Politica
Delegazione apuana di Fratelli d'Italia incontra il questore Bianca Venezia
Nella mattinata del 9 giugno,una delegazione di Fratelli d'Italia ha incontrato il nuovo Questore di Massa Carrara, Bianca Venezia, per un confronto diretto sulle problematiche legate alla…

Dieci milioni di euro di avanzo, ma nemmeno un euro per la fontanella Evam: riparte la protesta dei % Stelle Massa per la riapertura della fontana
Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa torna a chiedere con forza la riapertura della fontanella Evam, chiusa ormai da anni, nonostante le oltre 700 firme…

Massa Carrara referendum flop: il quorum non c'è, neanche in Toscana, Giani e la Sinistra in difficoltà
"Il referendum si è rivelato un clamoroso fallimento: il quorum non è stato raggiunto a livello nazionale, e nemmeno in Toscana, storicamente considerata una "roccaforte rossa". Questo dato…

Raccolta rifiuti a Massa: servizio deficitario, i cittadini pagano per gli errori altrui secondo il presidente di Massa Futura Antonio Cofrancesco
“Non possiamo più tollerare una situazione in cui a pagare le conseguenze di un servizio inefficiente siano sempre i cittadini, che ogni anno versano cifre importanti per la…

Problema erosione: Italia Nostra Massa Montignoso chiede chiarimenti al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti
L’associazione Italia Nostra Massa Montignoso si è rivolta al presidente della Provinci di Massa Carrara Gianni Lorenzetti per chiedere chiarimenti in merito al problema dell’erosione della costa: “Ci…

Flop referendum, nella provincia di Massa Carrara affluenza inferiore alla media regionale: l'analisi del consigliere Andrea Tosi
Il consigliere comunale della Lega di Carrara Andrea Tosi ha fatto una valutazione dell'andamento delle votazioni del referendum dell'8 e 9 giugno: "Il clamoroso flop del…

Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

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L'acqua pubblica è una delle Stelle del Movimento e l'interesse verso questo tema non è mai venuto meno. Una volta all'amministrazione il vicesindaco Matteo Martinelli ha portato avanti le istanze del movimento, come ha sempre fatto da attivista e da consigliere di opposizione.
«La gestione pubblica del servizio idrico rimane un faro del Movimento 5 Stelle che, nonostante tutto, intendiamo portare avanti» interviene Matteo Martinelli sul tema della gestione del servizio idrico da parte di Gaia Spa.
«Il tema dei servizi pubblici locali mi sta particolarmente a cuore: ho iniziato la mia attività politica partecipando a convegni sulla strategia dei rifiuti zero e alla campagna referendaria del 2011 contro il processo di privatizzazione delle aziende che si occupano di gestire il servizio idrico, e , già nel 2015, da consigliere comunale – ricorda Martinelli – ho portato all'attenzione del sindaco e del consiglio dell'epica una mozione con cui chiedevo di valutare la possibilità di trasformare Gaia in un'azienda speciale consortile, quindi un'azienda di diritto pubblico i cui soci sarebbero dovuti essere solo soci pubblici». Martinelli ripercorre le tappe che hanno seguito quella proposta.
«Nel 2019, anno in cui ho presieduto la commissione per il controllo analogo di Gaia, ho posto all'attenzione della Commissione la nostra mozione per rendere il gestore idrico un ente di diritto pubblico. In quella sede ho riscontrato delle difficoltà perché i rappresentanti degli altri comuni mi hanno fatto capire che non avrebbero voluto intraprendere questo percorso. Nel 2020, iniziata la discussione nell'Assemblea, ho chiesto un approfondimento tecnico per valutare la trasformare di Gaia in un ente di diritto pubblico, ma, anche in quest'ultima occasione, ho riscontrato delle difficoltà. Il punto è che non c'è una volontà condivisa da parte della maggioranza dei soci di Gaia di portare avanti questo tipo di operazione. Per farlo, lo ricordo, occorrerebbe una delibera di assemblea con una maggioranza superiore al 75%. Cosa che allo stato attuale delle cose risulta infattibile" conclude il vicesindaco.
