Politica
Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

Biodigestore: il sindaco di Carrara Arrighi chiede garanzie e il rispetto degli impegni presi
E' in fase di conclusione il percorso con cui la società Retiambiente Carrara entrerà nella holding Retiambiente Spa. Un percorso complesso che si sta svolgendo parallelamente a quello…

Pensiline del bus a Carrara: tre anni di attesa, soldi spesi e ancora una volta un risultato inadeguato secondo il consigliere Mirabella
"Dopo tre anni di segnalazioni, interrogazioni e promesse, Carrara si ritrova finalmente con le nuove pensiline alle fermate degli autobus. Peccato che, ancora una volta, il…

Andrea Tosi (Lega): "Blitz all'ex liceo Marconi, grazie ai Carabinieri per un'operazione esemplare"
"Un grande plauso ai Carabinieri di Carrara per la complessa operazione che ha portato all'esecuzione di 14 misure cautelari per spaccio di droga all'interno dell'ex liceo Marconi di…

Variante Aurelia: la proposta sarà illustrata al pubblico il 13 novembre nella sala consigliare del comune
Il comune di Massa, con deliberazione della Giunta comunale n. 42 del 20/2/2025, ai sensi degli artt. 17 e 252 ter della LR n. 65/2014, ha avviato…

Martinelli dei 5 Stelle: "Soddisfatto per il procedere dei progetti PNRR ottenuti dalla precedente amministrazione"
Il consigliere dei 5 Stelle Matteo Martinelli ha commentato le conclusioni emerse nel consiglio comunale dedicato ai progetti del PNRR: "Ho seguito con grande interesse …

Fratelli d'Italia Massa si congratula con Marco Guidi per la nomina a consigliere regionale
Congratulazioni a Marco Guidi, oggi è arrivata la proclamazione a Consigliere Regionale della Toscana, eletto nella circoscrizione di Massa Carrara e nel gruppo consiliare di Fratelli d'Italia <…

Allagamenti a Fossone: una gestione dell'emergenza tutta da rivedere secondo il consigliere Bernardi
Fossone è sommersa dall'acqua. La segnalazione arriva dal consigliere dell'opposizione Massimiliano Bernardi che spiega. "Evidentemente gli annunci dell’allerta non bastano al sindaco

I Paladini Apuoversiliesi fanno il punto sulla questione erosione derivata dal Porto di Marina di Carrara
Ci sarebbe ancora molta confusione tra i cittadini in relazione al piano regolatore del porto di Marina di Carrara, secondo i Paladini Apuoversiliesi. La presidente Orietta Colacicco ha…

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Non sorprende l'impugnativa da parte del Governo dell'ultima legge regionale toscana in materia di lapideo, la numero 52 del 2025, che stabilisce l'obbligo di lavorazione in loco anche per la parte di cava che non è agro marmifero. Un obbligo che entrerà in vigore alla scadenza della concessione, quindi un periodo che supera i 15 anni, e che uniformerà ai dettami della legge 35/2015 anche le parti relative ai cosiddetti beni estimati nelle cave miste.Il governo nazionale si schiera dunque a difesa di privilegi che affondano le radici in un lontanissimo passato, senza far nulla per superarli e che permettono a chi ha percentuali di beni estimati predominanti una rendita. Un vantaggio che oltre a determinare un minor gettito per la collettività, causa una oggettiva discrepanza sul mercato dei materiali lapidei. Nelle intenzioni del governo Meloni non c'è quindi nessuna volontà di difendere il libero mercato o di tutelare le imprese, né tantomeno quella di favorire i lavoratori del marmo come invece hanno semplicisticamente provato a sostenere i rappresentanti locali della destra. Inoltre, l'impugnativa non ha nessun riferimento alla filiera corta che resta un impegno che le aziende hanno assunto al momento della sottoscrizione delle convenzioni per avere, senza gare, la proroga delle concessioni. Un impegno che sappiamo essere difficile, ma che resta la base sul quale è stato costruito l'impianto normativo nel 2015 figlio di una lunga concertazione a cui hanno contribuito tutte le parti. Come frutto di concertazione, confronto e discussione, convegni e dibattiti, audizioni e ascolto è stata la proposta del nostro capogruppo in consiglio regionale, Vincenzo Ceccarelli, durante l'ultima seduta della passata legislatura.
