Politica
Tognini, consigliere provinciale FI: "Scelta vincente, la Provincia volta pagina. Archiviata l'egemonia della sinistra"
Omar Tognini, consigliere provinciale in carica e capogruppo di Forza Italia in Provincia, si congratula con Roberto Valettini per l'elezione a Presidente della Provincia, sottolineando con…

Provinciali di Massa-Carrara, Sottanelli deputato di Azione: “Congratulazioni a Valettini. Vince un progetto moderato, Azione decisiva”
"A Roberto Valettini rivolgo le congratulazioni di Azione per l’elezione a Presidente della Provincia di Massa-Carrara e i migliori auguri di buon lavoro. È stata…

Vallettini Presidente della Provincia di Massa-Carrara. Marco Guidi, coordinatore provinciale di FdI e consigliere regionale: "Questa è la sconfitta del PD"
«Ha vinto il territorio, ha perso il Partito Democratico», commenta così il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia e consigliere regionale Marco Guidi dopo

Il consigliere Massimiliano Manuel di FdI: "Dalla Regione 480 mila euro per la manutenzione della palestra dell'Istituto Zaccagna di Carrara"
"Dopo 6 anni di chiusura della palestra e gravi disagi per studenti e professori, arriva finalmente una risposta concreta a un problema che per troppo tempo…

Roberto Valettini è il nuovo presidente della Provincia di Massa e Carrara. L'analisi del voto fascia per fascia. Al sindaco di Aulla il 50,94% dei voti ponderati
Roberto Valettini è il nuovo presidente della Provincia di Massa e Carrara. Il sindaco di Aulla, candidato della coalizione di centrodestra, ha battuto Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano,…

Materiali lapidei, Campione senatrice di Fratelli d’Italia: "Odg alla manovra sui residui lavorazione marmo è una bella notizia per tutto il comparto"
«È stato approvato dalla commissione Bilancio del Senato il mio ordine del giorno alla manovra, che propone una nuova regolamentazione per i residui di lavorazione del…

Consulta immigrati comune di Carrara: la presidente è Marinela Cuni che assicura "Ascoltare, integrare e collaborare sono i nostri obiettivi"
La consulta dei Cittadini immigrati ha una nuova presidentessa. Si chiama Marinela Cuni, è di origine albanese ed è stata scelta dai componenti della consulta giovedì scorso. Ad…

Lorenzo Pascucci nominato responsabile regionale dell'organizzazione di Forza Italia Toscana
“Accolgo con grande onore e profondo senso di responsabilità la nomina a Responsabile Regionale dell’Organizzazione di Forza Italia Toscana. Ringrazio il Coordinamento Regionale e il Segretario Regionale Marco…

Le liste civiche di Massa sosterranno Roberto Valettini alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara
Le liste civiche Civici Apuani e Lista Persiani Sindaco comunicano la propria decisione di sostenere la candidatura di Roberto Valettini, sindaco di…

Politeama Verdi a Carrara: incontro tra condomini e sindaco Arrighi che assicura che il prossimo passo sarà il progetto di consolidamento
Politeama: nuovo incontro a palazzo Civico per discutere del futuro dell'edificio di piazza Matteotti. Dopo che lo scorso 27 novembre si era riunito il tavolo tecnico a cui partecipano, oltre…

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Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara) attacca l'amministrazione pentastellata in merito alla gestione delle isole ecologiche realizzate dalla partecipata Nausicaa, che, a detta del consigliere, si sono tramutate in discariche a cielo aperto.
"Basta con le foto-trappola minacciate dal sindaco De Pasquale per "beccare e multare pesantemente" chi trasgredisce al corretto conferimento dei rifiuti- dice Bernardi- perché prima i 5 Stelle hanno l'obbligo di garantire il servizio di raccolta rifiuti che invece a Carrara centro ha fatto flop. Nausicaa, con a capo il pentastellato Luca Cimino ,da quando è partito il "nuovo progetto" di Nausicaa e deliberato dal Comune con atto 145 del 2020, ha lasciato in perenne e drammatica emergenza sanitaria le strade e i nostri sfortunati concittadini - continua- da ciò l'ovvia conseguenza è che la mancata raccolta dei rifiuti da parte della nostra società Multiservizi, potrebbe configurare addirittura il reato di interruzione di pubblico servizio e la possibilità che i vertici potrebbero essere ritenuti responsabili dei danni causati dalla drammatica situazione igienico sanitaria, nonché per disagi patiti dai cittadini per non essere stati serviti da una corretta raccolta rifiuti. Riguardo a tale gestione fallimentare, che di fatto è stata allargata al "porta a porta" per i soli 243 esercizi commerciali, sono state molte le segnalazioni di disservizio per quanto riguarda i residenti - afferma- segnalazioni che fanno rabbrividire senza dimenticare che i costi ammontano a quasi 5 milioni di euro".
