Politica
Consulta immigrati comune di Carrara: la presidente è Marinela Cuni che assicura "Ascoltare, integrare e collaborare sono i nostri obiettivi"
La consulta dei Cittadini immigrati ha una nuova presidentessa. Si chiama Marinela Cuni, è di origine albanese ed è stata scelta dai componenti della consulta giovedì scorso. Ad…

Lorenzo Pascucci nominato responsabile regionale dell'organizzazione di Forza Italia Toscana
“Accolgo con grande onore e profondo senso di responsabilità la nomina a Responsabile Regionale dell’Organizzazione di Forza Italia Toscana. Ringrazio il Coordinamento Regionale e il Segretario Regionale Marco…

Le liste civiche di Massa sosterranno Roberto Valettini alla Presidenza della Provincia di Massa-Carrara
Le liste civiche Civici Apuani e Lista Persiani Sindaco comunicano la propria decisione di sostenere la candidatura di Roberto Valettini, sindaco di…

Politeama Verdi a Carrara: incontro tra condomini e sindaco Arrighi che assicura che il prossimo passo sarà il progetto di consolidamento
Politeama: nuovo incontro a palazzo Civico per discutere del futuro dell'edificio di piazza Matteotti. Dopo che lo scorso 27 novembre si era riunito il tavolo tecnico a cui partecipano, oltre…

Elezioni provinciali: 17 sindaci e 228 consiglieri comunali al voto per scegliere il nuovo Presidente della Provincia
Tutto è pronto a Palazzo Ducale per accogliere i 245 "grandi elettori" (17 sindaci e 228 consiglieri comunali) che sabato 20 dicembre 2025 sono chiamati a scegliere…

Rinnovo del consiglio direttivo dei Paladini Apuoversiliesi: Colacicco confermata alla presidenza
Lunedì 15 Dicembre si è tenuta l' assemblea dell’Associazione Paladini Apuaversiliesi, quest’anno anche elettiva del nuovo Consiglio Direttivo per i prossimi cinque anni dal 2026 al 2030. “Dopo…

Autonomia e responsabilità: il segretario generale di Cisl scuola Toscana Roberto Malzone interviene sul caso Albanese
"In merito alle polemiche e alle annunciate ispezioni nei confronti di istituti scolastici a seguito di iniziative cui ha preso parte Francesca Albanese - ha dichiarato Roberto Malzone,…

La consigliera del Comune di Massa Daniela Bennati, Polo Progressista & di Sinistra: "Il Presidente Incoronato garantisca la trasparenza della seduta sulle partecipate"
"I consiglieri non dovrebbero essere schiaccia-tasti e comunque io sicuramente non lo sono." Così la consigliera Daniela Bennati del Polo Progressista & di Sinistra interviene…

Presidio permanente per la Palestina Massa: "Per una scuola libera e senza censura", venerdì 19 dicembre, in Piazza Palma
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato emesso dal Presidio permanente per la Palestina Massa. «Nei giorni scorsi una scuola della nostra città ha…

Massimiliano Manuel, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Carrara: "Dopo mesi nulla è cambiato, ora rischio grave per gli archivi storici"
«A distanza di oltre tre mesi dalle nostre segnalazioni, non solo non si è mosso nulla, ma emerge oggi un rischio concreto e gravissimo: il deposito…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 147
La protesta delle cuoche delle mense scolastiche espressa col sit-in svolto ieri a Roma in Campidoglio ha molti punti di contatto con la situazione locale delle cuoche dipendenti di Nausicaa, secondo l’analisi fatta dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha accomunato il sindaco di Carrara, De Pasquale alla sindaca di Roma, la pentastellata Virginia Raggi, nella volontà, da lui evidenziata, di infierire sulla speicifica categoria di lavoratrici lasciate senza dignità.
