Politica
Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Brnardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

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La popolosa frazione di Avenza è stata sedotta in campagna elettorale per raccogliere i voti con le promesse del Programma dell’Arrighi “Il mio impegno per Avenza” con un elenco infinito di buoni propositi, ma nei fatti abbandonata a quasi due anni dalla sua elezione. Il mattino di sabato scorso ho incontrato molti cittadini residenti di Avenza, seguendo un itinerario in particolare nella zona Centrale e Centro Storico, da cui ho raccolto sensazioni di rabbia, esasperazione ed in alcuni casi di rassegnazione per la situazione di degrado e insicurezza che percepiscono. Partendo dalla Stazione Ferroviaria, l’immagine che si trova un turista appena arriva non è certo un bel biglietto da visita, ma soprattutto se il turista che arriva è un diversamente abile non ha alcuna possibilità di accedere al centro se non con l’ausilio di un taxi, barriere architettoniche ovunque, parcheggi improvvisati in ogni dove, biciclette incatenate alle ringhiere che costeggiano i marciapiedi, le tanto proclamate rastrelliere sulla stampa dall’Assessore Guadagni “DUE” , evidentemente non sono sufficienti. In questa zona i residenti hanno difficoltà a reperire i parcheggi perché le aree dedicate sono occupate per tutta la giornata dai lavoratori pendolari, Via Turati è scarsamente illuminata e il manto stradale dissestato e pericoloso per la circolazione. Percorrendo Via Toniolo e Via Filattiera è facile comprendere come le stesse di notte diventino veri e propri servizi igienici a cielo aperto. Alcuni commercianti mi hanno riferito che soprattutto nel periodo invernale sono addirittura costretti ad anticipare la chiusura pomeridiana della loro attività per timore dei crescenti fenomeni di micro-criminalità. Via Marina davanti la Scuola Carlo Finelli nelle ore serali diventa un centro ricreativo “alternativo” con schiamazzi fino a notte fonda soprattutto nei fine settimana. Alla mattina sono riscontrabili rifiuti di ogni genere, ed è inaccettabile trattandosi di un Istituto Scolastico nel quale hanno accesso gli alunni della Scuola Primaria. Via Giovan Pietro, fino a pochi anni fa questa strada era il fiore all’occhiello di Avenza oggi diversi fondi commerciali sono e sfitti in quanto nessuno vuole più investire in attività ubicate in aree dove le persone hanno timore a passeggiare. All’incrocio con via Carriona i residenti lamentano la frequente presenza di individui che stazionano rumorosamente in strada nelle ore serali/notturne creando preoccupazione per la libera circolazione; di recente infatti la notizia stampa proprio in quel punto di un residente aggredito da un soggetto, in stato di alterazione, che aveva rimproverato perché stava urinando sul suo cancello di casa. Parco Ragazzi del 1944 e Via Campo D’Appio, il parco diventa inaccessibile all’imbrunire, nella migliore dell’ipotesi è utilizzato come dormitorio, fino ad essere luogo di frequenti liti tra soggetti loschi ed episodi di micro-criminalità che spesso sconfinano nell’adiacente Via Campo d’Appio. Via Carlo Giovanni Sforza, anche in questa zona le criticità risultano gravi, sia in relazione al degrado che alla sicurezza, luogo in cui sono stati segnalati frequentazioni di loschi individui specialmente nelle ore serali. Ex Mercato Coperto e Area ex Cat, anche questi dall’imbrunire in poi diventano luogo di bivacco per analoghi individui che, con la loro presenza disincentivano