"Occorre ripensare l'intero sistema di raccolta nell'ottica di maggiore semplificazione e ottimizzazione e rivedere il "nuovo progetto" prevedendo un porta a porta dell'organico su tutto il territorio e per tutte le utenze- prosegue- mentre la gestione delle altre tipologie di rifiuto potrebbe essere affidata alle isole ecologiche intelligenti con cassonetti e con l'applicazione della tariffa puntuale. L'amministrazione grillina - conclude - dimostra di non conoscere la realtà territoriale ed è relativo al fatto che, per conferire i rifiuti e aprire i cassonetti, i cittadini utilizzano un'apposita tessera associata all'utenza Tari, ma non sono state valutate le presenze di persone che pur abitando nel centro città non risultano residenti e che consumano e che naturalmente producono pure rifiuti".
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"Un solo infermiere di turno notturno nel reparto di cure intermedie no Covid del monoblocco di Carrara: una scelta sbagliata e rischiosa, per la salute dei lavoratori e dei pazienti. Una riorganizzazione del servizio applicata dal Dipartimento infermieristico dell'azienda sanitaria ancora una volta senza discuterne con i sindacati, in maniera unilaterale che non possiamo che contestare. Per questo abbiamo comunicato quanto sta avvenendo anche alla direttrice generale Maria Letizia Casani".
Torna alla carica il segretario della Uil Fpl Massa Carrara, Claudio Salvadori, che proprio in queste ore ha ricevuto una segnalazione con richiesta di intervento da parte dei lavoratori per quanto sta accadendo al reparto di cure intermedie no Covid del monoblocco di Carrara: "L'organizzazione è stata di nuovo modificata in particolare disponendo la presenza di una sola unità infermieristica nel turno notturno. Se confermata questa decisione riveste un evidente carattere di comportamento antisindacale visto che l'Azienda avrebbe dovuto rispettare il contratto nazionale dove si dispone di dare l'informazione alle organizzazioni sindacali nei tempi, nei modi e nei contenuti atti a consentire di procedere a una valutazione approfondita del potenziale impatto delle misure da assumere, prima della loro definitiva adozione, ed esprimere osservazioni e proposte. Il confronto entro 5 giorni dall'avvenuta informazione è poi un atto dovuto, se ritenuto necessario dalle organizzazioni sindacali, e non una cortesia che l'azienda può disporre a proprio piacimento. Per questo, dato che la dirigenza Usl Toscana nord ovest ha agito in maniera unilaterale, chiediamo l'immediata revoca del procedimento concordando un incontro con le organizzazioni sindacali".
I problemi da risolvere con una simile organizzazione del lavoro sono troppi secondo il segretario provinciale della Uil Fpl: "La presenza in turno notturno di una sola unità infermieristica riveste un alto rischio assistenziale in caso di emergenze e qualsiasi evento non preventivabile di pertinenza assistenziale infermieristica. Il reparto Covid cure intermedie di Carrara è poi il solo che lavora sulle 24 ore: ci chiediamo cosa abbia previsto l'Azienda in caso di problemi che necessitino l'intervento di unità infermieristiche, soprattutto nel caso in cui il lavoratore presente in turno abbia problemi personali che mettono a rischio le corrette procedure assistenziali con conseguente rischio per i pazienti. Ricordiamo che qualsiasi problematica all'interno dell'ex monoblocco di Carrara rischia di essere amplificata dal fatto di non poter chiedere aiuto immediato, essendo, ripetiamo, il reparto cure intermedie l'unico operativo anche in orario notturno".
