Politica
Il comune di Carrara pubblica avviso per proposte di vendita di immobili per realizzare il nuovo Palazzetto dello Sport
Il comune di Carrara ha pubblicato un avviso per promuovere la formulazione al comune della proposta di vendita di un immobile da acquistare per realizzare un Palazzetto…

Convegno Fit-Cisl: “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro” a Massa l'11 giugno
Mercoledì 11 giugno alle ore 15, 30, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa, si terrà il convegno “Trasporto Pubblico Locale tra presente e futuro”,…

Parcheggi a pagamento all'ospedale delle Apuane: necessario rivedere la convenzione secondo il consigliere Manuel
"È arrivato il momento di rivedere la convenzione che impone il pagamento del parcheggio all' Ospedale delle Apuane": lo ha dichiarato il consigliere di FdI massimiliano Manuel che…

Laurea non richiesta, indirizzo mail sbagliato: i dubbi del consigliere Caffaz sul bando per il direttore del teatro Animosi
La scorsa settimana avevo evidenziato l'inopportunità (e probabilmente anche l'illegittimità) del fatto che, tra i requisiti richiesti nel bando per il direttore del teatro Animosi, non vi fosse…

"Tanto tuonò che piovve o del darwinismo economico": Pierlio Baratta spiega la sua visione della crisi del marmo
La versione di Giancarlo Tonini, imprenditore del marmo, ex presidente di IMM ed ex membro dei Saggi di Confindustria su ciò che ha determinato la crisi del marmo,…

Bau bau beach di Marina di Carrara nel degrado: l critica del consigliere Mirabella
“Bau Beach” abbandonata e lasciata nell'incuria e senza una fontanella per l’acqua: la segnalazione arriva dal consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella che chiama in causa l’assessore al…
Cento bambini esclusi dalle graduatorie dei centri estivi comunali di Massa: la critica di Fratelli d'Italia Massa
Oltre cento bambini sono rimasti esclusi dalle graduatorie per i centri estivi comunali, generando forte preoccupazione tra le famiglie. A denunciarlo è Fratelli d'Italia, che…

Errori grossolani nelle assegnazioni delle case popolari secondo il consigliere Bernardi che chiede maggiori controlli
La gestione della graduatoria per le case popolari del comune di Carrara sarebbe un disastro annunciato, secondo il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che parla di sbagli sistematici e …

Referendum popolari di domenica 8 e lunedì 9 giugno: le informazioni per il voto
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini sono chiamati al voto su cinque referendum abrogativi. Queste le denominazioni dei quesiti: Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione. Piccole imprese…

Il Polo P&S: una vittoria politica la nascita del cinema comunale al Teatro dei Servi
“Sono molto felice che Massa tornerà ad avere un cinema comunale in centro città. Come Polo Progressista e di Sinistra (M5S e Unione popolare) abbiamo svolto in Consiglio…

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Il coordinamento comunale di Forza Italia Massa, in una nota stampa, esprime piena solidarietà al proprio coordinatore regionale Senatore Massimo Mallegni, oggetto di attacchi a seguito della sua posizione espressa sulla questione cave.
"L'ideologia e gli attacchi pretestuosi- esordisce - non portano pane alla collettività che invece ha bisogno di reperire quelle maggiori risorse necessarie a compensare i tagli che dallo stato centrale si continuano a perpetrare nei confronti dei comuni".
"Forza Italia - continua - partito moderato e perno centrale dell'alleanza di centro destra, ha sempre riconosciuto al suo fondatore le qualità di "Presidente operaio" e tali qualità riconosce anche al coordinatore regionale Mallegni che proprio dal Cavaliere Silvio Berlusconi ha ricevuto l'investitura per guidare il partito in Toscana".
