Politica
Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

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Sarebbe scritto nella convocazione del prossimo consiglio comunale del 2 settembre l’inevitabile fallimento della IMM, partecipata del comune e della Regione e, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi la sentenza sarebbe contenuta nella voce: “sospensione degli effetti della delibera numero 41 del Giugno 2020 relativa al ripiano pro quota delle perdite di IMM” dell’ordine del giorno.
Bernardi ha invitato il vicesindaco Matteo Martinelli, assessore alle partecipate, a “ smettere con le barzellette su IMM” ed a ricordare che “ la politica è certamente l’arte del possibile, ma mai e poi mai potrà diventare l’arte dell’inganno.”.
“Dopo aver tentato per un anno - ha detto Bernardi - e non esserci riuscito, a piazzare il suo fidato “salva aziende in fallimento ‘dottor Luca Nannini , già consulente storico del presidente di Nausicaa Luca Cimino, il voltagabbana vicesindaco 5 Stelle nel prossino consiglio comunale , ha deciso di affondare definitivamente quel poco che resta della storica Internazionale Marmi e Macchine. Si era persino scagliato contro l’alleato di governo PD Enrico Rossi, perché non aveva mantenuto gli impegni presi, dal momento che la giunta regionale aveva sospeso la liquidazione della quota della regione per ripianare le perdite della Società .”
Secondo Bernardi, l’impegno preso a giugno in consiglio comunale, dalla maggioranza grillina, in base al quale, a causa dell’emergenza sanitaria, non si sarebbe potuto verificare il Piano di ristrutturazione aziendale al fine di dimostrare il superamento delle condizioni di crisi, rimandato al 31 dicembre 2020, sarebbe stata tutta una fregatura. “Forse spaventato di nuovo dalla Corte dei Conti – ha continuato Bernardi - come aveva fatto del resto per la ‘ transazione Paradiso”, Martinelli ha preferito salvare se stesso invece di salvare l’ azienda. Che dire poi della sterile polemica elettorale tra l' assessore Ciuffo e il consigliere Giacomo Giannarelli ? Solo fuffa e niente più. Se anche è vero che ci sono soci istituzionali che “ devono lavorare insieme e trovare soluzioni”, sarebbe utile sapere con quali atti concreti nel pieno rispetto delle leggi e delle procedure avrebbero intenzione di salvare CarraraFiere. Cancellando le due delibere di impegno per liquidare le quote per ripianare il buco di milioni di euro ? Quello che è certo che ci sono state una serie di “fumate nere" per riunioni fiorentine che poi non ci sono mai state e iniezioni di liquidità con ingenti somme ancora tutte da decidere. Di sicuro anche c’è che è arrivata la doccia fredda della sospensione da parte di Matteo Martinelli a ripianare il debito e a stoppare la liquidazione dei 612 mila euro dovuta dal socio comune di Carrara . Gira e rigira, non è che una mattina ci ritroviamo davvero un bel acquapark stile Riccione? Magari era quella l'idea manageriale di Figari e Felici per la “diversificazione” e non l’avevamo capito.”.
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I lavori previsti per un importo da settanta mila euro sono quelli di adeguamento e di migliorie degli impianti di trattamento dell’aria e il settore opere pubbliche del comune di Carrara ha deciso per l’affidamento diretto sulla base della migliore offerta presentata da tre aziende: una di Lamporecchio, una di Sesto Fiorentino e una di Barberino del Mugello.
Lo ha riferito Gianni Musetti di Forza Italia Massa Carrara che ha fatto notare: “Mentre le aziende edili, i liberi professionisti e gli artigiani di Carrara sono senza lavoro, molti con l'acqua alla gola per la crisi e per il blocco post covid, con operai senza occupazione e liste di collocamento senza richieste di assunzioni, il comune di Carrara affida i pochi lavori pubblici che mette in cantiere ad aziende, non solo fuori dal nostro comune, ma addirittura di Pisa o Firenze.” Musetti ha spiegato che, nel caso specifico, non è stata fatta una gara europea che, per le norme comunitarie doveva essere aperta a tutte le aziende del continente senza restrizioni territoriali, ma un assegnamento diretto con determina 2604 del 23 luglio.
