Politica
Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

Morosità dei concessionari di cava: si supera il milione di euro secondo il Polo progressista e di sinistra di Massa
Abbiamo voluto approfondire il tema della morosità nel nostro comune. Dopo avere scoperto le morosità diffuse per le pubblicità nei luoghi pubblici, abbiamo avuto notizia dagli uffici, su…

La scuola Infermieri in costruzione ad Avenza potrebbe essere trasferita a Pisa: la denuncia di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Fratelli d'Italia Carrara esprime forte preoccupazione per il futuro della Scuola Infermieri a Carrara e denuncia il rischio concreto di un progressivo depotenziamento del presidio formativo nel territorio…

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La coordinatrice M5S Luana Mencarelli replica alle dichiarazioni sulla variante Aurelia comparse sul sito di Arci turanese: "La nota di Ugolotti pare molto confusa, di fatto travisa il progetto con un'accozzaglia di considerazioni slegate tra loro. Invece di ridurre la discussione sul piano di uno sterile intellettualismo politico, fatto di frasi fatte e concetti neppure compresi e apprezzati a fondo, Arci Turanese avrebbe fatto meglio a rispondere alle varie richieste di incontro per un approfondimento condiviso.Il M5S, insieme a RC e Massa Città in Comune, non ha mai smesso di cercare soluzioni effettive al disagio di chi vive sull'Aurelia e soprattutto dell'abitato di Turano e Via del Papino proponendo soluzioni che, senza aspettare periodi di promesse elettorali, potevano concretamente e velocemente aver mitigato notevolmente il problema del traffico, sia pesante che veicolare, già dal 2023. Spostare il traffico pesante sull'autostrada (infrastruttura già esistente) avrebbe immediatamente alleggerito il transito e per quello restante avevamo chiesto l'adozione dei "cuscini berlinesi"che, dove installati, hanno riscontrato una fattiva riduzione di incidenti e disagi con conseguente aumento della sicurezza stradale e della qualità di vita.Non mi risulta che qualcuno abbia mai risposto all'invito per una discussione condivisa, anzi mi risultano difficoltà riscontrate per poter avere uno spazio a disposizione nel "turanese", di personaggi che sputano o sottraggono i drappi NO Variante, scritte oltraggiose e tanto egocentrismo. Quindi potrei anche pensare che qualcuno ritenga più comodo aspettare in coda a questa o quella forza politica che fa promesse. Ci chiediamo come mai l'unica soluzione che permetterebbe di risolvere il traffico pesante per tutti e tutte al signor Ugolotti e all'Arci Turanese non piaccia: c'è qualcosa che non sappiamo? Vorrei ricordare che con circa 45 mln di euro sarebbero state possibili molte cose per rendere la vita più tranquilla in quel di Turano, senza dimenticare (o fregarsene) però dei residenti di Via delle Gorine, Via Pellegrini, stazione e Via Carducci. Spostare il problema di Turano sul resto della città lo trovo ignobile (non è che danneggiando gli altri si trovino soluzioni –cit.), altrimenti potremmo, utilizzando lo stile di Ugolotti, proporre di trasferire sull'Aurelia un binario ferroviario: i treni verso Pisa passano da Turano mentre quelli in transito verso Genova possono restare dove sono ora (in modo da dividere la pesantezza del traffico). Invitiamo inoltre, qualora volesse, Arci Turanese a unirsi fattivamente alle nostre battaglie contro quell'escavazione che tira in ballo e che determina gran parte del traffico di cui vorrebbero liberarsi!"
