Politica
Incidente a Fossone in via Pelucara nel punto già più volte segnalato dai consiglieri Brnardi Manuel e Tosi come pericoloso e in stato di degrado
I cittadini di Fossone sono esasperati: via Pelucara versa in condizioni inaccettabili e i lavori di ripristino nei punti critici ben noti non sono…

Polo Progressista e di Sinistra: "Persiani revochi il mandato all’amministratrice di Asmiu"
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Polo Progressista e di Sinistra: "Il Polo Progressista e di Sinistra, composto…

Il futuro è Futura: grande successo di pubblico e di consensi per i giovani fondatori dell’associazione di promozione sociale carrarese nella serata evento a Spazio Made
Carrara ha un futuro, anzi, Carrara ha Futura. No, non è il solito, ridicolo e inutile modo di inseguire la parità di genere (solo) a livello…

Elezione del nuovo presidente della Provincia di Massa Carrara il 20 dicembre
Si svolgerà il prossimo 20 dicembre 2025 la tornata elettorale che porterà sindaci e consiglieri comunali del nostro territorio a scegliere chi sarà chiamato a…

Nessun miglioramento nella raccolta dei rifiuti porta a porta: l'ex presidente della commissione ambiente 5 Stelle Montesarchio chiede al sindaco di uscire dall'immobilità
"La situazione della raccolta differenziata porta a porta non accenna a migliorare" lo ribadisce Giovanni Montesarchio, ex presidente della commissione ambiente del movimento 5 stelle che…

Governo indecente che aspira al ritorno al ventennio: Rifondazione Comunista Massa Carrara attribuisce al governo la responsabilità della scritta minatoria comparsa a Massa sul muor del liceo scientifico Fermi
Rifondazione Comunista Massa Carrara si scaglia ferocemente contro Fratelli d'Italia e il centro destra e rinnova il mantra dell'attentato alla democrazia per la scritta "Siete nel mirino" e…

Cermec, massima fiducia nell'assessore Orlandi: la Lista Serena Arrighi
" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima…

Recinzione abbandonata cade a pezzi sulla strada della Foce:i residenti fanno segnalazioni al comune di Carrara ma parte il rimpallo delle responsabilità tra gli uffici
Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado
"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la…

No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

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"Sono 68 i teatri toscani che hanno ricevuto, con il voto favorevole della Camera espresso oggi, il riconoscimento di monumento nazionale. Si tratta di un importante atto che, grazie al lavoro finale della commissione Cultura di cui sono capogruppo, garantisce un ulteriore elemento di promozione di edifici che danno lustro al nostro patrimonio artistico nazionale, e rappresenta un'occasione di crescita e sviluppo culturali per realtà aggregative di pubblico straordinarie come la storia stessa di questi teatri racconta, dai teatri della Pergola, così come il Verdi e Niccolini di Firenze, al Giglio di Lucca, dal Goldoni di Livorno, al Metastasio e Politeama di Prato, solo per citarne alcuni. La legge, fra i requisiti, prevede che siano dichiarati monumenti nazionali quei teatri la cui edificazione risalga ad almeno cento anni, la cui programmazione sia rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico, o che l'immobile sia stato dichiarato di interesse culturale. Al già prestigioso nome dei nostri teatri toscani, si affianca, grazie al titolo di monumento nazionale, un altrettanto prestigioso riconoscimento, che conferma la cura e la valorizzazione del nostro governo per la cultura e per l'arte in ogni declinazione e aspetto, mettendo ancor più in luce oggi, attraverso questa legge, le particolarità che rendono unici questi nostri edifici teatrali". Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d'Italia, capogruppo della commissione cultura e relatore della proposta di legge per dichiarare i teatri italiani monumento nazionale Alessandro Amorese.
