Politica
Contro aumento della criminalità non si devono inasprire le pene: l'analisi di Rifondazione Comunista Carrara
Arriva da Daniela Marchini del partito della Rifondazione Comunista circolo Alfio Maggiani un'analisi sui dati della criminalità in Toscana: "Sono usciti ieri i dati sulla…

Massa ha più del doppio di agenti di pubblica sicurezza di Carrara: il sindaco Arrighi scrive al ministro degli Interni Piantedosi per colmare il divario
"Egregio signor Ministro, le scrivo per portare alla sua attenzione la situazione di forte criticità in cui versa il commissariato di pubblica sicurezza di Carrara…

Frigido, Barabotti e Frugoli scrivono al Consorzio di Bonifica: "Servono risposte e interventi urgenti per la sicurezza del fiume"
È stata inviata una PEC al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, a firma dell'onorevole Andrea Barabotti, Deputato della Repubblica, e di Filippo Frugoli, Capogruppo della…

Sempre disponibili al dialogo con l'amministrazione sul regolamento del verde: associazione Arca tende la mano all'amministrazione comunale di Carrara
In relazione alla proposta di Regolamento sul Verde pubblico e privato di Carrara avanzata dall'amministrazione comunale e attualmente in corso di consultazione con le parti sociali,…

Tiro a segno nazionale di Carrara chiuso da due anni: l'appello della senatrice di Fratelli d'Italia Susanna Campione per una rapida riapertura
"Da oltre due anni il tiro a segno nazionale di Carrara, sotto il controllo della Marina Militare, è chiuso. Una prolungata inattività che sta causando danni…

Consiglio Provinciale: approvato il Documento Unico di programmazione 2026-2028
Con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza il Consiglio Provinciale di Massa-Carrara ha approvato nel corso dell'ultima seduta il Dup 2026-2028 (Documento…

Caos viabilità modificata nel centro di Carrara: i consiglieri Manuel e Bernardi chiedono l'apertura della strada dei marmi
I consiglieri comunali Massimiliano Manuel e Massimiliano Bernardi, constatate le prevedibili criticità alla viabilità dovute ai lavori del secondo lotto per l'adeguamento del Canal…

L'ex liceo scientifico è sotto la gestione della provincia di Massa Carrara, da sempre targata Pd: Manuel di FdI restituisce al mittente, il Polo progressista e di sinistra Massa le accuse di responsabilità rivolte al governo
L'arbitraria attribuzione al governo Meloni della responsabilità di recuperare lo stato di degrado in cui è caduto l'ex liceo scientifico Marconi di Carrara fatta…

PABE del Comune di Massa, Consigliere Paolo Balloni (Lega): "Soddisfatti dell'approvazione, il Piano rispecchia la visione della Lega che coniuga impresa, ambiente e sicurezza"
L'approvazione dei Piani Attuativi di Bacino Estrattivo (PABE) da parte del comune di Massa è un passaggio cruciale per il futuro del settore del marmo. Il…

Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

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La segnalazione, fatta da Lorenzo Lapucci di Forza Italia e Lorenzo Baruzzo di Fratelli d’Italia, era vera e documentata e tutto sommato, confermata, tra le righe un po’ fumose della replica ufficiale dell’amministrazione: di fatto c’è stato alla fine di marzo un dipendente di un ufficio distaccato del comune di Carrara risultato positivo al coronavirus del quale, a quanto hanno potuto ricostruire Baruzzo e Lapucci, non è stata data informazione neppure ai colleghi dello stesso ufficio. Sulla base di queste informazioni i due esponenti del centro destra hanno chiesto informazioni sulle misure di sicurezza attivate per il caso specifico ma dall’amministrazione hanno ricevuto una risposta che non negava la veridicità del caso sebbene li accusasse di aver divulgato false informazioni. Accusa che Baruzzo e Lapucci hanno assolutamente rispedito al mittente chiedendo, ancora una volta, chiarezza e trasparenza:
“Abbiamo deciso di chiedere informazioni all'amministrazione comunale sul caso di contagio da Covid 19 di un dipendente comunale dopo un’attenta e scrupolosa valutazione. È stata considerata la delicatezza dell'argomento e la doverosa tutela della riservatezza di dati sensibili come quelli sanitari ed abbiamo ritenuto di rivolgere il quesito pubblicamente ritenendo doveroso contemperare il primario diritto alla privacy con gli importanti diritti di informazione, di pubblicità e trasparenza propri della pubblica amministrazione. Abbiamo scelto la comunicazione a mezzo stampa per ottenere una risposta nella stessa forma e garantire alla più ampia platea possibile una informazione pertinente e puntuale, in considerazione del fatto che la notizia era divenuta oggetto di numerose domande da parte di cittadini. Consci della responsabilità di rappresentanza popolare di cui siamo investiti, della nostra funzione pubblica e scevri da ogni volontà di creare allarmismo e di strumentalizzare l'operato dell' amministrazione, abbiamo ritenuto di chiedere maggiore chiarezza sul tema.
