Politica
Semafori non funzionanti all'incrocio tra via Rossini e via Donizetti ai Ronchi di Massa: la critica di Patti per il nord
Patto per il Nord Massa-Carrara interviene sulla grave situazione creatasi a Massa in fondo a Viale della Repubblica, all'incrocio con Via Gioacchino Rossini e Via Gaetano Donizetti,…
Avenza vessata dalla Banda del tombino: il comitato Si R-esiste chiede interventi tempestivi
Il comitato Dai monti al mare con Avenza si R-esiste torna a parlare dei problemi di sicurezza di Avenza: "Avenza da mesi è sotto l’assedio notturno della cosiddetta…
Situazione del porto di Carrara poco chiara: l'intervento dell'onorevole Andrea Barabotti
"L'emendamento al DL Infrastrutture per il trasferimento del porto di Marina di Carrara all'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è una risposta politica a una richiesta…
Raccolta rifiuti inefficiente a Massa: Benedetti e Cagetti di Forza Italia criticano la gestione della presidente Borghetti
Parlano di un servizio raccolta rifiuti poco efficiente e della necessità di rimuovere dal suo incarico l’avvocato Sabrina Borghetti, attuale presidente di Asmiu, la partecipata del comune di…
Verde urbano- il progetto Caravella tradisce la cultura del verde e la sostenibilità ambientale: le riflessioni di associazione Arca
“L’abbattimento di un pino all’interno del complesso sportivo "La Caravella" – avvenuto in piena stagione di nidificazione, in violazione delle normative ISPRA e LIPU – è solo l’ultimo…
Traliccio per il 5g a Codena: i residenti protestano e il consigliere Mirabella parla di disinteresse verso l'ambiente
Un traliccio per antenna 5g sarà installato a breve vicino al campo sportivo di Codena. La notizia ha dato lo spunto al consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella…
Il Polo P&S: l’amministrazione comunale intervenga sugli incidenti notturni in via Europa
“L’ennesimo incidente stradale all’incrocio fra via Europa e l’Aurelia, avvenuto domenica notte, dovrebbe indurre a una seria riflessione sul mantenimento del semaforo lampeggiante dalle 23 alle 7 di…
Il sindaco Arrighi sul futuro del porto di Marina di Carrara: "Le decisioni vanno prese qui"
La sindaca di Carrara Serena Arrighi commenta così la notizia dell'emendamento presentato al Decreto Infrastrutture dal parlamentare della Lega Andrea Barabotti con il quale si propone il passaggio dello scalo apuano dall'Autorità…
La Zecca di Massa nell'incuria: la denuncia del consigliere Tarantino
Area della Zecca, a Massa nel degrado: il monumento dei donatori è soffocato dalle erbacce: la denuncia arriva dal consigliere comunale Daniele Tarantino che evidenzia lo stato di…
Fondi PNRR: il cantiere più in ritardo della provincia è quello della scuola Buonarroti di Marina di Carrara, lo spiega il consigliere Mirabella
In grave ritardo per il finanziamento PNRR il cantiere della scuola Buonarroti di Marina: a riferirlo è il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che spiega: “Circolano notizie…
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Lorenzo Lapucci, plaude alla inziativa di Italia Nostra relativa alla alla problematica dei mozziconi di sigarette ed all'inquinamento che gli stessi producono e rileva disinteresse da parte dell'amministrazione comunale.
"Vista la rilevanza del tema- dice Lapucci - lo scarso senso civico di molti fumatori che ostinatamente gettano i mozziconi di sigaretta a terra e la carenza di cestini per la raccolta dei mozziconi, nel Luglio 2019 avevo presentato in consiglio comunale un ordine del giorno, votato all'unanimità, con oggetto - Sensibilizzazione smaltimento mozziconi di sigarette - nel quale venivano esposti i preoccupanti numeri dell'inquinamento marino dovuto ai residui dei prodotti da fumo".
