Politica
Entrata in Retiambiente esaltata da Arrighi e Orlandi, poco apprezzata da opposzione e anche dal Pd: per il consigliere 5 Stelle Martinelli è un tentativo puerile di cercare consensi
Il consigliere dei 5 Stelle, Matteo Martinelli torna ad attaccare la giunta Arrighi sull'entrata in Retiambiente: "Ci troviamo di fronte all'ennesimo puerile tentativo del sindaco…

Requisiti modificati e verbali vuoti: il consigliere Caffaz spiega come è stato organizzato il bando del comune per direttore del teatro Animosi
A pensar male si fa peccato...ma poi si trovano i documenti che confermano che si aveva ragione. E' esattamente quanto è accaduto al consigliere dell'opposizione del comune di…

Le Rsu del Cermec bollano come non vere le denunce fatte da Menconi della Cgil
Le Rsu del Cermec rappresentate da Chiara Pirozzo della Cisl, Maurizio Bertieri della Uil e Gianluca Della Tomasina di Fiadel prendono le distanze dalle dichiarazioni sul…

Partono a Carrara i restauri della statua di Beatrice d'Este, della statua della Sirena e a Codena del monumento ai caduti
Il monumento a Beatrice D'Este di piazza Alberica, la statua della Sirena di via Carriona e, non ultimo, il monumento ai caduti di piazza Rosselli a…

A Carrara continuano i cantieri e i disagi: prorogata fino a marzo la garatuità dei parcheggi del centro
Per ridurre i disagi a residenti, commercianti e visitatori a seguito dei numerosi cantieri attualmente in corso in tutta la città l'amministrazione comunale ha deciso di prorogare…

Retiambiente Spa: opportuno rinviare l’Assemblea di Cermec per garantire piena validità delle deliberazioni
Retiambiente Spa, nel ringraziare i Comuni di Massa e Carrara per il coinvolgimento nel percorso di rinnovo dell’organo amministrativo di Cermec, informa di aver svolto…

Solo carbone, dalla Befana, per il comune di Massa: il bilancio di Rifondazione Comunista Massa
Il bilancio di fine anno del Circolo della montagna Rifondazione Comunista Massa: "Come da tradizione, anche quest'anno è arrivato il momento dei bilanci: bilancio che non…

"Il Pd non vuole ammettere la sconfitta elettorale della Provincia": il commento del consigliere Mirabella
Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella commenta la polemica scatenata dal Pd Massa Carrara in seguito all'elezione del nuovo presidente della Provincia: "Questa non è…

Farneticante, egoreferenziale, un uomo solo al comando che manovra i suoi seguaci: il presidente Pd Massa Carrara Nicola Abruzzese replica al presidente della Provincia Valettini
Massa-Carrara, 28 dicembre 2025 – "Ora basta!": il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha imparato velocemente il modus operandi dell'uomo solo al comando e guida, fa…

Luca Nicolini della segreteria del Pd Massa Carrara è il nuovo tesoriere regionale del Pd Toscana
Massa-Carrara, 27 dicembre 2025 – Luca Nicolini, componente della segreteria provinciale del Partito Democratico di Massa-Carrara, è stato nominato nuovo Tesoriere regionale del PD Toscana.La nomina è…

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“Le ultime settimane sono state segnate da forti tensioni all’interno di RetiAmbiente Carrara, dove i dipendenti contestano con decisione le ipotesi di modifica degli orari di lavoro e l’introduzione di turni domenicali” a riferirlo è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Al centro della vicenda il direttore generale Bresciani Gatti, accusato dai lavoratori di aver tentato di imporre cambiamenti senza un adeguato confronto preventivo. Secondo quanto riportato, il direttore generale di RetiAmbiente Carrara, Bresciani Gatti, avrebbe proposto una riorganizzazione degli orari di lavoro senza alcuna previa consultazione con i lavoratori e sentendo solo le RSU provinciali e non aziendali . Un comportamento ritenuto da molti “antidemocratico e antisindacale”. Il malcontento sarebbe esploso quando è trapelata l’ipotesi – di introdurre turni domenicali, come già avverrebbe in un’altra società dove lo stesso direttore ricoprirebbe incarichi dirigenziali. I dipendenti, venuti a conoscenza del progetto, avrebbero chiesto di tenere un’assemblea presso la Marmoteca, ma sarebbe stato loro richiesto un pagamento di 600 euro per l’utilizzo della