Politica
Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

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E’ di questi giorni la dichiarazione del sindaco di Carrara Serena Arrighi, nella quale come assessore al marmo, parla dei grandi risultati ottenuti dalla sua amministrazione in tema di marmo.
Non è dello stesso parere la lista La Comune che, attraverso le parole dell’ex candidato sindaco Vittorio Briganti, esprime “disgusto ed imbarazzo”.
“Noi continuiamo ad essere convinti - dichiara l’avvocato Briganti - che le cave siano beni civici e quindi è indispensabile contenere l’impatto dell’escavazione, sviluppare la filiera e, ancora, dare la possibilità al comune di indirizzare diversamente il modello economico a favore delle comunità locali”.
“Il sindaco - continua - adottando un procedimento che presenta forti profili di illegittimità con il prolungamento delle autorizzazioni ha, di fatto, lasciato liberi i marmivori di continuare nella devastazione e nell’impoverimento del tessuto sociale cittadino garantendo rendite di posizione e rafforzamento di monopoli e oligopoli”.
“L’unica cosa vera che dice – conclude Briganti - è che alle imprese marmifere è stata data la “…_possibilità di programmare il futuro con maggiore tranquillità e con un orizzonte di lungo periodo_” ma,
noi aggiungiamo, in tranquilla attesa di sentenze a loro favorevoli che permettano di farli diventare titolari di un anacronistico diritto di enfiteusi”.
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"Abbiamo avuto rassicurazioni dalla regione e ringraziamo il capogruppo Marco Stella per il lavoro fatto in consiglio regionale affinché anche la nostra provincia sia ricompresa nello stato di emergenza nazionale".
Così si esprime il commissario provinciale di Forza Italia a Massa Carrara Gianenrico Spediacci sul quadro emergenziale successivo alle forti piogge dei giorni scorsi: "Abbiamo avuto danni sia sulla costa apuana, sia nell'entroterra della Lunigiana: dalle mareggiate che hanno colpito il litorale erodendo lunghi tratti di costa, alle frane che hanno segnato le strade, soprattutto di montagna, rendendole in molti casi impercorribili. Il nostro è un territorio fragile che ha pagato l'ennesimo dazio al maltempo che ha colpito tutta la Toscana. Avendo subito tali disagi, occorre che ne sia tenuto conto".
Spediacci richiama anche la regione a fare il proprio dovere: "Deve raccogliere i dati che i territori apuani le hanno inviato e trasferirli al governo per sottolineare la necessità dello stato di emergenza. Intanto noi ci siamo mossi con i nostri interlocutori, a partire dall'onorevole Bergamini, sempre disponibile a farsi carico delle nostre istanze, ascoltando i nostri Sindaci che sono operativi sul campo".
Il commissario provinciale rimarca il ruolo di Forza Italia: "Stiamo facendo i fatti. Basti vedere l'intervento del vicepresidente del consiglio Tajani che, con il suo Ministero, per quanto di competenza del ministero degli affari esteri, si è occupato di dare risposte all'export toscano con 100 milioni a fondo perduto e altre importanti forme di aiuto".
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"L’ondata di maltempo eccezionale che la scorsa settimana ha investito la Toscana ha colpito duramente anche i territori della nostra provincia - esordisce così Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali, in merito al celere stanziamento delle risorse governative per far fronte ai disagi dell’eccezionale evento atmosferico che ha colpito la Toscana nei giorni 2, 3 e 4 novembre 2023 -. Il maltempo ha causato danni ai cittadini, ad attività commerciali e produttive, agli stabilimenti balneari nella costa apuana. Con la risoluzione che come Gruppo Pd abbiamo presentato, approvata all’unanimità dall’Assemblea toscana, chiediamo con urgenza al Governo di stanziare le adeguate risorse – già a partire dalla prossima legge di bilancio - per rispondere al disastro causato dall’alluvione e di estendere il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale (già deliberato per le provincie di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato) anche alla provincia di Massa Carrara. Una misura indispensabile per rimediare i danni causati dall’ultima ondata di maltempo. Con lo stato di emergenza nazionale auspichiamo si possa celermente dare sostegno alle popolazioni e alle attività produttive, dando al territorio gli strumenti necessari alla ripartenza. Per farlo - prosegue Bugliani - sollecitiamo comuni e province a trasmettere alla regione, secondo le rispettive competenze, i danni di natura pubblica e privata verificatisi nei relativi territori in modo tale da poter trasferire tempestivamente al Governo tali informazioni e sostenere la nostra sacrosanta richiesta. Stiamo parlando di una porzione di Toscana già messa a dura prova dagli eventi alluvionali passati e ancora una volta coinvolta in un evento atmosferico pesante. Il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale a tutte e sette (anche Lucca) le province della Toscana implicate nell’ondata di maltempo è un passaggio dirimente che come Gruppo consiliare sosteniamo. La regione Toscana a supporto delle popolazioni è già intervenuta annunciando, tra le altre cose, agevolazioni, la sospensione dei mutui per le imprese danneggiate, per sostenere la ripresa dei tessuti economici e produttivi. Come regione chiediamo, inoltre, al Governo, per le situazioni di forte criticità, di attivare un unico ammortizzatore sociale emergenziale. Questi eventi atmosferici sottolineano l’importanza delle politiche di prevenzione e di messa in sicurezza dei territori, un capitolo su cui la Toscana investe risorse ingenti, ed evidenziano la necessità di puntare su uno sviluppo sempre più sostenibile per contrastare i cambiamenti climatici. Adesso la priorità è quella di riparare e ripartire. Il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale anche per provincia di Massa Carrara è il primo passo" conclude Bugliani.
