Politica
Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

Degrado ex liceo scientifico Marconi di Carrara: secondo il Polo progressista e sinistra Massa la responsabilità del recupero è del governo Meloni
Il Polo progressista e di sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve evidenziare, sin qua, la totale indifferenza del governo Meloni di fronte alla necessità di recuperare…

Solidarietà del Comitato Cava Fornace ai cittadini di Empoli: "Il referendum è una battaglia di tutti"
Il Comitato ex Cava Fornace esprime il proprio sostegno ai cittadini e alle cittadine di Empoli che il prossimo 9 novembre 2025 saranno chiamati a…

Cade un masso sulla strada di Forno: la segnalazione da Rifondazione Comunista Massa che aveva segnalato lo stato di incuria delle strade montane massesi
"Non più tardi di qualche giorno fa denunciavamo lo stato di incuria e di estrema precarietà in cui vertono le strade della montagna massese. Nella giornata…

Impegno per garantire al Cermec il miglior futuro possibile: l'assessore alle partecipate del comune di Carrara spiega la linea nei confronti di Cermec
"Stiamo lavorando per garantire a Cermec investimenti alternativi nel caso non si realizzasse il biodigestore - spiega l'assessore alle Partecipate del Comune di Carrara Carlo Orlandi -. Cermec è una…

Cittadini a confronto a Marina di Massa il 3 novembre: il comitato “Tra la Gente” invita al dialogo
Un pomeriggio di confronto aperto, tra idee, segnalazioni e proposte concrete per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. È questo lo spirito con cui il comitato…

Matteo Martinelli, consigliere M5S: "Si rischia di perdere 26 milioni di investimenti sul territorio. Orlandi si dimetta"
"Siamo di fronte all’ennesimo capitolo della saga dei pasticci dell’assessore Orlandi e della Sindaca – attacca il consigliere M5S Matteo Martinelli - e che questa…

Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

Biodigestore: il sindaco di Carrara Arrighi chiede garanzie e il rispetto degli impegni presi
E' in fase di conclusione il percorso con cui la società Retiambiente Carrara entrerà nella holding Retiambiente Spa. Un percorso complesso che si sta svolgendo parallelamente a quello…