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Il sindaco di Carrara Serena Arrighi ha affidato ai social il suo saluto per l'inizio delle lezioni dentro ai moduli posti nel Campo dei Pini a Marina: "Prima campanella stamani per le studentesse e gli studenti della scuola secondaria di primo grado ‘Taliercio’ all’interno della scuola modulare allestita all’interno del campo dei Pini. Si tratta di una struttura moderna ed efficiente dotata di ogni comfort e di un ambiente perfetto per ospitare le classi durante i lavori di rifacimento dell’edificio di via Marco Polo che sono appena cominciati. Sono soddisfatta del risultato che abbiamo raggiunto in questi mesi grazie al lavoro degli assessori Elena Guadagni, Gea Dazzi e Moreno Lorenzini, dell’ingegner Nicola Festa e di tutti i tecnici e gli impiegati del Comune e, non ultima, grazie alla fondamentale collaborazione della dirigente scolastica Maria Concetta Consoli e di tutto il personale della scuola. Si tratta di un altro, importante, passo avanti verso una città sempre più bella".
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Mycelium APS, presidio per la pace e disarmo, continua a mantenere il focus sulla questione palestinese per una maggior comprensione e quindi consapevolezza su quel che sta accadendo realmente, grazie anche agli interventi degli attivisti per la pace e disarmo Antonio Mazzeo, il quale ci parlerà, in particolare, dello scenario che si prospetta da qui al futuro prossimo e sull'intervento italiano in questo contesto di guerra e Viviana Codemo, che ci racconterà cosa accade, nella vita quotidiana, in quei territori occupati, dove il diritto internazionale e le continue risoluzioni ONU non vengono rispettati così come non vengono tutelati i diritti e la dignità umana dei palestinesi e nemmeno il valore stesso della vita umana.Lassociazione Mycelium è nata il 21 settembre 2023 Giornata mondiale della pace. Affonda le sue radici sulla pace, il disarmo e la non violenza e sulla tutela e il rispetto dei diritti naturali e dei beni comuni. Il suo scopo è creare una comunità consapevole e solidale promuovendo cultura formazione impegno civico e attivismo sul territorio e creando spazi di aggregazione per una migliore qualità della vita e nella rispoerta dei valori umani.
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Si insedia ufficialmente giovedì 4 aprile 2024 il nuovo Consiglio Provinciale, eletto nella tornata elettorale del 17 marzo scorso: il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, lo ha infatti convocato per giovedì 4 aprile 2024, alle ore 18, nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa. All'ordine del giorno un unico punto: accertamento del possesso dei requisiti per la carica di consigliere provinciale. Convalida degli eletti. Ricordiamo di seguito la composizione del consiglio con riferimento alle liste nelle quali i candidati sono stati eletti e secondo l'ordine delle preferenze ottenute.
Centrosinistra per Massa Carrara
- Dina Dell'Ertole
- Maria Grazia Tortoriello
- Benedetta Muracchioli
- Eleonora Petracci
- Marzia Butteri
Massa Carrara Riformista
- Alfredo Camera
Cambiamo Massa Carrara
- Omar Tognini
- Alberto Tarabella
- Loris Bernardi
- Bruno Tenerani
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Vorrei informare i consiglieri regionali e comunali della Lega che il tavolo regionale sul tema dell’erosione costiera, da loro richiesto con interviste sui quotidiani locali, esiste già da anni e vi siedono, insieme alla Regione, gli enti locali, come da loro auspicato. E proprio il lavoro di questo tavolo permette tutti gli anni di portare avanti interventi strutturali e stagionali per il ripascimento del litorale ed il contrasto all’erosione”. È la precisazione dell’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni, che coglie l’occasione dell’intervento sulla stampa del consigliere comunale della Lega a Massa Paolo Balloni, per ricordare e sottolineare il lavoro svolto con costanza dall’amministrazione regionale sul tema del contrasto all’erosione costiera, attraverso un continuo confronto con i comuni. “Negli ultimi tre anni – spiega l’assessora - abbiamo stanziato quasi 9 milioni di euro di risorse regionali a favore dei comuni costieri, per le attività di ripascimento che hanno permesso di compensare l’erosione e rendere accoglienti le nostre spiagge. Ricordo, inoltre, che dal 2016 ad oggi abbiamo realizzato interventi strutturali per 30 milioni di euro. Nell’ultimo anno abbiamo avviato interventi strutturali per 5 milioni di euro ed abbiamo da poco stanziato altri 8 milioni per interventi strutturali”.