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Il Circolo della Montagna di Rifondazione Comunista Massa Carrara ringrazia tutte e tutti coloro che sabato 18 ottobre hanno partecipato alla Giornata per la Palestina alla Casa del Popolo di Casette. La risposta del territorio è stata generosa e attenta, segno che i valori di solidarietà, giustizia e pace che da sempre portiamo avanti come PRC sono vivi e condivisi.La giornata si è aperta alle ore 17 con il corteo da Piazza del Casotto per le vie del paese. Alle ore 18 si è svolto l’incontro pubblico con Michele Borgia (Freedom Flotilla Italia), Anna Camposampiero (Segreteria nazionale PRC e responsabile esteri), Patrizia Fistemaire (Sanitari in digiuno per Gaza) e Paolo Bertolozzi (coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti) che hanno offerto testimonianze e approfondimenti sulla situazione palestinese e sulle iniziative di solidarietà internazionale.Alle ore 20 abbiamo condiviso la cena solidale, seguita alle ore 21.30 dallo spettacolo teatrale “Nakba” di Maurizio Bonugli e Floriana Lazzarotti; a chiudere musica dal vivo.Comunichiamo con soddisfazione che l’intero ricavato della serata sarà devoluto alle famiglie palestinesi attualmente ospitate a Massa, famiglie che, pur non essendo più sotto le bombe, sono state sradicate dalla loro terra e separate da parenti che si trovano ancora in Palestina. È un gesto concreto per sostenere chi sta affrontando perdita, distanza e precarietà.Un grazie sincero ai/alle partecipanti, alle realtà che hanno portato il loro contributo e, in particolare, alle compagne e ai compagni che hanno lavorato come volontari, con dedizione e competenza, per giorni, perché la festa riuscisse: dall’organizzazione del corteo alla logistica, dalla cucina all’accoglienza, fino alla parte culturale.Come Rifondazione Comunista ribadiamo il nostro impegno contro la guerra, le occupazioni e ogni forma di oppressione, per il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese e per una pace giusta fondata sul rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani universali. Continueremo a costruire, insieme a chi vorrà, iniziative di solidarietà e informazione, nella convinzione che nessuno si salva da solo.
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"La denuncia della CGIL sulla situazione della casa di riposo comunale Regina Elena è grave e inaccettabile" lo afferma il consigliere della lista Ferri, Filippo Mirabella che spiega: "Tagli drastici alle ore di assistenza, riduzione del personale e un’organizzazione che rischia di compromettere sicurezza e qualità dei servizi rappresentano una vera e propria bomba sociale. Gli ospiti più fragili, che meritano protezione, attenzione e cure costanti, si trovano oggi a pagare il prezzo di scelte gestionali che sembrano fatte esclusivamente in funzione del risparmio. Eppure, l’assessore alle politiche sociali Roberta Crudeli (PD), come membro della giunta e rappresentante dell’amministrazione comunale, non può lavarsene le mani. La sua funzione non è solo simbolica: ha il dovere politico e istituzionale di controllare, verificare e intervenire, di attivare tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione per proteggere gli anziani e sostenere gli operatori. La normativa è chiara: la Legge Regionale Toscana n. 41 del 24 febbraio 2005, agli articoli 20, comma 3 e 23, comma 1, stabilisce che il Comune eserciti la vigilanza sulle strutture autorizzate avvalendosi di una Commissione Multidisciplinare, costituita in collaborazione con l’Azienda USL. Questa Commissione ha il compito di verificare la conformità dei servizi