Politica
Palazzo Ducale: conclusa la procedura di gara per i lavori su via Guidoni
Inizieranno entro il mese di settembre 2025 i lavori del primo lotto dell'intervento previsto sul lato di via Guidoni del Palazzo Ducale di Massa con una durata…

"Poca equità nella gestione delle politiche abitative": la critica del consigliere Bernardi al settore sociale
Gestione incompetente, opaca e spesso non conforme ai regolamenti: è questo il giudizio che il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi dà delle politiche abitative del comune di Carrara, riferendosi,…

Il comitato Ugo Pisa contesta le parole del presidente Giani sul porto
Non è piaciuto al comitato Ugo Pisa l'intervento del presidente Giani alla Festa della Cgil di Carrara: "Le parole del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, pronunciate durante…

Il presidente Giani non viene mai a Massa, mi piacerebbe un confronto con lui: il commento del sindaco Persiani
Massa dimenticata dal presidente Giani: il sindaco Francesco Persiani commenta le dichiarazione del governatore della Toscana fatte alla festa della Cgil: "Prendendo le mosse dalle recenti dichiarazioni del…

Associazione Arci 31 Settembre: Villa Massoni diventi un bene comune della città
L’Associazione Arci 31 Settembre si appella all’intera città per un impegno collettivo nella creazione di un percorso che abbia come obiettivo finale la trasformazione di Villa Massoni in…

Emergenza erosione: il commento di Orietta Colacicco dei Paladini Apuoversiliesi
Orietta Colacicco Presidente dei Paladini Apuoversiliesi, l’associazione che da 26 anni si batte contro l’erosione della spiaggia sulla costa apuoversiliese erosione sulla costa apuana e versiliese ha dichiarato:…

"Votiamo no su assestamento di bilancio e mozione “Massa Capitale della Cultura”: l'appello del gruppo consiliare del Pd di Massa per il consiglio comunale del 31 luglio
In vista del Consiglio comunale di domani, 31 luglio, i gruppi consiliari Partito Democratico e Massa Un’Altra Cosa voteranno contro l’assestamento di bilancio e la mozione relativa alla…

Senso unico in via San Giuseppe Vecchio: il consigliere comunale Tarantino presenta la raccolta firme dei residenti
I residenti di Via San Giuseppe Vecchio chiedono il senso unico: “Così non si può più circolare” . Una raccolta firme per chiedere l’istituzione del senso unico in…

Viale da Verrazzano: al via le indagini per le bonifiche
L'accordo di programma per la prosecuzione degli interventi di bonifica del Sito di Interesse Nazionale e Regionale di Massa e Carrara, sottoscritto nel 2016 dal Ministero dell'Ambiente, dalla…

Il Polo P&S: sottoscritta la lettera al governo sulle aree interne per dare futuro ai nostri paesi
“In coerenza con il lavoro svolto in consiglio comunale in questi due anni non posso far altro che criticare il pessimo approccio del ministro Foti al tema delle…

