Politica
Rumori assordanti dal gruppo elettrogeno vicino all'ex Civico di Carrara: la critica e i dubbi del consigliere Bernardi
“Gruppo elettrogeno mostruoso fuori dall’Ospedale Civico, rumori insopportabili e zero sicurezza”: è la realtà del dispositivo posto accanto all’ex ospedale civico di Carrara per fornire corrente ai macchinari…

Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

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"È emergenza mezzi operativi presso RAC - Reti Ambiente Carrara, la nuova società nata dalla scissione parziale del settore Igiene Urbana dalla multiservizi Nausicaa S.p.A. del comune di Carrara". A segnalarlo è Luca Mannini, segretario FIT Cisl Massa Carrara Toscana Nord che aggiunge: "Un’emergenza che rischia di aggravare ulteriormente le criticità già esistenti nel servizio di raccolta rifiuti, con ripercussioni dirette sul decoro urbano e sulla qualità della vita dei cittadini. I mezzi adibiti alla raccolta, attualmente in dotazione, risultano in larga parte obsoleti, con un chilometraggio elevato e condizioni generali precarie. La manutenzione ordinaria e straordinaria è fortemente penalizzata dalla scarsità di investimenti degli ultimi anni, nonostante l’encomiabile impegno e la competenza del personale d'officina. Un contesto che compromette la regolarità del servizio e genera continue emergenze operative.In passato avevamo segnalato come la Governance di Nausicaa stesse privilegiando settori destinati a rimanere sotto il proprio controllo, trascurando progressivamente l’Igiene Urbana. Oggi, alla luce dei fatti, purtroppo le nostre preoccupazioni si sono rivelate fondate: la nuova realtà aziendale eredita una situazione compromessa, e non possiamo permettere che i mesi che precedono il pieno ingresso in Reti Ambiente vengano vissuti con inerzia o attendismo. In vista del passaggio definitivo a Reti Ambiente, previsto entro l’anno, è urgente un piano straordinario di investimenti per il rinnovo e la messa in efficienza del parco mezzi. Questo anche alla luce del periodo estivo, che storicamente vede un aumento significativo dell’utenza e quindi una maggiore pressione sui servizi. E non dimentichiamoci che, quando entrerà, Reti Ambiente non avrà certo la bacchetta magica per risolvere in tempi brevi la problematica. Ma il problema non si limita ai mezzi. RAC sta ereditando anche numerose criticità strutturali e organizzative che non possono essere ignorate:
- Organizzazione del Porta a Porta inadeguata, con zone di lavoro sbilanciate e carichi di lavoro disomogenei;
- Carenza cronica di personale, considerate le numerose limitizioni/prescrizioni mediche in un settore altamente usurante per il fisico, che rende difficile garantire turni regolari e risposte tempestive alle emergenze;
- Assenza di isole ecologiche di cortesia ad integrazione del servizio Porta a Porta, che penalizza l’efficienza della raccolta e genera disagio per i cittadini, soprattutto in un territorio così esteso quale è Carrara;
- Mancanza di formazione per il personale, fondamentale in un settore in continua evoluzione anche in ottica delle necessarie sostituzioni dello stesso tra le varie mansioni.
Chiediamo dunque con forza che l’attuale Governance, divenuta operativa dal 5 febbraio scorso, si attivi con ulteriori sforzi rispetto a quelli che già sta facendo, per trovare le risorse necessarie per riorganizzare il servizio, tutelare i lavoratori e garantire ai cittadini un servizio di igiene urbana efficiente, decoroso e all’altezza delle aspettative.Non possiamo permettere che la città continui a pagare scelte politiche e gestionali del passato. Il tempo delle parole è finito e crediamo che RAC e Reti Ambiente possano fare la differenza a patto che si inizi fin da subito a cambiare rotta con una programmazione degli investimenti necessari".
