Politica
Frane ad Altagnana, ancora nessun intervento: la segnalazione del Movimento 5 Stelle Massa
A distanza di un mese dalla prima segnalazione, il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa è tornato ad Altagnana per verificare lo stato delle frane che…

Il fallimento delle bibliocabine a Massa, da simbolo di cultura a monumento del degrado: la critica di Fratelli d'Italia
Le cosiddette "Bibliocabine", nate qualche anno fa come progetto di promozione della lettura e della cultura diffusa, si stanno rivelando oggi un clamoroso fallimento. Nella nostra città,…

Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

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Praticamente i votanti per il sì al taglio dei parlamentari hanno più che doppiato i sostenitori del no: 68,97 per cento Sì, contro il 31,03 per cento per il no alle 17, 30 di oggi. Ancora una volta, gli appelli alla pancia degli italiani si sono rivelati i più efficaci, a dimostrazione che la lezione sulle conseguenze di simili scelte politiche non è ancora abbastanza chiara per gli italiani.
Contenti ovviamente i 5 stelle, gli inventori della politica “gastro-diretta”, che pur nell’inevitabile e inesorabile declino di consensi per il loro partito registrato ovunque, portano a casa una vittoria le cui conseguenze difficilmente toccheranno ai loro attuali parlamentari. Contenti, a quanto dichiarato da Zingaretti, anche i piddini, che pure non avevano affatto l’unanimità degli iscritti convinta della scelta del taglio dei parlamentari. “Torneremo a riavere un parlamento normale” è la significativa dichiarazione del leader grillino Di Maio che implicherebbe che il parlamento in cui lui governa da tre anni, sia anormale e quindi da sciogliere al più presto per mettere in atto la “storica” riforma di questo referendum di cui si ascrive giustamente il merito.
Sul fronte delle regionali per la Toscana sembra aprirsi sempre di più il distacco del Pd con Eugenio Giani sulla Lega e il centro destra con Susanna Ceccardi. 46 per cento per Giani, 42 per cento per Ceccardi alle 17,30. Un distacco che, per quanto lo spoglio sia ancora lungo, a Massa Carrara, per esempio, sono state scrutinate solo 40 sezioni su 261, farebbe pensare a una difficile rimonta per la candidata leghista.
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La Toscana vota per la continuità, con il centrosinistra che riesce a respingere l’assalto alla roccaforte rossa del centrodestra che, sulla scia degli ultimi sondaggi, sognava di compiere un clamoroso ribaltone. Così, invece, non è stato ed il vantaggio di quasi otto punti, 48,39% vs 40,78% dopo aver scrutinato 815 sezioni scrutinate sulle 3.937, permette ad Eugenio Giani ed alla sua coalizione di poter esultare. Toccherà quindi al navigato politico fiorentino succedere ad Enrico Rossi come governatore.
“Oggi ha vinto la Toscana; mi sento orgoglioso di esprimere quel sentimento riversato nelle urne dai toscani.” – sono le prime parole da neo presidente regionale- “Il vero sondaggio dal quale sono partito era il patto di San Gimignano, ossia 186 sindaci dei comuni della Toscana che hanno scelto di appoggiare convintamente la mia candidatura. A fare la differenza sono state la presenza ed il lavoro sul territorio. Questo risultato mi rende sindaco tra i sindaci. Ringrazio tutte e sei le liste facenti parte della mia coalizione.”
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Alle ore 15.00, alla chiusura dei seggi si rilevano i seguenti dati sull'affluenza di dei votanti nella provincia di Massa-Carrara.
Il trend provinciale il referendum è al 60,04%, fanalino di coda rispetto all'affluenza regionale del 65,59%. Tra i comuni svetta la percentuale di Filattiera, Mulazzo e Villafranca che superano il 70% di votanti; Carrara chiude al 57,38%, mentre Massa al 59,25%, tra le più basse in provincia.
Per le regionali le percentuali variano, ma di poco: l'affluenza in Toscana è pari al 63,12%, la provincia di Massa-Carrara abbassa la media con un 55,32%; Villafranca ha l'affluenza maggiore con il 69,76 %, mentre Carrara e Massa raggiungono rispettivamente il 53,36% e il 56,72%.
