Politica
No al biodigestore al Cermec: la posizione di Italia Nostra Massa Montignoso
La storia del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio deturpati dalle industrie chimiche tanto che anche…

Apuane: ecosistema o polo di sfruttamento produttivo? I dubbi del Cai di Massa
Le osservazioni ai piani attuativi dei bacini estrattivi che come Club Alpino Italiano abbiamo inoltrato all'amministrazione di Massa ben 4 anni fa hanno avuto un ben preciso obiettivo:…

Svastiche e scritte minatorie sui muri del liceo scientifico Fermi di Massa: la solidarietà dei Giovani Democratici Massa Carrara
I Giovani Democratici di Massa denunciano gravi minacce rivolte agli studenti, in particolare a quelli del Liceo Fermi di Massa. "Come movimento giovanile riteniamo fondamentale esprimere la nostra solidarietà…

"Sul futuro di Cermec le mie preoccupazioni sono le stesse dei sindacati: garanzie per il futuro e no all'ingresso di privati" : il sindaco Arrighi replica ai sindacati
Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

Iniziate le operazioni di rimozione nave Guang Rong. Paolo Balloni (Collaboratore On. Barabotti): "Buona notizia a lungo attesa. Rafforzare al massimo sinergia fra tutte le istituzioni per accelerare quanto più possibile la ricostruzione"
Si è tenuto in data odierna il sopralluogo al cantiere della nave mercantile Guang Rong, che si è scontrata e incagliata contro il pontile di Marina…

Il sistema di Retiambiente non ci piace: la critica del comitato Si R-Esiste
Retiambiente riserva ogni giorno spiacevoli sorprese: è la conclusione a cui è arrivato il comitato Si R-Esiste che ha commentato le ultime vicende collegate ai servizi…

"Serve una visione chiara per rilanciare la città": primo incontro a Massa del comitato Tra la gente
Si è svolto il primo tavolo di confronto promosso dal comitato “Tra la Gente”, un incontro partecipato che ha riunito cittadini, commercianti e operatori locali per discutere i…

Sicurezza e allagamenti: il consiglio comunale di Massa accende i riflettori su via Garosi
Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il consigliere Tarantino ha riportato all’attenzione due questioni centrali per la città: la sicurezza pubblica e i continui allagamenti in via Garosi.«Negli…

Lavori a Carrara, chiuso l'accesso alla sede UIL. Il commento: "Problemi di sicurezza e danno economico rilevante ai servizi. Riaprire immediatamente l'accesso"
I lavori in corso che hanno invaso Carrara hanno chiuso l'accesso alla sede della Uil in via Roma. Una sistuazione aggravata dal mancato preavviso da parte del…

Bugie e accuse a vanvera sul Cermec. L'assessore Orlandi dica la verità: la replica del consigliere Martinelli
"Ancora una volta l'assessore Orlandi, anziché rispondere nel merito delle critiche oggettive che gli vengono poste, si abbandona al solito infantile scaricabarile, e non esita…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 92
Con l’inizio del mese di dicembre saranno accese l’illuminazione e le decorazioni natalizie in tutta la città accompagnate dalle tradizionali canzoni.
“Vogliamo che questo sia un Natale di speranza e abbiamo voluto regalare ai più piccoli, ma anche ai più grandi un po’ di normalità. Questo periodo dell’anno da sempre porta con sé un po’ di magia e calore affettivo ed è proprio questo che cerchiamo di trasmettere alla cittadinanza riscaldando l'atmosfera natalizia della nostra città con la musica e le luci”. Con queste parole il sindaco Francesco Persiani inaugura “virtualmente” l’accensione delle luminarie nel centro storico, a Marina di Massa, nelle periferie.
Fili di luci e decorazioni coloreranno le strade del centro cittadino, le gallerie commerciali, viale Stazione, la rotatoria della Misericordia considerata un “ingresso” verso il centro città. In piazza Aranci è già stato posizionato nei giorni scorsi un abete di 12 metri di altezza, mentre altri alberi, di dimensioni inferiori, saranno installati in piazza Mercurio, nella piazzetta del Mercato, in piazza Bertagnini. Piazza Garibaldi avrà invece un albero a led così come lo spazio di fronte al pontile di Marina di Massa dove saranno illuminate villa Cuturi, palme e strade. Le luminarie natalizie saranno installate anche in zone più periferiche come Ronchi, Romagnano o Mirteto.
