Politica
Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

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Durante l’ultimo consiglio comunale di Massa, sono state discusse e approvate due mozioni presentate dai consiglieri del gruppo di Forza Italia, Luca Guadagnucci, Piergiuseppe Cagetti, Matteo Bertucci e Stefano Benedetti.
“Le mozioni- spiegano i consiglieri azzurri - avranno sicuramente un forte impatto sociale e rappresentano un concreto passo in avanti circa due tematiche fortemente sentite dalla cittadinanza: la prima sulla violenza alle donne nei luoghi di lavoro e la seconda sulla realizzazione dei parchi gioco inclusivi e quindi la riqualifcazione degli attuali parchi pubblici”.
Benché approvate a maggioranza, le sue mozioni sono state discusso in un consesso consigliare che ha palesato diverse criticità: “Le mozioni – spiegano infatti i consiglieri - sono state approvate anche in assenza di una parte della maggioranza: la mozione contro la violenza sulle donne nel luogo di lavoro, grazie all’appoggio di FdI, Gruppo Misto e del consigliere Sergio Menchini, mentre quella relativa alla realizzazione di parchi inclusivi per disabili, è stata approvata anche grazie al voto favorevole della Lega”.
“Purtroppo dobbiamo constatare che, ad inizio seduta, il sindaco, i consiglieri del gruppo “ Persiani Sindaco” e l’assessore Giovanbattista Ronchieri hanno abbandonato la sala consiliare per protestare contro lo spostamento di banco di alcuni consiglieri, voluto dal presidente del consiglio per un riordino e per permettere al gruppo della Lega di stare unito”.
“Non neghiamo - proseguono gli azzurri - che la scelta di una protesta così radicale circa un provvedimento di così lieve rilevanza, ha generato in noi serie perplessità”.
“Nel contempo – concludono - non possiamo che biasimare il comportamento dei consiglieri di minoranza che, su due questioni cosi importanti e fortemente sentite, al momento del voto sono usciti dalla sala consiliare. A nostro avviso, un atteggiamento non condivisibile e meritevole di censura”.
M.C.
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L'associazione Left, in una nota stampa, critica l'amministrazione Persiani, per la scelta di costruire un parcheggio di tre piani all'ex Cat di Massa con una spesa di 3 milioni e 140 mila euro: secondo l'associazione, tale cifra, anche inferiore, poteva essere devoluta per la costruzione di un centro culturale ed artistico, essendo Massa carente di spazi pubblici:"Come LEFT laboratorio politico di Massa Carrara pensiamo che, con una spesa nettamente inferiore e con un progetto di adeguamento e fruizione, l'ex deposito CAT potrebbe diventare proprio quello spazio pubblico dedicato alle attività di quel variegato mondo dell'arte e della cultura che, seppur relegato, alla quasi "invisibilità istituzionale", è invece ricchissimo e prolifico ma sprovvisto di luoghi pubblici dove manifestarsi e crescere insieme alla città ed alla cittadinanza".
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Il coordinamento comunale di Carrara di Fratelli d'Italia, in un comunicato, critica l'amministrazione per la gestione della viabilità cittadina, a suo dire, inadeguata e denunciando l'incapacità di risolvere problemi di carattere ordinario, come la manutenzione delle strade: "Se la situazione non fosse seria - scrive il partito - anche pensando in quali condizioni costoro lasceranno la Città ai loro successori tra pochi mesi, ci sarebbe da ridere vedendo che l'ultimo divieto è stato posto, in via Volpi a Marina di Carrara, a poche decine di metri da un negozio di vendita biciclette"
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Il partito della Rifondazione Comunista di Massa Carrara, in un comunicato, lancia il campanello d'allarme sul tessuto produttivo del territorio: "L'atto di Giunta di Massa che apre la procedura per variante al regolamento urbanistico introducendo il commercio all'ingrosso all'interno del Parco Produttivo ex Dalmine è l'inizio dello
smantellamento del nostro tessuto industriale - dice il partito - Viene aperto un precedente che rischia seriamente di estendersi su tutta l'area, a tradizione e trazione industriale/artigianale, che rischia seriamente di
mettere in crisi il sistema di filiera produttiva che vede coinvolte centinaia di piccole aziende che rappresentano il supporto essenziale dell'intero tessuto produttivo locale".