sala. A quel punto la riunione è stata spostata nella sede dell’Autorità Portuale. L’assemblea, molto partecipata, si sarebbe accesa ulteriormente quando i lavoratori avevano appreso l’indiscrezione secondo cui il lavoro domenicale sarebbe stato retribuito soltanto 50 euro. La notizia ha provocato una reazione durissima: molti presenti avrebbero lasciato l’incontro “imbufaliti”. All’uscita, i lavoratori hanno con sorpresa incrociato l’assessore Carlo Orlandi, presente – secondo quanto da lui dichiarato – per controllare lo stato delle aiuole. Ne sarebbe nato un confronto molto teso, con scambi accesi tra dipendenti e amministrazione. Due giorni dopo, una delegazione di lavoratori ha incontrato l’amministratore unico Volpi Fabrizio, l’assessore Orlandi e lo stesso Bresciani Gatti, che avrebbe mostrato un atteggiamento completamente diverso: avrebbe chiesto scusa, dichiarando di non essere più in grado di risolvere la situazione nell'immediato e proponendo una sorta di “patto” fino a Natale. La platea, però, lo avrebbe accolto con fischi, risate e contestazioni, mentre lo stesso assessore Orlandi avrebbe preso le distanze da alcune decisioni, e Volpi avrebbe mantenuto un atteggiamento più defilato . La vicenda non riguarda soltanto un’azienda . Riguarda una città intera, che rischia di vedere “saltare” un servizio essenziale nei giorni più delicati dell’anno. Riguarda lavoratori che si sentono trattati come numeri, non come persone. E riguarda una gestione delle relazioni sindacali che – secondo quanto denunciato dai dipendenti – appare “autoritaria, improvvisata e totalmente scollegata dalla realtà della città”. Ed è qui che il discorso diventa politico. Molti lavoratori si chiedono: che cosa ne pensa il sindaco Arrighi? Finora – sostengono – si sarebbe visto solo un silenzio imbarazzante, percepito come un modo per non prendere posizione. Un silenzio che per una parte della cittadinanza sta diventando “inspiegabile”, perché se il servizio rallenta o si blocca, i primi a pagarne le conseguenze sono proprio i cittadini che il sindaco dovrebbe rappresentare e tutelare. Secondo diversi dipendenti, la gestione aziendale degli ultimi giorni sarebbe stata “una sequenza di ordini e dietrofront”, descritta da molti come “caotica”, “incompetente”, se non addirittura “irrispettosa della dignità della forza lavoro”. Sono parole dure, ma sono quelle che emergono dalle assemblee, dalle proteste e dai confronti avuti in questi giorni. Nel frattempo la politica locale appare divisa, il risultato è semplice e allo stesso tempo devastante: solo i lavoratori a tempo determinato faranno i turni domenicali, con il rischio concreto – denunciano i dipendenti – che a Natale e Santo Stefano il servizio sia insufficiente. E il rischio più grande è chiaro: Carrara potrebbe ritrovarsi con rifiuti per strada, con l’umido abbandonato nei marciapiedi e con un servizio pubblico che non regge l’urto delle festività.Se ciò accadrà, i lavoratori hanno già detto una frase che pesa come un macigno «Le responsabilità non saranno nostre. Le responsabilità saranno di chi non ci ha ascoltato.» Una città intera spera che non sia quello il Natale che la attende”.
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L’Amministrazione Persiani ha partecipato - giovedì 4 dicembre ndr - al convegno regionale “La Nuova Carta della Partecipazione Pubblica per politiche più inclusive”, organizzato dal Consiglio Regionale della Toscana in collaborazione con AIP2 – Associazione Italiana Partecipazione Pubblica e INU Toscana – Istituto Nazionale di Urbanistica.
L’iniziativa, ospitata nella Sala delle Feste di Palazzo Bastogi a Firenze, si è aperta con il saluto istituzionale della Presidente del Consiglio Regionale, Stefania Saccardi, che ha sottolineato il ruolo strategico della partecipazione nelle politiche pubbliche contemporanee.
Il Comune di Massa è stato invitato a presentare il percorso partecipativo “Sicuramente – Romagnano”, selezionato come una delle buone pratiche più rilevanti a livello regionale nei campi dell’inclusione sociale, della partecipazione civica e della rigenerazione comunitaria. A rappresentare l’amministrazione è stato l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Mangiaracina.