In tutto il centro storico, viale E. Chiesa e in galleria Da Vinci inoltre risuoneranno per tutto il periodo le musiche natalizie trasmesse in filodiffusione.
“L’Amministrazione comunale ha in cantiere alcune idee ulteriori per valorizzare la città sfruttando al massimo l'atmosfera particolare creata dalle luminarie, anche in collaborazione con i centri commerciali naturali e l'utilizzo dei canali social” rimarca l’assessore Andrea Cella. “L'obiettivo è far sentire a casa ogni cittadino che passeggia per le nostre strade, è importante dare un messaggio di positività viste le difficoltà che stiamo affrontando da tempo”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 86
Sono iniziati ufficialmente martedì 24 novembre i lavori di ristrutturazione della scuola Giromini di Marina di Carrara: in questi giorni sono in corso l’allestimento del cantiere e i sopralluoghi propedeutici all’inizio effettivo delle opere. Si tratta di un intervento dal costo iniziale di 3.740.000 euro ma che, dopo il ribasso della gara, è sceso a 3 milioni 50 mila euro: la durata dei lavori, da appalto, è prevista in 18 mesi.
Le opere sulla Giromini si sono rese necessarie a seguito della dichiarazione di inagibilità della struttura, nel 2012, e all’esito delle verifiche di vulnerabilità sismica. Il primo progetto messo a punto dalla precedente amministrazione, prevedeva solo un intervento parziale mentre l’attuale amministrazione ha approvato un intervento di riqualificazione globale di tutti e 3 gli immobili che compongono la scuola, prevedendo importanti opere non solo strutturali ma anche in termini di adeguamento impiantistico e architettonico.
I lavori avviati nei giorni scorsi prevedono l’adeguamento sismico e antincendio e l’abbattimento delle barriere architettoniche; la realizzazione di un edificio in classe energetica N-ZEB: Near Zero Energy Building ovvero con consumi vicini allo zero e il restauro della parte storica, per una struttura che ha un forte valore identitario per la città. Il progetto esecutivo prevede la demolizione del corpo B, quello di più recente realizzazione, con successiva ricostruzione e interventi di adeguamento sismico della parte storica dell’edificio. La ricostruzione del corpo B sarà realizzata contemporaneamente all’intervento sul corpo A in modo da rendere immediatamente funzionante la scuola. La struttura quindi avrà a disposizione 10 aule in più rispetto al vecchio assetto e potrà accogliere oltre 200 alunni in 13 aule a cui si aggiungono 5 aule specialistiche, un’aula multifunzione da 70 metri quadri (utilizzabile come palestra) e una mensa in grado di ospitare contemporaneamente 150 studenti.
«A conferma dell'importanza che per noi riveste l'edilizia scolastica ricordo che questo è il progetto più economicamente rilevante approvato fino a questo momento per la nostra amministrazione. Attraverso questo investimento restituiremo a Marina di Carrara la sua scuola più antica e prestigiosa» ha ricordato l’assessore alle Opere Pubbliche Andrea Raggi.
In riferimento alle polemiche sui finanziamenti della Regione Toscana e sui costi delle opere, va ricordato che la domanda di accesso alle risorse è stata presentata da questa amministrazione a settembre 2017 sulla base del progetto messo a punto nel corso della precedente consiliatura, ed è stata accolta dalla Regione il a ottobre 2017. Appurato che il progetto era parziale e insufficiente a restituire alla città la scuola, l’amministrazione ha deciso di procedere su una strada diversa: per questo è stato dato mandato di predisporre un progetto completo, mirato al recupero complessivo e alla valorizzazione della Giromini. Questo ovviamente ha fatto aumentare i costi perchè ristrutturare un edificio intero costa di più che recuperarne solo una parte.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 84
100 mila euro per i buoni spesa alle famiglie in difficoltà e 300 mila euro per il bando a sostegno delle microimprese: con l’approvazione della salvaguardia da parte del consiglio comunale, ieri sera l’amministrazione è andata a incrementare ulteriormente le risorse a sostegno dei carraresi più colpiti dalla crisi economica innescata dalla pandemia.
«Questo intervento e quelli messi in campo nei mesi scorsi confermano l’impegno e l’attenzione dell’amministrazione a chi si trova in maggiori difficoltà. La sfida posta dall’emergenza Covid è però tale che, per superarla, richiede a ciascuno di fare la propria parte, anche nei piccoli gesti quotidiani. Dall’acquistare nei negozi di vicinato, evitando lo shopping online, al supportare i vicini di casa per la spesa o i farmaci: dobbiamo rinnovare il nostro senso di comunità, essere più attenti ai bisogni di chi vive intorno a noi» ha commentato il sindaco Francesco De Pasquale.
