Politica
Solo carbone, dalla Befana, per il comune di Massa: il bilancio di Rifondazione Comunista Massa
Il bilancio di fine anno del Circolo della montagna Rifondazione Comunista Massa: "Come da tradizione, anche quest'anno è arrivato il momento dei bilanci: bilancio che non…

"Il Pd non vuole ammettere la sconfitta elettorale della Provincia": il commento del consigliere Mirabella
Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella commenta la polemica scatenata dal Pd Massa Carrara in seguito all'elezione del nuovo presidente della Provincia: "Questa non è…

Farneticante, egoreferenziale, un uomo solo al comando che manovra i suoi seguaci: il presidente Pd Massa Carrara Nicola Abruzzese replica al presidente della Provincia Valettini
Massa-Carrara, 28 dicembre 2025 – "Ora basta!": il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha imparato velocemente il modus operandi dell'uomo solo al comando e guida, fa…

Luca Nicolini della segreteria del Pd Massa Carrara è il nuovo tesoriere regionale del Pd Toscana
Massa-Carrara, 27 dicembre 2025 – Luca Nicolini, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico di Massa-Carrara, è stato nominato nuovo Tesoriere regionale del PD Toscana.La nomina è…

Richiesta irresponsabile dettata dal livore di chi ha perso: il presidente della Provincia e sindaco di Aulla Roberto Valettini risponde all'invito del Pd Massa Carrara ai consiglieri di Aulla di passare all'opposizione
Inaccettabile ed irresponsabile la richiesta della segretaria del PD di invitare i miei consiglieri comunali iscritti al partito ad esprimere la sfiducia che paralizzerebbe l'attività…

Nel nostro gruppo nessuno ha 'tradito' e guai a chi lo afferma: i consiglieri della lista Arrighi Sindaco ribadiscono il loro voto a Giannetti per la Provincia, andata invece a Valettini
Natale avvelenato per i consiglieri e le consigliere della lista Serena Arrighi sindaco che hanno giusto aspettato Santo Stefano, per lanciare i loro strali contro chi avrebbe ininuato…

Il consigliere 5 Stelle Matteo Martinelli sul bilancio previsionale del Comune di Carrara: "Ancora una volta ci si limita a incassare i frutti del buon lavoro di altri e il bilancio previsionale per legge deve chiudersi in pareggio"
«Per il quarto anno consecutivo – interviene il Consigliere M5S Matteo Martinelli – ci troviamo di fronte, in sede di discussione del bilancio previsionale, all'ennesimo…

Attacco alla Cisl senza fondamento: Mannini replica alle accuse della Cgil sul Cermec
Luca Mannini segretario diFIT CISL Massa Carrara Toscana Nord repica alle accuse della CGIL "Leggiamo con dispiacere sulla stampa l’ennesimo attacco da parte di FP-CGIL nei…

Il Pd va all'opposizione nel comune di Aulla: "Il sindaco Valettini, neopresidente della Provincia sostenuto dal centro destra non è più espressione della maggioranza comunale
Alla luce della candidatura del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara, avvenuta in aperto contrasto con la decisione assunta dalla direzione territoriale del…

Stato di agitazione per il Cermec, non contro: la spiegazione di RSU FIT CISL, RSU UIL TRASPORTI e FIADEL
Chiara Pirozzo RSU FIT-CISL Maurizio Bertieri RSU UIL Trasporti e Gianluca Della Tommasina RSU FIADEL hanno chiarito le ragioni dello stato di agitazione al Cermec di…

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Il consigliere comunale di Massa Filippo Badiali ha accolto con soddisfazione l'approvazione della sua mozione sul Candia: "Come Presidente della Commissione Attività Produttive e consigliere comunale dei Civici Apuani accolgo con grande soddisfazione e profonda emozione l’esito positivo della votazione in consiglio comunale sulla mozione per la messa in sicurezza e la valorizzazione del territorio collinare del Candia. L’approvazione con 23 voti favorevoli e solo 6 contrari rappresenta un segnale forte, atteso da tempo da tutto il comparto agricolo, vitivinicolo e produttivo della nostra collina. Un atto politico volto a mettere al centro un’area simbolica ma fragile del nostro territorio.La mozione approvata nasce da un lungo e approfondito lavoro della Commissione, costruito con spirito di servizio, ascolto e confronto, coinvolgendo attivamente tutti