Foto di Cristina Maioglio
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Affluenza lenta ai seggi, ma la macchina anti-covid ha funzionato perfettamente
Non c’è stata, come era prevedibile, la corsa alle urne, oggi, prima giornata di voto relativo al referendum sul taglio dei deputati e per il nuovo governo regionale.
Il dato della provincia alle 19 di stasera era del 30,9 per cento che si colloca un po’ al di sotto della media regionale che è intorno al 38 per cento. Anche il dato delle 12 di oggi vede la provincia di Massa Carrara fanalino di coda nella Toscana per numero di votanti. Sicuramente sulla scelta di recarsi ai seggi ha pesato la giornata uggiosa che poco invitava ad uscire di casa e, soprattutto, il fatto che si potrà votare anche domani dalle 7 alle 15. Alle 12 di oggi a Massa l’affluenza era intorno al 12 per cento: in linea con i seggi carraresi di Bergiola, Nazzano e Carrara centro. Il dato generale della Toscana comunque è in linea con quello registrato nelle regionali del 2015, con la differenza che in quella tornata si votava in un’unica giornata.
Quasi tutti i seggi carraresi hanno segnalato un’affluenza “ lenta”, cioè nessuna fase di calca come succedeva di solito. In questo, probabilmente, hanno agito le misure anticovid messe in atto nelle sedi in cui si vota che hanno visto corsie ben organizzate e distinte per ogni seggio e percorsi unidirezionali di entrata e uscita che hanno impedito la formazioni di quegli assembramenti al di fuori dei seggi che erano abituali prima dello scoppio della pandemia. Molto efficienti gli addetti allo smistamento dei votanti che hanno reso la procedura di voto molto più rapida e veloce di come è di solito.
Foto Cristina Maioglio
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Qualche mese fa, a maggio, "Massa città in comune" aveva invitato Carrara Fiere e i suoi azionisti pubblici a valutare l'utilizzo della propria struttura come polo scolastico. Tuttavia, fa sapere Massa Città in Comune, la proposta non è stata presa in considerazione né dai sindaci di Massa e Carrara, né dal Presidente della Provincia, né il Presidente della Regione. Questa iniziativa, secondo il comitato, sarebbe stata utile in vista della riapertura dell'anno scolastico post covid.
Non avendo trovato soluzioni utili, i problemi e la rabbia si sono manifestati alla riapertura degli istituti.
"La lista delle carenze dall'asilo Giampaoli, all'Alberghiero, passando per le scuole elementari e gli istituti superiori di tutti i comuni è lunghissima. – fa sapere Massa Città in Comune - Molti studenti sono tornati alla didattica a distanza e ci resteranno ancora a lungo proprio per la carenza di capacità di visione industriale per Carrara Fiere".
Massa Città in Comune porta l'esempio della Regione Emilia Romagna con il Comune di Bologna, che ha allestito al padiglione 34 della Fiera 75 classi per 1600 studenti, in due settimane, con una spesa di 1.5 milioni di euro.
"Nella Provincia di Massa-Carrara non c'è stato nessuno dei soggetti politici o istituzionali, ma anche le categorie settoriali, che ha spinto nella direzione da noi indicata per aiutare i dirigenti scolastici, i docenti e le famiglie dei ragazzi a ripartire da una struttura sicura che, per sua natura, gestisce migliaia di ingressi per eventi fieristici. – ha concluso l'associazione - Pensiamo che aver ignorato la proposta, che è stata ufficialmente avanzata in un tavolo di confronto provinciale con i consigli di istituto scolastici, abbia nascosto la volontà dei responsabili politici locali di usare Carrara Fiere per fini elettoralistici nei confronti dei lavoratori. Il risultato oggi è la rabbia di docenti e genitori a Carrara e Massa, per parte nostra da martedì la proposta verrà portata all'attenzione del prossimo consiglio regionale".
Rossella Barattini
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Questa mattina il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Raggi, il dirigente del settore scuola Guirardo Vitale, la dirigente dell’IC Taliercio Donata De Masi, Elisa Tusini 1 collaboratrice dell’ IC “ G Taliercio”, il rappresentante dei lavoratori Francesco Lucetti insieme al responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (Rspp) della scuola Andrea Corradini, si sono confrontati sulla collocazione dell’attività educativa dei bambini della scuola dell’Infanzia Giampaoli.
