Politica
Apre la Bau beach di Marina ma senza alcun servizio per gli utenti: una beffa secondo il consigliere Mirabella
“Senza senso e senza sostanza: così il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella ha definito la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Carrara Serena Arrighi sulla Bau-beach: “Dopo…

Polo progressista e di sinistra Massa: evento rifiutati e aumento TARI
Nei giorni in cui presso il sito industriale di CERMEC si svolgeva l’evento organizzato dall’amministratore unico Lorenzo Porzano denominato “Rifiutati”, l’amministrazione comunale annunciava l’arrivo delle cartelle TARI con…

Comunicazioni tardive e risposte social strafottenti: il Movimento 5 Stelle Carrara critica la gestione della variazione nella raccolta dei rifiuti di RetiAmbiente e del suo amministratore Fabrizio Volpi
La variazione nella raccolta dei rifiuti che unisce la plastica all'alluminio non sarebbe stata comunicata nelle modalità e nelle tempistiche giuste, secondo il Movimento 5 Stelle di Carrara…

Parte a Romagnano "SiCURAmente", il progetto di sicurezza e inclusione del comune di Massa
L'amministrazione comunale di Massa presenta "siCURAmente" il progetto di sicurezza partecipata ed inclusione sociale rivolto al quartiere di Romagnano e che è risultato tra i primi cinque progetti…

Corse saltate e continui disservizi nel trasporto pubblico locale: la segnalazione del consigliere Bernardi
Autobus fermi e cittadini di Colonnata in attesa: l'ennesimo disservizio estivo nel trasporto pubblico: la segnalazione arriva dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che spiega: “Alcuni giorni fa, alle…

Il Polo P&S: servono soluzioni su parcheggi e mobilità nel quartiere del Mirteto
“La situazione della mobilità lungo l’asse stradale di via Salvetti al Mirteto va studiata in maniera approfondita trovando delle soluzioni sia per i residenti, sia per la situazione…

Innovazione e Futuro: sabato 14 giugno a Marina di Carrara il terzo incontro del ciclo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal PD di Massa-Carrara
Prosegue il percorso partecipativo "Partecipa, Cambia, Costruiamo." promosso dal Partito Democratico di Massa-Carrara. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 14 giugno alle ore 16.00 presso la Marmoteca di Marina di Carrara e…

Allontanata dal seggio nonostante la nomina a scrutatrice: a Carrara non si rispetta la priorità a disoccupati e anziani secondo il consigliere Mirabella
Niente più priorità a studenti e disoccupati per il ruolo, retribuito, di scrutatori ai seggi. Sarebbe avvenuto nell’ultima tornata del referendum a Carrara e a segnalarlo è il…

Marina di Massa, fuori uso tre fontanelle sul viale litoraneo: la richiesta di intervento di Italia Nostra Massa Montignoso
Rotte tre delle cinque fontanelle del viale a Mara di Marina di Massa: Italia Nostra Massa Montignoso chiede intervento di sistemazione: "Una ventina di anni fa furono…

Morosità dei concessionari di cava: si supera il milione di euro secondo il Polo progressista e di sinistra di Massa
Abbiamo voluto approfondire il tema della morosità nel nostro comune. Dopo avere scoperto le morosità diffuse per le pubblicità nei luoghi pubblici, abbiamo avuto notizia dagli uffici, su…

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Sarà forse la sindrome da mancanza dei fuochi d’artificio di Ferragosto o semplicemente la nuova moda della tribolata estate 2020 che ha dovuto e deve fare i conti con una serie di insolite ma inevitabili limitazioni: da giorni le notti carraresi sono illuminate da piccoli spettacoli pirotecnici che si accendono random in varie parti della città. Alcune di queste inaspettate e improvvise performance non hanno mancato di spaventare gli abitanti delle zone vicine per la potenza delle varie deflagrazioni e quindi sono partite le segnalazioni. A riferirle è stato Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia:
“Il fenomeno dei fuochi di artificio nelle ore serali e notturne, anche dopo la mezzanotte, ha ormai raggiunto livelli insopportabili. Infatti, tale attività di “divertimento” riservata a pochi, ha avuto negli ultimi tempi una consistente escalation in diverse zone della città , in particolare a Marina di Carrara. Sistematicamente ogni settimana, si ripetono dei rumorosi fuochi di artificio: due, tre, giorni di fila, anche due volte per sera ad intervalli di due, tre ore tra uno "spettacolo" e l'altro. Nonostante le ripetute segnalazioni di cittadini, e alcuni interventi , non si é riusciti a interrompere questo fastidioso fenomeno , che ricordiamo causa disturbo della quiete pubblica e provoca panico agli animali domestici.”
