Politica
Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

Morosità dei concessionari di cava: si supera il milione di euro secondo il Polo progressista e di sinistra di Massa
Abbiamo voluto approfondire il tema della morosità nel nostro comune. Dopo avere scoperto le morosità diffuse per le pubblicità nei luoghi pubblici, abbiamo avuto notizia dagli uffici, su…

La scuola Infermieri in costruzione ad Avenza potrebbe essere trasferita a Pisa: la denuncia di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Fratelli d'Italia Carrara esprime forte preoccupazione per il futuro della Scuola Infermieri a Carrara e denuncia il rischio concreto di un progressivo depotenziamento del presidio formativo nel territorio…

Delegazione apuana di Fratelli d'Italia incontra il questore Bianca Venezia
Nella mattinata del 9 giugno,una delegazione di Fratelli d'Italia ha incontrato il nuovo Questore di Massa Carrara, Bianca Venezia, per un confronto diretto sulle problematiche legate alla…

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Con l’ordinanza n. 36, quest’oggi il sindaco Francesco Persiani ha disposto la chiusura della scuola d’infanzia Comasca, a partire da giovedì 18 febbraio e fino alla conclusione dei lavori, a seguito di infiltrazioni di acqua piovana dal tetto che di fatto rendono inagibile l’edificio di via dei Lecci. La scuola era attenzionata dagli uffici del settore Lavori pubblici, ma il maltempo di oggi e le conseguenti infiltrazioni di pioggia all’interno del fabbricato hanno determinato la scelta dell’amministrazione comunale di sospendere le attività didattiche a tutela dei bambini e di tutto il personale scolastico e di avviare le procedure per gli interventi di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza.
Il sindaco Francesco Persiani assieme agli assessori Marco Guidi ai Lavori Pubblici e Nadia Marnica all’Istruzione e al capo di Gabinetto Daniele Pepe si sono immediatamente attivati per trovare una soluzione alternativa dando così una risposta celere alle famiglie dei circa 70 alunni. In tarda mattinata gli amministratori hanno effettuato un sopralluogo alla scuola primaria “Collodi” di Rinchiostra per verificarne le condizioni e l’utilizzo degli spazi. Di concerto con la dirigente scolastica Marilena Conti, considerate anche tutte le disposizioni normative di contrasto dell’emergenza Covid-19 da mettere in atto, il plesso di Rinchiostra è stato ritenuto il più idoneo per far fronte a questa urgenza.
Già da lunedì 22 febbraio le quattro sezioni della scuola d’infanzia Comasca verranno trasferite alla Rinchiostra, entrambe incluse nell’Istituto comprensivo Don Milani.
La tempestività e l’efficacia dell’amministrazione comunale consentiranno ai bambini di proseguire l’attività scolastica senza interruzioni. Il primo piano della primaria Collodi nel fine settimana verrà predisposto per accogliere al meglio gli alunni e il personale docente organizzando l’ingresso per l’entrata e l’uscita e le aule come da normative anti-covid. In questi giorni, anche grazie alla collaborazione del personale scolastico, saranno allestite le classi con tutti gli arredi necessari al regolare proseguo dell’attività.
La riapertura della scuola d’infanzia Comasca avverrà a seguito della conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria.
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Cesare Micheloni, responsabile elettorale per Fratelli d'Italia, in un comunicato, esprime la posizione del partito che rappresenta in merito all'appuntamento elettorale del 2022, che a Carrara sta già dando segnali di vivacità nel dibattito politico locale: "Ci avviciniamo all'appuntamento delle amministrative comunali e le forze locali del centrodestra si trovano ad un bivio - dice - imboccare i sentieri sapientemente eterodiretti da personalità terze, o intraprendere la "via maestra", rispettosa delle parti sociali ma anche autonoma ed indipendente".
"Ciò detto - continua - il percorso per la ricostruzione ed il rilancio di Carrara è lungo e noi di Fratelli d'Italia forti della coerenza che ci contraddistingue siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre idee e competenze:l'arte della politica è quella della mediazione e non quella dello scontro, i pregiudizi e le polemiche non ci appartengono. Auspichiamo pertanto che la coalizione di centro-destra raggiunga un'unità di intenti, nel frattempo FdI con senso di responsabilità si apre alle migliori forze civiche, serie e competenti. La rincorsa ai "falsi profeti" a caccia di poltrone la lasciamo ad altri, noi non abbiamo tempo da perdere".