Lapucci prosegue "l'ordine del giorno impegnava l'Amministrazione comunale di Carrara a promuovere una campagna di sensibilizzazione contro la dispersione dei mozziconi di sigarette nell'ambiente al fine di rendere edotta la cittadinanza sul corretto smaltimento degli stessi e ad implementare il numero di cestini per la raccolta dei residui dei prodotti da fumo partendo dalle aree di maggiore aggregazioni sociale".
Lapucci conclude: "Dopo due anni dall'approvazione dell'ordine del giorno l'amministrazione di Carrara non ha dato seguito con atti concreti all'indirizzo programmatico espresso dal Consiglio comunale. Niente di quanto previsto è stato realizzato, l'immobilismo sul tema è grave, occorrono iniziative sistematiche promosse dall'amministrazione comunale".
In conclusione, Lapucci sollecita l'amministrazione di Carrara ad adoperarsi in tempi brevi e certi a realizzare una campagna di sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei mozziconi di sigarette e ad implementare il numero di cestini per la raccolta degli stessi, proprio come previsto nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 72/2019.
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Riccardo Bruschi, coordinatore di Forza Italia Carrara, in una nota stampa, affronta la questione del politeama di Carrara e il comportamento assunto dall'amministrazione pentastellata, a detta del forzista, inadeguata di fronte al protrarsi dei problemi e delle lungaggini amministrative per la risoluzione del ripristino della struttura.
"E' sconfortante - esordisce - dopo tutti questi anni constatare che il Politeama Giuseppe Verdi non abbia avuto alcun progresso ma che anzi abbia ulteriori cedimenti a causa dell'abbandono ed incuria. Poco tempo fa era stato annunciato che la zona antistante in piazza Farini sarebbe tornata libera all'uso, ed oggi invece scopriamo di dover tornare due passi indietro. Oggettivamente lo scenario è complicato, ma chi ha in mano il timone della città non può fuggire dalla corresponsabilità di questo scempio: il sindaco e la giunta devono saper tenere le redini di situazioni che, pur riguardando i privati, sono di interesse pubblico".
"Tra le possibili soluzioni - continua - quella di trovare un privato che rilevi lo stabile con un valido progetto di riqualificazione, liquidando i proprietari e così ponendo fine ai contenziosi, oppure come ultima spiaggia si valuti l'aquisto diretto vendendo ad esempio le farmacie comunali".
Forza Italia, inoltre, nel ricordare gli antichi fasti del teatro, associa lo stato di degrado a quello evidenziato dal Marble Hotel e dall'Hotel Mediterraneo, per cui propone di avviare dei colloqui con i proprietari dei tre stabili, mediando tra i vari interlocutori e possibili investitori, per inserire nel programma di mandato delle possibili soluzioni da far poi concordare e sottoscrivere agli alleati ed al candidato sindaco: "Con polso e capacità di dialogo- conclude - la prossima amministrazione avrà il dovere di cercare le soluzioni, e trovarele più che un onere sarà un grande onore".
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Massa Città in Comune contesta alla provincia poca chiarezza in merito al passaggio di camion del marmo sulla SP4 da Antona verso il Passo del Vestito, e punta il dito contro il silenzio amministrativo dell'amministrazione provinciale su richieste di accesso agli atti: all'orizzonte, annuncia il collettivo di sinistra, un esposto in Procura. Così spiega in un comunicato il collettivo di sinistra:" Il presidente della provincia Lorenzetti afferma di avere le idee chiare su quanto accaduto nel settore trasporti, per questo che gli chiediamo di fare ulteriore chiarezza sui camion del marmo che transitano sulla SP4 da Antona verso e oltre il Passo del Vestito. E' stato fatto un accesso agli atti oltre un mese fa-prosegue il comunicato- che non ha avuto alcuna risposta, sono state inviate segnalazioni specifiche agli uffici della Provincia di Massa Carrara con tanto di documentazione fotografica. Vogliamo sapere dal presidente Lorenzetti se sia ancora in vigore l'ordinanza N. 96/10 che inibisce il traffico verso Antona ai mezzi con peso superiore ai 35 quintali, pensiamo non sia così difficile dare una risposta del genere in oltre 30 giorni".