Baruzzo ha fatto anche notare la pericolosità di alcuni fuochi d’artificio che potrebbero provocare danni fisici sia a chi li maneggia sia a chi potrebbe esserne fortuitamente colpito. Da qui il dubbio di Baruzzo sull’idoneità e il possesso dei requisiti previsti dalla legge di chi ha esploso questi “botti” fuori stagione. “Su questo punto – ha concluso Baruzzo - spiace constatare l'immobilità e il lassismo del sindaco e della giunta. A tal proposito giova ricordare che gli amministratori grillini, al fine di garantire la sicurezza urbana, la pubblica incolumità e il decoro urbano, hanno adottato, sciaquandosi per l'ennesima volta la bocca, un nuovo regolamento di Polizia Urbana, che ahimè, risulta essere, alla prova dei fatti, l'ennesimo mero esercizio di stile, anziché la stella cometa da seguire. Del resto i presunti novelli Robespierre sembrano essere diventati degli ignavi Ponzio Pilato che non perdono occasione per sfuggire alle loro responsabilità. Parole parole parole e la famigerata “task force antidegrado” ferma ai box.”
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Così Nausicaa Spa in una nota: "In relazione all'intervista pubblicata dalla "Gazzetta di Massa e Carrara" sullo spiacevole episodio accaduto al centro estivo di via Bassagrande a Marina di Carrara in data 10 agosto 2020, Nausicaa Spa tiene a precisare ed evidenziare con forza che il comunicato ufficiale inviato ai media non ha mai menzionato «un presunto tentativo di due sospetti pedofili di fotografare i bambini» come riportato dall'articolo in questione. Pertanto l'azienda chiede che a questa importante precisazione venga data la stessa evidenza dell'articolo in questione ai sensi dell'art. 8 della Legge 47/48.
Inoltre l'azienda vuole ribadire e sottolineare ancora una volta la professionalità della responsabile del centro estivo di via Bassagrande per la prontezza con cui ha gestito questa situazione a tutela, soprattutto, dei bambini e degli altri operatori della struttura. L'azienda, col suo presidente Luca Cimino e tutto il consiglio di amministrazione, coglie l'occasione per ringraziare l'operato della responsabile ma anche degli altri coordinatori e operatori delle strutture che ospitano i campus estivi per l'impegno profuso fino a oggi, giorno di conclusione del servizio".
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Lo dice anche nei suoi interventi in campagna elettorale da candidato al consiglio regionale: sul caso del focolaio a Bonascola e soprattutto su Casa Betania il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale non la racconta giusta. A parlare è Nicola Pieruccini, commissario comunale della Lega Salvini Premier che si dice convinto dell’esistenza di un mistero sotto la vicenda dei diciotto positivi al covid nella struttura d’accoglienza di Bonascola gestita dall’associazione Casa Betania. Pieruccini ha sollevato dubbi sulla possibilità che il centro di Bonascola ospiti un numero di migranti superiore a quanto stabilito dalla Prefettura ed ha considerato la possibilità, in caso di conferma dei suoi sospetti, che alla Cooperativa Casa Betania con fini di lucro, venga revocata la convenzione in considerazione del fatto che “lo stesso sovraffollamento sarebbe aggravato dal particolare periodo che stiamo vivendo che, al contrario, per la sicurezza di tutti (immigrati compresi), necessita di distanziamento sociale e grande attenzione alle strutture condivise da gruppi numerosi”.
“ Sara Vatteroni si è affrettata a dichiarare che migranti non avevano contatti con nessuno – ha detto Pieruccini - ma questa sorta di “excusatio non petita accusatio manifesta” inevitabilmente porta a domandarsi quale tipo di integrazione veniva svolta, quali attività previste dai protocolli svolgevano gli ospiti e con chi avevano contatti.