A tal proposito, si menzionano le qualità del senatore,, forte della sua esperienza imprenditoriale, che lo rendono, a detta del partito, il rappresentante più idoneo per il territorio, anche per ciò che riguarda il settore estrattivo. "Mallegni stimola il nostro tessuto produttivo - prosegue - perchè Forza Italia conosce la dura realtà del nostro territorio e la disoccupazione è tra i mali peggiori che da anni attanagliano la Toscana ed in particolar modo la nostra provincia".
Il comunicato termina ricordando il forzista Luca Guadagnucci, presidente della commissione urbanistica, che ha voluto ed ottenuto una severa revisione del regolamento degli agri marmiferi.
"Che si parli di cave-conclude - piuttosto che di agricoltura o pesca, Forza Italia lo fa sempre con cognizione di causa. Siamo il partito delle competenze e nei nostri dirigenti riconosciamo le qualità necessarie ad un buon governo della cosa pubblica".
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“Lo sviluppo dell’economia marittima è essenziale per la ripresa del nostro territorio, anche in considerazione di gravi conseguenze socio-economiche causate dalla pandemia da Sars-Cov-2. Occorre velocizzare l’iter del procedimento di approvazione del piano regolatore del porto di Marina di Carrara, come giustamente molti hanno già sottolineato e ripetuto”.
L’onorevole Cosimo Ferri, sollecita una semplificazione legislativa in merito all’iter procedimentale di approvazione del piano regolatore portuale che rischia di permanere in uno stallo burocratico a causa della stratificazione normativa di fonte statale e regionale.
“L’iter procedimentale di adozione di tale importante atto di pianificazione risulta particolarmente complesso ed articolato, a causa della stratificazione normativa delineatasi per effetto del combinato disposto della disciplina legislativa di fonte statale (art. 5, comma 2 quater, legge n. 84/1994) e di fonte regionale (art. 44 bis, l.r. Toscana n. 65/2014)”.
“In particolare – spiega Ferri - la legge regionale prefigura le modalità attraverso le quali il consiglio regionale approva il piano regolatore portuale, esercitando la relativa competenza prevista dal citato art. 5, comma 2 quater, delineando, tuttavia, un aggravamento del procedimento nella fase decisionale, non in linea con le esigenze di speditezza dell’azione amministrativa, a sua volta corollario del principio di buon andamento, cristallizzato nel dettato costituzionale”.
“È, dunque, necessario – conclude Ferri - che il legislatore regionale intervenga sul dettato legislativo al fine di realizzare un assetto maggiormente semplificato, che permetta un efficiente esercizio della funzione amministrativa regionale in vista di una rapida approvazione del piano regolatore portuale”..
Peraltro, secondo Ferri l’invocata semplificazione permetterebbe, di conseguenza, un uso maggiormente efficiente delle risorse pubbliche previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e si collocherebbe armonicamente in una linea di coerenza con gli obiettivi di semplificazione della disciplina statale in materia di pianificazione portuale, previsti dallo stesso Piano.
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"E' stato un incontro caloroso e molto importante perché ha consentito di far conoscere alla terza carica istituzionale dello Stato, il Presidente della Camera, la straordinaria storia di Resistenza e di Resistenti della Provincia di Massa Carrara, medaglia d'oro valore civile proprio per la lotta contro il Fascismo e il Nazismo che è stata non solo lotta armata ma anche di disobbedienza civile, soprattutto fra le donne" così Martina Nardi, Presidente della Commissione Attività Produttive della camera dei Deputati commenta l'incontro, avvenuto fra l'Anpi di Massa, rappresentato dalla Presidente Elena Cordoni e da Evandro Dell'Amico con il Presidente della Camera, onorevole Roberto Fico.
"In particolare - spiega Nardi - il presidente Fico è rimasto colpito dal lavoro di ricostruzione storica di Dell'Amico e dell'Anpi e ha voluto premiare questa iniziativa con uno speciale riconoscimento della Camera dei Deputati".
