Politica
Presentata la campagna della Lega “Identità apuana per cambiare la Toscana”: l’onorevole Barabotti annuncia la candidatura di Andrea Tosi alle regionali
Si è tenuta lunedì 25 agosto alla Academy di The Village a Marina di Carrara la conferenza stampa per il lancio della campagna della Lega “Identità apuana per…

Coppia di extraomunitari che vessava i vicini nelle case popolari di via Ordonez: il caso ristagna in tribunale e i vicini lasciano le proprie case. Lo segnala Massimiliano Bernardi
Torna alla ribalta il già segnalato caso di una coppia di extracomunitari con comportamenti minacciosi e vessatori nei confronti dei vicini, residenti nelle case popolari di…

Il centro destra unito lancia la candidatura di Alessandro Tomasi a presidente della Regione Toscana
Si è tenuta nel pomeriggi di lunedì 25 agostoo la riunione dei vertici regionali del centrodestra, un incontro decisivo che ha ufficializzato il percorso per le prossime elezioni…

Tutti i cittadini proprietari di beni immobili pagano il consorzio: un tributo da rivedere secondo la consigliera Maria Teresa Baldini
È necessario porre fine a una situazione profondamente ingiusta che coinvolge molti contribuenti del Consorzio di Bonifica in Toscana In caso di comproprietà di un bene, il bollettino…

La solidarietà del Pd di Massa Carrara al sindaco di Fivizzano Giannetti che ha dato dei fascisti a tutti i rappresentanti del governo
Puntuale, arriva la dichiarazione di solidarietà di tutto il Pd di Massa Carrara al sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, che nelle celebrazioni dell'eccidio di Vinca, compiuto dai…

Il sindaco di Fivizzano Giannetti dà dei fascisti ai rappresentanti del governo: lo sdegno della destra e l'approvazione della sinistra
Il 24 e il 27 agosto 1944, la frazione di Vinca, del comune di Fivizzano, fu teatro di una tremenda strage per mano nazi-fascista, nella quale trovarono la…

Solidarietà a chi segnala: cittadini, consiglieri e associazioni uniti per una Massa più sicura e vivibile: l'intervento del vicepresidente del consiglio comunale di Massa Daniele Tarantino
Non si placa la polemica sulle segnalazioni di criticità e disservizia Massa: sul tema si è espresso anche Daniele Tarantino, vicepresidente del consiglio comunale: “Esprimo la piena solidarietà…

Pontremolese, Lorenzetti: “Il governo penalizza ancora i nostri territori, ma la nostra battaglia non si ferma”
Il presidente della provincia Gianni Lorenzetti critica duramente il governo per la decisione di non finanziare i lavori sulla Pontremolese e annuncia l'intenzione di continuare la battaglia: “Anche se…

Nidi comunali: precisazioni del Comune sulla questione della riduzione oraria del servizio
Il comune di Massa ha provveduto a espletare una nuova procedura di gara, essendo scaduto il precedente contratto, per il servizio di ausiliariato presso i nidi di infanzia…

Il Polo P&S: la sicurezza stradale di Turano è un tema superfluo per il Sindaco?
“Ho presentato una mozione per la sicurezza stradale del quartiere di Turano quasi un anno fa e fino a oggi il Presidente del Consiglio Comunale non ha provveduto…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 323
E’ stata presentata dagli onorevoli Erica Mazzetti, Chiara Tenerini, Piergiorgio Cortelazzo e Luca Squeri un’interpellanza parlamentare al ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica sul nuovo piano regolatore del porto di Carrara e sul problema dell’erosione costiera.