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Parla di svendita della città da parte dell’amministrazione del sindaco Serena Arrighi, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, in relazione al caso Baker Hughes nel quale, secondo lui, abbondano le promesse mancate, i disagi reali e mancano completamente le ricadute sul territorio. “Nel 2023 l’amministrazione Arrighi - spiega Bernardi - aveva celebrato come un grande successo politico l’autorizzazione concessa alla Baker Hughes per l’ampliamento dello stabilimento di Avenza. Un’operazione definita “strategica per l’occupazione locale” e salutata come un volano di crescita, anche attraverso un indotto promesso e sbandierato a ogni occasione utile. A un anno di distanza, tuttavia, non si registra alcun beneficio concreto per il tessuto economico e sociale del territorio. Anzi, i problemi sembrano moltiplicarsi. La città di Carrara ha regalato spazi, suolo e silenzio istituzionale a un colosso industriale che, a fronte di presunte assunzioni, ha invece contribuito a un’invasione caotica di manodopera esterna: operai extracomunitari (e in parte comunitari) che ogni mattina arrivano in treno alla stazione di Avenza, per poi riversarsi in bicicletta o su monopattino verso lo stabilimento. Un flusso giornaliero che nulla ha lasciato a Carrara se non disagi, tensioni sociali e un mercato immobiliare drogato: appartamenti affittati anche a cinque o sei persone in due locali, sporcizia e degrado fuori controllo in strada, piccoli imprenditori locali tagliati fuori da qualsiasi reale beneficio. E qui arriva il paradosso: mentre si chiudono occhi e naso sull’inquinamento e sul traffico generato da questo insediamento industriale, a pagare il prezzo più alto sono proprio quei commercianti che avevano stretto convenzioni con le ditte dell’indotto per fornire pasti agli operai. Tra questi c’è Valerio Musetti, imprenditore serio e dinamico, che ha investito tempo, risorse e fiducia per costruire un’attività ristorativa al servizio del territorio. Musetti con la la sua attivita Venus di Viale Zaccagna, aveva stretto una convenzione con la RAM, una delle aziende dell’indotto, per fornire pasti buoni a prezzo contenuto a numerosi operai. Il suo impegno, portato avanti con spirito di iniziativa e responsabilità sociale, ha permesso di mantenere occupati diversi dipendenti e di dare dignità economica a un’attività locale che credeva davvero nello “sviluppo del territorio”. Ma cosa è accaduto? Con la prossima apertura della mensa interna alla Baker Hughes il 22 maggio è arrivata la comunicazione del recesso della convenzione. Un colpo durissimo, tanto che Musetti è stato costretto ad annunciare il licenziamento di quattro lavoratori. Il giorno successivo, in un maldestro tentativo di copertura, la ditta RAM aveva smentito la cessazione del rapporto. Ma nessuno ci ha creduto. I fatti parlano da soli, e la sensazione che dietro tutto questo ci sia una precisa volontà di escludere le attività locali dalla partita è fin troppo concreta. Valerio Musetti oggi si trova solo, lasciato senza alcuna tutela da un’amministrazione che aveva promesso crescita e collaborazione. Noi, invece, lo sosteniamo perché non è accettabile che chi si rimbocca le maniche e lavora, venga messo da parte da logiche industriali che nulla hanno a che vedere con il bene della città. Perché Carrara ha bisogno di imprenditori come lui, non di multinazionali che prendono e non lasciano. La domanda è: dov’erano il comune e la Arrighi mentre accadeva tutto questo? Dov’erano quando si trattava di pretendere vere ricadute sul territorio in cambio di autorizzazioni, cemento e impatto ambientale? Dov’erano mentre Carrara veniva trasformata in una periferia industriale sfruttata… ma mai davvero coinvolta? Infatti quando si governa una città non basta inaugurare spazi o stringere mani ai dirigenti. Bisogna difendere i propri cittadini, i lavoratori, gli imprenditori, il tessuto sociale, la dignità di un’intera comunità. Carrara non merita di essere terra di conquista industriale dove si promette sviluppo e si consegna sfruttamento e se la politica ha scelto di non vedere, allora sarà la cittadinanza a pretendere risposte”.