Rifondazione Comunista esprime in merito forte preoccupazione per il destino della zona: "Pensiamo infine che sia molto incoerente partecipare alle manifestazioni per SANAC, per difendere i posti nell'industria e contemporaneamente smantellare aree industriali. Non vorremmo che anche la solidarietà agli operai SANAC sia solo di facciata mentre si guarda con attenzione a possibili speculazioni edilizie, e magari commerciali, di qualche
multinazionale specializzata".
"Facciamo pertanto appello - conclude - alle forze sociali e politiche che credono ancora nel futuro industriale e occupazionale del nostro territorio affinché vengano messe in atto azioni, politiche e amministrative, che
scongiurino l'ennesimo colpo di mano di una destra corporativa che continua a strizzare l'occhio agli interessi privati anziché al benessere collettivo"-
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Il consigliere di parità della provincia di Massa-Carrara, Diana Tazzini, intervengono in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne:
"Anche quest'anno siamo arrivati al 25 novembre e per il secondo anno consecutivo è un 25 novembre calato in un contesto emergenziale.
L'emergenza sanitaria che ha colpito tutte le nazioni ha messo, come ogni difficoltà, in evidenza le diverse criticità del sistema economico. Il divario di genere in questi due ultimi anni è andato inasprendosi, portando alla luce tutto il sommerso che esiste nel mondo del lavoro. Ha portato con sé tutti gli stereotipi che ben conosciamo, tutte le difficoltà della gestione dei tempi di vita e lavoro all'interno delle famiglie. Ha portato con sé la solitudine di chi è circondato da fantasmi. Ed ha portato con sé anche una preoccupante escalation di femminicidi.
La Provincia di Massa Carrara quest'anno è riuscita ad avere di nuovo nel suo organico la figura della Consigliera Provinciale di parità. É un ruolo questo che ricopro con orgoglio ed anche con fiducia. Fiducia nel futuro, nonostante tutto, perché di "cose buone" ce ne sono.
Il prossimo 3 dicembre entrerà in vigore una norma importante che parla di gender pay gap "parità salariale tra uomini e donne". Una norma che si pone in un tema a me caro che è quello della conciliazione di vita e lavoro. A volte può sembrare una banalità, ma senza una vera inclusione nel mondo del lavoro, il gender gap non si sconfigge.
Innegabilmente questo tema è legato a quello della violenza di genere perché troppe volte la paura di non avere potere economico frena le decisioni delle vittime di femminicidio che non vedono alternativa alcuna se non quella di rimanere, nonostante tutto, con il loro carnefice.
La società ha il dovere di cambiare punto di vista e di rendere davvero inclusivo il mondo del lavoro. Questa normativa è uno dei passi che il nostro legislatore ha adottato negli anni per arrivare alla parità di genere.
Sicuramente si poteva fare meglio, ma questa legge era necessaria e si pone nella giusta ottica perché, a mio giudizio, pone le basi per un passo importante quello che permetterà di capire, come del resto la norma prevede, che la discriminazione può riguardare anche un aspetto organizzativo come l'orario di lavoro. Orario che si innesta in quell'aspetto di conciliazione vita e lavoro che troppe volte vedono la donna costretta a lasciare il lavoro e diventare economicamente dipendente dall'uomo con le conseguenze e le storture sopra citate.
Quindi sì, è la giornata della violenza contro le donne e sì, mi permetto di parlare di diritto del lavoro perché sono fermamente convinta che senza un equo mercato del lavoro la violenza non si possa sconfiggere".
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Chiusi i battenti del padiglione di CarraraFiere che per mesi, dalla fine di marzo, ha funzionato come hub vaccinale per la campagna predisposta dalla regione Toscana, dal 18 ottobre le vaccinazioni vengono effettuate nell’ex ospedale di Massa.
Un sito inadatto, secondo Italia Viva, che ritiene debba essere rivista la scelta, aziendale Usl soprattutto a fronte della quarta ondata di contagi e dell’avvio della somministrazione della terza dose.
L’esponente IV, Fabrizio Volpi, precisa che l’utilizzo dell'ex nosocomio massese, che è una struttura di proprietà dell'azienda Usl, permette di non pagare alcun canone di utilizzo, con conseguente risparmio di denaro pubblico. “Ma – averte - in caso di estensione delle fasce di età a cui somministrare le terze dosi e dell’avvio delle vaccinazioni anche ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, l’azienda dovrà rivedere le sue scelte con il necessario potenziamento della struttura dedicata”.