"Ho spiegato al presidente - sintetizza Dell'Amico - che ho voluto dedicarmi a ricostruire una storia più grande, quella della Resistenza, attraverso la storia della mia terra e delle persone. Spesso vittime, come mio zio Evandro (1924-1945) insignito di Medaglia d'onore in data 2 giugno 2015, o sopravvissuti alla seconda guerra mondiale, a campi di concentramento, o protagoniste di un riscatto civile in lotte politico sindacali, nel dopoguerra, come mio padre Bruno. Uomo nato in una famiglia povera di bassa scolarità ma che è riuscito a trasferire, come "artigiano dell'immagine, nell'arte cinematografica degli oltre trenta filmati della Cineteca lasciata agli eredi, la sua sensibilità, assieme alla memoria delle attività più significative della Provincia di Massa ".
E proprio una collezione di queste testimonianze filmate realizzate da Bruno Dell'Amico è stata donata al Presidente Fico. "Si tratta - aggiunge Dell'Amico - di 10 documentari che ricostruiscono gli episodi della Resistenza Apuolunigianese e successive storiche commemorazioni con gli On. Arrigo Boldrini, Paolo Emilio Taviani, Sen. Alberto Del Nero di Massa e Paolo Barsacchi di Viareggio".
"Con l'incontro con il Presidente Fico - conclude la presidente Anpi Cordoni - scriviamo l'epilogo di un progetto culturale molto importante, volto a realizzare un percorso terapeutico della memoria: "Il futuro è una porta, il passato è una chiave", sostenuto nel 2020 dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana, l'Amministrazione Provinciale di Massa, vari Comuni Apuolunigianesi ed associazioni private come ANPI, CGIL, Istituto Storico della Resistenza Apuana".
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“Nonostante le sagre siano delle realtà importanti, vanno stoppate nei mesi di luglio e agosto in quanto la loro attività va in netto contrasto con quella delle imprese portando a una concorrenza sleale nei confronti delle attività commerciali”, così ha affermato il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni solo qualche giorno fa.
La risposta è stata immediata, tanto che Matteo Mastrini, sindaco di Tresana e capo degli Enti Locali di Forza Italia della Toscana, ha emesso subito un'ordinanza che vieta le sagre nei mesi centrali dell'estate.
“Data la grave crisi causata dalla pandemia da Covid 19 e gli aspetti che tutt'ora rimangono complessi sul nostro territorio – si legge nell'ordinanza del sindaco Mastrini – e che, seppur non ci siano più elementi di allarme diretto, suggeriscono di intervenire in termini di prevenzione si ordina di sospendere fino al 31 agosto la somministrazione di alimenti e bevande nel corso di sagre, anche in considerazione della oggettiva impossibilità applicativa dei protocolli sanitari”.
Forza Italia, nelle parole del sindaco Mastrini, parla chiaro quindi: nel comune della Lunigiana le sagre sono sospese fino a settembre.
La motivazione principale sarebbe quella, anticipata e suggerita già dal senatore Mallegni, che queste realtà non potendo seguire i protocolli stabiliti per il contenimento dell'epidemia possano essere un rischio per l'aggravarsi della situazione sanitaria e, inoltre, provochino una concorrenza sleale con tutte quelle attività commerciali che invece sono costrette a regole ferree.
“Gli aspetti organizzativi veri e propri finalizzati all'applicazione dei protocolli previsti in materia di ristorazione, come l'obbligo di registrazione delle persone, prenotazione dei posti a sedere, contingentamento afflussi, garanzia di distanziamento fra le sedute, divieto di promiscuità nell'utilizzo di oggetti appaiono di difficilissima applicazione pratica in eventi popolari come le sagre che comprendono la somministrazione di alimenti e bevande” si legge ancora nell'ordinanza.
“Bar e ristoranti hanno sofferto più degli altri gli effetti della pandemia: per questo motivo ho ritenuto necessario ricorrere ad un provvedimento che li salvaguardasse”, dichiara il sindaco Mastrini.
