Politica
Politeama Verdi a Carrara: incontro tra condomini e sindaco Arrighi che assicura che il prossimo passo sarà il progetto di consolidamento
Politeama: nuovo incontro a palazzo Civico per discutere del futuro dell'edificio di piazza Matteotti. Dopo che lo scorso 27 novembre si era riunito il tavolo tecnico a cui partecipano, oltre…

Elezioni provinciali: 17 sindaci e 228 consiglieri comunali al voto per scegliere il nuovo Presidente della Provincia
Tutto è pronto a Palazzo Ducale per accogliere i 245 "grandi elettori" (17 sindaci e 228 consiglieri comunali) che sabato 20 dicembre 2025 sono chiamati a scegliere…

Rinnovo del consiglio direttivo dei Paladini Apuoversiliesi: Colacicco confermata alla presidenza
Lunedì 15 Dicembre si è tenuta l' assemblea dell’Associazione Paladini Apuaversiliesi, quest’anno anche elettiva del nuovo Consiglio Direttivo per i prossimi cinque anni dal 2026 al 2030. “Dopo…

Autonomia e responsabilità: il segretario generale di Cisl scuola Toscana Roberto Malzone interviene sul caso Albanese
"In merito alle polemiche e alle annunciate ispezioni nei confronti di istituti scolastici a seguito di iniziative cui ha preso parte Francesca Albanese - ha dichiarato Roberto Malzone,…

La consigliera del Comune di Massa Daniela Bennati, Polo Progressista & di Sinistra: "Il Presidente Incoronato garantisca la trasparenza della seduta sulle partecipate"
"I consiglieri non dovrebbero essere schiaccia-tasti e comunque io sicuramente non lo sono." Così la consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista & di Sinistra interviene…

Presidio permanente per la Palestina Massa: "Per una scuola libera e senza censura", venerdì 19 dicembre, in Piazza Palma
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato emesso dal Presidio permanente per la Palestina Massa. «Nei giorni scorsi una scuola della nostra città ha…

Massimiliano Manuel, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Carrara: "Dopo mesi nulla è cambiato, ora rischio grave per gli archivi storici"
«A distanza di oltre tre mesi dalle nostre segnalazioni, non solo non si è mosso nulla, ma emerge oggi un rischio concreto e gravissimo: il deposito…

Carrara di nuovo senza piano emergenza freddo: il consigliere della Lega Tosi invita a seguire l'esempio virtuoso di Massa
Nessun piano per l'emergenza freddo per i senzatetto nel comune di Carrara: lo segnala il consigliere della Lega Andrea Tosi che spiega: "A Carrara continua a…

Zls Toscana: ci sarà la copertura totale per le imprese di Massa Carrara. L’annuncio dell’onorevole Barabotti
L'onorevole Andrea Barabotti accoglie con grande favore la determinazione dell'Agenzia delle Entrate che ufficializza la copertura al 100 per cento del credito d'imposta per gli investimenti…

Un milione e 800 mila euro di multe a Massa: secondo Benedetti il comune è vessatorio
"Il comune di Massa disporrà di un tesoretto, pari a un milione e 800 mila euro, incassato con le sanzioni per violazione al Codice della Strada,…

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A seguito di quanto sta avvenendo nel nostro paese per la cosiddetta "Emergenza Coronavirus" il circolo PD di Partaccia, Ricortola, Casone e Bondano, congiuntamente alla segreteria comunale del PD, propone all'attuale amministrazione di abolire, per tutto l'anno 2020, su tutto il territorio comunale, la tassa di soggiorno destinata ai turisti che sceglieranno di venire a Massa per passare le proprie ferie.
Questa la proposta che i democratici della costa apuana lanciano verso l'amministrazione comunale e che prenderà forma in un apposito Ordine del Giorno che presenterà in Consiglio Comunale il consigliere comunale Gabriele Cairoli a nome di tutto il gruppo del PD.
