Politica
Piano parcheggi per Marina di Carrara che tenga conto delle esigenze dei residenti: la richiesta di Associazione Arca
AArriva da Associazione Arca una riflessione sul problema parcheggi a Marina di Carrara nella stagione estiva: "Marina di Carrara, città di mare e meta turistica estiva, vive ogni…

"Massa e Ospedale del Cuore sono un esempio importante dell'impegno umanitario dell'Italia": l'onorevole Bergamini di Forza Italia visita i bambini palestinesi curati a Massa
L'onorevole Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia, ha visitato nella mattinata di giovedì 14 agosto 2025 l'ospedale del cuore di Massa, OPA. Bergamini,…

Privilegiati, beneficiati dalla politica e responsabili del degrado di Massa: Brunetti e Rivieri di Indipendenza si scagliano contro Persiani e Forza Italia
Durissimo attacco all’amministrazione massese del sindaco Francesco Persiani e a Forza Italia Toscana arriva dai responsabili comunali e provinciali di Indipendenza, Gian Luca Brunetti e Mauro Rivieri, peraltro…

"Giravolta del Pd sui beni estimati": il consigliere Martinelli ripercorre la vicenda in consiglio regionale
Si riaccende la polemica sui beni estimati. Il consigliere comunale di Carrara Matteo Martinelli interviene per ricostruire i passaggi della vicenda durante il periodo in cui consigliere regionale…

"Piscina di Carrara, probabile buco nell'acqua": la critica di Giuseppe Bergitto segretario comunale di Forza Italia Carrara
Giuseppe Bergitto, segretario Forza Italia Carrara, relaziona sul caso dei lavori ancora non ultimati alla piscina di Carrara centro: "L’annosa vicenda della piscina di Carrara centro da un…

Caldo torrido e fontane spente a Massa: la segnalazione di Italia Nostra Massa Montignoso
Fontane a secco a Massa, Italia Nostra Massa Montignoso torna a rivolgersi al sindaco: "Abbiamo più volte denunciato la cattiva manutenzione delle nostre fontane pubbliche e solo…

Il Polo P&S: in via Pisa la riparazione stradale è durata meno di 24 ore
“Questa mattina mentre andavo al lavoro percorrendo via Pisa ho dovuto constatare come la riparazione stradale effettuata ieri mattina sia durata meno di ventiquattro ore e così ho…

Amministrazioni accusate di abusivismo che restano in silenzio: Rifondazione Comunista Massa chiama in causa Massa e Montignoso sull'aeroporto del Cinquale
Ancora dubbi sull'aeroporto del Cinquale da parte di Rifondazione Comunista Massa: "Che il progetto vincitore della gara del Comune di Massa per la gestione dell'Aeroporto del Cinquale non…

"Il Consorzio torni a essere trasparente e super partes”: l'appello di Maria Teresa Baldini
«Difendiamo il territorio» – dichiara Maria Teresa Baldini, consigliera del Consorzio di Bonifica Toscana Nord – «perché la gestione di un ente così strategico deve basarsi su trasparenza,…

IMM paziente tenuto in vita artificialmente: l'analisi del segretario comunale di Forza Italia Giuseppe Bergitto
CarraraFiere un paziente ormai morituro: è questa l'analisi fatta dal segretario comunale di Forza Italia Carrara Giuseppe Bergitto che spiega: "IMM è una delle principali aziende partecipate del…

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"E' ora di finirla. Non sappiamo se essere sbalorditi o lusingati dalla continua attenzione che il consigliere Mirabella con protervia costante elargisce nei confronti del Regina Elena – dicono dal consiglio di amministrazione dell'azienda speciale - Il nostro obiettivo primario, oltre alla salute e costante benessere degli anziani ospiti e dei lavoratori della RSA, è sempre stato quello di operare nel massimo rispetto delle regole e delle leggi con un costante occhio al regolamento comunale. E' grazie a questo impulso che in questi anni sono stati raggiunti numerosi obiettivi