In attesa della disponibilità a partire dai primi di ottobre della sede della scuola (la fine dei lavori è prevista per il 1 ottobre), oggetto di importanti interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico, l’amministrazione e l’istituto sono impegnati nella ricerca di soluzioni alternative per andare incontro alle esigenze delle famiglie.
Per questo il sindaco ha accelerato la consegna dei moduli aula richiesti tra luglio e agosto dalla dirigenza della Taliercio nell’ambito del fabbisogno comunicato dai vari istituti al comune per l’adeguamento alle norme anti-covid: i moduli sono stati consegnati venerdì, sono stati installati nel giardino della Anna Maria Menconi e sono pronti per essere utilizzati a discrezione della dirigenza scolastica.
Inoltre, proprio questa mattina, è stato effettuato un sopralluogo presso Carrara Fiere: tra le varie soluzioni ipotizzate nei giorni scorsi questa è apparsa fin da subito l’unica realmente percorribile in termini di sicurezza e corrispondenza alla norma dei locali. I rappresentanti dell’amministrazione, la dirigente e l’rspp della scuola hanno tutti convenuto che, per quanto a norma, questi locali non sono idonei a ospitare l’attività educativa dei bambini soprattutto per la conformazione del sistema di areazione: gli spazi di CarraraFiere dunque per essere adeguati alle necessità di una scuola dell’Infanzia avrebbero bisogno di interventi non realizzabili in pochi giorni e prima dell’apertura della sede della Giampaoli.
Scartata l’ipotesi CarraraFiere, nel corso del confronto, è emersa la possibilità di sistemare parte dei bambini della scuola dell’Infanzia Giampaoli presso altri plessi del Comprensivo Taliercio. A questo punto il confronto prosegue per individuare la collocazione degli altri bambini.
“Come sempre abbiamo fatto, anche oggi, ci siamo confrontati con i referenti della scuola per individuare le soluzioni migliori. Il nostro impegno prosegue anche se il tempo a disposizione è poco, fermo restando che i moduli aula richiesti a suo tempo sono pronti a essere utilizzati a discrezione della scuola” ha dichiarato il sindaco Francesco De Pasquale.
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La delibera per la riqualificazione energetica dell’asilo Giampaoli di Marina venne portata in giunta nel marzo del 2019. A più riprese con i soliti spot autopromozionali su facebook è stato annunciato la fine dei lavori, prima per l’11 settembre, poi per il due ottobre, poi ancora per il due ottobre ma con garanzia di tutto pronto per l’apertura dell’anno scolastico. Insomma, non gliene ha lasciata andare nemmeno una, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, all’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi, autore degli interventi sulla Giampaoli e sulle altre scuole comunali ed anche dei post su facebook, dopo che l'esito finale di tanti annunci contrastanti è stato quello di un’accesa protesta e di un reale sgomento dei genitori di 94 bambini che, ieri, sembravano desatinati ad iniziare l’anno scolastico dentro ai container riciclati dalle scuola di Aulla post alluvione 2011.
“Purtroppo le nostre scuole sono cadute in mano ad un branco di incapaci tra Assessori aggressivi ed arroganti ed una maggioranza supinamente seduta sui banchi del Consiglio comunale che si nutre e sopravvive grazie alla falsa propaganda su facebook – ha detto Bernardi - Assieme all'assessore Andrea Raggi ha esultato sui social anche il fantastico gruppo di maggioranza 5 Stelle, per la fine dei lavori della scuola dell'infanzia Gianpaoli preannunciata con tanto di spot colorati per l’11 settembre. Purtroppo se ripercorriamo l'iter procedurale, non si può che accusare l'amministrazione grillina di indolenza, inerzia ed inadeguatezza con l'aggravante di non aver saputo proteggere alunni e studenti attraverso le misure obbligatorie anti- covid. Tornando al progetto definitivo della riqualificazione energetica che era stato deliberato a Marzo 2019 successivamente, con determinazione numero 973 delle Opere Pubbliche , cioè a Giugno 2019 erano state impegnate le somme per il finanziamento dell’opera. Non si capisce quali ostacoli abbiano fatto slittare la gara su START che è stata pubblicata dopo sei mesi cioè il 3 Gennaio 2020 ed affidata ad Aprile 2020. Tempi lunghissimi che però non sono bastati nemmeno per evitare errori come il calcolo errato della fideiussione prevista.”. Bernardi ha criticato in particolar modo l’arroganza e l'ardire mostrato dall'assessore Andrea Raggi verso i genitori che hanno protestato per la soluzione container e d ha riproposto frasi tratte dagli spot pubblicati dall’assessore come: “riqualificazione energetica della Giampaoli con la fine dei lavori tracciata per l'autunno, ma i cantieri non intaccheranno il regolare svolgimento delle lezioni”. Gli interventi prevedevano la realizzazione di un cappotto esterno a tutto l'edificio e anche il rifacimento del tetto con una nuova copertura in acciaio ma, al momento, secondo Bernardi, i piccoli della scuola materna invece della scuola efficientata dal punto di vista energetico, avrebbero dovuto svolgere attività ludico motorie all’interno di arrugginiti container di ferro con le sbarre.
