Politica
Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

Vegetazione incontrollata a Codupino: Benedetti sostiene la protesta dei residenti preoccupati per la mancanza di visibilità sulla strada
Manca la manutenzione ordinaria in via Pontestrada a Codupino, che è invasa dalle erbacce e da una vegetazione che ostacola anche la visibilità. La segnalazione, di cui…

Astensione incomprensibile: Benedetti critica la posizione dei consiglieri FdI sulla variante Area ex Universal Bench
Il presidente dell'associazione Massa Città Nuova, Stefano Benedetti ha definito ingiustificabile l'astensione del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, nel consiglio comunale di Massa del 3 giugno, nel quale…

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Anche il sindaco di Massa Francesco Persiani, condivide le preoccupazioni espresse dai sindacati, che vedono nel tema dei terreni da bonificare, un possibile ostacolo alla realizzazione del nuovo impianto di biometano progettato da Cermec, “la cui bontà – afferma il sindaco – “è attestata dal fatto che il biogestore si è collocato al 17esimo posto tra quelli finanziabili dal PNRR e addirittura 1° per l’Ato Toscana Costa”.
“A fronte della valenza del progetto – continua Persiani –“tutte le istituzioni devono provvedere, sempre nel rispetto delle norme, ad eliminare vincoli e problemi che possono portare alla mancata realizzazione. Nella fattispecie, ritengo che vada immediatamente avviata l’opera di bonifica con copertura finanziaria da parte di RetiAmbiente, ed è questa l’opinione che porterò all’incontro con RetiAmbiente, Ato Toscana Costa, Cermec, Comune di Carrara e sindacati, che auspico verrà calendarizzato a breve.”” Questo è il momento di fare sintesi – conclude il primo cittadino di Massa – “e metterci tutti a lavoro, senza perdere ulteriore tempo”.
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La nuova variante all’ex Sensi Garden si farà, questo è certo, nonostante i mormorii delle ultime settimane piovute da più parti politiche. Il sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha svelato alla cittadinanza l’ultimo traguardo raggiunto dalla maggioranza proprio nel consiglio comunale svoltosi ieri sera: un aiuto enorme per la viabilità massese, senza considerare il sistema generale di riqualificazione per tutto l’areale che verrà toccato dai lavori.
Persiani, con fare estremamente garbato, si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa, specialmente dopo le ultime dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia Massimo Evangelisti, che aveva bocciato l’idea della variante, definita come “commerciale”.
“In relazione alle dichiarazioni rese in Consiglio Comunale dal Capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Evangelisti, e riportate stamani dalla stampa, mi sembra opportuno fornire il mio contributo. La variante urbanistica numero due (la prima infatti ha interessato un adeguamento normativo sul rischio idraulico) approvata l’altra sera, è stata, in 4 anni e mezzo, la prima variante sostanziale che è approdata nel consesso comunale, ed oltretutto si è innestata in una zona che già aveva carattere commerciale, che necessitava di riqualificazione in quanto abbandonata da anni e per giunta dettata da un interesse pubblico ben individuato, senza quindi andare a stravolgere gli equilibri esistenti o ambiti produttivi. Fa tuttavia bene Fratelli d’Italia a ribadire la necessità, per un’amministrazione comunale, di esplicitare e spiegare la propria visione globale della città ed a tratteggiarne la prospettiva di sviluppo. Ed è proprio ciò che questa maggioranza, di cui Fratelli d’Italia è parte integrante, sta facendo; si pensi al Piano degli Arenili e dei Viali a Mare, che da un punto di vista urbanistico andrà a dare una concezione nuova, moderna e di largo respiro a tutta la parte marittima della città e si pensi altresì al nuovo del nuovo Regolamento Edilizio, da tempo atteso e dal quale si attendono sviluppi per l’economia locale, e non ultimo per importanza ma solo in ordine cronologico al nuovo Piano Strutturale, che davvero disegnerà il futuro di Massa.
Gli ultimatum fatti da FdI, che peraltro partecipa nel consesso di maggioranza, stanno dunque a zero. Persiani ribatte alle critiche degli alleati sottolineando come il progetto della nuova variante sia stato il frutto di un continuo dialogo tra tutto le parti politiche, tra cui anche quelle facenti parti della minoranza.
Ovviamente nessuno strappo, ma la conferma che la cosa pubblica si fondi su un sistema di concordanze e conflitti che possono essere ricuciti con la mediazione e il dialogo costante tra tutti i gruppi politici e sociali.