i soggetti istituzionali e produttivi. Un lavoro civico, non di bandiera, che prosegue una tradizione di attenzione concreta al territorio portata avanti dai Civici Apuani fin dal nostro ingresso in consiglio. L’atto, infatti, chiede al comune di rafforzare il proprio impegno nella manutenzione straordinaria e nella tutela delle vie consortili e interpoderali, ma soprattutto punta a promuovere un grande patto territoriale che coinvolga in maniera attiva Regione Toscana, Provincia di Massa-Carrara, Consorzi, Coldiretti, GAIA, enti gestori e rappresentanze agricole, in un’ottica di corresponsabilità e cooperazione istituzionale. Il comune non può farcela da solo, I problemi del Candia sono strutturali, stratificati e richiedono una progettualità ampia, risorse straordinarie e un’assunzione di responsabilità condivisa da parte di tutti i livelli istituzionali. Ci sono interventi da effettuare sulla viabilità, sulla regimentazione delle acque, sulla stabilità dei versanti, sull’approvvigionamento idrico e sul sostegno alle attività agricole. Per questo, ci auguriamo che la Regione e gli altri enti preposti diano una risposta tempestiva e concreta, al di là delle dichiarazioni di principio. Esprimo amarezza per il voto contrario dei consiglieri del PD, che a mio avviso rappresenta un’occasione mancata. La mozione avrebbe potuto e dovuto essere votata all’unanimità, nell’interesse esclusivo del territorio e dei cittadini. Peccato. Nonostante ciò, abbiamo dimostrato che è possibile fare politica in modo serio, civico e trasparente.
Credo sia importante lavorare fuori dalle logiche di partito, mettendo al centro i bisogni reali della comunità, come abbiamo fatto in questi anni con i Civici Apuani, e come continueremo a fare, con senso di responsabilità e spirito di servizio".
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La riconferma del Sig. Panfietti alla guida di ERP Massa Carrara è un pessimo segnale politico che non ci lascia soddisfatti sotto due punti di vista. Prima di tutto perché riteniamo che la gestione della società presenti molte criticità e molte aree di miglioramento che la guida di Panfietti non ha saputo adeguatamente affrontare. Il Polo Progressista e di Sinistra lo aveva già espresso in una seduta straordinaria del consiglio comunale di Massa, attraverso le parole della consigliera Bennati, e oggi continua a rimanere di questa medesima idea non avendo avuto nè risposte adeguate né fatti che potessero smentirci. In secondo luogo pensiamo che dopo 15 anni la necessità di ricambio ai vertici di un’azienda pubblica sia elemento essenziale per il bene dell’azienda stessa ma anche un segnale di democrazia. Solo nelle dinastie o nelle società familistiche o ancora peggio nelle derive autoritarie si assiste a conferme ultradecennali.
Vale la pena ricordare che ERP Spa ha in mano l’edilizia residenziale pubblica, strumento con il quale i politici che hanno costruito la Repubblica Italiana hanno garantito il diritto costituzionale alla casa a intere generazioni di persone. Soprattutto in una fase storica come quella che stiamo vivendo ERP Spa dovrebbe svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale primario contrastando la speculazione presente nel mercato immobiliare. E’ un dato di fatto che oggi i prezzi di mercato degli affitti e delle compravendite impedisce a una buona fascia della popolazione, in continua crescita, di poter soddisfare il bisogno di vivere in una casa senza dover spendere metà stipendio in rate o canoni di locazione. I ritardi nella consegna di nuovi alloggi pubblici, il ritardo nella manutenzione di quelli esistenti attualmente non abitabili, la gestione quotidiana degli alloggi e dei condomini popolari sono coperti da molte ombre che non possono che essere attribuite a chi ha gestito fino ad ora Erp Spa. Leggeremo quando saranno pubblici il bilancio preventivo 2024 e quello consuntivo 2024 per esprimere un parere puntuale, ma ad ascoltare altre voci sembrerebbero esserci anche qua punti poco chiari. Sull'assenza di informazioni sui bilanci non ci stupisce la posizione del sindaco Persiani che, fedele alla propria linea, non ha fatto comunicazioni al consiglio comunale in vista dell’assemblea dei soci.