“Ho adottato quindi un'ordinanza di sospensione, per i prossimi due mesi, delle sagre e soprattutto ho destinato tutti gli spazi pubblici alle attività di somministrazione di bevande e alimenti da parte di bar e ristoranti”, conclude il primo cittadino di Tresana.
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Non è proprio persuaso il PSI di Massa e Carrara, della bontà delle iniziative culturali apportate dal M5S. Così, dopo il “Muro delle idee”, è la volta del forum “Città Creative UNESCO”, a destare perplessità all'interno del Partito Socialista.
“L'assessore Forti – scrive Leonardo Buselli nel suo comunicato stampa – non poteva che proseguire sulla falsariga dei suoi predecessori, realizzando un concorso sula realizzazione di statue lignee su dei monconi di pino: una vera e propria caduta di stile”.
Non ritiene sia questo, il portavoce del PSI, “il motore di rigenerazione urbana tanto sbandierato dal suo compare Andrea Raggi”.
Tale concorso, che avrebbe dovuto avere luogo in Via Genova a Marina di Carrara, è per Buselli “un danno d'immagine per Carrara, creato dalla politica perversa dei grillini; ed è perdipiù immenso, se si pensa che coi monconi di pino si voleva raggiungere il duplice obiettivo di creare iniziative orientate al riciclo e organizzare occasioni di incontro di artisti e artigiani per diffondere loro saper fare”.
Pertanto il Partito Socialista Italiano “tira un sospiro di sollievo alla notizia dell'annullamento del bando: così ssarà risparmiata a tutti i cittadini la visione di un progetto a dir poco scellerato; e alla città di Carrara una pubblicità non esattamente edificante e foriera di complimenti”.
Marco Murri
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“Venti minuti per una prima visita specialistica sono troppo pochi, la decisione comunicata ai medici dalla Asl Toscana Nord Ovest va rivista". Così il consigliere regionale della Lega Andrea Ulmi, Vicepresidente della Commissione Sanità, unitamente al Capogruppo Elisa Montemagni, commentano la comunicazione arrivata ai medici sulla necessità di limitare a venti minuti le visite ambulatoriali dopo le ultime riunioni del Tavolo Regionale sui Tempi di Attesa Ambulatoriali.
"Va bene diminuire le liste di attesa - affermano Ulmi e Montemagni- ma non lo si può fare a scapito della salute dei cittadini. Secondo i calcoli fatti, a parità di personale, si potrebbe aumentare del 30 per cento il numero di visite effettuate considerando anche il miglioramento della situazione epidemiologica ed, evidentemente, con liste che si erano allungate. Una decisione che-rileva Ulmi- anche da medico, non solo non condivido, ma che, soprattutto di fronte ad una prima visita e con tempi tecnici che si perdono tra i disbrigo delle formalità burocratiche, l'anamnesi, la visita clinica ed eventuali richieste di approfondimenti diagnostici, strumentali o di laboratorio da parte del professionista, si riduce ulteriormente.
Per Ulmi e Montemagni, vanno , dunque, ottimizzate le risorse, ma non a scapito dell'utenza. "Occorre una governance nuova - affermano i Consiglieri della Lega- per ottimizzare le risorse, con un collegamento tra le strutture ospedaliere ed i territori, se non sono bastati inserire nuovi codici per ridurre le liste di attesa, non si può intervenire riducendo i tempi di visita. Non ha senso".