“Questi documenti – continua Persiani – sono stati, e debbono continuare – continua il sindaco – ad essere frutto di dialogo nelle sedi sia politiche (riunioni di maggioranza, confronto con le altre forze politiche, con la cittadinanza e le categorie economiche) che istituzionali (penso alle Commissioni Consiliari ed al Consiglio Comunale stesso). Fratelli d’Italia, come gli altri partiti che formano questa maggioranza, con cui ha sempre dato il proprio apporto in tutte le sedi citate, contribuendo alla creazione delle politiche pubbliche messe in campo dal governo cittadino di centrodestra durante questo mandato amministrativo, non ha bisogno di inviare alcun ultimatum, ma solamente proseguire nel sereno confronto tra componenti politiche che fanno parte della stessa maggioranza, poiché su tutti i temi, in particolare quelli relativi all’urbanistica e allo sviluppo del territorio, troveranno sempre un’amministrazione, di cui essi stessi sono componenti essenziali, disponibile al dialogo e al confronto”.
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Pronto l'avviso pubblico per individuare enti del terzo settore, cooperative, imprese sociali o anche società in house interessati a partecipare.
“Per noi i Puc sono sempre stati una priorità e per questo siamo molto soddisfatti che si sia riusciti a ripartire in tempi tanto rapidi – dice l'assessore al Sociale Roberta Crudeli -. Voglio ringraziare gli uffici per il lavoro svolto in queste settimane, ora spetterà a cooperative, enti del terzo settore, ma anche alla nostra Nausicaa farsi avanti chiedendo di poter stipulare un apposito accordo con il Comune”. Destinatari dei Progetti utili alla collettività sono le persone beneficiarie di reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto il patto per il lavoro o il patto per l'inclusione sociale. La partecipazione ai progetti deve essere coerente con le competenze professionali del singolo beneficiario e con quelle acquisite in ambito formale, non formale e informale, nonché agli interessi e alle propensioni emerse nel corso del colloquio sostenuto al centro per l'impiego o ai servizi sociali dei Comuni. La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi del reddito di cittadinanza. I Puc dovranno riguardare attività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. I progetti presentati dagli enti verranno valutati da un'apposita commissione comunale prima di siglare la convenzione “I Puc – aggiunge Crudeli – sono importanti per tutti i soggetti coinvolti e sotto vari aspetti. Anzitutto sono importanti per i percettori del reddito di cittadinanza che impegnandosi in progetti, intellettuali o manuali, non solo hanno l'occasione di restituire qualcosa alla collettività, ma soprattutto possono recuperare un ruolo attivo in seno alla comunità mediante un fattivo e concreto impegno. La valenza dei Puc è notevole anche per gli enti, le associazioni e le società coinvolte visto che possono contare su un aiuto concreto per occuparsi di piccole e grandi incombenze quotidiane”.
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“Il cuore della nostra proposta – spiega Dazzi – sarà il posizionamento di alcune installazioni luminose nelle piazze cittadine. Il tema che abbiamo scelto è quello delle fiabe: Pinocchio in piazza d'Armi, Peter Pan in piazza Alberica, Cenerentola in piazza Menconi a Marina e ancora un villaggio ispirato a 'A Christmas Carol' in piazza Finelli ad Avenza e uno speciale laboratorio realizzato assieme ad Aps Oltre in piazza delle Erbe. Saranno tutte installazioni pensate per accendere la curiosità di chi le guarda e, soprattutto, per dare visibilità alle piazze che le ospitano e realizzare una suggestiva cornice nella quale organizzare vari appuntamenti. Questa idea è nata per trasformare il Natale in un evento che crei attrattiva sul territorio e sulle sue attività commerciali richiamando visitatori anche da fuori. La spesa per le luminarie, in tutta la città, sarà di circa 115mila euro, ma in questo momento stiamo ancora definendo gli ultimi dettagli e quando saremo pronti pubblicheremo un programma dettagliato: il nostro obiettivo è quello di partire con la fiera di Sant'Andrea e da allora in poi vogliamo non solo accendere le strade e le piazze, ma organizzare anche tanti eventi e spettacoli itineranti che possano andare ad animare ogni angolo del territorio. D'altronde quanto stiamo finendo di ultimare è un progetto frutto di un lavoro di squadra, non solo tra gli assessorati alla Cultura e al Commercio, ma anche con tanti altri attori presenti in città a cominciare dalle Pro loco o dalle organizzazioni dei commercianti”.