Pieruccini ha fatto richiesta di informazione anche sulle altre strutture gestite da Casa Betania: “Gli immobili di via Spondarella e via Codena – ha continuato - per legge devono avere i requisiti delle civili abitazioni e per questo è indispensabile capire se per queste case- famiglia siano state presentate al comune le relative documentazioni di avvio dell'attività e se la risposta fosse negativa che vengano spiegate le motivazioni”.
Un altro aspetto che non torna, a giudizio di Pieruccini, è la comunicazione sui fatti che il sindaco Francesco De Pasquale ha demandato a un comunicato stampa della sua portavoce. “Il sindaco di una città è il responsabile della salute pubblica e, come tale, non può tenere nascosto ai propri concittadini il fatto che i contagiati sono cittadini nigeriani che si trovano in una casa famiglia, perché, così facendo, ha gettato nel panico l'intera città. Ai fini della salute pubblica, avere in un solo giorno 21 contagiati distribuiti per la città è una doccia fredda, altra cosa è averli localizzati in una casa famiglia. Il fatto che la verità sia poi venuta a galla – ha concluso il candidato della Lega - ha trasformato il panico della pandemia in panico per l'inadeguatezza di chi la salute dei cittadini dovrebbe garantirla, cioè il sindaco, e che non è neppure in grado di vergare un comunicato stampa adeguato alla gravità del momento. Quanto al resto, tutti gli altri elementi evidenziano come la gestione dei migranti sia, nel totale disprezzo della salute dei cittadini, un business grande come una casa... Betania”.
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La tempesta mediatica scatenata sull’associazione Casa Betania ed in particolare su Sara Vatteroni e Bruno Lazzoni che ne sono i fondatori, a seguito della scoperta di un focolaio di coronavirus all’interno di una struttura per l’accoglienza gestita dall’associazione potrebbe avere, a monte, una pianificazione politica e uno scopo ben preciso. E’ quanto sostiene Massimo Marottoli, pastore valdese delle chiese evangeliche di Carrara e La Spezia, che ha collaborato in passato con Casa Betania per iniziative interreligiose e promotrice di pace e accoglienza. Ecco l’analisi di Marottoli:
“Le elezioni amministrative sono vicine e c'è chi ha già caricato le sue armi. Sembra, anzi, si possa dire che quelle armi le abbia anche già usate contro un'associazione benemerita, la quale evidentemente svolge un'opera di alto profilo civile, perché diversamente non si capirebbe come mai essa dia tanto fastidio a chi della civiltà dei diritti se ne infischia, quasi vergognandosi di vivere in una nazione nata dalla Resistenza contro il nazifascismo. Nazione, la cui Carta Costituzionale del 1948 è figlia di culture politiche e visioni civili che poco hanno a che spartire con la cultura di chi oggi attacca strumentalmente Casa Betania per i casi Covid-19, riscontrati in uno dei suoi CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria); casi posti immediatamente sotto quarantena, ma che sono serviti, ed evidentemente su un piatto d'argento, a chi non si è fatto scrupolo alcuno di attaccare questa associazione, che risponde a una visione civile dei rapporti sociali, ovvero ad una visione che a quelle culture costituzionali si rifa. Il Covid-19 è ancora in circolazione e niente affatto inoffensivo: la mascherina va indossata; le mani, lavate; gli assembramenti, evitati e là dove vi fossero, stigmatizzati. Ogni cittadino è chiamato a esercitare la propria responsabilità, sapendo che le istituzioni preposte al controllo e al monitoraggio sono anch'esse chiamate a fare la loro parte. Nessuno è esonerato da questo esercizio, neppure i vocianti adolescenti e adultescenti che la sera si accalcano per le strade delle nostre città e nelle discoteche, senza alcun rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19. Neppure quei vocianti, dicevo, tra i quali, forse, non pochi figli e figlie e genitori di chi oggi si frega le mani per essere riuscito ad attaccare Casa Betania e così a incassare qualche voto in più dall’inesauribile, come l'ignoranza, serbatoio delle destre italiane. Sarebbe auspicabile che i controlli e le misure conseguenti venissero fatti e applicate sempre e mai per ragioni strumentali e politiche.