“Non una gara aperta a tutti – ha continuato Musetti - ma solo alle aziende invitate dagli uffici opere pubbliche del nostro comune, che in maniera esclusiva, hanno presentato la loro offerta, senza le difficoltà di competere con la concorrenza derivata dalla obbligatorietà dell'evidenza pubblica, che avrebbe garantito l'opportunità anche alle società apuane, di mettersi in gara e di partecipare, e magari vincere. Quindi niente lavoro, niente occupazione, e soldi che volano nel conto economico di un'altra realtà provinciale, dove le cose, soprattutto quelle del mercato del lavoro, vanno sicuramente meglio che da noi. Questo è il modo in cui questa giunta grillina intende dare lavoro alle aziende e ai disoccupati della nostra città? Così vengono spesi i soldi dei tributi versati dai carraresi, che finiscono nelle tasche di aziende di altre province, senza neppure il diritto di poter concorrere alle gare per l'affidamento delle opere pubbliche?”. Musetti si è rivolto al sindaco di Carrara Francesco De Pasquale invitandolo a non trincerarsi nel silenzio ma a fornire adeguate spiegazioni.
Renzi accolto a Marina di Carrara da una folla di sostenitori: presentati i candidati alle regionali
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La sala Maestri del marmo dell’impianto di Carrara Fiere era piena – in rispetto alla misure anticovid – e molte persone hanno dovuto anche restare fuori ed ascoltare gli interventi dagli altoparlanti posizionati apposta. Matteo Renzi è arrivato a Marina di Carrara per presentare i quattro candidati della provincia di Massa Carrara che concorreranno per Italia Viva alle regionali: Clara Cavellini, Alice Rossetti, Jacopo Cancogni e Claudio Novoa. Prima di entrare nella sala Renzi ha risposto ad alcune domande sulla scuola e sull’andamento dei contagi: “Noi siamo stati gli unici a marzo a dire che bisognava riaprire le scuole de le università. Ci vogliono i test sierologici non i banchi a rotelle. Bisogna far sì che gli studenti e i professori siano testati. Ci vogliono i termoscanner e tutte le strutture che possano servire per la riapertura delle scuole. In questo momento c’è che una generazione di studenti universitari che paga le tasse universitarie, paga gli affitti dei fuorisede e non va all’università. Ci sono i ragazzi che non vanno a scuola e a questi ragazzi facciamo pagare il debito pubblico. La riapertura delle scuole è fondamentale test per tutti, nessuna polemica politica poi i conti li facciamo dopo la prima settimana di scuola.”
“Non temo un nuovo lockdown. Bisogna tener presente che adesso si fanno circa centomila tamponi al giorno ed è un fatto positivo. Non ne sono mai stati fatti così tanti e di conseguenza aumenta il numero assoluto dei contagi ma non in misura percentuale. A marzo c’era un tampone positivo ogni tre. Oggi ce ne sono tre ogni cento. La media dei decessi è più bassa e così pure i ricoveri in terapia intensiva. La situazione è molto diversa da marzo. Bisogna convivere con il coronavirus fino a quando non arriverà il vaccino e quando ci sarà il vaccino, sicuro e testato, dovrà essere obbligatorio per tutti. Non ci possono mettere di nuovo in quarantena per tre mesi. La gestione si può fare con intelligenza e saggezza e finalmente dare un segnale per ripartire.”.