Finanziato dal Programma Regionale FSE+ 2021–2027, Sicuramente è un percorso nato per ricostruire legami e ascolto nel quartiere ed è stato attivato dall’Amministrazione Persiani nel quartiere Romagnano–Castagnara, un’area periferica che richiedeva ascolto, presidio sociale e coinvolgimento diretto dei cittadini.
Nel corso di oltre sei mesi sono stati realizzati: incontri pubblici e laboratori partecipativi; attività dedicate a famiglie, giovani e associazioni del territorio; azioni di educativa di strada e sportelli sociali; reti di prossimità e collaborazioni territoriali; un grande pranzo di quartiere con oltre 200 partecipanti come evento conclusivo.
Un percorso che ha contribuito a rafforzare senso di comunità, responsabilità condivisa e cura dello spazio pubblico.
«Essere stati invitati a un convegno regionale di questo livello è un riconoscimento al lavoro svolto dalla nostra amministrazione nei quartieri – dichiara il sindaco Francesco Persiani - Il progetto Sicuramente dimostra che Massa può essere un esempio virtuoso per tutta la Toscana: una città che coinvolge, ascolta, costruisce comunità e investe sul benessere delle persone.»
«Sicuramente è la prova concreta che la partecipazione, quando è autentica e continua, migliora davvero la vita dei quartieri ha dichiarato l’Assessore Francesco Mangiaracina nel corso del Convegno - Abbiamo rimesso al centro le persone, coinvolto associazioni e famiglie, e dato nuova energia a un’area che meritava ascolto e protagonismo. Continueremo a investire in percorsi che uniscono inclusione, sicurezza sociale e responsabilità condivisa.»
Il convegno ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni, enti tecnici, associazioni e amministratori provenienti da tutta la Toscana.
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"Oltre 70'000 Toscani si sono visti esclusi dal diritto di rappresentanza. La legge elettorale Toscana è stata creata e studiata per limitare il diritto di rappresentanza di cittadini e cittadine, lo abbiamo detto prima della tornata elettorale e lo riconfermiamo oggi facendo ricorso al TAR contro i risultati elettorali." Queste le parole del Segretario del Circolo di Massa del Partito della Rifondazione Comunista, Nicola Cavazzuti." E' una questione sostanziale di democrazia, i voti valgono per quello che sono e non per chi li conta. La disaffezione al voto dipende anche da queste storture a-democratiche che puntano a ridurre le voci alternative all'interno delle istituzioni. Chi ha votato per Toscana Rossa ha scelto una rappresentanza precisa e si ritrova invece, nonostante i numeri, ad avere in mano un voto “Nullo”, annullato da una legge che toglie diritti. C'è certamente anche un po' di paura da parte dei due poli dominanti: le voci fuori dal coro, come potrebbe essere quella di Antonella Bundu, possono disturbare le loro narrazioni.Ecco perchè abbiamo deciso di fare un ricorso al TAR contro i risultati elettorali basandoci su principi costituzionali: prima di tutto perchè riteniamo che 72321 Toscani, che hanno scelto Antonella Bundu e Toscana Rossa, abbiano diritto di rappresentanza in Consiglio Regionale, poi perchè pensiamo che questa legge regionale debba essere totalmente cancellata per ridare fiducia agli elettori. Oggi ci sono elettori ed elettrici che contano meno di altri, il principio di uguaglianza è messo fortemente in discussione."Conclude Nicola Cavazzuti "Per noi saranno mesi impegnati nel sostenere questo ricorso, nello spiegare alle persone perchè sarà importante un esito a noi favorevole, nel raccogliere i fondi necessari per le spese legali. Un'altra battaglia di democrazia che facciamo volentieri contro chi ha deciso che il voto non è uguale per gli elettori e le elettrici della Toscana che scelto fuori dai due “campi larghi”.
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È stato indetto uno sciopero per venerdì 12 dicembre 2025 proclamato dal sindacato Cgil e indirizzato a tutti i dipendenti pubblici e privati, di comparto e dirigenza. L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) anche affidati a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:
- il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
- servizi di assistenza domiciliare;
- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
- vigilanza veterinaria;
- attività di protezione civile;
- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
- vari.