Massa Città in Comune, evoca l'inchiesta che ha coinvolto dipendenti della provincia: "Non vorremmo ritrovarci con una nuova inchiesta della Procura della Repubblica in cui si scopre che altri dipendenti provinciali starebbero favorendo gli interessi di alcune cave poste prima e dopo il Passo del Vestito-si augura il collettivo- Non è normale che dipendenti provinciali, che ormai hanno una mole di lavoro molto ridotta a causa della malsana riforma delle province voluta anche dal PD, non riescano a dare qualsivoglia risposta a cittadini che cercano un normale dialogo con le amministrazioni pubbliche. A questo punto in assenza di una risposta pubblica da parte del presidente Lorenzetti, purtroppo non resterà altra strada che un esposto alla Procura della Repubblica di Massa per capire se sia ancora in vigore l'ordinanza sulla SP4".
F. V.
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Simone Caffaz, candidato sindaco alle elezioni 2022 per il comune di Carrara, interviene nel dibattito sulla funivia tra San Martino e Campocecina sostenendo che "il progetto predisposto da un pool di imprenditori e professionisti non è certo una nuova idea".
L'ex Presidente dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, sostenuto nella sua corsa al ruolo di primo cittadino dada Forza Italia, Lega, Cambiamo e quattro liste civiche, ricorda che "un analogo progetto di cabinovia ad energia solare, perciò meno impattante sul piano ambientale, fu presentato anni fa dal geologo Carlo Musetti e dall'architetto Ingo Schneider" e auspica che "sarebbe ora di riprenderlo in mano e di farne uno studio di fattibilità serio prima di avallare altre scelte che ad oggi sembrerebbero molto più onerose non solo in termini economici".
Caffaz sottolinea poi che "i numeri presentati dai promotori della funivia sull'incremento dei flussi turistici e delle sue ricadute sul territorio appaiono, oltre che mirabolanti, non suggragati da esempi analoghi o da indagini basate su dati certi".
Nel suo intervento Caffaz continua affermando che "i problemi legati ap turismo sono altri, complessi e legati ad altri problemi e non vanno 'sorvolati' ma affrontati per quello che sono".
Il candidato sindaco porta come esempio "le migliaia di pullman transiranti in città, soprattutto nel periodo pre-pandemia, e che in centro non si fermavano neanche per una sosta caffè".
L'ex Presidente dell'Accademia dì Belle Arti di Carrara prosegue sostenendo che "d'altronde, percorrendo su un pullman le strade che atraversano la città verso le cave, un turista che ha magari già visitato Firenze, Pisa e Lucca, non riesce ad apprezzare la bellezza del nostro centro storico ma solo il degrado a causa di decenni di incuria e malgoverno".
Caffaz sottolinea poi come "questo solo tema esemplificativo denuncia invece il problema principale della politica locale e delle amministrazioni che si sono susseguite e cioè la totale mancanza di una 'visione' di città, sulle pratiche che un'amministrazione dovrebbe mettere in campo per attuarla coinvolgendo, dopo averle condivise con i cittadini, le attività imprenditoriali interessate a fara la loro parte".
Il candidato sindaco fa poi notare come "a tal proposito le iniziative culturali messe in campo in questi ultimi anni sono apparse, seppur in alcuni casi apprezzabili, spot discontinui bon facenti parte di un progetto organico e serio, spesso non collegate tra loro e a volte insensate e pretestuose".
Caffaz porta come esempio "i pinguini di plastica colorata in piazza Alberica, per altro già visti e rivisti in altre città, in cui il pregiato marmo è stato ridotto a inutile e ridicola base di sostegno alla plastica", affermando subito dopo che "il problema non è neppure l'opera in plastica in se' ma lo svilimento a cui è stato costretto il marmo che invece, soprattutto a Carrara, dovrebbe essere massimamente valorizzato".