tra i quali: l' acquisizione del Lascito Baracchini; l'estensione di un unico contratto di lavoro, quello della sanità, a favore dei dipendenti tutti; la partecipazione ai bandi per il reperimento di fondi, sia con la Fondazione Crc che bandi europei Pnrr, che serviranno a mettere in atto una riqualificazione complessiva della struttura. Quanto poi al servizio mensa, abbiamo più volte invitato lo stesso consigliere Mirabella a sperimentarne la qualità e appurare di persona come le nostre scelte siano state improntate a dare maggiore spazio a chi lavorando in loco poteva garantire una filiera più controllabile e una omologazione con quanto previsto dai dettami della Asl. L'azienda speciale, infine, per la sua originale mission non può diventare una fonte di guadagno, basta d'altronde paragonare l'entrata economica giornaliera con la spesa che viene sostenuta per i servizi quotidiani erogati all'ospite e si evidenzierà da subito una perdita economica, non per niente lo stesso statuto dell'ente prevede, tra le risorse finanziarie il contributo sociale del Comune. Ma chi nella RSA no è mai andato neppure per curiosità non ne può davvero avere contezza. Concludiamo ribadendo che nessuno nella struttura amministrativa si è mai opposto all'accesso agli atti, ma per chiarezza vorremmo brevemente smentire alcune ricostruzioni fatte dal consigliere nell'ultimo periodo. Anzitutto – proseguono dal cda - non c'è nessun doppio incarico per il direttore della rsa. Antonio Sconosciuto si è dimesso da Casa Ascoli, dove svolgeva la funzione di direttore con un incarico part time al 50 per cento, nel settembre 2024 e dal primo ottobre è rientrato interamente al Regina Elena. E' stata quindi sottoscritta, su richiesta del cda di Casa Ascoli, una convenzione che permettesse al direttore di continuare a lavorare anche nella struttura massese fino al 31 dicembre 2024. A quella data Casa Ascoli, che aveva già svolto la selezione per l'incarico al nuovo direttore, ha chiesto di prorogare l'incarico che è poi proseguito fino al 22 gennaio. Complessivamente in tre mesi e mezzo a Casa Ascoli sono stati fatturati 18 giorni con il direttore che ha comunque assicurato la presenza quotidiana a Regina Elena. Non ci sono stati quindi atti di auto-nomina di direttore di Casa Ascoli, né alcun vuoto amministrativo. Per quanto riguarda invece l'assegnazione del servizio mensa l'azienda incaricata ha avuto un primo affidamento diretto il 29 gennaio 2024, ed un secondo l'8 agosto per un totale di circa 260mila euro. La determina di affidamento dello scorso agosto richiama in modo chiaro ed esplicito le circostanze, previste dalla normativa, per cui si fa ricorso ad un secondo affidamento alla stessa azienda senza operare una rotazione dei fornitori. In sostanza, cambiare fornitore è complesso e in estate lo sarebbe stato anche di più. Il 27 dicembre, infine, è stato dato il via alla procedura negoziata per l'affidamento del servizio di ristorazione che è stata pubblicata nelle prime settimane di gennaio 2025 ed è in corso, ma per assicurare continuità al servizio è stato fatto un affidamento di 60 giorni sempre alla stessa ditta con analoghe motivazioni rispetto al secondo affidamento. Quanto alle vicende delle cooperative Compass e La Salute è del tutto evidente che non ci siano state né uscite né entrate dalla finestra, ma semplicemente scelte aziendali che riguardano le cooperative stessa. E' stata d'altronde proprio Compass a comunicare a Regina Elena che nell'ambito del suo percorso di risanamento stava perfezionando il contratto di affitto di ramo di azienda alla coop La Salute. Ricordiamo da ultimo quanto il Revisore Unico si sia espresso positivamente sia rispetto al bilancio 2023, che alla previsione di budget 2024".