Infine Salvadori richiama l'azienda sanitaria a quello che resta il primo nodo da risolvere: il potenziamento dell'organico. "Non capiamo perché non si provveda a integrare il personale quando e se necessario, dato che esiste una graduatoria in corso di validità. Per questo chiediamo che ci venga fornito l'organigramma presente in reparto, medici, infermieri e Oss, per avviare un confronto in merito sulle eventuali carenze organizzative con l'obiettivo di ottimizzare l'impiego delle risorse".
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Il problema del parcheggio per i residenti di Marina di Massa negli anni si è aggravato sempre di più, in estate è possibile fare un abbonamento stagionale, ma non è più abbastanza, per questo Forza Italia Massa propone ai propri alleati in giunta di valutare la predisposizione di un abbonamento annuale.
“Il centro di Marina di Massa ha sete di parcheggi e da anni reclama una soluzione, se non definitiva, almeno tampone” dichiara il coordinatore comunale di Forza Italia Massa Domenico Piedimonte.
“Non si è liberi di rientrare a casa per pranzo, se non si vuole rischiare un salasso con le macchinette a pagamento” continua. “È assurdo anche potersi gestire con il disco orario, a meno che non si mangi in casa un panino al volo saltando il caffè”.
“Forza Italia Massa ribadisce quindi la necessità di elaborare degli abbonamenti annuali per i residenti del centro di Marina di Massa –conclude- da poter acquistare in alternativa o complementare a quello stagionale”.
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"Fra le tante realtà sociali e produttive visitate in provincia di Massa Carrara, particolare si è rivelato l'incontro col Consorzio che produce il vino del Candia, un sodalizio strettamente legato alla lunga e ricca storia delle omonime colline massesi, a cui sono legati importanti episodi della storia e della letteratura. I nostri esponenti di Massa Alessandro Cancogni, coordinatore comunale, Bruno Quieti, responsabile provinciale del dipartimento agricoltura, e Alessandro Amorese, capogruppo consiliare, stanno portando avanti un progetto di promozione della parte di territorio pedemontano che include le colline del Candia. Ma molto passa dall'avere dalla Regione il riconoscimento dello "stato di disagio"" dichiara il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico e della Commissione Aree Interne.
"Lo richiederebbero il periodo, le scorie dell'industrializzazione a cui non è seguita l'adozione di modelli di sviluppo alternativi, l'erosione delle coste, le gravi problematiche ambientali e una serie di indicatori economico-sociali che relegano la Provincia di Massa-Carrara fra le zone più periferiche della Toscana –sottolinea Fantozzi- La concessione dello stato di disagio permetterebbe alle imprese del territorio, agroalimentari e turistiche, di poter accedere ai contributi regionali includendo anche l'amministrazione comunale, che si è già interessata e ha iniziato l'iter per ottenere forme di riconoscimento della situazione di difficoltà presso la Regione. Mi impegnerò, con specifiche azioni amministrative, affinché vengano rimossi gli ostacoli che hanno finora impedito una tale adozione e perché si possano avere delle audizioni in Commissione Aree Interne".
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Massimiliano Bernardi denuncia lo stato in cui versa la centrale Piazza D'Armi, l'unica piazza del centro storico con area giardino, utilizzata dai bambini e dalle famigliole e anche dai cani con padroni a seguito, alcuni dei quali non si curano di gestire le deiezioni dei loro animali: l'accesso ai cani risale al 2019 e Bernardi coglie l'occasione per attaccare l'amministrazione grillina: "Il Ssndaco Francesco De Pasquale 5 stelle infatti aveva firmato un'ordinanza con cui annullava la precedente decisione risalente al 2009 che imponeva norme più stringenti a tutela della principale piazza cittadina- dice- una piazza lasciata dell'amministrazione grillina nel degrado più assoluto, sporca e piena di deiezioni canine mentre i bambini e le bambine continuano a giocare negli spazi diventati zona franca per gli amici a quattro zampe che scorrazzano liberamente senza che nessuno controlli i loro padroni".