“Questa settimana – aggiunge Benfatto – abbiamo già avuto un incontro con i commercianti del centro storico e presto faremo lo stesso con quelli di Avenza e Marina. Il nostro obiettivo è coinvolgere tutto il territorio e i suoi attori, dai paesi a monte fino al litorale, e per questo siamo sempre disponibili ad ascoltare proposte e idee. Questo Natale rappresenta certamente un primo banco di prova, ma sarà poi con l'inizio del nuovo anno che vorremo iniziare a mettere maggiormente a sistema tutti gli attori coinvolti cercando fin da subito di avere un programma annuale degli eventi o ancora creando una cabina di regia per avere un confronto continuo e diretto con commercianti, Pro loco e associazioni su appuntamenti, manifestazioni e interventi. Intanto il progetto a cui abbiamo lavorato come amministrazione per questo Natale è pensato anzitutto per essere fruibile dai cittadini, questo significa che si tratterà di installazioni che potranno essere in qualche modo vissute da chi le guarda. Siamo poi consapevoli del particolare momento che stiamo vivendo, quindi una particolare attenzione la riserveremo anche al consumo energetico e per questo le illuminazioni saranno spente a mezzanotte, per dare un segnale di risparmio”.
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Il comune di Massa, con l’intento di evitare paralisi del settore immobiliare ed andare incontro alle esigenze della cittadinanza, nel settembre 2020, ha riaperto i termini per trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà in aree per l’Edilizia Economica e Popolare (Peep) e, al contempo, rimosso il vincolo di prezzo sulle case.
A distanza di due anni, il sindaco Persiani si dice soddisfatto per i risulati ottenuti, e orgoglioso per il lavoro svolto dall’amministrazione da lui guidata – che ha curato l’aggiornamento delle nuove normative per concedere la facoltà di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà nonché la possibilità di vendere senza alcun vincolo di prezzo - e degli uffici al Patrimonio che hanno verificato ed evaso decine e decine di pratiche.
“Solo nel 2021- commenta il sindaco di Massa -, “sono pervenute circa 250 domande per introiti complessivi di 445 mila euro e a metà dello scorso luglio è stato pubblicato il nuovo bando per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà ed eliminazione dei vincoli che ha già registrato una quarantina di domande, per introiti accertati di 30 mila euro”.
“Inoltre – continua Persiani – “per la prima volta, questa amministrazione ha attivato una procedura per eliminare i soli vincoli per coloro che già risultano proprietari: questo ha comportato un iter sicuramente più laborioso, essendo necessaria per ogni pratica il reperimento di tutta la documentazione originaria (licenze edilizie, convenzioni, ecc..), al fine di calcolare l'importo dovuto dal cittadino, ma sicuramente apprezzato dalla cittadinanza”.
“infine, sono stati risolti casi di decine di famiglie, o anche per interi condomini a cui in passato venne eliminato solo il diritto di superficie lasciando i vincoli convenzionali del prezzo e locazione, e mai risolti dalle precedenti amministrazioni”.
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In aperta polemica con il sindaco di Carrara Serena Arrighi, dopo aver appreso dalla stampa, il giorno prima, di una riunione di maggioranza alla quale i rappresentanti di partito non erano stati convocati, Europa Verde ritira il suo appoggio alla sindaca passando quindi all’opposizione.
Certamente, il mancato coinvolgimento di Europa Verde ad una riunione di coalizione, non è stata la causa principale della sfiducia del partito degli ambientalisti ma, come affermano gli stessi, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. “In campagna elettorale - commentano - ci siamo impegnati ed abbiamo impegnato risorse per appoggiare la coalizione. All'indomani delle amministrative, non avendo eletto consiglieri, non abbiamo avanzato richieste alla sindaca, se non di essere coinvolti e consultati. Queste richieste sono rimaste disattese e, nonostante la volontà di collaborare con la coalizione in modo costruttivo, l'atteggiamento nei nostri confronti è stato quello di un silenzioso ostracismo”.
“A seguito quindi anche dell’ultimo avvenimento e davanti all'evidente volontà di escludere la nostra formazione ed i nostri valori dalla coalizione – continua il partito - Europa Verde non può che ritirare il proprio appoggio alla sindaca, passando quindi all'opposizione per portare avanti la nostra visione politica di una società più sostenibile, sentendoci liberi di criticare ed opporci a tutti i progetti e le iniziative che riterremo lontane o contrarie dai concetti di tutela e salvaguardia dell'ambiente e delle biodiversità che lo abitano”.