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Uomo senza competenze, che deve la sua nomina a capo di RetiAmbiente, nuova partecipata del comune di Carrara nata da una costola della pachidermica Nausicaa, tanto voluta dalla precedente amministrazione grillina, a un miracolo che durerà qualche mese. È questa la definizione che il consigliere dell’opposizione Simone Caffaz dà di Fabrizio Volpi, un passato da amministratore delegato della partecipata comunale Apuafarma, durante l’amministrazione Zubbani e adesso neonominato a capo di RetiAmbiente, la parte di Nausicaa che si occuperà della raccolta dei rifiuti, separata dalla megapartecipata, sui cui servizi le polemiche e le perplessità sono andate in costante crescendo. “A Carrara c'è l’Azienda Multiservizi Nausicaa che gode di una fama pessima – ha detto Caffaz - un servizio di raccolta rifiuti che non funziona, una città sommersa dall’immondizia e un degrado urbano ormai cronico. Quale soluzione ha trovato l’amministrazione Arrighi ? Nominarne alla guida un uomo senza alcuna competenza specifica nel settore, ma con la tessera giusta in tasca. Il PD ha infatti deciso di affidare l’incarico di amministratore unico della nuova società di raccolta rifiuti a Fabrizio Volpi, ex Presidente di Apuafarma – Azienda che si occupava di farmacie e servizi socio-sanitari – e politico dalle mille casacche: da dirigente PD a coordinatore di Italia Viva, salvo poi tornare, guarda caso, all’ovile DEM . Un uomo che di rifiuti non sa nulla, ma che, appena insediato, non ha perso tempo a improvvisarsi, per il tempo che ha a disposizione, prima che Nausicaa venga inglobata dentro RetiAmbiente. E in questi pochi mesi, Volpi promette di risolvere quello che non è stato risolto in decenni. Non un programma di lungo periodo, non una visione strutturale, ma un’accelerazione improvvisata che ha tutta l’aria di una manovra politica più che di un vero piano di risanamento. Dalla "campagna d'ascolto" alla lezione di moralità: un copione già visto. "Prima di intervenire voglio parlare con i dipendenti per capire le criticità", dichiara. Peccato che le criticità siano sotto gli occhi di tutti da anni: cassonetti , rifiuti abbandonati ovunque, turni di raccolta inefficaci e una città che, pur essendo piccola, è costantemente sommersa dalla sporcizia. E poi c’è la questione delle deiezioni canine, altro grande tema su cui Volpi ha deciso di lanciarsi con la solita retorica da moralizzatore. Secondo lui, la colpa è tutta dei cittadini incivili, colpevoli di lasciare i marciapiedi pieni di escrementi. Certo, è innegabile che ci siano persone che non rispettano le regole, ma non si può scaricare ogni responsabilità sulla maleducazione della gente quando il servizio di pulizia non funziona! Carrara è invasa dai rifiuti, le strade non vengono pulite per settimane, le segnalazioni cadono nel vuoto e ora, come se non bastasse, i cittadini si devono pure sorbire la predica di un amministratore improvvisato che, anziché rimboccarsi le maniche, preferisce accusare la popolazione? C'è davvero bisogno di un’analisi approfondita per capire che il servizio non funziona? Orlandi e Valenti per capirlo, avevano anche speso un mucchio di soldi per avere una consulenza da Rosignano, con il risultato di uno spreco di denaro pubblico. E ora arrivano le grandi idee, che più che rivoluzionarie suonano come un déjà-vu: raddoppiare i passaggi della raccolta, dividere la città in zone con strategie diverse per ogni quartiere, migliorare il rapporto con i cittadini affinché collaborino di più. Nulla che non sia già stato detto mille volte. E quando si arriva alla gestione delle discariche abusive e della ricicleria, il nuovo amministratore cala l'asso: "Vedremo di aprire la ricicleria anche il sabato e di migliorare l’accessibilità". Un'idea talmente banale che viene da chiedersi se fosse davvero necessario un cambio al vertice per proporla. Ma il vero capolavoro di Fabrizio Volpi è l'attacco frontale a chi lo ha preceduto. Con una sicurezza invidiabile, infatti bolla come incapaci Carlo Orlandi e Antonio Valenti, colpevoli, secondo lui, di aver affossato il servizio. Il tutto con un'arroganza sorprendente - peraltro chi non ha competenze, spesso compensa con supponenza - ma perché tanta fretta e tanto zelo nel cercare di dipingersi come il salvatore della patria? Perché questa nomina ha tutta l’aria di essere un’operazione di facciata, per dare l’illusione che qualcosa stia cambiando, infatti un politico della vecchia guardia serve per gestire il passaggio a RetiAmbiente senza scossoni e non è assolutamente una scelta manageriale. La città non ha bisogno di uomini improvvisati che giocano a fare i manager per qualche mese, ma di gestione seria e competente. Ma quando si mette la fedeltà al partito davanti alle competenze, questo è il risultato: un sistema che si autoalimenta di nomine politiche e che continua a girare su sé stesso, lasciando la città sempre più sporca, abbandonata e senza prospettive. Aspettiamo poi la gestione vera! Quella che inizierà quando ci sarà il conferimento alla mega Holding e poi ne riparliamo”.