Oppure, Volpi prospetta un’altra soluzione già sperimentata in altre realtà: riorganizzare le somministrazioni a livello di distretti attraverso una "modalità diffusa” in piccoli "spoke" territoriali.
“Italia Viva nell’uno o nell'altro caso spinge a prendere decisioni subito – incalza Volpi – perché il virus è imprevedibile ed occorre rafforzare fin da subito i punti di somministrazione, soprattutto in vista del picco massimo di contagi previsto per il mese di gennaio”.
Infine, Volpi ribadisce che le criticità riscontrate in questo mese di utilizzo del secondo piano dell’ex ospedale di Massa, dimostrano che il sito non è in linea con le esigenze degli utenti.
“Svariati disagi sono stati registrati fin dai primi giorni: criticità ambientali, strutturali e organizzative. In primo luogo, i tempi lunghi d'attesa, anche oltre le due ore per poter effettuare la vaccinazione; esiguo parcheggio antistante il vecchio ospedale che costringe le persone a lasciare l'auto in basso prima della ripida salita; primo locale di accesso ristretto, buio, con soffitti bassi e una piccola finestra che non può garantire un’adeguata aerazione. Disagi che colpiscono in modo particolare gli anziani, i disabili, fragili, e non agevolano certamente la volontà dei cittadini a vaccinarsi”.
Criticità che potevano essere evitate, secondo Volpi, se l’azienda Usl avesse valutato la nuova proposta della IMM che prevedeva un ridimensionamento dell'area da mettere a disposizione con significativa riduzione del canone.
Mi. Ca.
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Il nuovo organigramma di partito a livello provinciale, annunciato ieri dal senatore Massimo Mallegni e nato dal contestatissimo commissariamento di Rita Galeazzi sostituita da Emanuele Ricciardi, continua a far discutere i vari esponenti azzurri.
È di oggi l’intervento del coordinatore comunale di Massa, Domenico Piedimonte, sostenuto da molti membri del coordinamento stesso, tra cui Sonia Castellini, Luca Tonlazzerini, Pietro De Trovato, Gino Fialdini, Engi Carbone, Sergio Tabanelli; Stefano Porzano, Angelo Altieri.
“Il modo violento con il quale si sta cercando, a Massa come in altre zone della Toscana, di sostituire gli organi eletti che ben stanno lavorando tradisce la storia della comunità locale di Forza Italia e lede le regole puntuali previste dal nostro statuto”.
“L’assemblea comunale di Forza Italia, tramite il congresso di dicembre 2019 – spiega - ha eletto un coordinamento ed un coordinatore affidando loro un chiaro mandato statutario per tre anni. L'assemblea provinciale ha invece eletto Rita Galeazzi. Elezioni avvenute nel solco democratico e nel rispetto dello statuto e dei regolamenti di Forza Italia”.
“Il nostro – precisa il coordinatore massese - non è un incarico fiduciario ricevuto dal coordinatore regionale di turno, bensì frutto di una partecipazione democratica alla vita del partito che su input del presidente Berlusconi tenta di tornare a radicarsi sui territori. E lo fa anche per il tramite dei tanti "missionari delle libertà ” che hanno fatto un passo avanti per contribuire al progetto di rilancio”.
“Fiduciosi che i nostri organi nazionali sapranno esprimersi facendo rispettare le reologie statutarie, rimaniamo quindi in attesa che il nostro ricorso al collegio dei probiviri nazionali venga esaminato e continuiamo, nel frattempo, a ritenere illegittima la temporanea nomina del commissario”.
“Vano – conclude Piedimonte - è di conseguenza anche il tentativo di quest’ultimo, al di fuori di ogni norma, di costituire un coordinamento parallelo, nel quale non è possibile riconoscersi né nella forma, né - alla luce delle innumerevoli inesattezze declamate in conferenza stampa - nella sostanza”.
Mi. Ca.