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Il bilancio della campagna elettorale per il consiglio regionale della Toscana è assolutamente positivo per Roberta Crudeli, candidata per il Pd a sostegno di Eugenio Giani presidente. La Crudeli, da sempre impegnata in politica e molto conosciuta e apprezzata come responsabile del team infermieristico del reparto di oncologia del centro polispecialistico di Carrara, ha girato in lungo e in largo tutta la provincia di Massa Carrara per far conoscere gli obiettivi politici che si è proposta di raggiungere scegliendo di candidarsi per le regionali.
Come è andata la campagna elettorale, signora Crudeli?
Sono stati due mesi belli e densi di incontri con molte persone, in molti luoghi della nostra bellissima provincia. E’ stata una campagna elettorale che mi ha emozionato e fatto conoscere tanta bella gente. Ho sentito il calore delle persone intorno a me. Ovunque io sia andata ho sentito il sostegno della gente e questo mi ha fatto molto piacere.
Sanità, scuola e lavoro sono stati i temi centrali del suo percorso elettorale: ci sintetizzi il suo pensiero cominciando dalla sanità.
Io sono per una sanità pubblica che favorisca i principi di giustizia ed equità. Il mio impegno sarà sempre per la salvaguardia e il potenziamento del servizio sanitario pubblico affinchè possa essere in grado di rispondere alle esigenze di tutte le persone. La sanità è, però, un tema complesso, che comprende molte tematiche collegate. Ad esempio, un settore che mi sta particolarmente a cuore è la sanità di genere: è importante implementare e sostenere nuovi servizi come la gravidanza fisiologica e il supporto al puerperio e all’allattamento, percorsi per adolescenza e menopausa , pianificazione del percorso ambulatoriale relativo anche all’interruzione di gravidanza e garantire l’istituzione dell’infermiera e dell’ostetrica di comunità e maggiori servizi consultoriali con consultori aperti sette giorni su sette che diano risposte a tutti, specialmente ai giovani su contraccezione ed educazione sessuale.
La sanità locale, tuttavia, è spesso criticata da utenti e dai suoi avversari politici. Da esperta conoscitrice del sistema sanitario locale, data anche la sua professione, in cosa vorrebbe migliorarla?
La sanita locale è impostata su quattro presidi ospedalieri: il Delle Apuane, per le urgenze e la fase acuta del paziente, il centro polispecialistico di Carrara , che serve tutta la provincia, l’ospedale di Fivizzano, che è un importante centro riabilitativo con chirurgia breve e l’ospedale di Pontremoli che offre vari servizi. Io credo che si debba curare il potenziamento dei servizi territoriali la cui importanza si è ben percepita durante l’emergenza covid.
La scuola è il secondo punto del suo programma: come dovrebbe cambiare?
La scuola è un importante presidio sociale oltre che il mezzo che permette una grande crescita culturale e personale per ogni ragazzo. E’ il settore che ha risentito di più della pandemia perché i nuovi problemi hanno aggravato la situazione già critica che c’era prima. Fondamentale è concentrarci sulle carenze strutturali dell’edilizia scolastica dovute al fatto che molti edifici risalgono agli anni sessanta e necessitano di un’importante opera di messa in sicurezza. E’ fondamentale che istruzione, formazione e lavoro possano essere considerati non come elementi a sé stanti, ma come fasi che scandiscono i vari momenti dell’esistenza. La scuola deve essere un punto su cui la Regione Toscana deve concentrarsi, come ha già fatto in questi anni con bandi per i comuni per ristrutturare le scuole.