A fronte di una situazione seria per tutti registriamo dati sorprendenti dalla cronaca quotidiana: altri nostri connazionali, rientrati dalle loro vacanze all'estero, sono stati trovati positivi al Covid-19 e dunque, in questi casi, con quale "Croce Rossa" gli aggressori di Casa Betania potranno prendersela? Intanto, a Casa Betania va la mia solidarietà: a Casa Betania come istituzione, a tutti i suoi operatori va la mia solidarietà, insieme all’invito ad andare avanti e a non lasciarsi intimidire. Per quanto riguarda me, temo soltanto la meschinità o anche - il che è la stessa cosa - la tipica modalità fascista di "farsi forti con i deboli e deboli con i forti" da un lato e l'ignoranza, in particolare l'ignoranza della storia civile del nostro paese, dall'altro . Questo temo, non certo Casa Betania, né i casi Covid-19 controllati e in quarantena.”.
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Non è chiaro, per il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, su cosa si sia fondato il fraintendimento ammesso dal presidente di Nausicaa Luca Cimino in merito alla vicenda per la quale l’ex consigliere dei cittadini di Marina, Flavio Franciosi sia stato ingiustamente additato come presunto pedofilo mentre in realtà stava solo verificando lo stato delle pinete sotto le quali si trova anche un centro estivo della partecipata del comune. “Chi ha indotto il presidente Cimino a travisare i fatti e dichiarare denunce penali e usurpazione di titoli professionali e fare una figura meschina sulla stampa, accusando a vanvera un cittadino che è impegnato da sempre a segnalare ciò che non funziona sul territorio? “ è la domanda che si è posto Bernardi che ha parlato di un fraintendimento dai lati gravi e oscuri. “ Cimino dice oggi di voler chiarire di persona – ha aggiunto Bernardi - in modo cordiale e pacato, con la responsabile Lina Martinelli del centro di Via Bassagrande . Si sa che anche i politici tengono famiglia e quasi sempre in tutte le famiglie sorgono piccoli e grandi problemi, ne sa da qualcosa il vicesindaco Matteo Martinelli che con i parenti sui Centri Estivi c'entra sempre. A luglio dell' anno scorso ha dovuto spiegare perché sua moglie fosse stata assunta, in qualità di educatrice , dalla nostra partecipata Nausicaa , quest'anno invece dovrà probabilmente dare una” tiratina" d'orecchie alla “cugina” Lina Martinelli che avrebbe informato i vertici della società su quella che ormai è diventato il giallo dell’estate cioè la “bufala delle foto ai minori “.”.
Assurda, per Bernardi, la vicenda che ha coinvolto un cittadino che stava cercando di documentare le condizioni pericolose della strada e doveroso stigmatizzare le parole con le quali Cimino ha espresso la volontà di chiarire. “Ciò che è accaduto è gravissimo – ha continuato Bernardi - in quanto una dipendente che si è comportata in modo tale da creare un “allarmismo gratuito” per le famiglie e quindi dovrebbe essere sottoposta almeno alla sanzione del rimprovero verbale, se non addirittura ad un procedimento disciplinare. Senza tener conto a quale tutela personale vorrà far ricorso il Franciosi che pubblicamente è stato descritto come “un soggetto che di nascosto fotografava minori millantando di essere giornalista” , che non è certo piacevole. Evidentemente lo scivolone del presidente Luca Cimino ha dimostrato che non sa reggere allo stress per il clamoroso flop dei Centri Estivi con mancanza di iscritti e di frequentanti, e per la paura che fosse in atto un “dossier giornalistico” mirato ad evidenziare il reale andamento del servizio, non ha saputo valutare la situazione ed ha perso il controllo. “ . Bernardi ha invitato tutta l’opposizione a condannare unanimamente l’accaduto ed ha consigliato alle forze politiche del PD e dei 5 Stelle di accettare le critiche e di smetterla di ricorrere sempre all’accusa di sciacallaggio quando non trovano argomentazioni valide . “ Stiamo difendendo un onesto cittadino – ha continuato Bernardi - che da anni sta svolgendo un lavoro puntuale e gratuito di controllo del territorio e di segnalazioni sulle criticità riscontrate, semplicemente per il senso di appartenenza verso la sua città.”. Si è associato alla critica di Bernardi anche il coordinatore comunale della Lega, Nicola Pieruccini, per il quale è risultato sconcertante e inaccettabile l’accaduto, con conseguenze gravemente negative per il prestigio e per l’autorevolezza di Nausicaa in merito all'atteggiamento superficiale del presidente Luca Cimino. Pieruccini ha definito strumentale l’assordante silenzio del vicesindaco Matteo Martinelli che, anche nel ruolo di assessore alle partecipate, non sta assolvendo l'obbligo del controllo sulla gestione fallimentare dei Centri Estivi in tempi di Covid-19 . Bernardi ha poi dichiarato di essere in attesa di un “chiarimento “ da parte della coordinatrice del Centro Estivo Lina Martinelli riguardo al caso Franciosi comprendendo le difficoltà del vicesindaco nel fare chiarezza sul caso visto il grado di parentela. “ Alla luce del disagio provocato alle famiglie dei minori frequentanti – ha concluso Bernardi - Martinelli potrebbe sforzarsi anche fino al punto di entrare in rotta di collisione con il suo fedele amico Cimino, per la sconveniente scelta effettuata di denunciare ciò che non era vero.”.