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Con una variazione di bilancio adottata in via d'urgenza la giunta comunale ha deliberato lo stanziamento di 150mila euro da destinare alla progettazione dell'ampliamento della capienza dello stadio dei Marmi fino a 5.500 spettatori. Si tratta di un intervento necessario al completamento delle opere di adeguamento ai parametri richiesti dalla Lega Calcio per lo svolgimento del campionato di serie B."Come amministrazione ci siamo presi l'impegno di farci trovare pronti per l'adeguamento richiesto dello stadio dei Marmi e questa delibera è un primo, importante, passo in questa direzione – dice la sindaca Serena Arrighi -. I lavori da fare sono numerosi e vanno oltre il semplice ampliamento della capienza, ma prevedono anche tutta una serie di opere complementari necessarie ad ottenere l'agibilità. Da parte nostra stiamo già da tempo lavorando a fare quanto nelle nostre possibilità per fare sì che questi possano partire il prima possibile". I prossimi lavori necessari all'ampliamento della capienza dello stadio dei Marmi si andranno ad aggiungere ad una lunga serie di interventi portati a termine dall'amministrazione comunale sull'impianto di piazza Vittorio Veneto negli ultimi anni. Solo la scorsa estate, all'indomani della storica promozione in serie B, l'amministrazione comunale ha investito circa 2 milioni di euro che sono serviti per sostituire il terreno di gioco in erba sintetica, installare dieci tornelli ai varchi di accesso ai vari settori, cambiare completamente l'impianto di illuminazione, ma anche per eseguire numerosi altri interventi tra cui il cablaggio di tutto il perimetro dell'impianto o ancora la realizzazione di nuovi bagni e nuovi spogliatoi, una moderna sala stampa, nuove postazioni per la telecamere, la posa di nuove panchine e tanto altro ancora. Tutto ciò ha permesso alla Carrarese di tornare a giocare allo stadio dei Marmi già il 20 ottobre 2024, vale a dire 133 giorni dopo la promozione in cadetteria e dopo aver giocato appena tre partite a Pisa. Durante tutto il campionato scorso, infine, i lavori allo stadio dei Marmi non si sono di fatto mai interrotti come dimostra, per esempio, il nuovo settore riservato ai disabili che è stato completato e inaugurato nei mesi scorsi".
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È bastato un colpo d'occhio alle spiagge di Massa per capire che qualcosa non sta funzionando nel servizio": lo dicono Marco Amorese dirigente Fdi Massa Carrara e Massimiliano Fornari coordinatore comunale massa FdI che spiegano: "Il lavarone,i rifiuti spiaggiati e i rifiuti antropici che il mare riversa sulla costa durante l'inverno sono ancora lì, indisturbati, stoccati nei punti di raccolta sulle nostre spiagge, a pochi giorni dall'inizio ufficiale della stagione balneare. Le spiagge, che dovrebbero essere il biglietto da visita della città, sono un ammasso di rifiuti naturali e non, mentre gli operatori balneari e turisti aspettano invano che qualcuno dall'alto si prenda la briga di fare il proprio dovere. Nessuna comunicazione, nessuna data certa e assunzione di responsabilità ma una colpevole mancanza di pianificazione. I rifiuti dovevano essere rimossi settimane fa, non, certo all'apertura della stagione estiva, di fronte ai turisti già a godersi le spiagge. Chiediamo all' amministrazione, ad Asmiu e all' operatore economico incaricato di attivare un piano straordinario di pulizia che consenta di ridare dignità alla nostra costa. Nella vicina Versilia ci riescono, forse dobbiamo prendere esempio o se, non in grado, imparare a copiare".
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Il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, ha convocato la prossima seduta del Consiglio Provinciale per giovedì 22 maggio 2025 alle ore 17 nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa.
Questo l'ordine del giorno:
1. Approvazione verbali seduta precedente del 28/04/2025
2. Comunicazioni del presidente
3. Aggiornamento al DUP 2025-2027- sezione operativa : programmazione
dei lavori pubblici, acquisti di forniture e servizi e integrazione/modifica piano delle alienazioni.
4. Variazione al bilancio 2025-2027 e conseguente variazione al DUP
2025/2027.