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"La data del 2022 come inizio dei lavori rappresenta soltanto un primo passo, perché oltre ai progetti e agli annunci servono fatti. Per attuare le bonifiche servono soldi, non ci può far dormire sonni tranquilli la notizia che è corsa contro il tempo per non perdere gli oltre 22 milioni di euro già stanziati e che comunque tali fondi non sono sufficienti per bonificare l'area ex Ferroleghe a Carrara. Servirebbero circa altri 6 milioni: il dal Ministero della transizione ecologica ha dato la disponibilità a recuperarli dai fondi avanzati da altri accordi di programma, soldi che comunque vanno trovati mentre la situazione all'ex Ferroleghe resta assai preoccupante vista la persistente contaminazione da cromo esavalente nelle acque sotterranee dell'ex fabbrica e in quelle dell'adiacente abitato di Murlungo, con concentrazioni 10 volte superiori ai limiti di legge. Una contaminazione della falda a partire dal 1990. Così come resta preoccupante la situazione dell'inquinamento in altre quattro aree: ex Rumianca, nel comune di Carrara, ex Farmoplant e ex Bario, nel comune di Massa. Partire con gli interventi è importante per l'ambiente, per la ripresa dell'economia apuana, per la salute dei nostri concittadini" dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Vittorio Fantozzi, che ha ricevuto quotidiane informazioni dal coordinatore provinciale di Fdi, Marco Guidi, al Coordinatore comunale di Carrara, Lorenzo Baruzzo, ed capogruppo in Comune a Massa, Alessandro Amorese.
Fratelli d'Italia, sul grave inquinamento da cromo esavalente nell'Area Sin ex Ferroleghe di Carrara, ha sollecitato a più riprese la Regione Toscana e portato la questione in Parlamento grazie all'interrogazione ai Ministeri della Transizione ecologica e della Salute presentata dal deputato Giovanni Donzelli.
"La zona industriale di Massa Carrara è stata sede di industrie chimiche che, nel corso di almeno 50 anni, hanno rilasciato nell'ambiente una molteplicità di sostanze inquinanti ad azione cancerogena, mutagena, teratogena. Nell'Area Sin ex Ferroleghe di Carrara, dove è grave l'inquinamento da cromo esavalente, come riportato nell'ultimo rapporto del Ministero della transizione ecologica, la situazione resta ferma, in quanto l'azione di bonifica nel sito ha riguardato solo il 18% dei terreni (9 ettari su un totale di 116) ed il 3% della falda. Nell'area la mortalità risulta molto alta per i tumori del sistema linfo-ematopoietico e per i linfomi non Hodgkin, le leucemie colpiscono molti giovani tra i 20 e i 29 anni" ricorda Fantozzi.
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Sembra un organigramma all’insegna della distensione, quello presentato ieri dal coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Mallegni per la provincia di Massa Carrara.
“Spero vivamente che all’interno del coordinamento provinciale ci possa essere un dialogo e un coinvolgimento totale – ha detto Mallegni - perché l’opinione degli altri, compresi simpatizzanti e amici, è fondamentale quando svolgi un servizio ed hai delle responsabilità da assumere. Non posso far altro che essere estremamente contento e sono sicuro che faremo un grande lavoro”.
Ma il commissariamento che ha preceduto il nuovo organigramma, con il sollevamento dall’incarico di coordinatore provinciale di Rita Galeazzi e la nomina di Emanuele Ricciardi, è una spaccatura destinata a non sanarsi.
“Davvero fatico sempre più a riconoscermi, politicamente ed umanamente, in questo modo di agire”. Così il sindaco di Pontremoli, Jacopo Ferri, nella sua dichiarazione a margine del nuovo assetto di partito, sceglie parole che restituiscono un po’ di umanità ad una politica fatta troppo spesso di strategie trancianti, a discapito anche di legami interpersonali.
Il ricorso presentato nei giorni scorsi da Ferri al collegio nazionale dei probiviri ed al presidente Berlusconi, dunque va avanti, impugnando le motivazioni di un atto di commissariamento ritenuto illegittimo.
“Considero l’annunciato coordinamento provinciale di Forza Italia pur riconoscendo il valore di alcuni amici che hanno deciso di farne parte, del tutto illegittimo, immotivato ed estremamente, intempestivo e divisivo. Al pari del commissario recentemente nominato in barba a qualunque procedura statutaria e di diritto” ha dichiarato il sindaco di Pontremoli.
Nell’organigramma è presente anche il suo nome, ma Ferri non ci sta: “Per i motivi detti, chiedo pubblicamente di non indicare il mio nome tra i membri dell’organigramma”.
Ed aggiunge: “Se ritenuto formalmente necessario allo scopo, invito i presunti vertici provinciali ed i vertici regionali e nazionali a considerarmi auto-sospeso dalla mia qualità di socio sino a che su questa assurda vicenda non si saranno espressi gli organi statutari interpellatimi. Mi auguro – precisa - ripristinando le volontà congressuali o comunque sino a quando non sarà almeno concesso agli aderenti a Forza Italia di Massa Carrara di eleggere in modo nuovamente democratico i propri rappresentanti”.