il flusso dei clienti nelle attività commerciali dislocate in quella zona. Attraversando il viale XX settembre, nell’area della Prada e nella Zona Peep la situazione non appare migliore, poiché si rilevano analoghe criticità. Inoltre, sulla via Campo d’Appio all’altezza dell’I.T.I.S. G. Galilei mi è stata segnalata una costante situazione di ingorgo stradale e occupazione dei marciapiedi di veicoli nell’orario di uscita alunni, che crea grande disagio agli abitanti di quella zona e alla circolazione pedonale e veicolare. Noi della Lista Ferri già nel Programma Elettorale abbiamo dato rilevanza alle soluzioni per le criticità che opprimono Avenza, nell’attività consiliare abbiamo già presentato tre interrogazioni con le quali abbiamo invitato l’Amministrazione ad intervenire evidenziando la necessità ormai non più prorogabile di riaprire il distaccamento della Polizia Municipale ad Avenza, e ad implementare il sistema di video-sorveglianza In merito alle predette proposte In occasione della mia interrogazione in occasione del consiglio comunale del 18/09/2023, l’assessore Guadagni ha risposto che era in fase di definizione il progetto di video-sorveglianza in Via C. Sforza. Chiedo, a che punto siamo? Invece, in relazione alla riapertura del distaccamento di Polizia Municipale, l’assessore ha fatto solo riferimento all’assunzione di nuovi quattro Agenti, da impiegare però in tutto il territorio comunale, quindi nella sostanza non c’è stata risposta. E ancora, per il Parco Ragazzi 1944, ha riferito che l’amministrazione stava valutando la predisposizione di adeguata chiusura. Ad oggi nelle ore serali persistono i bivacchi. I cittadini di Avenza sono stanchi di vivere quotidianamente nel degrado, percorrere strade piene di buche, marciapiedi dissestati, L’illegalità e il degrado alimentano un diffuso senso di insicurezza tra i cittadini, generando in questi ultimi una percezione negativa della civile convivenza e della sicurezzaDai banchi dell’opposizione continuerò ad occuparmi di Avenza senza arrendermi fino a che non otterrò da questa amministrazione FATTI e non solo parole.
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A comunicare la nomina di Annalisa Toschi alla posizione di coordinatrice provinciale dei Giovani per Massa Carrara è stato Filippo Frugoli, appena nominato coordinatore Regionale, dopo aver rivestito proprio il ruolo adesso passato alla Toschi. "Annalisa è una giovane dinamica e appassionata che si è distinta per il suo impegno nella promozione dei valori e degli ideali della Lega Giovani – ha detto Frugoli - Il suo lavoro e la voglia di intraprendere questo nuovo percorso al servizio dei giovani e i cittadini la rendono un'ottima scelta per guidare i il movimento di Massa Carrara verso un coinvolgimento attivo e costruttivo nella politica e nelle iniziative sociali". Toschi ha accolto con estrema soddisfazione la nuova nomina: "Ringrazio Filippo Frugoli per questa opportunità. La Lega è un partito che sta tornando a crescere ed è importante il ruolo che i giovani possono svolgere tramite attività di rango sociale, prendendo parte a iniziative, ponendosi in prima persona all'ascolto dei cittadini. La politica offre mezzi tramite cui portare avanti ideali e saldi valori, fondamentali ai giovani per il futuro del nostro Paese. Da subito a lavoro per le importanti elezioni europee al fianco della nostra Susanna Ceccardi".
Tutta la Lega Giovani Toscana si è congratulata con Annalisa Toschi per la sua nomina augurandole un mandato di successo nel suo nuovo ruolo.