Caffaz assicura poi che "su questi temi, non solo ovviamente legati al turismo, ho già avviato la costituzione di gruppi di lavoro che dovranno produrre riflessioni e proposte su cui fare sintesi per un nuovo progetto di città vivibile e accogliente".
Secondo l'ex presidente dell'Accademia di Belle Arti di Carrara "il presupposto è quello che un territorio per essere attraente ed accogliente lo deve essere in primis per la propria identità, nel nostro caso unica, e per chi ci vive e lavora".
Simone Caffaz conclude sostenendo che "un territorio solo così può essere attrattivo verso i non residenti e il turismo in generale tenendo presente che alcuni studi indicano il lifestyle made im Italy come uno dei punti di forze del nostro paese".
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Poco più di un centinaio: siamo lontani dalla partecipazione della vicina Massa della scorsa settimana. Piazza Gramsci a Carrara non risponde con gli stessi numeri ma chi c'è lo fa con slancio. E le emozioni non sono comunque mancate: il merito va tutto a quel dottore di campagna, come si è definito lui stesso, quel medico pioniere di una cura per il covid che si basava esclusivamente sulla solidarietà dello scambio del sangue di chi aveva sconfitto l'infezione e che donava il suo plasma a chi quell'infezione non riusciva a sconfiggerla.
Un medico che pochi giorni fa è stato trovato senza vita e sui cui la magistratura ora sta indagando per omicidio colposo. "Invece di essere premiato e onorato è stato osteggiato e oltraggiato da oltre un anno da un sistema sanitario corrotto dalla ideologia del profitto a riprova del fatto che questa epidemia è diventata un pretesto per giochi economici e geopolitici più grandi di noi" denunciano accorati al microfono dopo il minuto di silenzio dedicato al medico. La piazza non è affollata, ma appena al microfono viene pronunciato il nome "Giuseppe De Donno", scatta un lungo, forte, sentito, autentico applauso partito dal cuore di tutti i presenti. Sicuramente uno dei momenti più significativi.
Altro momento emblematico è stato quando a turno i cittadini hanno preso la parola e in particolare quando ha parlato Federica, una giovane, la quale facendo un passaggio e un riferimento politico all'interno del suo discorso ampio e articolato, ha provocato una contestazione da parte di uno dei presenti appartenente probabilmente allo schieramento politico opposto. Una circostanza sicuramente indicativa di una sfida che aspetta questo gruppo di cittadini e cittadine che si appresta a costruire un percorso, a cercare di trovare un'organizzazione: convivere insieme pur avendo ideologie diverse, ma comunque uniti in nome di valori comuni. Quali sono questi valori comuni? I valori comuni sono tanto evidenti e palesi ormai, quanto difficili da mantenere, analizzare, approfondire. Valori comuni che sono stati spiegati e messi a fuoco in modo sorprendente proprio dai ragazzi intervenuti. Sbalorditiva la freschezza e la purezza di un diciassettenne. Aveva già preso la parola a Massa: l'altra settimana però aveva parlato a braccio senza prepararsi un discorso, di getto con il cuore e il respiro a mille. Questa volta ha scritto la sera prima un discorso e la sua lucidità fa riflettere su quanto abbiano da dire di nuovo i più giovani, se solo venisse lasciata loro la parola liberamente, senza essere imboccati. Merita riportarlo quasi tutto, il suo discorso.