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L’Associazione Apuana Amici Italia-Israele esprime profonda indignazione per le parole pronunciate dal Presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, durante la recente manifestazione pro-Gaza.Il parallelo tracciato tra la Shoah – lo sterminio sistematico di milioni di ebrei nelle camere a gas naziste – e l’attuale conflitto a Gaza non è solo storicamente falso e moralmente inaccettabile, ma rischia di alimentare un clima di odio che rievoca le peggiori pulsioni antisemite.La guerra è sempre una tragedia che colpisce civili innocenti, ma è doveroso ricordare che Israele sta conducendo una guerra difensiva contro Hamas, organizzazione terroristica che da anni ha trasformato Gaza in una base militare dalla quale lancia attacchi indiscriminati contro la popolazione civile israeliana. È legittimo criticare il Primo Ministro Netanyahu e discutere le politiche di Israele. Qui però non si tratta di critica politica: paragonare la Shoah al conflitto in corso significa oltraggiare la memoria delle vittime e alimentare una retorica che colpisce gli ebrei solo perché ebrei.Per questo, come Associazione Apuana Amici Italia-Israele, chiediamo al Presidente Lorenzetti di ritrattare pubblicamente quelle parole avventate e presentare le proprie scuse.
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Un'opera promessa, cantierata, ma mai realizzata: il progetto per la costruzione della nuova palestra accanto all'ITIS "Galilei" di Avenza è fermo da mesi, con un'area in stato di abbandono e nessuna certezza sulla ripresa dei lavori. "Parliamo di una struttura sportiva fondamentale per centinaia di studenti – dichiara il consigliere comunale della Lega Andrea Tosi – prevista da tempo e mai realizzata. Il cantiere è bloccato, l'area è in degrado, con erba alta, segnalazioni di animali e potenziali rischi per la sicurezza. E tutto questo proprio accanto a una scuola. Secondo quanto emerso, i lavori si sarebbero fermati nel 2024 per via di imprevisti tecnici, e la ripresa è stata rinviata al 2025."Il comune pur non essendo ente competente, ha il dovere di sollecitare formalmente la Provincia. Non si può accettare passivamente una situazione del genere in un quartiere popolare della città, dove un'opera pubblica potrebbe rappresentare anche un'occasione di riqualificazione e socialità.Una palestra moderna, accessibile anche in orario extrascolastico, può diventare un punto di riferimento per il quartiere, per le associazioni sportive, per i giovani che oggi non hanno spazi adeguati. In una zona spesso dimenticata dalle istituzioni, strutture come questa fanno la differenza: non solo sul piano scolastico, ma anche sul piano umano e comunitario."Per questo motivo Tosi ha presentato un'interrogazione scritta per chiedere alla Giunta di intervenire con urgenza presso la Provincia: "La palestra deve essere realizzata nei tempi promessi. E nel frattempo l'area va messa in sicurezza. Quando si parla di scuole, non si può rimanere fermi."
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La prima uscita pubblica da candidato per le regionali di Gianni Lorenzetti, sindaco di Montignoso, presidente della Provincia di Massa Carrara e presidente di Upi Toscana, è stata nella sede di Confartigianato Massa Carrara Lunigiana. A invitarlo, la categoria commercio della stessa associazione datoriale, rappresentata da Enrico Panconi. A coordinare il tavolo, il presidente di Confartigianato, Sergio Chericoni. Una quarantina di persone in sala, soprattutto imprenditori del commercio locale e, soprattutto, all'ingrosso perché in qualità di presidente della Provincia, Lorenzetti ha affiancato e sostenuto la categoria in una delle sfide più difficili, quella della variante per uno dei lotti ex Dalmine nella zona industriale conosciuta come 'variante Sogegross'. Chericoni e Panconi hanno ripercorso le tappe di quanto accaduto, dalla presentazione della variante fino alla sua approvazione, per arrivare all'istituzione della Commissione Paritetica, che aveva di fatto bocciato la variante. La battaglia si è anche spostata anche sul piano legale. Prima era stata la Provincia a impugnare al Tar l'approvazione della Variante, poi il Comune a sua volta aveva impugnato sempre al Tar le decisioni della commissione e ora si attendono le decisioni dei giudici. Ma l'incontro è stato soprattutto un momento per dare il 'la' alla campagna elettorale di Lorenzetti, candidato al consiglio regionale a sostegno del presidente uscente, Eugenio Giani, con il Pd. Partendo proprio da quanto accaduto con la variante, Lorenzetti ha evidenziato l'importanza che ha per il territorio una pianificazione attenta, ragionata e condivisa: "Lo strumento è quello del piano regolatore, non quello delle varianti perché senza un disegno rischi di fare solo francobolli che logorano il territorio. Il disegno va fatto partendo dalla fotografia di quello che hai e di quello che manca, che serve – il cosiddetto quadro conoscitivo degli strumenti urbanistici -. Perché si parla di un altro intervento destinato al commercio sull'Aurelia, non ben definito, e soprattutto ci preoccupa la previsione di variante per l'area ex Olivetti. Dobbiamo tutelare la vocazione della nostra Zona industriale, il più possibile, perché è unica e riguarda l'intera provincia apuana".