Da qui l'interrogazione presentata dal Vicepresidente Ulmi all'Assessore alla sanità Bezzini, in cui si chiede conto in merito alla durata massima degli slot di prenotazione delle prime visite a 20 minuti e se non ritenga che tale scelta possa incidere sulla qualità delle visite; se non intenda adottare un modello di governance diverso dall’attuale; se non ritenga opportuno, ai fini dell’abbattimento delle liste di attesa, ripensare la gestione delle attività ambulatoriali e incrementare la collaborazione con la sanità privata attraverso specifiche convenzioni. "Questa decisione della Asl Toscana Nord Ovest – concludono Andrea Ulmi ed Elisa Montemagni- ci lascia tra il perplesso e l'allibito e siamo convinti che occorra intervenire al più presto a tutela dei cittadini, ma anche dei medici che lavorando con il cronometro in mano non possono svolgere con serenità la loro professione. Soprattutto, però, speriamo fortemente che questa decisione non venga ripresa anche dalle altre due Asl della Toscana".
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"Ho già parlato personalmente e direttamente con la Viceministra allo Sviluppo economico Alessandra Todde della situazione alla Sanac di Massa e credo che a questo punto un intervento diretto del ministero e del Governo non sia più rinviabile perché ai lavoratori servono certezze sia sui salari sia sulle prospettive produttive dello stabilimento e quindi è necessario che il Governo si faccia garante dei crediti che Sanac vanta. Per questo ho predisposto una specifica interrogazione per chiedere risposte precise sia al Ministro dello Sviluppo economico, che ai Ministri delle Finanze e del Lavoro" così la Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera Martina Nardi.
Nell'interrogazione Nardi fa il punto della situazione spiegando che "gran parte delle commesse di Sanac derivano dalla società Ilva Spa di cui la stessa Sanac faceva parte fin dal 1995. Ma le recenti e perduranti note difficoltà giudiziarie e di gestione dell'acciaieria di Taranto, principale cliente di Sanac, stanno causando da anni un calo drastico degli ordini con una conseguente diminuzione di produzione, fatturato e personale".
"Nei mesi scorsi, a dicembre 2020 - ricorda Nardi -, Invitalia (società controllata dallo Stato tramite il Ministero dello Sviluppo economico ed Ministero dell'Economia e delle Finanze) è entrata nel capitale sociale di Ilva (con il 38%, ma con diritto di voto pari al 50 %). Si è trattato inizialmente di un risultato apprezzato anche dai sindacati che da tempo caldeggiavano un ingresso del settore pubblico nella compagine societaria, ma nonostante ciò, dopo mesi, i problemi per Sanac non sono stati risolti e gli stessi sindacati hanno denunciato che dopo il mese di luglio 2021 potrebbero non esserci le risorse per pagare i dipendenti e le materie prime per garantire la continuità produttiva della fabbrica di Massa".
"Il problema quindi è che una azienda controllata dal Governo non rispetta i propri impegni con Sanac e ne fa pagare le conseguenze ai lavoratori", sintetizza Nardi.
"Infatti ad oggi Sanac vanta nei confronti di Acciaierie Italia crediti nell'ordine di 37 milioni di euro - spiega Nardi citando i sindacati -. Si tratta di materiale spedito, fatturato, ma non ancora pagato. A maggio si è garantito un po' di respiro all'azienda solo grazie al recupero di vecchi crediti con altri clienti, queste risorse garantiranno l'operatività dello stabilimento e il pagamento degli stipendi fino a luglio. E questo in un contesto in cui la domanda di acciaio sta crescendo e le richieste di materiale refrattario sono in continuo aumento. Questa situazione è inaccettabile ed aggravata dal fatto che a rendersi complice di questo atteggiamento non è solo un soggetto privato, bensì un soggetto partecipato dal pubblico".
"E' evidente che di fronte a queste parole dei rappresentanti dei lavoratori - conclude Nardi - il perdurante silenzio del Ministro dello Sviluppo Economico è incomprensibile. Con la mia azione quindi sto cercando di sollecitare un intervento non più rinviabile. Perché è necessario che fin da subito, anche in virtù dell'asset strategico per il paese rappresentato da tale settore produttivo, che il governo si faccia garante del pagamento dei crediti che Sanac vanta nei confronti di Acciaierie Italia".