"E' evidente - spiegano il segretario del circolo Pd Osvaldo Bennati e Luca Rufrano del direttivo del circolo e della segreteria comunale del Pd di Massa - che siamo di fronte ad una situazione emergenziale come hanno messo in rilievo in questi giorni le imprese turistiche. Del resto basta fare un giro fra i nostri albergatori, campeggiatori, balneari e gestori di pubblici esercizi come abbiamo fatto noi, per toccare con mano una preoccupazione molto forte sia riguardo alle presenze di turisti nazionali che riguardo agli ospiti attesi dall'estero. Già la Pasqua viene considerata persa. Per questo dobbiamo muoverci subito per difendere almeno la nostra stagione estiva. Per questo crediamo che sia utile che il Comune sospenda la tassa di soggiorno. Abolire per il 2020 questo prelievo assieme a una opportuna campagna di promozione sarebbe di stimolo alle presenze turistiche nel nostro territorio. In Versilia già si stanno già muovendo e noi non possiamo permetterci di stare fermi. Se anche il nostro turismo sarà colpito infatti ne subirà pesanti conseguenze tutta l'economia e l'occupazione a Massa. "Per questo come circolo PD riteniamo che vadano incentivati le prenotazioni dei turisti interessati alle offerte turistiche del nostro territorio".
"Si tratta di una proposta che nasce da noi - aggiungono Bennati e Rufrano - ma che non vuole essere solo nostra. Anzi riteniamo che su questa scelta si possa costruire una unanimità in Consiglio Comunale così da dare come istituzione un messaggio importante per gli imprenditori locali. L'obiettivo infatti è aiutare chi si trova a lottare quotidianamente per non cessare definitivamente la propria attività, tutelare chi deve pensare a ottenere ricavi nonostante vi sia una situazione economica generale drammatica ed incerta. Sarebbe un importante messaggio per provare, quantomeno, a sostenere la ripartenza di un turismo massese già in affanno, ma soprattutto sarebbe un messaggio molto positivo per gli imprenditori e per i moltissimi concittadini apuani che traggono i loro proventi mediante lo svolgimento di mestieri stagionali, come avviene da sempre nel nostro territorio".
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"Un'intesa che non porta la nostra firma e che non ci lascia sereni per il futuro dell'indotto. In particolare per il gruppo Sanac e lo stabilimento di Massa". Lo sostiene il segretario della Uiltec Toscana Nord, Massimo Graziani, dopo aver appreso dell'accordo siglato mercoledì mattina a Milano fra l'amministrazione straordinaria di Ilva e Arcelor Mittal. Un documento che serve a superare il contenzioso tra le parti al Tribunale di Milano ma che va anche a modificare profondamente quello che era il contratto sulla gestione in fitto e acquisizione del gruppo siderurgico.
Un accordo i cui dettagli non sono ben chiari anche se qualcosa inizia a trapelare e non lascia tranquilli i sindacati di categoria a livello nazionale così come la Uiltec Toscana Nord per l'indotto Sanac: "A quanto pare, la nuova intesa prevede che ArcelorMittal possa esercitare il recesso dall'accordo, entro la fine del 2020, nel caso in cui non venga sottoscritto il nuovo contratto di investimento entro la fine di novembre. Il colosso – prosegue Graziani – dovrebbe però versare a Ilva una caparra penitenziale di 500 milioni di euro. Al tempo stesso pare che ArcelorMittal si impegni a impiegare alla fine del nuovo piano industriale 2020-2025 il numero complessivo di 10.700 dipendenti". Bisogna trovare anche l'accordo con i sindacati, questo entro il 31 maggio 2020, per utilizzare anche la Cassa integrazione straordinaria fino al raggiungimento della 'piena capacità produttiva'. "Un negoziato che da novembre non ha coinvolto minimamente i sindacati – prosegue Graziani – e la cui strategia resta un'incognita. Per Ilva, prima di tutto, e per l'indotto che gira attorno allo stabilimento di Taranto. Non sappiamo neppure quale sarà la volontà dei soggetti investitori, a partire da Arcelor Mittal, riguardo il loro impegno finanziario nella nuova compagine societaria che costituirà la nuova AMinvestco. E questa società avrà a che fare anche con l'acquisto del gruppo Sanac oppure no? Come si configurerà il rapporto fra Arcelor Mittal, la nuova società e l'indotto? Di fatto si vivrà una sorta di stallo fino al 2020. E fino a tale data la fideiussione su Sanac sarà prorogata di mese in mese come a oggi? Non abbiamo alcuna garanzia sulla carta. Sul nodo delle aziende di appalto ci pare che la trattativa sia del tutto carente. Senza contare che questo documento prevede pure l'aumento dei lavoratori in Cassa integrazione. Tutti aspetti peggiorativi rispetto all'accordo del 6 settembre del 2018 che tutelava l'indotto, non prevedeva esuberi né cassa integrazione. Per questo – conclude – chiediamo che sia fatta chiarezza il prima possibile sugli effetti che la nuova intesa avrà sulle aziende dell'indotto, in primis la Sanac, e quali le prospettive per il futuro".
