al nuovo Ministro: "Ci impegniamo, sin d'ora, ad interloquire con il Ministro dell'Università e ricerca non appena sarà formato il nuovo governo".
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Una visita e un incontro cordiale quello avvenuto a Palazzo Ducale, sede della provincia di Massa-Carrara, tra il presidente Gianni Lorenzetti e monsignor Gianni Ambrosio, vescovo emerito di Piacenza-Bobbio, da alcuni giorni amministratore apostolico della diocesi di Massa Carrara-Pontremoli.
In un momento particolarmente difficile, come quello della pandemia, in cui c’è bisogno di tutti per superare questa difficile fase il presidente Lorenzetti e monsignor Ambrosio si sono impegnati a mantenere e intensificare il rapporto di collaborazione tra le istituzioni che rappresentano.
Il presidente ha poi accompagnato il vescovo emerito in una breve visita alle sale del Palazzo, soffermandosi in particolare in quella che ospita il calco del portale del Biduino.
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Con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza il consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023 della Provincia di Massa-Carrara, al termine della sessione di due giorni tra prima adozione, parere dell’assemblea dei sindaci e seduta finale conclusiva: il testo licenziato dall’assemblea di Palazzo Ducale prevede un piano delle opere triennale da circa 27 milioni di euro. Nella seduta dell’assemblea hanno votato a favore del parere 12 comuni (Aulla, Bagnone, Carrara, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Montignoso, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Zeri), 4 le astensioni (Licciana Nardi, Massa,Tresana, Villafranca), assente Casola in Lunigiana.
“È un bilancio fatto di luci ed ombre, ma soprattutto ombre – ha detto il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, illustrando il documento. Scontiamo la mancanza di una ridefinizione delle province a livello nazionale. Purtroppo la pandemia ha rallentato la riforma del Tuel, il testo unico sugli enti locali, e il riassetto istituzionale e finanziario delle Province.
Grava sui nostri conti ancora in modo pesante il prelievo forzoso da parte dello Stato sulle nostre entrate: anche nei prossimi tre anni sui 16 milioni annui di entrate tributarie provinciali dovremo versarne allo Stato per il contributo alla stabilità finanziaria il 46%, cioè 7 milioni 349 mila euro ogni anno”.
Tolte queste somme e aggiunte le altre entrate senza vincolo di destinazione, girate dallo stato come contributo perequativo a seguito di vari provvedimenti, il totale delle entrate a disposizione per le funzioni fondamentali ammonta a poco più di 12 milioni di euro, ancora ben al di sotto dei 16 milioni incassati
“Le luci – ha proseguito il presidente - sono date da qualche disponibilità in più rispetto al passato: sulla spesa corrente, tolte le spese incomprimibili, abbiamo come parte discrezionale da spendere 500 mila euro, cioè 200 mila in più dello scorso anno, che destineremo alla manutenzione ordinaria della viabilità, 150 mila euro, e a quella di fabbricati e scuole, 350 mila euro.
Anche sul fronte degli investimenti avremo qualcosa in più attraverso i decreti che si sono succeduti nei mesi scorsi: per gli interventi straordinari sulla viabilità avremo 2 milioni e 283 mila euro nel 2021 e 3 milioni 202 mila euro sia nel 2022 che nel 2023. Sono i fondi del ministero delle infrastrutture che ci consentono finalmente di fare una programmazione che è comunque del tutto insufficiente: stiamo infatti rincorrendo quello che andrebbe fatto, programmiamo interventi necessari del passato ma ogni anno se ne aggiungono di nuovi, come è stato per la recente emergenza in Lunigiana”.
Come spende Palazzo Ducale le risorse della parte corrente del bilancio? Dando un’occhiata alle principali la voce più grande in uscita è sempre quella del costo del personale, circa 5 milioni e 200 mila, 3 milioni e 150 mila per l’ammortamento dei mutui, per le quote capitale e interessi, 1 milione 500 mila euro servono per la gestione degli immobili (consumi di acqua luce e riscaldamento e servizi per gli immobili per le sedi della provincia e per tutte le scuole superiori del territorio), 500 mila per la manutenzione ordinaria di scuole e strade.