" Io sono Lorenzo, uno studente, abito a Viareggio e ho 17 anni. Rappresento quei pochi giovani che oggi si interessano alla politica e che provano a capire e collaudare un pensiero, positivo o negativo che sia, ma comunque un pensiero-legge il suo discorso Lorenzo- Io non sono un no vax, non sono un fascista e nemmeno un negazionista, sono un giovane che crede nella Democrazia e nella libertà di scegliere. Libertà di scegliere senza clausole e ricatti ma con coscienza e con consapevolezza. Sono per la libertà di scegliere se farmi o meno un vaccino sperimentale perché questo è. Un vaccino che come diceva lo stesso professor Galli ieri in tv nel programma Stasera Italia, non è altro che un vaccino collaudato sul primo ceppo di covid sars quello di Wuhan per intenderci e quindi inefficace nei molti casi verso le varianti attuali e ancora di più nelle prossime che arriveranno. Difatti si parla già di terza dose senza neanche aver condotto studi sulla efficacia di tale scelta e senza ancora aver capito gli effetti a medio-lungo termine di tale siero, ma alla cieca, come in Israele dove il vaccino sembra essere un gran buco nell'acqua. Il Jerusalem Post qualche giorno fa parlava dicendo che il 90℅ dei nuovi ricoveri over 50 quindi nelle fasce a rischio era stato vaccinato con ben due dosi. In tutto ciò-parla come un fiume in piena Lorenzo tra gli applausi, probabilmente il più applaudito- Pfizer e company ringraziano perché nel mentre che i media ed i debunker da salotto sputano ancora sulla terapia di De Donno dicendo che costando circa 80 dollari a sacca, è troppo costosa, la Pfizer come dice il Fatto Quotidiano sta creando una delle più grandi speculazioni al mondo sulle fiale che arriveranno a costare più di 160 dollari cadauna nei prossimi anni. Vaccini, ricordo, fatti con contribuiti statali e ora rivenduti a 20 volte il suo valore, alla faccia del filantropismo. Il secondo punto- ha continuato ad arringare il giovane- è quello del green pass, un metodo liberticida e discriminatorio verso chi non vuole vaccinarsi, chi non lo ha potuto fare o chi semplicemente non può. Un metodo che durerà per anni, si sono difatti badati bene da chiamarlo covid pass, chissà se un domani diventerà come in Cina una carta politica per monitorare il cittadino stile Black Mirrow, ma gli intellettuali di sinistra mica se lo domandano, per loro l'unica dittatura è quella con l'uomo solo al potere, sono rimasti indietro di 70 anni-e qui scatta un applauso fragoroso-perché il nemico si modifica, mai si presenta con gli stessi abiti di prima, ricordatevelo. Ma per fortuna qualcuno apre gli occhi : parlo di Massimo Cacciari, del professor Andrea Zhok della Wu ming Foundation, Giorgio Agamben e di molti altri professori, filosofi intellettuali...di sicuro non persone dell'estrema destra o fascisti, questo per farvi capire che dire no al green pass non è da fascisti ma da persone libere. Concludo toccando infine un argomento molto vicino al mainstream, quello dell'odio. Ogni giorno si fanno campagne contro l'odio ed il rispetto del prossimo. Ma poi vedi i commenti di Burioni che definisce le persone non vaccinate sorci, vedi giornalisti che dicono che le persone non vaccinate dovrebbero cementarsi in casa, vedi medici ed infermieri minacciare di morte i pazienti che non hanno ricevuto la prima dose e quindi la domanda che mi viene è: esiste un odio giustificato, un odio buono? La risposta è no!"
"Ci stanno dividendo in due categorie: ci stanno mettendo gli uni contro gli altri" avvisa al microfono anche Luna, una giovane mamma.
Federica ci racconta dell'emergenza all'Aquila. Cosa c'entra? Si chiederanno in molti. Racconta Federica:"A l'Aquila per via dello stato di emergenza costruirono dei campi dove misero delle restrizioni durissime, dagli orari fino a contarti le barre di cioccolata. Gli aquilani dicevano: questo è un esperimento sociale per vedere quanto reggiamo contro le restrizioni. Abbiamo avuto tanti morti e abbiamo paura. E oggi, come all'Aquila, siamo in uno stato di emergenza. Abbiamo ancora le leggi antiterroristiche degli anni 70 e mi viene da chiedere: quello che stanno facendo ora lo toglieranno o rimarrà permanente?"