"La gestione pubblica del servizio idrico rimane comunque un faro del Movimento 5 Stelle, un faro che intendiamo continuare a tenere acceso e porteremo avanti nelle nostre azioni a tutti i livelli istituzionali" afferma il M5S.
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Il direttivo del comitato dei residenti del centro storico di Massa ha inviato una lettera alle principali istituzioni della città e della provincia affinché si attivino al più presto in merito alla cosiddetta “movida”, preventivamente al fine evitare la situazione della scorsa estate: “Nel nostro centro – dice il comunicato - assistiamo ad interventi che ci appaiono sporadici e che certo non possiamo che apprezzare, ma non abbiamo riscontro di una linea ferma e condivisa che ci possa tranquillizzare per il prossimo futuro".
"Per questo motivo - continua - abbiamo scritto a Prefetto, Sindaco, Questura e Comando dei Carabinieri riportando all’attenzione di tutti la nostra testimonianza e ricordando quelli che sono stati i punti critici del passato, in primis la difficoltà di dialogo con l’Amministrazione. Abbiamo anche voluto sottolineare la nostra forte preoccupazione perché ancora oggi è evidente come la presenza delle forze dell’ordine non sia sufficiente a garantire il rispetto delle regole in certe situazioni.”
Il comitato sottolinea la propria preoccupazione nel constatare un diffuso comportamento non rispettoso delle regole per la prevenzione dei contagi, non solo, ma anche consumo di alcool fuori controllo, cosa che non farebbe presagire niente di buono per la imminente stagione estiva: “Riteniamo molto importante che se ne discuta ora per prevenire e non ritrovarci poi con interventi tardivi ed insufficienti come in passato. Non vogliamo che l’esperienza si ripeta e siamo convinti che adesso ci siano sia il tempo che i mezzi per evitarlo, purché ce ne sia anche la volontà."
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A nome del coordinamento comunale di Forza Italia Massa, Domenico Piedimonte esprime le più sincere congratulazioni all'onorevole Deborah Bergamini per il nuovo incarico a sottosegretario alla presidenza del consiglio.
"Sin dalla sua elezione - esordisce -, l'onorevole Bergamini è sempre stata vicina alla sua comunità forzista del territorio che l'ha vista eleggere in Parlamento senza mai trascurare le necessità di tutto il centro destra locale. Lo ha fatto con grande spirito costruttivo e propositivo".
"Tutto il coordinamento di Forza Italia Massa - afferma - ha sempre potuto contare sul suo appoggio e sulla sua leale collaborazione nel rispetto dei ruoli. Cosa alla quale non è mai venuta meno. Mai è mancata la sua presenza alle nostre iniziative ritagliandosi lo spazio tra suoi importanti impegni a Roma o a Bruxelles, vicino al nostro Presidente Berlusconi. Deborah Bergamini, ha affiancato la nostra dirigenza locale negli accessi alle partecipate come Evam, Cermec,Asmiu e CTT nord. Ci ha capitanati nell'incontro con la Capitaneria di Porto e con l'Autorità Portuale dove abbiamo avuto l'onore di assistere con emozione al picchetto d'onore riservatole. E' stata presente nei nostri gazebo per tutte le iniziative elettorali che ci hanno visti coinvolti nella nostra provincia e non ha mancato, in prima persone, ai gazebo nei quali abbiamo chiesto a gran voce l'abbattimento delle tasse e l'aumento delle pensioni. A dicembre di 2 anni fa, in occasione della fiera nazionale dell'Avicoltura, liberandosi dai tanti impegni, ha voluto testimoniare, con la propria presenza, l'importanza di una delle poche iniziative invernali che hanno ricaduta economico turistica sul territorio".
"Per me coordinatore - conclude -, Deborah Bergamini rappresenta l'esempio della buona politica attenta e vigile ai territori, ai cittadini ed agli organi di partito eletti. A lei, la mia personale stima e quella dell'intera comunità forzista della nostra provincia che all'unisono le augura buon lavoro!"