“Per quanto riguarda le opere – ha concluso Lorenzetti – tra le altre cose torneremo ad investire sulla sistemazione dei piani viabili con circa 2 milioni di euro suddivisi tra il 2021 e il 2023. Una attenzione particolare la dedicheremo ai ponti, dopo le verifiche e i monitoraggi portati avanti finora: interverremo con la manutenzione straordinaria su 11 ponti da qui al 2023 per una spesa complessiva di 3 milioni e 345 mila euro.
Sul versante edilizia scolastica il 2021 è l’anno in cui porteremo a conclusione entro il mese di novembre le tre gare previste per l’assegnazione dei lavori sull’alberghiero di Marina di Massa, 10 milioni e 181 mila euro, l’Istituto Zaccagna di Carrara, 3 milioni 775 mila euro, e l’Istituto tacca di Carrara, 3 milioni 619 mila euro”.
Capitolo Palazzo Ducale: il 2021 sarà anche l’anno in cui si metterà mano all’intervento di manutenzione sulle gronde.
“La spesa non è tra quelle inserite nel piano investimenti, ha precisato il presidente. Notizia positiva è che è arrivato il parere favorevole della Sovrintendenza per il progetto che riguarda l’ala di via Guidoni: un parere con parecchi vincoli. Le risorse ci saranno e ce le troveremo in bilancio una volta approvato il consuntivo con l’applicazione dell’avanzo: sono 400 mila euro che serviranno per avviare il primo lotto, quello per l’appunto lato monti. Contiamo poi di poter proseguire negli anni successivi con l’ala di via Alberica e quindi con la facciata su Piazza Aranci”.
L’elenco completo del piano delle opere 2021-2023
Ripristino scarpate in frana su SP 33 nel Comune di Filattiera (2021) 475.000
Risanamento e sistemazione piani viabili lungo le SS PP anno 2021 - 1° lotto 746.432
Risanamento e sistemazione piani viabili lungo le SS PP anno 2021 - 2° lotto 320.000
Sistemazione versanti sulla SP 4 e SP 5 nel Comune di Massa (2021-2022) 1.136.432
Ripristino frane su SP 20 in loc Pianello e S Andrea (2022) 455.000
Manutenzione straordinaria ponte SR 445 su torrente Aulella (2021) 400.000
Ripristino e messa in sicurezza del versante SP 56 in loc. Giucano (2022-2023) 1.000.000
Risanamento e sistemazione piani viabili lungo le SS PP anno 2023 891.432
Sistemazione della viabilità su SP 37 in loc. Patigno (2023) 300.000
Consolidamento del versante SP 10 nei pressi dell'abitato di Marciaso (2023) 400.000
Realizzazione di un tratto fognario su SP 3 al km 1+700 circa (2021) 170.000
Ripristino strutturale muro di monte su SP 6 loc Castagnetola (2021-2023) 225.000
Manutenzione straordinaria ponte SP 36 km 19+050 (2021-2022) 175.000
Manutenzione straordinaria del ponte su SP 19 al km 0+600 (2021-2022) 225.000
Manutenzione straordinaria del ponte su SP 60 al km 2+650 (2021-2022) 225.000
Manutenzione straordinaria del ponte su SP 25 al km 2+400 (2021-2022) 275.000
Manutenzione straordinaria ponti SP 16 km 2+500, 2+900, 6+170 (2021-2023) 607.392
Manutenzione straordinaria del ponte su SP 41 al km 2+300 (2021-2022) 692.615
Manutenzione straordinaria del ponte su SP 41 al km 9+100 (2021-2022) 225.000
Manutenzione straordinaria del ponte su SP 54 al km 5+900 (2021-2023) 745.097
Adeguamento strutturale Istituto “G. Minuto” (2021) 10.181.296
Adeguamento strutturale Istituto “Zaccagna” (2021) 3.775.450
Adeguamento strutturale Istituto “Tacca (2021) 3.619.313
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Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara), riparte all'attacco del sindaco di Carrara, De Pasquale, in merito alla questione concessioni dei balneari, riprendendo un comunicato del primo cittadino pubblicato nel dicembre del 2019: "Era tutto vero - dice Bernardi- ciò che il sottoscritto aveva scoperto in data 24 dicembre 2019, e cioè che il dirigente Michele Fiorini Bengasi rimetteva la delega del demanio marittimo nelle mani del sindaco De Pasquale certo che il sindaco avrebbe saputo individuare un soggetto con maggior competenza e tempismo che avrebbe potuto farsi carico del gravoso compito".