"Nei prossimi anni - conclude - siamo chiamati a svolgere un ruolo importante per Carrara e insieme agli amici che condividono con noi la voglia di rinascita desideriamo proporci come punto di riferimento per la ripartenza economica e sociale della città:un' azione di governo del territorio con una visione strategica precisa in netta contrapposizione a quanto fatto fino ad oggi dall'amministrazione grillina e dai loro sodali della sinistra,una sfida che affrontiamo con determinazione, coraggio e impegno, e che uniti sapremo vincere. Ne siamo certi!".
Do. Be.
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L’amministrazione comunale interviene in merito alla possibile sinergia territoriale per attirare risorse economiche tramite la partecipazione a bandi comunitari.
"Ho letto con molta attenzione l'appello dei sindacati dei giorni scorsi ed è mia intenzione convocare ad un tavolo istituzioni, associazioni sindacali e datoriali per intraprendere in maniera unitaria un percorso che ci porti ad essere uniti e compatti per cercare di dare una svolta occupazionale al nostro territorio”, dichiara il sindaco Francesco Persiani. “È innegabile che la situazione non era rosea già un anno fa, ora con la pandemia la situazione è ancora più critica. Nella speranza che il governo ripensi a misure che tutelino lavoro e lavoratori credo sia necessario mettere in piedi una Cabina di Regia con al centro il lavoro e le sue prospettive".
Interviene anche il vicesindaco Andrea Cella: “Sindacati e Confindustria hanno espresso rinnovata volontà di cooperazione per il rilancio economico ed occupazionale della provincia di Massa Carrara” constata Cella che aggiunge “in merito, sottolineo il buon lavoro finora svolto dal Tavolo Apuano delle Politiche Europee (T.A.P.E.), costituito nel gennaio 2020 e che ha come obiettivo l’accesso ai fondi europei, favorendo la sinergia tra le istituzioni locali. Il Tavolo, voluto fortemente dall’amministrazione Persiani, è stato sposato immediatamente dalla Camera di Commercio che ricopre anche il ruolo di autorità referente. Ha avuto adesione in fase costitutiva dal comune di Montignoso e successivamente si sono aggregati il Consorzio ZIA ed anche il comune di Carrara. Il tavolo è operativo, ci riuniamo per decidere quali linee di finanziamento possono interessare al nostro territorio, tenendo conto anche della nostra capacità in termini di risorse umane da dedicare ai progetti. Se la linea di finanziamento è ritenuta di interesse per il T.A.P.E., i partecipanti si attivano in sinergia per elaborare proposte progettuali incisive; ha già avuto i suoi primi successi, come la partecipazione vincente al recente bando emanato dal Parco Regionale delle Alpi Apuane, con la concessione di finanziamenti per interventi manutentivi sul patrimonio storico-culturale. Un’altra partecipazione importante è quella al bando ANCI “Fermenti in comune” che ci vede protagonisti di una progettualità per facilitare la creazione di nuova impresa per soggetti giovani, con la previsione di attività di assistenza e tutoraggio. Abbiamo chiamato il progetto “Waypoint: disegnare la rotta”: vede la collaborazione dell’Associazione Spin8, il comune di Massa come capofila e la partecipazione dei comuni di Carrara, Montignoso, la Camera di Commercio, il Consorzio ZIA e Sviluppo Toscana, società in house di Regione Toscana. Il progetto è attualmente in fase di valutazione e potrebbe concedere un finanziamento di 120mila euro al nostro territorio, se approvato. Ritengo fondamentale la collaborazione e per questo lancio a mia volta l’invito a sindacati e Confindustria di valutare la partecipare al tavolo: il TAPE rimane aperto a tutti i soggetti che possono richiedere la partecipazione formulando semplice domanda all’autorità referente. Trattandosi di un tavolo operativo, è semplicemente richiesta la messa a disposizione di personale qualificato per poter supportare e collaborare alla stesura e presentazione di progettualità in grado di vincere contributi importanti; sarà importante rafforzare il più possibile il tavolo anche in vista della nuova programmazione europea e all’arrivo delle risorse del recovery fund”.
