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Piano parcheggi per Marina di Carrara che tenga conto delle esigenze dei residenti: la richiesta di Associazione Arca
Marina di Carrara, città di mare e meta turistica estiva, vive ogni anno un incremento esponenziale di presenze durante i mesi caldi. Se per i visitatori questa è…

"Massa e Ospedale del Cuore sono un esempio importante dell'impegno umanitario dell'Italia": l'onorevole Bergamini di Forza Italia visita i bambini palestinesi curati a Massa
L'onorevole Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia, ha visitato nella mattinata di giovedì 14 agosto 2025 l'ospedale del cuore di Massa, OPA. Bergamini,…

Privilegiati, beneficiati dalla politica e responsabili del degrado di Massa: Brunetti e Rivieri di Indipendenza si scagliano contro Persiani e Forza Italia
Durissimo attacco all’amministrazione massese del sindaco Francesco Persiani e a Forza Italia Toscana arriva dai responsabili comunali e provinciali di Indipendenza, Gian Luca Brunetti e Mauro Rivieri, peraltro…

"Giravolta del Pd sui beni estimati": il consigliere Martinelli ripercorre la vicenda in consiglio regionale
Si riaccende la polemica sui beni estimati. Il consigliere comunale di Carrara Matteo Martinelli interviene per ricostruire i passaggi della vicenda durante il periodo in cui consigliere regionale…

"Piscina di Carrara, probabile buco nell'acqua": la critica di Giuseppe Bergitto segretario comunale di Forza Italia Carrara
Giuseppe Bergitto, segretario Forza Italia Carrara, relaziona sul caso dei lavori ancora non ultimati alla piscina di Carrara centro: "L’annosa vicenda della piscina di Carrara centro da un…

Caldo torrido e fontane spente a Massa: la segnalazione di Italia Nostra Massa Montignoso
Fontane a secco a Massa, Italia Nostra Massa Montignoso torna a rivolgersi al sindaco: "Abbiamo più volte denunciato la cattiva manutenzione delle nostre fontane pubbliche e solo…

Il Polo P&S: in via Pisa la riparazione stradale è durata meno di 24 ore
“Questa mattina mentre andavo al lavoro percorrendo via Pisa ho dovuto constatare come la riparazione stradale effettuata ieri mattina sia durata meno di ventiquattro ore e così ho…

Amministrazioni accusate di abusivismo che restano in silenzio: Rifondazione Comunista Massa chiama in causa Massa e Montignoso sull'aeroporto del Cinquale
Ancora dubbi sull'aeroporto del Cinquale da parte di Rifondazione Comunista Massa: "Che il progetto vincitore della gara del Comune di Massa per la gestione dell'Aeroporto del Cinquale non…

"Il Consorzio torni a essere trasparente e super partes”: l'appello di Maria Teresa Baldini
«Difendiamo il territorio» – dichiara Maria Teresa Baldini, consigliera del Consorzio di Bonifica Toscana Nord – «perché la gestione di un ente così strategico deve basarsi su trasparenza,…

IMM paziente tenuto in vita artificialmente: l'analisi del segretario comunale di Forza Italia Giuseppe Bergitto
CarraraFiere un paziente ormai morituro: è questa l'analisi fatta dal segretario comunale di Forza Italia Carrara Giuseppe Bergitto che spiega: "IMM è una delle principali aziende partecipate del…

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Continua la battaglia del Movimento Mazziniano Italiano Repubblica e Costituzione contro l'installazione di una statua di Che Guevara a Carrara. "Il solo obiettivo del Movimento Mazziniano Italiano Repubblica & Costituzione è fare apostolato mazziniano, vogliamo la realizzazione del progetto politico di Mazzini così come il grande apostolo laico ci ha insegnato e lasciato scritto nei suoi “Doveri dell’uomo” . Si decise di creare il Movimento proprio perché nel panorama politico Italiano nessuna forza politica, nè alcuna associazione, avevano e hanno come loro unico fine la realizzazione del progetto politico di Mazzini. Ciò doverosamente ricordato a chi, magari per distrazione o sua non conoscenza del Movimento Mazziniano Italiano Repubblica & Costituzione non conosca le nostre finalità. Chiaramente nessuno di noi era a Carrara nel 1845, ma dalle ricorrenti narrazioni che i vecchi mazziniani, ormai scomparsi, facevano a noi giovinetti alle prime frequentazioni delle sezioni del PRI, ormai miseramente estinte, sarebbe risultato che Mazzini abbia frequentato Carrara. In quella che era la sezione del PRI di Colonnata, ricordiamo le insegne mazziniane scolpite negli stipiti di marmo delle finestre e delle porte, e ricordiamo che i vecchi mazziniani ci dicevano che in quelle