ai requisiti stabiliti dal D.P.G.R. n. 15/R del 26 marzo 2008, che indica per ogni struttura: il numero minimo e massimo di ore di assistenza; il personale necessario, con qualifiche e competenze adeguate; gli standard organizzativi e assistenziali necessari a garantire sicurezza, dignità e qualità della vita degli ospiti. Crudeli non può ignorare queste regole, né limitarsi a sorridere durante le inaugurazioni degli arredi rinnovati. La Commissione Multidisciplinare è lo strumento che la legge le assegna per valutare e controllare l’impatto di decisioni come il taglio delle ore, per verificare se siano compatibili con i parametri regionali e, soprattutto, con il diritto degli anziani a ricevere cure adegospiti E invece nulla. Silenzio totale. Nessun controllo, nessun intervento, nessuna iniziativa concreta. Gli anziani continuano a essere trattati come numeri su un bilancio, invece che come persone da tutelare, con diritti e dignità da rispettare. Non possono essere serviti “a ore”, con assistenza erogata col contagocce. Ogni riduzione di personale o di ore significa più rischio per la sicurezza, più carico di lavoro per gli operatori e, soprattutto, peggior qualità di vita per chi abita la struttura. Il rinnovo degli arredi può fare scena, ma la dignità degli anziani non si misura nei mobili nuovi, si misura nella presenza costante di personale qualificato, nella cura quotidiana, nella possibilità di vivere gli ultimi anni di vita con sicurezza e serenità. E invece, con quattro operatori in meno, questa dignità viene calpestata. L’assessore Roberta Crudeli deve rendere conto ai cittadini: come pensa di garantire la sicurezza e il benessere degli anziani se non esercita il controllo che la legge le impone? Ogni giorno di silenzio, ogni ora di mancata vigilanza è un giorno in cui gli ospiti della Casa di Riposo Regina Elena sono più soli e più vulnerabili.La politica non può limitarsi alla facciata. Gli anziani della città non possono essere sacrificati sull’altare del risparmio. E la responsabilità della giunta PD, e in particolare di Roberta Crudeli, è chiara, precisa e incancellabile: se qualcosa dovesse andare storto, non ci sarà scusa né alibi legislativo che tenga.È ora che l’assessore si assuma le proprie responsabilità: attivi subito la Commissione di Vigilanza, verifichi i tagli di ore e garantisca ciò che la legge regionale stabilisce da anni. Gli anziani della Casa di Riposo Regina Elena non possono più aspettare".
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Il consigliere comunae della Lega Andrea Tosi ha commentato i disagi causati dal maltempo sul comune di Carrara. "Ogni volta che piove, a Carrara si ripete la stessa scena: strade allagate, fossi pieni, canali ostruiti, case danneggiate. La gente vive con la paura, e ogni temporale diventa un’emergenza. Alla luce di questa situazione, chiederò la convocazione urgente di una commissione consiliare per approfondire il tema della manutenzione dei corsi d’acqua e ascoltare direttamente i Consorzi di Bonifica, con l’obiettivo di fare chiarezza.I cittadini pagano ogni anno contributi importanti, ma in molte zone continuano a segnalare fossi invasi dalla vegetazione, alvei in stato critico e canali secondari del tutto trascurati. È giusto capire con trasparenza quali interventi sono stati fatti, dove e con quali priorità.Di fronte a situazioni che si ripetono ciclicamente da anni, serve un confronto serio ulteriore, dati aggiornati alla mano. I cittadini chiedono sicurezza.Carrara non può continuare a vivere nell’incertezza ogni volta che piove. Serve più attenzione, più chiarezza, più concretezza".