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Il circolo PD “E. Berlinguer” Quercioli Villette esprime il suo forte dissenso all'intitolazione di una strada a Giorgio Almirante: "Anche in occasione del 10 aprile, giornata in cui a Massa si è festeggiato l’ottantesimo della Liberazione della città, si è evocata la proposta, all'attenzione della commissione toponomastica, di intestare una strada a Giorgio Almirante. Come riportato dalla stampa locale, in occasione del consiglio comunale solenne tenutosi al teatro Guglielmi, il sindaco Persiani avrebbe dichiarato che “Non ci possono ancora essere spazi in città per Almirante”. La dichiarazione sembra scongiurare per il momento il peggio, ma esprime anche un giudizio che non esclude che ciò possa avvenire in futuro. Di fronte alle polemiche sollevate dalla proposta e alle oltre 4.000 firme, già da tempo raccolte dall'Anpi per dire NO, Persiani non ci dice se è d'accordo o in disaccordo con la richiesta avanzata da Fratelli d'Italia, ma riduce la questione ad un aspetto di tempistiche e di opportunità politica.
Il circolo PD “E. Berlinguer” Quercioli - Villette nel merito intende invece esprimere una netta contrarietà, e una chiara presa di posizione. Il nostro essere contrari è motivato da fatti che segnano un giudizio e che il tempo non può cancellare. Almirante, a cui qualcuno vorrebbe tributare un così importante riconoscimento della nostra città, dopo la guerra non rinnegò mai la sua appartenenza al regime e la sua fede fascista, la sua ostilità alla democrazia e la sua ammirazione per Benito Mussolini.«La parola fascista ce l’ho scritta in fronte», disse in un’intervista. Non arrivò mai a condannare il regime fascista per le leggi razziali e le persecuzioni degli ebrei e sostenne sempre che le azioni che furono compiute all’epoca erano comprensibili e giustificabili alla luce del contesto storico di quei tempi. D'altronde del razzismo di Stato negli anni del regime fascista fu zelante promotore e sulle pagine de «La Difesa della razza» il 5 maggio 1942 scriveva «Il razzismo ha da essere cibo di tutti e per tutti. Altrimenti finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei». Negli anni della Repubblica, attraversata da parlamentare per ben quarant'anni, definì se stesso «fascista in democrazia». Ma il fascismo, è bene ricordarlo sempre, per la nostra Costituzione non è un'ideologia, è un reato. Ed è bene ricordare anche che la nostra città è decorata con la medaglia d'oro al merito civile per le indicibili sofferenze patite: distruzioni, fame, violenze ed eccidi nazifascisti, frutto amaro della dittatura fascista e della discesa in guerra voluta da Mussolini. Almirante fu sempre critico sulla democrazia («Democratico», disse, «è un aggettivo che non mi convince»). E per chi crede nella democrazia e nel pensiero democratico, come non avere memoria di quando Almirante, allora segretario del Msi, partito d’origine ancora vivo nel simbolo di Fratelli d’Italia, in diretta sulla Rai-Tv e durante la Tribuna Politica del 25 maggio 1970, sostenne il colpo di Stato militare dei colonnelli in Grecia e/o, quando, dopo il colpo di stato militare in Cile nel 1973, in un discorso alla Camera auspicò che anche in Italia potesse accadere qualcosa di simile. L’intitolazione di una strada, di una piazza o altro ad un personaggio sta a significare anche il peso di quel personaggio nella rappresentazione che una città ha di sé stessa. La proposta di intitolazione di una strada, una piazza non può essere atto volto a suscitare una provocazione al servizio del revisionismo storico del fascismo. Guardare alla Storia è alle storie particolari resta allora il riferimento essenziale per comprendere da dove veniamo, quali strade siamo disposti a percorrere, ma anche quale strada non percorreremo mai".
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L’Associazione Arci 31 Settembre presenterà domani 23 Aprile dalle ore 18, presso la sede del circolo in via Alberica 62, i numeri della rivista Jacobin “La guerra all’università” e “Il sindacato siamo noi”. L’incontro sarà incentrato in maniera particolare sulla condizione del lavoro nelle università pubbliche italiane a seguito delle riforme del governo Meloni fatte di tagli di risorse e di ulteriore creazione di precariato. Si parlerà anche di come i referendum sul lavoro del prossimo 8-9 Giugno possano aiutare il precariato universitario ad avere maggiore certezza nel loro lavoro quotidiano. Ne discuteremo con Giacomo Gabbuti di Jacobin Italia, Chiara Braucher dottoranda e Riccardo Bellè ricercatore universitario a tempo determinato partendo dal contenuto dei numeri della rivista Jacobin. Al termine della presentazione seguirà un aperitivo a offerta libera.