“Sono d’accordo che è necessario fare di più ed aumentare la resilienza della nostra costa rispetto alla crisi climatica che stiamo vivendo – aggiunge Monni – e per questo abbiamo stilato il masterplan della costa, individuando insieme agli enti locali, gli interventi prioritari per realizzare i quali, però, è necessario un finanziamento di più di 125 milioni, una cifra impossibile da sostenere da parte del solo bilancio regionale. Sulla base di queste considerazioni, avevamo candidato il masterplan come progetto bandiera Pnrr, ma il Governo non l’ha finanziato. Pertanto inviterei gli esponenti della destra, se tengono davvero alle coste toscane, ad aiutare la Regione nella richiesta di finanziamenti al Governo, invece di disperdere energie in polemiche senza costrutto”. “Se il Governo farà la sua parte – conclude l’assessore - la Regione è pronta ad investire le risorse che riceverà, dato che le progettazioni su questo tema sono già definite ed avanzate”.
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"La politica ci ripensi e la fit Cisl non faccia gli errori del passato": è, in sintesi, l'appello che una rete di associazioni e comitati della provincia di Massa Carrara ha rivolto alle amministrazioni locali e ai rappresentanti di Fit Cisl per chiedere di rivedere la decisione per l'installazione del Biodigestrore al Cermec. Ecco il testo dell'appello:"Luca Mannini segretario della FIT-CISL di Massa Carrara, in un articolo uscito sui quotidiani in questi giorni si dice preoccupato, per le dichiarazioni rilasciate dall’assessora all’ambiente Monia Monni della Regione Toscana, la quale in occasione di una sua visita a Carrara in casa PD a Bonascola, anche alla presenza del sindaco Serena Arrighi e della segretaria provinciale di partito Elisabetta Sordi, avrebbe detto che “il fabbisogno dei biodigestori in Toscana è saturo” e quindi, secondo il sindacalista, avrebbe messo in discussione il progetto del nuovo impianto del Cermec SpA di Massa Carrara, nonché il mantenimento dei posti di lavoro. “La Rete delle associazioni e dei comitati contrari al biodigestore del Cermec” (‘RETE’) chiede, al sindacalista della FIT-CISL (che dice di aver tenuto in tutti questi mesi, la barra dritta con chi di competenza, insieme a CGIL, UIL, comuni di Carrara e di Massa per avere il biodigestore), come mai è dichiaratamente favorevole a costruire un impianto così inquinante, in considerazione del fatto che il metano, a partire dal 2035, non potrà più essere utilizzato in quanto combustibile fossile e che stante i tempi tecnici è presumibile che nonsia messo in funzione prima di cinque anni? Non gli viene in mente che i 42.395.400 milioni di euro e oltre, da spendere per questo impianto del Cermec saranno buttati al vento e la salute dei cittadini minacciata? Inoltre, non riflette che questi costi saranno spalmati interamente nelle bollette dei cittadini, dato che la politica locale si è vista respingere anche i fondi del PNRR? Evidentemente a questo sindacalista la lezione della ex Farmoplant dell’area S.I.N. non ha insegnato proprio nulla. Anche allora i sindacati difendevano a spada tratta il diritto al lavoro a scapito di quello alla salute. Tutti noi abbiamo ben presente come è finita. I costi in termini di salute sono stati enormi (basti pensare che oggi dopo 36 anni dalla chiusura dello stabilimento Massa Carrara ha il primato di tumori della Toscana); i posti di lavoro dopo l’incidente