Con la salvaguardia di ieri sera, la cifra destinata ai carraresi più colpiti dalla crisi ha superato la soglia del milione e 600mila euro, tra buoni spesa, contributi affitto e sostegno alle microimprese. Una somma raggiunta mettendo insieme gli stanziamenti destinati dal governo alla nostra città, le risorse attinte dall’amministrazione direttamente dalle casse comunali e un contributo della Regione Toscana da 100mila euro.
Ma vediamo nel dettaglio come sono state usate queste risorse.
Tra marzo e giugno 2020, durante il primo lockdown sono stati distribuiti oltre 10.000 buoni pasto per un totale di 518.983,74 euro: 318.983 euro finanziati dal governo, 120.000 euro erogati dal settore Servizi Sociali del Comune e circa 80.000 in donazioni private.
Per la seconda ondata della pandemia, attualmente in corso, sono già a disposizione altri 550.448 euro, anche questi destinati alla distribuzione di buoni pasto, che partirà a breve: 350.448,74 euro in fondi del governo e 200mila euro in risorse del municipio di cui 100mila euro attinti dal bilancio del settore Sociale e altri 100mila arrivati proprio dalla salvaguardia approvata lunedì sera dal consiglio comunale.
Ma le misure di contrasto all’emergenza alimentare non sono le sole messe in campo. Nei mesi scorsi sono stati erogati 235mila euro per il fondo affitti, in contributi al canone di locazione, di cui 100mila euro dalla Regione Toscana e 135mila direttamente dal Comune di Carrara.
Il totale delle risorse andate ai nuclei in difficoltà ammonta dunque a oltre 1,3 milioni di euro di cui oltre mezzo milione stanziato direttamente dall’amministrazione comunale. A questo si aggiungerà un bando da 300mila euro finanziato con risorse del municipio, anch’esse destinate nel corso del consiglio comunale di lunedì con l’intervento di salvaguardia: la cifra servirà a sostenere le microimprese della città.
Nei mesi scorsi, inoltre, l’amministrazione ha utilizzato tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa di emergenza per alleviare cittadini e attività sul fronte delle imposte: a inizio aprile è stata deliberata la sospensione dei termini di scadenza dei pagamenti di Tari, Tosap e Icp. In particolare lo scorso luglio il Comune ha finanziato con risorse proprie riduzioni sulla Tari per 620mila euro: di questi, 190mila sono andate ad alleviare le imprese oggetto di chiusura a seguito dei provvedimenti presi dal governo durante il primo lockdown; altri 220mila sono stati sgravati dalle tariffe delle famiglie in difficoltà. Inoltre, a inizio giugno, a ristoranti, bar e locali è stata data la possibilità di ampliarsi sul suolo pubblico senza ulteriori esborsi, in una iniziativa mirata ad agevolare il rispetto delle norme anti contagio che, come sappiamo, richiedono la disponibilità di maggiori spazi.
Nei prossimi giorni sul sito del comune di Carrara verranno pubblicate tutte le informazioni di dettaglio sia sulla seconda tranche di distribuzione dei buoni spesa, sia sul bando per il sostegno alle microimprese.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 95
"La situazione è difficile per tutti ma lo è particolarmente per gli anziani. Rappresentano in questo momento la fascia debole della popolazione, quella più colpita. E non dimentichiamo che la pandemia sta richiedendo un utilizzo enorme degli strumenti tecnologici per fare praticamente tutto. Anche comunicare a distanza. Ed è chiaro che è un fattore che aumenta le difficoltà per le persone più anziane. In questo momento dove la rete internet è lo strumento principale loro sono mediamente i più esclusi. Quindi hanno questo duplice problema".
Lo sa bene Laura Menconi, presidente dell'Associazione per i diritti degli anziani, Ada, di Carrara e Fosdinovo, che ha dovuto limitare molto le proprie attività in questi mesi a supporto delle persone più fragili: "Anche le nostre attività sono molto limitate dalle restrizioni Covid19, almeno per quanto riguarda le iniziative in presenza. Ci stiamo attivando per supportare psicologicamente le persone più in difficoltà. Ad esempio durante il primo lockdown avevamo attivato uno sportello telefonico di supporto psicologico per le persone in difficoltà, grazie alla collaborazione di alcuni professionisti del settore. Ma non mancano gli anziani che cercano di rivolgersi ai nostri uffici, tutti i giorni, per trovare risposte ai loro problemi concreti: le pratiche di invalidità, come ottenere le riduzioni sulle bollette e molto altro ancora".