Lorenzetti ha difeso poi la sanità toscana, non negando le criticità che devono e possono essere superate o ridotte: "La sanità Toscana è una delle migliori in Italia. Dal punto di vista della qualità si può certo migliorare e qui serve un confronto anche con il Governo perché servono più risorse destinate alla sanità. Un ragionamento politico semplice: meno armi, più sanità". Un sogno 'nel cassetto', se così si può dire, è quello della metropolitana di superficie per rendere più competitivo il territorio apuano e in generale il nord della costa Toscana, "che permetta in meno di un'ora di arrivare a Firenze". Sul tema dell'erosione, il candidato Lorenzetti ha evidenziato la sfida nata con la costituzione del Romcav che sta lavorando per individuare alcune soluzioni concrete, nell'ambito anche delle sinergie con lo sviluppo del porto di Marina di Carrara: "Per sfruttare le grandi quantità di sabbie che si trovano davanti al porto di Marina di Carrara stiamo lavorando per agevolare gli iter tecnici e burocratici, che a oggi rendono difficile utilizzarla per un ripascimento soffolto. Inoltre, si sta lavorando per recuperare quel che del progetto antierosione della Provincia aveva funzionato, ossia le barriere soffolte al largo, da realizzare con nuovi materiali e nuove strutture perché lì dove sono la spiaggia è stata recuperata, vicino al Frigido". Infine sulla Bolkestein, Lorenzetti è stato chiaro: "La giurisprudenza è ormai accertata, non si può rimandare. C'è il limite del 2027 che non potrà più essere superato e si andrà a gara".
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Sorgerà a Turigliano una nuova camera mortuaria e del commiato. La nuova infrastruttura non solo andrà a sostituire l'obitorio di Monterosso, ma prevederà anche una serie di opere accessorie tra cui il rifacimento degli uffici dei dipendenti di Nausicaa, del locale per l'accettazione dei cittadini e degli spogliatoi per il personale."In questo momento Nausicaa ha già ottenuto le autorizzazioni e i nulla osta da parte degli enti competenti, è già stato inoltre dato mandato a un ingegnere per realizzare un progetto di ristrutturazione di tutto il fabbricato esistente. Una volta pronto potremo quindi procedere con la gara d'appalto per l'esecuzione dei lavori con l'obiettivo concreto di iniziarli nei primi mesi del 2026 – sottolinea l'assessore alle Partecipate Carlo Orlandi -. Si tratterà di un intervento importante che non solo ci permetterà di andare a realizzare una camera mortuaria e del commiato moderna e in grado di garantire un maggior raccoglimento alle famiglie, ma anche di andare a riqualificare tutto il fabbricato sistemando nuovi spazi per i dipendenti e i cittadini. Ci tengo quindi a ringraziare anzitutto tutti i lavoratori di Nausicaa, la direzione e il consiglio di amministrazione che hanno dato le gambe a un intervento tanto importante che segue, per altro, una strada che ormai abbiamo già tracciato da anni e che ci ha portato a investire con continuità sulla sistemazione dei cimiteri cittadini a cominciare da quelli dei paesi a monte. Quanto poi a chi adesso vorrebbe prendersi i meriti di questi lavori ricordo invece come si stia parlando di un progetto sviluppato completamente da questa amministrazione che per prima ha individuato le risorse e, soprattutto, si è impegnata per realizzare concretamente questo come tanti altri interventi di cui altri per anni hanno solo parlato senza però poi fare nulla di concreto".
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Fratelli d'Italia denuncia l'ormai insostenibile situazione del Centro per l'Impiego di Carrara. "Il protrarsi dei lavori di ristrutturazione della sede cittadina - dicono da Fratelli d'Italia - costringe utenti e personale a operare e a rivolgersi alla sede provvisoria di San Martino, una struttura modesta e inadeguata sotto ogni punto di vista. Gli impiegati sono costretti a lavorare in condizioni difficili, mentre i tanti cittadini che si rivolgono al servizio, spesso in un momento delicato della propria vita lavorativa, non hanno né la necessaria privacy né spazi adeguati per l'attesa, arrivando addirittura a dover sostare all'esterno della struttura sotto una misera tettoia. Come se non bastasse, ci risulta che attualmente la sede provvisoria sia addirittura priva di una linea Internet in rete: ci chiediamo come possa essere sostenibile una situazione del genere che si protrae ormai da mesi, ostacolando ulteriormente il lavoro del personale e penalizzando i cittadini. Il disinteresse delle istituzioni locali è inaccettabile. Chi è in cerca di un'occupazione o chi quotidianamente presta servizio pubblico al Centro per l'Impiego merita rispetto e condizioni dignitose. Non ci si può voltare dall'altra parte di fronte a un disagio che colpisce così profondamente la comunità".Fratelli d'Italia annuncia che si attiverà in ogni sede istituzionale utile per sollecitare risposte e soluzioni concrete a questa emergenza, affinché Carrara possa tornare ad avere un Centro per l'Impiego all'altezza delle necessità dei cittadini e del personale che vi lavora.