Alla luce di tutto questo ci saremmo aspettati, da chi ha voce in capitolo nella nomina del CDA di ERP Spa, una riflessione e un’azione diversa con una posizione che potesse guardare maggiormente ai bisogni delle persone della nostra provincia e alle loro difficoltà nella vita quotidiana sul tema casa. Se dai sindaci di destra non ci aspettavamo sul tema nulla di più di quello che hanno espresso, la delusione arriva dal centrosinistra locale che sceglie una posizione “conservatrice” ben lontana dai principi progressisti e di sinistra che chiamano al coraggio del rinnovamento con un'azione di radicale rivoluzione degli equilibri di potere che tengono immobile questo territorio. Da rigettare la giustificazione del Sindaco di Montignoso, nonché Presidente della Provincia di Massa Carrara: voto per Panfietti perché ha fatto le case a Montignoso. Sinceramente da chi ambisce a livelli più alti di amministrazione ci saremmo aspettati una visione politica più elevata, aperta, intelligente, progressista e meno legata agli “affari di bottega territoriali”. La rinomina di Panfietti ricorda la gestione della cosa pubblica in stile manuale Cencelli che tanti danni ha fatto a questo paese. Il Presidente della Provincia avrebbe dovuto pensare al bene dell’intero territorio provinciale non a quello della maggioranza che lo sostiene in consiglio provinciale, non regge la giustificazione che ha votato come Sindaco di Montignoso, l’assenza del Comune di Zeri è un campanello di allarme sulle disuguaglianze territoriali e il menefreghismo dei sindaci delle città della costa rispetto ai luoghi che non contano. Ci preoccupa che l’assemblea dei soci di Erp Spa continua a manifestare l'assenza di valori democratici, progressisti e di sinistra nell’elaborazione di politiche pubbliche per la casa e per l’emergenza abitativa; questo stato di cose non farà altro che rafforzare la rendita immobiliare e quelle forze di destra che indicano solo nel mercato la soluzione ai bisogni abitativi delle persone comuni.
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La polemica sul presunto conflitto di interesse tra la presidente di Asmiu e Stefano Benedetti ha suscitato la presa di posizione di Mauro Rivieri responsabile rovinciale di Indipendenza e di Gianluca Brunetti responsabile comunale di Indipendenza che hanno voluto dichiararare il loro sostegno a Benedetti: "Eprimiamo piena solidarietà a Stefano Benedetti per le minacce ricevute da parte del presidente dell' ASMIU Sabrina Boghetti che ricopre quel ruolo grazie alla nomina politica fatta dal sindaco Persiani . Stefano Benedetti non ha fatto altro che sottoporre all'attenzione dei cittadini un fatto quantomeno singolare; l'ASMIU di Massa ha acquistato pezzi di ricambio per i suoi automezzi per un valore di euro 35 mila dalla Fratelli Boghetti snc, ditta di cui è socio per metà il padre della stessa Borghetti. Nessuno parla di irregolarità o di illegalità, ma francamente il dubbio che ci sia un conflitto di interesse grosso come una casa, ci pare palese. Sembra di rivivere i momenti più oscuri della Prima Repubblica con un'unica differenza che allora gli amministratori venivano mandati a casa. Dal momento che il sindaco Persiani ha deciso di dare questo incarico politico alla Boghetti riteniamo che dovrebbe uscire pubblicamente e spiegare ai cittadini cosa sta accadendo. Invece tutto tace. L'amministrazione Persiani è totalmente latitante lontana dai problemi della gente, non si preoccupa di riscuotere la tassa marmi(soldi che potrebbero essere investiti per migliorare i servizi per tutti) non si occupa del problema di GAIA, del decoro urbano, delle strade dissestate divenute pericolose e insidiose per i cittadini. Non si