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Venerdì prossimo, 25 aprile, alle ore 10, onoreremo il giorno della Liberazione dal nazi fascismo deponendo una corona presso il Cimitero di Turigliano, dove si trova il monumento in ricordo del comandante partigiano Memo Brucellaria e con lui di tutti i partigiani caduti. Il ricordo di questa figura, per altro successivamente presidente dell'Anpi e anche iscritto al PRC, non vuole essere solo un guardare al passato ma soprattutto al presente e al futuro. L'insegnamento di quella pagina di storia e di coloro che combatterono per la libertà e la democrazia infatti non sono valori acquisiti per sempre ma pilastri da difendere, e mai come oggi – visto anche il quadro nazionale – questa affermazione e quegli insegnamenti sono per noi fonte di impegno politico e sociale. Alle ore 11 il nostro impegno proseguirà con la partecipazione alle commemorazioni del 25 aprile organizzate dall'amministrazione comunale presso la scuola Giromini di Marina di Carrara.
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Due interpellanze sono state presentate al consiglio comunale di Massa dal consigliere del Pd Stefano Alberti. La prima riguarda il recupero del campo sportivo di Casette, struttura che favoriva sport e socializzazione e che versa in condizioni di degrado da diversi anni. La richiesta di Alberti è stata quella di conoscere l’eventuale progetto di riqualificazione, i suoi obiettivi, i suoi costi e quale modello di gestione si intende attivare per rilanciare la struttura campo sportivo di Casette.
La seconda interpellanza di Alberti si riferisce alle alberature di Viale Ronchi che da diversi mesi mostrano evidenti segni di grave malattia e di insecchimento. In questo caso il consigliere del Pd ha voluto ricordare l’importanza del verde urbano ai fini di una miglior qualità dell’aria e la presenza storiche di alberature in quel tratto di strada ed ha chiesto all’amministrazione se è previsto un piano di sostituzione delle piante danneggiate e di manutenzione delle altre.
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Arriva dalla segreteria comunale di Forza Italia l'appello alla Regione per un intervento nell'ambito del dissesto idrogeologico del territorio apuano: "La provincia di Massa Carrara, con le sue caratteristiche geologiche e climatiche, è soggetta a numerosi smottamenti e frane. Questi fenomeni naturali sono spesso causati da fattori come l'instabilità del terreno, le piogge intense, il dissesto idrogeologico.In attesa di un intervento sistematico e straordinario da parte della Regione in tutto il territorio toscano tanto acclamato quanto mai iniziato, i nostri concittadini soffrono un grave disagio.Il paese di Noceto in grossa difficoltà per lo smottamento di parte del monte che è scivolato sulla strada bloccando di fatto il transito dalla strada principale.Da un sopralluogo fatto dal segretario di Forza Italia Carrara, Bergitto Giuseppe, esiste una strada secondaria mal messa e molto stretta che arriva in paese ma non utilizzabile per mezzi di soccorso e mezzi pubblici, in pratica Noceto è isolato e serve subito l'intervento del comune per pulire la strada e mettere in sicurezza il sito interessato allo smottamento. I cittadini del paese hanno già sofferto anni indietro di un isolamento sempre per una frana, più o meno nello stesso punto, e non si meritano nuovamente questi disagi e pericoli. Inoltre, in località Fossola il castello di Moneta ormai è al collasso per la frana in atto.Movimento franoso anche nella strada comunale per Colonnata, divieto di transito nella galleria del crocifisso e tanti altri disaggi al monte, a dimostrazione di quanto il nostro territorio sia mal messo. Un dissesto che la Regione e il Comune non sembra mai preso sul serio. Serve immediato intervento da parte del comune e della Regione Toscana per evitare in extremis un'altra disfatta per Carrara, sperando che come sempre successo il nostro comune non sia dimenticato dal governo Regionale".