Anche Rita Galeazzi fa sapere che non accetterà l’incarico di coordinatore comunale di Comano: “Mi associo completamente a Ferri e chiedo che il mio nome non venga mai inserito nel nuovo organigramma di partito. Rifiuto ogni incarico discendente da questo commissariamento che ritengo illegittimo. Aspetto la risposta dei probiviri”.
La Galeazzi ha poi aggiunto: “ Amareggiata da ingratitudine e complesso di superiorità di persone che vogliono soltanto affermarsi con prepotenza”.
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Presentato questa mattina il nuovo organigramma provinciale di Forza Italia durante una conferenza stampa nella sala consiliare del comune di Massa alla presenza del nuovo commissario provinciale Emanuele Ricciardi e del senatore azzurro e coordinatore regionale della Toscana Massimo Mallegni.
Volutamente assente la ex coordinatrice provinciale, Rita Galeazzi, rimossa dall’incarico proprio in favore del neo commissario Ricciardi, con motivazioni ritenute illegittime e per questo fatte oggetto del ricorso presentato da Jacopo Ferri al collegio nazionale dei probiviri da cui si attende ancora una risposta.
“Oggi stiamo dando un’ulteriore spinta al movimento di Forza Italia nella provincia di Massa-Carrara” – ha affermato il senatore Mallegni – In questo anno abbiamo fatto tante cose: prima delle elezioni regionali del 2020 Forza Italia in Toscana oscillava tra l’1,7 e l’1,9%, mentre adesso è sopra il 9,4% e questo grazie non solo a me, ma a tutti coloro che sul territorio hanno deciso di tornare a impegnarsi”.
Già questa prima dichiarazione di Mallegni ha suscitato la reazione a distanza della Galeazzi: “Sono stata regolarmente eletta nel 2019. Il trend di crescita registrato, dinque, dimostra che con me Forza Italia è cresciuta”.
A questo riguardo, però, il messaggio di Mallegni ed anche del commissario Ricciardi è tranciante: “Le percentuali non sono la cosa importante, ma il mezzo che ci permette di attuare le nostre idee a servizio dei cittadini. Noi non siamo i proprietari di qualcosa, ma siamo chiamati ad assolvere ad un compito che è quello di dare risposte ai cittadini. Se non siamo in grado di assolvere al servizio dobbiamo consentire ad altri di andare avanti e questo vale per me e per tutti”.
Ha preso poi la parola Ricciardi, lasciando fin da subito presagire un nuovo corso nei rapporti con l’amministrazione comunale massese: “Io non ho ambizioni politiche e in quest’ottica abbiamo cercato di lavorare per dare una struttura dove le persone lavorano davvero. Qui inizia il mio percorso, che coinvolge persone propositive perché questa è la direzione che vogliamo prendere, anche nei confronti dell’amministrazione comunale: cercheremo di essere vicini alla giunta, contribuendo con le nostre idee e tornando ad avere rapporti sereni e costruttivi”.
Per quanto riguarda le tensioni che il commissariamento aveva nell’immediato provocato a Carrara facendo vacillare la candidatura a sindaco di Simone Caffaz, queste le parole di Mallegni: “Noi non abbiamo un nostro candidato, ma sosteniamo Simone Caffaz, che ci è stato proposto e ci va bene: adesso vedremo al tavolo gli altri cos’hanno in mente. Non vogliamo prevaricare, né pestare i piedi, ma le idee ce le abbiamo chiare: vogliamo persone che abbiano avuto esperienze amministrative, esperienze professionali, che siano persone per bene e che siano ben inserite nel tessuto sociale ed economico del territorio”.
Intanto Rita Galeazzi, che fino ad oggi non aveva rilasciato dichiarazioni, fa sapere che non accetta l’incarico di coordinatore comunale di Comano, dove resta invece capogruppo del gruppo consigliare di minoranza dalle elezioni amministrative in cui si era candidata a sindaco, due anni fa: “Rifiuto ogni incarico discendente da questo commissariamento che ritengo illegittimo e attendo la risposta dei probiviri”.