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I suggerimenti forniti da Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale e responsabile regionale del dipartimento sicurezza legalità e immigrazione di Fratelli d’Italia, sulle misure da prendere per favore il contrasto alla criminalità hanno ottenuto una risposta non sufficientemente chiara da parte dei 5 Stelle. A dirlo è lo stesso Baruzzo che ha fatto notare innanzitutto che la sua richiesta rivolta al sindaco è stata evasa dal gruppo consiliare dei 5 stelle e che il contenuto confusionario della risposta rende evidente l’imbarazzo di chi è stato chiamato a rispondere ed il tentativo di gettare fumo negli occhi.
“I fatti, tuttavia – ha spiegato Baruzzo – smentiscono le loro parole. Per esempio, hanno parlato di telecamere in via Giovan Pietro,via Gino Menconi e limitrofe delle quali non c’è traccia. Invece di stare arroccati a palazzo e da lì tentare di dare lezioni a chi , nel caso specifico, ha più conoscenza del territorio, poiché è evidente che da soli non sono in grado di capire quali sono i problemi della città, sarebbe meglio che gli amministratori grillini scendessero in mezzo alla gente ed ascoltassero le loro richieste e consigli.”
Baruzzo ha poi sottolineato come, ancora una volta, sia stata elusa la risposta in merito alla richiesta di attivazione della task force antidegrado contro i venditori abusivi – già sollecitata più volte dal consigliere di Forza Italia Lorenzo Lapucci – per la quale, in passato, è stato risposto con scuse quali la mancanza di agenti della municipale, il pericolo della fuga degli abusivi in mezzo alla gente e con il suggerimento di chiamare le forze dell’ordine. “ I grillini – ha concluso Baruzzo - si stanno rendendo conto che il potere sta scivolando loro dalle mani a causa della loro incapacità ma questo non dovrebbe portarli a dare risposte stizzite che minano anche la loro dignità.”.
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"Focolaio Covid al centro di accoglienza gestito da Casa Betania a Carrara, non sono state attivate le procedure di controllo su tutti i lavoratori. Pretendiamo risposte urgenti perché quanto sta accadendo è solo la punta dell'iceberg di un comportamento scorretto da parte dell'associazione".
A puntare il dito è il segretario della Uil Fpl, Claudio Salvadori, che poche ore fa ha scritto alla direzione della Onlus per chiedere chiarimenti sulla gestione dell'emergenza con particolare riferimento al caso di un operatore. "Il nostro iscritto ci ha contattato allarmato per quanto sta avvenendo. Ha prestato servizio, infatti, in vari Cas fra cui proprio quello di Bonascola dove da poche ore è emerso un focolaio Covid19 con una ventina di positivi che rischia di estendersi a macchia d'olio. Anche in altre province visto che il nostro iscritto si è spostato da un centro all'altro, entrando in contatto con decine e decine di persone. Eppure – prosegue Salvadori – nonostante la grave emergenza ci risulta che non siano state attivate le procedure del caso".
