Politica
Lavori a Carrara, chiuso l'accesso alla sede UIL. Il commento: "Problemi di sicurezza e danno economico rilevante ai servizi. Riaprire immediatamente l'accesso"
I lavori in corso che hanno invaso Carrara hanno chiuso l'accesso alla sede della Uil in via Roma. Una sistuazione aggravata dal mancato preavviso da parte del…

Bugie e accuse a vanvera sul Cermec. L'assessore Orlandi dica la verità: la replica del consigliere Martinelli
"Ancora una volta l'assessore Orlandi, anziché rispondere nel merito delle critiche oggettive che gli vengono poste, si abbandona al solito infantile scaricabarile, e non esita…

Retiambiente, niente più biodigestore anaerobico. CGIL, CISL, UIL: “Vogliamo chiarimenti, le istituzioni si prendano le proprie responsabilità”
Sul biodigestore arriva la posizione congiunta dei sindacati Cgil, Cisl e Uil Carrara: "Abbiamo appreso dalla stampa, a seguito delle dichiarazioni del sindaco Arrighi prima…

Visione miope e ideologizzata del problema della crminilità: Fratelli d'Italia replica Rifondazione comunista
Fratelli d'Italia Massa Carrara ha risposto alle dichiarazioni di Rifondazione Comunista Carrara sulle misure per contrastare l'aumento della criminalità: "L’intervento di Daniela Marchini, esponente di Rifondazione…

Contro aumento della criminalità non si devono inasprire le pene: l'analisi di Rifondazione Comunista Carrara
Arriva da Daniela Marchini del partito della Rifondazione Comunista circolo Alfio Maggiani un'analisi sui dati della criminalità in Toscana: "Sono usciti ieri i dati sulla…

Massa ha più del doppio di agenti di pubblica sicurezza di Carrara: il sindaco Arrighi scrive al ministro degli Interni Piantedosi per colmare il divario
"Egregio signor Ministro, le scrivo per portare alla sua attenzione la situazione di forte criticità in cui versa il commissariato di pubblica sicurezza di Carrara…

Frigido, Barabotti e Frugoli scrivono al Consorzio di Bonifica: "Servono risposte e interventi urgenti per la sicurezza del fiume"
È stata inviata una PEC al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, a firma dell'onorevole Andrea Barabotti, Deputato della Repubblica, e di Filippo Frugoli, Capogruppo della…

Sempre disponibili al dialogo con l'amministrazione sul regolamento del verde: associazione Arca tende la mano all'amministrazione comunale di Carrara
In relazione alla proposta di Regolamento sul Verde pubblico e privato di Carrara avanzata dall'amministrazione comunale e attualmente in corso di consultazione con le parti sociali,…

Tiro a segno nazionale di Carrara chiuso da due anni: l'appello della senatrice di Fratelli d'Italia Susanna Campione per una rapida riapertura
"Da oltre due anni il tiro a segno nazionale di Carrara, sotto il controllo della Marina Militare, è chiuso. Una prolungata inattività che sta causando danni…