“Dopo la Cassa integrazione, i 5 stelle hanno lasciato i dipendenti di Nausicaa – ha detto Bernardi - con la preoccupazione del mancato reddito per i mesi estivi, durante i quali i loro contratti sono sospesi. Crisi profonda delle addette alle mense scolastiche che spesso sono persone monoreddito rimaste con la metà dei soldi dai primi di marzo e con prospettive future incerte.” Per Bernardi, sia nel caso di Roma, sia in quello di Carrara ci sarebbe la mancanza di considerazione della politica grillina per la realtà famigliare e socioeconomica dietro a ciascuna lavoratrice che in questo momento tragico conseguente al coronavirus non ha avuto alcuna risorsa e risposta. “La disperazione delle cuoche di Roma – ha aggiunto Bernardi - nasce dalle stesse preoccupazioni sacrosante delle nostre cuoche che devono assolutamente essere ascoltate. Ormai i dipendenti di Nausicaa, dei settori ristorazione scolastica e autisti scuolabus, non ne possono più di lamentare una sofferenza dovuta ad una disparità contrattuale per il fatto che il loro unico sostentamento redditizio viene "sospeso" nel periodo estivo. Se fino all'anno scorso nel periodo 1 luglio - 15 settembre le loro speranze di vita lavorativa si erano basate sulla possibilità dell’ "estate ragazzi", con l’emergenza Covid19 , si sono ritrovati in regime di FIS dal 1 aprile al 30 giugno, scadenza del loro contratto, e a non avere in previsione altre entrate nel periodo estivo per la sciagurata decisione dell’amministrazione grillina di non aprire i Centri estivi, salvo, pare, qualche incerto ripensamento.”
Bernardi ha parlato di ennesima fregatura data dalla politica praticata dai 5 Stelle che a livello nazionale aiuta i poveri e i senza lavoro con il reddito di cittadinanza elargito a pioggia e con il decreto legge 34 ha istituito la misura straordinaria del Reddito di Emergenza di sostegno ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da covid 19, ma, per contro, a livello locale ha messo alla fame famiglie di lavoratori perché il lavoro gli è stato tolto . “La vergogna è che una società come Nausicaa - ha proseguito Bernardi - che sicuramente avrà un bilancio più che florido , non aveva certo bisogno di utilizzare la cassa integrazione e invece ha infierito sui i suoi dipendenti togliendo loro anche la dignità . Come può pensare Luca Cimino, stipendiato dai cittadini, che questi lavoratori possano far fronte nei prossimi mesi a scadenze, pagamenti e bollette e a fare la spesa ? Si tratta di un quadro disperato che riguarda troppe persone e quindi l’amministrazione è obbligata a fare tutto il possibile per trovare delle soluzioni. A Virginia Raggi ieri in diretta su tutti i canali tv, addetti e addette alle mense hanno lanciano il messaggio “Non siamo arrabbiate ma ferite, siamo stanche di dare e non ricevere, di aspettare qualcosa che non arriva, siamo arrivate al punto di dover elemosinare i nostri soldi, senza certezze e senza dignità”. Questa è esattamente la sintesi della politica del Movimento 5 Stelle adottata nei comuni che purtroppo stanno governando.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 145
Terminate le risorse del governo e le donazioni per gli interventi di solidarietà alimentare, il settore sociale mette a disposizione altri 120 mila euro per le persone in difficoltà: «Abbiamo ancora tante richieste, la crisi sta colpendo in modo pesante la nostra città. La priorità va a chi non ha avuto nulla» commenta l’assessore Anna Lucia Galleni.
I 350.448 euro assegnati dal governo al Comune di Carrara per gli interventi di solidarietà alimentare sono andati esauriti e anche i 49mila euro donati sul conto corrente attivato dall’amministrazione sono già stati spesi per l’erogazione di buoni pasto e tessere prepagate per la spesa. In totale da inizio aprile, il settore Sociale ha assegnato 7300 buoni pasto, a cui si vanno aggiungere le tessere prepagate per la spesa (da 150, 200 o 250 euro) distribuite per un valore totale di 34500 euro. Eppure i telefoni del centralino dedicato all’emergenza alimentare continuano a squillare e le richieste di aiuto restano tante, a conferma della gravità degli effetti della crisi economica innescata dall’epidemia.
«Fin da subito ci siamo resi conto che le conseguenze del fermo sarebbero state molto pesanti in una realtà, come quella di Carrara, dove le famiglie in difficoltà economica erano già tante prima della crisi. Pensando che le risorse messe a disposizione dal governo non sarebbero state sufficienti, ci siamo subito attivati per integrarle in modo da prolungare gli interventi. Per questo abbiamo attivato il conto corrente che grazie alla generosità di tanti carraresi ci ha permesso di distribuire ulteriori aiuti per circa 49mila euro. Ringrazio tutti coloro che hanno donato perché in un momento così difficile è stato davvero un bel segnale di solidarietà» premette l’assessore.