E poi c'è Giulio Milani di Rivoluzione Allegra, l'associazione organizzatrice: "Sono tre i punti fondamentali: un vaccinato e un non vaccinato possono ugualmente vaccinare e essere contagiati; non si conoscono i rischi a lungo termine della vaccinazione (e questo fa venire meno la possibilità di renderlo obbligatorio); il vaccino non è l'unica arma ma esistono terapie ben note solo che non vengono inserite in protocollo perché altrimenti renderebbero inapplicabile l'autorizzazione in emergenza dei vaccini. Qualunque altra valutazione specie se etica non ha alcuna legittimità perché il nostro non è uno Stato etico ma di diritto-sottolinea anche lui tra gli applausi- mentre ogni Stato etico è uno Stato totalitario. Se ciò è vero tutta la normativa sanitaria è incostituzionale. E' crescente il timore per la deriva autoritaria e tecnocratica che la nostra società sta prendendo, misure che hanno poco a che vedere con l'emergenza sanitaria che sta diventando permanente"
Anche Maddalena Zucchelli fa parte di Rivoluzione Allegra: "L'informazione che passa da un solo canale non può essere informazione corretta. Questo è il risultato per aver tenuto la testa sotto la sabbia per anni. Ci siamo accomodati nel sogno, ci hanno detto che i cattivi erano andati via e poi hanno lasciato sempre più spazio alle multinazionali. E il risultato è la globalizzazione".
Il prossimo appuntamento è per sabato alle 18:00, a Massa.
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Animi surriscaldati da un'accesa discussione in consiglio comunale a Tresana sulla interpellanza presentata da Futuro di Tresana in merito al concorso pubblico svoltasi il 14 luglio 2021 per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 1 unità con il profilo professionale di Istruttore amministrativo - servizi demografici (categoria c-posizione economica c1).
L'interpellanza urgente della lista civica rivolta al sindaco e alla commissione concorsuale perché sanino gli errori che si sono verificati nel correggere le risposte.
"Vivace discussione ieri sera in consiglio comunale a Tresana-fa sapere tramite nota stampa Futuro di Tresana- La lista Il Futuro di Tresana ha presentato, in data 28 luglio scorso, una interpellanza urgente indirizzata al sindaco e al presidente della commissione concorsuale affinché siano addottati opportuni provvedimenti in autotutela per sanare le gravi inesattezze scontrate nelle risposte, ritenute valide dalla commissione esaminatrice".
Gli errori di cui si parla si riferiscono a due quesiti della prova preselettiva: gli assessori comunali infatti non vengono nominati dal consiglio comunale (risposta A fra le possibili opzioni di risposta), ma sono nominati dal sindaco. Non solo, l'altro errore riguarda il diritto di accesso è riconosciuto dall'ordinamento per assicurare la legittimità del procedimento"(risposta A), quando invece il "fine è assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale" (risposta C).
"Si tratta dei quesiti 26 e 27 della prova preselettiva concorso pubblico, svoltasi il 14 luglio 2021-scrivono nel comunicato i consiglieri di Futuro di Tresana- per l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 1 unità con il profilo professionale di Istruttore amministrativo – servizi demografici (categoria c-posizione economica c1). "Innanzitutto quello che risulta inverosimile, asseriscono i consiglieri, è aver attribuito al quesito 27 come risposta esatta che "gli assessori comunali sono nominati dal Consiglio comunale" !!!! (risposta A) , anziché "nominati dal Sindaco". Seconda inesattezza è stata quella di attribuire al quesito 26 che "il diritto di accesso è riconosciuto dall'ordinamento per assicurare la legittimità del procedimento"(risposta A), quando invece il "fine è assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale" (risposta C)".
I consiglieri sottolineano il loro sbalordimento:"Sorprendente in un concorso bandito da un Comune ! Ma soprattutto quello che interessa alla minoranza è che siano tutelati i concorrenti esclusi a causa di tali irregolarità, al fine di garantire loro l'accesso alle altre prove, pertanto hanno chiesto tempestività nelle decisioni dell'amministrazione e di esserne prontamente informati".