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Saranno 244 i “grandi elettori” che a marzo saranno chiamati a scegliere il prossimo presidente della Provincia e i membri del consiglio provinciale: il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, con un decreto del 15 febbraio 2021 ha provveduto a indire le elezioni di secondo livello per il rinnovo delle cariche. Si voterà domenica 28 marzo 2021 dalle ore 8 alle ore 20. Il seggio sarà allestito nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa. Lo spoglio dei voti avverrà lunedì 29 marzo 2021 dalle ore 8,30.
I comizi elettorali erano stati convocati per lo scorso mese di dicembre 2020 ma sono stati revocati a seguito del decreto legge 7 novembre 2020 n. 148 che conteneva “Disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2020”, e che prevedeva che dovessero svolgersi entro il 31 marzo 2021
Le Province sono state trasformate dalla legge 56 del 2014 (conosciuta come legge Delrio) in enti di secondo livello e l’elezione degli organi di governo è prevista con una procedura indiretta: il corpo elettorale è infatti costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali.
Possono essere eletti alla carica di presidente tutti i sindaci dei comuni della Provincia (N.B. per la tornata elettorale 2020/2021 un’apposita norma consente di candidarsi anche ai sindaci con un mandato residuo inferiore ai 18 mesi)
Possono essere eletti alla carica di consigliere provinciale (10 per la nostra Provincia, oltre al Presidente che ne fa parte di diritto) i sindaci o i consiglieri comunali. I sindaci fanno parte di diritto, invece, del terzo organo governativo delle province, l’assemblea dei sindaci.
Il mandato del presidente dura quattro anni mentre quello dei consiglieri due anni. Decadendo dalla carica di sindaco o consigliere comunale si decade automaticamente anche dalla rispettiva carica provinciale.
L’elezione avviene sulla base di un voto ponderato secondo un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune di cui è sindaco o consigliere l’elettore: cioè un voto di un consigliere di un comune piccolo pesa di meno di quello di un consigliere o sindaco di un comune più grande.
Nella nostra Provincia sono previste cinque fasce di ponderazione: infatti i consiglieri riceveranno schede di colore diverso corrispondenti al peso del proprio comune.
Da osservare che le due elezioni sono distinte: cioè non avviene, ad esempio, come nelle elezioni comunali nelle quali il candidato vincente ed eletto sindaco assicura al partito o alla coalizione che lo ha sostenuto la maggioranza dei seggi in consiglio.
Dopo la riforma del 2014 per la terza volta si torna al voto per eleggere la massima carica di Palazzo Ducale: nel 2014, quando si votò per la prima volta con questo sistema, fu eletto l’allora sindaco di Montignoso, Narciso Buffoni.
L’attuale presidente, Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso, presentato da una coalizione denominata “Centrosinistra per Massa-Carrara” è stato eletto nella tornata dell’11 dicembre 2016, con 54.878 voti ponderati, davanti a Lucia Baracchini, sindaca di Pontremoli, presentata da una coalizione denominata “Alleanza Provinciale, con 17.842 voti ponderati
Il presidente con un secondo decreto ha poi costituito l’ufficio elettorale che avrà il compito di seguire lo svolgimento delle operazioni preliminari e successive al voto. Ne fanno parte il segretario Generale dell’ente, Pietro Leoncini, e i dipendenti Riccarda Bezzi, Daniele Orsini e Valentina Carbone.
Lo scadenzario elettorale prevede adesso l’accertamento e la pubblicazione del numero effettivo degli aventi diritto al voto (entro il 26 febbraio 2021). La presentazione delle candidature a presidente e delle liste di candidati al consiglio provinciale presso l’ufficio elettorale di Palazzo Ducale potrà essere fatta nei giorni 7 marzo (dalle 8 alle 20) e 8 marzo (dalle 8 alle 12)
Tutti gli adempimenti, lo scadenzario, le notizie utili, la modulistica per le candidature e quanto altro relativo alle votazione viene pubblicato sul sito della Provincia (www.provincia.ms.it) nella sezione “Elezioni Provinciali 2021”.
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"Un chiaro conflitto tra affari e politica": è l'accusa di Pieruccini, consigliere di opposizione a Carrara, riguardo l'acceso dibattito sul progetto Forti-Telara.