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"La forte ondata di maltempo ha determinato l'incagliamento di una nave sul pontile di Marina di Massa; fortunatamente non vengono segnalati danni all'equipaggio ed ora si monitora la questione ambientale-afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega." "A nome mio e del Gruppo consiliare-prosegue Meini-desideriamo esprimere la nostra vicinanza ai cittadini massesi, da sempre legati al loro splendido pontile panoramico." "Siamo certi che, dopo le opportune opere, la struttura tornerà ad animarsi di residenti e turisti, tornando ad essere una meta privilegiata per le passeggiate estive, ma non solo-conclude la rappresentante della Lega."
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La giunta ha dato il via libera al primo patto di Collaborazione tra Comune e un soggetto privato. Dopo il via libera dell’amministrazione adesso potrà essere formalizzato l’accordo tra palazzo Civico e il ristorante Venezia di Marina per la cura e la manutenzione dell’aiuola pubblica che si trova proprio davanti l’ingresso dell’esercizio commerciale. Sulla base del patto che sarà sottoscritto il ristoratore si farà carico della manutenzione ordinaria dell’area verde di via Genova collaborando e interfacciandosi con i diversi servizi comunali competenti. “Quello dei patti di collaborazione è uno strumento nel quale come amministrazione crediamo molto e per questo confidiamo che quello che è stato appena deliberato sia solo il primo di molti– spiega l’assessore alla Partecipazione Lara Benfatto - Voglio anzitutto ringraziare il ristorante Venezia per la disponibilità dimostrata, sono certa che il suo esempio sarà presto seguito da tanti altri commercianti, associazioni o semplici cittadini desiderosi di prendersi cura di un pezzetto della nostra città. In questi mesi abbiamo già ricevuto numerose richieste e speriamo di formalizzarle a breve. I patti di collaborazione altro non sono che il concretizzarsi di un percorso di partecipazione dal basso, un modo per condividere quello che è un bene comune e rendere un servizio a tutta la collettività aumentando pulizia e decoro”.
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"Stiamo seguendo da vicino la vicenda della nave cargo che questa notte ha colpito il pontile di Marina di Massa, purtroppo facendone crollare una parte. Non appena ho appreso la notizia, ho immediatamente contattato il ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del Mare Nello Musumeci, con il quale ci stiamo confrontando e aggiornando, così come con gli altri ministeri competenti, con la preoccupazione che ci deriva dal rischio di sversamento in mare di carburante. Siamo sollevati dal fatto che, fortunatamente, non ci siano state né vittime né feriti. La città, purtroppo, vede ferito uno dei suoi simboli più connotativi, finestra caratteristica sul mare e sulle Alpi Apuane; come Fratelli d'Italia siamo vicini alla comunità massese, e alle istituzioni, che hanno subìto questo grave danno. Lavoreremo da subito, mantenendo una costante interlocuzione con il governo e con l'amministrazione comunale, affinché Marina di Massa possa tornare presto ad avere un nuovo pontile". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
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“Sono vicina alla comunità di Marina di Massa colpita al cuore in uno dei suoi simboli più iconici, quello del pontile. Tanti di noi hanno passeggiato su quel molo almeno una volta, guardando lo splendido panorama che dalle Apuane si tuffa verso il mare. Sono fiduciosa che, una volta messa in sicurezza l’area, il pontile tornerà come sempre uno dei nostri luoghi del cuore con tutto il suo bagaglio di ricordi e di emozioni che ha accompagnato generazioni di residenti e turisti”. Lo dichiara l'europarlamentare toscana della Lega Susanna Ceccardi a seguito dell'incidente avvenuto nella serata di martedì 28 gennaio a Marina di Massa.