Il segretario Uil Fpl ci va giù duro con la dirigenza dell'associazione: "Ricordiamo che le disposizioni normative nazionali e regionali emanate per contrastare l'emergenza epidemiologica da virus Covid-19 prevedono l'adozione di misure di contenimento alla diffusione del virus ben specifiche. Chi è entrato in contatto con un caso confermato o anche solo probabile deve essere segnalato all'Usl che farà le opportune valutazioni e prenderà le misure più opportune, dall'isolamento al tampone. A oggi il lavoratore, nostro iscritto, in mancanza di disposizioni urgenti, sta effettuando percorsi con il nostro supporto a titolo esclusivamente personale ed è per questo che vogliamo chiarimenti con estrema urgenza e un incontro al più presto, quando le condizioni di sicurezza lo permetteranno, con la dirigenza di Casa Betania. Vogliamo infatti discutere anche altri aspetti prettamente sindacali – conclude Salvadori – come le ripetute mancanze e i continui ritardi nell'erogare gli stipendi che spesso e volentieri vengono dati solo in percentuale sul dovuto e che a volte 'saltano' anche mesi".
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Gestione dell’emergenza coronavirus nel settore della cultura da maglia nera: questo il giudizio del consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi, sull’operato dell’assessore alla cultura Federica Forti nel periodo post lockdown.
“Le biblioteche di Carrara sono ancora chiuse al pubblico – ha detto Bernardi – a dimostrazione della totale incapacità dell’assessore Forti a gestire l’emergenza coronavirus e a rappresentare il punto di massimo declino dell’amministrazione 5 stelle nei tre anni del loro governo: una combinazione di fattori negativi che ha+ messo in ginocchio la città. Secondo Bernardi la persistente chiusura delle biblioteche attribuita alle misure di sicurezza sanitaria disposte dal governo nasconderebbe in realtà il problema della mancanza di personale rimasto irrisolto dall’amministrazione grillina da prima del covid. “Fin dal Gennaio 2020 - ha spiegato Bernardi - cioè prima dell'emergenza Coronavirus, avevo segnalato che alcuni dipendenti storici della Biblioteca comunale di Carrara erano andati in pensione e non erano stati sostituiti creando grave difficoltà ed impossibilità a garantire che tutti i servizi previsti fossero erogati all’utenza per cui sembrerebbe che l’assessore Forti stia strumentalizzando il covid-19 per giustificare l’incapacità di affrontare le molte difficoltà e criticità che impediscono alla biblioteca di fornire i propri servizi secondo standard qualitativi e quantitativi adeguati. Le dotazioni organiche delle biblioteche devono tenere in considerazione alcuni aspetti peculiari, tra i quali le dimensioni dell’edificio, l’accessibilità al pubblico e il numero dei fruitori, e in quelle cittadine manca sia il personale che gli spazi idonei a garantire la sicurezza degli utenti. Occorre infine considerare l’impatto negativo in merito della chiusura della sala Gestri in quanto inagibile da tempo e sui cui tempi di messa in sicurezza, a tutt'oggi l'amministrazione 5 Stelle non è stata in grado di informare la cittadinanza. “. Bernardi ha chiamato in causa anche l’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi, ricordando la sua ricognizione, risalente a tre anni fa, in base alla quale le strutture pubbliche erano risultate non funzionali e pericolosamente carenti dei requisiti necessari per la loro sicurezza alla quale, tuttavia, era seguito un nulla di fatto. Bernardi ha riportato anche voci di corridoio secondo le quali l’estensione delle misure di sicurezza estreme per le biblioteche sarebbe solo un modo per prendere tempo per studiare il sistema di esternalizzare il servizio. Da giovedì 11 giugno l’accesso al pubblico è consentito esclusivamente per la restituzione e il prestito che può essere effettuato, nella fase di scelta del testo, solo nella modalità online a cui segue un appuntamento concordato per il ritiro. Bernardi ha fatto notare come queste caratteristiche d’uso del servizio imposte dall’amministrazione siano, di fatto, riservate solo a chi possiede un computer o uno smartphone ed un accesso ad internet , mettendo in luce come questo aspetto sociale non interessi all'assessore alla cultura Federica Forti perché non di sua competenza ed ha ricordato che, al momento e senza una previsione di cambiamento a breve termine, gli “utenti “ per le misure anti-covid devono mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di 1,8 metri, indossare la mascherina e sanificarsi le mani di corsa perché la sosta nei locali sarà consentita solo per il tempo strettamente necessario per usufruire dei servizi attivi.