"Da due anni stiamo assistendo a un assalto alla diligenza nel quale l'amministrazione cerca di depredare già che 60 anni di giunte rosse e cinque di gialla hanno causato alla città - incalza Pieruccini - Uno dei collanti di questa politica è l'architetto Claudia Barbata Bienaimè ed è proprio sulla sua posizione che riteniamo ci si debba soffermare".
Voci che, stando alle parole dell'opposizione, non sono infondate: "Siamo qui per sottolineare i fatti. Nel 2017 Bienaimè si candida a sindaco affermando come, in caso di vittoria avrebbe nominato Mario Bruschi assessore all'urbanistica. Quando non viene eletta, guarda caso, Bruschi viene comunque nominato da De Pasquale tanto che cominciano a girare voci su come l'architetto avesse una corsia preferenziale in comune - spiega l'opposizione - Ciò che non è un infondato chiacchiericcio invece è che la stessa Bienaimè sia sempre la progettista del comparto Stazione-Piombara, ovvero dell'affaire Forti-Telara. Riteniamo che per l'opinione pubblica questo possa essere motivo di sconforto, ma invitiamo a stare tranquilli e stringere i denti perché manca solo un anno e poco più alle prossime elezioni".
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Massimiliano Bernardi interviene sulle nomine della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, nomine, che a suo dire, sarebbero frutto di accordi politici che vedrebbero il M5S insieme al Pd per la tornata amministrativa del 2022: "Invito pertanto quel galantuomo specchiato del dottor Entico Isoppi a rassegnare le dimissioni: inutili e veramente strumentali le prese di posizione del segretario comunale Gianluca Brizzi perché è risaputo che il Pd, per accaparrarsi il potere, deve obbedire a Zingaretti ed adeguarsi al patto strutturale previsto dai vertici anche per presentarsi alle prossime amministrative della città a braccetto con i 5 Stelle.
"Apprendiamo, infatti, - prosegue - dagli organi di stampa, che sarebbe stato votato il nuovo organismo in un clima da campagna elettorale gestita dall'onorevole Martina Nardi che ha ceduto alla tentazione addirittura di convocare in via Groppini il presidente dott Enrico Isoppi con tutta la nomenclatura del partito schierata, per avvertirlo che l'avrebbero messo in minoranza.I piccoli dettagli a cui fa riferimento Brizzi sono riferiti forse alla meschina rivincita del vicesindaco Matteo Martinelli che nel 2019 gridava allo scandalo e chiedeva agli imprenditori di farsi sentire contro il becero tentativo della vecchi politica di escludere l'amministrazione grillina dalla fondazione. A distanza di un anno la richiesta è stata presa al volo, certificato dalla elezione nel direttivo dell'avvocato Daniela Patriarchi in quota 5 Stelle, guarda caso stesso studio di Marta Marchetti membro del Comitato di indirizzo. Ma la beffa sta dietro la porta e fosse vera la voce che corre tra gli addetti ai lavori che, nello Statuto della Fondazione, uno dei requisiti previsti sia riferito alla territorialità, va da sé che la scelta caduta sulla Patriarchi sia piu che mai traballante,essendo residente in Liguria la sua nomina potrebbe non essere legittima. Chiedo quindi formalmente di verificare se corrisponde al vero la presenza nello Statuto del requisito della territorialità e se così fosse di rivedere alla luce di ciò a chi tocca veramente lo scranno".
"Non sono d'accordo - conclude - con le dichiarazioni che evidenziano le buone intenzioni del presidente Isoppi di andare avanti e di aspettare di vedere come si potrà lavorare e di verificare se ci saranno i presupposti per farlo, perché a fronte della perfida soddisfazione dell'amministrazione 5 Stelle e in particolare del vicesindaco Matteo Martinelli, il risultato fallimentare purtroppo è già scontato".
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Parco Ugo Pisa sempre più abbandonato. “E’ sicuramente uno dei parchi più belli del nostro comune – interviene Stefano Pucci, dell’associazione Insieme –, a due passi dal mare, molto gettonato sia da residenti che turisti durante la stagione estiva. Il degrado la fa da padrone. Un degrado che si è ulteriormente aggravato con la pandemia in atto. Da anni i cittadini protestano per lo sporco diffuso e per l’abbandono generale, senza ottenere risposte. In questo periodo di emergenza sanitaria, pur essendo la Toscana in fascia arancione, è consentito svolgere attività fisica e motoria nei luoghi all’aperto e il parco Ugo Pisa si è sempre prestato per accogliere persone che desiderano fare jogging o semplici camminate lungo i sentieri che lo percorrono. Purtroppo le condizioni in cui versa l’area sono sempre più decadenti. L’area dei wc pubblici, con annesse fontane, è impraticabile. Soprattutto in questo periodo caratterizzato dalla pandemia da Coronavirus, non si possono lasciare i bagni sporchi e in precarie condizioni igienico-sanitarie".