del 1988 sono andati persi e il diritto al risarcimento non è stato rispettato; le bonifiche non sono state fatte e, se verranno fatte, le dovranno pagare i cittadini. Noi ci auguriamo che questo progetto del biodigestore - proseguono i rappresentanti della ‘RETE’ - non vengaportato avanti né a Massa Carrara né altrove. Ciò sulla scorta delle informazioni avute da illustri scienziati provenienti dal mondo universitario con una lunga esperienza nel settore. “La produzione di biometano non è economica - sostiene il prof. Gianni Tamino del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale dell’ISDE - infatti sarebbe fallimentare senza gli incentivi statali, ha un basso rendimento energetico e non è pulita. Anzitutto si liberano rilevanti odori molesti, ma anche molti inquinanti atmosferici (come polveri sottili, ossidi d’azoto e molti altri, tipici delle combustioni) a causa dei mezzi che trasportano i rifiuti, del cogeneratore che produce l’energia necessaria all’impianto, e infine dalla combustione del metano così ottenuto”.Invitiamo i sindacati, le forze politiche e le istituzioni, in primis i sindaci, a fare un passo indietro e a lavorare per costruire una alternativa davvero sostenibile, che abbia come fine quello di una raccolta differenziata spinta e la realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico da 15000-20000 Ton/anno di rifiuti organici, dai quali ricavare il ‘vecchio’ compost per farlo ritornare nel ciclo di una vera economia circolare a svolgere la sua funzione di preservazione del suolo e dell’ambiente. Solo su un progetto di questo genere le cittadine ed i cittadini saranno al fianco delle istituzioni per costruire lavoro e per promuovere il diritto alla salute. Ad ogni modo, ci aspettiamo che l’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni, anche in virtù delle funzioni di programmazione e coordinamento che la legge affida alle regioni, spieghi chiaramente ai cittadini, di quanti biodigestori necessita davvero la Toscana, in considerazione che, è già in fase di collaudo il biodigestore nel comune di Montespertoli (nel Chianti, a poca distanza dai vigneti) da 160 mila tonnellate all'anno di rifiuti organici (dichiarato come il più grande biodigestore d’Italia), e che un altro da 41 mila tonnellate all'anno dirifiuti è stato inaugurato ad Asciano (SI), lo scorso 14 marzo.”.
La “Rete delle Associazioni e dei comitati contrari al biodigestore del Cermec SpA”:
-Associazione per i Diritti dei Cittadini ADiC Toscana aps
-Movimento Consumatori Nazionale aps
-Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua
-Associazione Comitato Acqua alla gola Massa
-IBS-Inter-rete Beni comuni e Sostenibilità
-Magliette Bianche di Massa Carrara (LL.Sedi)
-Comitato Apuano salute ambiente della provincia di Massa Carrara
°Rete NoRigass NoGNL Nazionale
°Comitato dei cittadini per la chiusura di Cava Fornace
° GrIG Presidio Apuane
°La Pietra vivente
°Italia Nostra Massa Montignoso
°Crisoperla associazione biologica per l’economia solidale aps
° Alleanza Acqua bene comune Pistoia e Valdinievole ODV
° ABC Acqua Bene Comune
°Atto Primo salute ambiente e cultura odv
°Rete Toscana in movimento
°Insieme per la Libellula
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I lavoratori delle aziende FHP, GRENDI Trasporti Marittimi, MDC Terminal, CO.SE.PORT, Lifting, AREA e AdSP del Mar Ligure Orientale, hanno annunciato uno sciopero nelle due ultime ore del proprio turno di lavoro nei giorni 3-4-5 aprile. "In una fase economica molto complessa in cui si trova il paese hanno fatto sapere dai sindacati Filt CGIL, Fit Cisl e Uilt - in primis a causa dell’inflazione e ad importanti utili che stanno facendo le aziende, è assolutamente necessaria una rivalutazione economica del CCNL che svolge la sua funzione di autorità salariale attraverso la tutela e l’incremento del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori. Per il triennio di futura vigenza contrattuale dovrà essere superato il riferimento all’Ipca depurato dei beni energetici