stanze ci si fosse fermato in vari periodi Giuseppe Mazzini. Cosa molto probabile visto che a Carrara l’apostolo aveva numerosi fraterni seguaci. Comunque è un tema che approfondiremo con infinito piacere. Inoltre pensare che Mazzini abbia frequentato Carrara è plausibile perché è documentata la presenza di Giuseppe Mazzini nel sobborgo massese di Castagnola nell’estate del 1849, ospite del patriota avvocato Luigi Nardini. È quindi facile pensare che Mazzini frequentasse Carrara per incontri con gli amici mazziniani e che fosse stato ospitato in qualche casa mazziniana sicura. Per i mazziniani gli eroi sono Cesare Battisti, Fabio Filzi, Nazario Sauro che per gli ideali di Patria, Indipendenza e Unità si arruolarono e combatterono con la consapevolezza di poter morire in battaglia, ma anche, con la certezza, che se catturati sarebbero morti sul patibolo con grande dignità e fermezza, senza alcun cenno di rinnegare i loro ideali, esempio questo di estremo sacrificio e amore per la patria. Per questo, i mazziniani non possono certo definire eroe un nefasto personaggio, un assassino, uno stragista, un repressore della libertà, un torturatore quale fu Che Guevara. Invitiamo ancora una volta chi sostiene il posizionamento di un monumento a Che Guevara di leggere “Asi’ llego' la noche” di Uber Matos, “El soviet caribeno” di Cesare Raynel Aguilera, “La macchina per uccidere” di Nicolas Marquez. Magari dopo una laica lettura anche chi è oggi favorevole all’istallazione a Carrara della statua capirà che Guevara è stato tutt’altro che un eroe e che istallare una statua a Guevara è realmente un violento insulto alla storia di Carrara.
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E' Evandro Dell'Amico, uno dei principali promotori dell'installazione di una statua di Che Guevara a Carrara, a spiegare le motivazioni e il percorso di tale scelta, in risposta alle non poche polemiche e perplessità che tale decisione presa dall'amministrazione carrarese ha sollevato: "Ernesto Guevara De La Serna, a 24 anni non ancora compiuti, insieme a Alberto Granado, biochimico di 29 anni, nel 1952, decise di intraprendere il viaggio di cui parlavano da anni. Partirono da Buenos Aires in sella alla moto che chiamarono La Poderosa, una Norton 500 model 18 del 1939. In Cile la moto si guastò e proseguirono con altri mezzi in Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, Panama. Questo viaggio nelle contraddizioni dell'America Latina fu fondamentale nella costruzione del pensiero politico di Ernesto che i cubani soprannominarono Che, per la sua abitudine di usare spesso questa tipica espressione colloquiale argentina, per richiamare l'attenzione. L'amico di El Che, Alfredo Helman, comunista, esule a Viareggio, per sfuggire alla dittatura in Argentina di Jorge Videla, che durò dal 1976 al 1983, in un mondo che oggi vira politicamente a destra, ha avuto l'idea di costituire un Comitato Promotore per erigere una scultura in memoria di Ernesto Guevara, la prima in Italia. Dopo tentativi esperiti e falliti, con il comune di Viareggio e Camaiore, il 26 Febbraio 2024, in una riunione con il sindaco di Carrara Serena Arrighi e l'assessore alla Cultura Gea Dazzi, è stata presa la decisione di donare al comune di Carrara la statua, opera dello scultore argentino Jorge Romeo. Soddisfatti i criteri estetici e topografici, predisposti da apposita commissione Tecnica, la giunta del comune di Carrara, con delibera n. 333 del 15 ottobre 2024, ha ufficializzato l'accettazione della scultura. È partita immediatamente una sottoscrizione popolare per finanziare le spese di quest'opera, che ha nominato tesorieri Riccardo Antonini e Ferruccio Puccinelli e con l'appoggio della associazione Nelson Mandela di Viareggio, per i versamenti in conto corrente. Il 15 gennaio 2025, l'architetto Andrea Giacomo Tazzini ha consegnato al comune la relazione finale, per il posizionamento della scultura nella scalinata del Baluardo, nel centro storico di Carrara, tra la Via Carriona e Viale Potrignano. Nella conferenza stampa del 21 gennaio 2025, alla presenza dell'assessore Dazzi, lo scultore Jorge Romeo, i componenti del comitato promotore, Massimo Gianfranceschi, Silvano Lazzini, Andrea Giacomo Tazzini ed Evandro Dell'Amico, è stata annunciata, per il 31 gennaio 2025, alle ore 11, l’inaugurazione del monumento e lo svolgimento di un convegno, alle ore 15, sulla complessità ed attualità della figura de El Che. Ma dopo il 31 gennaio 2025, il viaggio continuerà.