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Marmo: il consiglio comunale ha approvato martedì sera il nuovo regolamento per l'incremento delle quantità sostenibili. Si tratta di una norma che va a dare attuazione a quanto già previsto dai Pabe approvati nel 2020 e nel 2021. In particolare quelle che potranno ora essere assegnate a ogni singola cava saranno quantità già previste ed attribuite al comune di Carrara dal Piano Regionale Cave che attraverso i Piani attuativi di bacino estrattivo ha deciso di distribuire solo a fronte di progetti che prevedano un incremento occupazionale. Le quantità sono quindi limitate e già stabilite nei Pabe per i due bacini di 'Torano, Miseglia e Colonnata' e 'Piscinicchi e Boccanaglia'Per ogni cava inoltre l'incremento complessivo potrà essere al massimo del 20 per cento delle quantità sostenibili già attribuite e non potrà in ogni caso eccedere i 50mila metri cubi. Infine, potranno essere incrementate solo le quantità sostenibili già attribuite alle singole cave, senza la possibilità che possano essere usate per l'apertura di ulteriori nuove cave. Il nuovo regolamento entra poi nel merito di come assegnare questi incrementi di quantità sostenibili andando a premiare progetti che prevedano un incremento del personale dipendente a tempo pieno e indeterminato della cava attraverso nuove assunzioni o stabilizzazioni. Per accedere agli incentivi sarà possibile presentare progetti che indichino tanto un incremento del numero di dipendenti della cava quanto progetti che abbiano come obiettivo:
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l'aumento della filiera corta di qualità del lapideo, non legata all'estrazione;
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il monitoraggio e il ripristino ambientale;
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la ricerca sull'utilizzo dei materiali di residuo di estrazione;
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il riutilizzo degli scarti;
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la sicurezza sul lavoro.
L'incremento delle quantità sostenibili andrà sempre di pari passo con l'incremento del personale dipendente a tempo indeterminato della cava."Come tutti gli altri che lo hanno preceduto, anche questo regolamento è frutto di un lungo e approfondito lavoro che ha coinvolto non solo i nostri uffici, ma anche la commissione Marmo a cominciare dal suo presidente Nicola Marchetti. Per questo motivo ci tengo anzitutto a ringraziare tutti coloro che con il proprio impegno hanno permesso al nostro Comune di compiere un ulteriore passo avanti e affermarsi una volta di più come punto di riferimento del settore lapideo a livello nazionale – dice il sindaco Serena Arrighi – Questo regolamento va ad aggiungersi a tanti altri risultati che abbiamo già raggiunto come la sottoscrizione delle nuove convenzioni con tutte le imprese escavatrici, l'approvazione di un nuovo disciplinare per la concessione degli agri marmiferi e ancora il regolamento sulla tracciabilità o la creazione dell'osservatorio del Marmo, solo per citarne alcuni".
"C'è molto lavoro dietro all'approvazione di questo nuovo regolamento e per questo ci tengo anch'io a ringraziare tutti coloro che, anche dai banchi della minoranza, hanno partecipato portando input e suggerimenti – aggiunge il presidente della commissione Marmo Nicola Marchetti -. Quanto al testo che abbiamo approvato sottolineiamo una volta di più come questo non assegni quantità aggiuntive, bensì permetta alle cave di utilizzare quanto già accantonato e previsto da Pabe e Piano regionale cave, sempre e solo a fronte di progetti che prevedano un incremento occupazionale. A tutto ciò si aggiunga infine quello che è un input politico ben preciso ovvero quello di non prevedere l'apertura di nuove cave".