Ad accogliere il senatore Renzi c’era anche l’onorevole Cosimo Maria Ferri che ha spiegato la posizione di Italia Viva in merito al referendum sul taglio dei parlamentari: “Io ho votato la legge per il taglio dei parlamentari in seconda lettura perché in prima il Pd era contrario e poi c’è stato un cambio di orientamento. E’ giusto tagliare i costi perché oggi la politica deve dare l’esempio ma è vero anche che dobbiamo lavorare con una legge elettorale che garantisca la rappresentatività. In questo senso ci deve essere la garanzia della politica di non lasciare soli i territori perché oggi il vero problema sono i costi della politica e bisogna lavorare su questa strada e in questo senso può essere positivo aver dato un inizio ma poi bisogna preoccuparsi di garantire democrazia e rappresentatività con la legge elettorale e fare la riforma del bicametralismo perfetto. Oggi in Parlamento lavora alternativamente solo un ramo: o la Camera o il Senato e questa è una presa in giro. In questo è giusta la linea del sì ma se non ci sono queste garanzie bisogna essere onesti e non ipocriti e dire che allora si tratta solo di slogan. Il numero dei parlamentari è stato criticato non solo per i costi ma anche perché spesso si accedeva alle candidature senza un percorso o con designazioni che rivelavano che non c’era il rapporto tra territori ed eletti. Renzi ha lasciato libertà di voto. Io mi batto per continuare sul percorso dei tagli. Se però, specialmente il movimento 5 Stelle come è solito fare, continua la posizione degli slogan, molti dei quali io non condivido, penso che alla fine si vada poco lontano. I tagli economici comunque possono essere fatti tagliando gli stipendi o le indennità, visto che alla fine il risparmio che si otterrà con la riduzione del numero dei deputati non è poi molto significativa. E i tagli dovrebbero essere estese anche alle cariche regionali mentre sono d’accordo con Matteo Renzi nella convinzione che le figure dei sindaci siano quelle con più responsabilità, se pur con la minor retribuzione. I sindaci di fatto sono quelli più forti dal punto di vista della credibilità politica perché c’è l’impatto immediato con gli elettori. La mia posizione quindi è quella di continuare col sì, se c’è questo cambiamento, altrimenti anche per chi ha votato sì è difficile dire le stesse cose che dice il movimento 5 stelle: sarebbe una presa in giro.”.
In sala Renzi ha ascoltato le istanze di tre giovani simpatizzanti di Italia Viva che hanno parlato della sanità dell’imprenditoria e dei giovani ed ha ribadito: “Qui stiamo facendo politica: queste testimonianze parlano di politica vera, diretta.”e ha ricordato l’importanza di non negare o minimizzare la gravità del coronavirus, senza tuttavia vivere nel terrore e nella follia.
Foto Cristina Maioglio
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Personaggi di spicco della medicina, del diritto, dell’architettura, dell’ambientalismo, del femminismo e giovani madri: questi i nomi dei candidati alle regionali nelle liste di Europa Verde Toscana a supporto di Eugenio Giani. Ecco i nomi dei candidati: Dottor Silvano Neri, esponete di spicco della Medicina del Lavoro, con la sua esperienza e qualità si è distinto su tutto il territorio Toscano e Nazionale. La sua coscienza ecologista, ha determinato la sua candidatura nelle fila di Europa Verde. Candidato alle Regionali a Massa Carrara. Enzo Bogazzi, cancelliere presso il Tribunale di Massa, delegato provinciale ANIOC per Massa Carrara,da sempre nell’area socialista, ha deciso di portare il suo contributo per sostenere a 360 gradi Europa Verde Toscana. Candidato alle Regionali ad Arezzo e Grosseto e alle comunali di Viareggio. Laura Cella,Giovane Madre,da sempre sensibile ai temi ambientali. Candidata alle Regionali a Massa Carrara e alle Comunali del Comune Cascina. Lavinia Stanila Mirela, ambientalista e animalista da sempre. Candidata alle Regionali alle Regionali di Massa Carrara e alle Comunali del Comune di Viareggio. Amerigo Blosi, Architetto e docente, cooportavoce dei Verdi Toscani. Candidato alle Regionali di Livorno e Lucca. Roberto Nicoli ,Consigliere Nazionale dei Verdi italiani,cooportavoce della Federazione dei Verdi di Massa Carrara. Candidato alle Regionali di Massa Carrara.