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Massa Città in Comune decide di rispondere a quelle che vengono ritenute delle 'imprecisioni' del sindaco di Massa, Francesco Persiani, sul luna park all'ex Parco dei Conigli.
"L'ex parco dei conigli non può ospitare nessun luna park perché lo impediscono il Regolamento Urbanistico e il Piano Comunale di Classificazione Acustica entrambi approvati da Persiani e le destre - esordisce -. L'art. 128 delle Nta è molto chiaro su cosa possa essere inserito all'interno di un'area VP che è quella che le mappe urbanistiche stabiliscono per il parco. A questo si aggiunga che ogni attività rumorosa al di fuori delle aree di pubblico spettacolo deve essere autorizzata in deroga dal Comune di Massa. Diventa difficile permettere a un luna park di stare aperto 51 giorni quando i regolamenti permettono un massimo di 25 giorni se ci fosse il patrocinio del Comune mentre solo 15 giorni senza. Sia chiaro che prima di rilasciare l'autorizzazione in deroga semplificata, all'uso del parco come luna park, il Comune di Massa dovrebbe acquisire i pareri vincolanti della Asl che potrebbe richiedere il supporto tecnico di Arpat. Queste sono tutte norme che le destre hanno votato in consiglio comunale quando hanno approvato la variante al Piano di Classificazione Acustica e quindi conoscono benissimo. Il Sindaco può prendersi la responsabilità di fare deroghe motivate oltre le indicazioni da lui stesso stabilite nel piano acustico, come fece il suo collega di Lucca per il concerto dei Rolling Stones, ma non crediamo che questo possa essere un caso simile nè per la durata dell'eventuale deroga, né per l'importanza dell'evento."
"Persiani - conclude - ha approvato una variante al Piano Acustico finalizzata a salvaguardare gli interessi dei padroni delle segherie lungo il Frigido e dei concessionari delle cave, bocciando insieme alla sua maggioranza tutte le nostre osservazioni presentate insieme al Grig. Avevamo inserito un'osservazione specifica sulla tutela acustica del Parco Fluviale del Frigido perché volevamo abbassare le classi acustiche delle aree residenziali di Marina di Massa portandole verso le Classi I e II. L'osservazine 4L venne bocciata con questa motivazione: "La richiesta di assegnazione della Classe I non è ammissibile in quanto formalmente la destinazione d'uso degli ambiti è di tipo residenziale". Persiani e l'assessora dell'epoca Ravagli avversarono le nostre proposte e le fecero bocciare dal consiglio comunale in mano alle destre. Gli abitanti di Marina di Massa e gli operatori del turismo devono sapere che la situazione che si sta venendo a creare è frutto di una decisione politica e amministrativa di Persiani e della sua maggioranza in consiglio comunale. La bocciatura di tutti i nostri emendamenti alla variante al Piano Acustico oggi riafferma come Persiani sia soltanto un avvocato che non ha idea di cosa sia amministrare una città nell'interesse collettivo e non di pochi".
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Forza Italia, in un comunicato, prende in esame la questione legata alle cave di marmo di Carrara, principale attività economica della zona: "Siamo liberali e non assistenzialisti- esordisce - per questo è naturale per noi ritenere deplorevole, come già espresso giustamente dal nostro coordinatore regionale Sen.Massimo Mallegni, l'atteggiamento di una Pubblica Amministrazione nemica dell'impresa e del lavoro, che è l'esatto opposto dello Stato al servizio del cittadino da noi predicato.
Si deve trattare, mediare, risolvere eventuali inadempienze, dare dei termini e scadenze, e non chiudere dall'oggi al domani una cava, come sta succedendo a molte nel Parco delle Apuane, seminando il terrore. Questo comporta perdita del salario per molti lavoratori che probabilmente hanno famiglia e mutui, oltre a compromettere rapporti commerciali alle aziende, con inadempienze contrattuali sulle forniture.