Terminate queste risorse, il Settore Sociale avvia adesso una nuova tranche di interventi, finanziata “in proprio”: «Abbiamo fatto ricorso alle risorse che non abbiamo potuto utilizzare a marzo e ad aprile a causa della sospensione di alcune attività imposta dal lockdown. Si tratta di 120mila euro che ci permetteranno di continuare a distribuire gli interventi di solidarietà alimentare e di dare ancora una risposta positiva alle tante richieste di aiuto dei nostri concittadini» annuncia Galleni. «I criteri di assegnazione resteranno gli stessi di prima, con alcune importanti novità a partire dalle priorità: avranno la precedenza assoluta coloro che avendone diritto, non hanno beneficiato della precedente misura» spiega l’assessore.
Il nuovo interevento di solidarietà alimentare è stato formalizzato con una delibera approvata oggi dalla giunta. Nel provvedimento, che sarà pubblicato sul sito del Comune di Carrara, vengono precisati tutti i dettagli e le novità sulle modalità di erogazione.
In particolare vengono confermate «le modalità ed i criteri indicati con la Delibera di Giunta Comunale n. 76 del 31/03/2020 e la Determinazione dirigenziale n. 1240 del 02/04/2020 in ottemperanza dell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile n.658 del 29 marzo 2020». La nuova delibera inoltre individua «gli ulteriori criteri di accesso agli interventi di solidarietà alimentare sul territorio comunale, come di seguito indicato. Precedenza ai soggetti che non hanno beneficiato della precedente misura di soccorso alimentare, confermando per tutti gli altri richiedenti le priorità stabilite negli atti sopracitati, fermo restando che non siano nel frattempo intervenute variazioni nella loro situazione economica che, in tal caso, dovrà essere necessariamente autocertificata. Il valore dei buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità è stabilito in 100 euro. Tale intervento sarà incrementato di euro 50 per ogni componente del nucleo familiare fino a raggiungere un valore totale non superiore ad euro 350,00 mensile. Viene individuata la somma di 2.000,00 euro quale limite alla disponibilità su conto corrente, libretti postali o simili oltre la quale non potrà essere riconosciuto il beneficio in oggetto».
Gli interessati potranno presentare le domande, volte ad ottenere per la prima o per la seconda volta l'erogazione dei buoni, esclusivamente on-line, compilando la modulistica che troveranno sul sito istituzionale del Comune di Carrara. Verrà mantenuto attivo il numero verde 800 - 055 – 692 dalle ore 8.30 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì solo per informazioni e per assistenza nella compilazione delle domande, oltre che per la consegna della spesa a domicilio agli anziani in difficoltà, servizio che rimane invariato.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 147
"Siamo molto preoccupati per la possibile chiusura della Scuola dell'Infanzia interna all'Ospedale Pediatrico Apuano. E' una decisione che, se venisse confermata, sarebbe incomprensibile in quanto all'Opa la fascia d'età scolare più numerosa e con le degenze più lunghe è proprio quella dell'infanzia, ed è quella che ha più bisogno a livello emotivo e psicologico della presenza di una figura vicina e amica come quella della maestra. Chiediamo alla Regione Toscana di non avallare queste scelte gravi e ingiuste, che penalizzano i piccoli degenti e le loro famiglie".
Lo affermano la deputata toscana di Forza Italia, Deborah Bergamini, il vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera, il coordinatore toscano del partito Stefano Mugnai, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo di FI a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, che annunciano interrogazioni e interpellanze sul tema, nelle rispettive assemblee legislative.
