Politica
La solidareirtà del Pd di Massa Carrara al sindaco di Fivizzano Giannetti che ha dato dei fascisti a tutti i rappresentanti del governo
Puntuale, arriva la dichiarazione di solidarietà di tutto il Pd di Massa Carrara al sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, che nelle celebrazioni dell'eccidio di Vinca, compiuto dai…

Il sindaco di Fivizzano Giannetti dà dei fascisti ai rappresentanti del governo: lo sdegno della destra e l'approvazione della sinistra
Il 24 e il 27 agosto 1944, la frazione di Vinca, del comune di Fivizzano, fu teatro di una tremenda strage per mano nazi-fascista, nella quale trovarono la…

Solidarietà a chi segnala: cittadini, consiglieri e associazioni uniti per una Massa più sicura e vivibile: l'intervento del vicepresidente del consiglio comunale di Massa Daniele Tarantino
Non si placa la polemica sulle segnalazioni di criticità e disservizia Massa: sul tema si è espresso anche Daniele Tarantino, vicepresidente del consiglio comunale: “Esprimo la piena solidarietà…

Pontremolese, Lorenzetti: “Il governo penalizza ancora i nostri territori, ma la nostra battaglia non si ferma”
Il presidente della provincia Gianni Lorenzetti critica duramente il governo per la decisione di non finanziare i lavori sulla Pontremolese e annuncia l'intenzione di continuare la battaglia: “Anche se…

Nidi comunali: precisazioni del Comune sulla questione della riduzione oraria del servizio
Il comune di Massa ha provveduto a espletare una nuova procedura di gara, essendo scaduto il precedente contratto, per il servizio di ausiliariato presso i nidi di infanzia…

Il Polo P&S: la sicurezza stradale di Turano è un tema superfluo per il Sindaco?
“Ho presentato una mozione per la sicurezza stradale del quartiere di Turano quasi un anno fa e fino a oggi il Presidente del Consiglio Comunale non ha provveduto…

Finta pagina facebook di Autolinee Toscane promette abbonamenti a prezzi ridotti: "Bisogna usarei social per combattere le truffe" dice Maria Teresa Baldini di Noi Mderati
Usare i social per combattere le truffe: il suggerimento di Maria Teresa Baldini candidata alle Regionali per Noi Moderati: "Autolinee Toscane informa di una nuova truffa online su…

"Scriverò a Mattarella, inaccettabile usare la fascia tricolore per propaganda": l'annuncio dell'onorevole Barabotti relativo alle accuse di fascismo rivolte dal sindaco Pd di Fivizzano al governo
Durante la commemorazione per l'eccidio di Vinca, il sindaco di Fivizzano del Partito Democratico, Gianluigi Giannetti, ha affermato testualmente: «Oggi io sono felice nel sapere che nessun fascista…

Piano parcheggi a Marina di Carrara: associazione ARCA rinnova le sue proposte all'amministrazione e segnala una disparità mediatica dei contenuti a seconda delle fonti
Associazione ARCA interviene di nuovo sul tema della mobilità estiva e al piano parcheggi di Marina di Carrara: "Nei giorni scorsi abbiamo diffuso un comunicato dettagliato…

"Autorizzazione del ministero al prolungamento della banchina Taliercio del porto di Marina di Carrara non è un nulla osta": la spiegazione dei Paladini Apuoversiliesi
L'associazione dei Paladini Apuoversiliesi continua la sua battaglia contro l'ampliamento del porto di Marina di Carrara: "Il 19 Agosto é stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e…

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“Inaccettabile” per il consigliere dell’opposizione Massimiliano Manuel, esponente di Fratelli d’Italia, la presenza del simbolo politico della falce e martello che è stato inserito nei manifesti della prossima edizione di Carrara Studi Aperti. Manuel ha spiegato: “Il manifesto è stato realizzato dall'Associazione Oltre con la collaborazione di una certa Xenia Guscina di origini russe, di cui è inutile cercare curriculum e provenienza perché sono introvabili persino sul web. Di lei si sa, però, che si è trasferita da Lucca nel 2021 grazie al progetto intitolato “Carrara Si-Cura”, grazie al quale il comune pagava l’affitto a chi apriva attività nei fondi sfitti”. La nuova edizione di Carrara Studi Aperti si terrà da venerdì 7 a domenica 9 giugno 2024 e la pubblicità con i nuovi manifesti è già partita anche sulla pagina Facebook di Carrara Città Creativa UNESCO. L’immagine che campeggia nel manifesto raffigura due figure femminili che si fanno portatrici degli strumenti di lavoro: un martello da mosaico e una raspa per il gesso, che però evocano in tutto e per tutto la versione disegnata da Renato Guttuso nel 1953, come storico simbolo del Partito Comunista. “Fratelli d’Italia per queste motivazioni – ha continuato Manuel - censura gli eletti in consiglio comunale come l’assessore Gea Dazzi del PD, che celebrano ed autorizzano gli sponsor del vecchio Pci, senza che nessuno s’indigni”. Manuel ha lanciato una bordata anche ad altre figure del Pd provinciale, come Gianni Lorenzetti, presidente della provincia e sindaco di Montignoso, in relazione all’autorizzazione – che Manuel definisce “vigliacca” – di negare il genocidio delle Foibe ed ha stigmatizzato il silenzio sulla giornata del ricordo a fronte della scelta