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Massimiliano Bernardi, (Alternativa per Carrara), in un comunicato, attacca l’amministrazione pentastellata per la gestione dell’emergenza abitativa, a partire dalla proposta di convenzione della società Sen proprietaria di due palazzi in zona Peep di Avenza, che, a detta del consigliere, avrebbero potuto rientrare nei provvedimenti straordinari per fronteggiare l’emergenza: “L 'assessorato 5 Stelle ha previsto una graduatoria ad hoc per l'emergenza abitativa attraverso la quale persone e o nuclei familiari in difficoltà possono presentare domanda – dice -; il problema è che viene gestita con incompetenza e superficialità tanto che il comune si era “dimenticato“ di far presentare la domanda alla famiglia di Torano che da sette mesi vive in una casa inagibile a rischio crollo del soffitto. Solo stamattina, 25 febbraio, la famiglia in questione è stata chiamata dalle assistenti sociali per sottoscrivere la domanda, guarda caso proprio in contemporanea alla pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto, il che significa che ripasseranno altri mesi affinché la domanda vi possa essere inserita”.
“La critica di perdere solo tempo e risorse che rivolgo all’assessore Anna Galleni in merito alla graduatoria per l'emergenza abitativa, che ha voluto intraprendere per cercare di risolvere questi casi, è per la mancanza di alloggi disponibili – continua -. Chiedo a questo punto quali siano le motivazioni per non aver ripreso in mano quella proposta relativa ai numerosi appartamenti di edilizia convenzionata di proprietà della SEN ad Avenza. Attraverso nuove forme e modalità della convenzione proposta, che si sarebbero potute mettere in atto perfezionando od integrando l’accordo , si sarebbe potuta immediatamente azzerare la graduatoria e non avere più persone senza una casa dignitosa: l'assessore al sociale – conclud e- oltre alla inaffidabilità dimostrata, purtroppo non abbandona il vizio di reiterare il comportamento scorretto che aveva già utilizzato con altre famiglie, è chiaro che non è più sostenibile da parte della Galleni continuare ad ignorare la precarietà e la fragilità economica e di disagio sociale di soggetti a rischio , considerato che aveva dichiarato in Consiglio comunale che alla Convenzione con la SEN ci stava lavorando”.
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Una sentita battaglia, quella portata avanti da Italia Nostra di Massa, per salvare il campo di via Montegrappa a Marina.
"Ieri con alcuni abitanti abbiamo posto un cartello per invitare i proprietari a non deturpare il luogo abbattendo il piccolo boschetto di alberi che protegge la vita di vari animaletti e contribuiscono a ossigenare l'area - esprime il presidente Bruno Gianpaoli - La zona, fino a una decina di anni fa era un angolo di vita naturalistica colma di attività campestri, piccole fattorie con stalle e animali vari, poi con l'urbanizzazione tutto è cambiato e sono spuntate costruzioni di cemento che hanno coperto molto terreno".
Ecco dunque che la richiesta di Italia Nostra è chiara e si appella al primo cittadini: "Chiediamo attenzione e tutela in quanto nonostante tutto il sito resta ancora paesaggisticamente bello e interessante proprio per le peculiarità che lo contraddistinguono - conclude Gianpaoli - Da anni cerchiamo di tutelare l'area dalla speculazione e contemporaneamente cerca anche di incentivarne uno sviluppo coerente alla sua storia proponendo un parco fluviale dotato di percorsi naturalisti e sportivi e turistici senza trovare riscontro. Speriamo dunque che l'amministrazione accolga la proposta".
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Riccardo Bruschi, coordinatore di Forza Italia Carrara, in un comunicato, affronta la questione bonus facciate e superbonus e la loro gestione tecnica da parte dell’amministrazione pentastellata di Carrara, la quale, a suo dire, sta perdendo un’opportunità per recuperare il patrimonio edilizio della città, grazie all’incentivo dallo stato, che aiuterebbe anche il comparto dell’edilizia, considerata dagli economisti il volano dell’economia per tutto il lavoro ed indotto che crea: la trafila per ottenere il bonus, non è così scontata, specie per proprietari di case, come spesso accade per edifici storici, anziani o che pensano di non essere in grado di presentare la domanda: “Forza Italia - dice Bruschi - invita l’Amministrazione a formare da subito una task force utilizzando il personale tecnico urbanistico del Comune, che si metta a disposizione front office per il pubblico e che effettui sopralluoghi sul territorio. Che in si attivino da subito le commissioni urbanistica, ambiente e cultura per studiare l’argomento e mappare aree sensibili di interesse pubblico, si pensi per esempio a via Carriona da Caina alla Lugnola dove insistono i ponti storici di Carrara, ma anche a molte aree su tutto il territorio comunale. In un periodo in cui i Comuni piangono miseria è un dovere per chi amministra utilizzare incentivi come questi - prosegue –. Auspico che si crei un ampia ed unanime coalizione politica intorno a questo argomento, Forza Italia è disposta a fare gazebi informativi in cui i cittadini possano incontrare tecnici e rappresentanti di società specializzate in materia”.