"I genitori dei bambini ricoverati all'Opa - sottolineano Bergamini, Mugnai, Stella e Marchetti - sono molto preoccupati perché la frequenza della scuola materna era per i piccoli l'occasione di svolgere attività riabilitative, ludiche, educative e di apprendimento, ma anche la possibilità di condurre una vita più 'normale' nonostante le loro patologie. Preoccupazioni sacrosante, in quanto i piccoli pazienti ricoverati nell'Ospedale pediatrico apuano, talvolta, sono costretti a lunghi periodi di degenza, causa gravi patologie. Frequentare la scuola materna rappresenta un importante strumento di inclusione e di equità sociale, nonché un mezzo per rendere l'ospedale un luogo meno ostile e alienante. Tra l'altro non c'è stato calo di utenza negli anni, anzi, purtroppo i numeri da settembre ad inizio marzo, cioè prima del lockdown, erano in ascesa".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 146
I mercati settimanali tornano a pieno regime con la presenza di tutti i banchi. Lo ha stabilito l’amministrazione comunale con una delibera che dispone importanti misure di sicurezza per il contenimento del Coronavirus.
«Le prescrizioni sono rivolte tanto agli ambulanti quanto ai clienti. Solo con la collaborazione di tutti e il rigoroso rispetto delle norme, l’attività dei mercati potrà riprendere in sicurezza» spiega l’assessore al Commercio Giovanni Macchiarini, che poi entra nel merito dei contenuti della delibera.
La prima novità è che il mercato di Avenza si sposta dalla zona vecchia della frazione alla Prada: «E’ una decisione che abbiamo preso di concerto con gli ambulanti perché nella zona Ovest di Avenza gli spazi sono più ampi e permettono a tutti di gestire meglio le prescrizioni imposte dalla normativa» afferma Macchiarini, precisando che dunque già da domani, mercoledì 27 maggio, i banchi del mercato del mercoledì saranno allestiti in zona La Prada. I banchi saranno disposti lungo via Casola, nel tratto tra piazza Berlinguer e via Villafranca. I mercati del giovedì e del lunedì invece manterranno la collocazione tradizionale.
Un’altra novità importante riguarda le modalità con cui la clientela dovrà approcciarsi ai banchi: questi saranno “accorciati” di un metro per consentire la creazione di una fascia di rispetto, dotata di ingresso e uscita e opportunamente delimitata , a cui potranno accedere al massimo due persone alla volta, che dovranno sempre mantenere la distanza di sicurezza tra loro. Le aree mercatali inoltre saranno munite di apposita cartellonistica con una sintesi delle principali norme di comportamento da seguire: igienizzare le mani all’ingresso, indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.
«Confido che ambulanti e clienti si attengano scrupolosamente alle indicazioni e ringrazio il personale del settore commercio: grazie al lavoro svolto in questi giorno abbiamo messo altre attività nelle condizioni di ripartire» conclude Macchiarini.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 142
Prima ha strattonato l’usciere di turno sulla porta del comune – che era una donna – poi ha spalancato con forza la porta ed è entrato senza indossare la mascherina e senza passare dal controllo della temperatura creando un vero scompiglio di fronte alle persone in coda che stavano attendendo il loro appuntamento richiesto da tempo.
Ad assistere ed anche raccontare la scena è stato il presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti che ha spiegato. “E’ stato un episodio di violenza e prepotenza molto grave da parte di un signore che solitamente collabora con il comune, eseguendo lavori di manutenzione in un parco pubblico di Marina di Massa e che non è nuovo a queste scenate. Circa tre mesi fa era entrato nel mio ufficio minacciandomi ed offendendomi senza nessun valido motivo.”
Il comune di Massa attualmente è chiuso al pubblico e gli uffici ricevono solo per urgenze e su appuntamento, in rispetto delle misure di sicurezza anti-covid.
“Dopo aver assistito personalmente alla scena - ha aggiunto Benedetti - sono stato costretto a richiedere l’intervento della polizia, che è sopraggiunta con due pattuglie, fermando ed identificando l’energumeno, che domani sarà regolarmente denunciato dal sottoscritto e dalla dipendente comunale. È ovvio, che di fronte a questa situazione che perdura da diverso tempo e soprattutto per cautelare e salvaguardare i nostri dipendenti comunali, serve una presenza fissa della polizia municipale all’ingresso del comune e quindi anche un pattugliamento costante all’interno dello stesso per garantire l’incolumitá di coloro che vi lavorano e di tutti i visitatori. Per quanto riguarda la persona che negli ultimi periodi si è resa particolarmente pericolosa, sarà necessario presentare anche una diffida di avvicinamento al comune, annullando tutte le collaborazioni in corso con lo stesso.”.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 147
Fratelli d'Italia coordinamento di Massa contesta un recente post apparso sui social da parte del PD massese, in cui il partito si sarebbe attribuito il merito di aver pensato e proposto un provvedimento di 4Mln di euro relativo a sospensioni e cancellazioni di imposte e tasse comunali.