Il terzo punto è il lavoro: come si risolleverà la Toscana dal punto di vista occupazionale?
Nei prossimi mesi, grazie al recovery fund e grazie ai partiti di centro sinistra che hanno sostenuto il progetto, la regione Toscana riceverà importanti fondi dall’Europa. Sarà una grande sfida e un’opportunità per la regione e io mi impegnerò, se sarò eletta, a far sì che anche nel nostro territorio ci siano grandi ricadute per il rilancio dell’economia che favorisca anche la transizione verso modelli sostenibili come l’economia circolare. Sono convinta che gli interventi assistenziali a pioggia non possono favorire lo sviluppo. Forse risolvono alcune situazioni contingenti ma credo che ci sia bisogno di fare di più cioè interventi strutturali. Bisogna incrementare le competenze dei giovani e la loro formazione Il lavoro continua ad essere uno dei problemi più grandi da risolvere. La pandemia non ha aiutato: i precari lo hanno perso e chi cercava il primo impiego ha visto svanire le proprie speranze. L’opportunità durante il lockdown è stata data dal lavoro agile che ha rappresentato una possibilità di mantenimento di produzione di alcune aziende. In questa modalità molti hanno potuto conciliare i tempi del lavoro.
La disparità di condizione delle donne nel mondo del lavoro non è sparita neppure con lo smartworking
Infatti, come donna ritengo che si debba fare molto di più per il lavoro femminile. Per questo tema si devono chiamare in causa concetti come scuola, formazione durante l’arco della vita, valorizzazione delle risorse umane e servizi per l’infanzia e altro. Eugenio Giani ha previsto nel programma per la Toscana asili gratis per famiglie con reddito fino a 40 mila euro. Questa è una cosa importante: potenziare i servizi della prima infanzia rendendoli gratuiti vuol dire dare la possibilità alle donne di andare a lavorare e contribuire al reddito famigliare con ricaduta positiva su tutto.
E per i giovani che cercano lavoro?
Purtroppo oggi il settore del lavoro giovanile è molto carente. Resta importante la formazione per accedere al mondo del lavoro. Il mio impegno sarà quello di portare tutti questi temi legati alla nostra provincia all’attenzione della Regione.
Roberta Crudeli ha voluto ringraziare tutte le persone che le hanno dato dimostrazioni di sostegno e di affetto nel corso della campagna elettorale.
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Con l'avanzamento delle consegne dei contenitori, sia per le utenze domestiche che per quelle commerciali, la raccolta porta a porta nel territorio sopra l'Aurelia sta entrando nel vivo e dunque l'azienda sta procedendo con la rimozione dei vecchi cassonetti stradali. "Nausicaa sta monitorando quotidianamente l'evoluzione del passaggio dalla vecchia alla nuova raccolta e purtroppo – ha dichiarato il presidente di Nausicaa Luca Cimino – la piaga delle discariche abusive che si formano in prossimità delle vecchie isole stradali non sembra voler terminare. Ci sono ancora troppi cittadini che inseguendo le ultime isole ecologiche si ostinano ad abbandonare sacchetti e ingombranti vicino ai cassonetti, costringendo il servizio igiene urbana a turni continui per garantire la pulizia.
"Il porta a porta – ha aggiunto Cimino – necessita non solo del lavoro da parte di Nausicaa ma anche, e vorrei dire soprattutto, della collaborazione dei cittadini. La nostra città sta compiendo uno sforzo imponente sotto ogni punto di vista per raggiungere l'obiettivo del 70% di differenziata, che è anzitutto un obbligo di civiltà e di rispetto per le persone e l'ambiente, però serve un cambio di mentalità nel nostro rapporto con i rifiuti.
"In questi mesi, superando anche l'ostacolo del distanziamento sociale imposto dall'emergenza covid, ci siamo spesi con una campagna informativa che puntava proprio a stimolare la partecipazione della popolazione a questo progetto, dunque – ha concluso il presidente – non ci sono più giustificazioni a comportamenti scorretti che devono restare solo un brutto ricordo. Con il porta a porta cambia il nostro rapporto con i rifiuti e la loro gestione e dunque la città tutta dovrà entrare in questa nuova fase."