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Il coordinamento comunale di Forza Italia Massa ha visitato l’impianto sportivo, visto l’avvicinarsi della scadenza dell’attuale gestione della piscina comunale, “per farsi trovare pronti nel dare un ancor più contributo di idee in vista del nuovo bando di assegnazione che l'amministrazione sta predisponendo”.
“E' stata un’occasione - scrive il coordinatore comunale di Forza Italia - per ascoltare anche il parere dei fruitori dell'impianto tentando di capire da loro se fossero soddisfatti del funzionamento delle docce, della pulizia degli spogliatoi e degli impianti, dei servizi e degli orari che la segreteria offre agli utenti della struttura”
Sono state raccolte informazioni riguardo la scarsa illuminazione esterna e la situazione della piscina estiva, le quali hanno portato alla conclusione che “finché continua ad esserci l'attuale gestione, devono esser fatte tutte le riparazioni ordinarie che spettano ad essa ed il perimetro esterno del complesso sportivo, oltre ad esser più illuminato, deve necessariamente esser tenuto più pulito e più decoroso.”
“L'incontro – conclude il coordinatore - ci ha dato molti spunti ed ora il contributo che Forza Italia andrà a dare in merito alla stesura del nuovo bando di assegnazione della Piscina Comunale sarà di maggior valore.”
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Una decina di ordinanze, firmate dal sindaco di Carrara De Pasquale, relative a persone poste in quarantena volontaria o forzata sul territorio comunale. Con queste alla mano, il coordinatore comunale della Lega, Nicola Pieruccini ha risposto alle accuse di sciacallaggio politico che ieri il sindaco gli ha rivolto a seguito dell’esposto della Lega per la sua cattiva gestione dell’emergenza coronavirus. Una battaglia senza esclusione di colpi che stamani, nella sede della Lega, in via Santa Maria, ha visto la richiesta di dimissioni rivolta al sindaco da parte di Pieruccini.
“La prima ordinanza è del 25 febbraio e si riferisce alla nota coppia di Codogno che è risultata positiva al virus. Di seguito, nei giorni successivi, ci sono state altre ordinanze riferite ad altri nuclei famigliari o persone singole che sono state messe in quarantena. Ma ciò che ci ha fatto saltare sulla sedia è che il sindaco, nel video diffuso il 29 febbraio, abbia parlato di solo due casi in quarantena sul territorio comunale. Questa omissione di informazioni è molto grave. La cittadinanza ha diritto di sapere quanti casi sospetti realmente ci sono in città. Per questo fatto chiediamo che il sindaco dia le dimissioni. Lui ci ha dato degli sciacalli ma noi gli rispondiamo che è un bugiardo perché sapeva che i casi in quarantena erano più di due.”
Pieruccini ha poi spiegato come la falsa informazione sia più deleteria di una dura verità: “ Non dicendo le cose come stanno veramente – ha aggiunto Pieruccini – si lascia campo libere alle voci e alle supposizioni che possono essere molto più dannose e pericolose.”. Nel pomeriggio di oggi Pieruccini ha assistito alla commissione sanità: “ La commissione era stata convocata da alcuni giorni – ha spiegato Pieruccini - ma oggi, a sorpresa ha fatto apparizione il sindaco proprio per rispondere in merito alle ordinanze di quarantena. La giustificazione è stata di averle taciute perché alcune ormai in scadenza. Ripeto, tuttavia: si crea più allrmismo tacendo alcune informazioni che mettendone tutti al corrente.”.
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Hanno voluto chiarire la loro posizione distinta da quella della Lega che ieri ha fatto un esposto contro il sindaco De Pasquale per la gestione dell’emergenza coronavirus in città ed hanno avanzato una richiesta di tutela dell’economia locale. Così il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia: “ In riferimento all'emergenza coronavirus, non siamo qui ad accusarla di alcun che per il suo operato nella gestione della crisi, non è nostra intenzione svolgere alcuna attività di sciacallaggio politico sulla situazione; il nostro senso di responsabilità in un periodo difficile ce lo impedisce ed approfittarne per un tornaconto elettorale non rientra nel nostro modus operandi. Un periodo di difficoltà, non solo dal punto di vista sanitario ma anche da quello economico, con zone della città semideserte , negozi ed attività produttive semivuote.