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"È notizia di questi giorni - riferisce con toni molto preoccupati l'associazione ambientalista Italia Nostra Apuo-Lunense - di un'autentica via crucis dei cavatori verso Firenze, in Regione, per far cambiare le regole del gioco; per "sdemanializzare" le fosse demaniali, come se si trattasse di un bene pubblico da utilizzare a piacimento o di pagare un canone. Non è consentito "alterare" il reticolo idraulico (bene demaniale speciale) riducendo la salvaguardia e la funzionalità idrogeologica del territorio".
"Si tratta delle cave - fanno sapere con una nota dall'associazione - che hanno scavato all'interno di fosse demaniali o, peggio, che hanno scaricato detriti nelle fosse in violazione delle norme di salvaguardia al vincolo idrogeologico e in carenza di concessione. Di fronte all'emersione dell'ennesima difformità generalizzata delle cave che-denuncia Italia Nostra- con la tolleranza delle amministrazioni, hanno "usato a piacimento" beni comuni, cioè le fosse demaniali, con funzione diversa rispetto all'utilizzo dello scavo o scarico di detriti, non è pensabile che si voglia nuovamente sanare tutto, e mettere ancora una volta le difformità sotto la "pietra".
Si dice stupita infatti l'associazione: "Per le varie prese di posizione a favore di una nuova sanatoria ambientale".
"Ancora una volta - esegue l'affondo Italia Nostra, alludendo a un gioco di ruoli tra amministrazione comunale e Regione - rimaniamo stupiti che si chiami in causa la Regione o, meglio, che intervengano politici della Regione per "mettere" una "pezza" - ennesima sanatoria - a comportamenti non autorizzati e, dunque, illegittimi, compiuti da ditte, tante, che hanno "usato" beni comuni, le fosse demaniali, per scopi privati non autorizzabili.
Ancora una volta - insiste Italia Nostra - invocando la protezione dei lavoratori e il rischio licenziamenti, si chiede una nuova sanatoria ambientale per le cave".
"Le regole ci sono per tutti, o no? Perché, se le regole valgono per qualsiasi cittadino, al monte come al mare, chiamato a rispettarle, non valgono anche per le cave, per i tecnici che progettano, per le amministrazioni che approvano e per le ditte che eseguono?".
L'associazione ambientalista Italia Nostra Apuo–Lunense si rivolge provocatoriamente a Comune, Regione e Demanio e conclude: "Di fronte a questo ennesimo tentativo di stravolgere le regole, diciamo basta a nuove sanatorie o regolamenti "cuciti addosso alle ditte e fatti solo per alcuni".
Diciamo sì al rispetto delle regole e alla tutela del territorio. Per evitare l'ennesimo disastro ambientale, chiediamo il ripristino della funzionalità dei fossi demaniali che sono stati utilizzati per scopi diversi, non certo in salvaguardia idrogeologica del territorio".
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"Grazie al lavoro della Consigliera Elena Meini e di tutto il gruppo Lega in Regione, la Commissione Sviluppo Economico ha approvato la richiesta di ristori per diverse categorie messe in ginocchio dalla crisi dovuta alla pandemia di Covid-19 - commenta Filippo Frugoli, consigliere comunale della Lega, che continua - in questi mesi il lavoro della Lega regionale è stato costante e concreto, la Consigliera Elena Meini come componente della commissione Sviluppo Economico ha presentato una serie di emendamenti del gruppo Lega che sono stati approvati e consentono di richiedere ristori per categorie duramente colpite. Tra le molteplici richieste presentate, sono stati approvati ristori per le palestre e centri fitness, per le imprese e la filiera del turismo, per i benzinai ed anche la richiesta di rendere accessibili i ristori per i ristoratori ad un maggior numero di imprenditori rispetto al ristoro precedente che da parte della Regione possiamo dire essere stato un fallimento".