“A Forte dei Marmi – si legge nel testo - i rilievi batimetrici, hanno evidenziato come da una spiaggia di tipo dissipativo (l'energia del moto ondoso viene assorbita gradualmente ed arriva alla battigia con bassa energia) documentata ad inizio anni 2000 si è passati ad una spiaggia di tipo intermedio (il moto ondoso arriva con forte energia vicino a riva); la preoccupazione è altissima e condivisa da tutte le categorie economiche a partire da Forte Dei Marmi sino a Massa e i proprietari temono molto perché le case, nella costa Apuana, hanno subito una svalutazione addirittura del 30 per cento; negli anni si sono adottate misure di mitigazione diverse, si è provato con le scogliere orizzontali, pennelli verticali, geotubi, soffolte e tutti gli esperimenti, a fronte di un minimo ripascimento locale, non hanno fatto che spostare l'erosione più a Sud, incrementando quindi il fenomeno naturale; in una situazione del genere già molto precaria, si sta pensando di ampliare un porto (di Carrara) che deve considerarsi l'artefice dell'erosione. Nel 2001 il progetto fu bocciato, perché ritenuto troppo impattante dai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, e dell'ambiente;
oggi sarebbe in discussione un progetto di ampliamento del porto che comprende 50.000 metri quadri di lavori, una nuova banchina, l'allargamento di un'altra, il prolungamento della diga foranea, il raddoppio del piazzale Città di Massa. Progetto che al momento appare privo di misure di mitigazione dei rischi delle coste limitrofe”.
L’interpellanza chiede “quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro interrogato a tutela della costa Apuo - Versiliana“.
Il sottosegretario on. Vannia Gava ha replicato che lo scalo di Carrara ha grande rilevanza legata alla vocazione commerciale, connessa alla movimentazione sia di materiali lapidei naturali, di cui risulta essere il principale scalo al mondo, sia della componentistica industriale.
“Lo scorso anno, i traffici commerciali nel porto sono risultati in netto aumento, nonostante le incertezze legate alla pandemia ed alla situazione internazionale. Lo scalo, inoltre, accoglie un approdo turistico e, di recente, anche l'accesso di navi da crociera, grazie alla felice collocazione tra la Versilia, le Cinque Terre e le città d'arte toscane. Pertanto, in considerazione delle caratteristiche infrastrutturali, imprenditoriali e turistiche del territorio adiacente, il Porto di Marina di Carrara sembra destinato ad un incremento delle sue attività, in continuità con quanto registrato negli ultimi anni. Tuttavia, qualsiasi considerazione di natura economica od occupazionale non può prescindere dal rispetto dei parametri ambientali”.
Nel 2022 è stata trasmessa dal l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, in qualità di Proponente, l'istanza di Valutazione Ambientale Strategica del Piano regolatore portuale del Porto di Marina di Carrara. Al riguardo, gli studi previsti a supporto delle previsioni di allungamento e di modifica delle opere portuali dovranno consentire di valutarne la sostenibilità, tenuto conto delle recenti tendenze evolutive, del deficit sedimentario a cui è soggetto il litorale, nonché delle finalità delle attività di progettazione e di realizzazione dei lavori in corso, volte a ripristinare il trasporto solido longitudinale e a ridurre il deficit esistente. Lo scorso 2 agosto, l'Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale ha adottato il Piano Regolatore Portuale, poi integrato lo scorso 3 ottobre con lo studio della verifica degli aspetti paesaggistici del Piano, senza modificarne la struttura ma ai soli fini di una maggiore chiarezza espositiva. Tutto ciò considerato, il Ministero è in attesa di ricevere dall'Autorità proponente il rapporto ambientale, sulla base del quale potrà esprimersi in merito a quanto rappresentato dall'onorevole interrogante, tenendo conto delle osservazioni che perverranno dagli enti coinvolti e dal pubblico, ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo n. 152 del 2006.”
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 311
L’idea è del consigliere comunale, Daniele Tarantino, vice presidente del consiglio comunale di Massa, il quale, attraverso la piattaforma si pone l’obiettivo di riavvicinare la cittadinanza alla politica.
“Un passaggio utile e necessario – commenta - per far respirare un’aria nuova e mettere al centro del dibattito una fase di riavvicinamento ai cittadini con rinnovamento di idee.