"Nel testo - continua - approvato dal consiglio comunale nel 2019 si specificava tra l'altro come dal divieto di giocare al pallone erano esclusi i bambini, ma nel contempo non venivano introdotte regole ferree per mantenere igienicamente fruibili le aree; all'ingresso di Piazza D'Armi nel 2009 era stato posto un cartello che vietava , oltre l'uso della palla per i bambini, anche l'ingresso ai cani al fine di mantenere la piazza centrale della nostra città pulita e sicura.
Il problema era nato in quanto alcuni cittadini avevano sollecitato l'amministrazione a osservare la legge regionale n. 59 del 20 ottobre 2009 che all'articolo 19 dice: "1. Ai cani accompagnati dal proprietario o da altro detentore è consentito l'accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini, i parchi e le spiagge". Forte di questa normativa regionale era scesa in campo con il proprio cane anche l'assessore al sociale Anna Galleni in quanto soddisfatta per la riapertura ufficiale dei cancelli di piazza d'Armi agli amici a quattro zampe che quindi ora sono autorizzati a passeggiare e defecare liberamente in mezzo ai bambini che giocano. E' bene inoltre ricordare come proprio questa piazza sia, di fatto, l'unico luogo dove le famiglie che abitano nel centro storico possono portare i loro bambini a giocare all'aria aperta visto che per trovare un'area ufficialmente dedicata ai più piccoli bisognerebbe salire fino al parco della Padula che purtroppo sappiamo sia stato lasciato nel degrado più assoluto"
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I social sono ormai la piazza di scontro, anche politico: in questi ultimi giorni ha tenuto banco la vicenda della Carrarese, squadra seguitissima ovviamente dalla comunità che sta attraversando un periodo molto delicato e il post, poi cancellato, della consigliera Marzia Paita e della risposta data, ma mezzo stampa di Nicola Abruzzese, Pd, ha provocato un bel dibattito politico.
Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara), in un comunicato, ha manifestato tutta la sua contrarietà per l’uso di Facebook e soprattutto l’aver tirato a mezzo la squadra cittadina, da parte dei due politici locali: “Chiedo alla consigliera Marzia Paita – dice Bernardi- chi le ha dato il diritto di pubblicare sul suo profilo Facebook giudizi sarcastici sulla carrarese e le suggerisco di incominciare ad occupare il suo tempo per espletare con serietà il suo mandato elettorale; dopodiché chiedo a Nicola Abruzzese del circolo PD di Carrara centro, perché si è scomodato ad interpretate gli umori dei tifosi della carrarese, probabilmente non per spirito di squadra , ma per racimolare qualche voto in vista della prossima campagna elettorale”.
“E’ ora di finirla! - continua - ha sbagliato la grillina Marzia Paita che senza coraggio ha cancellato l’offesa che era già stata immortalata su Facebook e ha sbagliato Abruzzese del Pd che ha strumentalizzato il fatto increscioso per interessi politici . La Carrarese non è in attesa di processi né di supporter dell’ultim’ora, per noi conta solo che ci sia un campo di calcio e uno stadio a norma dove i nostri giallo azzurri ai quali daremo sempre voce, possano giocare e gli ultras tornare nella loro curva.”
Bernardi ricorda, poi, le condizioni dello stadio, che anche prima della pandemia era in buona parte off limits ai tifosi: “Ma l’amministrazione grillina - afferma - ha sempre dimostrato lassismo sulla vicenda tanto da finire al centro delle proteste di tifosi e non solo. Silvio Baldini, l’ex allenatore, da parte sua, nel momento caldo dell’emergenza ci mise la faccia, chiedendo al Comune interventi urgenti e , dopo tre anni e mezzo di successi, le cose in campo hanno iniziato ad andare male e Baldini ha fatto un passo indietro, così che la consigliera 5 Stelle Marzia Paita è subito andata all’attacco con il post, rimosso dopo le reazioni e nemmeno l’ intervento da parte di un Pd, morto e sepolto fuori e dentro la gestione della città ,è stato gradito : i tifosi e la squadra meritano rispetto da parte di tutti”.
Donatella Beneventi
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"Il mondo dello sport deve riaprire nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. Piscine, palestre, associazioni e società sportive dilettantistiche sono allo stremo e c'è il rischio concreto che molti impianti e strutture non riaprano più. In zona arancione basta con le chiusure!".
E' l'appello che lanciano il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, il coordinatore regionale di Fdi, Fabrizio Rossi, insieme al coordinatore provinciale Marco Guidi ed al capogruppo a Massa Alessandro Amorese.