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La critica di Stefano Benedetti, presidente dell’associazione Massa Città Nuova alla situazione delle strade di Massa: “La manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade della nostra città – ha detto Benedetti - non è mai stata così pessima, nonostante le promesse di intervento complessivo. Le strade maggiormente transitate e, soprattutto, quelle di Marina di Massa, sono ormai diventate una gruviera, dove purtroppo, è necessario guidare a zig zag per evitare di spaccare l’auto. È il caso di via Trento o via Ricortola, via Bozzone , via Gorizia e strade limitrofe, ma anche nei viali importanti esistono dei problemi dovuti ad una cronica mancanza di manutenzione. Due giorni fa alle ore 19 circa, proprio in via Marina Vecchia, dopo la Gioconda, si è aperta una voragine nella quale si sono imbattute alcune auto, spaccando gomme e cerchioni. Senza dimenticare il ricorso allo strumento di richiesta danni da parte dei cittadini che si sono imbattuti casualmente nella gruviera stradale, con conseguente spreco di denaro pubblico, che meriterebbe di essere esposto alla Corte dei Conti per far risarcire i danni dovuti ad una palese inerzia, ai dirigenti e funzionari, nonché al primo cittadino che dovrebbe garantire la sicurezza a tutta la popolazione.
Nel frattempo, il comune di Massa ha speso dei quattrini per la manutenzione, senza che si sia visto ad oggi nessun risultato positivo, anzi, le cose sono peggiorate nettamente , ma non solo, alcune strade sono state abbandonate durante gli interventi e perfino i cantieri sono rimasti aperti con segnaletica varia, compreso i divieti di sosta, come in Via Gorizia a Marina di Massa. Via Gorizia sembra essere ancora interessata dalla manutenzione stradale, ma in realtà iniziati i lavori ben due mesi fa ed eseguita la scarificazione della strada, sono spariti tutti lasciando il manto stradale in pessime condizioni, nonostante si tratti di un rettilineo di lunga percorrenza e densamente abitato, adiacente, tra l’altro, all’ospedale delle Apuane. Sono stato informato di questa situazione da alcuni residenti che, dopo essersi attivati inutilmente nei confronti del comune, hanno interpellato la nostra associazione, chiedendoci di intervenire per sensibilizzare le istituzioni competenti. All’epoca dei lavori, Gaia aveva provveduto alla sostituzione di tubature con l’accordo che sarebbe stato, comunque, lo stesso comune ad effettuare la ricostruzione del manto stradale garantendo una nuova asfaltatura. E così è stato, però, fino all’ venuta scarificazione del manto, poi, del comune si sono perse le tracce. Come ho già scritto sopra, tutto è avvenuto nonostante fosse in corso l’Accordo Quadro che ha permesso al comune di investire la somma di 172 mila euro per “Manutenzione delle vie e piazze - Manutenzione ordinaria e riparazione “, finanziata interamente dal Comune con fondi propri e che ha trovato copertura finanziaria al capitolo 13660 ( Determinazione del,Dirigente Arch. Fabrizio Boni N. 951 del 02/05/2024, con la quale sono stati i lavori all’ Impresa Lunigiana Scavi & Ambiente Srl con sede ad Aulla ). Nel merito, ribadisco la necessità di far lavoro sul nostro territorio anche le ditte massesi, utilizzando il metodo della rotazione, per favorire l’occupazione e la sopravvivenza delle piccole aziende. Per quanto sopra, chiedo per conto dei cittadini massesi, una maggiore attenzione alle problematiche riguardanti le strade del territorio, perchè “ L’ attività di manutenzione del patrimonio stradale costituisce uno dei compiti prioritari dell’ Ente proprietario e /o gestore dell’ infrastruttura, chiamata a svolgere e assolvere alle funzioni previste dall’ articolo 14 del D. Lgs. N. 285/1992 (Poteri e compiti degli Enti proprietari delle strade )”. Chiedo, inoltre, al Dirigente del Settore Lavori Pubblici, di attivarsi a tutti i livelli per far riprendere i lavori di manutenzione stradale in via Gorizia a Marina di Massa, eliminando in questo modo i rischi per l’ incolumità fisica di tutti coloro che a piedi o con mezzi vari percorrono la strada “ Scalamata”.