5. Tribunale di Massa RG 2253/2020 sentenza n. 108/2025 riconoscimento
debito fuori bilancio
6. Corte di appello di Genova sentenza n. 305-2025 riconoscimento debito fuori bilancio
7. Riconoscimento della spesa quale debito fuori bilancio relativamente ai lavori di somma urgenza per rimozione frane, abbattimento e rimozione piante pericolanti nei comuni di Montignoso
8. Riconoscimento della spesa quale debito fuori bilancio relativamente ai lavori di somma urgenza per ripristino viabilità al km 1+400 della SP 10 dir Tenerano dir per equi in località Molino di Aiola nel comune di Fivizzano
9. Riconoscimento della spesa quale debito fuori bilancio relativamente ai lavori di somma urgenza SS.PP. n. 41 di Pognana e n. 54 Arlia – Comano per ripristino viabilità lungo le provinciali rispettivamente al km 0+400 e km 1+600 a seguito degli eventi meteo del 17-18 aprile 2025 nel comune di Fivizzano
10. Riconoscimento della spesa quale debito fuori bilancio relativamente ai lavori di somma urgenza SP Pasquilio per ripristino viabilità al km 1+800 a seguito degli eventi meteo del 17-18 aprile 2025 nel comune di Massa
11. Interrogazioni/interpellanze/mozioni/ordini del giorno
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La biblioteca comunale di Massa resterà chiusa per lavori di restauro, di cui non è chiara la durata nè la destinazione del servizio in attesa del completamento dei lavori: lo segnala il comitato Ugo Pisa che scrive: "Apprendiamo da uno scarno comunicato sul sito del Comune di Massa che, a partire da oggi, diversi servizi della biblioteca civica saranno sospesi a causa del trasloco. Ma dove verrà trasferita la biblioteca? Dove potranno recarsi gli utenti che abitualmente la frequentano? Fino a quando i servizi saranno sospesi? I lavori di recupero e riqualificazione di Palazzo Bourdillon e di Palazzo Colombini sono iniziati già da un anno e l’iter progettuale era stato avviato ben prima. Possibile che l’amministrazione non sia stata in grado di prevedere, in tutto questo tempo, come e con quali tempi procedere al trasloco della biblioteca? L’unica soluzione concepita è stata quella di spostare 100 alunni in una scuola in ristrutturazione non ancora completata e con problemi di sicurezza, a quanto pare, non ancora risolti? La biblioteca non è solo luogo di cultura ma anche spazio di socialità e mutualismo, dove si creano legami e si promuove il dialogo. Viviamo in una società in cui i rapporti umani si fanno sempre più fragili, soffocati da centri commerciali e spazi privatizzati. In questo contesto, le biblioteche rappresentano presidi pubblici, liberi e gratuiti, dove le persone possono informarsi, accrescere la propria conoscenza e ancora incontrarsi. Si fa un gran parlare del disagio giovanile e delle soluzioni da intraprendere per prevenirlo e affrontarlo: invece di aumentare le misure di repressione, curare e impedire la chiusura (anche temporanea) di spazi e servizi come quelli offerti dalla biblioteca, dovrebbe essere una delle prime azioni di un amministrazione attenta e consapevole di ciò che fa. Gli spazi pubblici nei quali un bambino può prendere un libro gratuitamente, una ragazza o un ragazzo studiare, un anziano trovare compagnia senza dover per forza consumare, sono oggi più che mai di fondamentale importanza. E’ per questo che chiediamo all’amministrazione tutta, alla maggioranza e alla minoranza, di farsi promotori e portavoce dell’immediato ripristino dei servizi attualmente sospesi. Chiediamo di essere messi al più presto a conoscenza di orari e spazi alternativi. Le biblioteche non sono un lusso, ma un diritto. E i diritti, se non difesi, si perdono.
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«Gli atti di teppismo avvenuti nella notte tra sabato e domenica contro la sede di Fratelli d'Italia a Carrara, la prima nella storia della città e inaugurata da meno di due anni, gettano l'ennesimo allarme su una città che affonda sempre di più nel degrado e nell'insicurezza. Non sappiamo se dietro tali atti ci siano deliranti motivazioni ideologiche o l'opera di qualche sbandato. Ai cittadini possiamo solo assicurare che il nostro impegno verso il territorio non verrà certamente meno. Nel ringraziare le forze dell'ordine per il tempestivo intervento, auspico che sulla vicenda venga fatta piena luce. Se è vero che la zona dove è avvenuto il raid è sotto il controllo delle telecamere, come assicurato a suo tempo dalla giunta Pd di Carrara, mi auguro che, sulla base delle registrazioni video, i responsabili vengano prontamente identificati e puniti». Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d'Italia eletta in Toscana.
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