Di seguito l’organigramma con i nuovi incarichi:
Emanuele Ricciardi - Commissario provinciale, Riccardo Bruschi - Vice Commissario e Formazione, Piergiuseppe Cagetti - Vice Commissario e Adesioni, Juri Gorlandi - Vice Commissario e Dipartimento Infrastrutture, Omar Tognini - Vice Sindaco di Licciana, Consigliere provinciale, Segretario di Coordinamento e Dipartimento Sicurezza, Stefano Benedetti - Presidente Consiglio Comunale di Massa e Responsabile Dipartimenti, Sergio Bordigoni - Amministrazione e Tesoriera, Matteo Mastrini - Organizzazione e Comunicazione.
Parlamentari: Deborah Bergamini - Deputato e Sottosegretario di stato,Massimo Mallegni - Senatore e Coordinatore regionale.
Sindaci: Jacopo Ferri, Matteo Mastrini.
Settori: Pierluigi Bassignani – Seniores, Nicola Biglioli – Giovani, Sonia Castellini - Azzurro Donna, Patrizio Ferri - Difensori del voto.
Dipartimenti: Matteo Bertucci - Consigliere comunale di Massa e Dipartimento Enti locali, Luca Guadagnucci - Capogruppo comune di Massa e Dipartimento Giustizia, Stefania Laquidara - Dipartimento Pari Opportunità,Giacomo Bassani - Dipartimento Lavoro, Arianna Canci - Dipartimento settore farmaceutico, Barbara Danesi - Dipartimento Diritti civili, Lucian Martisca - Dipartimento Volontariato e Politiche sociali, Gianni Musetti - Dipartimento Casa e Periferie, Riccardo Amorfini - Dipartimento Difesa,Franco Bernardi - Consigliere di Tresana e Dipartimento Caccia e Pesca, Viviana Callieri - Consigliera di Zeri e Dipartimento Montagna, Antonio Folegnani - Consigliere di Casola e Dipartimento Export,Fiorenzo Galletti - Dipartimento tessile,Valentina Griva - Consigliera di Tresana e Dipartimento Prevenzione e Salute, Federico Lucchetti - Consigliere di Filattiera e Dipartimento Università, Vittorio Marini - Dipartimento Aree Interne, Gianluca Martini - Dipartimento Sport, Michele Olivieri - Capogruppo di Bagnone e Dipartimento previdenza, Alessandro Ricci - Capogruppo di Mulazzo e Dipartimento Unione Europea, Simone Romiti - Dipartimento Trasporti, Giovanna Valeri - Assessore di Licciana e Dipartimento Cultura, Mattia Zoboli - Assessore di Licciana e Dipartimento Turismo.
Coordinatori comunali: Nicola Biglioli – Aulla, Daniel Forciniti - Consigliere e Coordinatore di Bagnone, Riccardo Bruschi – Carrara, Carlo Frediani – Casola, Rita Galeazzi - Capogruppo e Coordinatore di Comano, Federico Lucchetti - Consigliere e Coordinatore di Filattiera, Vittorio Marini - Fivizzano e Fosdinovo ad interim, Riccardo Amorfini – Licciana, Domenico Piedimonte – Massa, Piergiuseppe Cagetti - Consigliere di Massa e Coordinatore di Montignoso, Alessandro Ricci - Capogruppo e Coordinatore di Mulazzo, Federico Di Stefano - Consigliere e Coordinatore di Podenzana, Manuel Buttini Assessore e Coordinamento Pontremoli, Davide Capocaccia – Tresana, Pierluigi Bassignani – Villafranca, Ivo Faggiani – Zeri.
- Fantozzi (FdI): "Anche al Noa di Massa la carenza di medici e infermieri è cronica, ma la regione nega il problema"
- Il commissario Ricciardi (Forza Italia): "Vicino a me tantissimi eletti e coordinatori”
- Sanac: interrogazione di Cosimo Ferri al Mise
- Ricorso al presidente Silvio Berlusconi contro il commissariamento di Rita Galeazzi
- Giuliani (Donne Democratiche): "Congresso Pd è momento fondamentale di condivisione"
- "Nuovo hub vaccinale, buco nell'acqua: attese fino a due ore, poco parcheggio e spazi angusti"
- Lorenzo Mosti (Pd Massa Carrara): "Staremo con Riccardi, ma si punti sui giovani"
- Ponte Albiano, Fantozzi-Zangani (Fdi): "La Regione si attivi per mantenere le promesse sui ristori alle attività e dare certezze sui lavori di ricostruzione"
- Stefano Benedetti: "Forza Italia necessita di soggetti validi, aldilà del consenso"
- Le associazioni ambientaliste scrivono al Parco Alpi Apuane su PIP