Bernardi menziona anche i rapporti che intercorrevano fra il dirigente, il segretario generale e l'assessore al ramo: "Per quanto riguarda l'assessore Macchiarini - prosegue Bernardi - il dirigente nella missiva al sindaco lamentava che lo stesso Macchiarini gli aveva trasmesso il testo di una delibera rispetto alla quale lui aveva ribadito per iscritto la propria contrarietà. Una questione politica forte e attuale: ci chiediamo che clima si è instaurato tra dirigenti e politici dentro le mura del palazzo comunale e soprattutto chiediamo che venga fatta chiarezza in merito al ruolo di autentico spartiacque che impera da anni negli enti locali e cioè da quando è intervenuta nel lontano 1990, la riforma 142 che ha cristallizzato con funzione anticipatrice il principio di separazione delle funzioni tecniche da quelle politiche. La preoccupazione che suscita la dura nota del dirigente Michele Fiorino Bengasi è che sono troppe le sedie che scricchiolano fra i dirigenti durante la gestione del nostro comune da parte dei grillini".
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"Nella consueta uscita a mezzo stampa dai toni farneticanti e offensivi, redatta tra l’altro in un italiano solo a tratti comprensibile, il consigliere Massimiliano Bernardi questa volta consegue il non semplice risultato di darsi ragione da solo smentendo al tempo stesso se stesso".
Così il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale il quale continua nella nota diffusa nel pomeriggio: "Sorvolando sull’opportunità di sfruttare la sua posizione politica per divulgare a mezzo stampa una conversazione interna e privata, di cui è entrato in possesso a seguito di un accesso agli atti nel suo ruolo di consigliere comunale, il vaneggiante testo di Bernardi mette insieme in modo strumentalmente confuso questioni tecniche e politiche, costruendo un groviglio di concetti talmente ingarbugliati e mal esposti che alla fine non si capisce più nemmeno quale sia la contestazione. L’unica cosa comprensibile è la sua accusa al sindaco di aver “falsamente negato la verità”: doppia negazione a parte, si intuisce che a suo parere il primo cittadino avrebbe mentito in merito alle presunte dimissioni di un dirigente".
"Senza entrare nel caso specifico - prosegue il sindaco - chi come Bernardi ha fatto parte per decenni di un’amministrazione, dovrebbe sapere come funzionano gli incarichi ai dirigenti e l’organizzazione dei settori. Ancora di più dovrebbe conoscere le differenti dinamiche che regolano gli incarichi politici e quelli amministrativi. Ebbene un dirigente, a differenza di un assessore, non ha deleghe ma ha la responsabilità di uno o più settori che vengono assegnati dall’amministrazione nell’ambito della generale organizzazione della macchina comunale. Un assessore può rimettere una delega o dimettersi, un dirigente no: in quanto dipendente comunale, un dirigente può licenziarsi o comunicare il mancato raggiungimento di un obiettivo".