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Avenza Si R-Esiste, per mano di Patrizia Arrighi rende pubblico il dissenso sulla questione Murlungo e anche sulle battaglie degli ambientalisti, secondo il comitato, non sempre coerenti con i principi di salvaguardia del verde e dell'ambiente."A Carrara c'è un curioso fenomeno atmosferico che colpisce le coscienze ecologiche: il vento selettivo, capace di far tacere anche gli ambientalisti più accesi, quando soffia dalla parte giusta. Bastò il taglio dei pini a Marina di Carrara, nella passata amministrazione, per assistere a scene da tragedia greca, corredate da articoli sui giornali, accesi post sui social, e gente che voleva incatenarsi ai pini condannati a taglio imminente. Di recente in località San Ceccardo è avvenuto un drastico taglio dei pini in entrambi i lati della strada, ma le reazioni? Poche: pacate lamentele di atteggiamenti autoritari da parte dell'amministrazione, qualche associazione che si dice amareggiata per l’avvenuta decimazione degli alberi e per non perdere la parvenza ambientalista si limita a suggerire, dopo lo scempio, all'amministrazione i tipi di alberi da piantumare, in modo molto soft. Eppure a distanza di mesi e mesi, quei marciapiedi rimangono vuoti di verde e in uno stato di scandaloso e pericoloso degrado. Come mai i soliti ambientalisti sempre pronti a fare convegni e conferenze stampa, nulla dicono per il progetto di inopportuna cementificazione in una zona a rischio idrogeologico, mai completamente bonificata, quale quella del Murlungo di Avenza, oggetto da giorni di aspre polemiche mosse dai cittadini e dal comitato Si R-Esiste? Eppure nel programma dell’attuale primo cittadino si prometteva nessuna cementificazione, ma solo rigenerazione urbana: parole vane, in pieno contrasto con le ruspe pronte proprio vicino alla stazione nella zona già priva di ogni servizio dove verranno dislocate 28 famiglie in stato di necessità. Costoro si sono attivati, ma per chiedere un’ordinanza per annacquare la pipi dei cani soprattutto sulla passeggiata sul molo, mentre indefessi gli umani sotto quella stessa passeggiata possono svuotare la vescica in assoluta tolleranza senza bottiglia. Forse annacquare l’urina di Fido ci salverà da chissà quale battaglia climatica e ambientale e ci devierà lo sguardo dal verde perduto e dalle bianche acque del nostro Carrione?"
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Il segretario comunale di Forza Italia Giuseppe Bergitto ha commentato la recente polemica social che ha animato la politica carrarese: "Ho paura che la satira cinematografia a Carrara distolga la politica dai veri problemi che la città affronta e deve risolvere. Penso che questa amministrazione priva di qualsiasi visione politica e pianificazione di rigenerazione del territorio debba delle risposte ai suoi cittadini. Il post sui social da parte della Sindaca sul comportamento dell’amministratore di R.a.c. srl Volpi, dal mio punto di vista nasconde altro, nasconde la difesa di una Sindaca sempre più sola e ormai, in pratica e pubblicamente, sfiduciata dal PD locale. Rimanendo sul tema rifiuti le domande sono le seguenti: chi ha fatto uscire l'articolo in pompa magna sul nuovo direttore di rac srl che traghetterà la partecipata comunale in rete ambiente? Perchè far uscire ora un articolo di quel tipo? Interessi in Versilia ? A breve Retiambiente comunicherà quanto sarà valutata Rac srl , valutazione che ci darà la percentuale di quote societarie del comune di Carrara in Retiambiente spa. Di questa quotazione si parlava anche diversi anni fa quando Amia era valutata piu di cinque milioni di euro e la sua entrata in rete ambiente avrebbe avuto un peso. Ma ora dopo la decisione di cedere la sede in viale Zaccagna, dopo che il settore nettezza urbana e stato smembrato e non ha più una sede di proprietà, e i vari luoghi di lavoro, uffici, officina, spogliatoi, parcheggi mezzi, sono tutti in locazione e inoltre con un parco mezzi datato e senza più valore, quanto mai potrà valere e contare nella compagine sociale di Rete Ambiente il comune di Carrara? Vorrei chiedere all'amministrazione comunale quale senso ha avuto la decisione di comprare il terreno in viale Galileo Galilei da parte di Nausicaa spa per spostare solo gli spogliatoi e parte dei mezzi e attrezzature di rac