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L'atto di scissione del ramo ambientale di Nausicaa Spa è stato firmato. Nasce così Retiambiente Carrara srl, società pubblica del Comune di Carrara, che comincia da oggi la sua operatività.L'atto, lo ricordiamo, si è reso necessario per procedere verso il conferimento verso il gestore unico Retiambiente Spa, società con sede a Pisa e operante nelle province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa-Carrara. "La guida della nuova "filiale" di Carrara del Gruppo Retiambiente viene così affidata a Fabrizio Volpi, manager che aveva già guidato nel recente passato diverse realtà pubbliche, tra cui l'azienda Apuafarma. Accetto questo incarico con entusiasmo – ha commentato il neoamministratore Fabrizio Volpi - Un settore come quello della raccolta dei rifiuti, che incide quotidianamente sull'ambiente nel quale viviamo, riveste un'importanza sempre crescente. E' mia intenzione approfondire assieme al Comune, ai dipendenti e alla Capogruppo Retiambiente come intervenire prontamente per poter migliorare i servizi, nel beneficio di tutta la collettività". "L'inizio dell'operatività di Retiambiente Carrara srl – ha aggiunto l'assessore alle partecipate, Carlo Orlandi – rappresenta una buona opportunità per la città intera. Il nostro intento è operare in un costante miglioramento dei servizi sul territorio e per questa ragione auguriamo buon lavoro all'amministratore unico della società". Retiambiente Carrara srl porta con sé tutti i lavoratori di Nausicaa che avevano il contratto di igiene ambientale, che resteranno impiegati sul territorio, garantendo continuità nello svolgimento dei propri compiti. Attualmente, la società avrà un periodo transitorio, al quale conseguirà il vero e proprio conferimento delle quote azionarie dentro al Gruppo Retiambiente. Il Gruppo Retiambiente ha al suo interno dieci società operative locali (di cui Retiambiente Carrara farà parte) ed è una società che lo scorso anno ha fatturato circa 270 milioni di euro. Offre lavoro a 2.500 dipendenti, servendo quotidianamente 1.200.000 cittadini toscani.