Prendiamo atto della risposta dell'amministrazione che ci rinfranca evidenziando il rispetto delle disposizioni a contrasto della diffusione del covid 19 contenute nei protocolli ministeriali. Abbiamo potuto verificare personalmente che all'interno del palazzo comunale sono state adottate tutte le misure di prevenzione indicate per la tutela della salute dei dipendenti e le modalità di ricevimento dei cittadini negli uffici sono state limitate a casi di urgenza.
Riteniamo comunque che l'amministrazione al fine di chiarire definitivamente la vicenda, nel rispetto dei dati sensibili, debba indicare i motivi per cui sostiene che la nostra informazione non sia corretta e dissipare definitivamente i dubbi sulla veridicità della stessa. La trasparenza nella comunicazione è un obbligo della pubblica amministrazione e si configura ancora più doveroso se necessario a negare un’informazione non corrispondente alla realtà fattuale.”.
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È stato rinviato al 30 settembre il termine per il pagamento del canone di occupazione degli spazi pubblici relativo alle occupazioni permanenti di aree di competenza della Provincia di Massa-Carrara per l’anno 2020.
Lo prevede un decreto del presidente della Provincia che è stato adottato in considerazione del fatto che l’emergenza epidemiologica da nuovo coronavirus (COVID-19) in atto in Italia ha imposto l’adozione di misure precauzionali per il contenimento del contagio, limitazioni e sospensioni che stanno avendo importanti ricadute economiche sia sulle famiglie che sulle attività del settore economico produttivo.
Con questa decisione, inoltre, si contribuisce a non aggravare lo stato del servizio postale, servizio di assoluto rilievo sociale, nell'interesse di tutta l’utenza, astenendosi dall'inviare la corrispondenza non a firma, tra cui la Posta Massiva, servizio di cui si avvale la Provincia per stampare e inviare i bollettini COSAP agli utenti.
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La notizia, che non è stata confermata, parlerebbe di un caso di positività a covid 19 in un ufficio di una delle sedi distaccate del comune di Carrara. La voce è stata riportata dal consigliere comunale di Forza Italia, Lorenzo Lapucci, e dal coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Baruzzo, che hanno deciso di chiedere al sindaco spiegazioni e conferme circa le misure di sicurezza prese per l’ufficio in questione secondo il protocollo nei casi di contagio. “Chiediamo al sindaco quali misure siano state adottate nell’ambiente di lavoro; se lo stesso sia stato sanificato e se i colleghi siano stati sottoposti a tamponi e messi in quarantena preventiva.” Hanno detto Lapucci e Baruzzo che hanno anche auspicato una pronta guarigione per il dipendente contagiato ed hanno ricordato all’amministrazione la loro scelta di dimostrare senso di responsabilità e spirito di collaborazione, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria rinunciando a portare attacchi strumentali all’ amministrazione grillina. “Non si tratta di fare allarmismo – hanno spiegato Lapucci e Baruzzo - ma di tutelare la salute dei lavoratori e dei familiari degli stessi e dinanzi ad un fatto del genere, proprio il loro senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza li porta a chiede risposte.”
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La prudenza e l’invito a non considerare la fase 2 ormai imminente come la risoluzione di tutte le restrizioni causate dall’epidemia sono state lette da Nicola Pieruccini, commissario della Lega Salvini Premier, come espressione di una, finora repressa, volontà dispotica da parte del sindaco di Carrara, Francesco De Pasquale sdoganata dall’emergenza sanitaria in corso. Pieruccini ha accusato il sindaco di essere fissato con la fase 1 e di essersi arroccato in una posizione che nega quasi tutte le riaperture di attività e servizi per i cittadini.