L’idea di lanciare questa nuova piattaforma politica – aggiunge - nasce proprio da un bisogno di tornare tra la gente e ascoltare le loro problematiche. La piattaforma sarà aperta a tutti.
Proporrà un nuovo tipo di politica incentivando i rapporti con il territorio, con i giovani, vicina ai vari eventi con l’obiettivo di riavvicinarsi ai problemi dei cittadini; soprattutto propone una rigenerazione di quella che è la politica cercando di creare prospettive per il futuro”. E chiarisce: “Non è un partito, non è una lista civica ma una piattaforma che lavorerà sui temi importanti del territorio e non solo. Da questa formula prenderà slancio un insieme di attività politiche di confronto e partecipazione.
Dobbiamo dare ai cittadini maggior fiducia e soprattutto credibilità, mantenendo fede agli obiettivi enunciati”. E conclude: “Comunicheremo a breve i promotori e gli iscritti alla piattaforma”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 284
"Apprendiamo da un post del sindaco di Carrara Serena Arrighi che questa mattina, alla presenza non solo dell'assessore all'Istruzione, ma anche della responsabile educazione di Open Arms, si è svolto l'incontro 'Umanità, naufragi e stato di diritto', destinato agli studenti delle scuole superiori di Carrara. Leggiamo, nelle parole del primo cittadino, la conferma di ciò che temevamo quando abbiamo portato all'attenzione le modalità dell'incontro, a dir poco irrispettose della corretta educazione che la scuola dovrebbe garantire agli studenti. La narrazione è stata a senso unico, e lo conferma proprio il sindaco... Fra le riflessioni del suo post, leggiamo che il 'fenomeno storico' delle migrazioni vada 'compreso e gestito, di certo non combattuto'. Al primo cittadino ribadiamo che il Governo Meloni sta 'combattendo' eccome, ma contro i trafficanti di morte e contro la clandestinità. A noi non risulta che, durante l'incontro, sia stata, ad esempio, illustrata la legge vigente, né che sia stata fatta menzione del reato commesso dagli scafisti. Scuola e lezioni sono sinonimo di apprendimento oggettivo e cultura della legalità, non di un'ideologia monocolore a danno di giovani e giovanissime menti". Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 471
Rifondazione Comunista Carrara, in data 27 ottobre, ha tenuto una conferenza stampa sulla questione del trasferimento temporaneo della scuola Taliercio al campo dei Pini, a Marina di Carrara. Presenti i componenti del direttivo del PRC Piero Marchini, Marta Tongiani, Alfredo Rossi e Daniela Marchini.
Durante la conferenza il partito ha ribadito la sua contrarietà riguardo la costruzione di moduli temporanei nei quali dovrebbero essere collocati gli studenti in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione della scuola media Taliercio.
I componenti del direttivo hanno elencato le motivazioni della loro disapprovazione al progetto, la prima delle quali riguarda la salute dei bambini e dei ragazzi che dovrebbero occupare i moduli. Piero Marchini ha sottolineato come l’area, vicina alla zona portuale, presenti un tasso di inquinamento molto alto, il quale potrebbe danneggiare la salute degli studenti. Il secondo motivo si appella al diritto allo sport il quale, secondo il partito, verrebbe violato con l’occupazione dell’area. Il direttivo fa notare come Marina di Carrara sia carente di aree sportive gratuite, e l’occupazione del campo dei Pini contrasterebbe il diritto all’attività fisica dei cittadini. Viene sottolineato anche l’ingente costo, stimato a circa 1 milione e 300mila euro, che l’urbanizzazione dell’area porterebbe. Costi che, secondo il partito, dovrebbero essere usati per la ristrutturazione del campo sportivo e non per una condizione temporanea come quella proposta:
“Si tratta di una spesa che, una volta terminati i lavori alla scuola Taliercio - afferma Piero Marchini - verrà vanificata. Sarebbe più opportuno trovare altre soluzioni e investire i soldi sulla ristrutturazione del campo sportivo”.