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Corrosi dalla ruggine e pieni di infiltrazioni d’acqua: questo è lo stato degli ambulatori mobili che sono stati collocati nel piazzale del Monoblocco di Carrara. A segnalare e documentare la situazione è il consigliere di Fratelli d’Italia, Massimiliano Manuel che ha fatto notare: “Notoriamente i materiali usati per i box sono inclini alla ruggine, se esposti a lungo alle intemperie e la ruggine influisce purtroppo sulle condizioni primarie del servizio che si vuol erogare. L'Azienda USL Toscana nord ovest, ad una nostra prima segnalazione, aveva precisato che la pioggia era filtrata in alcune strutture mobili perché ancora non erano stati montati i giunti che uniscono un modulo all'altro, e che la criticità sarebbe stata superata, ma, a quanto pare, ad oggi pare, ad oggi non è così. Manuel ha poi indicato come gravissimo indicatore di pressapochismo e superficialità nella gestione di Asl Toscana Nord Ovest, la serie di annunci pubblici fatti da Asl proprio sulle strutture degli ambulatori mobili. Manuel ha citato in sequenza le varie dichiarazioni di Asl: "L'ufficio tecnico ha riferito che il percorso avviato prosegue secondo quanto previsto e che l'installazione degli ambulatori mobili è confermata per il mese di dicembre 2023" - " In base a quanto concordato con le ditte produttrici l'installazione degli ambulatori mobili a Carrara è prevista nel rispetto dei tempi indicati, si prevede che siano operativi verso metà gennaio 2024" – " Prosegue l'intervento di installazione degli ambulatori mobili a Carrara. Il termine dell'intervento edilizio è previsto in questo mese di febbraio" – " l'inizio dell'attività degli ambulatori mobili è stato posticipato di alcuni giorni ed è adesso previsto per l'inizio di marzo". Il consigliere di FdI ha aggiunto. “Queste affermazioni sono state fatte nell'ottica di eseguire i lavori in modo graduale e con una programmazione più "diluita nel tempo" si è persino detto nell'ultima cabina di regia, prendendo in giro i cittadini, senza pudore e senza umanità . Fratelli d'Italia non può permettere che gli utenti siano visitati in ambienti insalubri e dove pare non sia possibile l'accesso di lettighe e altre attrezzature per il trasporto dei malati. Non è ancora iniziata la fase della riorganizzazione dei servizi ed ecco cosa si prospetta ai nostri concittadini: una soletta di cemento armato con sopra dei containers nella zona più umida del comprensorio ospedaliero, che dovrebbero ospitare servizi di eccellenza, con medici e infermieri esposti a lavorare in condizioni emergenziali e con i cittadini che dovranno subire gravi disagi”. Manuel ha poi rimarcato come la lotta contro questo tipo di disagi sia portata avanti solo dai partiti dell’opposizione e dai comitati e che non ci sia l’appoggio dei vertici del Pd né del sindaco e vicesindaco di Carrara.
Manuel si è concentrato, poi, anche sul caso della Rsa di Fossone in merito alla quale, secondo lui, sarebbe finalmente emersa la verità sui ritardi: “L'Asl aveva negato pubblicamente che il cantiere risultava spesso chiuso e che i lavori sarebbero stati in ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma nell'ultima cabina di regia hanno dovuto ammettere che, per il trasferimento delle cure intermedie, serviranno altri sei mesi. Una variante per il cantiere della RSA che doveva essere pronta, secondo il cronoprogramma, a fine gennaio, e invece, guarda caso, se ne riparlerà ai primi di maggio. Contro questi personaggi che tutti i giorni costruiscono muri di bugie per assolversi dalla incompetenza e dalla mala gestione, stiamo combattendo da mesi, senza mai trovare purtroppo uno spiraglio di collaborazione e i cittadini subiscono questi torti in silenzio , senza che nessuno risulti responsabile”.