“Al centro dei pensieri del sindaco – ha detto Pieruccini - nei video serali “emergenza Coronavirus “ , mentre dà letteralmente i numeri a suo piacimento , c’è la necessità di ricordare si è pure a tutti multe salate , sanzioni e divieti.” Secondo Pieruccini, il sindaco sarebbe in controtendenza con le decisioni di avviare la fase 2 prese dal governo e lo manifesterebbe con il suo rifiuto alla riapertura dei parchi, ai centri estivi, alle messe e alla riapertura dei cimiteri, anche a fronte di una sensibile diminuzione dei contagi. “Sarebbe bene – ha aggiunto Pieruccini - che qualcuno dei suoi “consiglieri” lo orientasse a riorganizzare il pensiero già da oggi, convincendolo a rientrare nel suo ruolo di sindaco eletto dai cittadini che ha il compito di adottare tutte le aperture possibili per andare incontro ai loro bisogni.”. Diritti dei bambini e dei ragazzi in primo piano, secondo Pieruccini,per ovviare alla sofferenza causata dalla reclusione in casa per evitare l’epidemia e quindi riapertura dei parchi con accesso contingentato, mediante il coinvolgimento di volontari e personale di controllo, aree gioco attrezzate per gioco individuale e mantenimento delle regole di distanza e di igiene.” È necessario anche organizzare” gratuitamente" i centri estivi in aiuto e sostegno a bambini adolescenti disabili e famiglie – ha continuato Pieruccini - impegnando Nausicaa ad utilizzare il personale in cassa integrazione e gli utili di bilancio, che non mancheranno certo considerato che il Tempio crematorio ha funzionato a pieno regine . “. Pieruccini a nome della Lega, si è poi schierato a favore della riapertura delle funzioni religiose ricordando che la libertà di culto è sancita dalla Costituzione “ “Noi siamo dell'idea che la richiesta di apertura non sia un privilegio, ma un approccio paritetico Chiesa-Stato come previsto dall’ordinamento giuridico – ha spiegato Pieruccini - per cui al pari dei centri commerciali, delle stazioni, dei mezzi pubblici, la chiesa deve poter riprendere la propria attività, conformemente ai criteri di igiene già previsti in condizioni analoghe. Aprire subito anche i cimiteri come auspicato anche a livello regionale con una nota istituzionale che spinge i nostri comuni ad accelerare in questa direzione. La Lega chiede che, come sta avvenendo in vari territori italiani con sicurezza e distanziamenti, anche qui si facciano i dovuti passi per rendere fruibili i cimiteri in questo momento così difficile , dove già le persone sono state drasticamente private del momento del commiato.”
Pieruccini ha ricordato l’obbligo del sindaco di rispondere alle istanze democratiche che provengono dalla società e lo ha invitato a tenere in grande considerazione le proposte della Lega. “Proprio in opposizione al governo PD/5 Stelle così come dice la legge – ha concluso Pieruccini - la Lega sta svolgendo anche a livello locale l’importante funzione di stimolo e di controllo. Ma lui , il nostro beneamato sindaco, queste cose dimostra di non saperle, forse perché é proprio politicamente ignorante e ignora che i cittadini non lo possono più tollerare. “Fase 2 “ la Lega propone nessuna censura se c ‘è la possibilità di trovare soluzioni.”.
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Li ha descritti come comportamenti praticamente compulsivi da parte del sindaco Francesco De Pasquale che farebbe ricorso sistematicamente a menzogne e disinformazione per mantenersi l’appoggio politico dei cittadini che hanno votato il movimento 5 stelle. A parlare è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che a più riprese ha manifestato il suo disappunto per la mancanza di trasparenza da lui rilevata nella gestione dell’emergenza coronavirus da parte dell’amministrazione carrarese.