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"Grottesco il provvedimento del PD di espellere un non iscritto.Questo comportamento ci ricorda momenti i bui della storia, come le proscrizioni di Silla o le purghe staliniane. Una decisione che appare paradossale nella sua formulazione e preoccupante nelle sue implicazioni!": ha commentato così, il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, l'annuncio fatto in mattinata dal Pd Massa Carrara di sospendere Valettini dal loro partito, con tanto di proclama lapidario: "E quindi da oggi Roberto Valettini non fa più parte del PD e della nostra comunità politica". A scatenare le ire dei piddini apuani sarebbe stata, secondo quanto riportato nel comunicato dell'annuncio della sospensione di Valettini, la scelta del sindaco di Aulla di concorrere alle elezioni per la carica di presidente della Provincia, ponendosi in alternativa al sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti, tesserato Pd. Tuttavia, alla luce della lunga polemica scoppiata a seguito della candidatura di Valettini, che ha incontrato l'appoggio del centro destra provinciale, è facile supporre che anche questo fattore abbia concorso non poco alla decisione di espellere Valettini dal Pd, peraltro senza neppure verificare che il sindaco di Aulla fosse uno degli iscritto al partito della Schlein. Resta, comunque, ugualmente strano capire perchè, il consenso degli avversari, specialmente in cariche a livello locale, dove è davvero il bene del territorio quello che dovrebbe guidare coscienze e voti, significhi per il Pd locale- il partito che si pone continuamente come simbolo dell'accoglienza del diverso e della democrazia (cioè accettare e rispettare le idee degli altri) - trasformi uno dei propri in un nemico. Per tacere, poi, del fatto che - teoricamente- il vero senso della 'politica', cioè dell'impegno dei cittadini verso la propria terra, starebbe, storicamente, proprio nel diaolgo tra parti opposte e nella conciliazione delle posizioni per il bene comune. O con me, o contro di me è una logica triste che ha, forse, un senso solo negli stadi. Portata in politica ha effetti devastanti.
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Si è concluso da parte dell'Ufficio elettorale della Provincia di Massa-Carrara il controllo sulle liste dei candidati alle elezioni per il rinnovo della carica di Presidente della Provincia, in programma per il prossimo 20 dicembre 2025.L'esito è stato positivo per entrambe le candidature presentate entro la scadenza fissata dal decreto di convocazione dei comizi (le ore 12 del 30 novembre 2025) e il presidente dell'Ufficio elettorale, il segretario generale dell'ente, Alessandro Paolini, con un proprio atto le ha ammesse alla tornata elettorale. Si è poi svolto il sorteggio per determinare l'ordine dei candidati all'interno delle schede elettorali. L'esito ha visto assegnare la prima posizione al candidato Gianluigi Giannetti, sindaco di Fivizzano, e la seconda posizione al candidato Roberto Valettini, sindaco di Aulla. Ricordiamo che si tratta di elezioni di secondo livello, dove il corpo elettorale è formato da sindaci e consiglieri dei 17 comuni della Provincia.
Nella sezione Elezioni Provinciali 2025 del sito istituzionale della Provincia (www.provincia.ms.it) è stata anche pubblicata la pagina "elezioni trasparenti 2025" con i link ai siti dove i candidati hanno caricato il proprio curriculum e il certificato del casellario giudiziario. Nei giorni scorsi, inoltre, l'Ufficio elettorale ha provveduto a far pubblicare nella stessa sezione del sito gli indici di ponderazione, ovvero i coefficienti per i quali saranno moltiplicati i voti attribuiti ai due candidati: infatti ogni singolo voto pesa in modo diverso in base al comune di appartenenza dell'elettore.I 17 comuni della nostra provincia, a questo proposito, come previsto dalla legge di riforma delle province (la 56 del 2014) sono suddivisi in cinque fasce secondo il numero di abitanti e ogni elettore riceverà una scheda di colore diverso secondo l'appartenenza a ogni specifica fascia. L'indice viene assegnato secondo una formula che come dati base tiene di conto, per ogni singolo comune, del numero degli abitanti e del numero degli elettori (sindaco e consiglieri comunali). Gli indici sono da ritenersi provvisori in considerazione dell'eventuale cambiamento del corpo elettorale, possibile fino al giorno prima delle elezioni.