Le chiusure - continua- sono un fallimento della politica di sinistra locale che per incapacità ha demandato la funzione normativa alla Regione, e spesso le difformità stanno proprio nelle regolamentazioni contrastanti. Inaccettabile poi il livore dei 5 stelle che sembrano gioire in un conflitto di classe tra cavatori e cittadini, creato ad hoc visto che la tassa marmi versa 26 milioni di euro alle casse comunali e nulla ricade sulla città: il problema non è a monte ma nel palazzo!
I sindacati colgano l'invito alla difesa del lavoro, alla mediazione per migliorare la Sicurezza, da loro ci aspettavamo dei picchetti contro la chiusura non che ergessero barricate giacobine, con accuse cui voglio ribattere puntualmente: FI nella persona del sen.Mallegni è da sempre presente nel modo del marmo, abbiamo portato anche l'on.Antonio Tajani in visita ad una cava che era stata chiusa, e anche durante le elezioni regionali, dove il nostro Senatore ha proposto di prolungare le concessioni in base a parametri virtuosi in termini ambientali, di sicurezza e di lavorazione in loco. FI di Carrara ha organizzato inoltre un importante tavolo tra i nostri parlamentari ed vertici industriali apuani e veronesi per l'apertura anticipata delle cave durante il lockdown.
Nessuna incoerenza - prosegue- poi nelle nostre posizioni sull'ambiente, un valore che, insieme alla salute, facciamo profondamente nostri.
Il marmo bianco è la nostra ricchezza ed il nostro orgoglio- conclude - e noi vogliamo essere al fianco di chi lavora, e coinvolgere anche chi più puo tra gli industriali nel nostro progetto di rilancio della città, vogliamo la coesione e soliderietà sociale non il conflitto di classe".
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Il coordinamento comunale carrarese di Fratelli d'italia, in un comunicato, annuncia un nuovo appuntamento con i cittadini in vista della campagna elettorale del 2022: dopo Fontia ed Avenza , sabato 3 luglio dalle ore 09:30 alle ore 11:30 si recherà con una propria delegazione a Fossone per ascoltare i cittadini , approfondire la conoscenza delle problematiche che attanagliano la frazione, e cercare soluzioni alle stesse, soluzioni che faranno poi parte del programma elettorale di Fratelli d'Italia.
"Mentre i rappresentanti di altri partiti- di legge nella nota stampa - si pavoneggiano parlando di successi e grandi conquiste, quelli di Fratelli d'Italia preferiscono andare con umiltà in mezzo alla gente per ascoltarla e fare tesoro dei suoi suggerimenti per il bene della città.
In questo percorso di ascolto, Fratelli d'Italia, con la coerenza e la serietà che la contraddistingue che mai ha portato il partito a tradire i propri valori ed i propri elettori, promettere. come dice sempre Giorgia Meloni, solo quello che sarà sicura di mantenere, nel caso in cui tra un anno, avrà l'onore di governare Carrara".
- Lega: "Referendum giustizia, inizia la raccolta firme"
- Forza Italia rinnova l'allarme sulla foce del fiume Frigido
- Sindaco Francesco Persiani:"L'opposizione impedisce la relazione su Casa Ascoli in consiglio comunale"
- Massa, Nardi: “Basta con il consiglio comunale online”
- Accordo Asl-Rsa sulla carenza di infermieri, i lavoratori: “No a decisioni sopra le nostre teste”
- Atti intimidatori nei confronti di Martisca: la solidarietà di Forza Italia
- Fratelli d'Italia dà voce alle istanze di Fontia e Avenza: chiediamo strade percorribili, parcheggi, centri di aggregazione, turismo e un marciapiede in via Giovan Pietro
- Psi Carrara "Pessima gestione del Regina Elena: amministrazione De Pasquale fallimentare"
- Verso il PAAV- videopresentazioni in streaming - avvio percorso partecipativo 29 giugno e 6 luglio ore 18
- Permuta edifici ex caserma CC ed ex scuola media Alfieri (Massa)