“Il sindaco durante l’emergenza covid-19 – ha detto Bernardi - si è confermato persona che mantiene un'attitudine negativa nel dare una corretta informazione , rifiutando di comunicare cose palesemente incontrovertibili senza tenere nella giusta considerazione il superiore interesse dei cittadini. L' appello alla trasparenza ed alla coerenza è rimasto nel vuoto e non è stato mai raccolto dall’amministrazione grillina che ha disatteso al dovere morale ed istituzionale di responsabilità .”. Bernardi ha quindi annunciato l’intenzione di sottoporre al sindaco De Pasquale una serie di quesiti nel prossimo consiglio comunale . “La prima domanda riguarderà le intenzioni dell’amministrazione rispetto ai circa 20 mila euro che sono stati versati sul conto corrente aperto dal comune per aiutare le famiglie in difficoltà. – ha spiegato Bernardi - Oramai sono passate settimane e pare che i fondi governativi siano stati esauriti , quindi il sindaco, che ad oggi non ha mai informato i cittadini sull’ammontare delle donazioni in denaro versate al comune, dovrebbe finalmente dichiarare qualcosa. Pur sforzandoci non siamo però riusciti a capire questo atteggiamento complottista ordito ai danni dei miseri cittadini su questioni che appartengono al bene pubblico. Il sindaco quindi relazioni sulle azioni intraprese oppure ammetta che l'IBAN intestato al comune di Carrara era solo un'altra trovata propagandistica e che non sono state ancora decise le linee politiche di come e chi potrà beneficiare di questi soldi.”. Bernardi ha aggiunto che chiederà che vengano resi pubblici i dati relativi alla distribuzione dei buoni pasto e delle carte prepagate. Una serie di domande riguarderà la situazione della casa di riposo Regina Elena: “Chiederò al sindaco di relazionare sugli avvenimenti recenti - ha continuato Bernardi - dal momento che dal 6 Aprile, quando è uscito il comunicato firmato dal presidente Giuseppe Profili che riferiva che “gli ultimi tamponi erano risultati negativi", c’è stato il silenzio stampa . Come accade a chi difende tesi faziose su argomenti di cui non vuol fare trapelare la verità , il sindaco si è ostinato a non fornire dati certi, ma contraddittori o fuorvianti rischiando di ostacolare il diritto ad essere informati da parte dell’intera comunità.”. Il sindaco dovrà rispondere su quanti ospiti del Regina Elena, quanti dipendenti della Rsa o delle cooperative che vi lavorano risultano ancora positivi al coronavirus; sullo stato della persona ricoverata in ospedale insieme all’anziana deceduta e su quanti ospiti della casa di riposo sono stati trasferiti dalla Asl in altre strutture. Infine Bernardi ha annunciato quesiti sui fondi erogati in anticipo dal “Fondo di solidarietà comunale”, attraverso il DPCM del 28 marzo : “Vorrei sapere se il comune di Carrara è ricompreso nella elargizione del fondo e a quanto ammonta il trasferimento di cui non abbiamo mai sentito parlare dall' amministrazione grillina. – ha concluso Bernardi - Mi auguro che tali anticipazioni possano essere a breve integrate, come era stato promesso, con altre risorse capaci di dare il necessario e significativo contributo all’economia locale e alle famiglie in una situazione di gravissima crisi. È chiaro che di fatto il governo Conte Bis PD/5Stelle ha giocato a prendere in giro i cittadini perché non vengono dati soldi ai comuni, ma solo anticipati soldi che erano già loro. Ma l’anticipazione favorisce comunque le amministrazioni nell’averli a disposizione subito e quindi chiediamo : come saranno spesi esattamente? È ancora prematuro dirlo in quanto non sono ancora in disponibilità? Sicuramente saranno assegnati alle famiglie più indigenti tra maggio e giugno o siamo ancora in alto mare come per tutto il resto ? Il sindaco deve tutelare i diritti dei cittadini e tra questi il diritto alla salute ed alla sopravvivenza stanno al primo posto. Il diritto del cittadino di conoscere come stanno le cose non può essere frustrato dal silenzio e dalle omissioni. Non può essere disatteso dall’ incapacità dei 5 Stelle che sono chiamati per il ruolo ricoperto a contrastare l'epidemia ed a gestire la disastrosa crisi sanitaria economica e sociale. Per queste motivazioni De Pasquale non si faccia trovare impreparato.”.