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La pioggia che sta flagellando Carrara ha portato anche una pioggia di critiche da parte di Fratelli d'Italia: "Ancora una volta Carrara si ritrova in ginocchio di fronte a un'ondata di maltempo. Basta una pioggia intensa perché il fiume Carrione arrivi pericolosamente vicino all'esondazione e molte zone della città si trasformino in un mosaico di allagamenti, con danni sempre più gravi per famiglie, attività economiche e infrastrutture.Una situazione che si ripete puntualmente da anni, senza che chi amministra abbia dato risposte strutturali a un problema noto, grave e irrisolto.Il Partito Democratico e l'amministrazione Arrighi, invece di affrontare con serietà la fragilità del nostro territorio, si limitano a rincorrere l'emergenza, annunciando interventi solo dopo che i danni sono ormai fatti. È una gestione miope, che espone Carrara a rischi sempre maggiori e mina la sicurezza dei cittadini. Carrara ha bisogno di un piano vero, non di promesse o di riparazioni dell'ultimo minuto. Serve una strategia condivisa tra Regione Toscana, Provincia di Massa-Carrara e Comune di Carrara, con interventi mirati e programmati sul lungo periodo:
• opere di messa in sicurezza e regimazione del fiume Carrione e dei suoi affluenti;
• un piano efficiente di manutenzione e potenziamento del sistema di deflusso delle acque;
• investimenti su monitoraggio, prevenzione e infrastrutture idrauliche.
Opere fondamentali come il cosiddetto "fognone" non possono più restare soltanto sulla carta o nei cassetti delle buone intenzioni. È indispensabile una seria programmazione della cura degli argini e del letto del Carrione, che non può essere trascurata o rimandata a quando l'acqua supera i limiti di guardia. La sicurezza del territorio richiede continuità, manutenzione costante e scelte politiche coraggiose. La città non può più permettersi di vivere nell'attesa della prossima alluvione. Ogni episodio di maltempo non deve trasformarsi in una prova di sopravvivenza, ma in un banco di verifica della capacità di governo. Finora, però, l'amministrazione Arrighi e il Pd hanno dimostrato di non essere all'altezza di questa sfida. Per Fratelli d'Italia e' tempo di cambiare passo, di prevenire invece di rincorrere, di pianificare invece di tamponare, di difendere davvero la sicurezza e la dignità della nostra città.
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Arriva dal Segretario Generale FP CGIL Alessio Menconi una forte critica a Nausicaa s.p.a.: "Da tempo oramai le emergenze climatiche sono sempre più frequenti e oltre ai disastri ambientali( inutile ricordare l'alluvione del 2014 e tutte quelle successive) generano disagio per chi lavora nei servizi sospesi.Più volte abbiamo affrontato il problema relativo alla gestione , a seguito delle ordinanze comunali di chiusura dei servizi, delle giornate lavorative perse dai/dalle dipendenti dell’ azienda partecipata.Nonostante questo anche questa volta si è creato il caos tra lavoratrici e lavoratori che non sapevano se dovevano raggiungere il luogo di lavoro o meno per svolgere altri tipi di attività.La proposta nostra, da sempre, è quella di organizzare ilservizio, nei vari settori aziendali, in maniera tale da far si che, in caso di chiusura straordinaria, le lavoratrici ed i lavoratori vengano impiegati in smart-working per svolgere attività formative obbligatorie che oggi svolgono durante l’ ordinario tempo di servizio.Questo permetterebbe di evitare spostamenti in situazioni di allerta, di garantire a lavoratrici e lavoratori la dovuta formazione e di non perdere la retribuzione. Le emergenze non sono più straordinarie, ma oramai fanno parte dell’ ordinarietà e come tali devono essere gestite.Chiediamo pertanto un intervento dell’ amministrazione comunale affinché vengano date chiare indicazioni all’ Azienda per aprire e chiudere al più presto una trattativa che non può più essere rinviata.Ricordiamo che salute e sicurezza di lavoratrici e lavoratori, così come la retribuzione, sono responsabilità dell’ azienda e pertanto auspichiamo che vengano accolte le richieste di chi da tempo rivendica tali diritti".