Alfredo Rossi evidenzia, inoltre, come l’area sia già molto trafficata e soggetta alle lamentele degli abitanti della zona: anche se temporaneamente, posizionare una scuola nel campo dei Pini significherebbe contribuire all’acuirsi di una situazione già disagevole.
Inoltre, la poca chiarezza da parte del consiglio comunale riguardo la questione insospettisce il partito, il quale espone i suoi dubbi sull’effettivo obiettivo del trasferimento. L’improvvisa urgenza di risoluzione di una questione problematica non nuova per l’amministrazione ha portato il direttivo a sospettare del coinvolgimento di terzi i quali, una volta terminata l’occupazione dei moduli da parte degli studenti, potrebbe usufruire dell’area urbanizzata. Daniela Marchini ha affermato che: “Tra i cittadini di Marina di Carrara si diffonde il sospetto di un passaggio dell’uso scolastico dei moduli all’uso da parte del porto di Marina di Carrara, senza una riapertura del campo sportivo”.
Per questo motivo, il partito chiede un consiglio comunale democratico apposito per le questioni di pianificazione del territorio, con coinvolgimento diretto dei cittadini.
Il direttivo si dice pronto ad intervenire attraverso manifestazioni in strada per esprimere il dissenso di fronte alla questione, sottolineando come il campo sportivo sia legato ai cittadini e all’attività sportiva e culturale di Carrara. Come ha affermato Piero Marchini: “La nostra preoccupazione si ripete: come abbiamo fatto proteste e proposte con l’amministrazione precedente, le facciamo anche con questa amministrazione. Sarebbe incoerente, da parte di un partito come il nostro, il silenzio di fronte a certe scelte”.
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 319
A seguito delle piogge abbonanti che hanno coinvolto anche la costa in Toscana, nella provincia di Massa Carrara sono subito partite le richieste di messa in sicurezza del territorio già vittima nei mesi passati di frane e allagamenti.
Di questa situazione è ben consapevole la minoranza del consorzio di bonifica che, in una lettera inviata alla regione Toscana, genio civile Toscana nord e allo stesso consorzio di bonifica Toscana nord, facendosi anche portavoce delle preoccupazioni dei cittadini della provincia di Massa Carrara, chiede a gran voce la messa in sicurezza di fiumi e corsi d’acqua. “Chiediamo a tutti gli enti citati, - scrivono Fortunato Angelini, Giampaolo Bertola e Pietro Casali - di destinare da subito adeguate risorse, per rimuovere le criticità denunciate, sono anni che cittadini denunciano questo cattivo stato dei fiumi, grida e appelli caduti fin 'ora nel vuoto”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 373
Il centro sportivo della Doganella a Marina di Carrara, da sempre luogo di ritrovo e crescita per atleti e amanti dello sport e del tennis, di proprietà del comune e della polizia municipale, da quando ne hanno concesso l’uso ad una società privata, si trova ad essere al centro di polemiche e lamentele da parte di cittadini e atleti che ne denunciano una cattiva gestione. A farsi portavoce del malfunzionamento della struttura è la Lega che, attraverso le parole del suo portavoce Nicola Pieruccini, chiede spiegazioni all’assessore allo sport Lara Benfatto, rea a suo dire “di restare in silenzio rispetto all'attività privata avviata dalla Accademia del tennis Apuano a scapito dei cittadini”. “Molti cittadini - dichiara Pieruccini - si sono recati ai nostri punti di ascolto sul territorio, per denunciare una gestione fuori controllo della struttura. I gestori dell’ impianto sportivo comunale tra l’ altro non possono affidare servizi aggiuntivi a società private e inoltre la accademia del tennis Apuano ha rilevanza economica, arrivando ad incassare fino anche 5.000,00€ l’anno per la preparazione atletica di ogni ragazzo”. “L’amministrazione comunale –conclude Pieruccini - proprietaria della struttura e la APD Polizia municipale gestore dovranno riprendere in mano tutte le carte dando un risposta seria ai cittadini”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 359