Questi gli indici fissati:
Fascia A (comuni fino a 3000 abitanti) scheda azzurra (Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Mulazzo, Podenzana, Tresana, Zeri) indice ponderazione 154
Fascia B (comuni da 3001 fino a 5000 abitanti) scheda arancione (Fosdinovo, Licciana Nardi, Villafranca in Lunigiana) indice ponderazione 376
Fascia C (comuni da 5001 fino a 10000 abitanti) scheda grigia (Fivizzano, Pontremoli) indice ponderazione 571
Fascia D (comuni da 10001 fino a 30000 abitanti) scheda rossa (Aulla, Montignoso) indice ponderazione 644
Fascia E (comuni da 30001 fino a 100000 abitanti) scheda verde (Carrara, Massa) indice ponderazione 603
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Non è piaciuta, al Pd di Massa Carrara, la decisione del sindaco di Aulla, Roberto Valettini, del Pd, di candidarsi alla presidenza della Provincia in alternativa al sindaco di Fivizzano, ugualmente del Pd, Gianluigi Giannetti e la decisione finale del partito di Elly Shlein è stata quella di cacciare il sindaco di Aulla dalle loro fila: "Nella serata di ieri si è riunita la Commissione di Garanzia del Partito Democratico di Massa-Carrara per esaminare la posizione di Roberto Valettini in merito alla sua decisione di presentare una candidatura alternativa a quella ufficialmente espressa dal Partito Democratico, rappresentata da Gianluigi Giannetti. Dopo un'attenta valutazione, dato che Valettini è, o meglio era, un iscritto al Partito Democratico, la Commissione ha ritenuto che tale scelta configuri una violazione delle norme statutarie e dei principi di lealtà e correttezza. Per queste ragioni, la Commissione ha deliberato la sospensione di Roberto Valettini dal Partito Democratico.
E quindi da oggi Roberto Valettini non fa più parte del PD e della nostra comunità politica.
Il Partito Democratico conferma il proprio sostegno alla candidatura di Gianluigi Giannetti, individuata attraverso i percorsi democratici interni e rappresentativa del progetto politico che intendiamo portare avanti per il futuro del nostro territorio.La decisione assunta dalla Commissione di Garanzia intende tutelare la coerenza, la credibilità e l'unità del Partito Democratico in una fase politica rilevante per la nostra comunità.
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Arriva da un cittadino una riflessione sulle mancate celebrazioni della festa di Santa Barbara patrona dei Vigili del Fuoco, nella caserma di Avenza. "Il 4 dicembre è la festa di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare e degli Artiglieri ma, senza voler sminuire le Forze Armate, nel sentire comune il primo pensiero va proprio ai Vigili del Fuoco, perché sono parte della vita quotidiana: li vediamo passare nelle strade cittadine con i loro camion rossi e le sirene accese e, dove c’è un bisogno, una calamità o una vita da salvare, loro ci sono. Nella piccola caserma di Avenza, il giorno di Santa Barbara ha rappresentato da sempre un giorno di festa per tutti, non solo per il personale in servizio: i bambini arrivavano a flotte per vedere da vicino i camion dei pompieri, i familiari e gli amici dei Vigili del Fuoco erano sempre presenti a dimostrazione che quello non era solo un luogo di lavoro ma una grande famiglia, le associazioni di Antincendio Boschivo e Protezione Civile partecipavano volentieri alla festa sentendosi anch’esse coinvolte e anche chi non conosceva nessuno passava semplicemente per un saluto o un ringraziamento. I commercianti del luogo riempivano tavolate di spuntini dolci e salati per un senso di gratitudine verso chi è sempre pronto a portare aiuto dove serve, senza sé e senza ma. Poi c’era la celebrazione della S. Messa, prima nel garage opportunamente adibito e gremito di persone, poi la celebrazione è stata spostata nella vicina chiesa parrocchiale, seguita in questi ultimi tempi dalla deposizione di fiori al monumento dedicato ai Vigili del Fuoco nella vicina rotatoria.