Consiglio Provinciale: approvato il Documento Unico di programmazione 2026-2028
Con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione della minoranza il Consiglio Provinciale di Massa-Carrara ha approvato nel corso dell'ultima seduta il Dup 2026-2028 (Documento…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 229
Anche i 5 Stelle di Massa Carrara hanno commentato l'incidente mortale avvenuto alle cave il 28 aprile: "Nella giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro esprimiamo il nostro profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia, ai colleghi e agli amici della persona che questa mattina ha perso la vita in cava a Carrara. Proprio oggi, giorno in cui si ribadisce il diritto alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e si riconosce l'importanza della salute dell'individuo in tutti ambiti della propria esistenza, questa tragedia ci scuote profondamente. Non si deve morire sul lavoro, non si può morire per la logica del profitto ad ogni costo. Questi avvenimenti sono una sconfitta collettiva che deve indignare tutte e tutti e spingerci ad agire con determinazione per costruire e promuovere ambienti più sicuri. Pretendiamo tutele e garanzie reali, in un sistema che metta al centro la sicurezza, la dignità e la vita delle lavoratrici e dei lavoratori. La riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario nel settore lapideo non è solo redistribuzione della ricchezza ma uno strumento di sicurezza in un settore ad alto rischio: favorendo una maggior rotazione nel lavoro, migliorando la qualità di vita e riducendo l'alto carico di fatica richiesto. Salute e sicurezza sul lavoro sono un diritto fondamentale, un investimento e non un costo."
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 319
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 275
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 258
Andrea Figaia, segretario provinciale di Cisl ha commentato l’incidente alle cave in cui ha perso la vita un camionista carrarese: “Dopo alcuni giorni di festa e riposo, la ripresa delle lavorazioni in cava si è subito tinta di tragedia: ancora una volta, "una vita spezzata" ed una famiglia che sprofonda nel dolore e poi la nella solitudine del lutto. Un dumper, utilizzato per spostare scaglie e terre da un'area all'altra, per ripulire il piazzale e predisporre il trasporto a valle, è stato la causa dell'ennesimo incidente. La caduta del lavoratore - dipendente di una delle più importanti cooperative locali - il terribile schianto, la morte certa: tutto sembra seguire una tragica premonizione. Come se il monte stesso, antico e muto, continuasse a esigere tributi di sangue, secondo una insensata regola ancestrale che ancora sembrerebbe dominare alcune riflessioni fatte in queste terre ('tragica disattenzione, il monte vuole il suo tributo, era la sua ora, doveva andare così'.. ). In passato, questi luoghi furono segnati da un terribile "cluster" di morti: oltre 15 cavatori persero la vita in un solo anno. Risentire oggi il suono del mugnone, lo strumento funebre dei cavatori, genera una tristezza profonda e un imbarazzo insopportabile. Venne anche la Commissione Parlamentare e l’ antimafia. La CISL e la Filca Cisl, chiedono (oltre alle iniziative di lotta che saranno indette dalle categorie sindacali di settore) con urgenza la convocazione di un tavolo Istituzionale che affronti, senza più indugi, le criticità della sicurezza: formazione adeguata, ma continua, controlli serrati, verifiche da parte di Ispettori dedicati e delle forze dell'ordine. Servono misure concrete, pressioni vere, per impedire che la cava ritorni al suo folle e inaccettabile tran tran quotidiano, fatto di lavoro e morte. Pochi guadagnano moltissimo, mentre i lavoratori sono sempre meno e sempre più sacrificabili. Sembra di essere nelle colonie europee degli anni '30”.
Infortunio mortale a Carrara, Furfaro (PD): "Un dolore profondo. Si faccia piena luce sull'accaduto"
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 414
Sul lavoro e sulla sicurezza dobbiamo fare di più. È un dovere morale, umano, prima che politico. L'alternativa è infatti irricevibile: prendere semplicemente atto di questi bollettini di guerra e ripetere sempre le stesse parole, di cui le famiglie non se ne fanno di niente: servono interventi concreti, risorse vere, controlli seri. La sicurezza deve essere una priorità, non un adempimento burocratico." Lo comunica l'onorevole Marco Furfaro, capogruppo Pd in Commissione Affari sociali e Responsabile Welfare, disuguaglianze e iniziative politiche del Partito Democratico.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 463
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 275
Maggiore attenzione alla situazione delle frazioni montane di Massa: è la richiesta lanciata dal Comitato Tra la gente guidato da Stefano Pucci: "Come Comitato tra la Gente vogliamo portare all’attenzione dell’amministrazione comunale, e dell’opinione pubblica, la situazione ormai insostenibile delle frazioni montane di Massa. Località come Antona, Pariana, Altagnana, Casette, Guadine, Gronda e molte altre vivono un progressivo abbandono, dovuto alla mancanza di interventi mirati e di una visione chiara per il loro futuro. I cittadini che abitano queste zone si trovano ogni giorno a fare i conti con strade malridotte, sentieri impraticabili, illuminazione carente, piccole frane mai messe in sicurezza, edifici pubblici in stato di abbandono e una generale assenza di cura. Chi vive in montagna ha scelto di restare, di mantenere vivi luoghi ricchi di storia, tradizioni e identità, ma non può continuare a farlo da solo, senza alcun sostegno da parte del comune. Chiediamo che venga messo in campo un piano vero, concreto e costante, che non si limiti all’emergenza, ma che guardi alla manutenzione programmata, alla sicurezza del territorio, alla valorizzazione turistica e ambientale di queste aree. Serve una presenza costante del comune, serve ascolto, serve una struttura amministrativa che sia davvero in grado di raccogliere le segnalazioni e trasformarle in azioni. Le frazioni montane non sono periferie dimenticate: sono parte integrante della nostra comunità e meritano rispetto, servizi e attenzione. Non si può parlare di “territorio” senza includere chi vive a monte, spesso in condizioni difficili, ma con un forte legame con la terra, il paesaggio, la memoria collettiva. Per aprire un dialogo diretto con i cittadini, il Comitato tra la Gente organizzerà il primo incontro pubblico martedì 29 aprile a Candia, un’occasione per ascoltare chi vive ogni giorno queste realtà e raccogliere proposte, segnalazioni e idee. È solo il primo passo di un percorso che vogliamo portare avanti con costanza, fianco a fianco con le persone. Massa deve tornare a essere un comune che non lascia indietro nessuno, nemmeno chi abita qualche curva più in alto".