“Ci chiediamo – concludono - alla luce dei recenti sviluppi, se i consiglieri eletti fossero allineati con le scelte della sindaca nei nostri confronti. Sarà comunque nostro impegno attivo fare un' opposizione leale e costruttiva per il bene della comunità di Carrara”.
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La nuova amministrazione carrarina, targata Serena Arrighi, sta muovendo i primi passi dopo l’elezione avvenuta pochi mesi fa. Oltre alle possibili, e future, disposizioni sulla cosa pubblica, sembra che anche tra i seggi del consiglio stiano avvenendo i primi assestamenti dopo la propaganda di rito, tra cui l’esclusione dalle riunioni di maggioranza di Azione, nonostante il partito di Carlo Calenda abbia sostenuto la candidatura del nuovo sindaco sin dalle prime battute.
Una situazione che Azione ha voluto rendere nota con un comunicato ufficiale, e rimarcare lo smacco subito a dispetto del gruppo socialista Angelo Zubani, entrato in maggioranza grazie, secondo Azione, grazie ad un accordo elettorale durante il ballottaggio.
“Abbiamo, nostro malgrado, appreso – si legge nella nota – che la sindaca Serena Arrighi, alla prima riunione di maggioranza dal suo insediamento, abbia scelto di non invitare Azione. Siamo stati il primo partito a sostenerla, abbiamo sacrificato il nostro simbolo per aiutarla a realizzare la sua lista (che non sarebbe stata in grado di fare da sola). Abbiamo, inoltre, introdotto le nostre energie migliori durante tutta la campagna elettorale. Alla nostra richiesta di essere presenti al governo della città è stato preferito un accordo privato durante il ballottaggio, stipulato tra la Sindaca (o chi per essa) e Angelo Zubbani, che di fatto ha escluso Azione a favore dei socialisti.
Delusione e rammarico. Azione si prospettava un ruolo da protagonista nella prossima amministrazione, ma vede le sue speranze di partecipare alla maggioranza sempre più flebili.
La critica alla Arrighi è palese, e si denuncia l’assottigliamento della comunità politica in nome di inciuci di palazzo, che di certo non faranno altro che allontanare sempre di più i cittadini dalla cosa pubblica.
“Abbiamo scelto di essere – sottolinea Azione – comunque, solidali al progetto che avevamo fatto nascere e aiutato a far crescere. Volevamo essere il partner che contribuisce nelle scelte con "pensiero critico", con istanze da portare avanti in riunioni di maggioranza, come quella che pochi giorni fa ci ha visti esclusi. Vediamo, con preoccupazione, una comunità politica e sociale che invece di crescere si assottiglia sempre di più perdendo sensibilità, pluralismo, idee. Poche persone, troppo spesso legate tra loro da legami famigliari, di amicizia o lavorativi, prendono decisioni senza confrontarsi con la città e le forze politiche. Non siamo qua a fare del vittimismo, non faremo guerre personali. Da domani, per scelta personale della Sindaca, continueremo a fare politica dall'opposizione, con serietà, su temi che interessano la città. Partiremo proprio dalle istanze sollevate in campagna elettorale che abbiamo contribuito a sviluppare, per stimolare l'amministrazione a fare meglio e a non allontanarsi da quanto promesso”.
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Sensibilizzare sulla parità di genere e sul contrasto alla violenza di genere nel contesto
scolastico del territorio provinciale e promuovere la partecipazione egualitaria alla vita sociale incentivando lo studio delle materie S.T.E.M tra le studentesse universitarie residenti nella nostra provincia.
Sono questi gli obiettivi di "Io sono Io", il progetto presentato dalla Provincia di Massa-Carrara che si è visto assegnare da parte della Regione Toscana la somma di circa 60 mila euro all'interno del rifinanziamento da 800 mila euro operato dalla stessa Regione sulla legge 16 del 2009 sulla "Cittadinanza di genere".
L'iniziativa è stata presentata nel Palazzo Ducale di Massa dal Presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, dall'assessora regionale alle politiche di genere, Alessandra Nardini, dalla vice presidente della Provincia delegata alle pari opportunità, Elisabetta Sordi e dalla Consigliera di Parità provinciale Diana Tazzini e dalla delegata nella commissione pari opportunità regionale, Mirella Cocchi.