Laura Cella, Lavinia Stanila Mirela, Silvano Neri, Roberto Nicoli; sono i Candidati nella Circoscrizione di Massa Carrara. La Federazione dei Verdi e Verde Europa Toscana, si rivolge in particolar modo alle elettrici ed elettori di Massa Carrara, chiedendogli di sostenere la svolta Ecologista. “Il mondo, come tutti sanno – hanno detto i Verdi - è giunto a un punto di non ritorno. Per decenni dovremo convivere con i cambiamenti climatici prodotti da una cattiva politica e da scelte economiche nefaste che hanno devastato il nostro territorio. Purtroppo non abbiamo a più tempo a disposizione, bisogna agire subito con determinazione e consapevolezza, per questo motivo la comunicazione di Europa Verde afferma Qui ci vuole Un’Ecologista. Ricordiamo che l’unità degli Ecologisti per incidere profondamente nei territori, deve concretizzarsi nella costruzione di in un grande Partito Verde, la nostra casa. Europa Verde, ha le porte aperte: siamo pronti ad accogliere liberamente tutte le persone che hanno a cuore la salvaguardia del nostro pianeta. Greta, la giovane Svedese, grida con dolore: ”il mondo è in fiamme”. Europa Verde a questo grido risponde: “ solo i veri ecologisti, con la loro politica si comportano, nei fatti, come dei veri pompieri e spengeranno le fiamme distruttrici dei nuovi Neroni. Insieme possiamo fare grandi cose, iniziando da Massa Carrara.”.
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Il comitato territoriale Massa-Carrara ha spiegato come anche a Massa Carrara il "no" al taglio dei parlamentari per il referendum del 20 e 21 settembre sta crescendo in consapevolezza.
"Come NOstra! comitato di Massa Carrara siamo stati costretti dal lockdown prima e dalle attuali limitazioni anti-covid poi a rinunciare ad una visibilità in presenza ma non abbiamo mai smesso di informare off e online sulle ragioni del "no"! In gioco non ci sono le cosiddette "poltrone" bensì la rappresentanza democratica di territori ed idee. Col "taglio" del numero dei parlamentari ciò che si taglia per davvero è la democrazia. Il taglio dei parlamentari infatti produrrà: minore rappresentanza per i territori; minori garanzie per le minoranze parlamentari; un risparmio ridicolo di soldi pubblici; l'accentuazione del carattere oligarchico del nostro sistema istituzionale (con le segreterie di partito a farla da padrone più di prima).."
A poco meno di un mese dall'appuntamento con le urne, la campagna referendaria sta, piano piano, entrando nel vivo del confronto e della discussione pubblica e il comitato territoriale di Massa Carrara ha continuato: "I promotori del "sì", in sordina, ma con una vera e propria "manovra di palazzo" stavano tentando di servirci una gigantesca "fregatura". Quella che spaccia come una grande battaglia di civiltà, l'irrilevante risparmio che deriverebbe dal "taglio" del numero dei parlamentari Un risparmio che equivale ad un caffè per ogni italiano all'anno! Lo 0,007% della spesa pubblica nazionale ...praticamente nulla.Mentre, invece, non si toccano gli interessi dei "professionisti della politica".Non si riducono gli stipendi dei parlamentari ne i loro tanti privilegi. Quelli che dalle auto blu vanno ai rimborsi spesa, ai costi di portaborse e funzionari passando dai vitalizi. Per contrastare la retorica di chi sostiene il "sì" al "taglio" dei parlamentari non c'è misura più efficace dell'utilizzo dei dati. Col "taglio" dei parlamentari proposto diventeremo l'ultimo paese europeo per rapporto tra eletti ed elettori, dal momento che avremo un deputato ogni 150.000 abitanti: con un danno notevolissimo per le comunità del nostro paese meno numerose, ovvero le province meridionali, le isole, le zone interne e montane e con loro anche le minoranze linguistiche, quelle culturali e quelle politiche. Insomma non fatevi fregare, i prossimi 20 e 21 settembre votate NO ...anche a Massa Carrara."