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La sicurezza dei pedoni e dei mezzi che transitano nell'area soggetta a cantiere intorno alla stazione di Massa, è il tema che Stefano Alberti affronta in una nota stampa, dove, fra l'altro, sottolinea lo stravolgimento del progetto inserito nel piano periferie e finanziato con quasi un milione di euro dal governo Renzi-Gentiloni.
"Da un progetto via via "capitozzato" - afferma - si rimarca l'attuale scarsa attenzione alla sicurezza tra l'area del cantiere e quella del servizio pubblico che coinvolge l'utenza, i cittadini e gli autisti degli autobus. Si richiama al riguardo l'amministrazione comunale a porre rimedio urgentemente alla questione sicurezza prima che possano succedere incidenti gravi".
"Si richiede - conclude - inoltre la documentazione delle modifiche apportate al progetto presentato pubblicamente da remoto e illustrato dal progettista architetto Roberto Del Sarto, viste le varianti apportate dopo l'appalto".
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Massa Città in comune denuncia una situazione disagiata a Massa: Le fontane alla Rocca e al Cristallo sono chiuse da oltre dieci giorni senza che l'amministrazione Persiani si degni di spiegarne le ragioni a coloro che ne usufruiscono. Generici cartelli che indicano una presunta manutenzione sono stati affissi senza avvisare né sull'inizio dei lavori né sulla fine degli stessi. La chiusura delle fontane pubbliche è una costante amministrativa di Persiani e delle destre; nell'ultimo anno e mezzo ripetute chiusure delle fontane hanno colpito le famiglie che faticano a pagare le bollette compresa quella di Gaia e non possono permettersi l'acquisto di acqua in bottiglia. Persiani deve indicare la data di riapertura delle fontane alla Rocca e al Cristallo perché non è giustificabile una chiusura di dieci giorni come manutenzione ordinaria. Chiediamo all'assessore Guidi e al dirigente Della Pina: la chiusura è collegata alla determina del 26 giugno che affidava a una ditta di Massa la manutenzione delle fontane pubbliche? Se così fosse abbiamo la sensazione che la ditta in questione non sia all'altezza dell'incarico ricevuto e dovrebbe essere revocato l'affidamento delle manutenzioni delle fontane pubbliche di Massa. Negare l'accesso gratuito all'acqua, come sta facendo questa casta di destra che amministra Massa, aumenta le diseguaglianze soprattutto in una fase economica che sta spingendo fasce sempre più ampie di popolazione verso la povertà.
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Mette in guardia da un possibile crack futuro Gianni Musetti, esponente di Forza Italia carrarese. Si riferisce ai debiti contratti per la costruzione della strada dei marmi e che ha lasciato in eredità anche un contenzioso tra la società costruttrice Adanti e la partecipata Progetto Carrara.
"La Adanti - scrive Musetti in una nota stampa - società che ha realizzato l'opera, ha ottenuto in primo grado una vittoria clamorosa che gli riconoscerebbe 7 milioni di euro come premio di accelerazione per il completamento della strada, unitamente ad altri oneri per il comune previsti dal capitolato d'appalto".
La prossima udienza dovrebbe essere prevista per gennaio e il rischio è una conferma della condanna, sottolinea Musetti. Spada di Damocle a cui va aggiunta la questione della Paradiso spa in seguito alla quale "Il tribunale di Massa ha stabilito in 5 milioni la cifra congrua del risarcimento da parte del comune, vicenda per la quale il vicesindaco Martinelli avrebbe voluto sciaguratamente transare per la cifra abnorme di 12,5 milioni di euro -ricorda Musetti, che conclude così la nota - Tutto questo è frutto di una devastante incapacità amministrativa della sinistra carrarese e del movimento 5 stelle, che ne rappresenta la naturale prosecuzione, che si unisce al colpevole perseguimento di interessi diversi da quelli del bene della città e dei suoi abitanti".
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Approvate, nella seduta del Consiglio comunale del 28 luglio, dall’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Valettini, importanti variazioni del bilancio di previsione per una serie di opere ed attività di riqualificazione urbana, nonché di rilancio economico e sociale a beneficio di famiglie, attività produttive e dell’intera comunità cittadina.