Sono due le azioni programmate. La prima riguarda lo sviluppo di un percorso di diffusione della cultura di genere e della destrutturazione dello stereotipo di genere nelle scuole secondarie di secondo grado della Provincia. È prevista la realizzazione di un laboratorio teatrale per ogni sede scolastica della Provincia: saranno curati dalla Fondazione Toscana Spettacolo e coinvolgeranno una classe prima scelta da ogni istituto per ogni sede per un totale di 25 sedi. Sono previsti, con personale qualificato, due laboratori teatrali e un terzo laboratorio di restituzione che riguarderà tutti gli studenti della sede dell'istituto.
Per valutare l'impatto dell'azione verranno infine somministrati agli studenti partecipanti prima e dopo il laboratorio dei questionari sulle tematiche della parità di genere
La seconda azione prevede il sostegno alla promozione delle materie STEM, l'acronimo inglese che indica Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica e che riguarda l'erogazione di 10 borse di studio da 1000 euro ciascuna.
Entro il 30 novembre verrà pubblicato l'avviso che fissa i termini per l'assegnazione. L'accesso sarà riservato alle studentesse residenti nella Provincia di Massa-Carrara iscritte al primo anno universitario in facoltà STEM, secondo la definizione del Ministero. Saranno escluse le candidate che per il primo anno percepiscono benefici erogati dal DSU, il Diritto allo studio universitario.
I criteri di selezione riguarderanno le fasce di reddito ISEE, la media ponderata e il numero di esami sostenuti. Una commissione interna della Provincia valuterà le domande. Il monitoraggio e la gestione del progetto saranno affidati ad un gruppo di dipendenti della Provincia e al Direttore di Progetto, individuato nella figura della Consigliera di Parità.
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È grave, disarmante che per difendere un diritto una rappresentate delle istituzioni, la vice Sindaca di Carrara e Assessora con delega anche a sanità e sociale, utilizzi metodi denigratori della fisicità. Utilizzare il bodyshaming nei confronti di un Senatore della Repubblica Italiana, a prescindere dal tenore delle sue dichiarazioni, va stigmatizzato. Attaccare un avversario politico puntando su presunti difetti fisici, che in questo caso sono anche una malattia, non è accettabile, tanto meno da parte di chi dovrebbe combattere contro questi pregiudizi con una presa di consapevolezza forte e una necessaria battaglia identitaria.
Dico presunti difetti fisici, perché è ovvio che la foto pubblicata sul profilo della Crudeli sia "photoshoppata".
Noi donne ne sappiamo anche troppo dell'uso dell'aspetto fisico per denigrare e involgarire il dibattito politico.
Non rispondiamo, pertanto, con la solita arma. Premesso che in questo caso le scuse hanno poco senso, in quanto non è un gesto d'istinto ma meditato, mi chiedo a questo punto se Crudeli in qualità di rappresentante delle istituzioni, sia all'altezza del ruolo che ricopre.
Anche tenendo conto del lavoro che svolge e che dovrebbe averle fatto maturare una particolare ed ulteriore sensibilità.
Alice Rossetti Coordinatrice regionale di Italia Viva
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"Clamorosa gaffe social della vicesindaca di Carrara Roberta Crudeli che posta uno spiazzante fotomontaggio sul vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri in cui viene ingigantito un suo difetto fisico, lo strabismo di Venere". La denuncia è arrivata sul proprio profilo Facebook dal consigliere di opposizione Simone Caffaz.
"Una vicesindaca - attacca Caffaz - che ironizza in questo modo su un difetto fisico di un avversario politico (lo strabismo di Venere) postando un fotomontaggio a tal punto sgradevole e caricaturale, non fa onore all'alta carica che ricopre e denota un approccio alla politica sbagliato e patologico e all'insegna della diffusione dell'odio. Se queste cose posso aspettarmele da qualche "leone da tastiera", come li chiama la sindaca Arrighi (e nella coalizione sua e della Crudeli a Carrara ce ne sono tanti), non posso accettarlo da una vicensindaca che deve darsi un contegno istituzionale che non comprenda il body shaming" .
"Tutto questo - precisa e conclude Caffaz - a prescindere dal tema di cui la Crudeli voleva parlare in quel post (la legge 194) e su cui, forse, potrei anche essere d'accordo con lei, ma non argomentando in quei modi e con quei toni e soprattutto provenendo questo comportamento da un assessore ai servizi sociali che dovrebbe occuparsi con ben altro tatto anche delle problematiche legate alle imperfezioni fisiche a ai disagi psicologici che provocano".
- Ferri: "La Crudeli sbeffeggia lo strabismo. È anche un'infermiera, grave il suo commento"
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