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Fa tappa nella provincia di Massa Carrara, oggi, il tour del braccio destro di Giorgia Meloni, l'onorevole Giovanni Donzelli, a sostegno dei candidati alle regionali di Fratelli d'Italia.
"Oggi - dichiara il dirigente provinciale di FdI Bruno Tenerani - in visita nella nostra provincia a sostegno dei candidati alle regionali di Fratelli d'Italia. Durante la visita l'onorevole Donzelli, sarà accompagnato dal coordinatore provinciale Marco Guidi e incontrerà imprenditori e lavoratori del territorio per raccogliere le loro richieste ed istanze. In seguito partecipera' insieme ai candidati al consiglio regionale Alessandro Amorese, Manuela Aiazzi, Umberto Zangani e Romina Baldoni, ad una cena con cittadini e simpatizzanti di Fratelli d'Italia".
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Proprio nel momento storico in cui il servizio di pulizia di luoghi pubblici come uffici comunali, piscine e musei devono essere garantiti al meglio delle possibilità, a Carrara viene assegnato un appalto per questo servizio con un ribasso del sessanta per cento. A raccontare nei dettagli la vicenda è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha anche riferito della protesta delle lavoratrici dei servizi di pulizia Rekeep ( ex Manuntencoop) portata direttamente nell’ufficio del vicesindaco Matteo Martinelli senza preavviso. “ Si tratta di undici lavoratrici – ha spiegato Bernardi - che hanno garantito in questi difficili Iunghi mesi di Coronavirus un servizio fondamentale che andava ben oltre le loro possibilità e, talvolta, oltrepassava persino le loro competenze ordinarie e che adesso si sono viste diminuire le ore anche dell’ottanta per cento . Con il nuovo appalto già dal prossimo mese le dipendenti saranno colpite da tagli di ore e di stipendio con nuovi contratti da fame a 7 euro e 33 di retribuzione oraria. “. Secondo Bernardi, Martinelli avrebbe affermato di ignorare i termini della gara d’appalto e di non averli avallati in alcun modo e che, in quanto all’oscuro di tutto non sarebbe stato in grado di dare spiegazioni né rassicurazioni. “ Sul tema bando di gara e capitolato d’appalto - ha aggiunto Bernardi - chiederemo quindi spiegazioni al sindaco sperando che nella materia sia più preparato del suo braccio destro e gli chiederemo anche di aprire un tavolo di confronto, perché un ribasso del sessanta per cento non può essere un offerta congrua per garantire la qualità del servizio e la qualità del lavoro. L'amministrazione 5 Stelle con la nuova gara ha affidato le pulizie non solo degli uffici comunali ma anche dei musei e delle piscine, per questo motivo, a seconda della chiusura di questi servizi in alcuni mesi dell'anno, è stato previsto un taglio delle ore pari al 35 per cento rispetto al vecchio monte contrattuale. In alcuni casi i nuovi contratti sono passati da 30 a 6 ore. Una situazione insostenibile che rischia di tagliare non solo ore e stipendi ma di ridurre nettamente diritti acquisiti dei dipendenti.” Bernardi ha giudicato vergognoso il fatto ancora non confermato, che Copura, la cooperativa che avrebbe vinto la gara, avrebbe intenzione di dare il trenta per cento del servizio in subappalto a una cooperativa sociale di Pietrasanta . “ Speriamo che tale passaggio venga stoppato dall’amministrazione – ha concluso Bernardi - perché sarebbe ulteriormente svantaggioso per le dipendenti, dal momento che i contratti per le società multiservizi e quelli previsti allo stesso livello, per le cooperative sociali , sono nettamente peggiorativi. Per tutti questi motivi occorrono risposte immediate a tutela dei lavoratori da parte dell'amministrazione grillina che dopo aver fatto il danno , deve trovare una soluzione prima di firmare il contratto con la società vincitrice del bando.”.