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La soluzione, proposta e difesa da Asl, di allestire dei containers per accogliere il reparto di diabetologia del Monoblocco di Carrara durante il periodo della costruzione della nuova palazzina, ha sollevato, da subito, numerosi dubbi, dei quali si era fatta portavoce la coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle, Luana Mencarelli, ricevendo, in risposta, da Asl, garanzie dichiarate che “I containers rispettano totalmente i requisiti strutturali e impiantistici previsti dalle norme di accreditamento, che vengono utilizzati ormai in maniera abituale da molte Aziende sanitarie per allestire spazi sanitari di emergenza, ma progettati e installati in piena conformità agli standard di sicurezza vigenti". Mencarelli è tornata a evidenziare nuove criticità in merito: “Siamo venuti a conoscenza che, oltre le altre criticità che avevamo sollevato alcuni giorni addietro, con la pioggia, i containers hanno subito pure un allagamento – ha segnalato la coordinatri provinciale M5S - Cogliamo l'occasione quindi di rivolgerci anche alla ASL. Non vorremmo dover mettere in dubbio le garanzie date sui containers, ci mancherebbe, ma ciò non toglie che non siano spazi consoni al servizio che devono accogliere. Anche una piccola utilitaria risponde alle norme previste, ma non possiamo certo utilizzarla al posto di un pullman. Ribadiamo infatti che i moduli containers sono ambienti angusti e poco accoglienti, con una sala d'attesa notevolmente più piccola dell'attuale; ambulatori che non potranno accogliere lettini per pazienti obesi ma solo standard. I corridoi di accesso agli ambulatori inoltre non permettono a barelle e carrozzine piena agibilità ed il loro ingresso negli ambulatori non è possibile per le ridotte dimensioni degli spazi. In caso di imprevisto possiamo dire che gli standard di sicurezza sarebbero praticabili anche con pazienti obesi su carrozzina o barellati? Per essere ancora più chiari facciamo l'esempio dell'attività relativa allo svolgimento della Curva da Carico (detto OGTT), esame diagnostico necessario alla diagnosi del Diabete Mellito o del Diabete Gestazionale o dell'Ipoglicemia reattiva o stati di Iper-insulinismo. Questo esame prevede l'ingestione di una specifica dose di zucchero sciolto in acqua con prelievi ematici seriati a distanza di tempo. La durata dell'esame è variabile a seconda del motivo per cui si effettua e si va dai 120 ai 180 minuti . Durante lo svolgimento dell'esame il paziente deve rimanere seduto ed in caso di nausea, vomito o ipotensione (effetti collaterali abbastanza frequenti) viene fatto accomodare in poltrona predisposta. Nel 2023 la Diabetologia ha effettuato circa 10 OGTT alla settimana, l'80-85% a donne in gravidanza; chiediamo come sia pensabile replicare questi numeri in sicurezza per le gestanti negli spazi angusti dei container dove le sale d'attesa destinate a tale attività hanno dimensioni risibili. Ci sono casi in cui sarebbe più ragionevole fare un passo indietro rispetto alle decisioni prese nel rispetto dei pazienti che tali sono, ma non perché devono portare pazienza”.
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All’Hotel Continental di Tirrenia, la sintesi di sei intensi mesi di attività del Comitato Il Mondo Al Contrario. Grande successo con la partecipazione di 60 delegati accreditati da tutta Italia e 15 in streaming dall’estero. A fare gli onori di casa i Coordinatori Territoriali del Centro Italia (Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo) Paola Marchetti e Andrea Romiti, unitamente al presidente della Toscana Massimiliano Simoni. Il comitato, che liberamente si ispira ai contenuti dei 12 capitoli del libro di Roberto Vannacci, dopo l’introduzione del suo presidente Fabio Filomeni, coadiuvato dai Coordinatori Nazionali Norberto De Angelis e Patrizia Biagi, dal segretario Bruno Spatara e dal tesoriere Gianluca Priolo, fa fatto il punto dei primi sei mesi di attività, sia dal punto di vista organizzativo (individuazione e formazione dei quadri dirigenti, tesseramento soci) che dal punto di vista movimentistico (iniziative culturali e storiche) e di aggregazione del pensiero (sviluppo di tesi e dibattiti anche online attraverso webinar, blog e il sito web). Dopo numerosi interventi dei delegati, ha tracciato la linea di attività per il secondo semestre (marzo-agosto 2024) con iniziative su tutto il territorio nazionale e su location estere che vedono già la presenza e l’attività di delegazioni (Spagna, Ungheria, Rep. Ceca e Slovacchia, Romania, Germania, Repubblica di Moldavia, Federazione Russa, Repubblica Domenicana, Francia e Principato di Monaco, Marocco).