di celebrare l’ex partito comunista con i manifesti di un evento culturale. “È lecito chiedersi - ha aggiunto Manuel - se l'idea di cultura del futuro che hanno la Arrighi e la Dazzi sia quella di celebrare un partito che si rifà a un'ideologia che ha fatto milioni di morti del mondo, come il comunismo. Ricordiamo che, nel 2019, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione, con cui condanna tutti i regimi totalitari, equiparando nazismo e comunismo, e non legittima a celebrare , peraltro con soldi pubblici, questi sistemi autoritari”. Manuel ha poi ricordato: “La signora Xenia Guscina, ideatrice del manifesto nostalgico, di cui non conosciamo i costi , aveva criticato pesantemente la città nella passata edizione di Studi Aperti, in quanto si lamentava e sosteneva pubblicamente che il potenziale di Carrara sarebbe stato enorme e che l’amministrazione avrebbe dovuto impegnarsi di più e soprattutto nel credere di volerlo fare. Bisogna dedurne che, finalmente, sia stata premiata”. Manuel si è rivolto direttamente all’assessore Dazzi invitandola a fare un ripasso di storia, senza fermarsi agli slogan di partito, prima di lasciarsi andare ad esternazioni agiografiche e farsi fotografare sorridenti sotto la falce e il martello, cara compagna Dazzi. “La presenza di un richiamo al simbolo del Pci – ha concluso Manuel - sui manifesti di Studi Aperti è, senza dubbio, una gran brutta figura a livello internazionale per una manifestazione che incarna al meglio la nostra cifra identitaria, quella di City Unesco che non può essere rappresentata da un manifesto con la falce e il martello. Siccome ci impegneremo tutti affinché questo circuito di artisti e artigiani,unico al mondo, che si apre con grande disponibilità e professionalità a numerosi visitatori sia promosso al meglio, Fratelli D’Italia chiede di annullare immediatamente il manifesto proposto e predisporne uno più conforme all’evento e meno politicizzato”.
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Il dottor Luigi Della Pina segretario provinciale apuano da anni del Partito Udc (Unione di Centro) che nell’ultima tornata elettorale ha appoggiato con un gruppo di candidati il confermato sindaco di Massa Francesco Persiani; fanno parte dell’ UDC il presidente del Consiglio comunale e l’assessore alla Cultura, Politiche educative e scolastiche, Gemellaggi, Pari opportunità e politiche di genere, Tutela degli animali. Il dottor Della Pina lo si può definire un “politico di razza” ha iniziato la sua carriera politica giovanissimo anni 80 come consigliere comunale, poi come componente del Comitato di Gestione dell’Usl divenute poi Asl, più volte assessore di importanti dicasteri del nostro Comune ed anche sindaco.il dott Della Pina è stato a Massa Fondatore dell’Mcl . il Movimento Cristiano Lavoratori che nacque a seguito della scissione delle Acli ed anche dirigente a vari livelli della Democrazia Cristiana. Luigi non è campato di… politica, anzi!
Proviene da una famiglia di lavoratori e lui come i suoi genitori e i suoi fratelli si è sempre rimboccato le maniche fin da giovane: così dalle stagioni svolte soprattutto nei caselli autostradali, alla direzione della Coldiretti di Pietrasanta curando, poi, l’attuale struttura da anni di servizi antincendio ora passata al figlio. Oggi pensionato può dedicarsi pressoché a tempo pieno alla politica.
“Il mio partito l’Udc - esordisce il dottor Luigi Della Pina - ha sorretto nella campagna elettorale come si diceva poc’anzi l’attuale sindaco al quale siamo fedeli e coerenti nell’appoggiare le scelte dell’Amministrazione. Mi preme sottolineare che come partito in maniera silenziosa ma intensa da sempre riceviamo le persone che vengono a trovarci per illustrarci le varie problematiche e per segnalarmi vari problemi che, per quanto ci è possibile cerchiamo di risolverle. Ricordo infatti che anche nella precedente Amministrazione comunale retta sempre da Persiani l’Udc con era presente in Amministrazione; ero stato infatti nominato a titolo volontaristico e cioè senza sborso di denaro da parte dell’Amministrazione dal Sindaco delegato allo sviluppo sostenibile e mi sono dato molto da fare ”.
Logica a questo punto la domanda: dottore come mai ora…esce allo scoperto?
”Non oserei il termine…uscire… allo….. scoperto ma invece parlerei oggi di una riorganizzazione all’interno della segreteria provinciale ed, in definitiva, del Partito a livello sia comunale che provinciale creando anche una struttura di comunicazione che per noi sta diventando importante quindi…”abituatevi” d’ora in poi anche alle nostre note. Mi preme sottolineare che come UDC non abbiamo la..bacchetta magica per risolvere tutti i problemi del resto abbiamo un’Amministrazione che con il sindaco in testa, la Giunta e la sua coesa maggioranza stanno aggiustando e quindi migliorando e di molto tutto il comprensorio comunale da decenni lasciato cosi’. Legittime le critiche ed i rilievi d’altronde la politica, specie d’opposizione, deve fare il suo gioco ma credo che siano accettabili quando sono giuste, logiche ma non come accade tanto per dire qualcosa”.