srl? Comprare l'immobile di Carrara Fiere sempre e solo per Nausicaa spa che senso ha avuto? Per una trasfusione di sangue a Carrara Fiere, che ormai non sa più come fermare l'emorragia? Anche l'annuncio dell'acquisto da parte del Comune di una parte dell’immobile di Carrara Fiere per sostituire il palazzetto dello sport probabilmente rientra in questo quadro senza senso? Altro caso, su cui ho molti dubbi e vedo di essere in ottima compagnia, è il caso case popolari a Morlungo. Ma chi ci guadagna a cementificare su zona inquinata e senza servizi urbani, quando si potrebbe riqualificare zone già esistenti?Le questioni su cui Forza Italia chiede di fare luce e il PD locale e l'amministrazione deve dare risposte sono queste. Perchè è quello che i cittadini di Carrara ci chiedono e su cui vogliono delle risposte. A loro non interessa, in questo momento, la satira cinematografica".
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Città paralizzata politicamente, sindaco isolato e gestione amministrativa inadeguata: questo il severo giudizio del consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella che fa un’analisi degli eventi recenti che hanno coinvolto l’amministrazione del sindaco di Carrara Serena Arrighi: “In primis: il caso Murlungo. Alloggi popolari su terreno inquinato. Avevamo già segnalato l’area in cui l’amministrazione ha autorizzato la costruzione di 28 alloggi popolari su un terreno dichiaratamente inquinato. Un progetto che ha giustamente scatenato la protesta dei residenti, preoccupati per la salute e la sicurezza. Durante l’ultimo consiglio comunale, l’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini sul tema aveva offerto una difesa inadeguata, chiedendo persino se l’opposizione dei cittadini fosse dovuta al fatto che si trattava di “alloggi sociali”. Un'affermazione grave e offensiva. A peggiorare le cose, è intervenuto anche Luca Panfietti, presidente riconfermato di ERP, che ha scaricato tutta la responsabilità della pessima scelta, direttamente sulla Arrighi. Un attacco durissimo, ancor più sorprendente perché lei, solo un mese fa, aveva riconfermato Panfietti alla guida di ERP, dopo un anno di critiche e una vera e propria campagna sfavorevole per ostacolarne l’elezione. Un gioco di potere interno al centrosinistra? Una vendetta politica? Il risultato è uno solo: una figura istituzionale delegittimata pubblicamente da chi avrebbe dovuto sostenerla. Ma la critica più pesante è arrivata dai sindacati guidati da Nicola Del Vecchio della CGIL, che sono scesi in campo contro il progetto di edilizia popolare al Murlungo. Un segnale politico clamoroso, perché proprio Del Vecchio, fino a poco tempo fa era molto vicino alla Arrighi, con cui condivideva l’indirizzo politico sui temi del marmo. Ora invece, anche Del Vecchio ha preso le distanze e la sinistra, che un tempo la sosteneva, oggi le volta le spalle. Il colpo di grazia definitivo è arrivato dalla polemica social nata da un post su Facebook del consigliere d’opposizione Simone Caffaz, che aveva ironizzato sulla nomina, fatta proprio dalla Arrighi, di Fabrizio Volpi (PD) come amministratore unico di RetiAmbiente, paragonandolo al personaggio comico di Oronzo Canà. Volpi ha risposto dalla sua pagina Facebook, sostenendo che Caffaz era rappresentato invece da “ Bombolo “ cioè quello che "prendeva gli schiaffi", alludendo alle sue sconfitte elettorali. Caffaz ha letto nelle parole di Volpi un insulto al suo aspetto fisico, denunciando un caso di body shaming e ha chiesto alla Arrighi, attraverso un post, di intervenire. Incredibilmente il sindaco è intervenuto pubblicamente, prendendo le difese proprio di Caffaz — cioè del suo oppositore storico — e attaccando il suo stesso “nominato Volpi” , con un post ufficiale sulla sua pagina istituzionale. Un comportamento politicamente scorretto, che dimostra una totale mancanza di strategia istituzionale, un uso distorto dei canali ufficiali per finalità personalistiche e soprattutto una perdita assoluta del controllo politico sui propri alleati. A confermare lo sbandamento, è arrivata poche ore dopo anche la dura presa di distanza del Partito Democratico, che in un comunicato ha dichiarato: “Riteniamo doveroso precisare che non condividiamo l’interpretazione della sindaca Serena Arrighi […]. Una lettura attenta delle parole di Volpi