Roberto Vannacci, ospite d’onore dell’assemblea (e dell’intera giornata), ha chiuso la stessa con un caloroso invito ad andare avanti e <non arrendersi al mondo al contrario> dove le linee guida sono dettate da una minoranza che si vuole imporre al mondo. Dopo l’aperitivo e il pranzo con sostenitori e simpatizzanti de “Il Mondo al Contrario”, è seguita la conferenza stampa, alla presenza delle maggiori testate giornalistiche, a cura del presidente nazionale Fabio Filomeni, Ten. Col. (riserva), del coordinatore nazionale Patrizia Biagi, giornalista professionista, e del presidente della Toscana Massimiliano Simoni, patron di ARTITALY.
Dopo un breve saluto di Roberto Vannacci che ha comunicato le date di presentazione del suo nuovo libro “Il Coraggio Vince. Vita e valori di un generale incursore” in uscita per Piemme il 12 marzo, il presidente Filomeni, con Biagi e Simoni, ha fatto un resoconto di quanto emerso dall’Assemblea Nazionale e le iniziative future del Comitato.
I giornalisti in sala hanno incalzato Filomeni e Vannacci con domande incentrate sulla possibilità della discesa in campo politico e soprattutto sul significato della visita che il deputato europeo Susanna Ceccardi ha voluto fare a fine pranzo agli intervenuti. Da un lato Filomeni ha escluso l’identificazione del comitato con un soggetto politico, rimarcandone la natura culturale, divulgativa (del libro Il Mondo Al Contrario) e apolitica, e dall’altro Vannacci ha dichiarato che Susanna Ceccardi ha portato la sua personale solidarietà per le note tristi ultime vicende senza affrontare altri temi di natura politica. <Quanti libri ha venduto Vannacci?>, oltre 250 mila la risposta, segno tangibile di un gradimento dei principi espressi che travalica la “normale” vendita di un libro, seppur di successo.
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L'intento dichiarato dal capogruppo del Pd in consiglio comunale, Gianmaria Nardi, è quello di non alimentare una polemica che, a suo dire, è costante e livorosa da parte del consigliere dell'opposizione Simone Caffaz, ma è solo quello di chiarire. Parte così la replica di Nardi, all'analisi fatta da Caffaz dell'operato dell'amministrazione Arrighi in relazione ai lavori del waterfront: "Innanzitutto, va ricordato che chi è attualmente al governo della città c'è a seguito di una vittoria alle elezioni: la maggioranza dei cittadini votanti ha dato fiducia ad una coalizione di centrosinistra e all'ingegner Serena Arrighi, con cui il Partito Democratico ha sempre portato avanti dialogo e confronto quotidiano su tutti i principali temi riguardanti la città. E continuerà a farlo, per il bene di Carrara. Il bene della città, infatti, è al primo posto nelle priorità del PD e il nuovo corso ha già dimostrato di voler puntare in quella direzione, assieme al sempre maggior coinvolgimento della cittadinanza. "PD", per noi, significa anche "Partecipazione Diffusa" ed è per questo che sono stati organizzati i recenti convegni, uno a Bonascola e uno a Marina di Carrara, per rappresentare ai nostri concittadini i grandi miglioramenti che interesseranno entrambe le zone: nella prima, è in corso d'opera una riqualificazione urbanistica che creerà una migliore viabilità, aree verdi e nuovi spazi di aggregazione per tutti. Nella seconda, ovvero a Marina di Carrara, è quasi pleonastico raccontare i benefici che deriveranno dalla realizzazione dei vari lotti del Water Front, di cui la maestosa passeggiata del porto, presto disponibile, è solo uno dei tanti interventi che cambieranno il volto del litorale. Da quegli incontri, sono emersi spunti e suggerimenti da parte di chi è intervenuto e sarà nostra cura tenerne conto e valutarne l'applicazione con estrema attenzione. Respingiamo infine con fermezza le illazioni riguardanti la ricerca di sedie e poltrone di potere. Il nostro modo di concepire la politica, infatti, consiste nel confronto quotidiano coi cittadini, da cui trarre suggerimenti e indicazioni, da tradurre poi nelle azioni di governo assieme a tutta la Giunta. Dispiace quindi leggere che, per il consigliere Caffaz, il nostro modo di lavorare venga interpretato come desiderio di occupare posti di potere. Ciò non corrisponde al vero e noi continueremo a lavorare continuando innanzitutto nel coinvolgimento della gente e garantendo che l'aforisma "Il potere logora ...chi non ce l'ha!" (di andreottiana memoria) non riguarda certo gli esponenti del Partito Democratico".