Segretario per scendere nel concreto…
”Innanzitutto si ribadisce fedeltà ed appoggio incondizionato a questa Amministrazione ed al suo sindaco, continueremo, poi, a ricevere chi ci contatta e chi ci telefona per segnalarci problematiche in modo farci portavoce con l’Amministrazione. Particolare cura date le violente mareggiate di questi mesi la dedicheremo al nostro litorale, ai bagni non trascurando le zone montane e tutti gli altri problemi che si presenteranno. Stiamo, poi organizzandoci per qualche evento specie nella stagione estiva e per una grossa iniziativa e non voglio sbilanciarmi. Concludo con l’invitare chi lo desidera a contattarci: come sempre a disposizione .”
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Il dottor Luigi Della Pina, da anni segretario provinciale apuano del Partito Udc (Unione di Centro) che nell’ultima tornata elettorale ha appoggiato il confermato sindaco di Massa Francesco Persiani e di cui fanno parte il presidente del consiglio comunale e l’assessore alla cultura, è considerato un “politico di razza”: ha iniziato la sua carriera politica giovanissimo negli anni ‘80 come consigliere comunale, ha avuto incarichi di dirigenza nella Democrazia Cristiana, poi è stato componente del Comitato di Gestione dell’Usl divenute poi Asl, più volte assessore di importanti dicasteri del comune di Massa ed anche sindaco. Ha fondato a Massa il Movimento Cristiano Lavoratori, nato a seguito della scissione delle Acli. Proviene da una famiglia di lavoratori ed ha un passato da casellante dell’autostrada, prima della sua carriera in Coldiretti Pietrasanta dove ha raggiunto la direzione e la creazione di una struttura di servizio antincendio, oggi guidata dal figlio. Da pensionato, Della Pina continua il suo impegno in politica: “L’Udc – ha detto Luigi Della Pina - ha sorretto nella campagna elettorale l’attuale sindaco e continua con coerenza ad appoggiare scelte dell’amministrazione. Da sempre, come Udc riceviamo le persone che vengono a trovarci per illustrarci le varie problematiche e per segnalarmi vari problemi, e, per quanto ci è possibile cerchiamo di risolverle. Anche nella precedente amministrazione Persiani, in qualità di delegato allo sviluppo sostenibile nominato dal sindaco, ma a titolo completamente volontario, mi ero occupato di tematiche sociali. La scelta di riorganizzare la segreteria provinciale del partito creando una struttura di comunicazione per noi molto importante nasce da lì. Come UDC non abbiamo la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi, cosa che sta già facendo l’amministrazione Persiani. Legittime le critiche ed i rilievi: d’altronde la politica, specie d’opposizione, deve fare il suo gioco, ma credo che siano accettabili quando sono giuste e logiche. Ribadiamo quindi fedeltà ed appoggio incondizionato a questa amministrazione ed al suo sindaco. Continueremo a ricevere chi ci contatta e chi ci telefona per segnalarci problematiche in modo farci portavoce con l’amministrazione. In particolar modo ci occuperemo dei problemi del litorale senza trascurare le zone montane. Stiamo, infine, organizzando alcuni eventi nella stagione estiva e una grossa iniziativa di cui ancora non posso parlare. Concludo con l’invitare chi lo desidera a contattarci: come sempre, saremo a disposizione”.
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La strage di Firenze, dove hanno perso la vita 5 lavoratori, ha acceso i riflettori sulle morti sul lavoro. Una strage continua, quotidiana, che però non viene trattata come tale. I numeri parlano chiaro: da inizio anno sono già 145 le persone che hanno perso la vita mentre stavano lavorando, e più di mille sono morti nel 2023. Questa guerra silenziosa ci parla di quattro morti al giorno, sabati e domeniche comprese. Non sono morti bianche, sono omicidi sul lavoro. Non sono frutto di fatalità, ma di responsabilità di chi considera la vita dei lavoratori meno importante del profitto. Si muore sul lavoro perché manca la sicurezza nei luoghi di lavoro, perché proliferano i subappalti, perché spesso chi viene ucciso sul lavoro è costretto dalla precarizzazione ad accettare condizioni inaccettabili, e spesso non si può permettere di denunciare situazioni al limite della legalità per non rischiare la perdita del lavoro stesso. Come Partito Democratico chiediamo che la politica e le istituzioni rimettano al centro della propria agenda il buon lavoro, che significa avere giuste retribuzioni, garanzia di sicurezza nei luoghi di lavoro, giusta mansione e inquadramento del personale. Le parole e gli appelli però non ci bastano più. Per questo siamo convinti che sia necessario da subito adottare anche nel nostro comune tutti gli strumenti necessari per contrastare ogni forma di lavoro illegale o non svolto in sicurezza. Come PD di Massa, assieme ai nostri eletti nelle istituzioni a partire dal nostro gruppo in consiglio comunale, proporremo al sindaco Francesco Persiani, che è la principale autorità sanitaria del nostro territorio, di farsi carico di misure ordinarie e straordinarie per garantire che nessun lavoratore rischi più la vita a Massa a cominciare da coloro che lavorano nei cantieri edili direttamente o indirettamente dipendenti dall’amministrazione comunale. Chiederemo al sindaco di adottare come modello il protocollo di legalità che la Città di Roma, assieme al Prefetto, ai rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, ha assunto in vista delle opere per il Giubileo 2025, al fine di garantire così trasparenza e sicurezza nella realizzazione degli interventi nel nostro comune. Come PD, assieme ai nostri eletti, apriremo un tavolo di confronto con i sindacati e le forze politiche, sociali e civiche che assieme a noi vorranno impegnarsi su questo tema nella convinzione che solo restituendo diritti e dignità al lavoro potremo costruire un futuro migliore per la nostra città.