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E’ bastata una mattinata di pioggia neppure particolarmente intensa per allagare diverse strade di Marina di Carrara e rievocare la drammatica situazione conseguente all’alluvione del 2014. Un evento che scatenò l’ira di molti cittadini e che divenne il punto di partenza della campagna elettorale del movimento 5 stelle secondo Gianni Musetti di Forza Italia che oggi ha voluto segnalare come, nella realtà dei fatti, le cose siano poco cambiate da allora: “Il sindaco De Pasquale, con Assemblea Permanente, ci fece la campagna elettorale contro Zubbani – ha detto Musetti - cavalcando i fatti tragici delle alluvioni della nostra città nel decennio scorso. Ora che però è arrivato lui a fare il sindaco, sembra che le cose non siano cambiate, anzi. Questa volta non è neppure crollato alcun muro di contenimento dell’argine del fiume ma Marina è andata ugualmente sott'acqua. Oltretutto in piena emergenza Covid, quindi con le già restrizioni e difficoltà del caso.”. Musetti si è rivolto direttamente al sindaco ricordandogli che la responsabilità non può più essere scaricata su altri e chiedendo la ragione di correre un rischio che può mettere in ginocchio la città.
“Avete pulito i tombini, gli argini, i fossi? – ha incalzato Musetti - Perché ci sono ancora i cantieri da terminare delle messe in sicurezza che erano state decise e iniziate dieci anni fa. Perché la giunta non le sta ultimando? Che cosa aspettate a mettere in sicurezza la città, visto che avete vinto su questi temi, ma ve ne siete completamente disinteressati?”.
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Hanno scelto, nel momento cruciale dell’espandersi del contagio da coronavirus, di evitare, sia a livello locale, sia a livello nazionale, gli interventi di mera critica con finalità propagandistiche, come segno tangibile di responsabilità e volontà di collaborazione con le istituzioni, ma, adesso che comincia ad intravedersi l’inizio del cammino per uscire dal tunnel, il coordinamento locale di Fratelli d’Italia ha deciso di tornare ad esprimere pubblicamente le proprie considerazioni in merito ad alcuni degli argomenti di maggior discussione delle settimane appena trascorse. L’intento, annunciato dal coordinatore comunale di FdI, è quello di mettere ben in evidenza la posizione del gruppo di FdI orientata da sempre a fare politica nell’interesse dei cittadini.
Pollice verso di Baruzzo sulla gestione dell’emergenza sanitaria da parte del sindaco di Carrara Francesco De Pasquale: “ Si è trovato a dover fronteggiare una situazione difficile e straordinaria- ha detto Baruzzo - Lui e la sua giunta non riescono a gestire, per la loro incapacità , la normale amministrazione, criticarlo in questa situazione sarebbe stato come sparare sulla Croce Rossa durante azioni di guerra. “ e una critica decisa alla mancanza di educazione mostrata dall’amministrazione carrarese in merito all’offerta di personale per la distribuzione delle mascherine fatta da FdI rimasta senza risposta: “ Con una pec, lo scorso 8 aprile – ha spiegato Baruzzo - avevamo messo a disposizione dell’amministrazione del personale per la distribuzione delle mascherine, ma non abbiamo mai avuto risposta, nemmeno un “Grazie, siamo al completo”. Ci rammarica il fatto che la città sia nelle mani di persone non solo incapaci ma anche prive della conoscenza delle regole basilari dell’educazione.”
Baruzzo ha poi affrontato l’argomento cool del momento e cioè la corsa a prendersi i meriti della riconversione del Monoblocco alla sua natura originaria di ospedale – corsa nella quale l’amministrazione grillina sta primeggiando: “Ora tutti vorrebbero prendersi i meriti del mancato abbattimento e del potenziamento dello stesso, dal PD, che a livello regionale aveva preso la decisione di abbatterlo con l’avallo del Pd locale, che per “ordini di scuderia” è sempre stato silente, al M5S, il cui sindaco si era rassegnato prono alle decisione della Regione. Se ad oggi abbiamo ancora un Monoblocco funzionante lo si deve in primis ai comitati che si sono battuti contro l’abbattimento e per il potenziamento, e bisogna rivolgere un grazie particolare a Paolo Biagini e Fiorella Fambrini, ed a Fratelli d’Italia che è stato l’unico partito schieratosi, senza se e senza ma, al fianco del comitati. “
Baruzzo ha ricordato la visita al Monoblocco richiesta appositamente al senatore di FdI, Achille Totaro avvenuta sei mesi fa proprio per far arrivare in Parlamento la questione dell’allora annunciato abbattimento di una struttura ancora perfettamente funzionante, visita a cui venne invitato anche il consigliere, regionale di FdI Paolo Marcheschi, che ha poi sostenuto in più occasioni presso in consiglio regionale la posizione di chi chiedeva il mantenimento del Monoblocco. Infine, Baruzzo ha voluto dire due parole anche sulla vicenda della “ famigerata” partitella a calcio dei richiedenti asilo ospiti di Casa Betania che ha scatenato un bailamme di polemiche ed esposti: “ Sarebbe stato troppo facile intervenire e strumentalizzare l’episodio, ma non rientra nel nostro modus operandi cercare visibilità se questa non serve al bene comune ; c’è stato un intervento delle autorità di Polizia ed a loro spetta il compito di accertare se vi sono state irregolarità. La nostra posizione sull’immigrazione è sempre la solita da anni e non dobbiamo certo dimostrarlo in questa sede perché noi siamo coerenti indipendentemente da chi governa il Paese, sia esso ad esempio un governo M5S/Lega o un governo M5S/PD .”.