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Elisabetta Sordi, segretaria PD Massa-Carrara e Matteo Bartolini, segretario SI Massa-Carrara firmano il comunicato con cui accolgono l'appello di Fillea e Cgil. Ecco il testo integrale: "Abbiamo letto in questi giorni il documento delle segreterie regionali di Fillea e Cgil, sottoscritto dai corrispondenti segretari delle categorie di Lucca e Massa Carrara e dai due segretari delle Camere del Lavoro.La riflessione intorno alla necessità di non rimandare ulteriormente gli obiettivi di lavorazione fissati dalla Legge 35 ci trova totalmente concordi con il sindacato. Condividiamo, inoltre, l'obiettivo di ridurre progressivamente l'escavazione del marmo delle Apuane, sia per il valore ambientale e paesaggistico unico, sia perché i ritmi imposti dalla tecnologia negli ultimi anni hanno portato ad un aumento significativo dell'impatto ambientale, senza che questo si sia tradotto in un corrispondente aumento dei posti di lavoro e della ricchezza per i cittadini delle zone a più alto sfruttamento della risorsa marmo. Per questo motivo come forze politiche, ognuna con la propria autonomia di collocazione, siamo impegnati in un costante confronto tra noi e con le amministrazioni di centrosinistra affinché si possa arrivare a conseguire quegli obiettivi. Pensiamo anche che sarebbe un atto che riconosce le ragioni di una diversa idea di sviluppo, l’approvazione in Consiglio Regionale del Piano integrato del Parco delle Apuane. Così come si è andato definendo senza ulteriori rinvii o revisioni in senso estrattivista. Per parte nostra nel passaggio delle prossime elezioni amministrative di giugno porteremo avanti questo confronto nei comuni che vanno al voto e che sono interessati dall'estrazione del marmo. Riteniamo che ci si debba dare l'obiettivo che nelle aree di Parco non si aprano nuove cave e non si riaprano cave oggi inattive. Si deve poi procedere ad una progressiva riduzione dell' escavazione in quelle attive con il contributo del sindacato, delle associazioni ambientaliste e datoriali, anche attraverso una visione improntata a lavorazioni a più alto valore aggiunto che consentano un maggior utilizzo di materia e minor scarto a favore di una diminuzione dell'escavato. In parte un più evoluto quadro normativo e un maggior impegno tecnologico hanno già consentito di raggiungere questi risultati. Oggi la sfida è quella di far si che il concorso di tutti gli attori produca più ricadute per i territori coinvolti e maggiore e migliore occupazione cogliendo anche le opportunità di nuovi settori economici.