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A stretto giro è arrivata la risposta del sindaco di Carrara, Serena Arrighi, alle segnalazioni fatte da alcuni consiglieri dell’opposizione in merito alla vicenda della presunta rimozione di un disabili dai servizi teatrali del comune. “Mi dispiace dover rispondere a ricostruzioni non solo non veritiere, ma che per giunta non si fanno scrupolo di strumentalizzare le vicende di una persona - ha detto Serena Arrighi - Si tratta di accuse infondate che dimostrano non solo una completa ignoranza della materia e del caso di specie, ma anche di norme e regolamenti. Amministrare una città significa fare scelte e, sembra assurdo doverlo ricordare, rispettare leggi e seguire procedure, a prescindere dai singoli casi, dall'empatia che si può provare verso una persona e persino, mi rendo conto che questa cosa possa sconvolgere chi è figlio di un certo tipo di vecchia politica, da richieste di scorciatoie o trattamenti ad personam. Quanto infine alla esternalizzazione dei servizi teatrali, questa non è certo una novità, visto che Nausicaa non ne se occupa più dalla stagione 2019-2020, mentre l'attuale fornitore è stato individuato una prima volta nel 2021 e ha cominciato proprio quell'autunno a seguire la stagione alla sala Garibaldi. Come amministrazione, tra l'altro, non abbiamo mai nascosto il desiderio di internalizzare nuovamente i servizi teatrali, ma purtroppo finora non è stato possibile oltre che per ragioni economiche perché Nausicaa non dispone attualmente di tutte le figure necessarie a gestire un teatro".
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Una nuova sfida politica per Elisabetta Sordi neo-eletta alla guida del Partito Democratico della provincia di Massa Carrara, con la prioritaria necessità di ricostruirlo con programmi ad hoc ben definiti, con idee chiare tese al ricongiungimento e alle alleanze con altre forze politiche, nonchè ad avvicinare i cittadini, con specifico riguardo a temi ampi ed essenziali quali: sanità lavoro, bonifiche, transizioni ecologiche, sviluppo del porto, zona industriale del territorio, il tema e la gestione dell'acqua e dei rifiuti. Sono tematiche che il Partito Democratico, deve essere pronto ad affrontare nell'interesse primario dei cittadini, lasciandosi alle spalle i problemi ed i personalismi del passato, giacchè a ridosso delle imminenti sfide ed elezioni provinciali, europee, comunali e regionali. Il passaggio formale di consegne si è concretizzato, domenica 18 febbraio, nel corso della prima assemblea provinciale, alla sala congressi di Marina di Massa, convocata proprio per la convalida della dottoressa Sordi e della direzione della segreteria nella sua interezza.
"Grazie a tutte le persone presenti: sindaci, sindache, assessori, consiglieri, a Giacomo Bugliani consigliere regionale e al presidente della provincia Gianni Lorenzetti - ha dichiarato la Sordi - Tengo molto anche a ringraziare i rappresentati delle altre forze politiche del centrosinistra e ciò rappresenta un segnale importante, in questo momento, perchè il nostro cammino deve essere improntato a recuperare quel rapporto e quel percorso politico comune, che tante volte abbiamo abbandonato, ma che, oggi, come partito democratico, ci sentiamo la responsabilità di rafforzare: per questo, ancora grazie di cuore di essere quì. Grazie anche ai rappresentanti dei sindacati, la cui presenza in questa sede è importante perchè ci dà un'idea di metodo teso al confronto con la società. Il Partito Democratico si vuole porre come interlocutore affidabile, serio, che guarda ed affronta i problemi e all'occorrenza, prova a proporre soluzioni per il nostro territorio. Un grande in bocca al lupo e auguri di buon lavoro a tutti i delegati perchè da oggi, ha inizio il lavoro della nostra assemblea territoriale. Un sentito e non formale ringraziamento a Eleonora Biancolini che ha condiviso con me un pezzo di questo percorso".