Ancora irregolarità alla Rsa Regina Elena: il consigliere Mirabella chiede l'intervento del prefetto
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Nuove presunte irregolarità nella gestione della casa di riposo Regina Elena di Carrara sono state segnalate dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che ha anche richiesto l’intervento urgente del Prefetto. “È inaccettabile – ha spiegato Mirabella - che il sindaco Arrighi e la sua maggioranza continuino ad ignorare i segnali di allarme che emergono da questa situazione, mentre il presidente Fabrizio Pucci e gli assessori Roberta Crudeli e Carlo Orlandi, nonostante i loro ruoli di responsabilità, si sono barricati dietro il silenzio di fronte a gravi irregolarità. Per questo motivo, nella giornata di lunedì 27 è stata inviata una segnalazione tramite posta certificata PEC al Prefetto di Massa Carrara, affinché intervenga con urgenza, come previsto dal Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n° 267/ 2000). La Prefettura, infatti, ha il dovere e il potere di intervenire per sospendere i provvedimenti illegittimi e, nei casi più gravi, commissariare l’ente. Peraltro su violazioni di legge e sovrapposizioni di incarichi, avevamo già stigmatizzato il comportamento del Direttore dell’Azienda Speciale Regina Elena, dr. Antonio Sconosciuto che, continua a violare il Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023) e la Legge n°190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” ignorando i principi fondamentali come trasparenza e buona amministrazione. La situazione è ormai fuori controllo: la gestione incrociata delle case di riposo Regina Elena e Casa Ascoli provoca un turbamento morale e politico che la comunità non può più tollerare. Incredibile anche che, dopo aver lasciato Massa per firmare un contratto a tempo pieno con la Azienda Speciale Regina Elena, il dottor Sconosciuto si sia “autoincaricato” con un atto pubblicato firmato da se stesso, a ricoprire di nuovo il ruolo di diirettore alla Casa Ascoli, creando una sovrapposizione di incarichi inaccettabile e lasciando un vuoto amministrativo nella nostra Casa di Riposo. Le strutture socio-sanitarie, che dovrebbero rappresentare un pilastro per la comunità, richiedono infatti un impegno esclusivo, non un "gioco delle tre carte" dove ruoli e responsabilità vengono gestiti a piacimento con appalti irregolari e proroghe infinite. Il Direttore peraltro continua ad ignorare il principio di rotazione negli appalti, riaffidando per la terza volta consecutiva la somministrazione dei pasti ad Andrea Borghini della Società Satisfood. Questa scelta viola il principio di equità e trasparenza previsto dalla Legge, ma a ciò si aggiunge anche il caso emblematico della cooperativa “La Salute” in quanto, dopo che il Consiglio di Stato, nella camera di consiglio del 12 dicembre 2024, aveva legittimato la Compas/Di Vittorio a rientrare in servizio alla Casa Ascoli, la cooperativa La Salute, uscita dalla porta, era rientrata dalla finestra alla RSA Regina Elena. Potrebbe essere un caso fortuito oppure trattarsi di una manovra che calpesta ogni regola e principio di trasparenza. Questa gestione opaca della nostra Casa di Riposo è aggravata purtroppo anche dalla pratica sistematica di prorogare gare scadute da anni, un chiaro sintomo di incapacità gestionale, scelte discutibili e mancanza di controllo politico.
Che dire poi delle consulenze affidate all’avvocato Michele Caro sia a Massa che a Carrara? Ulteriore esempio di sovrapposizioni e scelte poco trasparenti? Grave anche il mancato rispetto, visto la voragine di Bilancio di 650 mila euro nel 2023 e di 360 nel 2024, delle segnalazioni dei Revisori dei Conti sulla precaria situazione di bilancio 2024 e della deliberazione n° 53 della Corte dei Conti del maggio 2024, che ha evidenziato la mancanza del controllo analogo da parte dell’Assessore Orlandi. In conclusione la maggioranza politica in merito alla gestione della RSA, autorizza troppe irregolarità con troppi silenzi. Quante violazioni devono ancora emergere prima che i rappresentanti politici si assumano le proprie responsabilità? Questa situazione rappresenta un’offesa alla comunità di Carrara e la gestione dell’Azienda Speciale Regina Elena non può continuare ad essere un teatro di incapacità amministrative, per cui confidiamo con forza nell’intervento del Prefetto dr. Guido Aprea che ringraziamo a nome della Città, affinché ristabilisca la legalità e la dignità nella gestione della cosa pubblica, qualora riscontri la presenza di elementi non riconducibili al normale svolgimento di determinate funzioni tecnico-amministrative.