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Ennesimo intervento della polizia nell' alloggio popolare in via Carriona nel quale una extracomunitaria senegalese gestisce da più di un anno una mensa clandestina. Mi rivolgo di nuovo al vicesindaco e nonché assessore alla casa e al sociale Roberta Crudeli, la quale, nonostante conosca i gravi problemi della situazione, ha deciso di non risolverla.I residenti dello stesso stabile sono tornati a chiedere l'allontanamento della donna, madre, tra l'altro di una minore disabile a rischio, e di effettuare una verifica per il numero notevole di clienti extracomunitari che addirittura sostano dentro l’ingresso del civico 43 in attesa del proprio turno sia per acquistare il cibo cotto, sia per consumarlo nell’alloggio ERP. In questo caso possiamo affermare che è stato continuamente disatteso l’obbligo istituzionale di controllare ogni forma di violazione della regole nei condomini popolari, in più, se la famiglia, come in questo caso, è seguita dai servizi sociali. Inoltre i servizi sociali che hanno in carico la donna, avrebbero l’obbligo di tutelare i figli minori tra cui la minore disabile, in funzione dei principii della vigilanza, protezione e tutela dei minori di fronte a difficoltà e carenze nella gestione del ruolo genitoriale come in questo caso , che devono essere attivate in presenza di fattori di rischio evolutivo del minore (art.9 e art.23, Legge 184/83). Nell’abitazione in questione non si è mai fermato l’ andirivieni di uomin,i immigrati quasi tutti irregolari che, a tutte le ore del giorno e della notte, si intrattengono nell’alloggio, anche in presenza dei due minori, facendo schiamazzi e creando grave disagio agli altri abitanti dello stabile. Dopo le accuse rivolte all’assessore Crudeli da alcuni residenti in consiglio comunale, di non aver risolto i gravi problemi denunciati anche sulla stampa, l’amministrazione non si è assolutamente impegnata a fornire supporto a chi vanta diritti e rispetta le regole e comprendere le ragioni di chi ha trascorso parte della propria vita in questo immobile gestito da ERP, che ora è diventato invivibile. La donna senegalese sembra protetta nell’esercizio abusivo della somministrazione di pasti ad ospiti clandestini di tutte le razze che, sicuramente vivono di espedienti e creano un clima di paura ed insicurezza. Rientrerebbe anche nel compito dei nostri amministratori intervenire sui propri assistiti contro ogni forma di comportamento scorretto, oltretutto alla presenza dei figli della donna senegalese, che abbiamo registrato nell’alloggio popolare . Quindi chiedo per la quarta volta di mettere una “Stop alla mensa clandestina realizzata da una senegalese in una casa popolare con il beneplacito del vicesindaco Roberta Crudeli e del servizio sociale”. E stigmatizzo le reiterate risposte da parte della rappresentante del PD in Giunta riguardo ai “rigurgiti razzisti” in quanto la Crudeli utilizzando questi mezzucci ipocriti non fa che confermare la sua pochezza amministrativa. Tra l'altro l’alloggio era stato assegnato “provvisoriamente in via d’urgenza” dai servizi abitativi ma il provvisorio e diventato stabile e duraturo”.
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Credo che sia arrivato il momento di far nascere una nuova formazione politica nuova che metta al centro la Dottrina Sociale della Chiesa". Giancarlo Affatato è un Architetto di fama internazionale-Ceo e Presidente di diverse S.p.A. -Imprenditore, con uno spiccato interesse verso il sociale. Da qui, la decisione di impegnarsi per dare un contributo al sistema Italia: "Tutto nasce -spiega- dall'incontro con Monsignor Gianni Fusco. Mons. Gianni Fusco, docente Università LUMSA, Avvocato della Rota Romana e Assistente ecclesiastico nazionale dell’UCID e persona colta e raffinata. Con lui, abbiamo dato vita a un Laboratorio che abbiamo chiamato Forum. Laboratorio che, a marzo dove si terrano gli stati generali, si trasformerà in un vero e proprio partito che si pone l'obiettivo di riportare gli elettori alle urne. Il suo nome è ancora top secret ma una cosa è certa: vogliamo creare un movimento popolare che si occupi delle esigenze delle persone e, in particolare, dei soggetti più fragili". Forte dell'esperienza con il l’Associazione Futuro Italia, Affatato ha lavorato in questi mesi per mettere insieme le forze migliori del Paese: "Abbiamo organizzato e stiamo organizzando eventi in diverse città italiane -sottolinea- e abbiamo ottenuto riscontri decisamente positivi. Le persone avvertono il bisogno di credere nuovamente nella politica. Avverte, cioè, il bisogno di ottenere risposte a problemi reali che quotidianamente colpiscono migliaia e migliaia di famiglie. Penso alla gestione degli anziani lungodegenti o dei soggetti diversamente abili, ma penso anche ai giovani e alla precarietà del lavoro che impedisce, spesso e volentieri, di progettare un futuro stabile’ alla gestione delle carceri. Ecco, uno dei nostri obiettivi è di limitare le incertezze con cui molti, troppi nostri connazionali sono costretti a convivere". Non interessa a noi andare a prendere i voti ad i partiti che esistono né agli amici di Forza Italia, alla Lega, a Fratelli d’Italia, né al Pd. Il Nostro obiettivo è quello di andare a comunicare ai giovani, agli anziani, alle donne, lontani dalla politica i nostri temi. Soprattutto andare a capire il perché metà dei cittadini del paese Italia non da il suo voto a scegliere i governanti che meritiamo con idee e programmi reali.