importati al fine di giungere ad un Tec – Trattamento economico complessivo (18 per cento) che tenga conto anche della redditività del settore sviluppata in questi anni, e che recuperi pienamente il potere di acquisto dei lavoratori in questi anni di inflazione crescente. Inoltre sempre al fine di tutelare il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori è indispensabile l’inserimento di un meccanismo di tutela salariale in caso di mancato rinnovo nei tempi previsti. Aggiungiamo che per il settore portuale, l’incertezza è acuita dagli annunci ripetuti di riforme normative imminenti, superando la legge 84/94, per cui è necessario che lo strumento che regola il lavoro portuale, ovvero il CCNL, resti un caposaldo da tutelare e da ammodernare. Indispensabile garantire anche un aggiornamento normativo che tenga conto delle evoluzioni del settore e che provi a proiettare il lavoro portuale nel prossimo futuro, un rinnovo che deve avvenire nei tempi prestabiliti. L' obiettivo principale è quello di migliorare le condizioni di lavoro e di produrre effetti benefici sulla qualità del lavoro, della produttività e della sicurezza. Il numero di incidenti, spesso mortali, impone una riflessione sulle modalità di svolgimento del lavoro, sulle tempistiche e soprattutto sull’alternanza tra tempi di lavoro e tempi di riposo, nonché interventi mirati all’adeguamento e aggiornamento normativo in ambito di salute e sicurezza. Una platea di lavoratrici e lavoratori riposati e non stressati è in condizioni di essere più produttiva e di rendere il sistema portuale nazionale più competitivo e più sicuro. È nostra convinzione che un orario di lavoro ridotto ed una riduzione dell’incidenza del lavoro straordinario, unito ad una retribuzione adeguata, permetterà di mettere in campo i presupposti per un lavoro migliore. Le OO.SS rivendicano anche un’incentivazione al pensionamento anticipato - “caposaldo” del precedente rinnovo cui dare “piena attuazione essendo ancora fermo a causa della mancata prosecuzione dell’iter ministeriale”- una “formazione” con la necessità di creare un diretto legame, sancito a livello contrattuale, tra formazione, qualificazione professionale ed inquadramento; un’adeguata previdenza complementare con la richiesta di un aumento della percentuale destinata al fondo di previdenza integrativa a carico azienda al 2 per cento; una revisione normativa con la definizione a livello nazionale delle “causali dei contratti a tempo determinato”.
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La segreteria provinciale della Lega esprime soddisfazione per lo scrupoloso lavoro di approfondimento svolto dal gruppo consiliare regionale Lega, che vede nello staff tecnico anche il consigliere comunale di Massa ed ex assessore Paolo Balloni, in merito alle problematiche che affliggono ad ampio raggio la costa nord della Toscana ed in particolare la provincia apuana. Il gruppo regionale Lega, critico con l'amministrazione regionale, dimostratasi da tempo inefficace anche su questo problema, come già comunicato dalla capogruppo regionale Elena Meini e dal consigliere regionale Massimiliano Baldini ha, da tempo, protocollato un atto che impegna la Regione Toscana alla formazione di un tavolo inter-istituzionale permanente, con il coinvolgimento di comuni, province, Regione e ministeri ma anche Autorità Portuali, CNR, Università, che vada ad affrontare e risolvere, una volta per tutte, questa criticità. L'impegno è assolutamente in linea con l'approccio richiesto recentemente anche dalle associazioni di categoria interessate al tema, e come Lega auspichiamo che l'atto posto all'attenzione della commissione ambiente e lavori pubblici regionale, trovi velocemente l'approvazione di tutto il consiglio regionale. La Lega prosegue nella propria azione politica anche dai banchi regionali, dai quali seppure come forza di minoranza, esercita le proprie funzioni di controllo e proposta per tutte le province regionali, forte della propria squadra di consiglieri regionali.