Al monitoraggio delle discariche abusive ha preso parte anche il direttore di Nausicaa, Lucia Venuti. "Siamo andati sul territorio per sostenere i nostri addetti che sono impegnati nella sfida di rimuovere ogni giorno tonnellate di rifiuti abbandonati. "Il messaggio che vogliamo lanciare – ha affermato il direttore Venuti – è che comportamenti scorretti non saranno più tollerati. Che abbandonare rifiuti e ingombranti dove capita, sia un atto sbagliato, ormai è noto a tutti e dunque non avranno più alibi coloro che continueranno a compiere questi veri e propri crimini contro l'ambiente e la città. Nel corso dei sopralluoghi abbiamo potuto discutere con alcune persone che si recavano ai vecchi cassonetti per disfarsi dei propri rifiuti e francamente ne abbiamo sentite di tutti i colori per giustificare l'ingiustificabile. Addirittura in via Piave, dove questa mattina è stata rimossa l'isola ecologica, i nostri addetti hanno rinvenuto dell'amianto che abbiamo dovuto segnalare alla ditta autorizzata per procedere alla rimozione.
"L'azienda – ha aggiunto Lucia Venuti – nel tempo, ha sempre cercato di andare incontro alle famiglie e alle attività produttive e questo è un vanto e una consuetudine che vogliamo portare avanti.
"In futuro continuerà il nostro dialogo con la città, continueranno le campagne informative, i progetti con le scuole, le attività sul territorio. A queste aggiungeremo iniziative rivolte alle aziende, soprattutto piccole e medie, per informare sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti, attivando se possibile nuovi servizi. Contestualmente a questo e in sinergia con l'amministrazione comunale – ha concluso Venuti – vorremmo attivare una rete di controlli sul territorio che serviranno a individuare e sanzionare tutti i comportamenti scorretti, sia nel contesto del porta a porta che sul territorio servito con altre modalità di raccolta."
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Non proprio all'alba ma quasi: alle 9 e mezzo di stamani, all'interno del Paradise Beach di Marina di Carrara, tra ali di fan festanti, mentre gli altoparlanti mandavano, con volume a palla, il celebre crescendo finale dell’aria di Turandot, Nessun dorma, meglio noto col titolo di “All’alba vincerò” ha fatto il suo ingresso Matteo Salvini per portare il suo personale sostegno alla campagna elettorale per le regionali ai quattro candidati apuani della Lega. L’evento, pubblicizzato come “ colazione con Salvini” ha mostrato un’organizzazione perfetta il cui merito è stato riconosciuto anche dallo stesso Salvini all’organizzatore, Nicola Pieruccini, unico candidato carrarese dei quattro. Presenti il sindaco di Massa Francesco Persiani e il vicesindaco di Massa Andrea Cella che ha introdotto tutti i candidati e il senatore leghista sul piccolo palco allestito fronte mare. A garantire lo svolgimento dell’incontro in sicurezza, un dispiegamento imponente di forze di polizia, per i detrattori di Salvini addirittura eccessivo, che ha praticamente bloccato con agenti in tenuta anti sommossa tutti gli accessi allo stabilimento balneare sia da viale Colombo sia dal mare. Più di un centinaio di persone, tra iscritti della Lega e sostenitori, invece all’interno in entusiastica contemplazione di quello che loro chiamano “ il capitano”, che, come ormai abitualmente fa in ogni incontro pubblico, si è pazientemente prestato come una star dello spettacolo, ad una lunga seduta di selfie con i suoi fans. Tra questi moltissime donne e tanti giovanissimi che hanno chiesto autografi sulle magliette come si fa con i calciatori o abbracci e baci come si fa con i divi del cinema.