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"Abbiamo assistito ancora una volta all'indifferenza del Governo rispetto alle problematiche delle politiche giovanili, scolastiche ed universitarie." Così in una nota Filippo Frugoli, responsabile Lega Giovani Massa Carrara.
"Durante l'attesa conferenza stampa sulla c.d. Fase 2 tenuta dal Presidente del Consiglio Conte - incalza -, non è stata spesa mezza parola per fare chiarezza sul futuro di migliaia di studenti e di universitari. Poche parole ma ancora troppe incognite sulle modalità di esame di maturità che a breve dovrà essere sostenuto da migliaia di studenti, anche privatisti. Niente sugli studenti con sostegno abbandonati, sui crediti scolastici, sui rimborsi per mezzi pubblici, sulle scuole paritarie".
"Non una parola sul futuro dell'università - conclude -: nessun contributo per i canoni di locazione agli studenti fuori sede, nessun piano strategico per la riapertura delle residenze e delle mense universitarie, nessuna indicazione sul riconoscimento dei CFU e sulla rimodulazione delle tasse universitarie, nessun fondo per accelerare la digitalizzazione e l'accesso alla didattica a distanza. Esprimiamo forte preoccupazione verso un Governo che non riesce a percepire la tragica condizione in cui versa il mondo giovanile: se i partiti di maggioranza sentono il bisogno di bocciare a priori le proposte emendative che abbiamo messo in campo, almeno abbiano il coraggio di assumersi la responsabilità di governo e passino dalle task force ai fatti concreti"
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Dopo aver sospeso fin dal 10 aprile i pagamenti delle tasse comunali per cittadini e attività, per attenuare le difficoltà che è costretta a fronteggiare la cittadinanza a causa dell’epidemia di Covid-19 e le misure a sostegno delle fasce più fragili della popolazione, come ad esempio le iniziative di solidarietà alimentare rivolte a coloro che non riescono a fare più la spesa l’amministrazione è impegnata nella messa a punto di provvedimenti a sostegno del rilancio dell’economia locale in vista della fase 2.
In particolare, oltre ad aver sospeso i termini di scadenza dei pagamenti di Tari, Tosap, Icp, Canone e contributo attività estrattiva, intercorrenti tra il 08/03/2020 e il 30/06/2020, l’amministrazione ha aderito alla proposta di Anci per la cancellazione della Tari relativa all'anno 2020 per le attività economico produttive chiuse, sia per legge che per le conseguenze dell'emergenza Covid.
«Le imprese tutte stanno attraversando un momento di enorme difficoltà ma, per come è articolato il tessuto economico del nostro territorio, non possiamo non esprimere particolare preoccupazione per il mondo delle piccole attività. Si tratta – spiegano dall’amministrazione - del cuore del sistema commerciale e artigianale della città che sicuramente ha incontrato enormi problemi nel periodo di fermo. Stiamo parlando di attività che non solo contribuiscono al sostegno di tante famiglie ma che danno un contributo fondamentale anche in termini di vivibilità e sicurezza della città. Per questo – annunciano da Palazzo Civico - stiamo studiando una serie di provvedimenti mirati, come la possibilità di ampliare la superficie destinata all’uso di suolo pubblico senza ulteriori esborsi, anche per agevolare il rispetto delle distanze di sicurezza imposto dall’emergenza sanitaria per bar e ristoranti».