Inviamo pertanto il sindaco a farsi promotore, senza attendere che la situazione precipiti ulteriormente, presso il governo e la presidenza della Regione di richieste che vadano a tutelare l'economia locale, già in crisi in situazioni normali, ulteriormente colpita dalla "psicosi coronavirus" con incentivi ad hoc a sostegno delle aziende e dei lavoratori. La città ha bisogno di amministratori con gli attributi, di ottimismo e di certezze.”.
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Da Roma arriva la notizia che il centrodestra ha sciolto la riserva e ha deciso di candidare Susanna Ceccardi, attualmente europarlamentare e ex sindaco di Cascina per la Lega, a presidente della Regione Toscana alle prossime elezioni amministrative di primavera.
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Lo hanno definito il carrozzone rifiuti Pd/5 stelle e hanno promesso di combattere in tutti i modi la decisione di accogliere i rifiuti provenienti da Roma per essere smaltiti al Cermec di Massa. Anzi, il coordinamento comunale della Lega ha anche voluto individuare una finalità elettorale nascosta in chi ha approvato il provvedimento. “Il consigliere regionale Giacomo Bugliani – ha detto Nicola Pieruccini, coordinatore comunale della Lega - è il più acceso sostenitore dei camion di “ monnezza romana" al Cermec: in campagna elettorale, per qualche voto da parte dei 5 Stelle, si può essere capaci di tutto. La lega non può accettare che Massa Carrara possa diventare la pattumiera di Roma e farà di tutto per contrastare il carrozzone rifiuti PD/ 5 Stelle”.
Pieruccini ha ribadito che la Lega si è schierata a difesa dei dipendenti del Cermec e dell’impianto consortile di trattamento dei rifiuti ed ha sollecitato Giacomo Bugliani ad intervenire per salvare un sito che “ormai dedicato quasi esclusivamente al trattamento meccanico biologico di tutti i rifiuti” provenienti dalla Regione Toscana, e ora anche dal Lazio.
“In pratica il Cermec infatti è diventato una enorme compostiera a cielo aperto - ha spiegato Pieruccini - portatrice di odori nauseabondi e nocivi che peggiorano le condizioni di vita degli abitanti delle zone limitrofe, inaccettabili per residenti e turisti perché è specialmente in estate che l’aria diventa irrespirabile.”
Secondo Pieruccini ci sarebbe la caccia ai voti dei grillini alle prossime regionali dietro la passiva accettazione degli amministratori locali dell’accordo fatto da Rossi con Zingaretti e Raggi.
“Anche se sembra assurdo - ha continuato Pieruccini - pare che a nessuno dei Democratici di Sinistra, in odore di elezioni regionali, importi salvare la nostra zona dallo smaltimento di inermi e fanghi provenienti da Roma capitale , negando perfino la nocività del trattamento a cielo aperto dei rifiuti che vengono trattati al Cermec . La Lega che invece vuol tutelare in assoluto la salute della collettività ed insiste sulla mancanza di obiettività da parte degli Amministratori PD , ricorda che esiste il cosiddetto inquinamento olfattivo, riconosciuto dal nostro ordinamento giuridico, dovuto alla presenza costante di cattivi odori che si manifestano in maniera ripetuta e per lunghi periodi, provocando disagi alle persone esposte soprattutto a causa della vicinanza alla zona.”.
Pieruccini ha riconfermato la posizione contraria della Lega al conferimento di 4500 tonnellate di rifiuti nell'impianto di via Longobarda, stoccato pare a prezzi stracciati o comunque favorevoli rispetto alle tariffe del Lazio. “ Noi della Lega pretendiamo che la politica prenda in esame seriamente la questione rifiuti del Lazio al Cermec e ci domandiamo come può il consigliere Giacomo Bugliani sostenere questa “manovrina” invece di schierarsi contro alle 25 tonnellate di sudiciume che ogni giorno dovrebbe essere smaltita qui da noi. Il Pd sostiene che questi dati non causano un'emergenza e che il problema non sussiste dal punto di vista reale, però alla fine “quelle brave persone dei democratici” scaricano la responsabilità sulla società che, a loro dire, avrebbe la possibilità di rivederne il piano industriale, se fosse ritenuto opportuno.”
Pieruccini ha definito gravissimo questo modus operandi e soprattutto ha criticato la mossa di far ricadere tutta la colpa sulla giunta regionale per far uscire indenne il consigliere Bugliani, indicato come estraneo alla vicenda.