Il presidente della provincia di Massa Carrara e sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti ha rimarcato: “È davvero bello vedere una platea che non vedevamo da tempo ed è rincuorante, perchè le sfide del futuro sono tante e saranno anche a breve. Permettetemi di ringraziare e salutare ovviamente i sindaci qui presenti: la sindaca di Carrara, Serena Arrighi, il sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, i consiglieri e gli assessori e tutti i rappresentanti delle associazioni sindacali e ricordare che è davvero opportuno vederli affiancare la segretaria in questa sede. Saluto anche i rappresentanti politici del centrosinistra, che ci hanno oggi onorato della loro presenza anche perchè io credo che il tema delle alleanze sarà proprio quello che dovremo affrontare sempre a brevissimo arco temporale. Ringrazio i segretari di partito e i segretari di circolo che hanno in questi mesi lavorato per il congresso che è un momento difficile e complicato, una strettoia di transito obbligata che deve trovare la sintesi di un percorso che può essere stato anche tormentato e faticoso, ma che deve vedere e rappresentare per noi tutti necessariamente un vero e proprio rilancio. Un ringraziamento e buon lavoro alla neo segretaria del PD di Massa, Claudia Giuliani, al segretario di Carrara, Gianluca Brizzi e a tutti i segretari che sono stati eletti nelle loro funzioni anche regionali. Ovviamente, gli auguri migliori li voglio fare a Elisabetta Sordi che ho avuto l'onore e il piacere di avere con me in questi due anni, come presidente della provincia, periodo in cui ho potuto apprezzare le sue doti e le sue qualità di ascolto, di impegno, di lavoro, di competenza. Doti che sono certo metterà a disposizione del nostro partito, che ne avrà sicuramente bisogno. Elisabetta si è presentata con un programma di elevato spessore, che focalizza l'attenzione su temi ampi come la sanità, il lavoro, le bonifiche. Per questo ci sarà bisogno di tutti, perchè già nei prossimi mesi dovremo affrontare la sfida delle europee e conseguire un risultato soddisfacente per il nostro partito che, da troppo tempo, è preso a pugni un po’ da tutte le parti. È necessario rafforzarlo, farlo crescere anche in prospettiva dell'ulteriore sfida, a strettissimo giro, delle regionali e delle amministrative della Lunigiana. Dovremo parlare di alleanze e capire con chi andare e entro il 25 febbraio, dovremo presentare le liste per il consiglio alle elezioni provinciali e sarà un'ennesima strettoia. Abbiamo tanto da fare e credo che uniti si potrà lavorare bene, lasciando da parte le questioni di carattere personale senza mai perdere di vista la prioritaria esigenza e necessità di risolvere i concreti problemi della gente, perchè il popolo del partito democratico è un grande popolo e sarà capace di portare delle risposte con gli amministratori e con quelli che saremo in grado di riconquistare. Forza e viva il partito democratico!".
A margine del congresso il consigliere regionale, avvocato Giacomo Bugliani, ha voluto commentare: "Oggi, il partito democratico provinciale segna una tappa fondamentale del suo percorso e sancisce il suo indirizzo politico e amministrativo per gli anni a venire. Tra le molte sfide che ci attendono, c'è anche e soprattutto quella di riavvicinare le persone all'impegno politico nel centrosinistra. I mille votanti di questo congresso a livello provinciale, sono troppo pochi e questo è un dato che ci deve far riflettere. Ed è proprio da qui che si deve ripartire, con il necessario realismo e la consapevolezza che molto si può e si deve fare".
Nel corso dell'assemblea, si è contraddistinto, creando malumori e dissapori nell'ambito della platea del partito democratico, Riccardo Pelliccia. Come esponente provinciale del partito Azione, che siede in maggioranza nell'amministrazione di centrodestra del comune di Massa, ha fatto un intervento "nel merito" e sul piano strettamente oggettivo che ha sollevato diverse critiche: "Mi sembrava naturale venire oggi a portare un saluto e ricambiare la vostra partecipazione di circa tre mesi fa, al nostro congresso tenutosi a Villa Cuturi e al nostro congresso regionale – ha esordito Pelliccia - Si dicono tante frasi fatte ai congressi ed in questa sede, mi è stato detto che la durata del mio intervento deve essere solo di cinque minuti. Riguardo alle elezioni amministrative dei capoluoghi Firenze, Prato e Livorno che si terranno a giugno, dico che a Firenze correremo insieme, a Prato stiamo lavorando per trovare una sintesi, a Livorno saremo avversari. Lo schema regionale, non è diverso dallo schema provinciale, nel senso che in alcuni territori stiamo insieme ed in altri no. Io ringrazio l'intervento del segretario Fossi e l'intervento della vostra segreteria regionale al nostro congresso di Lucca. Penso che quella delle regionali sia una sfida che ci deve vedere insieme quindi, sarà un impegno e so che i tavoli stanno andando avanti ed il percorso appare proficuo, così come anche tutti i presupposti per correre insieme alle elezioni regionali. Elisabetta è una persona disponibile e collaborativa e, da parte nostra, come partito, ci saremo in relazione a grandi temi anticipati da Gianni, come le bonifiche, la sanità, il lavoro. Dico anche un'altra cosa, che io sono stato iscritto al PD e conosco la comunità democratica ed ho stima di molti di voi, dunque, mi congratulo con Elisabetta Sordi e con i segretari comunali”. Durante l’intervento di Pelliccia, qualcuno dal pubblico ha esclamato: " Oggi sei qui, domani con Mangiaracina (assessore quota Lega nell'amministrazione comunale di Massa)". Qualche consigliere del partito democratico, addirittura si è allontanato dalla sala per poi rientrare subito dopo il suo intervento. Azione fa parte della maggioranza di centrodestra dell’amministrazione di Massa guidata dal sindaco Francesco Persiani ed ha un assessore e quattro consiglieri comunali che sono stati eletti non con il simbolo di Azione, ma nella lista civica Persiani Sindaco. Inevitabile, dopo l’intervento di Pellicci, l’insorgere di quesiti relativi al ruolo che Azione ha nella maggioranza dell’amministrazione massese, all’ identità politica di un partito che decide a seconda del comune che va al voto, se andare in coalizione con il centrosinistra o con il centrodestrae, quindi, riguardo alla coerenza politica di Azione. Pelliccia ha spontaneamente reso dichiarazioni forti che sembrano vederlo schierato contro la sua maggioranza nell'amministrazione del comune di Massa, con riferimento specifico alle future elezioni regionali.