In questo periodo difficile, gli anziani contattano l'associazione, anche tramite telefono, per sentirsi rassicurati e avere una voce di conforto: "Le domande che fanno sono tantissime. Vorrebbero capirne di più di che cosa sta succedendo. Vorrebbero riuscire a capire in maniera più chiara che cosa sia vero e che cosa sia una fake news perché ne circolano tantissime. Perché quelle che si trovano sulla rete poi vengono riportate anche a loro. Ma soprattutto chiedono di tornare presto alla normalità. Per cercare di dare una risposta a tutte le loro domande stiamo pensando di organizzare una o più iniziative in diretta streaming, anche sui social, per aiutarli a conoscere meglio questo mondo e questi strumenti, per insegnarli a utilizzarli per tutto: restare in contatto con parenti e amici e informarsi in maniera corretta".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 89
E’ stato uno dei primi carraresi ad aderire a Fratelli d’Italia e, ancor prima, è stato consigliere provinciale del centro destra. Oggi arriva per Cesare Micheloni l’incarico di responsabile elettorale da parte del coordinamento comunale di FdI: affiancherà il coordinatore comunale Lorenzo Baruzzo nelle trattative e nell’organizzazione , per le prossime scadenze elettorali, a cominciare dalle “amministrative 2021”.
Ad annunciare la nomina è stato lo stesso Baruzzo che ha fatto sapere: “A Cesare Micheloni, con il quale condividiamo la visione di una politica al servizio dei cittadini, intesa come forma di volontariato, vanno i ringraziamenti per la disponibilità e gli auguri di buon lavoro.”.
V. T.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 92
Oltre mezzo milione di euro per l’assegnazione di buoni pasto alle famiglie carraresi più colpite dalla crisi economica innescata dalla pandemia. Sì perché ai 350.448,74 euro destinati al Comune di Carrara dal governo con il decreto legge Ristori Ter del 23 novembre 2020, l’amministrazione ha potuto aggiungere altri 200 mila euro.
Queste risorse, arrivano dalle casse dei Servizi Sociali: in particolare, 100 mila euro erano già disponibili nel bilancio del settore e altre 100 mila sono state aggiunte con la salvaguardia.
«Memori dell’esperienza del primo lockdown, quando ci sono arrivate circa 4mila domande, nei mesi scorsi col Settore abbiamo fatto un lavoro certosino sapendo che, con la seconda ondata, ci saremmo trovati ad affrontare nuovamente un elevato numero di richieste. Mettendo insieme le nostre risorse allo stanziamento del governo, quindi, riusciamo ad avere a disposizione una cifra importante, con la quale speriamo di permettere alle persone di trascorrere anche un Natale decoroso» ha commentato l’assessore Anna Galleni.
Durante il primo lockdown, lo ricordiamo, erano stati erogati 518.983,74 euro: di questi, oltre ai fondi del governo, 120.000 euro erano stati stanziati dall’amministrazione e circa 80.000 erano arrivati da donazioni private..
In questa seconda tranche, i buoni spesa saranno rilasciati direttamente dal Comune di Carrara e saranno utilizzabili in tutti gli esercizi commerciali convenzionati: l’elenco sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune. Ciascun buono avrà un valore di 150 euro e sarà utilizzabile per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità, con 50 euro in più per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 500 euro. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2020 secondo le modalità indicate nel dettaglio sul sito www.comune.carrara.ms.it
I destinatari dell’intervento sono i nuclei familiari particolarmente esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza da Covid-19 e i nuclei familiari in stato di bisogno. In ogni caso le famiglie dovranno avere una disponibilità (su depositi bancari, conto corrente, libretti postali titoli azionari e obbligazionari e simili ) non superiore a 5.000 euro. Le risorse saranno assegnate secondo le seguenti priorità da utilizzarsi subordinatamente al non essere assegnatari di interventi di sostegno pubblico: condizione di indigenza o di necessità individuata dai servizi sociali; numerosità del nucleo familiare; presenza di minori; situazioni di fragilità recate dall’assenza di reti familiari e di prossimità; situazioni di marginalità e di particolare esclusione. Potranno presentare domanda anche coloro che hanno già usufruito degli interventi di aiuto alimentare (buoni spesa) nei mesi scorsi e che si trovano ancora nelle condizioni previste per l’accesso alla misura.