“Si deve stigmatizzare il vomitevole quadro politico creatosi - ha concluso Pieruccini - e richiamare la politica al proprio dovere. In un momento in cui la nostra comunità è in piena emergenza salute pubblica non è consentito alla sinistra di banalizzare i danni ambientali e l’inquinamento dell'aria dichiarando che un solo un camion al giorno, non fa male a nessuno. Questa come si dice a Roma è una vera e propria “sola" .”.
Vi. Tes.
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Il messaggio su facebook era corredato da una foto del sindaco con in mano il volantino contente il decalogo di precauzioni da prendere per gli studenti nelle scuole ed invitava principalmente alla buona pratica di lavarsi spesso le mani. La reazione più frequente dei cittadini sempre sul noto social è stata quella di ricordare al sindaco che praticamente in tutte le scuole, in realtà, manca proprio il sapone.
A raccogliere molte di queste considerazioni che hanno visto l’avviso del sindaco come una specie di beffa dopo il danno, è stato il consigliere di Alternativa per Carrara, Massimiliano Bernardi che si è detto, addirittura, stupito del post comparso sulla pagina del sindaco di Carrara, tanto da credere inizialmente a una fake news. “Il tempo dell’improvvisazione e del pressappochismo è finito - ha detto Bernardi - Per legge, l’ente pubblico responsabile delle forniture del sapone alle scuole è il comune. Chiedo quindi al sindaco di cominciare finalmente ad attivarsi affinché le scuole, che notoriamente sono luogo di incubazione e contagio, siano attrezzate al meglio per combattere la diffusione del coronavirus .” Bernardi ha poi ricordato che le indicazioni contenute nel volantino pubblicizzato da DE Pasquale erano già state divulgate dal ministero dell’istruzione e che l’indicazione, in assoluto, più importante e di più facile realizzazione, è sempre stata, sin da subito quella di lavarsi bene le mani con acqua e sapone. Peraltro già il Ministero dell’Istruzione aveva pubblicato una circolare sul Coronavirus in cui erano elencati una serie di comportamenti da adottare per proteggersi dal pericolo di contagio. “ I virus si trasmettono anche toccando con le mani le mucose degli occhi o della bocca e, in assenza di gel disinfettati come l'Amuchina, ormai introvabili , acqua e sapone sono sicuramente il rimedio più facile da utilizzare. – ha aggiunto Bernardi - La speranza è che il sindaco , in piena emergenza sanitaria , fornisca presto il sapone nelle scuole, cosa che risulta quanto mai fondamentale .
Ma tra le molte rimostranze riferite a Bernardi dai genitori degli studenti sono emerse anche preoccupazioni di altro genere che spalancano un vero e proprio buco nero di inadempienze relative alla scuola: “Alcuni genitori si domandano se le condizioni in cui ogni mattina si ritrovano gli alunni, i docenti e il personale ATA siano accettabili a fronte delle indicazioni fornite dalle ASL, dai medici di base, dall’ISS rispetto all’igiene delle mani e all’igiene respiratoria . Altri hanno fatto notare come il dimensionamento delle reti scolastiche, abbia fatto sì che siano molti gli studenti che quotidianamente viaggiano tra un luogo e l'altro della città e della Provincia. Il pendolarismo degli studenti che utilizzano i mezzi pubblici regolarmente affollatissimi, dove la distanza si misura in millimetri non in metri, e dove neanche un disinfettante potente potrebbe garantire la corretta prevenzione delle malattie virali, non è assolutamente da sottovalutare. La prevenzione deve partire dalla garanzia sulla salute pubblica degli studenti e dei lavoratori della scuola esposti costantemente oggi come negli anni indietro ai contagi e alle infezioni di ogni genere per cui genitori, docenti e studenti non si sentono per nulla tutelati da sindaco, non solo per l'emergenza Coronavirus.”.
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«L’annuncio a mezzo stampa di un esposto contro di me serve solo a dimostrare che, esattamente come i loro referenti nazionali, anche gli esponenti locali della Lega non si vergognano di fare sciacallaggio politico sull’emergenza Coronavirus. Questo modo di fare è ripugnante, soprattutto in un momento in cui le istituzioni stanno facendo quadrato, al di là del colore politico, per gestire una situazione di oggettiva criticità e tutelare il primo interesse della popolazione, vale a dire la salute pubblica» lo afferma il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale in risposta all’uscita della Lega in merito alla coppia di Codogno presente in città.