Appoggio nella protesta delle lavoratrici è arrivato anche dalla capogruppo del Pd Roberta Crudeli che ha fatto sapere: “Sono al fianco delle lavoratrici che si occupano delle pulizie degli uffici comunali e di altri servizi sempre di proprietà del comune. Non è accettabile un taglio degli orari e una drastica riduzione degli stipendi sulla pelle delle lavoratrici, tutte donne. La gara è stata vinta al ribasso del sessanta per cento dalla nuova cooperativa, con un taglio pari al trentacinque per cento delle ore rispetto al precedente contratto. In questo momento, in cui c’è una recrudescenza del virus, la pulizia e la sanificazione degli ambienti soprattutto quelli pubblici, è fondamentale per contrastare la diffusione dello stesso. Inoltre il taglio delle ore e il conseguente taglio degli stipendi graverebbe in modo pesante sulle famiglie delle lavoratrici. Chiedo al sindaco di adoperarsi prima di sottoscrivere il contratto con la società e chiedo di tutelare le lavoratrici.”.
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E’ un argomento di cui si discute da anni senza mai arrivare a interventi operativi che adesso, invece, sono diventati impellenti. A dirlo è Roberta Crudeli, candidata consigliere regionale nelle liste del Pd e capogruppo del Pd in consiglio comunale a Carrara.
“Nella zona industriale - ha detto la Crudeli - è presente un comparto della nautica da diporto, divenuto ormai una realtà molto importante per l'economia locale. Oggi serve dare un futuro a questo comparto realizzando un porto turistico si valorizzerebbe questa attività ma sarebbe capace anche di creare posti di lavoro ed attività di terziario ad alto valore aggiunto e contemporaneamente rilanciare un turismo di qualità. Gli strumenti di pianificazione sono in corso di approvazione e le scelte sono già state condivise tra le varie istituzioni coinvolte. La struttura, sarà in grado di offrire nuove e moderne opportunità con nuove soluzioni idonee a restituire a tutta la provincia un luogo che diventerà il simbolo del tempo libero. Il porto che ho in mente implica la scelta di specifici target e soprattutto non deve avere strutture avanzate in mare per non aumentare il fenomeno erosione e visti i tempi di crisi deve anzitutto avere ricadute cospicue sul territorio senza alterare l'equilibrio dinamico costiero. Un porto turistico che offre varietà di prodotti, dalle utilità base per i diportisti ai servizi di ristorazione e per il tempo libero. Questa tipologia di porti è attrattiva sia per i diportisti, che per i residenti ed i turisti . Una struttura con queste caratteristiche concepita come luogo al servizio del territorio immerso in un contesto ambientale fortemente attrattivo ed avvolgente, costruito su misura per il diportista. Le ricadute sul territorio godrebbero di un fattore di attrattività capace di richiamare appassionati di nautica, creando così valore aggiunto e posti di lavoro diretti all’interno del porto, ed indiretti per i servizi alla persona e all'attività cantieristica presente in zona.”.
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"La situazione è disastrosa. I nuovi contratti presentati questa mattina da Copura alle lavoratrici delle pulizie nell'appalto del Comune di Carrara prevedono tagli che vanno dal 30 al 50% delle ore. Stiamo parlando di stipendi di alcune centinaia di euro che saranno ridotti al lumicino. Abbiamo preso tempo, vogliamo soluzioni dall'amministrazione di Carrara. Apriremo lo stato agitazione e senza risposte faremo lo sciopero e occuperemo la sede del Comune".
Sono tutti pronti alla battaglia, lavoratrici e sindacati, e a tenere fermo il punto è il segretario della Uiltrasporti, Rolando Bellè, che da giovedì sera insieme alla Cgil sta seguendo passo dopo passo lo sviluppo di una vicenda estremamente delicata venuta a galla proprio poche ore fa. Si tratta dell'appalto per le pulizie del comune di Carrara (fra piscine, biblioteca, palazzo civico, museo e altri immobili) che coinvolge 15 lavoratrici, già impiegate dalla multiservizi Rekeep. Ad aggiudicarsi il nuovo appalto, però, è stato il Consorzio Cns che lo ha poi girato alla cooperativa Copura con un ribasso del 60%. Giovedì sera i sindacati assieme alle lavoratrici si sono presentati in Comune per chiedere chiarimenti al sindaco Francesco De Pasquale e al vice, Matteo Martinelli visto che la proposta di Copura prevede tagli drastici e lineari nelle ore di servizio, quindi degli stipendi delle dipendenti.