Da quest’anno, (sembrerebbe) per ordini superiori, la festa è stata annullata e rimandata a febbraio, nel giorno in cui ricorre la fondazione del Corpo. La celebrazione della S. Messa ha avuto luogo nella chiesa parrocchiale come tutti i giorni; erano presenti una decina di Vigili del Fuoco della “vecchia guardia”, la maggior parte di essi a riposo, e si poteva notare nei loro sguardi un profondo dispiacere per una decisione assurda. Il sacerdote, forse senza saperlo, ha però centrato il senso profondo di tutta la vicenda: partendo dal passo evangelico che parla di Gesù Buon Pastore, ha riferito come chi è un vero pastore ama le proprie pecore e darebbe la vita per loro, mentre chi è mercenario, quando arriva il pericolo, fugge e abbandona le pecore perché non gli appartengono. La suddetta situazione può essere assimilata all’opera dei Vigili del Fuoco che sono chiamati a non fuggire davanti al pericolo per un bene maggiore, che è la salvezza di tutti; ma in ogni professione, specialmente quelle direttamente rivolte alla persona, bisogna distinguere ciò che si fa per adempiere burocraticamente una professione, e ciò che si fa col cuore: il risultato è enormemente diverso e ce ne accorgiamo nella scuola, nelle professioni mediche ma semplicemente anche entrando in un negozio per un semplice acquisto. Chi scrive non è un Vigile del Fuoco, ma un amico che da tanti anni condivide questa festa per legame affettivo e per volontariato. Da semplice cittadino, però, non può che rammaricarsi profondamente per il modo in cui è stata impedita una celebrazione che era patrimonio di un’intera comunità".
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Paral di "pasticciaccio brutto di Piazza Aranci”, il segretario generale CISL Funzione Pubblica Toscana Nord, Enzo Mastorci in relazione a quello che lui definisce: "un groviglio di errori, improvvisazioni e scelte discutibili che oggi sta intasando uffici, ricorsi e richieste di accesso agli atti a causa delle progressioni verticali della Provincia di Massa-Carrara". Spiega Mastorci: "Eppure il CCNL Funzioni Locali 2019-2021 aveva offerto agli Enti un’importantissima chance: utilizzare, entro il 31/12/2025, lo strumento delle progressioni verticali in deroga per valorizzare lavoratrici e lavoratori con esperienza e competenze consolidate. Come CISL FP avevamo sollecitato da tempo l’amministrazione ad attivarsi per dare riconoscimento professionale a chi, con il proprio lavoro, sostiene realmente i servizi della Provincia. Merito, esperienza, competenze. Purtroppo, sono parole che sembrano completamente scomparse dal vocabolario dell’Amministrazione provinciale, soprattutto negli ultimi mesi.
Il Regolamento approvato con Decreto Presidenziale n. 9 del 16/01/2025 è, fin dall’origine, fonte di criticità. Alcuni esempi: viene usato un unico regolamento per due istituti completamente diversi: progressioni ordinarie e progressioni in deroga; per le progressioni *ordinarie a funzionario bastano titolo e 3 anni di servizio, per quelle in deroga* servono almeno 5 anni (la deroga dove sarebbe?); nella selezione da ex B a ex C vengono attribuiti punteggi sproporzionati a lauree, master e iscrizioni ad albi, contraddicendo lo spirito del CCNL che valorizza l’esperienza; la laurea finisce per pesare più dell’esperienza (meno di 10 punti!): quasi una selezione da dirigenti; vengono attribuiti fino a 9 punti per corsi svolti negli ultimi 3 anni senza alcun piano formativo dell’Ente, con forti dubbi sulla coerenza dei criteri utilizzati.
I bandi sono stati pubblicati tardi e male: dopo dieci mesi – casualmente dopo le elezioni regionali – compaiono sulla Intranet i bandi per: 3 posti da Istruttore e 6 + 1 posti da Funzionario. Ma la pubblicazione solo in Intranet esclude chi, e sono molti dipendenti, non ha accesso a strumenti informatici forniti dall’Ente, violando trasparenza e pubblicità. Sono state fatte scelte organizzative discutibili: si bandisce un posto da funzionario di polizia provinciale quando il Corpo è ridotto a 6 unità. Negli anni in cui era composto da 10-12 agenti, tale posto non era ritenuto utile, mentre oggi è ritenuto tale e non se ne capisce il motivo. Si riconosce la stessa anzianità a dipendenti part-time e full-time. Alcuni “abiti su misura” sembravano confezionati con cura, eppure – sorprendentemente – qualche preferito è rimasto escluso. Per cui ci domandiamo se verrà confezionato un altro abito nel 2026. Con il rinnovo contrattuale che proroga le deroghe al 2026, temiamo che, per alcuni, si tenterà di cucire un nuovo vestito su misura, dopo che il primo è venuto male.