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"Discutere, confrontarsi e allacciare rapporti con tutte le forze del centrosinistra per dare continuità al grande lavoro fatto nelle ultime elezioni regionali sono un nostro obiettivo e una priorità - dicono il sindaco Serena Arrighi e il segretario comunale del Pd Luca Barattini - Accogliamo quindi positivamente l'apertura al dialogo che arriva dal segretario comunale di Sinistra italiana Carlo Perazzo. Proprio le regionali hanno fatto registrare anche a Carrara un forte tasso di astensionismo andando a confermare un trend ormai generale e generalizzato. Se vogliamo invertire questa tendenza e coinvolgere nuovamente i cittadini nella vita democratica non possiamo quindi che ripartire dalla politica, dalla buona politica, quella che parla di idee, di grandi temi e che guarda lontano. Dobbiamo ripartire da quel terreno comune dove affondano le proprie radici non solo le forze di maggioranza in consiglio comunale ma tutti coloro che si riconoscono nel centro sinistra. Tanto la lista civica quanto il Partito democratico sono favorevoli alla costruzione del cosiddetto campo largo, consapevoli che questo non possa e non debba essere rispolverato solo quando ci sono delle elezioni all'orizzonte, ma debba essere alla base di un agire condiviso fondato su una comunanza di valori. Da parte nostra c'è la massima apertura a parlare e ad ascoltare qualsiasi interlocutore voglia portare il proprio contributo in maniera costruttiva a cominciare, ovviamente, da Avs, Movimento 5 Stelle, Rifondazione comunista e tutte le forze riformiste".
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"Divertita sorpresa"? La condividiamo! Anche noi ci stiamo ancora chiedendo dove fosse la CISL fino a ieri" comincia così la replica di Menconi della Cgil alle considerazioni fatte da Mastorci della Cisl:"Leggiamo con divertita sorpresa (cit.) le dichiarazioni del segretario della CISL FP di Massa Carrara, Enzo Mastorci, il quale – probabilmente risvegliato da un torpore sindacale durato qualche mese – si è improvvisamente accorto dell’esistenza della struttura “Tiziano” di Aulla. E lo fa con grande clamore, chiedendo addirittura l’intervento del Prefetto. Una presa di posizione tanto fragorosa quanto tardiva. Ma andiamo con ordine. Nel nostro recente comunicato, abbiamo espresso con chiarezza la nostra preoccupazione per il futuro della Tiziano, struttura che – a causa del mancato rinnovo della convenzione da parte del Comune di Aulla – rischia di veder compromessa la continuità dei servizi e le garanzie per i lavoratori. Ci saremmo aspettati, vista la delicatezza del tema, di essere convocati dal Comune e dalla Società della Salute per aprire un tavolo di confronto, come sarebbe naturale in una situazione che riguarda direttamente lavoratori e utenti. E invece, silenzio. Silenzio istituzionale, certo, ma anche sindacale. Perché, fino a oggi, la FP CGIL è stata l’unica sigla a denunciare pubblicamente il malcontento tra il personale e i rischi legati al trasferimento della struttura da Aulla a Fivizzano, nella sede della Fondazione Don Gnocchi. L’unica, finché – guarda un po’ – dopo le nostre dichiarazioni, anche la CISL ha scoperto l’esistenza del problema e ha deciso di occuparsene. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Nel suo intervento sulla stampa, Mastorci si premura di commentare con un certo tono piccato le parole di Menconi (FP CGIL), che si era permesso - inaudito! – di affermare di essere l'unica sigla ad occuparai della questione. E qui il segretario CISL, con l’aplomb di un editorialista del sabato sera, si offende: "forse aver detto che siamo l’unica sigla che si è interessata lo ha fatto rimanere male". Caro segretario, resti sereno: rimanere "male" è difficile quando si leggono ricostruzioni così fantasiose. Ciò che ha colpito, piuttosto, è che la CISL sia tornata a interessarsi della questione solo dopo che la FP CGIL ha pubblicamente denunciato le criticità della situazione ormai evidenti a chiunque non guardi altrove. Ma anziché ringraziarci per aver acceso i riflettori, il segretario Mastorci preferisce lanciarsi in battute personali, sostenendo che Menconi ha “molto tempo libero” e addirittura che "smanetta col cellulare". E qui sì, ci siamo davvero divertiti. Perché se parliamo di tempo libero e cellulari, allora viene spontaneo ricordare quando qualcuno – forse lo stesso Mastorci – smanettava sui social lamentandosi pubblicamente di aver ricevuto una multa dalla Polizia Municipale... per non aver pagato il biglietto del parcheggio. Strano comportamento, soprattutto se si considera che chi parla dovrebbe rappresentare anche la Polizia Municipale. Chissà cosa ne pensano gli agenti. Quanto alla battuta secondo cui Menconi "ha pochi lavoratori da difendere", ringraziamo Mastorci per il tentativo di comicità. Sfortunatamente per lui, i lavoratori ci cercano, ci scrivono, ci incontrano. Forse proprio perché, a differenza di altri, non li incontriamo solo quando ci sono comunicati da firmare o Prefetti da allertare. Ora, ben venga l’attenzione improvvisa. Ma fa specie – e qui sì, il divertimento è reale – che solo dopo il nostro intervento, la CISL abbia scoperto l’acqua calda, lanciando allarmi e convocazioni. Forse il problema non è che Menconi ha "troppo tempo libero", ma che qualcun altro ne ha avuto fin troppo per stare in silenzio. E a questo punto, una domanda sorge spontanea: ma davvero Mastorci è così preoccupato per i lavoratori, o piuttosto per qualcun altro? Perché sarà pure una coincidenza (anzi, sicuramente lo è!), ma resta il fatto che il presidente della SDS, l’ente che gestisce i servizi socio-sanitari è proprio Roberto Valettini – sindaco di Aulla e, guarda caso, avvocato storico della CISL. Chissà che questa “scarsa reattività” della sigla di Mastorci sulla vicenda non sia dovuta più al desiderio di non scontrarsi con il Presidente/Sindaco/Avvocato che non a quello di difendere i lavoratori. Insomma, la sensazione è che per qualcuno il vero impegno non sia nel tutelare chi lavora, ma nel salvaguardare equilibri politici e sindacali. Ma si sa, ognuno ha le sue priorità. Noi, come sempre, scegliamo da che parte stare: quella dei lavoratori".
- Quattro operatori in meno allla rsa Regina Elena di Carrara: Menconi della Cgil critica la politica di risparmio
- "L'impugnativa della legge regi ionale sul marmo è un atto di garanzia. Arrighi studi la Costituzione": l'onorevole della Lega Barabotti risponde all'attacco al governo del sindaco di Carrara
- Legge regionale sul marmo impugnata dal governo: il consigliere Mirabella critica la posizione di Arrighi e del Pd
- Legge regionale sul marmo: Arrighi torna ad attaccare il governo e ribadisce che a Carrara si è lavorato bene
- Qualità della vita 2025- Massa Carrara migliora ma resta tra le province più fragili della Toscana: l’analisi di Michele Folloni Segretario Generale Cisl Toscana Nord
- Il governo impugna la legge regionale sul marmo: "Inapplicabile" secondo Bernardi che da anni segnala la stessa anomalia
- Intervento del sindaco Arrighi sulla sicurezza urbana: presa di coscienza troppo tardiva per Avenza Si R-Esiste
- Polemica Sanatrix di Aulla: Martorci segretario generale Cisl Fp Toscana Nord replica a Menconi della Cgil
- Intervento di Cosimo Ferri in occasione della 75ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro
- Nuovo regolamento del verde urbano: commissioni comunali sempre aperte al dialogo con le associazioni. Le presidenti Carusi e Barghini respingono l'attacco di associazione ARCA