"Personalmente sono orgoglioso del lavoro di opposizione costruttiva portato avanti dalla Lega in Regione - continua Frugoli - purtroppo il nostro territorio, che già non si trovava in una situazione ottimale prima del covid, presenta dei dati allarmanti in merito all'occupazione ed al calo del fatturato, ed avere rappresentanti della Lega che portano avanti delle proposte concrete non può che rendermi orgoglioso. Il lavoro di Regione e Governo fino ad ora non è stato adeguato a rispondere alle esigenze ed il periodo di recessione che stiamo vivendo, insegnano i grandi economisti della storia, richiede un importante incremento della spesa pubblica ma con investimenti e non con soldi pubblici sperperati come per banchi a rotelle, centenario del partito comunista e spese inutili varie affrontate dal precedente Governo Conte".
"La nostra Provincia - conclude il consigliere - purtroppo presenta un solo Consigliere Regionale che poco è attento ai problemi reali e si perde tra un taglio di un nastro e un altro. Per quanto mi riguarda, insieme a tutti gli altri consiglieri comunali della Lega che stanno lavorando costantemente, continuerò a farmi portavoce in tutte le sedi affinché il nostro territorio non venga trascurato per altri lunghi anni".
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"La desertificazione occupazionale che interessa la provincia di Massa Carrara parte da lontano ma la pandemia sta letteralmente polverizzando posti di lavoro. Un prodotto interno lordo calato di oltre 11 punti percentuali, negli ultimi tre mesi, richiede interventi urgenti da parte di Regione e Governo - dichiara il vice-capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Vittorio Fantozzi - La Toscana deve ascoltare il grido d'aiuto che si leva da quei territori. Personalmente porterò la crisi del territorio apuano in Commissione Sviluppo economico. Non bisogna mai dimenticare che dietro ad ogni lavoratore, che perde il posto di lavoro, c'è una famiglia che contava su quella entrata economica, spesso esclusiva".
"Si devono mettere in campo tutte le iniziative possibili per consentire un'inversione di rotta –esorta Fantozzi- 540 posti di lavoro persi devono indurre uno scatto di reni da parte delle istituzioni regionali e nazionali. Troppi i temi aperti che aspettano risposte: dalla questione delle bonifiche a quello del rilancio delle aree industriali sino allo sviluppo del porto di Carrara. Servono volontà e determinazione per far uscire la provincia di Massa Carrara dalla grave crisi economica nella quale è precipitata. Nonostante gli sforzi di alcune amministrazioni, fra cui quella di Massa, resta ampio il gap economico, occupazionale e sociale con le aree più sviluppate della regione".
"Siamo preoccupati per l'assenza del lavoro ma anche dall'assenza di certezza per chi il lavoro ce l'ha –sottolineano il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Marco Guidi, ed il Capogruppo in Consiglio comunale a Massa, Alessandro Amorese- Ricordiamo che, ancora oggi, nonostante le tante rassicurazioni, la vicenda del lavoratori della Sanac non è definita con conseguenti ricadute sulla famiglie e sul tessuto sociale. Come rinnoviamo la richiesta perché la nostra provincia sia considerata area di crisi complessa".