occupa del Cimitero del Mirteto divenuto oramai simbolo di degrado e di abbandono, dove a farla da padrone sono le erbacce e lo sporco. Su Massa regna il disinteresse, l'abbandono e la sporcizia. Persiani sembra invece molto interessato a realizzare la variante Aurelia, opera completamente inutile per la quale i costi sono già triplicati, o a costruire la Casa Della Salute su un'area non idonea. Crediamo che su queste "attività" dovrebbe intervenire la Magistratura e fare chiarezza. Ci chiediamo inoltre che fine abbia fatto l'opposizione, come mai non denuncia questi fatti gravi. Temiamo che sia troppo impegnata a nascondere i propri conflitti di interessi. Se la Boghetti pensa di risolvere questi comportamenti da Prima Repubblica minacciando di denunciare le persone che segnalano fatti irregolari, sta sbagliando; siamo tutti d'accordo con lei pronti ad andare e chiedere l'intervento della Magistratura perché faccia giustizia. Inoltre vorremmo domandare a FI come mai sta organizzando solamente adesso un convegno sui servizi ambientali? Forse qualcuno di FI con questo convegno vuole ingraziarsi Persiani per ottenere dei favori personali per ottenere condoni edilizi o far rientrare nel progetto di bonifica di Massa terreni inquinati? Questa amministrazione ha dato prova di essere fallimentare su tutta la linea, quindi deve fare un passo indietro e dare ai cittadini la possibilità di eleggere un nuovo governo per amministrare la città di Massa".
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Massa, allarme in via Pradaccio: il PD ha chiesto un piano d’intervento contro spaccio, degrado e strade in rovina . Condizioni igienico-sanitarie critiche, problemi di illuminazione pubblica, strade sempre più dissestate e un fenomeno di spaccio in costante crescita. È questo il quadro preoccupante descritto nell’interpellanza presentata nei giorni scorsi dal consigliere comunale Daniele Tarantino, insieme ai colleghi del gruppo consiliare del Partito Democratico Giovanna Santi, Enzo Romolo Ricci, Stefano Alberti e Gabriele Carioli. Il documento, protocollato il 16 giugno 2025, è stato indirizzato al sindaco, all’assessore alla Sicurezza e al presidente del Consiglio comunale. I consiglieri hanno riportato le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini su via Pradaccio, una zona sempre più colpita da degrado e abbandono: carenze nei servizi pubblici, scarsa illuminazione, problemi al sistema fognario con acqua stagnante e cattivi odori, oltre a una crescente percezione di insicurezza.A questi problemi si è aggiunto anche lo stato di forte deterioramento delle strade, che in diversi tratti sono diventate quasi inaccessibili, creando ulteriori disagi per residenti, mezzi pubblici e di soccorso. I consiglieri hanno sottolineato come tali condizioni, oltre a compromettere il decoro urbano, stiano mettendo a rischio la salute pubblica e abbiano un impatto negativo sia sul tessuto sociale che sul valore immobiliare dell’intera zona. Nell’interpellanza, il gruppo del PD ha chiesto conto all’amministrazione comunale delle azioni eventualmente già intraprese. In particolare, hanno voluto sapere se il Comune fosse a conoscenza della gravità della situazione, se fossero stati effettuati controlli da parte delle forze dell’ordine e se fossero in programma interventi strutturali urgenti. Tra le richieste: la manutenzione e il ripristino delle strade, il miglioramento dell’illuminazione, il risanamento del sistema fognario e una più generale riqualificazione dell’area.Infine, è stato sollecitato anche un coinvolgimento diretto dei cittadini, con l’avvio di un percorso partecipato per raccogliere ulteriori segnalazioni e condividere un piano d’intervento efficace.