Ma le iniziative non si fermano qui: premesso che la crisi ha colpito duramente anche il bilancio del Comune di Carrara, le cui capacità di intervento sono dunque limitate, l’amministrazione fa sapere di essersi attivata «presso le istituzioni di rango superiore, in particolar modo Regione e Governo, affinchè intervengano con ulteriori risorse. In particolare, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha dimostrato sensibilità rispetto alle istanze che abbiamo sottoposto e confidiamo quindi in una risposta positiva».
«Dobbiamo tutti essere consapevoli che ci troviamo ad affrontare un’emergenza senza precedenti. In questo senso – concludono da Piazza Due Giugno - ciascuno di noi è chiamato a fare il massimo per contribuire, a seconda delle proprie possibilità, a superare questa crisi con senso di responsabilità, di solidarietà e di unità».
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C’erano, come dimostrano le foro comparse sui social, ex parlamentari e attuali consiglieri comunali alle celebrazioni del 25 aprile che si sono tenute ieri nel comune di Massa e il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia si è posto il dubbio sulla regolarità della loro presenza e sull’eventuale permesso che avrebbero potuto avere per giustificarla.
“Questa anno le celebrazioni della Liberazione – hanno fatto sapere dal coordinamento massese di FdI - a causa del crisi sanitaria, hanno avuto uno svolgimento, inevitabilmente diverso: come infatti, testimoniato dal presidente della Repubblica, si sono svolte con la sola presenza dei rappresentanti delle istituzioni. Anche a Massa, le celebrazioni avrebbero dovuto avere uno svolgimento esclusivamente istituzionale con la sola presenza del presidente della provincia, del sindaco di Massa e del rappresentante designato della Regione; tuttavia , abbiamo appreso dalle immagini della celebrazione, come vi fossero presenti anche altre persone rispetto alle figure istituzionali tra gli ex parlamentari Cordoni e Ricci, il signor Minuto oltre ai consiglieri comunali Alberti e Mosti. Queste persone erano autorizzate? La Prefettura aveva concesso a queste persone ( non istituzionali ) una deroga espressa e se sì, con quale motivazione?Ricordiamo infatti che le norme contenute nei DPCM e nelle ordinanze regionali consentono di muoversi fino al 4 maggio solo per motivi sanitari, per ragioni alimentari e di necessità. Norme che devono essere rispettate da tutti e per le quali, sono previste sanzioni in caso di violazione.”
Secondo FdI l’eventule violazione commessa da alcuni rappresentanti del centro sinistra massese sarebbe in linea con un abituale atteggiamento di superiorità rispetto alle regole anche sanitarie tipico di Pd e partiti di sinistra. Ma il gruppo di FdI non si è fermato alla semplice segnalazione ed ha inviato una richiesta al prefetto di Massa Carrara per fare chiarezza sulla vicenda ed ha annunciato che, nel caso venisse riscontrata la violazione, faranno un ‘interrogazione parlamentare al ministro degli interni perché i responsabili della violazione siano sanzionati. “ Ci sembra doveroso – hanno concluso da FdI - soprattutto rispetto ai sacrifici fatti dagli italiani in questo periodo, costretti a stare a casa e, addirittura, a non poter piangere neppure la perdita dei propri cari.”.
- Operatori Socio Educativi dimenticati dall’amministrazione grillina: la critica di Volpi di Italia Viva
- Servono interventi specifici dell’amministrazione locale per favorire la ripartenza del territorio: le indicazioni della Lega
- Celebrazione del 25 aprile a Massa senza il rispetto del decreto governativo: Benedetti contesta la spiegazione data dal prefetto
- L’amministrazione comunale di Massa a fianco dei ristoratori
- Nespolo e Lapucci: "L’amministrazione impegni tutte le risorse possibili per famiglie e attività produttive"
- Carrara, giovedì il primo consiglio comunale in videoconferenza
- Irregolarità nella distribuzione delle mascherine regionali: esposto di Benedetti
- Pd: "Bar e ristoranti, agevolarli nella ripresa"
- Frugoli (Lega): "Si istituisca la Giornata nazionale delle vittime da Coronavirus e del personale sanitario"
- Irene Mannini (Lega) eletta consigliere provinciale