"L’abbandono del parco – aggiunge Pucci - diventa poi occasione per favorire la presenza costante di persone poco raccomandabili. Ci chiediamo: perchè non garantire la presenza di un custode che si occupi della vigilanza e della manutenzione dell’area? La struttura lo consentirebbe. Fino a poco tempo fa, alcuni spazi erano frequentati dal gruppo dei pensionati che si riunivano il pomeriggio per fare una partita a carte, e c’era una palestra molto praticata. Il Covid ha sospeso ogni attività e ogni presenza umana. Il parco è comunque frequentato per attività fisica e motoria per cui necessita di manutenzione e sicurezza. Inutile chiuderlo in caso di vento: se ci sono delle piante da potare, vanno potate. Non bisogna aspettare sempre l’emergenza ma mettere in campo azioni di prevenzione. Lungo i percorsi si notano rami penzolanti, piante fiaccate e spezzate in due dalle intemperie. Che si aspetta a metterle in sicurezza”.
E sempre in tema di sicurezza, Pucci evidenzia lo stato di rischio dei ponteggi che da anni sostengono il ponte che unisce la struttura dell’Ugo Pisa al Circolo della vela: “Sono lì da troppo tempo: quanto potranno reggere? Quella strada è molto trafficata, soprattutto in estate. Sarebbero utili nuove verifiche per controllare lo stato di sicurezza e capire, soprattutto, se ci sono le condizioni per rimediare quella struttura. Così com’è rappresenta un pericolo per automobilisti e pedoni”.
L’associazione Insieme raccomanda un intervento urgente di manutenzione e messa in sicurezza del parco e della struttura che sovrasta la strada adiacente.
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Prima uno, poi l'altro. Proprio come le ciliege. Il consigliere comunale Massimiliano Bernardi ci ha telefonato chiedendoci se avevamo qualche problema con il giornale visto che, a suo avviso, qualcosa non funzionava come prima. Poi, proprio ieri, Nicola Pieruccini della Lega, ci ha inviato su wapp quanto segue:
Buongiorno Direttore.
Ho notato negli ultimi tempi che la pagina del tuo giornale lascia un pochino indietro tematiche politiche abbastanza importanti.
Io stesso più di una volta ho inviato alla tua redattrice comunicati stampa o articoli che non sono stati pubblicati oppure sono stati fortemente tagliati.
Ritengo che il mio partito sia una parte importante della vita politica cittadina e provinciale.
Ti chiedo per cortesia di verificare la cosa in quanto ritengo che la tua pagina abbia sempre rispecchiato ciò che accadeva sul territorio e sia stata un esempio di correttezza.
Ti ringrazio.
Che un politico si rivolga ad un direttore di giornale, sia pure irriverente e tutt'altro che istituzionalizzato o istituzionale o anche tradizionale, è cosa normale. Per questo crediamo non ci sia niente di male nelle parole di Bernardi e Pieruccini. Tuttavia, quando le cose capitano così ravvicinate, c'è qualcosa che non quadra.
Cari Bernardi e Pieruccini il direttore (ir)responsabile della Gazzetta di Massa e Carrara desidera tranquillizzarvi. Qua tutto va bene nel senso che non è cambiato alcunché. Possono cambiare i suonatori, ma la musica, nella nostra Repubblica, è sempre la stessa e a dirigerla è sempre lo stesso insopportabile, pluridenunciato giornalista professionista.
Chi scrive ha lavorato per 20 anni nei quotidiani del sistema e, il ventunesimo, ha deciso di dire basta. Politici come voi, erano soliti, quando qualcosa non andava per il verso che loro volevano, alzare la cornetta e chiamare la direzione del giornale che, tanto per dirla tutta, era a Firenze. E il caporedattore di turno raramente perdeva l'occasione di telefonare al caposervizio della redazione locale per dirgli quel che avrebbe dovuto o non dovuto fare. Era, comunque, una interferenza che il sottoscritto non avrebbe mai tollerato ed è anche per questo che ha preferito andarsene da una struttura gerarchica dove non contavano e dove non venivano premiate l'autonomia di pensiero e l'indipendenza di giudizio.