"Oggi dal consiglio regionale della Toscana arriva un segnale di supporto importante per il nostro territorio su un tema molto sentito e assolutamente attuale, quello della sicurezza - esordisce così Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, attraverso a seguito dell’approvazione della mozione "In merito alla tutela della vivibilità e della sicurezza urbana in relazione al diritto allo svago” -. Una questione particolarmente importante per la città di Massa, dove la sicurezza connessa al divertimento notturno è diventato, negli anni, un tema sempre più centrale per la comunità residente. Con la mozione impegniamo la Giunta regionale a proseguire nell’azione di risposta alle esigenze concrete dei territori sulla sicurezza urbana, ponendo particolare attenzione alle attività legate al divertimento notturno. Chiediamo inoltre al governo regionale di attivarsi nei confronti dell’esecutivo nazionale affinché, su tutto il territorio nazionale, siano attuati interventi finalizzati ad implementare la formazione degli addetti alla sicurezza nei locali da ballo, così come l’opportunità di favorirne l’omogenizzazione degli orari di apertura e chiusura a livello regionale; con l’obiettivo di migliorare l’efficacia delle attività di sorveglianza e contrasto. Infine - prosegue Bugliani - la mozione prevede la possibilità, in prospettiva, di estendere ai privati che gestiscono i locali da ballo l’accesso ai fondi destinati alla videosorveglianza e di individuare forme di premialità per i territori in cui risulti siglato con le prefetture il patto per la sicurezza. La mozione nasce da una vicenda che ha toccato la provincia di Massa Carrara e che si pone come modello da seguire negli altri territori. Il 3 dicembre 2022 nella Prefettura di Massa Carrara è stato sottoscritto il “Patto per la sicurezza urbana e la promozione e attuazione di un sistema di sicurezza partecipata e integrata", finalizzato a dare vita all’adozione di una serie di misure per implementare le misure sul territorio. Ricordo, inoltre, che la Regione Toscana, attraverso la legge regionale 19 febbraio 2020, n. 11, “Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale. Modifiche alla l.r. 22/2015” e attraverso ha messo in campo strumenti importanti per il nostro territorio. La sicurezza e un’adeguata qualità della vita sono diritti primari per i cittadini, che devono essere tutelati attraverso la collaborazione tra le amministrazioni centrali dello Stato, le istituzioni locali e la società civile. Adesso, a partire dall’iniziativa di questa mozione, auspichiamo possano essere trovate azioni e collaborazioni ulteriori per garantire ai cittadini la piena vivibilità del territorio". conclude Bugliani.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 338
Dal 2018 la Lega Toscana per Salvini premier è commissariata. Si sono succeduti alla sua guida quattro commissari: la eurodeputata Ceccardi, gli ex parlamentari Bellotti da Bergamo e Lolini da Grosseto, il sindaco di Montecatini Baroncini.
Tutti designati da Salvini e tutti graditi a Ceccardi, senza il cui gradimento ben poco sembra accadere all’interno della Lega Toscana, mentre all’esterno accade di tutto, soprattutto accade che la Lega Toscana dal 18/20 per cento di consensi del 2018 (data del commissariamento) è arrivata al 6,7 per cento a settembre 2022 e, stando ai sondaggi, pare aver perso qualche altro punto nell’ultimo anno; nella indifferenza dell’establishment: l’indifferenza sui risultati elettorali è una costante della Lega per Salvini Premier.
Sabato scorso, dopo otto anni, si è tenuto il congresso regionale che ha eletto col 65 per cento dei voti Baroncini, come detto sindaco di Montecatini, di stretta osservanza anzi anello della catena Ceccardi/Salvini.
Ha un compito molto impegnativo:
- all’esterno deve cercare un rilancio della Lega Toscana divorata da FdI e dalle defezioni interne che vanno dritte nell’astensionismo
- all’interno obbedire agli ukaze dello zar e della zarina e cercare coesioni e maggioranze nel suo Consiglio, proporre progetti politici agli elettori, rianimare impegno e attivismo degli iscritti ridotti a un terzo
- fare il sindaco e cercare un rinnovo del suo mandato che scade l’anno venturo: sarebbe un messaggio nefasto se il sindaco uscente e segretario della Lega Toscana fosse bocciato dai suoi elettori! Ma sembra che questo rischio non sia stato calcolato.