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Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di pulizia e bonifica dell’area situata sopra la Scuola di Ortola, a seguito delle segnalazioni dei residenti che lamentavano una crescita incontrollata della vegetazione, la presenza di piante infestanti e i conseguenti disagi per le abitazioni circostanti.L’intervento è stato avviato in risposta a un’interpellanza presentata dalla consigliera Giovanna Santi e dal gruppo consiliare, che hanno chiesto non solo il ripristino dell’area, ma anche un intervento strutturale affinché il terreno possa essere sistemato e reso fruibile in sicurezza dalla cittadinanza. “Attraverso un’interpellanza abbiamo richiesto non solo il ripristino dell’area, ma anche che il terreno venga sistemato in modo da poter essere utilizzato dai residenti – spiega Daniele Tarantino in un post sui social – restituendo così uno spazio sicuro e fruibile alla comunità.” La fotografia allegata al post mostra un’area già sgomberata dalla vegetazione, segno che i lavori sono in fase avanzata. Si tratta di un primo passo importante verso la riqualificazione urbana e la valorizzazione di spazi pubblici inutilizzati. L’obiettivo del gruppo consiliare è quello di trasformare questo spazio in un punto di aggregazione, a beneficio del quartiere e del benessere collettivo.
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Prestigiosa nomina per il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Il coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia esprime la più viva soddisfazione e i più sentiti complimenti all'avvocato Marco Guidi, coordinatore provinciale, per la sua prestigiosa nomina a consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto", presieduta dall'on. Francesco Michelotti.La commissione, istituita dalla Legge 25 marzo 2024, n. 47, è stata chiamata ad accertare le responsabilità istituzionali e operative legate alla gestione della cooperativa "Il Forteto" e agli affidamenti di minori, al fine anche di proporre misure di prevenzione per evitare il ripetersi di tali gravi episodi . La comunità, attiva nel Mugello è stata teatro di un autentico scandalo legato a maltrattamenti, abusi su minori e disabili. Il compito affidato alla commissione è delicatissimo: oltre a ricostruire gli accadimenti, mira a proporre strumenti di controllo più efficaci su comunità alloggio, affidamenti familiari, vigilanza delle autorità competenti e meccanismi sanzionatori . Fratelli d'Italia è orgogliosa che un proprio dirigente di primo piano, come l'avvocato Guidi, porti il proprio impegno professionale e civile a sostegno della commissione parlamentare impegnata in un tema così cruciale per la tutela dei diritti dei più deboli e per il contrasto a qualsiasi forma di abuso.Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia al Comune di Massa nella persona dei consiglieri Massimo Evangelisti e Bruno Tenerani si complimentano con il collega Marco Guidi. Congratulazioni a Marco Guidi arrivano anche dall' on. Alessandro Amorese "per aver accettato con spirito di servizio un incarico così significativo: il contributo sarà di grande valore per costruire una società più attenta e giusta e per fare luce su una pagina regionale e nazionale che ancora oggi necessità di risposte e responsabilità"
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Abbiamo letto con attenzione l'intervento del Partito Democratico provinciale relativo al nuovo Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara. In quanto realtà impegnata attivamente nella difesa del territorio, riteniamo doveroso esprimere la nostra posizione. Non possiamo condividere l'impostazione proposta dal Partito Democratico, che descrive lo sviluppo del porto come "sostenibile" e "inclusivo", senza tuttavia fornire dati concreti a sostegno di tali affermazioni. Cosa significa, in termini effettivi, un porto "innovativo" o "inclusivo"? È sufficiente installare qualche pannello fotovoltaico o predisporre una rampa per disabili per definire sostenibile un'intera operazione infrastrutturale? La realtà è che le vere urgenze ambientali e sanitarie del territorio restano sostanzialmente ignorate. Mentre si moltiplicano termini come "transizione", "coesione" ed "erosione", nessuno affronta i problemi concreti, quali:
- l'assenza di centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria;
- l'inquinamento delle acque marine, causato da scarichi e attività portuali;
- la mancanza di dati trasparenti sul traffico pesante che quotidianamente attraversa la città, con ripercussioni evidenti sulla salute pubblica e sull'assetto urbano;
- la crescita del turismo crocieristico, che in altri territori ha già dimostrato effetti negativi;
- il ruolo del porto nel supportare attività economiche legate alla distruzione e frantumazione delle Alpi Apuane, con conseguenze ambientali gravi e irreversibili.