Secondo Fratelli d'Italia, il PD massese avrebbe già dato prova di "immobilismo clientelare e di insussistenza amministrativa in decine di anni di governo della città", per questo motivo non godrebbe di credibilità.
"Noi di Fratelli d'Italia, che siamo parte attiva della maggioranza vogliamo, con questo documento, informare che Il provvedimento di cui si parla è stato voluto fortemente dall'Amministrazione Persiani ed ha lo scopo di venire incontro, nei limiti delle possibilità finanziarie del Comune, a tutte quelle categorie imprenditoriali, che poi si compongono di persone e di nuclei familiari, che rischiano di perdere tutto a causa del blocco delle attività attuato in seguito alla pandemia ma anche e soprattutto a causa della mancanza di quegli aiuti solennemente promessi e mai arrivati da questo governo di incompetenti parolai" - fa sapere il partito.
"Questa è la verità sullo sgravio di 4.000.000 di euro deliberati dalla Amministrazione Persiani e deriva dalla forza delle idee e dalla nostra propensione a stare vicino e ad aiutare le nostre imprese, le nostrefamiglie massesi - continua FDI - Le promesse faraoniche non mantenute le lasciamo al governo PD/5S; le chiacchiere inconcludenti ed il millantato credito al PD massese che su questa arte del dire e del non fare ha fondato la sua esistenza pluriennale di governo della città".
Per questo motivo Fratelli d'Italia si definisce sempre al fianco della comunità massese, con impegno e abnegazione.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 152
Lorenzo Mosti, segretario dei Giovani Democratici di Massa, ringrazia i ragazzi che si sono impegnati per aiutare le famiglie in difficoltà.
"In queste settimane di emergenza - afferma -, ci siamo attivati per me aiutare le famiglie in difficoltà, i nostri ragazzi sono stati fantastici mettendosi a disposizione in ogni giorno utile della settimana. Siamo stati in grado di raggiungere oltre 50 famiglie bisognose e di donare cibo a quattro associazioni di beneficenza. Ringrazio i ragazzi che si sono messi a disposizione, nonostante il difficile periodo, sono sempre più convinto che il futuro siamo noi! Vince la politica fatta nelle piazze, nelle strade e nelle periferie non solo quella degli hastag e degli spot sui social".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 146
“La Provincia di Massa-Carrara è uno territori toscani più depressi e in cui il Covid ha colpito più duramente. Non è accettabile la decurtazione di decine di posti nell’organico 2020/2021 con la conseguenza di avere classi “pollaio” intorno ai trenta studenti. Senza contare che il taglio degli organici causerebbe la soppressione di molte scuole di montagna”.
Lo ha scritto al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, il presidente della Provincia di Massa-Carrara, Gianni Lorenzetti, a nome e in veste di presidente del Tavolo di lavoro provinciale per la programmazione dell’offerta formativa e dimensionamento della rete scolastica, sulla base di quanto emerso nella riunione della scorsa settimana.
“Vista la situazione di particolare criticità dovuta al momento storico che ci troviamo ad affrontare- ha scritto Lorenzetti - chiedo il mantenimento degli organici docenti classi dello scorso anno, in modo che a settembre studenti e docenti possano riprendere le attività didattiche in sicurezza”.
Nella lettera, inviata anche alla sottosegretaria Anna Ascani, al Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia e alla dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Donatella Buonriposi, il presidente ha ricordato che tutti i componenti del Tavolo hanno denunciato con preoccupazione e allarme il pesante taglio degli organici docenti di ogni ordine e grado, inizialmente pari a 44 posti e poi ridotto a 34 su un totale di 118 dell’intero territorio regionale.
“Il calo demografico, che pure esiste (si tratta in valore assoluto del quinto più importante della Toscana), non giustifica affatto – continua la lettera - una riduzione di queste proporzioni e significa, comunque, che si è continuato a ragionare come se la pandemia non ci fosse stata e come se i numeri degli alunni per classe non dovessero scendere, per consentire il rientro nelle aule, che resteranno quelle che sono”.