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Era una semplice allerta gialla, ma sembra un bollettino di guerra: la critica del comitato Ugo Pisa
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L'allerta meteo correttamente lanciata in questi giorni non è parsa sufficiente per i rappresentanti del comitato Ugo Pisa, alla luce delle molte situazioni critiche emerse per il maltempo. Da qui la forte critica all'amministrazione:"È bastata una semplice allerta gialla perché il nostro territorio, da stanotte, iniziasse a gridare aiuto: dalle montagne fino al mare.Frane, strade interrotte, fiumi ingrossati che fanno paura, foci non adeguatamente pronte e libere per ricevere tutta l’acqua, quartieri allagati, edifici isolati. Sembra un bollettino di guerra, e tutto questo dopo appena due giorni di pioggia. D’altra parte, questi sono i rischi collegati alla crisi climatica: frane e alluvioni adesso, incendi e ondate di calore tra un paio di mesi. Purtroppo siamo impreparati ad affrontare questi eventi. Le previsioni meteorologiche oggi sono strumenti precisi, capaci di segnalare con anticipo situazioni potenzialmente pericolose, ma il nostro territorio non è in grado di reggere da solo e le nostre amministrazioni non riescono a difenderci.
Eppure, non sarebbe così difficile o impossibile. Gli strumenti principali per non farci trovare impreparati e per mettere in campo tutte le misure di difesa possibili sono: innanzitutto una corretta e puntuale pianificazione e manutenzione territoriale e in secondo luogo un adeguato Piano di protezione civile. A Massa purtroppo sembrano mancare entrambi. Basta pensare al folle progetto di edificazione e cementificazione previsto nell’area aeroportuale del Cinquale (oggi completamente allagata) o all’inesistenza di un’adeguato Piano di protezione civile che sia accessibile alla cittadinanza.
Non c’è più tempo da perdere. Non possiamo rischiare ulteriormente. Non vogliamo più agire in emergenza. Come cittadine e cittadini, pretendiamo un’amministrazione che sappia proteggere persone e beni e che metta la manutenzione e la sicurezza del territorio al primo posto, in cima a ogni agenda".
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“Ho presentato due interrogazioni sulle piste ciclabili più vecchie e importanti della città, quelle lungo l’Aurelia e il viale Roma, con l’obiettivo di capire come mai in questi sette anni le amministrazioni Persiani non abbiano mai fatto una manutenzione all’infrastruttura. Il solo intervento di manutenzione è stato fatto dalla società proprietaria dell’immobile del supermercato Esselunga. Il risultato di questa manutenzione è l’assenza di passaggi ciclabili riservati alle nuove rotonde che incrociano via Romana e via Marchetti; manca anche un collegamento ciclabile con l’ennesimo moncone verso il parco della Rinchiostra” dichiara la consigliera Bennati. “Ho ritenuto importante capire come mai Persiani e Guidi abbiano avallato questo progetto sconnesso dal tratto storico della ciclabile del viale Roma perché molte persone mi chiedono un’alternativa di mobilità sicura rispetto allo spostamento in auto. I miei sopralluoghi confermano una condizione disastrosa per la ciclabile lungo l’Aurelia e troppe criticità di sicurezza per quella lungo il viale Roma” rimarca Bennati. Il Polo Progressista e di Sinistra invita l’amministrazione comunale a realizzare politiche concrete per garantire la mobilità su un’infrastruttura ciclabile degna di questo nome. Pensare che dei monconi di ciclabile in mezzo alla carreggiata lungo il viale Roma siano una politica per la mobilità è un puro sforzo di fantasia. Non ci sono passaggi sicuri e riservati per le bici alle rotonde, la ciclabile non è segnalata a terra per quasi tutto il percorso su entrambi i lati, gli attraversamenti agli incroci per le bici non ci sono. La ciclabile lungo l’Aurelia, che parte dal ponte sul Frigido e arriva fino al confine con il Comune di Carrara, è in totale degrado e quasi inutilizzabile per lunghi tratti. E’ un dato di fatto che un’infrastruttura ciclabile degna di questo nome rende più forte l’economia delle città e più attrattiva per i nuovi modelli di turismo. Siamo nel 2025 e dopo oltre trent’anni dalla posa della prima pietra di queste ciclabili dimostriamo di essere una città arretrata e sottosviluppata per quanto riguarda la mobilità sostenibile.