La valutazione delle domande sarà effettuata dal Servizio Sociale Professionale a seguito di sommaria istruttoria e facendo riferimento alle piattaforme già in uso: considerati i caratteri di eccezionalità e temporaneità della misura e data dall’emergenza alimentare, in una prima fase, la procedura potrà avvenire senza il ricorso alla prova dei mezzi (ISEE), salvo comunque successivo controllo e verifica.
Per richiedere il buono, i cittadini dovranno presentare l’apposita domanda, contenente l’autocertificazione della situazione economica e della presenza dei requisiti entro e non oltre il 31/12/2020 mediante una delle seguenti modalità alternative: compilando la modulistica disponibile sul sito internet istituzionale del Comune di Carrara; inviando i moduli tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata:
Gli aiuti verranno erogati fino ad esaurimento degli stanziamenti di bilancio. Qualora ad esaurimento delle domande presentate entro il 31/12/2020 fossero ancora disponibili risorse, verranno riaperti i termini per la presentazione di nuove richieste.
Chi volesse contribuire a questa iniziativa, può farlo con una donazione sul conto corrente 1600/825797/90 intestato a COMUNE DI CARRARA con causale DONAZIONI EMERGENZA CORONAVIRUS. L’Iban è: IT43F0617524510000082579790.
Le risorse saranno utilizzate per gli interventi di solidarietà alimentare. Se non ci fosse questa necessità, le risorse verranno impiegate comunque per aiutare le famiglie in difficoltà economica, anche dopo la fine dell’emergenza.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 89
Riceviamo e pubblichiamo questo documento inviatoci dall'amministrazione comunale del sindaco Francesco Persiani:
Dopo il via libera del collegio dei revisori ed il passaggio in giunta è stato approvato in consiglio comunale il bilancio consolidato dell’Ente che si chiude con un risultato positivo di 302 mila 786 euro.
Questo è, in sintesi, quello che emerge dai dati del bilancio consolidato, che è quel documento che rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria patrimoniale ed il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.
In questo ambito concorrono a formare il “Gruppo Amministrazione Pubblica” soggetti economici nei confronti dei quali non è stata dichiarata una procedura concorsuale (come Cermec) o che non risultino per natura irrilevanti (cioè quelli con valori dei ricavi e dell’attivo inferiori al 10%).
Il bilancio consolidato misura la redditività, l’efficacia e l’efficienza del Comune e delle aziende controllate. Il gruppo amministrazione pubblica è costituito dal Comune (ente capogruppo) e le società operative (Asmiu, Master, Evam, Cermec e Gaia, Casa Ascoli) controllate o partecipate alle quali il comune affida specifiche gestioni di servizi indispensabili. Numeri di tutto rispetto che descrivono una linea in continuo miglioramento.
Quanto vale ad oggi il gruppo? Per rispondere a questa domanda è sufficiente dare un’occhiata ai valori dell’attivo al netto delle passività che retrocedono un patrimonio netto di € 279.000.000. I ricavi ammontano a quasi 109.000.000 mentre i costi ad euro 100.308.963 che al netto degli oneri finanziari e delle componenti straordinarie determinano un risultato di esercizio positivo nonostante la gestione in perdita di Casa Ascoli, per effetto di un intervento correttivo su crediti valutati come inesigibili e la rilevazione di componenti negativi straordinari che si sono accumulati nelle precedenti gestioni.
Sulla base dei dati previsionali elaborati per l’esercizio 2020 si stima una stabilità del volume delle entrate ed un risultato economico positivo. I risultati dei primi mesi del corrente anno, nonostante l’effetto della pandemia, sembrano confermare tali previsioni e, di conseguenza, le suddette aspettative. E poterlo affermare in un anno in cui l’Ente ha dovuto affrontare con forza, determinazione ma anche con ingenti risorse (proprie) la gestione dell’attuale pandemia sanitaria, non è sicuramente scontato.