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Andrea Tosi, responsabile comunale Lega giovani, interviene in merito ai nigeriani contagiati a Casa Betania e afferma: "Dopo giorni di tranquillità siamo venuti a conoscenza, da un annuncio del sindaco De Pasquale, della presenza di una ventina di contagiati sul territorio comunale. Si tratta di persone provenienti dalla Nigeria e ospiti di una casa famiglia situata nel quartiere di Bonascola. Come responsabile comunale della Lega Giovani Carrara mi associo al Commissario Nicola Pieruccini e chiedo che venga fatta chiarezza. Si tratta di una notizia inaspettata che conferma l'incapacità del Governo e della Regione che non riescono ad avere alcun controllo su questi soggetti. In fase di comunicazione il primo cittadino ha omesso di indicare la provenienza dei positivi, forse proprio per evitare che la gente potesse rendersi sempre più conto del rischio sanitario che gli immigrati possono risultare per il nostro Paese. Noi come Lega Giovani chiediamo chiarimenti anche perchè da giorni sentiamo prendere di mira i giovani come responsabili dell'aumento dei casi in Italia. Faccio quindi un appello ai giovani chiedendo loro di continuare a fare la loro vita ma cercando di rispettare il più possibile le norme sanitarie".
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L’incontro del sindaco Francesco De Pasquale con il nuovo primo dirigente del commissariato di Carrara, dottor Daniele Manganaro è servito da spunto per Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia e responsabile regionale del dipartimento sicurezza, legalità e immigrazione di FdI, per lanciare alcuni suggerimenti all’amministrazione per rendere sempre più sicura la città.
“Il sindaco si è detto disponibile ad una proficua collaborazione con il capo della polizia locale – ha detto Baruzzo – Noi ci auguriamo che l’offerta di diponibilità diventi concreta attraverso alcune soluzioni politico amministrative che servano a garantire la sicurezza dei cittadini.”. La ricetta di Baruzzo parte con una copertura capillare del territorio mediante telecamere collegate in diretta con le centrali operative delle Forze dell’Ordine, richiesta soprattutto per zone quali il centro storico, piazza Alberica, Piazza Garibaldi, Avenza, specie nella zona di via Giovan Pietro, via Menconi, dove alcuni episodi di cronaca hanno destato nelle scorse settimane allarme sociale tra la popolazione. In merito ai problemi legati alla movida e alle regole anti-covid, Baruzzo ha aggiunto. “Non ci risulta che ci siano ordinanze che obblighino la chiusura ad una determinata ora della notte , come succede in molti altri Comuni, ma riteniamo sarebbe il caso di attivarsi in questa direzione.” Infine Baruzzo è tornato sul tema della Task Force antidegrado annunciata dall’amministrazione 5 stelle ma mai attivata, già presentato in varie occasioni al sindaco carrarese: “ Invitiamo De Pasquale – ha aggiunto Baruzzo - a rendere efficiente il Nucleo Operativo antidegrado della Polizia Municipale che l’amministrazione ha creato e annunciato con tanta enfasi affinché possa essere di supporto alle forze dell’ordine. Nel notare che l’ amministrazione 5 stelle è poco sensibile ai problemi della sicurezza, probabilmente per l’incapacità che la contraddistingue , siamo persino disponibili a mettere a disposizione le nostre “professionalità “ a titolo di consulenza gratuita naturalmente, perché per noi la politica è volontariato, affinché Carrara si doti degli strumenti da mettere a disposizione delle forze dell’ordine per la prevenzione e la repressione del crimine.”.
- Martisca di Forza Italia deposita esposto contro Casa Betania
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- Il sindaco De Pasquale non ha detto che i contagiati sono nigeriani: "Una scelta neutrale, siamo in periodo elettorale e non volevamo che qualcuno cavalcasse la notizia"
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- Non piace a Benedetti l’interrogazione parlamentare di Martina Nardi sui consigli comunali in videoconferenza
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