Questa non può essere definita "sostenibilità". Né si può parlare di una visione d'insieme coerente per il nostro territorio. Piuttosto, si tratta di un esempio evidente di greenwashing linguistico, che maschera dietro parole virtuose una strategia orientata esclusivamente alla crescita economica, a discapito della salute pubblica e della tutela ambientale.Termini come "ambiente" e "salute" non possono restare marginali mentre si negoziano interessi industriali spacciati per transizione ecologica. Anche la tanto citata "creazione di occupazione stabile e di qualità" necessiterebbe di argomentazioni solide, non di slogan superficiali e privi di contenuto. Ci saremmo aspettati che il Partito Democratico assumesse un ruolo propositivo e critico su questi temi, trasformandoli in una battaglia politica fondata sui contenuti. Invece, ancora una volta, appare allineato più alle logiche di mercato e agli interessi di pochi, piuttosto che ai bisogni reali della cittadinanza. Una posizione che, peraltro, sembra avvicinarsi a quella espressa in questi giorni dall'onorevole Barabotti, secondo quanto riportano le cronache locali. Se questo è lo scenario, è lecito iniziare a chiedersi chi stia davvero ascoltando le esigenze del territorio. Esistono forze, reti civiche, comitati e associazioni che da anni praticano ogni giorno l'ecologia integrale, dimostrando con i fatti di avere a cuore il territorio e la sua gestione. Forse è proprio da queste realtà che possono nascere quelle proposte "non calate dall'alto" che lo stesso Partito Democratico auspica, ma che nei fatti disattende, considerando che il PRP attuale è un piano fortemente voluto e sostenuto dalla Regione.È davvero finito il tempo della politica distante dalle persone. Ora serve un cambio di passo: ascolto reale, partecipazione concreta e soprattutto coerenza e concretezza tra parole e azioni.
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L’assemblea elettiva di Assohotel, l’associazione che rappresenta numerose strutture ricettive della provincia, ha confermato Nicola Tito alla guida di Assohotel Massa Carrara. Titolare dell’Hotel Villa Tiziana a Marina di Massa, Tito è stato riconfermato insieme all’intera Presidenza Provinciale composta da Nicolò Antonioli (Hotel Luna), Silvio Della Pina (Hotel Marina), Matteo Felici (Hotel Eura), Maurizio Felici (Hotel Parma Mare), Roberto Gatti (Hotel Tiffany e Hotel Villa Elsa) ed Elena Lavarini (Hotel Hermitage).Durante l’assemblea si è fatto il punto sulle principali sfide e opportunità del settore. In primo piano la necessità di una regolamentazione chiara sugli affitti brevi, la revisione dell’imposta di soggiorno e le azioni per garantire stabilità e crescita al comparto. A livello regionale, è stato espresso rammarico per la nuova Legge sul Turismo, che trasferisce ai Comuni competenze difficili da gestire efficacemente. «Serve una visione strategica per il turismo locale – ha dichiarato Tito – che punti su innovazione, sostenibilità e infrastrutture adeguate. Dobbiamo lavorare per la destagionalizzazione e per rendere il territorio attrattivo tutto l’anno, con eventi mirati, promozione intelligente e interventi concreti come le card turistiche».Tito ha inoltre ribadito la richiesta all’Amministrazione Comunale di Massa di ripristinare la funzione originaria dell’imposta di soggiorno, trasformandola in un vero strumento a favore del turismo e non solo un balzello a carico del settore.Sul tema mobilità, Assohotel richiama l’attenzione sulla necessità di garantire collegamenti moderni e sostenibili, integrati con i servizi turistici e capaci di supportare la gestione dei flussi in crescita.«Il turismo richiede una governance efficace, capace di superare la frammentazione amministrativa e garantire un equilibrio tra sviluppo economico e qualità della vita per i residenti», ha concluso il Presidente Tito.