Alle Gazzette quel sistema così radicato nel giornalismo italiano non funziona anzi, non esiste. In dieci anni pochissimi politici o amministratori hanno chiamato per protestare e, quando lo hanno fatto, si sono imbattuti nella voce del sottoscritto il cui telefono privato è lo stesso del giornale proprio perché non ci siano dubbi o intermediari di sorta. Questa voce li ha consigliati di chiamare il direttore e quando hanno chiesto il numero, glielo abbiamo dato. 'Ma è quello che ho chiamato ora' osservavano stupiti. 'Esatto' rispondevamo noi. Fatevi una domanda e datevi una risposta.
La realtà delle vostre due lamentele, sia pure discrete e gentili, comprende, in sostanza, un sottinteso 'ma che cosa sta succedendo alla Gazzetta di Massa e Carrara' che non ci pubblica più i comunicati come prima, più di prima?
Ve lo spiega lo scrivente. Forse, eravate stati abituati troppo bene e era già diverso tempo che il direttore responsabile voleva scrivere a voi e a tutti, una sorta di erga omnes rivolto ai politici e agli amministratori, soprattutto, se sprovvisti di un addetto o di un ufficio stampa.
Vedete, voi siete, tutti, sindacalisti, politici, amministratori pubblici, talmente presi dalle vostre beghe personali e politiche da non domandarvi mai se dall'altra parte ci sono persone che hanno il tempo, la possibilità, la voglia di mettersi a redazionare i vostri comunicati che, spesso, sono lunghi chilometri di lettere che potrebbero essere ridotte di un buon 80 per cento senza perdere nulla di ciò che volevano dire. Non solo. Spesso scrivete in prima persona, nemmeno Napoleone, fra un po', era solito fare altrettanto.
E noi, che dobbiamo leggerci quello che scrivete e che vi scambiate tra voi, dovremmo sintetizzare evitando di farvi scrivere in prima persona e portando il tutto in una più logica, adeguata e leggibile terza persona singolare. Macché! Voi nemmeno lo capite questo perché vi domandate subito come mai abbiamo tagliato il vostro pensiero così arguto e indispensabile per i nostri e vostri lettori.
Inoltre, voi siete abituati male. I giornali cartacei, che comprate, attualmente, a 1 euro e 50 centesimi, hanno mezzi economici e sussidi statali che permettono loro di pagare fior di colleghi i quali, sovente, hanno solo da redazionare e titolare i vostri discorsi. Noi, no. E, in secondo luogo, il nostro giornale non lo pagate ed è gratuito, quindi, come ben sapete, siamo in pochi e campiamo solo di pubblicità privata e di questi tempi...
Inviate, sovente, un comunicato al giorno quando non, addirittura, due. Li inviate dal vostro cellulare e nemmeno fate la fatica di mettervi al Pc, accenderlo e scrivere. No, tutto sul cellulare e via, un tasto e il testo arriva dall'altra parte cioè a noi.
Infine, consentiteci di aggiungere che avreste tutti bisogno di andare a lezione di comunicazione e, se non vi arrabbiate, il sottoscritto è disponibile a organizzare un corso ad hoc finito il quale vi rendereste conto di come, sempre, basta poco per dire le cose e per dirle, in particolare, in maniera comprensibile a tutti. Siamo d'accordo che la famosa casalinga di Voghera degli anni Settanta e Ottanta non esiste più anche perché quale donna, oggi, ha ancora il coraggio di definirsi casalinga senza i sensi di colpa che infonde questa società ottusa e priva di buonsenso? Ma a tutto c'è un limite e se anche le casalinghe non si mostrano più in pubblico, quando leggono vorrebbero comprendere.
Quindi, cari amici miei da qualunque parte politica proveniate, abbiate la cortesia e anche il buongusto di aiutarci nel nostro lavoro.