"Fratelli d'Italia si batte da tempo per le riaperture in sicurezza di palestre, piscine e impianti sportivi. E' indispensabile per la salute e il benessere dei cittadini, ma anche per tutta l'economia regionale e del Paese – esortano Guidi e Amorese - Un comparto quello dello sport amatoriale e dilettantistico che, stime alla mano, ha perso durante questa pandemia oltre due miliardi di euro di fatturato, lasciando senza lavoro oltre 200mila professionisti".
"La possibilità per ripartite in sicurezza c'è, basterebbe adottare le prescrizioni impartite dal Comitato tecnico scientifico sul contenimento dei contagi dell'ottobre scorso, quando tutti i gestori delle strutture sportive si erano adeguati, sostenendo anche notevoli spese, per poi essere definitivamente chiusi. Consideriamo decisamente un controsenso vedere lo sport amatoriale e dilettantistico fermo o quasi, anche nelle zone arancioni o gialle, e allo stesso tempo assistere ad autobus affollati. Serve un vero cambio di passo e deve tornare il sereno per l'intero comparto sportivo – invocano gli esponenti di Fdi - Tra l'altro, il settore ha ricevuto pochissimi ristori. E, comunque, il miglior ristoro è il lavoro!".
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I coordinatori provinciali di Italia Viva, Alice Rossetti e Pietro Perfetti, organizzano per venerdì 16 aprile alle ore 16.00 un incontro con l’assessore regionale all’agricoltura, Stefania Saccardi.
Ad inizio mese, Rossetti e Perfetti avevano già personalmente incontrato la Saccardi per discutere di politica agroalimentare e di tutele e sostegni al settore che rappresenta una realtà trainante per il territorio provinciale di Massa-Carrara.
L’appuntamento di venerdì chiama direttamente a partecipare all’incontro con l’assessore regionale, le associazioni di categoria: agricoltura, caccia, pesca, agriturismi e foreste.
Nel rispetto delle normative anticovid, l’appuntamento sarà svolto in videoconferenza all’indirizzo https://global.gotomeeting.com/join/591869973.
(In foto Alice Rossetti, a sinistra, con Stefania Saccardi)
Michela Carlotti
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Sul Regina Elena incombono le ombre della privatizzazione. a Non poteva non commentare su un tema sociale aperto come la situazione del Regina Elena, la casa di riposo comunale oggetto di polemiche e battaglie, Rifondazione Comunista che fa dunque arrivare una nota con cui pone l'accento: le recenti dimissioni della direttrice a pochi mesi di distanza dalle dimissioni del suo predecessore, le preoccupazioni e le proteste per le condizioni di lavoro contrattuali dei dipendenti a cui non può essere applicato il contratto pubblico, sono conseguenze di una politica fallimentare e la risposta che non arriva è legata a un'assenza di progettualità.
"Prendiamo atto che le politiche per anziani nel comune di Massa con casa Ascoli e nel Comune di Carrara con il Regina Elena sono un vero fallimento - esordisce nel comunicato Piero Marchini dando voce al Coordinamento comunale di Rifondazione Comunista - Politiche che portano a un appesantimento economico per poi andare sempre più spediti nel binario della privatizzazione".
Ma Rifondazione Comunista ha già assistito a situazioni di difficoltà del Regina Elena e ricorda come se ne uscì, suggerendo tra le righe di ripercorrere quella soluzione:"Per il Regina Elena sarebbe un film già visto negli anni fine 80, prima anni 90, quando venne riscattata con un debito di 11/13 miliardi di lire. All'epoca era divenuta il fiore all'occhiello di tutta la città perché tutta la città aveva condiviso il risanamento economico e il mantenimento pubblico dei servizi agli anziani. Per questo la crisi che questa amministrazione ha portato ai servizi degli anziani offende e mortifica tutte le forze politiche e tutti i cittadini che credevano e credono ancora che i servizi devono rimanere pubblici".
Ma chi ne sono i responsabili? Il Coordinamento comunale di Rifondazione comunista non ha dubbi:" Le responsabilità sono tutte politiche ed è compito della politica e in particolar modo di chi governa la città dare una risposta in tal senso riattivando e ampliando i servizi, rispettare i rapporti organico-ospiti, rispettare i contratti di lavoro, favorire incontri culturali ospiti-città".