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Con decreto del 7 novembre il presidente della giunta regionale Eugenio Giani ha nominato Andrea Tagliasacchi nuovo presidente dell’ente Parco delle Alpi Apuane. Tagliasacchi vanta una consolidata esperienza amministrativa, già presidente della Provincia di Lucca ed attualmente sindaco di Castelnuovo Garfagnana e presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana.
Il mandato del presidente Alberto Putamorsi era giunto definitivamente a termine il 16 novembre 2022 e da quel momento, con diversi decreti che si sono susseguiti, è stato nominato commissario per l’espletamento delle funzioni di competenza di presidente.
La procedura di nomina del nuovo presidente, come stabilito dalla Legge Regionale 30/2015 e dallo statuto del Parco, è stata avviata dalla Comunità del Parco che ha proposto alla Regione un elenco di quattro nominativi dotati di comprovata esperienza e competenze in materia di aree protette e biodiversità e di gestione amministrativa idonee al ruolo e alle funzione da ricoprire risultanti da documentato curriculum.
Il presidente Tagliasacchi, nella sua prima dichiarazione ha ringraziato il presidente Eugenio Giani per la fiducia accordata e la comunità dei sindaci che lo ha designato con una larghissima maggioranza.
“Il mio impegno - dichiara il neo presidente - è lavorare al fianco delle amministrazioni locali in stretta collaborazione con la Regione Toscana e tutti coloro che vivono e operano nel parco per valorizzare un territorio che esprime grandi potenzialità, in particolare in questo momento in cui andranno ridisegnate nuove relazioni tra centri abitati e aree protette. Un ringraziamento agli amministratori uscenti, alla struttura tecnica e amministrativa e un augurio di buon lavoro al nuovo consiglio direttivo”.
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Per molti sarà una vera e propria “pioggia” di soldi quella che arriverà in seguito all’approvazione dei progetti legati all’Articolo 21 del regolamento degli agri marmiferi.
Gli industriali del settore estrattivo, infatti, hanno già proposto all’amministrazione di Carrara svariate strategie di intervento sul territorio, dal valore complessivo di circa 26 milioni di euro, che dovrebbero rivoluzionare nei prossimi anni la città regina del marmo.
Non sembrerebbero esserci macchie in questo piano di rinnovamento urbano e strutturale, ma dalle opposizioni sale il malcontento per come sarebbe stata gestita l’intera operazione.
In prima linea la sezione carrarina di Fratelli d’Italia, che attraverso una nota ufficiale evidenzia come la giunta Arrighi non sia stata in grado di creare un piano organico per il miglioramento della città, lasciando invece carta bianca agli industriali coi loro “Progettini” che sarebbero utili solo per “Prolungare le concessioni fino a 27 anni in cambio di un regalo alla città”.
Una scelta che, sempre secondo FdI, avrebbe totalmente escluso la cittadinanza nella discussione sul futuro della città: un’occasione sprecata a cui si può rimediare con un dialogo costante e l’indizione di un consigli comunale aperto.
“Il tanto decantato dialogo con la città sbandierato in campagna elettorale non si percepisce – chiosa FdI – mentre si vede sempre di più un ascolto attento verso gli imprenditori del marmo, che sono sì parte fondamentale per un futuro di Carrara, ma anche chi non ha il potere economico va tutelato e questa sindaca troppo spesso se ne dimentica. Anche i progetti articolo 21 rischiano di essere annoverati tra le occasioni perdute. Si sarebbe potuto orientare questo importante investimento per lasciare un segno tangibile sulla città, mentre in realtà ogni concessionario è stato costretto a improvvisare un progettino che assume come unico significato quello di prolungare le concessioni fino a 27 anni in cambio di un regalo alla città. La gestione è stata assolutamente burocratica, gestita dai funzionari che si sono trovati costretti ad applicare una norma senza nessun indirizzo politico preciso e di visione”.