Il congresso si è, comunque, svolto in assoluta serenità e condivisione con molte idee propositive ed innovative per il futuro nell'interesse dei cittadini. Per l'occasione erano presenti l'eurodeputato Beatrice Covassi, i sindaci Serena Arrighi, Roberto Valettini di Aulla, Claudio Novoa di Mulazzo, Annalisa Folloni di Villafranca e l'assessore regionale Alessandra Nardini. Collegati in remoto i deputati Emiliano Fossi e Marco Furfaro.
Come redazione non ci resta che complimentarci ed augurare buon lavoro alla dottoressa Elisabetta Sordi, prima donna a rappresentare e svolgere questo importante ruolo che la vede alla guida del partito democratico nella provincia di Massa Carrara.
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"Il mancato rinvio dell'inaugurazione del ridotto del teatro Animosi in occasione del lutto regionale proclamato dal governatore Eugenio Giani dopo il crollo del cantiere Esselunga di Firenze, si lega ad alcuni provvedimenti dell'amministrazione, che vogliamo oggi approfondire, che vanno nella direzione di contrarre in modo rilevante i diritti dei lavoratori.". A parlare sono i consiglieri Maria Mattei, uscita dalla maggioranza e Simone Caffaz, esponente dell'opposizione.
"Il settore cultura del comune di Carrara - proseguono Mattei e Caffaz - è stato in questi mesi interessato da alcuni cambiamenti organizzativi che si sono concretizzati nell'esternalizzazione di servizi pubblici, che oggi vengono svolti da privati per altro a seguito di procedure di dubbia legittimità, che hanno inevitabilmente provocato uno scadimento della qualità dell'offerta e un peggioramento oggettivo delle condizioni dei lavoratori, uno dei quali è stato addirittura reclutato con un annuncio sui social network. I servizi bibliotecari e quelli teatrali sono stati infatti caratterizzati da affidamenti ad associazioni e società private con procedure quantomeno discutibili, a seguito delle quali l'individuazione del personale è avvenuto senza tenere nella minima considerazione diritti acquisiti, anzianità di servizio e neppure la presenza di lavoratori disabili. Superfluo ricordare che la legge vincola gli enti pubblici ad attuare politiche che incentivino l'assunzione di persone con disabilità promuovendone così la piena integrazione e l'autosostentamento. Al contrario, il passaggio dei servizi teatrali da Nausicaa a una ditta privata, è stato caratterizzato da una storia molto triste e di inaudita gravità, che è arrivato il momento di raccontare, per spiegare come certe scelte amministrative contrastino anche con quegli aspetti umani minimi che un ente pubblico e chi lo guida non dovrebbero mai dimenticare. Premesso che non faremo nomi per motivi di privacy e rispetto delle persone, vogliamo però ricordare che tra coloro che svolgevano i servizi teatrali c'era un grande invalido di quasi 50 anni che, da oltre 15, lavorava con particolare zelo e dedizione all'interno di teatro Animosi e cinema Garibaldi. Il lavoro per questa persona non era solo una fonte di sostentamento (alla fine portava a casa solo poche centinaia di euro), ma era quasi una ragione di vita, l'occasione di sentirsi parte di una comunità a cui essere oggettivamente e quotidianamente utile. Ebbene, tra gli "effetti collaterali" della privatizzazione del servizio, c'è anche stato l'allontanamento di questa persona che, senza spiegazioni e con tante promesse mai mantenuta, è stata mandata a casa. In questi mesi, più e più volte, abbiamo contattato vari assessori per evidenziare il caso e il diretto interessato è stato anche ricevuto dalla sindaca, senza addivenire ad alcuna soluzione.Ecco, un comune e degli amministratori che, nel privatizzare un servizio, lasciano a casa un grande invalido, che ha svolto da tanti anni il proprio lavoro con impegno e passione, senza mai alcun richiamo, travalicano non solo i confini del buon senso, ma anche della civilità. Un sindaco e degli assessori che compiono gesti come questo o rimediano, o devono cambiare mestiere. Auspichiamo che, almeno in questo caso, prevalga la prima ipotesi.
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"L'inaugurazione del ridotto del teatro Animosi con tanto di buffet andava rinviata per il lutto regionale proclamato con apposito decreto dal governatore Eugenio Giani". Queste le parole del consigliere di opposizione Simone Caffaz dopo la cerimonia di sabato 17, proprio in occasione di quella giornata in cui venivano invitati tutti i sindaci ad avere comportamenti rispettosi e coerenti con la giornata di lutto.
"Invece - prosegue Caffaz - la sindaca Arrighi ha deciso, in questa giornata, di tenere riposta nell'armadio quella giacchetta rossa che aveva indossato per tutta la scorsa campagna elettorale per fingere una vicinanza al mondo della sinistra e alla classe lavoratrice: la giacca la indossa quando ci sono da prendere i voti, ma quando c'è da raccogliersi in silenzio per ricordare dei lavoratori morti in un cantiere su cui per altro vi sono dubbi sulla sua regolarità formale, la giacca non serve più e le danze e le libagioni possono continuare".