Per il settore delle opere pubbliche si evidenziano:
• applicazione avanzo di amministrazione derivante da trasferimento regionale e contestuale incremento dello stanziamento di uscita per l’intervento di realizzazione opere di urbanizzazione per la nuova palestra della scuole medie di Aulla, per l’importo di € 46.500,00;
• applicazione avanzo di amministrazione derivante da trasferimento del Consiglio regionale toscano per la creazione del polo culturale e contestuale incremento dello stanziamento di uscita per l’acquisto attrezzature e arredi per la Sala delle Muse di Palazzo Centurione, per l’importo di €24.940,86
Si è provveduto inoltre:
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ad allineare il cronoprogramma dell’intervento di messa in sicurezza del movimento franoso di Via Don Corsini, ad Albiano Magra, con il finanziamento regionale concesso con DGR n. 193 del 8/3/2021 DODS 2021, prevedendo sull’annualità 2021 l’importo di € 21.779,59 1° lotto finanziato con contributo concesso con DODS 2021, sull’annualità 2022 l’importo di €233.518,86 (di cui € 196.016,27 relativo al 1° lotto finanziato con contributo concesso con DODS 2021 e € 37.502,59 relativo al 2° lotto con previsione di finanziamento mediante contributo regionale);
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ad inserire nel Piano OO.PP. 2021/2023 il progetto definitivo dei lavori di messa in sicurezza idraulica del torrente Aulella e del torrente Dorbola a protezione dell'abitato di Quartiere Gobetti dell’importo complessivo di € 4.800.000,00 di cui € 2.300.000,00 1° lotto sull’annualità 2022 finanziata con contributi regionali concessi e per € 2.500.000,00 2° lotto sull’annualità 2023 con previsione di finanziamento mediante contributi regionali.
Si è inoltre evidenziato che in data 15/6/2021 la Regione Toscana, a seguito della conclusione dell’intervento di realizzazione delle opere di urbanizzazione dell’ex polverificio in località Pallerone, ha erogato il saldo “a rimborso” dell’importo di € 431.154,96 del contributo previsto dalla Delibera della Giunta regionale n. 402 del 19/05/2014; gli uffici stanno predisponendo gli atti necessari all’inserimento del citato saldo nel bilancio finanziario 2021 con successiva variazione. Un risultato importante che è stato il frutto dell’intenso impegno di questa Amministrazione.
Per quanto concerne le altre variazioni economiche approvate a favore e a sostegno di cittadini, famiglie, imprese e della città nel suo complesso, si evidenziano in particolare:
• l’incremento degli stanziamenti di entrata per trasferimento statale per centri estivi - Periodo 01/06 - 31/12/2021 DL 73/2021 art.63, per l’importo di €24.923,00
•incremento dello stanziamento di entrata per trasferimento statale “Fondo solidarietà alimentare 2021” e contestuale incremento stanziamento di uscita per trasferimento fondi a famiglie, per l’importo di €47.629,72;
• incremento degli stanziamenti di entrata per trasferimento dalla Società della Salute SDS Lunigiana e contestuale incremento stanziamento di uscita per contributi a sostegno del pagamento dei canoni di locazione, per l’importo di € 47.910,00.
Un particolare ringraziamento per questo risultato va agli uffici e ai dipendenti comunali P.O. Bilancio e Contabilità, che in questi difficili mesi – in considerazione del periodo emergenziale dovuto alla crisi epidemiologica in atto – hanno sempre operato con encomiabile accuratezza producendo un lavoro scrupoloso e puntuale riconosciuto anche dal Ministero dell'Interno, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, che in relazione alla certificazione 2020 inviata dal Comune di Aulla in data 28/5/2021 prot.10757, non ha applicato alcun correttivo, confermando, dunque, i dati trasmessi e le risultanti finali della certificazione fondi Covid 2020.
Pochi i Comuni che hanno raggiunto questo riconoscimento di correttezza e trasparenza.
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