Il campo però va sgombrato da qualsiasi dubbio. L'idea non è quella di ricostruire la Dc: "Quella -afferma Affatato- è un'esperienza morta e sepolta. Sarebbe miope immaginare che riprodurla possa rappresentare il nostro obiettivo. La Democrazia Cristiana ha rimesso in piedi l'Italia dopo la guerra, ma oggi le cose sono cambiate. Siamo in un'era completamente diversa, dove persino il modo di comunicare ha subito un'evoluzione importante. Siamo favorevoli a rispettare e applicare il pensiero di quella forza politica. Detto questo, però, è importante ricordare che, al centro della nostra azione politica, ci sono i principi e i valori contenuti nella Dottrina sociale della chiesa che sono, diciamo così, imperituri e, da sempre, di supporto alle persone. Una bussola ferma che inevitabilmente si occuperà di sanità, sociale e istruzione. Temi di attualità che la gente vive sulla loro vita quotidiana.
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La Lega Massa Carrara annuncia la nomina di Filippo Frugoli a Commissario della sezione di Carrara dopo l'elezione di Andrea Tosi come nuovo Segretario provinciale. Frugoli, già capogruppo della Lega nel consiglio comunale di Massa e coordinatore regionale della Lega Giovani, avrà il compito di guidare la sezione di Carrara, rafforzare il legame con i militanti e i sostenitori della Lega e consolidare il lavoro sul territorio, prima di arrivare al congresso comunale che sceglierà il nuovo segretario. Frugoli commenta: -“È per me un grande piacere essere stato scelto per ricoprire il ruolo di Commissario della sezione Lega di Carrara. Una sfida che affronterò determinazione, portano avanti le idee e i valori della Lega. Il mio impegno sarà rivolto a rafforzare l’unità del nostro movimento e a dare sempre maggiore forza alla voce dei nostri patrioti. Rafforzeremo il nostro lavoro di opposizione costruttiva all’amministrazione, dando voce ai tanti cittadini scontenti e vittime dell’immobilismo del PD locale. Ringrazio il segretario Andrea Tosi per la fiducia riposta in me e sono convinto che insieme ai nostri sostenitori potremo continuare a essere un punto di riferimento solido e concreto per chi crede nel buonsenso”. Filippo Frugoli è la persona giusta per guidare la sezione di Carrara in questa fase - commenta il neoeletto Segretario provinciale Tosi - La sua esperienza e la sua passione per il nostro nel territorio saranno fondamentali per rafforzare il legame con i militanti e per consolidare ancor di più la presenza della Lega a Carrara. Sono certo che svolgerà questo incarico con grande determinazione e capacità, portando avanti i valori e le idee del nostro movimento.
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Reazione indignata anche del consigliere di Fratelli d’Italia, Massimiliano Manuel, per le presunte informazioni non veritiere sulla videosorveglianza ad Avenza fornite dal sindaco di Carrara Serena Arrighi, durante l’ultimo consiglio comunale: “E’ un comportamento inaccettabile – ha dichiarato Manuel – che rappresenta un insulto per i cittadini di Avenza che meritano trasparenza e rispetto. Viene da chiedersi: chi ha scritto l'intervento? Possibile che un tema tanto delicato come la sicurezza urbana venga trattato con tale superficialità e approssimazione? Sarebbe ora che l'amministrazione smettesse di millantare risultati inesistenti e rispondesse concretamente alle richieste della comunità”. Manuel ha ricordato che l’11 ottobre 2024, l’amministrazione aveva annunciato una pioggia di soldi per la sicurezza del territorio grazie a nuove telecamere. Un totale di 120mila euro e non 150 mila come riferito dalla Arrighi in consiglio, di cui 50 mila solo per Avenza. Il comune, inoltre, avrebbe ricevuto contributi dal Ministero dell’Interno ‘Periferie sicure’ di 28mila euro, già nel 2023. A proposito di questo finanziamento il sindaco evidentemente, non era al corrente che, anche se in ritardo di più di un anno, il 13 Gennaio è stato affidato il servizio alla società SETI srl, con sede legale a Salerno, per le attività in parola per un importo di 23.016,25 euro, infatti l’ Arrighi aveva detto che presto ci sarebbe stata la gara. Tornando alla videosrveglianza: da una verifica effettuata, pare