"Abbiamo chiesto al Comune un rinvio di 15 giorni nella firma dell'appalto – prosegue Bellè – ma proprio in quel momento le lavoratrici hanno ricevuto un messaggio durissimo da parte da Copura: dovevano presentarsi questa mattina a firmare il contratto altrimenti sarebbe stato considerato come un rifiuto all'assunzione". Un aut aut che non ha lasciato molte opzioni alle dipendenti e ai sindacati: "Stamani siamo venuti in Comune, abbiamo ritirato i contratti di lavoro ma non li abbiamo firmati. Ci siamo riservati di leggerli – prosegue il segretario Uiltrasporti -. Quello che abbiamo letto è stato un colpo durissimo: ci sono riduzioni orarie dal 30 al 50 per cento. Lavoratrici che si ritrovano quindi con salari da fame, con anche 7 ore di lavoro a settimana. Ma è lavoro questo? Il Comune deve posticipare l'inizio del cambio appalto e darci modo di trovare delle soluzioni con Cns".
Perché la partita si gioca tutto con il Consorzio emiliano. Gli enti locali della Toscana hanno infatti avuto la possibilità di aderire alla convenzione quadro tra la Città Metropolitana di Firenze e il Cns per l'affidamento del servizio di pulizie e prestazioni accessorie degli immobili e delle aree delle amministrazioni situate in Toscana. C'è dentro Carrara ma anche la Provincia di Massa Carrara, ad esempio. Il punto è che, dopo l'adesione alla convenzione, Cns ha la possibilità di subappaltare ad altri soggetti il servizio. E così a Carrara è toccata Copura, alla Provincia invece la cooperativa Formula Servizi (appalto di 64 mesi, importo complessivo di oltre 666mila euro Iva inclusa).
"Dobbiamo giocare una partita sul fronte provinciale – evidenzia ancora Bellè -. Perché mentre Copura sostiene di avere degli esuberi a Carrara, Formula Servizi in Provincia dovrebbe invece assumere. E allora basterebbe fare in modo di assorbire gli esuberi fra un ente e l'altro. Certo che se il Consorzio Cns dà i subappalti ad aziende diverse bisogna coinvolgerlo in questa discussione. Per questo chiediamo tempo al Comune di Carrara e risposte rapide. Altrimenti – conclude – siamo pronti a dare battaglia. Stato di agitazione subito, sciopero e arriveremo anche a occupare il Comune".
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In riferimento alle dichiarazioni del consigliere Massimiliano Bernardi in merito alla vertenza delle lavoratrici addette alle pulizie nel comune di Carrara, il vicesindaco Matteo Martinelli spiega di essersi immediatamente attivato subito aver parlato con le organizzazioni sindacali e le lavoratrici: «Ho parlato direttamente con l’azienda per cercare di trovare una soluzione che dia risposte concrete ai dipendenti, di cui comprendiamo le difficoltà».
Nel ricostruire la vicenda, il vicesindaco precisa che quello di cui parla l’esponente dell’opposizione «non è un appalto diretto ma è una gara bandita dalla città metropolitana di Firenze, che riunisce diversi comuni, di diverso colore politico, incluso quello di Massa, guidato da una giunta leghista e quindi sicuramente gradita a Bernardi, visto il suo recente radicale cambio di casacca».
Martinelli quindi invita il consigliere di opposizione a portare maggiore rispetto per le criticità che affliggono i suoi concittadini: «Ancora una volta Bernaridi non perde occasione di speculare in modo becero sulle difficoltà delle persone e invece di attivarsi per trovare soluzioni, si limita a cavalcare le difficoltà per mero fine elettorale del suo nuovo schieramento»
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