Salvini si è trattenuto solo poco meno di un’ora, dovendo proseguire nelle molte tappe toscane di quest’ultima giornata di campagna elettorale, ed ha rivolto un breve appello agli elettori carraresi: “Non ero ancora passato da Carrara e ci tenevo, perché alcuni giornalisti mi avevano consigliato di saltare questa città perché molto piccola. Ma tutta la Toscana è patria di borghi e contrade piccoli ma bellissimi e importanti- ha esordito Salvini – Stiamo vivendo una grande emozione già prima del voto in Toscana e io ci tenevo particolarmente a passare da Carrara perché qui ci sono stati episodi di minacce e aggressioni contro i nostri candidati. Voglio ribadire che la violenza non è mai la risposta e che con la violenza non si risolve mai nulla. Girando questa parte della Toscana abbiamo toccato con mano problemi come i ponti da ricostruire che giacciono ancora sul greto del fiume dopo mesi e una sanità da riorganizzare per valorizzare le sue grandi eccellenze penalizzate dalle scelte di accorpamenti che hanno portato a disagi immensi per i cittadini. Problemi dei quali i nostri avversari politici, Giani e Renzi, non hanno parlato in campagna elettorale perché occupati a ricordare agli elettori di non votare noi che siamo brutti e cattivi. Renzi ha addirittura detto che se vinceremo le elezioni chiuderemo gli ospedali. Nessuno di loro ha parlato del motivo per cui la Toscana ha la tassa sui rifiuti più alta in Italia perché nessuno dei governi che si sono susseguiti a capo della regione ha mai realizzato impianti per la valorizzazione dei rifiuti mentre, al contrario, tutti hanno favorito la creazione di discariche.”. Salvini ha ribadito le sue solite accuse nei confronti della sinistra: “ Fanno le manifestazioni ambientalistiche al fianco di Greta e poi creano le discariche. Si definiscono antifascisti, accusandoci di favorire il ritorno di ideali fascisti, e poi dichiarano che vorrebbero metterci al muro tutti quanti perché non la pensiamo come loro.”. E nel finale i suoi principali cavalli di battaglia: cacciare la ministra dell’istruzione Azzolina che è una sciagura per la scuola e chiudere i porti. “ In 50 anni la sinistra in Toscana non ha fatto nulla. Adesso promettono tutto, anche la Carrarese in Champions League.- ha detto Salvini – I sondaggi dicono che c’è ancora un trenta per cento di elettori indecisi. Io lascio a voi la cura di questi voti e il compito di convincerli a dare l’appoggio a Susanna Ceccardi, sottolineando la concretezza dimostrata dalla Ceccardi già come sindaco di Cascina.
“La partita è aperta e il voto di ognuno fa la differenza. Se non giochi hai già perso. Il treno del cambiamento passa il 20 e il 21. Noi ci vogliamo occupare solo di lavoro per 5 anni senza promettere miracoli ma passione sudore e onestà.”.E’ stato l’appello finale di Salvini a cui è seguito un’ovazione di applausi dai presenti.
Prima del suo arrivo sul palco erano passati tutti e quattro i candidati al consiglio regionale: da Emanuele Canepa che ha espresso la volontà di ricostruire una terra distrutta da 50 anni di malgoverno a Federica Fumanti che ha ricordato il grande sostegno ricevuto dalla gente che ha mostrato di credere nella Lega, a Eleonora Cantoni che ha parlato di un risultato storico che farà cambiare la considerazione verso la provincia apuana da sempre dimenticata e abbandonata dalla regione fino a Nicola Pieruccini, il padrone di casa, che ha detto: “ Le regionali hanno una doppia valenza per noi di Carrara. Qui viviamo il disagio del monocolore rosso in regione e di quello giallo nell’amministrazione comunale. Queste elezioni devono aprire la strada alle amministrative che ci saranno tra due anni. Siamo una provincia di confine che contiene quattro “etnie” diverse: i lunigianesi, i carrarini, i massesi e i montignosina questsa diversità deve essere il valore aggiunto perché la diversità culturale è forza. I nostri punti fondamentali sono il lavoro, la sanità e il turismo. Infine ha preso la parola il sindaco di Massa Persiani che elogiato la figura della Ceccardi come candidata ideale per la Toscana in quanto giovane donna, madre e politica affermata.
Prima di lasciare Marina di Carrara, Salvini, che ha ricevuto dai leghisti locali doni in marmo tra cui una raffigurazione del simbolo della Lega, ci ha rilasciato un breve commento a una domanda sull’accoglienza ricevuta in una città dal dna anarchico: “Ero già stato a Carrara altre volte, in passato. Devo dire però che la risposta di oggi è stata spettacolare.”.
Fuori, oltre il cordone di poliziotti, solo un piccolissimo gruppo di giovani contestatori che non hanno creato alcun tipo di disordine.
Foto di Cristina Maioglio
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