"Nel caso citato - è ancora scritto nel documento - non è successo nulla di tutto questo: il sindaco quindi a suo tempo ha correttamente smentito la notizia perché come l’accesso agli atti sbandierato da Bernardi conferma, nessuno si è dimesso. Al di là delle questioni amministrative, per chiarezza nei confronti dei cittadini, vale la pena chiarire che la missiva divulgata dal consigliere rientra in un carteggio articolato sulla delicata vicenda delle concessioni balneari: vicenda gestita, è bene ricordarlo, in modo diversificato dai tanti comuni interessati e sfociata, in moltissimi casi, in contenziosi giuridici. Come tutti ricorderanno a fine 2020 la notifica di un parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comportato uno stop di qualche giorno nell’iter di estensione delle concessioni al 2034, avviato a settembre dall’amministrazione con delibera di giunta e portato a termine con successo entro il 31 dicembre. Nei giorni dello “stop” c’è stato confronto di natura tecnica, non politica, su come comportarsi a seguito del parere: un confronto per lo più di tipo giuridico che- come è normale e giusto davanti a questioni così delicate - è stato a tratti intenso e acceso. La lettera citata dal consigliere di opposizione si inserisce all’interno di questa dinamica che è parte naturale della vita di un’istituzione: sbandierarla a mezzo stampa in modo de-contestualizzato condita da assurde illazioni, è l’ennesima scorrettezza “alla Bernardi” per avere un po’ di visibilità".
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Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d'Italia Massa, interviene in occasione della ricorrenza, domani (4 febbraio) del 'World Cancer Day', la Giornata Mondiale contro il Cancro (data da anni diventata simbolo di una delle più dure e complicate sfide dell'umanità).
"La politica, anche territoriale, non può esserne esente, deve essere (e sentirsi) coinvolta e protagonista - esordisce -. I dati che da decenni riguardano la provincia apuana ci parlano di uno stilicidio, di una popolazione tra le più colpite in Europa per quanto riguarda le varie forme tumorali. Dati che, purtroppo, sono da sempre incompleti perché nella nostra provincia manca il Registro Tumori, oggetto di miei interventi ed anche di una Mozione in Consiglio comunale. Fratelli d'Italia ritiene il Registro Tumori un importante strumento per un accertamento numerico ed un rilievo statistico delle patologie tumorali sul territorio del Comune di Massa e della provincia intera, fornendo dati reali, seguendo gli indicatori di incidenza, prevalenza, sopravvivenza e mortalità, alla Regione Toscana, all'Associazione Italiana Registro Tumori (Airtum) ed al Servizio Sanitario Nazionale. Non solo freddi numeri quindi, ma una analisi dettagliata che consideriamo essenziale. Purtroppo fino ad oggi i vertici sanitari non si sono dimostrati sensibili alle nostre richieste".
"Eppure - continua - non è un segreto quanto la nostra Provincia sia falcidiata, a causa soprattutto di un territorio malato ed inquinato. Se, a questo dato di fatto, aggiungiamo gli altri mali di una terra che attraversa una lunga fase di emergenza sociale, sanitaria e, come detto, ambientale, ci sono tutte le caratteristiche affinché la nostra zona sia considerata la prima urgenza di Stato e Regione Toscana. Da qui l'idea di un vero e proprio 'Piano Galeno' (dal nome di Galeno di Pergamo che nel II Secolo d.C. introdusse nuovi studi sui tumori) che si prenda finalmente e concretamente cura di Massa-Carrara. A cominciare dallo sbloccare una volta per tutte le bonifiche, dall'introduzione e dalla organizzazione di screening gratuiti per la popolazione per intercettare anche le determinate neoplasie che colpiscono pesantemente il nostro territorio e da una svolta sull'annoso problema delle liste di attesa (l'esempio purtroppo ormai classico è quella dei mesi per poter fare una mammografia)".
"Fratelli d'Italia - conclude - porterà nuovamente sul tavolo della Regione le nostre proposte per far comprendere definitivamente l'emergenza Massa-Carrara".
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Luca Tonlazzerini, responsabile Dipartimento Cultura Forza Italia Massa, riporta la posizione di Forza Italia Massa in merito alla bocciatura della mozione di revoca del presidente del consiglio comunale Benedetti.