che le telecamere di questa gara, siano di un numero alquanto modesto e questo dato rappresenta un’inefficienza non trascurabile. L’Arrighi sempre durante l’ultimo consiglio comunale , aveva anche informato di un altro finanziamento da 51mila euro dal Fondo Unico per la Giustizia del ministero, che sarà interamente dedicato alla zona di Avenza, ma non si è sbilanciata sui tempi, che invece dovrebbero essere una priorità. Non è possibile infatti portare avanti la politica della propaganda senza fatti reali. Fratelli d’Italia stigmatizza le scelte dell’amministrazione, orientata piuttosto a contrastare gli automobilisti indisciplinati, potenziando il sistema di lettura delle targhe delle varie telecamere disposte su tutto territorio comunale, anziché puntare sulla sicurezza dei cittadini . E così palazzo civico ha liquidato sempre alla ditta SETI srl , con la quale l’amministrazione deve aver instaurato un rapporto particolarmente collaborativo, una fattura da 41mila e 900 euro, come anticipazione contrattuale del 20 per cento su una fattura totale di 167mila euro: un mega finanziamento che è stato ereditato dalla Giunta 5 Stelle. In conclusione Fratelli d’Italia esprime forte preoccupazione per la gestione superficiale e propagandistica dell’amministrazione Arrighi, che dimostra ancora una volta di essere più interessata a costruire narrazioni mediatiche, che a risolvere i problemi gravi e reali dei cittadini. La sicurezza di Avenza non può essere relegata a mere dichiarazioni prive di concretezza, né può essere sacrificata sull’altare di una politica fatta di annunci e di priorità distorte. È intollerabile che si investano 167 mila euro per il sistema di lettura targhe con l’unico scopo di moltiplicare le multe, mentre le risorse per la videosorveglianza per Avenza, siano ridotte al minimo. La città merita un’amministrazione seria, capace di tradurre le promesse in fatti e di mettere al centro esigenze delle persone , invece di inscenare una politica di facciata. Fratelli d’Italia, ringraziando le Forze dell’Ordine ed il Prefetto Guido Aprea per l’ottimo servizio svolto sul nostro territorio, chiede al sindaco e alla sua giunta di fare chiarezza immediata su tutti i finanziamenti annunciati e di indicare con precisione tempi e modalità di realizzazione dei progetti sulla sicurezza”.
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La decisione, presa dal sindaco di Massa Francesco Persiani e dal presidente della provincia di Massa Carrara e sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti non piace al gruppo politico Massa Città in Comune che ha fatto sapere: “Il sindaco Persiani e il Presidente della Provincia Lorenzetti dovrebbero riflettere sulla scellerata decisione di mettere in vendita la quota azionaria di Carrara Fiere; nei fatti sta diventando un vero e proprio polo sportivo senza che loro possano far pesare le loro azioni per miopia politica e strategica. La regione Toscana concentra quattro milioni di euro per l’infrastruttura sportiva pubblica di Carrara escludendo il nostro comune e tutta la provincia. I fondi regionali per lo sport non si possono destinare solo ad amministrazioni comunali amiche ignorando il resto del territorio. Si allargano i divari facendo esplodere le disuguaglianze e minando la funzione sociale dello sport, serve più cooperazione, collaborazione e solidarietà fra territori. È anche vero che due decenni di disinvestimento sulle infrastrutture sportive comunali voluto dai governi di ogni colore, in favore di grandi eventi quali olimpiadi e mondiali, ha fatto il resto. Però la nostra impiantistica sportiva non può pagare il costo di un pessimo rapporto fra Persiani e Giani e la miopia politica di Lorenzetti. Una soluzione per il nostro territorio potrebbe essere quella di investire risorse regionali sugli impianti sportivi della Provincia presenti nelle scuole superiori. A Massa si potrebbero, per esempio, mettere fondi regionali sugli impianti sportivi presenti all’istituto alberghiero Minuto e al Meucci. In questo modo si potrebbero recuperare, rendendoli disponibili alle tante società che oggi sono escluse dalla fruizione degli impianti comunali”.
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