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A dicembre 2024 il palazzo comunale è rimasto al freddo perché mancava il gasolio per la caldaia, mentre questa estate manca la climatizzazione negli uffici dell’anagrafe e in consiglio comunale. Parrebbe non esserci molta attenzione da parte dell’amministrazione comunale alle condizioni lavorative del personale dell’ente e non solo per il malore occorso a un’avvocatessa in sala X Aprile” dichiara la consigliera Bennati. “In sette anni il sindaco Persiani non solo non è stato capace di adattare la città al cambiamento climatico ma neppure il palazzo in cui lavora ogni giorno. Eppure di occasioni gliene sono state offerte con i fondi del PNRR, ma non è stato capace di coglierne mezza. Ha solo saputo utilizzare progetti che già erano nei cassetti ereditati dall’amministrazione Volpi. Il recente rimpasto delle deleghe certifica che qualche assessore che doveva occuparsi del tema non ha fatto niente per due anni” sottolinea Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra, composto da M5S RC e Mcc, ricorda all’amministrazione comunale che dieci anni fa venne approvato un Piano d’Azione per l’energia sostenibile che avrebbe permesso l’accesso a specifici fondi europei; peccato però che le amministrazioni Persiani lo hanno lasciato scadere senza fare niente. In sette anni di mandato amministrativo il sindaco ha fatto poco o nulla per migliorare l’efficienza energetica degli immobili comunali; a partire dal palazzo comunale, passando per il Teatro Guglielmi, le scuole comunali, ma anche degli impianti sportivi come il campo scuola non ci sono politiche energetiche specifiche. Gli episodi all’anagrafe e in consiglio comunale sono la punta di un iceberg di incapacità amministrativa che si scarica sulle persone. Non c’è una sola persona che nell’ultimo mese sia entrata al Teatro Guglielmi, per le recite o i saggi, che non abbia pensato di morire dal caldo. E’ evidente che da un lato il sindaco Persiani ha obbligato tutta la macchina comunale a occuparsi solo del PNRR, dimenticando tutto il resto della vita quotidiana della città, dall’altro ha mal distribuito le deleghe e ne porta la responsabilità amministrativa e politica.
- E' un errore nominare per la quinta volta consecutiva Panfietti a capo dell'Erp: la posizione di Luciano Morotti segretario del Pd di Carrara
- Il Pd usa slogan e silenzi, ma non risponde alla vere domande: la critica di associazione ARCA sul sostegno del Pd al piano regolatore del porto di Carrara
- Sarà ancora Luca Panfietti a dirigere Erp Massa Carrara: confermato alla presidenza dopo 15 anni di mandati rinnovati
- I paladini Apuoversiliesi commentano l'intervento dell'onorevole Barabotti sul porto di Marina di Carrara
- Commissione Attività Produttive sulla Zona Logistica Semplificata, il porto e le bonifiche : l'intervento dell'onorevole Barabotti
- Strategie ambientali per combattere il caldo alternative all'aria condizionata proposte dal comitato Ugo Pisa di Massa
- Il Partito Democratico di Massa-Carrara: "Sì convinto al Piano Regolatore del Porto per un futuro sostenibile e integrato"
- Toppa peggio del buco: continua il confronto a distanza tra Erp e Pierlio Baratta con il commento dell'econimista all'ultima replica dell'ente
- Sul porto di Marina di Carrara mancano gli investimenti secondo Fit Cisl
- I dati sul portale di Erp si riferiscono a consulenze e incarichi professionali: Erp replica a Baratta invitandolo a non mescolare i due valori