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 291
La frazione di Mirteto torna al centro del dibattito politico cittadino. Il consigliere comunale Daniele Tarantino, esponente del Partito Democratico, ha presentato un’interpellanza all’amministrazione comunale per chiedere interventi urgenti e mirati a favore della storica località massese, raccogliendo le numerose segnalazioni dei residenti.«Mirteto è una comunità viva e attiva – dichiara Tarantino – ma da tempo soffre per una serie di criticità che minano la qualità della vita quotidiana. Con senso di responsabilità, abbiamo deciso di portare la voce dei cittadini all’interno del Consiglio comunale». L’interpellanza, sottoscritta anche dalla consigliera Giovanna Santi e da tutto il gruppo consiliare del Partito Democratico, pone l’attenzione su diverse problematiche concrete: dalla pulizia urbana insufficiente, alla scarsa illuminazione pubblica, fino alla situazione del parco giochi, per il quale le famiglie chiedono con forza non solo una messa in sicurezza, ma anche l’installazione di più giochi e nuove attrezzature per i bambini.Tra i punti critici segnalati dai residenti spicca anche la condizione delle strade, spesso costellate di buche e tratti dissestati che rendono difficoltoso e pericoloso il transito. A questo si aggiunge la frequente assenza o deterioramento della segnaletica stradale, un aspetto che incide negativamente sulla sicurezza e sulla fruibilità della viabilità locale. «Abbiamo chiesto – prosegue Tarantino – non solo interventi immediati, ma anche una visione a medio termine, con una gestione più attenta e strutturata dei servizi essenziali. È importante che i quartieri e le frazioni come Mirteto non vengano lasciati indietro». Il Partito Democratico chiede all’amministrazione risposte puntuali e tempi certi. «Non si tratta di polemiche – conclude il consigliere – ma di una proposta costruttiva per migliorare la vivibilità di un quartiere troppo spesso dimenticato, ma che ha tanto da offrire. La politica deve tornare ad ascoltare i territori e agire con concretezza». Ora si attende la risposta ufficiale dell’amministrazione in sede di Consiglio comunale.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 406
Il 23 aprile, il segretario provinciale Gianenrico Spediacci ed il responsabile provinciale del dipartimento immigrazione di Forza Italia, Stefano Guidaci hanno avuto un incontro con il dottor Santi Allegra questore di Massa Carrara, per un approfondimento del quadro migratorio in provincia, nel quale si sono confrontati sul panorama degli ingressi, dei rimpatri ed, in particolare, del contesto dei flussi. “Siamo venuti a conoscenza – ha spiegato Guidaci – del fatto che anche a Massa Carrara, il trend ha seguito quello del calo nazionale; infatti dai 13400 residenti extra UE del 2023, siamo passati ai 12900 dell’anno scorso. Anche la concessione dei permessi di soggiorno, nel 2024, è calata del 28 per cento, rispetto all’anno precedente ed è scesa a 4800. Al contrario i rimpatri, nel 2024, risultano essere il 26 per cento in più del 2023; in questo caso, il questore ha sottolineato gli sforzi ed il maggior dispiego di forze al fine riaccompagnare alla frontiera le persone allontanate. Infine per i soggetti più pericolosi, si è reso necessario l’accompagnamento sino all’interno della Nazione di origine. Inoltre i migranti più violenti e senza documenti e più restii all’identificazione sono stati inviati ai CPR di Roma o del sud Italia. Quest’incontro che ci ha resi edotti sui trends migratori della nostra provincia, ci ha ancor più convinti del proficuo itinerario che il Governo di centrodestra sta percorrendo in materia, cercando di fondere e coordinare gli sforzi di Stato, regioni e province, in una fattiva collaborazione con le autorità dei Paesi di origine, per il rafforzamento dei processi di integrazione dei cittadini stranieri che entrano regolarmente in Italia ed il disincentivo all’immigrazione clandestina che ha portato negli ultimi anni sofferenza o addirittura morte in mare per molti extracomunitari ed disagi per alcuni Stati europei”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 348
- Variante Aurelia: la replica di Mencarelli dei 5 Stelle
- La strada che non percorreremo mai: il circolo Pd Le villette di Massa contro l'intitolazione di una strada ad Almirante
- Associazione Arci 31 Settembre: presentazione della rivista Jacobin su università e lavoro
- Rifondazione Comunista Carrara celebra la Liberazione nel ricordo di Memo Brucellaria
- Campo sportivo di Casette e alberature di viale Ronchi: il consigliere del Pd Alberti presenta due interpellanze per interventi di riqualificazione e manutenzione
- Noceto e Castello di Moneta in grave difficoltà: la segnalazione di Forza Italia Carrara
- Basta fasi emergenziali, ma buone pratiche: cominciamo con il consumo zero di suolo.
- Era una semplice allerta gialla, ma sembra un bollettino di guerra: la critica del comitato Ugo Pisa
- Il Polo P&S: nemmeno un euro speso per la manutenzione delle ciclabili lungo Aurelia e viale Roma
- Forza Italia Carrara: Bonascola: un cantiere interminabile, pericoloso e non più sostenibile dai residenti