Ciò prova, al di là delle critiche ideologiche e pregiudizievoli, che questa amministrazione ha saputo razionalizzare le spese senza però far mancare il proprio supporto al territorio, in particolare alle classi economiche e sociali che sono state più colpite dall’emergenza. Esprimono soddisfazione il sindaco Persiani, l’assessore Baratta e la giunta tutta per il lavoro svolto in maniera costruttiva che ha consentito di fronteggiare l’epidemia non lasciando nulla al caso garantendo al contempo la stabilità degli equilibri di bilancio, dando quindi la possibilità all’amministrazione di raggiungere l’ennesimo risultato positivo per la città tutta.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 109
In occasione della prima giornata di consegna delle mascherine gratuite della Regione Toscana, il sindaco Francesco De Pasquale ha fatto visita ai cinque punti di distribuzione allestiti nel comune di Carrara.
"Ho potuto vedere con i miei occhi la grande capacità organizzativa del settore Protezione Civile che ha coordinato le associazioni di volontariato nell’allestimento di questi punti. Queste associazioni danno un contributo essenziale e mai scontato, fondamentale anche e soprattutto per far fronte a questa emergenza sanitaria” ha commentato il primo cittadino ringraziando nuovamente Alfavictor, Associazione Nazionale Alpini Carrara, Consolato del Mare, Orcaloca, Prociv, Pubblica Assistenza Carrara, Stazione Soccorso Alpino Carrara e Lunigiana, Vab, Cai di Carrara. Il sindaco ha ricordato che per l’occasione è stata attivata una apposita applicazione in grado di verificare che nessuna persona possa prelevare più mascherine di quelle a cui ha diritto, così da non andare incontro a spiacevoli situazioni. “Ricordo che c’è la possibilità di prendere le mascherine anche per i parenti, per i vicini di casa, per gli amici, basta avere la loro tessera sanitaria. Ciò che chiedo alla cittadinanza è di attivarsi per estendere la rete di solidarietà che parte dai nostri volontari e in qualche modo di entrare a farne parte, facendosi carico delle esigenze di quelle persone che per svariati motivi non possono recarsi ai punti di distribuzione”.
Le operazioni di distribuzione si sono svolte con ordine e senza assembramenti: laddove si sono create file, in alcuni momenti, il personale delle associazioni e della Protezione Civile è intervenuto puntualmente per far rispettate le distanze di sicurezza.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 88
"Con rammarico apprendiamo dalla stampa odierna che l'intervento della nostra iscritta, Veronica Frongia, è stato male interpretato da alcuni commercianti e soprattutto di nuovo volutamente ignorato dall'amministrazione. Un grido di dolore e una richiesta di aiuto che ha invece ricevuto il plauso di centinaia di imprenditori, anche di altre regioni. Invece la giunta del sindaco Francesco De Pasquale preferisce fare muro contro chi è già stato pesantemente colpito dalle chiusure imposte prima dal lockdown e ora dalla zona rossa invece di raccogliere l'appello e tendere una mano a quelle attività, poche ma importanti, che oggi non sanno davvero dove sbattere la testa".
E' il presidente della Confartigianato Massa Carrara, Sergio Chericoni, a prendere le difese della titolare del centro estetico Bellezza di Marmo, "il cui intervento – prosegue – è stato ampiamente e forse persino volutamente frainteso. Ha parlato della sua attività chiusa e ignorata totalmente dall'amministrazione Carrarese, ora come in primavera e di quelle poche altre attività messe in ginocchio dalle chiusure, in particolare del settore della bellezza. E ha chiarito che lei, quest'anno, non parteciperà alle spese per la tradizionale luminaria, da sempre pagata dagli imprenditori locali. E questo lo diciamo senza paura di smentita: senza l'autofinanziamento dei privati Carrara sarebbe una città buia".
E qui il presidente di Confartigianato punta il dito contro l'amministrazione carrarese: "Aveva l'occasione per recuperare quanto non era stato fatto a primavera. Una chance per tessere nuovamente buoni rapporti con alcune attività del tutto ignorate, come quella di Veronica. E invece di fare politica si preoccupa di arroccarsi in difesa con una risposta sconclusionata della presidente della commissione commercio, Marzia Paita. Il senso era chiaro: si chiedeva di dare maggior attenzione a chi, come lei, è costretta alla chiusura, al pari dei negozi di abbigliamento e di altre pochissime attività. Poche decine di esercenti che si avrebbero avuto piacere di essere considerate dal Comune, con qualche incontro o minimi provvedimenti di aiuto. Magari con un contributo sui tributi locali, sugli affitti o semplicemente per la luminaria natalizia. Ma la signora Paita si è limitata a parlare di luminarie, di riunioni con le associazioni di categoria, delle quali poi ignoriamo l'esistenza, e dell'impossibilità per il comune di far fronte alle spese delle luminarie per tutti. Che nessuno ha chiesto".