consente di escludere tale interpretazione. Invitiamo pertanto a riportare il dibattito politico sui temi, evitando personalizzazioni che non giovano né al confronto democratico né alla qualità della discussione pubblica”. In conclusione stiamo assistendo ad una parabola discendente di un sindaco che ha perso il controllo politico della città, della maggioranza e perfino della sua immagine istituzionale. I suoi referenti la smentiscono, i suoi nominati vengono attaccati da lei stessa, i cittadini si ribellano alle sue scelte e persino i sindacati che l’hanno sostenuta si dissociano pubblicamente. A questo punto non si intravede più alcuno spazio politico serio per Serena Arrighi. La sua parabola è il simbolo del fallimento di una sinistra che ha pensato di governare con slogan e retorica, dimenticando che la politica è fatta di visione, coerenza, autorevolezza. Qualità che purtroppo questo sindaco ha dimostrato di non avere, e per il bene della città e del suo futuro, sarebbe opportuno che rassegnasse le proprie dimissioni, così da permettere a Carrara di intraprendere un percorso di rinnovamento e di crescita”.
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L’Associazione Arci 31 Settembre ha sottoscritto la lettera pubblica al Governo che chiede la revisione urgente del Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne 2021-2027. La lettera è stata promossa dal coordinamento “C’è Margine” composto da abitanti, attiviste, dottorande, ricercatrici, associazioni, reti organizzate, enti del terzo settore e sindaci. Abbiamo aderito con convinzione perché il nostro territorio comunale è costituito prevalentemente da aree collinari e di montagna; “luoghi che non contano” che subiscono da decenni abbandono e spopolamento senza che la politica locale affronti questo tema con interventi strutturali e politiche mirate. Il rafforzamento dei servizi essenziali è la base per sostenere le aree interne, dove una persona su quattro per studiare o curarsi deve spostarsi.Le decisioni prese nel mese di Marzo sul PSNAI 2021-2027 dal Dipartimento per le politiche di coesione e il sud fanno presagire una strategia del Governo volta ad abbandonare le aree interne del nostro paese che sono il 60 per cento del territorio nazionale e dove vive il 25 per cento della popolazione italiana. Il futuro dei comuni classificati come Area Interna è legato alla natalità o al ripopolamento secondo il Piano, altrimenti vanno accompagnati verso il loro decesso. Il coordinamento “C’è Margine” propone invece di rafforzare lo strumento del Piano per le Aree Interne attraverso una serie di proposte volte a favorire in questi comuni l’accesso alla casa e alla terra, la transizione ecologica e digitale, flussi di immigrazione nazionale e internazionale, finanziamenti per profili professionali che mobilitino le comunità alla partecipazione.
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Il Pd si schiera in difesa del suo iscritto Fabrizio Volpi, presidente di Retiambiente, e prende le distanze dalla dura critica che il sindaco Serena Arrighi ha pubblicato sui social, per condannare il contenuto di un post di Volpi contro il consigliere dell'opposizone Simone Caffaz. Il Pd, ha ritenuto credibile la spiegazione data da Volpi - che aveva messo una foto del personaggio Bombolo, caratterista ciccione e stupido della commedia cinematografica italiana degli anni '70 - dicendo che ricordava Caffaz, non per la somiglianza fisica che emerge tra la foto scelta e il bersaglio della replica di Volpi, piuttosto per la assai meno conosciuta propensione del personaggio a prendere schiaffi elettorali. Volpi, continuando nelle repliche social, aveva poi apostrofato in maniera offensiva la giunta 5 Stelle, precedente all'attuale, chiamandola "dei 5 pagliacci", ma il Pd ha fatto, comunque, quadrato intorno al suo rappresentante con importante ruolo amministrativo: "Nessuna offesa personale nelle dichiarazioni di Fabrizio Volpi. In merito alle recenti polemiche suscitate da un post di Simone Caffaz e dalle successive dichiarazioni di Fabrizio Volpi, il Partito Democratico di Carrara intende esprimere con chiarezza la propria posizione. Abbiamo attentamente esaminato le affermazioni di Volpi e non riteniamo che in esse siano ravvisabili elementi di offesa personale o fisica nei confronti dell’autore del post