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I lavori pubblici rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel miglioramento delle infrastrutture di un comune . Il loro scopo principale è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini, come la costruzione di strade, ponti, scuole e ospedali. Mirano a migliorare la qualità della vita delle persone, facilitando l'accesso ai servizi essenziali promuovendo la mobilità. Un esempio sono le rotonde che troviamo in quasi tutti gli incroci principali della nostra città. Ma a Bonascola i lavori pubblici iniziati anni fa dal comune e non ancora terminati della rotonda sulla via Provinciale intersezione con una delle entrate con Villaggio San Luca sta creando solo disagi e pericoli per i cittadini. Una rotonda pericoloso, un cantiere che non ha poco rispetto della sicurezza sia per gli automobilisti che per i pedoni. Non esistono strisce pedonali, non esiste e non sembra previsto un marciapiede per i pedoni. Segnalazione stradale e illuminazione serale praticamente inesistente. Senza contare tutti i disagi per le code di auto all’interno di Bonascola e l’ingorgo che si va a formare al semaforo sempre tra via Provinciale e una traversa del Villaggio San Luca (vicino alla chiesa). Le macchine sono costrette ad entrare in Bonascola anziché proseguire per la via Provinciale bloccando la viabilità. Questo avviene da anni, troppi anni e non si vede la fine. Giuseppe Bergitto, segretario di Forza Italia Carrara afferma “non riesco a capire come sia stato pianificato e progettato questo cantiere e se prima di avviarlo per garantire l'efficienza, la sicurezza e il rispetto delle normative sia stato valutato il sito, la funzionalità dell’opera e la stesura di un piano di lavoro che consideri tempi, costi e risorse necessarie. Concetti che sembrano totalmente assenti vedendo la condizione del cantiere ad oggi. Mi sembra che non sia stato rispettato nulla di tutto questo, visto il tempo trascorso dall’inizio dei lavori, il non rispetto della sicurezza del cantiere stesso, i disaggi portati alla popolazione e la totale mancanza di comunicazione e coinvolgimento della comunità”. Forza Italia chiede all’assessore ai lavori pubblici Elena Guadagni di intervenire immediatamente sulla sicurezza del cantiere e di informare i residenti sui lavori in corso, sui tempi di realizzazione e sugli eventuali disagi che ancora dovranno subire. Una comunicazione tardiva ma essenziale per un buon amministratore per “mantenere buone relazioni” e ridurre le tensioni.
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- Associazione Arci 31 Settembre: il Festival Post-Colonia ha smascherato il sindaco Persiani
- Mense scolastiche: a Carrara tariffe tra le più basse della Toscana, nessuno è mai stato escluso dal servizio
- Cinque stelle massesi fortemente critici verso la realizzazione della variante Aurelia
- Restiamo concentrati sull'ascolto dei cittadini, non ci interessano i sondaggi veri o presunti: così la coalizione di centro destra a Massa Carrara
- Il Partito Democratico di Massa-Carrara condanna la vile aggressione al sindacalista a Sestri Ponente
- Il Polo P&S: un concorso di idee per il futuro del campo sportivo di Turano
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- Sandro Pertini, spina nel fianco del regime fascista ieri, oggi fastidiosa memoria per i nostalgici
- Approvata all'unanimità dal consiglio comunale la mozione del consigliere Caffaz sul porto
- Osservatorio provinciale disabilità su tavolo di lavoro inerente accessibilità trasporto pubblico locale