Il progetto inziale di Salvini/Ceccardi aveva previsto un congresso con candidato unico (il Commissario uscente Baroncini), possibilmente acclamato, senza contrasti né mugugni.
Non è andata così: dalle retrovie livornesi si è proposto un “parvenu” in sintonia con Salvini, ma estraneo all’establishment regionale, e malvisto dal clan Ceccardi: Luca Tacchi, che ha inopinatamente raccolto il 35 per cento dei consensi.
Risultato significativo se si pensa che da cinque anni la Lega Toscana per Salvini Premier è governata con pugno ferreo da Ceccardi, supportata senza sbavature o dissensi da tutti i vertici federali del partito, secondo le indicazioni di Salvini, nume tutelare della EuroSusanna.
Un terzo dei leghisti toscani sopravvissuti alle espulsioni, agli abbandoni, al familismo, alle angherie del metodo Ceccardi/Salvini, era disperso nei mugugni individuali: ha trovato rappresentanza nel coraggioso Luca Tacchi da Livorno, peraltro soldato della Folgore e dunque disposto a rischiare.
Ha raccolto l’appoggio anche di alcune teste pensanti superstiti che hanno aggiunto supporto di idee e di proposte. Alla fine su 689 voti ne ha preso 239.
Ne esce un Consiglio Regionale Lega Toscana dove otto membri sono di “regime”, mentre 4 sono di “opposizione”. Le virgolette sono d’obbligo perché le posizioni personali, le disponibilità a entrare o a uscire dai cluster sono palesi.
I malumori hanno riguardato anche la provincia di Lucca, dove il segretario provinciale Cavirani forse si è schierato con Tacchi, l’onorevole Montemagni ha osservato un tombale riserbo, il consigliere regionale Baldini forse si è schierato con Baroncini. il riflesso si è riverberato a Lucca città dove Pasquinelli, non eletto nel consiglio regionale per appena due voti, forse aveva posizioni autonome (e nella Lega ceccardiana l’autonomia è mal vista), mentre l’eletto Bartolomei forse era più o meno allineato alla ortodossia di “regime”.
Le classificazioni sono mie e mi aspetto smentite o sdegnate repliche. Sono stato espulso dal partito, ma ho conservato molti amici con cui scambio informazioni ed idee: non invento niente, osservo da fuori gli spasmi leghisti, con profondo dolore ma altrettanto distacco.
Sono stato espulso con la scusa che avevo più volte, sul tuo giornale, invitato la Lega Lucca a convergere su Pardini, ma soprattutto perché esprimo libere opinioni su un libero giornale dando magari qualche gomitata ai gerarchini del territorio e sicuro fastidio ai piani più alti.
Temo che il “metodo”, la cultura politica del partito non cambierà.
I vertici nazionali del partito stanno già facendo piazza pulita dei candidati che possono dare fastidio a Ceccardi alle prossime elezioni europee. Ceccardi fa accordi con vertici leghisti del Lazio dove sta la maggior parte dei voti.
Tutti concentrati alle sistemazioni interne, alla famiglia, al clan, alla applicazione del “metodo Salvini/Ceccardi”, senza fare i conti con l’oste elettorale: nel 2020 la Lega col 34,6 per cento elesse nella circoscrizione Italia Centro sei eurodeputati, si presume che con il 9 per cento gli eletti del 2024 saranno 1 (con i resti) oppure 2.
La preoccupazione sembra essere che quell’uno sia la signora Ceccardi. Contro la cui persona poco ho da ridire, condanno il metodo non condanno la donna.
In conclusione mi preoccupa e mi addolora il futuro della Lega Toscana, ma ho la speranza che Baroncini mi smentisca, perché, caro direttore, espulso dalla Lega per Salvini Premier, resto uomo di centro destra, iscritto alla Lega Nord e ne resto uno dei fondatori, né ho l’abitudine di cambiare bandiera secondo la direzione del vento.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 306
Massimiliano Manuel, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Carrara pone l’accento sulla problematica delle piogge e degli allagamenti di Avenza e Marina.