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Domenica 24 Marzo al Jack Rabbit di Massa è stata presentata ufficialmente la candidatura alle elezioni europee del 8 e 9 Giugno di Angelica Gatti con la Lista Pace Terra Dignità promossa da Michele Santoro e Raniero la Valle. Angelica Gatti di Massa, 35 anni, è una docente, ha due figlie piccole ed è da sempre impegnata nella politica locale e nazionale. “Un grande impegno essere in questa lista per le Elezioni Europee, un impegno che comincia ancora prima della campagna elettorale vera e propria con la raccolta firme. Ne servono 75000 in tutta Italia, se le cose vanno ovunque come nella nostra provincia non ci saranno problemi! La raccolta va molto bene, le persone si fermano per poter firmare e soprattutto per poter parlare di Pace”. L'incontro di domenica è stato molto partecipato e sentito: una cinquantina di persone hanno condiviso un momento di riflessione sul tema della pace e dell'impegno politico. Oltre alla candidata, sono stati diversi gli interventi: Mohamed Ambrosini di Un ponte per, Nicolò di Habit giovani, Laura Penaglia di Nuovi Paesaggi Urbani; diversi gli interventi dei promotori della lista: Giuditta Sborgi, Nicola Cavazzuti e Francesco Anselmi. "Oggi è necessario guardare alla pace per pensare a tutte le grandi questioni che ci sono davanti a noi – ha continuato Angelica Gatti - Solo con la cessazione immediata dei conflitti si può pensare tutto il resto: la pace e il clima, la pace e il lavoro, la pace e il rapporto dell'occidente con il resto del mondo. Sembra incredibile nel 2024: armamenti, soldati, morte. L’Europa si converte ad una economia di guerra. L’Italia alimenta la spirale bellicista. Il mondo non riesce a bloccare il massacro delle persone nella striscia di Gaza. Incredibile. E invece sta accadendo. Adesso. Per questo è fondamentale la Pace. Oggi siamo dentro un sistema di guerra, che tocca le nostre vite tutti i giorni: la crisi economica, la difficoltà delle famiglie, il caro vita e l’energia, l'aumento estremo delle disuguaglianze. L'imbarbarimento delle nostre coscienze. La guerra ci toglie il futuro, la paura ci paralizza, ci lascia sbigottiti e ci fa distogliere lo sguardo. Per questo mi impegno per queste elezioni europee: credo che l'Europa abbia il compito di essere il cuore di nuovo pensiero per il mondo, con il resto del mondo e non contro. La lista Pace Terra Dignità è importante perché porta la pace al centro e spinge tutti a fare i conti con ciò che sta accadendo. Sembra un’utopia? No, la pace è una scelta non una utopia e questa lista riporta finalmente l’asticella della politica in alto per fare qualcosa di grande e di difficile ma di profondamente umano, la pace, appunto. Non solo, questa lista è la possibilità per tanti di alzare la voce. La maggioranza del popolo italiano è contraria alla guerra. Noi siamo la maggioranza. La nostra voce è più forte perché insieme non abbiamo paura”.