"E intanto neppure una parola di conforto – conclude Chericoni - per le attività che più di qualsiasi altre stanno soffrendo. E' a causa di queste gravissime disattenzioni, a questa totale mancanza di sensibilità che gli imprenditori si sentono sempre più abbandonati. E' in questi momenti che chi amministra deve dare una mano concreta. Invece non si danno nemmeno le risposte. Non c'è da meravigliarsi se poi gli imprenditori decidono di investire altrove".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 87
Ennesima segnalazione di una bandiera italiana esposta all’ingresso di un luogo pubblico ma ormai strappata e degradata dall’azione degli agenti atmosferici: arriva, anche questa volta da Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia e si riferisce alla bandiera che si trova sopra la sede della ex circoscrizione di Bonascola, ma all’elenco dei tricolori dimenticati e segnalati da Baruzzo appartengono anche quelle del campo scuola di Marina di Carrara, della scuola Roccatagliata in via Cavallotti, della scuola Taibi a Fossone e anche altre che avevano portato il coordinatore di Fdi, già in passato a fare un esposto per vilipendio alla bandiera alla Procura della Repubblica e al Prefetto di Massa Carrara che a suo tempo , inviò una nota al sindaco di Carrara “richiamandolo” al rispetto delle norme in materia di esposizione delle bandiere al di fuori degli edifici pubblici.
“Dalle condizioni in cui un’amministrazione comunale tiene esposte le bandiere italiane, il nostro “tricolore” fuori dagli edifici pubblici di sua proprietà, si può denotare anche il senso di appartenenza istituzionale dell’amministrazione stessa. – ha dichiarato Baruzzo - Siamo costretti ancora una volta a far notare come l’amministrazione grillina di Carrara , questo senso istituzionale lo abbia smarrito da tempo, ammesso che lo abbia mai avuto. Segnaliamo ancora un’altra bandiera posta su un luogo istituzionale che versa in condizioni pietose. Non è la prima volta che l’amministrazione grillina a guida De Pasquale - che forse, essendo stato obiettore di coscienza , non ama il tricolore più di tanto - lascia esposte le bandiere italiane all’esterno degli edifici di sua proprietà in maniera indecorosa.”
Baruzzo ha invitato pubblicamente l’amministrazione grillina carrarese a provvedere alla sostituzione della bandiera oggetto della presente segnalazione ed a prestare più attenzione al rispetto delle norme in materia di esposizione delle bandiere al di fuori degli edifici di proprietà comunale.
“Se l’amministrazione comunale non ha risorse economiche per acquistarne di nuove - ha aggiunto Baruzzo - ma dagli ultimi incarichi e consulenze, come ad esempio la consulente multimediale del sindaco al costo di oltre 35 mila euro o l’aumento dei compensi del CDA della partecipata Nausicaa, sembrerebbe che i soldi li abbia, siamo disposti a regalagliele noi, perché noi, alla Patria ed ai simboli che la rappresentano, ci teniamo molto. Ci auguriamo di non esser di nuovo costretti a ricorrere ad esposti alla Procura della Repubblica ed al Prefetto.”
- Scuola Giromini, Insieme per Carrara critica la gestione 5 Stelle del rifacimento della struttura
- "Ha la febbre e arriva allo sportello Cup: troppe falle nei protocolli. Fallito anche controllo con termoscanner"
- Gravi problemi nel trasporto merci: Assotir chiede intervento del prefetto
- Due settimane in zona rossa e nessuna mascherina consegnata a Carrara: la critica di Martisca di Forza Italia Giovani
- Città sporca e piena di immondizia: la Lega punta il dito contro Nausicaa
- Uilm: "Protocolli sicurezza Covid non rispettati: troppi focolai in aziende apuane"
- "Sala Centro Congressi ancora chiusa dopo nove anni": Benedetti attacca Lorenzetti
- De Pasquale: "Positivi in calo ma non abbassiamo la guardia. Per Natale acquisti nei negozi di vicinato"
- Ponte di Avenza e marciapiedi di Carrara est: critiche da Bernardi
- Compensi aumentati al cda di Nausicaa: Musetti di Forza Italia annuncia la segnalazione alll’ANAC