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Il consigliere civico Andrea Barotti ed il giovane segretario Andrea Sirgiovanni del MGS intervengono, congiuntamente, dopo gli interventi dei sindaci Persiani e Lorenzetti: "Leggiamo il comunicato sui risultati della prima riunione del tavolo provinciale sulla ripresa, apprendiamo di un nuovo tavolo per il contrasto all'erosione e restiamo delusi; uno sconforto che nasce dall'assenza di proposte, nel primo caso, e dal tempo che bellamente si continua a perdere nel secondo. Restiamo perplessi per il solito appello alla Regione, la solita polemica non accompagnata da alcuna progettualità. È evidente che questa classe politica continua a non distinguersi dal passato, ci riferiamo in particolare al Sindaco Persiani, poiché si limita ad invocare l'intervento di Giani come se le soluzioni dovessero, necessariamente, arrivare da Firenze! il Presidente della Regione, probabilmente, rivolgerà agli attuali amministratori la stessa critica del suo predecessore ossia la mancanza di idee! I tavoli hanno un senso se producono proposte poiché limitarsi ad esaminare i mali noti, ormai cronici, del territorio non è utile come non lo è continuare a parlare della bonifica quando è in atto il percorso per risanare le falde; si tratta di un cammino lungo e difficile che non può essere ridotto ad argomento di polemica, lotta politica o acchiappa voti sollecitando la pancia dell'elettorato. Crediamo che una politica seria potrebbe ottenere le informazioni sullo stato dell'iter relazionandosi con i preposti uffici regionali, ministeriali evitando delle passerelle! Il presidente Draghi ha chiesto ai ministri di parlare con i risultati ecco sarebbe il caso che venisse adottato, ad ogni livello, questo stile".
Il civico Barotti e il giovane esponente politico Sirgiovanni avanzano delle proposte: " È nostro desiderio offrire, come sin qui fatto seppur con un riscontro pressoché nullo, un contributo di idee affinché siano da stimolo all'immaginazione di chi, guidando le comunità, non può limitarsi soltanto ad ascoltare i problemi esistenti ma deve dare soluzioni e costruire il futuro del territorio; gli incontri non possono essere uno "sfogatoio" collettivo ma un laboratorio creativo e innovativo. La volontà, espressa dal Presidente Giani, di sostenere la produzione, in Toscana, di vaccini anticovid (continueremo ad averne bisogno in futuro) dovrebbe essere lo spunto per proporre la realizzazione nell'ex nosocomio cittadino, anziché la casa della salute, un "Emergency Hospital" sul modello della struttura create dall'Humanitas di Rozzano nel milanese; un ospedale dotato di pronto soccorso, diagnostica, terapia intensiva, sub intensiva, degenze e sale operatorie e con abbinato un centro di ricerca scientifica in ambito immunologico e dell'intelligenza artificiale così da far fronte all'ondata che le varianti potranno causare e rendendolo possibile quella separazione dei percorsi sanitari necessaria per assicurare, con tempestività, prestazioni mediche agli altri pazienti. Il centro, che si potrebbe creare, diventerebbe di area vasta, ci consentirebbe di inserirci nei circuiti della ricerca con la possibilità di portare sul nostro Comune aziende del settore farmaceutico; potremmo aspirare ad avere, contando sugli spazi disponibili e sulla necessità di creare lavoro, un ruolo nella partita che Siena, Firenze stanno giocando. Questa proposta si lega alla fondazione, recuperando strutture o impiegando aree da acquisire al patrimonio pubblico (esempio ex Sensi Garden), di I.T.S. che non sono gli istituti tecnici industriali ma corsi post diploma paralleli all'università o alternativi alla laurea; potremmo pensare ad un indirizzo chimico/farmaceutico per attrarre aziende del settore ma anche meccanico/ meccanotronico o energetico vista la presenza di un eccellenza qual'è Baker Hughes. Gli studenti formati dagli ITS hanno altissime possibilità di trovare un lavoro (il tasso di occupazione supera l'80%) e la formazione offerta oltre ad essere di qualità è adattabile alle esigenze delle aziende".
La nota del Consigliere civico Barotti e del Segretario Sirgiovanni termina con un invito e con una osservazione: "Crediamo che la città potrà cambiare se la politica saprà fare un salto di qualità in termini di visione e di coerenza poiché, ad esempio, è difficile capire come sia possibile che il Sindaco Persiani si preoccupi per il turismo balneare e poi non prenda posizione sulla possibilità che le acque reflue della discarica di Montignoso vengano trattate dal depuratore del Lavello"
- Martina Fiorini dalla Lega a Fratelli d'Italia, viaggio di sola andata
- Sindaco Persiani: “Erosione della costa, sì a tavolo di confronto”
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- Protesta in piazza contro le nuove chiusure totali
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