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Si dice sconcertato, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi di fronte all’atteggiamento del presidente dell’Accademia Antonio Passa che- a suo dire –si starebbe ostinando a non procedere secondo quanto prescritto da due gradi di giudizio, il Tar della Toscana e il Consiglio di Stato, in merito alla vicenda della direttrice Silvia Papucci la cui nomina sarebbe risultata non corretta per mancanza di titoli. “Atteggiamento arrogante, irresponsabile e al di fuori delle norme del Presidente dell'Accademia Antonio Passa – ha detto Bernardi - figura, completamente avulsa dal contesto territoriale, che si sarà visto in Accademia una decina di volte in sei anni e che si è anche permessa (16 gennaio 2024) di dissertare sulla città di Carrara descrivendola come un "ambiente avvelenato", le cui tesi sostenute tramite l'avvocatura dello Stato sono state clamorosamente smentite, se non ridicolizzate. Chiunque avesse un minimo di dignità, dopo due batoste simili, ne trarrebbe le debite conclusioni, rassegnando le proprie dimissioni, per altro a poche settimane dal termine di due mandati caratterizzati da una patologica assenza da Carrara e da nessuna iniziativa concreta a favore dell'Accademia e tantomeno della città”. Bernardi, tuttavia, precisa di essere interessato solo al destino dell’Accademia e non alla dignità di Passa che, secondo lui: “Si è reso coscientemente responsabile insieme a quel che resta del CdA e ad una Commissione Elettorale accondiscendente, di avallare procedure illegittime e fantasiose, fregandosene dei danni che stanno producendo al corretto funzionamento dell'Accademia, da oltre un anno in un clima di incertezza, alla sua immagine, all'immagine della città di Carrara. Senza considerare che ha speso soldi pubblici in ricorsi che già in partenza erano, in tutta evidenza, pretestuosi”. Bernardi prosegue sottolineando che dietro ai tentativi di impedire la nomina di Marco Baudinelli, arrivato secondo dopo la Papucci, ci sia una manovra calcolata, dettata, forse, dal timore, che avrebbe spinto a paradossi come convocare un consiglio di amministrazione in cui sono in carica solo tre dei sei membri legittimi, tra i quali anche colui che ha presieduto quella commissione elettorale che ha originato il caos attualmente in corso. “praticamente chiamano a risolvere il problema, quelli che il problema hanno creato – ha continuato Bernardi - la proposta che Passa farà in quel consiglio di amministrazione e che ha già annunciato, sarà quella di procedere a un ballottaggio tra Baudinelli e Rocca (che per altro ha ottenuto 0 voti al primo turno), andando palesemente contro a ciò che è stato indicato nelle sentenze, ovvero di nominare Baudinelli Insomma, l'unica cosa che può fare Passa, per non gettare ulteriormente l'Accademia nel caos, è farsi da parte e permettere alla commissione elettorale di fare ciò che le sentenze le chiedono: verificare che Baudinelli abbia i requisiti e, siccome avendo già ricoperto il ruolo, notoriamente li ha, nominarlo direttore dell'Accademia. Tutto il resto è un'ulteriore e inaccettabile tentativo di violare le norme e le sentenze della magistratura e perseguire gli interessi propri e non quelli dell'Accademia e della città”. Bernardi ha poi annunciato che presenterà denuncia alla Procura della Repubblica nei confronti di chi ostacolerà la nomina di Baudinelli.
- Partono i cantieri alle scuole Buonarroti e Taliercio: imminente la partenza anche di quelli alla Caravella di Marina di Carrara
- Giusto concedere ex mercato ortofrutticolo di Massa per il ramadan: l'appello di Brunetti e Rivieri di Libertà e Diritti
- “Clamorosa bugia di Arrighi su Gabbani in consiglio comunale”: la segnalazione di Simone Caffaz
- Biodigestore CERMEC: occasione da non perdere per Fit CISL
- Carrara, città assimetrica e duale: la riflessione del consigliere provinciale Cesare Micheloni
- Lorenzo, 26enne poliziotto-eroe, esempio per i giovani toscani: il plauso di Filippo Frugoli della Lega
- Verifica dello stato delle scuole di Massa: il sindaco Persiani fa il punto dopo l’incontro con i dirigenti scolastici
- Pieruccini, Lega: "Valutiamo la possibilità di segnalare il comune di Carrara per la mancata vigilanza sui minori islamici costretti a fare il ramadan"
- Firmato il protocollo per la sicurezza.: in arrivo nuove telecamere in tutta la città, ad oggi ce ne sono già 180 in funzione
- Non basta uno show televisivo per risollevare Carrara, bisogna combattere il degrado che la affligge: le riflessioni del consigliere Massimiliano Manuel