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Altri due abbandoni nel Movimento 5 stelle Massa Montignoso: arrivano le dimissioni di Elisa Giovannelli e Elda Baldi: "Non è mai facile interrompere un percorso a cui sono stati dedicati anni di passione ed energie, ma oggi sentiamo il dovere di comunicare le nostre dimissioni dall'incarico interno: per me da Rappresentante del Gruppo Territoriale Massa - Montignoso e per Elda Baldi da Vice Vicaria. La decisione, formalizzata il 2 settembre, nasce da divergenze legate a scelte strategiche e di metodo che non consentono più né a me, né a Elda di condividere questa linea del Movimento, in particolare, in occasione delle prossime elezioni regionali. La maggioranza del nostro Gruppo Territoriale ha sempre espresso con chiarezza la propria contrarietà rispetto alla strategia proposta, avanzando anche ipotesi alternative che non hanno trovato seguito. Per queste ragioni abbiamo ritenuto doveroso fare un passo indietro dai nostri incarichi e dal Gruppo Territoriale. Elisa Giovannelli conclude che personalmente resta sempre comunque convinta che il M5S rappresenti l'unica forza politica in grado di andare incontro alle reali esigenze delle cittadine e dei cittadini".
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Il conigliere della lista Ferri, Filippo Mirabella ha commentato la situazione degli allagamenti a Carrara:"Stanotte la città ha rischiato l'ennesimo disastro ambientale. Un torrente al limite, strade allagate, marmettola trasportata fino al mare. Ancora una volta, i cittadini si sono salvati non per merito dell'amministrazione, ma per puro caso: un mare calmo ha evitato il peggio. Ma la fortuna non è un piano di protezione civile.Siamo stanchi di amministratori che parlano solo dopo gli eventi, che rincorrono le emergenze senza mai prevenirle. Dove sono i controlli? Dove sono le manutenzioni? Dove sono i progetti promessi e mai realizzati? Dove sono le risposte concrete? La manutenzione del territorio non è un optional, è una priorità. Questa giunta, in oltre tre anni, non ha fatto nulla di strutturale per mettere in sicurezza Carrara. La città non può continuare a vivere appesa a un'allerta meteo. Non vogliamo più sentire dichiarazioni rassicuranti, vogliamo vedere cantieri, interventi, pulizia, prevenzione. La misura è colma. I cittadini hanno diritto a vivere in una città sicura, pulita, rispettata. Carrara merita di meglio".
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I numeri del 2024 confermano una flessione complessiva delle assunzioni (-3,18 per cento) rispetto al 2023: da 32.811 a 31.768. Un calo che non può essere sottovalutato, perché si inserisce in un contesto già fragile dal punto di vista produttivo e occupazionale. Secondo Cisl le criticità principali sono diverse.
Contratti stabili in calo: i contratti a tempo indeterminato scendono da 3.638 a 3.513 (-125). Un segnale negativo, perché la stabilità occupazionale dovrebbe essere l’obiettivo prioritario.
Lavori a progetto quasi azzerati: da 1.215 a 200, un crollo che riflette la precarietà di queste forme di impiego. Apprendistato in forte diminuzione: da 1.808 a 1.466 (-342), un dato preoccupante perché limita l’ingresso qualificato dei giovani nel mercato del lavoro. Ci sarebbero, tuttavia, anche segnali positivi come l’aumento della somministrazione: da 2.087 a 2.445, segnale che le aziende chiedono flessibilità, ma si tratta pur sempre di lavoro precario e la crescita dei tirocini: da 441 a 490, opportunità di formazione ma spesso senza reali sbocchi occupazionali. Per quanto riguarda la questione di genere, il divario, secondo Cisl, resta evidente: le donne hanno complessivamente meno opportunità (15.074 assunzioni contro 16.694 degli uomini). Nel lavoro domestico e nei contratti a progetto prevalgono nettamente le donne, spesso in settori meno tutelati.Gli uomini restano più presenti in tempo indeterminato, determinato e apprendistato.
In conclusione, i dati confermano che a Massa Carrara serve una strategia condivisa per il rilancio del lavoro, che punti su più contratti stabili e di qualità, investimenti mirati per favorire l’occupazione giovanile, maggiore attenzione alle donne, che restano penalizzate, politiche attive del lavoro per accompagnare formazione e riqualificazione. “Come CISL Toscana Nord ribadiamo che non bastano incentivi temporanei o contratti a termine: serve una vera politica industriale e territoriale, capace di dare prospettive durature ai lavoratori e alle famiglie”.
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- Nuova sala mortuaria a Turigliano: il progetto risale a dieci anni fa ma l'amministrazione Arrighi lo rivendica come proprio, secondo il consigliere Bernardi
- Strade di collegamento della Lunigiana con la costa dimenticate: l'appello di Fratelli d'Italia
- Il Polo P&S: servono stalli di parcheggio adatti alle microcar elettriche
- "La toppa è peggiore del buco: Lorenzetti si scusi o si dimetta": Simone Caffaz risponde al presidente della Provincia Lorenzetti
- Manifestare per la pace e fomentare la guerra: il presidente della provincia Lorenzetti accusa tutti gli ebrei di essere responsabili della guerra a Gaza- La riflessione amara di Simone Caffaz
- Il consigliere Caffaz contro l'intervento di Lorenzetti alla manifestazione di Massa
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- Regionali 2025: presentata a Massa la candidatura di Elisabetta Alberti, indipendente nella lista della Lega
- L’amministrazione di Massa a fianco della fiaccolata per la pace