“Con il ritorno delle piogge Avenza e Marina tornano ad allagarsi e ad avere paura. Era il 2016 quando veniva approvato dalla conferenza dei servizi il progetto di una nuova fognatura per lo smaltimento delle acque piovane che dalla doganella sfociava nel porto. Con l’amministrazione grillina nel 2017 si modificava il progetto allungando la condotta fognaria che doveva percorrere il viale XX settembre dalla centrale fino al buscaiol ed immettersi nel porto per scaricare le ingenti acque che mandano in tilt oltreché la nostra principale arteria cittadina tutti gli esercizi commerciali che sono nella zona e creano pericoli ai cittadini carraresi. Il nuovo progetto grillino venne bocciato dalla conferenza dei servizi con opposizione dell’autorità portuale e il finanziamento bloccato”.
Per Manuel è un progetto da recuperare. “Perché non se ne parla più e soprattutto perché l’amministrazione Pd Arrighi dopo più di un anno di governo cittadino e confronti con la Port autority si è rivelata colpevolmente disinteressata a questa opera? Il piano portuale porterà un nuovo volto al porto e sarà un’opera che necessiterà di interventi quali strade, rotatorie che miglioreranno gli accessi ed eviteranno il transito pesante che ora porta grandi disagi al litorale e tra i vari servizi perché non pensare ad uno sbocco per le acque piovane nel luogo più idoneo ovvero nel porto? Avenza e Marina hanno già pagato troppo con alluvioni e allagamenti che hanno messo migliaia di persone in ginocchio e Fdi chiede a gran voce di intervenire con una programmazione seria nei confronti di un’opera che per noi deve essere tra quelle prioritarie”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 574
Il comune di Carrara ha diramato la seconda allerta meteo per il giorno 24 ottobre. Fratelli d’Italia però, attraverso la voce del suo coordinatore Lorenzo Baruzzo, si chiede come mai, nonostante le disposizioni di sicurezza predisposte per salvaguardare i cittadini in caso di forte maltempo, il comune di Carrara non intervenga per mettere in sicurezza il territorio. In particolare Baruzzo segnala lo stato di abbandono in cui versa il torrente Parmignola, al confine tra i comuni di Carrara e Luni. “In questa area - spiega il coordonatore carrarese di FdI - arbusti e piante potrebbero ostacolare il normale deflusso delle acque ed in caso di abbondanti piogge - previste dall'allerta diramata - farlo esondare”.
A questo scopo, FdI di Carrara chiede al comune di Carrara di adoperarsi direttamente, oppure interessando gli enti preposti, per rimuovere ciò che potrebbe rappresentare un pericolo per la popolazione.
- “Quello che le donne non dicono”: successo a Carrara del convegno contro la violenza psicologica di genere
- Quercioli, incontro del comitato Ugo Pisa sul nuovo progetto di recupero dell'area dell'ex colonia
- Spediacci (Fi): "Infrastrutture e trasporti: quale futuro per la Toscana?"
- Rete comitati contro il biodigestore del Cermec: “La politica vuole far pagare la struttura ai cittadini”
- Fuori dal comune: a Fontia confronto tra amministrazione e cittadini su progetti e idee per lo sviluppo del paese
- Filippo Mirabella: “Sulla scuola Giuseppe Taliercio non perdiamo tempo e non facciamo scelte azzardate e costose”
- Piano regolatore portuale, Arrighi: "Passo deciso verso il futuro di tutto il nostro territorio"
- Piccole e grandi, di immediata realizzazione e di lungo respiro: le richieste degli abitanti del paese all'amministrazione
- I paladini in commissione urbanistica del comune di Carrara sul nuovo piano regolatore del porto
- Open Arms: Barabotti (Lega), grave incontro con studenti a Carrara