"Nè possono essere accettabili - argomenta ancora Caffaz - le giustificazioni ex post che Arrighi ha provato a dare a fronte della montante protesta dei cittadini: il minuto di silenzio è stato solo un modo per pulirsi la coscienza e tutto è poi proseguito come nulla fosse nonostante, ribadisco, il giorno di lutto e gli espliciti inviti rivolti ai sindaci da Giani".
"Il fatto che Arrighi abbia comunque confermato la sua inaugurazione istituzionale, mentre in città associazioni private e persino partiti politici annullavano responsabilmente le loro, dimostra che la sindaca e la sua amministrazione, oltre a non essere supportati da valori solidi e condivisi, sono nella confusione totale e hanno perso la bussola e il buon senso": questa la conclusione di Caffaz.
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Un vero e proprio scivolone: così, il consigliere del Gruppo Civico, Massimiliano Bernardi, definisce l’intervento fatto, durante il consiglio comunale di giovedì 16 febbraio, dal consigliere capogruppo del Pd Gianmaria Nardi sul caso Beker Hubes. La “gaffe”, secondo Bernardi sarebbe arrivata quando: “Nardi ha sostenuto che la variante è frutto di esigenze politiche per trovare la soluzione alla situazione IMM che magari ci avrebbe dovuto pensare il presidente PD Eugenio Giani che invece l’ha mollata lì”. Bernardi ha fatto notare che nello Statuto della società in house, c’è scritto che possono essere compiute operazioni immobiliari e finanziarie solo se ritenute utili per il raggiungimento di scopi sociali e non certo per salvare la IMM – CarraraFiere dal fallimento. “Se questa operazione fosse stata portata avanti da altri – prosegue Bernardi - il PD avrebbe scatenato la solita indignata retorica. Invece, siccome vien menata da quella sinistra abituata a volare alto e a dar lezioni, ci ha lasciati di stucco. Sull'espansione della Beker Hughes , non tutti la pensano come il sindaco Arrighi e la sua maggioranza che, con un protocollo d’intesa e con un contratto di locazione capestro, si sono impegnati per approvare la variante urbanistica che consentirà alla multinazionale di passare dai 290 mila metri quadrati delle 19 platee di oggi a 27, ma che non porterà lavoro per i nostri concittadini come continuamente sbandierato dalla Arrighi”. Il dibattito si è acceso nel consiglio comunale di ieri sera con le richieste di chiarimenti da parte dell’opposizione, indispensabili per capire i costi sostenuti per perfezionare la futura vendita della sede di Nausicaa alla Beker Hughes e con le risposte della Arrighi considerate da Bernardi irricevibili ed omissive. “La domanda - aggiunge Bernardi - era come mai il cambio di destinazione d'uso del fabbricato, da servizi pubblici ad attività industriali , è stato fatto dopo aver venduto la struttura e non prima? Questa mossa folle dei vertici di Nausicaa infatti ha sollevato molti dubbi sulla regolarità del procedimento. Anche perché la Arrighi non ha dato risposte relativamente alla subordinazione gerarchica da parte di Nausicaa al comune, per quanto riguarda il piano degli investimenti ed il controllo da parte dei tecnici. Va da sé che sarebbe stato più remunerativo, fare prima la variante con una destinazione d'uso diversa, anche perché se la manifestazione d'interesse pubblicata da Nausicaa fosse stata su un fabbricato ad uso produttivo, ci sarebbe stata più concorrenza per l’acquisto. I nostri amministratori , vista l’ espansione paurosa che sta avvenendo la Multinazionale nella nostra zona, avrebbero anche dovuto informare i cittadini rispetto ai riscontri puntuali sull’impatto paesaggistico ed acustico. E anche informare sulla regolarità per quanto riguarda la conformità ai piani di assetto territoriale considerato l’aumento del continuo ed il viavai di mezzi pesantissimi e di trasporti eccezionali per scaricare e caricare direttamente sulle banchine del porto i moduli, dove le grandi navi cargo attraccano, ma anche da parte dell’indotto”. Bernardi ha anche aggiunto che sarebbe utile conoscere i numeri di operai assunti dopo gli accordi con le Università, la Big Academy e i corsi ITS Prime per formare le nuove figure professionali. “ A sentire il sindaco e anche Gianmaria Nardi – prosegue Bernardi - sembrerebbe che le ricadute siano state di centinaia di operai assunti. Devo ammettere che non credo ad una parola di quelle sentite finora e neanche che i posti di lavoro siano destinati a crescere, per cui chiedo: quanti posti di lavoro sono stati creati per i nostri concittadini? Corrisponde al vero che tecnici metalmeccanici e personale destinato alla logistica, trasporti e movimentazione inclusa, sono le figure lavorative di cui ha maggiormente bisogno Baker Hughes? Diventa difficile, a questo punto, immaginare che tipo di mansioni ricoprano le centinaia di personaggi stranieri ed extracomunitari che circolano su Viale Zaccagna, diventato molto simile alla periferia di Taiwan, dove i mezzi muniti di almeno due ruote sfrecciano avanti e indietro a tutte le ore. Questi soggetti, che sicuramente saranno operai specializzati con certificazioni e scolarizzazione di altri paesi, hanno, peraltro, occupato ogni stanza rimasta vuota nel circondario che viene utilizzata anche da cinque o sei lavoratori dipendenti della Hughes, tutti ammassati assieme e occupano ogni metro di marciapiede disponibile nel viale Zacccagna all’ora di pranzo . È questo il beneficio ? Inoltre la domanda sorge spontanea: queste persone sono tutti residenti? Pagano la tari? Altrimenti dove smaltiscono i rifiuti? Oppure in questo caso la videosorveglianza per beccare i cittadini maleducati, non si prevede”. Bernardi ha aggiunto anche di non aver ricevuto risposta sul problema dei parcheggi sollevato anche dal sindacato, per il quale era stata valutata l’ipotesi di un bus navetta. La richiesta di Bernardi nei confronti dell’amministrazione è quella di riscontri oggettivi in merito agli accordi presi con i vertici della Hughes poter contare su una forza lavoro altamente qualificata che non arrivi da fuori, alla quale si aggiunge la richiesta di chiarimenti circa l’ampliamento delle platee da 19 a 27 e per la variante urbanistica approvata ieri sera con i voti di PSI PD e PRI in relazione al tipo di investimenti milionari previsti da parte della Multinazionale per il territorio.