originario. Pur non entrando nel merito delle considerazioni espresse né nella loro opportunità, riteniamo doveroso precisare che non condividiamo l’interpretazione della sindaca Serena Arrighi, che ha letto in quelle parole un intento di body shaming. Il Partito Democratico è da sempre impegnato per il rispetto pieno e reciproco tra avversari e alleati, e condanna fermamente ogni utilizzo scorretto, diffamatorio o denigratorio dei social network. Qualora vi fossero attacchi personali, saremmo i primi a denunciarli pubblicamente. Tuttavia, in questo caso, riteniamo che una lettura attenta delle parole di Volpi consenta di escludere tale interpretazione. Invitiamo pertanto a riportare il dibattito politico sui temi e sui contenuti, evitando personalizzazioni che non giovano né al confronto democratico né alla qualità della discussione pubblica".
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Sulla questione di Villa Massoni entrata nell'agenda della città già dalal scorsa campagna elettorale come rpoposito e obiettivo di recupero, interviene il Partito Repubblicano della città, dichiarandosi pronto a supportare il suggerimento nato da Giacomo Bugliani consigliere regionale Pd e dal Pd stesso. La forza politica scrive: "Abbiamo letto, negli ultimi giorni, l'invito lanciato esponenti del Partito Democratico alle amministrazioni locali (Comune, Provincia, Regione), di acquisire la proprietà di Villa Massoni per evitare che "cada in mani private" con il rischio che uno dei massimi simboli della storia, dell'architettura e della cultura di Massa diventi l'ennesimo esempio di sfruttamento commerciale di un bene che rappresenta l'identità cittadina.
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Il presidente di Italia Nostra sezione Massa Montignoso Bruno Giampaoli segnala un disagio vissuto dai cittadini rispetto ad alcuni interventi idraulici:"Per alcune settimane nell''angolo fra via Dante e P.zza Aranci, per alcuni interventi idraulici il tombino centrale venne transennato per permettere i lavori in sicurezza - scrive l'associazione -. Le transenne, e i lavori restarono per giorni e giorni recando un notevole disturbo a tutta la città. Poi, dopo tanto e finalmente quando furono tolte le transenne e i lavori si dissero terminati la pavimentazione risultò talmente rovinata che per il normale transito dovettero tamponarla con lastre metalliche. Sig. sindaco, Italia Nostra si chiede e Le chiede se l'ufficio dei lavori pubblici non ha personale capace di intervenire correttamente nei normali lavori stradali e soprattutto se questi non vengano, come prevede la legge, seguiti da un responsabile direttore e coordinatore che se ne assume anche la relativa responsabilità? Oppure, come sembrerebbe, tutto è lasciato al caso e alla nota sopportazione dei cittadini che da tempo assistano a questi incredibili sprechi di tempo e di denaro pubblico. In sostanza - conclude Giampaoli - ci piacerebbe sapere se i suddetti lavori sono considerati finiti o se si voglia ritornale sul posto per terminarli a perfetta regola d'arte".
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- Forza Italia : Il segretario comunale Giuseppe Bergitto denuncia lo stato di abbandono e pericolosità per l’incolumità dei cittadini di due luoghi di Carrara.
- “Nessun titolo nè esperienza, solo incarichi politici”: il consigliere Caffaz risponde al presidente di Retiambiente Volpi che, sui social, lo ha chiamato Bombolo
- Rimuovere le cisterne abbandonata vicino al parcheggio di Altagnana: la richiesta del consigliere Ortori
- Un altro atto vandalico contro la sede di Fratelli d'Italia Massa Carrara
- Corse di auto a velocità oltre i limiti: il consigliere Tarantino segnala la situazione pericolosa di Via del Cacciatore a Massa
- "Ex Colonia Torino, bene la messa in sicurezza effettuata da Sogesid. Ora avanti fino alla bonifica completa": il commento dell'onorevole Barabotti della Lega
- Risposte col contagocce sulla Guang Rong: la critica di Rifondazione Comunista Massa
- Atto Primo: lettera aperta a Giani sulla gestione dell'acqua pubblica
- Il Polo P&S: la sede della DDA a Massa è quanto mai necessaria
- Bresciani Gatti, neo direttore generale di Retiambiente presentato come il Cristiano Ronaldo dei rifuti: il problema, secondo Caffaz, è che l'amministratore unico Volpi è Oronzo Canà