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Oggi e domani il coordinamento provinciale di Forza Italia organizza alcuni gazebo con raccolta firme, distribuiti nel territorio provinciale, per ribadire in modo chiaro un secco ‘no’ alla manovra della Regione, considerata un’autentica stangata per molte famiglie. Il gazebo a Marina di Massa è in programma oggi pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 in piazza Betti, mentre a Marina di Carrara saremo al gazebo di via Rinchiosa domani mattina dalle 9 alle 12. Nella mattina di sabato 9 marzo saranno anche ad Aulla in piazza Gramsci davanti al comune dalle 9 alle 12. L'iniziativa si sta svolgendo in tutte le province toscane, dietro spinta del consigliere regionale Marco Stella e dell’onorevole di riferimento Deborah Bergamini, coinvolgendo centinaia di militanti e dirigenti di Forza Italia. Anche il coordinamento comunale di Forza Italia, guidato da Gianenrico Spediacci, ha deciso di aderire all’iniziativa e organizzare dei banchetti informativi ad hoc, in cui saranno raccolte le firme contro la manovra decisa dalla giunta regionale. Ai gazebi informativi saranno inoltre presenti alcuni vertici provinciali e comunali del partito, per spiegare ai concittadini di Massa-Carrara cosa stia succedendo in Toscana. “Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – dicono da Forza Italia - ha infatti aumentato l'Irpef di 200 milioni di euro per pagare il buco nella sanità. Un tema molto a cuore di Forza Italia, da tempo in prima linea per i diritti dei cittadini in merito alla salute. Sanità che purtroppo sta scendendo sempre più in basso negli indici qualitativi. Non si tratta di propaganda politica ma di puri fatti, dimostrabili con semplici numeri, che più di altri possono aiutare a comprendere le difficoltà che stanno attraversando molte famiglie. Sonoinfatti circa 11mila le persone in attesa da tre anni di poter effettuare un intervento chirurgico. Dati che non sono accettabili ma utili invece per indurre a riflessione in merito alla necessità di un cambio di rotta, rapido ed efficace. Come coordinamento provinciale di Forza Italia registriamo nei nostri incontri organizzati con i militanti, e più un generale in un confronto diretto con i cittadini, un grande scontento per come il Pd sta amministrando la Regione e, in misura locale, anche per come sta governando la città di Carrara. E proprio dai gazebi informativi dovrà partire un chiaro messaggio politico, da Carrara sino a Firenze, che Forza Italia vigilerà sempre per il benessere dei cittadini, a partire da questa nuova stangata alle famiglie causata dall’aumento dell’Irpef. Una manovra per noi ingiusta. Vi aspettiamo numerosi questo fine settimana ai gazebi per raccogliere le Vostre firme e portarle poi all’attenzione del Consiglio Regionale. Uniti possiamo cambiare le cose”.
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"Cambio della dirigenza Pd: la montagna ha partorito il topolino, e per topolino intendiamo qualche piccolo posticino": questo il commento di Simone Caffaz, consigliere comunale di Carrara Civica e già candidato a sindaco, sui recenti cambiamenti in via Groppini e le conseguenti ripercussioni sull'amministrazione comunale di Carrara. "A fronte del palese disastro della giunta Arrighi – argomenta Caffaz – nei mesi scorsi abbiamo ascoltato in ogni angolo della città tanto bellicosi quanto improbabili proclami: le promesse di cambiamento riguardavano tutto, dai programmi alla giunta, dai rapporti con la Regione a quelli con i gruppi sociali. L'unico elemento di continuità, a giudizio dei piddini precongresso, avrebbe dovuto essere la sindaca e non per bravura, ma perchè, visto quanto male sta amministrando, se la mandano a casa ora, per governare, devono riaspettare due secoli".
"Appena il congresso è stato celebrato – continua il consigliere di opposizione– è stato subito chiaro che nulla sarebbe cambiato, tutt'al più il Pd si sarebbe accontentato di qualche insignificante cadrega nel sottobosco della politica o in qualche struttura pubblica. Da un lato la sindaca che, finché durerà, manterrà il ruolo di "domina" nel centrosinistra e nella maggioranza carrarese, dall'altro il partito, talmente debole e scarsamente autorevole, da essersi trasformato in un cacciatore di elemosine".