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Continua il botta e risposta tra il gruppo dei Civici Apuani di Massa e gli esponenti di Legambiente e dell’opposizione sul progetto di recupero della colonia Ugo Pisa di Marina di Massa. La nuova replica dei Civici Apuani è molto critica nei confronti dei comunicati pubblicati a ritmo quotidiano, nei quali, secondo loro: “Viene criticata aspramente e giudicata in modo negativo qualsiasi iniziativa presa dalla amministrazione Persiani, peraltro dopo anni di immobilismo totale. In merito ai commenti di quello che definite architetto "incriminato" relativamente alla procedura si fa presente che il dirigente dei Lavori Pubblici ha redatto una relazione dettagliata sulla procedura effettuata, in seguito a ricorso a Soprintendenza e Mibact, proposto da Italia Nostra e Legambiente. Nella seduta del 23 Gennaio 2024, l'Alta Commissione, all'esito dell'esame della documentazione tecnica inviata, ha ritenuto esaustivi i chiarimenti prodotti dal comune di Massa, certificando, in tal modo, la regolarità della procedura. La seconda osservazione riguarda il "convegno" organizzato dall'Ordine degli Architetti, in cui veniva evidenziata la contrarietà all'intervento proposto dall'amministrazione Persiani: non si capisce la critica rilevata, in quanto la partecipazione assicurava, effettivamente, il conseguimento di crediti formativi. Pertanto, maggior prudenza nelle affermazioni, dovrebbe essere utilizzata, non da parte nostra, ma da parte di tutti coloro che, strumentalmente, lanciano accuse non supportate da fatti reali e concreti. Infine, riguardo all'unità paesaggistica, non si comprende come possano apparire depotenziate e non valorizzate le tre emergenze, da voi definite bosco/pineta, passerella e edificio/storico eclettico a mare. Si ritiene, invece, che il progetto persegua gli obiettivi di valorizzazione dell'intero complesso, per finalità di interesse pubblico, quali la creazione di una nuova polarità insediativa polifunzionale di carattere sociale. Nello specifico quello che definite bosco/pineta è, in realtà, un parco, soggetto a vincolo paesaggistico, come tutta la zona del litorale massese. Nella relazione dell'agronomo si prevedono le operazioni necessarie per avere come risultato finale una pineta adulta sana, caratterizzata dall'architettura tipica delle pinete mediterranee con forma "ad ombrello", ovvero fusto dritto, impalcatura delle prime branche principali a circa 10-11 metri, chioma espansa e globosa con proiezione a terra di almeno 60 metri quadrati. In tal modo, seguendo le modalità tecniche previste per mettere in sicurezza il parco, nell'ottica di conservare la pineta e rinnovarla, lo stato della stessa, a maturità, permetterà la totale fruibilità del suolo che potrà essere utilizzato per attività sportive e ludico-ricreative. Per quanto riguarda l'edificio/storico eclettico a mare, ex colonia, costruita tra il 1913 e il 1914, con una forma architettonica a tetti spioventi, si evidenzia come, già da allora, fosse incongruo con l'architettura della nostra costa. Inoltre, nel tempo, l'ex colonia ha subito forti variazioni per cui, non solo era incongrua all'epoca della costruzione, ma è anche non rappresentativa dei caratteri tipologici e stilistici del primo Novecento, in quanto modificata pesantemente nell'aspetto esteriore. Tuttavia, nonostante fosse pervenuto, dal Ministero della Cultura – Segretariato Regionale per la Toscana, con PEC n. 60839 del 27/07/2023, l'atto di Svincolo degli immobili, in quanto, "non presentando interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico, per le motivazioni riportate nel campo "valutazione" visibile nel sistema, non rientrano tra i beni di cui all'articolo 10, comma 1, del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii". l'A.C. ha ritenuto di accogliere le osservazioni presentate da una parte di cittadini e di associazioni e di sospendere la demolizione dell'edificio ex colonia, in attesa di valutare eventuali soluzioni alternative. A tal proposito è intenzione dell'amministrazione attivare percorsi partecipati ed inclusivi, promuovendo la discussione popolare, ai fini di preservare la memoria architettonica dell'edificio, antistante il mare, ricostruendo la passerella, nonostante le evidenti condizioni statiche critiche e la mancanza di valore architettonico, causato da aggiunte incongrue e modifiche apportate rispetto al progetto originario”.
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