"Un centro sinistra inadatto a trovare soluzioni per il nostro territorio - attacca -, privo di idee e progetti ed incapace di recuperare una propria entità, un proprio “sentiero ideologico”, ha svelato la sua vera identità".
"Un centro sinistra abituato a guardare tutti dall’alto - rincara -, a distanza di due anni, non riesce a digerire l’esito delle urne, non riesce ad accettare che il popolo abbia aperto gli occhi e giustamente rigettato chi per anni li ha usati, delusi e trascurati. Il centro sinistra ha così deciso, mancando di rispetto a tutti i cittadini, di trasformare una seduta del consiglio comunale in un regolamento di conti, facendo trapelare la sua vera essenza politica: la ferocia".
"Così - spiega - durante la discussione della proposta di revoca dell’incarico al presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti, la cui mozione di sfiducia è stata presentata dagli esponenti di minoranza, gli stessi si sono accaniti violentemente contro il presidente mostrando a tutti il suo vero volto, dimostrando di essere fatti di quelle stesse sostanze che vanno demonizzando. Hanno provato che tutti quegli aggettivi che conferiscono agli altri in realtà appartengono a loro, si sono levati il costume da “bravo ragazzo” mostrando il loro essere: le grinfie del potere e il disprezzo che nutrono per gli altri".
"Durante l’accesa discussione - conclude -, resosi conto del pessimo spettacolo da loro messo in scena, alcuni esponenti hanno cercato di “cambiare rotta”, di arrampicarsi sugli specchi citando nuovamente il caso Serinper; anche in questo caso è emerso una consuetudine della sinistra: cercare la pagliuzza inesistente nell’occhio degli altri senza accorgersi della trave che è nel loro. Questa e l’ennesima riprova dello spessore delle azioni, delle parole, del fare politica del centro sinistra".
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La Federazione Impiegati Operai Metallurgici Regionale Toscana ha espresso la sua indignazione per le condizioni dei lavoratori all'interno del cantiere nautico di Carrara.
Da parte di Italian Sea Group, a Carrara, si parla di espansioni di padiglioni, di nuovi bacini di carenaggio, di un'imminente quotazione in borsa, della nascita di un'Academy e da ultimo di un interessamento sul gruppo Perini di Viareggio. FIOM ha fatto un'importante considerazione: "Purtroppo però, dietro a questo importante player del "lusso" nel panorama della nautica, si nascondono condizioni di lavoro arretrate."
FIOM si è espressa anche sulla gestione della fase pandemica: "E' stata gestita in modo a dir poco discutibile e senza il coinvolgimento dei rappresentati sindacali dei lavoratori. Crediamo che un'azienda debba essere fondata sul rispetto della dignità dei lavoratori, delle condizioni di lavoro, sul rispetto delle normative di sicurezza e nel garantire il rispetto e lo sviluppo dei loro diritti e della loro personalità. Andrebbe promossa l'elevazione professionale dei lavoratori e non la continua denigrazione".
F. V.
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Il coordinatore comunale di Forza Italia Riccardo Bruschi illustra, in comunicato stampa, la posizione del partito in merito alle prossime elezioni amministrative di Carrara.
Bruschi afferma di aver accettato il ruolo di commissario comunale di FI con l’obiettivo di ricostruire un partito cittadino, che fosse in grado di essere protagonista di una coalizione vincente grazie ad un programma di mandato con idee realizzabili.
“Forza Italia – afferma - è l’unica che ha alle sue spalle una consolidata esperienza sia nell’amministrazione della città che nelle campagne elettorali, e si presta per il suo collocamento politico più moderato a fare da ponte sia tra gli alleati storici a destra, sia verso quelli che potrebbero aggiungersi dal centro, dal civismo e, perchè no, dal centro sinistra”.
“Per quanto riguarda il nome di Salvatore Gioè – conclude Bruschi - penso sia uscito per un qui pro quo, finora non lo avevo mai sentito, ma Forza Italia è aperta a tutti, senza veti, poi a suo tempo si sceglierà dalla rosa il candidato migliore.”
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