Di seguito Caffaz ha comincito a citare alcune tematiche amministrative: "Si pensi ad esempio alla sanità, ambito in cui il comune e il Pd ne hanno combinate di tutti i colori: dal crack dell'Asl alla brutta vicenda del Monoblocco chiuso per motivi strumentali agli interessi della Regione e dell'Asl. Intanto i servizi sanitari, da 20 anni a questa parte, sono andati incontro in città a un continuo e inesorabile depauperamento e sono oggi ridotti al lumicino. Proprio nei giorni in cui il Pd si rifaceva il look con la nuova "fiammante" (nel senso di rossa, almeno all'apparenza) dirigenza, la città subiva l'ennesima umiliazione: il trasferimento a Massa, non previsto da nessun accordo e non annunciato da nessuno, delle cure per il piede diabetico, che ha creato gravi conseguenze per centinaia di pazienti". Di qui la conclusione: "Il Pd – ha chiosato Caffaz – non è neppure riuscito ad attuare il proposito egoistico di recuperare la delega al marmo, la più ambita di tutte, che la sindaca tiene gelosamente per sé nonostante sia tutt'altro che esperta dell'argomento e non sia praticamente quasi mai intervenuta sul tema in quasi due anni di consiglio comunale. Forse questo deriverà dal fatto che ha qualche amico che lavora nel settore. O forse, visti i ripetuti conflitti di interessi di cui la sua amministrazione è protagonista, qualcuno che più che amico è familiare".
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Hanno incrociato le braccia anche a Massa Carrara i lavoratori di Enel per lo sciopero nazionale indetto ieri dai sindacati di categoria Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil. Il presidio è stato organizzato davanti alle sedi di Massa della società, lungo l'Aurelia e in via Bassa Tambura. I sindacati provinciali hanno denunciato tutte le criticità nell'attuale gestione di Enel a livello nazionale e locale, ribadendo lo slogan "Enel smobilita, il sindacato si mobilita" e chiarendo che si tratta di una battaglia che deve riguardare tutti i cittadini perché il servizio è rivolto soprattutto a loro. "Manca il personale, i carichi di lavoro non permettono di soddisfare tutte le attività, l'organizzazione del lavoro è caotica e affidata alla buona volontà dei lavoratori - rimarcano Filctem Cgil, Faei Cisl e Uiltec Uil -. Le conseguenze per tutti i cittadini saranno un'importante diminuzione degli standard di qualità e sicurezza della rete elettrica, con possibile incremento di infortuni sul lavoro, conseguenze negative sulla qualità e continuità del servizio elettrico sempre più a rischio blackout. Noi vogliamo salvare Enel dalle speculazioni finanziarie per tornare a parlare di lavoro e sicurezza". Uno dei nodi principali riguarda le decisioni del management di Enel tese a esternalizzare sempre più: "Vogliono appaltare la maggior parte delle attività elettriche e non assumono - continuano -. L'azienda è sotto organico da anni e una delle principali conseguenze, ad esempio, sono i tempi sempre più lunghi per il ripristino dei guasti. Il piano di assunzioni non garantirebbe neppure il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr affidati a Enel. Al tempo stesso vogliono ridurre gli investimenti sulle energie rinnovabili – concludono i sindacati -, modificare gli orari di lavoro in maniera unilaterale e adottare tagli indiscriminati al costo del personale".
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- Articolo 21: una convenzione per la realizzazione delle opere. I 19 progetti presentati coinvolgono 69 cave e prevedono investimenti sul territorio per più di 25 milioni
- Amorese e Fantozzi (Fratelli d’Italia): rivedere il bando per riammettere Antenna 3 fra i fornitori di servizi per il consiglio regionale della Toscana
- Flop del processo partecipativo sull'ex Mediterraneo: la critica di Fratelli d’Italia
- Sanac: secondo Alessandro Amorese, deputato di FdI ci sono ulteriori segni positivi
- 8 marzo e dintorni: quattro appuntamenti settimanali con la consigliera di parità, Diana Tazzini e il racconto di donne in diversi ambiti
- Lo stato dell'arte sul waterfront: il sindaco Serena Arrighi aggiorna sui lavori il circolo PD di Marina
- "Legge e diritto delle donne: il fallimento della società multiculturale: convegno organizzato dalla Lega di Massa con Susanna Ceccardi
- “Civici per gli Stati Uniti d’Europa”: dibattito a Roma coordinato da Giancarlo Affatato
- Raccolta firme per la sicurezza: la Lega si mobilita per Avenza
- Abbandoni di rifiuti: arriva l’eco informatore