Riceviamo da settimane richieste di aiuto da dipendenti di ogni sigla sindacale che segnalano casi di persone che sono state sconsigliate dal presentare domanda pur avendo i requisiti; casi di persone con 16 anni di servizio, che non si vedono riconosciuta la propria esperienza; casi di persone che si ritrovano con un profilo professionale ignorato o confuso con le mansioni effettive. Abbiamo segnalato tutto al Presidente , lo avevamo fatto in tempi non sospetti, ma avevamo già compreso che molte progressioni sembravano orientate verso alcune sigle o appartenenze.Nel frattempo, da altri sindacati regna un silenzio assordante, che sta irritando anche i loro stessi iscritti. Il presidente Lorenzetti è uscente ed ha i bagagli pronti diretto verso Firenze. Lascia in eredità una gestione approssimativa, quasi fantozziana, delle progressioni: un tanto al chilo, forse solo come un “ premio fedeltà “ e non una procedura che incide su carriere, stipendi e dignità professionale atta a migliorare la macchina organizzativa, dalla quale molti/e stanno “ scappando “ e ci sarà sicuramente un perché la CISL FP non ci sta e lo ribadisce con forza: la CISL FP non accetta che vengano svalutate competenze, professionalità, impegno e dignità dei lavoratori della Provincia di Massa-Carrara.Saremo al fianco di ogni dipendente per garantire trasparenza, correttezza amministrativa e rispetto del CCNL. E intanto fioccano i ricorsi".
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Carrara è spesso descritta come una città ricchissima di cultura, arte e storia, ma troppo spesso incapace di valorizzare davvero il proprio patrimonio. Un esempio evidente è rappresentato dai nostri archivi storico-fotografici, in particolare gli archivi Bessi e Michelino, veri gioielli identitari che non hanno mai ricevuto l'attenzione necessaria. Grazie alla mozione presentata nel maggio scorso dal consigliere Manuel, ai numerosi interventi in Commissione Cultura, sulla stampa e in Consiglio Comunale, e grazie alla ferma richiesta dell'opposizione, oggi si è finalmente aperto uno spiraglio positivo.Nel corso dell'ultima seduta di Commissione, alla presenza di Ilaria e Annalia Lodovici dell'Archivio Bessi, è emersa infatti la volontà condivisa di avviare un percorso concreto per la valorizzazione degli archivi storico-fotografici carraresi, alla quale seguirà presto un nuovo momento di approfondimento.Per la prima volta, l'amministrazione ha riconosciuto l'urgenza di individuare uno spazio fruibile, qualificante e permanente per custodire e rendere accessibile questo patrimonio unico, capace di raccontare la storia culturale e sociale della nostra città.L'avvio dell'iter permetterà di lavorare sin da subito alla partecipazione al prossimo bando del MiC e al contestuale reperimento di risorse locali, così da non perdere un'occasione fondamentale per riportare alla luce e restituire alla città un tesoro dalle enormi potenzialità che deve essere conosciuto, tutelato, studiato e valorizzato.«È proprio a partire da questi progetti, capaci di coniugare memoria e identità, che deve ripartire il risveglio della nostra città e la sua rigenerazione, in un percorso partecipato che sappia armonizzare la valorizzazione delle nostre radici con la capacità di guardare al futuro», concludono Manuel, Mattei e Caffaz.
- L’Amministrazione Persiani avvia l’iter finale per l’approvazione del Regolamento per la Tutela degli Animali
- Arriva Youpol, la app della polizia per segnalare problemi di sicurezza: il sindaco Arrighi e il dirigente del commissariato di Carrara Scaramella ne parlano coi cittadini il 10 dicembre
- "L'obiettvo comune è lavorare tutti insieme per un progetto di sviluppo territoriale che valorizzi ogni realtà": il sindaco di Aulla Roberto Valettini parla della sua candidatura a presidente della Provincia
- Ordinanza di demolizione delle strutture abusive al Lavello: il consigliere della Lega Tosi annuncia una interpellanza
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- 100 mila euro per il nuovo palazzetto: il comune di Carrara compra il padiglione B della IMM e fa partire i lavori di adeguamento
- I consiglieri Civici Apuani e Lista Persiani sindaco spiegano la loro posizione sulle provinciali
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- Tante le criticità per la provincia apuana nella classifica del Sole 24 ore: l'analisi del comitato Ugo Pisa
- “Il paese che conta”: a Palazzo Ducale il 6 dicembre la presentazione del libro di Linda Laura Sabbadini con gli esponenti del Pd locale