Quanto a Pieruccini, gradiremmo che comprendesse come anche uno come il sottoscritto, che negli ultimi tre anni si è beccato 19 esposti e altrettante querele per diffamazione da quando ha scelto di fare il giornalista come si deve e si dovrebbe, ha un limite e pubblicare certe esternazioni non soltanto è rischioso, ma anche inutile. Se si vuole scrivere e pubblicare tutto si fondi un giornale, si paghino un direttore che prenda schiaffi e giornalisti consenzienti. Altrimenti si accetti il lavoro degli altri senza contestare o protestare.
Domandare è lecito e rispondere è cortesia. Così è e così abbiamo fatto. Ma non torniamoci su.
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Sabato 13 febbraio una delegazione del direttivo di Fratelli d'Italia di Carrara ha accolto la richiesta d'intervento da parte dei cittadini residenti in Via Argine Sinistro.
"Gli stessi cittadini - afferma in una nota il coordinamento comunale di Fratelli d'Italia Carrara - più volte hanno fatto presente al comune i vari problemi che si verificano nella strada: appena piove il ristagno dell'acqua la rende impraticabile (non sono stati realizzati lavori di alcun tipo di scarico delle acque meteoriche); inoltre appena cala il sole la strada , mal illuminata, diventa poco sicura causa la frequentazione di persone che potrebbero connettere reati legati allo spaccio ed altro".
"Le foto descrivono meglio di tante parole, lo stato di ingiustificato degrado del luogo - conclude -. Chiediamo che l'amministrazione comunale si faccia carico dei problemi e non vi sia l'ennesimo scarica barile fra un ente e l'altro, chiediamo un intervento celere affinché la strada venga riasfaltata interamente,venga risolto il problema del ristagno delle pluviali, venga messa un'illuminazione efficente affinché i cittadini possano sentirsi al sicuro nelle proprie abitazioni, sensazione che ad oggi risulta assai compromessa".
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Il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle interviene sulla questione POC area stazione di Avenza con una nota stampa: "A nostro avviso, quando ci si prende l'onere e l'onore di amministrare una città, lo si deve fare con coscienza e soprattutto lungimiranza, che spesso nel passato è mancata. Questi due aspetti li abbiamo messi nero su bianco nel programma elettorale perché le nostre idee e le nostre visioni di riassetto del territorio, la volontà di poter metter le basi per nuove infrastrutture che andassero a creare nuove prospettive per tutto l'assetto e l'economia territoriale, noi le avevamo ben chiare".
"I terreni lato monte della stazione di Avenza - afferma il M5S - sono fondamentali per quanto vogliamo realizzare e che prevede uno sviluppo importante rispetto a quanto previsto dallo strutturale 2012. Dunque, se in un programma elettorale si inserisce la volontà di spostare lato Monti l'ingresso della stazione ferroviaria e si rileva che quella parte non ha una viabilità in grado di supportare quell'idea, a noi risulta naturale che si vadano a cercare soluzioni a quel problema, i terreni limitrofi sono la soluzione. L'area individuata ha una dimensione tale che consentirà di realizzare : la viabilità necessaria al nuovo accesso a nord della stazione ferroviaria di Avenza, ampi parcheggi per i fruitori del servizio ferroviario, area sosta pullman, piazzale di interscambio per piste ciclabili ed accesso al tracciato della ferrovia Marmifera che vanno anche a diminuire il carico di inquinanti emessi dalla circolazione privata, nuove aree verdi grazie al parco pubblico alberato, realizzazione di edilizia residenziale pubblica (case popolari) edificate in due strutture da 2 piani e non dieci come qualcuno ha riportato sulla stampa".
"Ma deve essere chiaro anche un altro importante aspetto - incalza -: non si mette in discussione l'assessore Forti. Nell'individuazione degli assessori che fanno parte di questa amministrazione solo la competenza è stata motivo di scelta. Il merito e la professionalità che non possono essere cancellati dal cognome che si porta e che questa amministrazione ha preferito al metodo del pacchetto di voti portato in dote post elezioni ai quali eravamo stati abituati".
"Anche se c'è chi continua a diffamare e sputare inesattezze - conclude -, probabilmente perchè abituato a misurarsi col proprio metro, devono essere chiare due cose :primo una persona come l'assessore Forti che sta lavorando con impegno e dedizione portando avanti il programma con grandi risultati non si tocca, e secondo questa azione rispecchia quanto scritto nel programma elettorale, ossia il nostro impegno verso la città, che è scritto nero su bianco dal 2016".
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