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"Il governo conferma di mantenere alta l'attenzione e di portare avanti il lavoro su Sanac e sui suoi quattro stabilimenti produttivi. Oggi, durante la riunione congiunta dei Gruppi di Fratelli d'Italia, riguardante l'aggiornamento sui dossier industriali e sulle attività di competenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, ho chiesto a Adolfo Urso quali fossero le prospettive aggiornate per il gruppo Sanac. Da quanto si è appreso nelle scorse settimane infatti, l'azienda canadese dell'acciaio The Grossi Group, avrebbe manifestato una concreta intenzione di acquisto dei quattro stabilimenti operativi italiani, tra cui quello di Massa, che è nuovamente tornato in salute, negli scorsi mesi, grazie agli ordini ripartiti a seguito della fuoriuscita di Sanac dalla black list dell'ex Ilva. il ministro mi ha risposto assicurando che la possibile offerta straniera sarà presa seriamente in considerazione in caso sia all'altezza proprio del rinnovato valore industriale dell'azienda di refrattari del nostro territorio. Il ministero, che ringrazio per aver seguito in modo puntuale e costante la vicenda Sanac, è inoltre pronto a continuare a garantire il proprio impegno massimo, affinché il nuovo percorso produttivo di Sanac sia non solo mantenuto, ma tutelato e valorizzato". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
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L'allarme di questi giorni pubblicato sulle pagine di tutti i giornali è il risultato di un'analisi di Greenpeace svolta a livello nazionale. I nostri contatti con il gruppo di ricerca guidato dal dott. Ungherese ci hanno portato a promuovere presso il consiglio comunale una mozione sullo specifico caso dei PFAS nel nostro territorio. Dalle analisi svolte risulta che anche nella nostra provincia la presenza di queste molecole di sintesi è importante tanto che per alcune di loro, nello specifico per l'acido perfluoroottanoico, conosciuto come PFOA, il comune di Massa risulta essere il più inquinato tra i comuni in Toscana e terzo per la concentrazione di altra molecola, PFOS: entrambe queste molecole sono segnalate come cancerogene o possibili cancerogene dall’Agenzia delle Nazioni Unite per la ricerca sul cancro. In questo momento non esiste "in Italia una legge nazionale che limiti o meglio vieti la presenza di PFAS nelle acque potabili. Solo dal gennaio 2026 entrerà in vigore la direttiva comunitaria 2184/2020 che limita a 100 ng/l (nanogrammi per litro), la somma di 24 molecole appartenenti all’ampio gruppo delle sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS) ", mentre altri paesi, come la Danimarca, la Svezia o la regione belga delle Fiandre, hanno imposti rigidi limiti . Per questo chiediamo al consiglio comunale di impegnare la giunta ad effettuare un controllo puntuale sulla presenza di queste molecole di sintesi nelle acque dell'acquedotto, attraverso GAIA, e nelle acque in bottiglia distribuite nelle scuole, a rendere pubbliche tali analisi " al fine di aumentare la consapevolezza della popolazione circa la qualità dell’acqua consumata", a chiedere alla Regione Toscana un monitoraggio sul tutto il territorio regionale " al fine di accertare il reale stato di contaminazione delle acque destinate al consumo umano ".Con questa iniziativa intendiamo compiere un altro passo concreto nella difesa ambientale che si intreccia con la salute di tutta la cittadinanza.
- La statua di Che Guevara è un insulto alla storia di Carrara: lo spiegano i mazziniani del Movimento Mazziniano italiano Repubblica e Costituzione
- Il viaggio della scultura di Che Guevara a Carrara: il racconto di Evandro Dell'Amico promotore del progetto
- Strade di Massa in condizioni critiche: la segnalazione di Stefano Benedetti di Massa Città Nuova
- Nasce Retiambiente Carrara srl: alla guida Fabrizio Volpi
- Antisemitismo: l'onorevole Barabotti approva la condanna di USR Toscana e attende le scuse del PD
- Continua l'attività abusiva di una senegalese che usa la casa popolare come ristorante: nuovi interventi della polizia e segnalzioni dei residenti. Il consigliere Bernardi chiede ancora che l'amministrazione intervenga
- Prosegue il cammino di Forum, laboratorio per dare vita a un nuovo partito basato sulla Dottrina sociale della chiesa
- Filippo Frugoli nominato Commissario della Sezione Lega di Carrara
- Informazioni non vere sulla videosorveglianza: il consigliere di FdI Manuel accusa l'amministrazione di superficialità
- Sbagliato vendere le quote di Carrara Fiere: la critica di Massa Città in Comune ai sindaci Persiani e Lorenzetti