Il modo migliore per uscirne per Rifondazione Comunista è la via del dialogo e un progetto sociale studiato con maggioranza, opposizione e forze sociali:"Maggioranza e opposizione, forze sociali tutte-sostiene Rifondazione Comunista nel comunicato- dovrebbero elaborare anche utilizzando una consulta anziani un piano e una strategia per una politica assistenziale dell'anziano. Inserendo nel progetto anche la Rsa di Fossone perché anche da quei ritardi nella consegna della struttura, si capisce non c'è un progetto sociale pubblico per anziani. Ed è una grave mancanza di Democrazia e senso di civiltà".
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La situazione del fiume Frigido continua a peggiorare e il coordinamento comunale di Forza Italia di Massa, insieme al consigliere regionale Marco Stella, è pronto a presentare una nuova interrogazione al presidente Eugenio Giani.
"È necessario capire quando questo problema verrà risolto in quanto si tratta di un rischio e un danno economico per la città. Dopo lo spostamento, nel 2010, di una scogliera posizionata in continuità con la bocca della foce la nostra comunità si è trovata ad avere circa cento posti barca in meno e molti non sono più riusciti a risalire il fiume - incalzano - Per anni ha contribuito alle casse comunali dato che ogni natante pagava la tassa di concessione demaniale come previsto dal piano particolareggiato dell'arenile all'articolo che permette questo secondo le procedure del piano regionale dei porti e dal Dpr 509/97. Viene da sé che, a causa dell'insabbiamento della Foce del Frigido, tutte le barchette visibili nella foto di 10 anni fa, hanno perso il loro posto e il nostro comune ha perso gli incassi".
Non è la prima volta che Forza Italia interviene in merito: "Avevamo già chiesto alla Regione Toscana di porre immediato rimedio al danno che hanno causato andando a modificare la bocca del Frigido ma nulla è stato fatto. Neanche una tempistica per porvi rimedio è stata comunicata - continuano Pur ringraziando l'A.N.M.I. che da anni svolge il compito di aprire con una ruspa un piccolo varco all'interno della foce del fiume, accatastando i detriti che in pochi giorni tornano in mare ed ostruiscono nuovamente il punto liberato per poi rimuoverli ancora ed ancora, riteniamo questo modus operandi un insulto all'intelligenza".
Necessario dunque, secondo le parole del partito, un intervento tempestivo: "In attesa che gli ingegneri della regione risolvano il problema sarebbe opportuno chiamare delle ditte della zona che verosimilmente verrebbero a prendersi gratuitamente tutto quel materiale che ostruisce la bocca del Frigido ed il suo tratto finale. Non possiamo lasciare tutto così fino a quando non dovremo rialzare di nuovo i ponti e farli a punta - concludono - A Massa, causa erosione, avremmo bisogno di spiagge più ampie e non di questa nuova spiaggia. Se quella creata dal cattivo intervento degli amanti dei muri venisse data in concessione, noi siamo già pronti a reclamarla e la prima sdraio e ombrellone lo abbiamo collocato: il nome che daremo è Lido del Barbagiano Rosso".
- Tessa (FdI): "La scuola del marmo offre sbocchi occupazionali e l'amministrazione dovrebbe promuoverla"
- Martisca (FI): "In arrivo 50 milioni di euro per i fabbricati pubblici"
- Massa Città in Comune: “L’immobile dell’ex centro Serinper in via Galvani perderà valore all’asta?”
- Associazione L'Assiolo: "Povero lago di Porta, massacrato e degradato"
- Massimiliano Bernardi: "Disastro scuola Giromini: l'amministrazione ha perso un finanziamento della regione nel 2020"
- Antonella Gramigna (FI): "Aperture parziali, tutto un mondo di medie imprese chiuso"
- Forza Italia Massa non lascia, ma raddoppia
- Azione: ecco il nuovo coordinamento provinciale
- Psi: "Carrara, da città del marmo statuario al simposio del legno di pino"
- Bernardi: "De Pasquale non è stato un buon sindaco, è ora di cambiare amministrazione"