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Se ne è andata Claudia Bienaimé, architetto, ex consigliere comunale, grande protagonista di battaglie a favore delle persone in difficoltà e, soprattutto, della sua città. La notizia della sua scomparsa si è diffusa nel pomeriggio di domenica 5 novembre. Da tempo malata, aveva combattuto anche contro la malattia con la stessa forza e la stessa determinazione che l'avevano fatta conoscere ed apprezzare dai suoi concittadini, riuscendo a più riprese a recuperare in maniera da far ben sperare.
Ma un'estrema recrudescenza del male non le ha dato scampo, senza farle perdere la sua combattività: solo pochi mesi fa era scesa in campo con la sua passione e la sua verve per sostenere la battaglia per salvare il Monoblocco di Carrara. Claudia aveva seguito le orme del padre Ezio, noto architetto al quale è dedicata la mostra attualmente in corso al museo CarMi in occasione del centenario dalla nascita, evento fortemente voluto proprio dalla figlia.
Ma la grande passione di Claudia Bienaimé era la politica: dallo staff del sindaco Fazzi Contigli, all'esperienza di consigliere dell'opposizione nel secondo mandato Zubbani a quella di candidata sindaco nel 2017, per anni è stata sulla Gazzetta di Massa Carrara protagonista della vita politica carrarese.
Claudia Bienaimé era una figura molto nota e amata in città. Da ieri pomeriggio i social locali si sono riempiti di messaggi e di ricordi dei moltissimi che l'hanno conosciuta. La famiglia Bienaimé ha reso noto che l'ultimo saluto a Claudia verrà dato mercoledì 8 novembre alle ore 15 in piazza De André a Carrara.
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"L'operazione immobiliare annunciata dalla giunta nei giorni scorsi potrà essere valutata attentamente solo nelle prossime settimane quando sarà possibile conoscerla con maggiori dettagli. Oggi è tuttavia già possibile, sul piano politico, esprimere due giudizi. Il primo attiene al totale disinteresse della Regione Toscana dalle sorti del complesso fieristico: da quanto emerge dalle stesse parole di sindaca e assessore, la giunta di Eugenio Giani si è totalmente lavata le mani rispetto al destino di una struttura in sofferenza non solo per colpe carraresi ,contrariamente a quanto fatto per altre situazioni analoghe e ciò dimostra da un lato lo scarso interesse della giunta regionale per il nostro territorio e dall'altro la totale mancanza di autorevolezza della sindaca nei confronti dei dirigenti fiorentini della propria parte politica. La seconda considerazione è la totale mancanza di trasparenza che c'è stata nei mesi scorsi su questa operazione i cui contorni sono ancora oggi tutt'altro che ben definiti".
Comincia così l'intervento del consigliere comunale di Carrara civica Simone Caffaz che prosegue: "Sarà necessaria una minuziosa attività delle commissioni consiliari e di tutto il consiglio comunale per fare venire alla luce quali siano gli interessi della Città in questa operazione che, ad oggi, appaiono piuttosto opachi e quelli di taluni privati che, al contrario, sembrano ben evidenti. Per quanto ci riguarda, sul tema, non potremo esimerci dal presentare una fitta serie di interrogazioni che facciano chiarezza su una vicenda ad oggi piuttosto oscura. La prima delle quali, che presentiamo di seguito, riguarda il ruolo dell'assessore Benfatto e della sua famiglia. Senza esprimere al momento alcun giudizio di merito, non possiamo esimerci dal confermare tutti i dubbi sui potenziali conflitti d'interesse che, sul suo conto e su quello di molti altri nominati di Arrighi, lamentiamo sin dalla costituzione della giunta".
- "L'acqua delle Apuane è inquinata: non si tratta di una piaga biblica, ma della marmettola"
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- Maltempo, Amorese (FdI): "Grazie a Governo per Massa Carrara"
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- Lorenzetti polemico col Governo per il mancato stato di emergenza per la provincia di Massa Carrara
- "Il castello di carte comincia a crollare. Oggi Marella Marchi, domani Grimaldi. E poi?"
- Vicinanza della Lega al sindaco Persiani: "No alla strumentalizzazione del Pd"
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- Marmo: giornata importante. Tutte le cave al lavoro con nuove garanzie e nuove prospettive
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