«Ricordo che ogni decisione di questa amministrazione è stata presa in sinergia con l’azienda sanitaria Usl Toscana Nord Ovest, col presidente della Regione ma anche con tutti i prefetti e i sindaci toscani che come noto non indossano tutti la stessa casacca» ammonisce il primo cittadino.
«Senza abbassarmi al livello di questi sciacalli - prosegue De Pasquale - mi limito a ricordare che, laddove fossero ravvisate violazioni al divieto di uscita dalle zone rosse contenuto nel Decreto Legge 23 febbraio 2020 n. 6, queste sarebbero state commesse sul suolo di Codogno, città amministrata dalla Lega. Sono certo che i referenti locali del Carroccio - incalza il sindaco - non avranno problemi a dimostrare anche nei confronti del loro compagno di partito, la solerzia che hanno avuto verso di me».
«Quanto al merito della vicenda dei due coniugi di Codogno attualmente in città ricordo ai leghisti che è mio preciso dovere tutelare non solo la privacy ma anche l’incolumità di queste persone. Io e la mia amministrazione - afferma De Pasquale - prendiamo nettamente le distanze da chi, come i leghisti, vuole scatenare una caccia alle streghe sulla pelle delle persone, cavalcando paura e suggestioni, pur di far propaganda elettorale».
Il sindaco conclude rivolgendosi «non a questi politicanti ma ai miei concittadini. Voglio chiarire che, ben prima degli schiamazzi sollevati dalla Lega, le forze dell’ordine insieme alla mia amministrazione si sono attivate tempestivamente per eseguire gli accertamenti e le verifiche rispetto a quanto riferito dalla coppia di Codogno, a tutela della salute dei carraresi. In questa situazione tutti siamo chiamati a fare la nostra parte: ripongo grande fiducia negli abitanti di Carrara e li invito a seguire le misure di auto protezione indicate dal Ministero della Salute e a non cadere nelle trappole dei seminatori d’odio. Per quanto mi riguarda, nel caso venissero ravvisate violazioni della norma o comportamenti in grado di mettere a rischio la pubblica incolumità, prenderò tutti i provvedimenti necessari a tutela dei miei concittadini».
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Il movimento "Non Una di Meno Massa-Carrara" commenta il mancato sostegno da parte della Cgil allo sciopero lanciato a livello internazionale.
"Prendiamo atto - esordisce -, con infinita delusione, che anche quest'anno la CGIL ha deciso di non sostenere lo sciopero lanciato a livello internazionale dal movimento Nudm".
"Di fronte all'incessante numero di femminicidi e aggressioni omofobiche e transfobiche - afferma -, sessismo e violenza, riteniamo che il più grande sindacato italiano, cresciuto nel tempo anche grazie alle lotte fatte per le donne e con le donne, debba esporsi e prendere posizione. Appoggiare le battaglie contro la violenza maschile sulle donne, contro la loro discriminazione e il doppio sfruttamento che subiscono tra lavoro salariato e lavoro di cura, dovrebbe essere la prerogativa di un sindacato che sulla carta pretende di rappresentare le istanze delle lavoratrici".
"Il movimento femminista sta crescendo - conclude - e negli ultimi anni delegate e delegati hanno contribuito ad organizzare questo sciopero, la CGIL pare che non se ne sia accorta e così facendo ha perso un'altra occasione per ascoltare la sua stessa base".
- Il 'flop' della mostra su Canova: anche il Pd attacca la Forti sulle troppe incongruenze relative all’esposizione
- La Lega fa un esposto contro il sindaco e i due cittadini di Codogno positivi al coronavirus presenti a Marina
- Mozione sul controllo del vicinato bocciata dal consiglio comunale: le perplessità di Baruzzo
- Allontanati gli ambulanti abusivi dalla passeggiata sul porto dopo l’esposto di Fdi
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- Fratelli d'Italia: "Il Noa non ha posto in essere misure atte a fronteggiare potenziali casi del nuovo coronavirus"
- Commissariare l’Accademia e rimuovere Raggi dal cda per inefficienza e mancato controllo: le richieste della Lega Carrara
- Benedetti critica le lodi di Mallegni al governatore Rossi
- Giovani Democratici, confermato il mandato del segretario provinciale Francesco Di Capita
- FdI: "Preoccupazione per chiusura punti prelievi"