Lorenzetti ha poi ricordato come proprio per l’emergenza Covid-19, la ministra avesse pubblicamente assicurato che l’organico sarebbe rimasto invariato, nonostante il calo della natalità.
“Una scelta lungimirante, che avrebbe consentito di lavorare nell’ottica della riduzione del numero di alunni per classe. Si prospetta, invece, una situazione insostenibile per il nostro territorio, che comporterà dalle 20 alle 30 classi in meno, a seconda del grado di istruzione che si andrà a colpire.
Non è stata presa in considerazione la particolare situazione geografica, né si è tenuto conto di aspetti essenziali come l’edilizia scolastica, che in questa provincia ha strutture spesso inadeguate (edifici chiusi per lavori in corso, scuole costrette a condividere spazi limitati, Istituti in cerca di sedi alternative in attesa della realizzazione di lavori già finanziati ecc.).
Il rischio è che venga vanificato quanto fatto in questi anni sul Dimensionamento scolastico nell’ambito del Tavolo di Lavoro che ha intrapreso infatti, non senza difficoltà, un’ampia razionalizzazione della rete scolastica territoriale, che tiene conto anche dell’incidenza del calo delle nascite, e che troverà il suo compimento con la fine dei lavori relativi all’edilizia scolastica recentemente finanziata da codesto Ministero.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 147
"Azzolina si faccia un esame di coscienza. Questo è il messaggio della Lega Giovani per il Ministro dell'istruzione." A dichiararlo è il coordinatore federale del movimento giovanile della Lega, On. Luca Toccalini. "Davanti a decine di scuole di tutta Italia abbiamo appeso degli striscioni per denunciare lo stato di confusione in cui versa la scuola a causa delle evidenti incapacità e dei madornali errori del Ministro Azzolina. La Lega ha provato in tutti modi ad evitare questo caos: sono stati innumerevoli gli emendamenti presentati e le interrogazioni in Parlamento sul tema della didattica a distanza e sull'esame di stato. Tutto puntualmente ignorato dalla maggioranza di Governo e dal Ministro".
"Abbiamo ricevuto – proseguono Filippo Frugoli e Federico Bussolin, Coordinatore Scuole Lega Giovani Toscana e Coordinatore Lega Giovani Toscana – centinaia di segnalazioni e reclami provenienti dagli studenti di ogni angolo della nostra Regione. Una didattica a distanza attuata senza il minimo coordinamento e una gestione a dir poco imbarazzante degli esami di maturità sono l'emblema del fallimento totale di questo Governo e a farne le spese, tanto per cambiare, sono ancora una volta gli studenti. Mancano poco meno di 4 settimane all'inizio della maturità e pretendiamo che il Ministro Azzolina si scusi per la figuraccia e per il caos generato. Non siamo solo noi a chiederlo, ma milioni di studenti e di famiglie abbandonate da un Governo di dilettanti".
Galletti (M5S): “Le spiagge libere devono rimanere gratuite. No agli allargamenti delle concessioni”
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 154
“Siamo preoccupati dalle concertazioni che si stanno tenendo in questi giorni ai tavoli di lavoro messi in campo dall’Assessore al Turismo Stefano Ciuoffo, e che riguardano la stesura delle nuove linee guida per la gestione dei tratti di spiaggia libera della nostra regione. Da alcune notizie emerse dalla stampa è ragionevole pensare che la troppa briglia sciolta che si intende lasciare alle singole amministrazioni comunali, nel decidere il destino dei loro tratti di costa, possa favorire la nascita di accordi di affido in gestione straordinaria al privato, che nel tempo possono trovare forme alternative di stabilizzazione ordinaria.”
Così, Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e candidata alla Presidenza della Toscana, commenta la stesura delle Linee guida regionali per le spiagge libere in Toscana.
“Rendere sicure le spiagge e dotarle di servizi efficienti è una cosa, consegnare ai balneari (quindi al privato) tratti di spiaggia libera, come se fossero estensioni naturali dei bagni che hanno in concessione, è ben altro. Azione che avrebbe anche come conseguenza la riduzione dell’offerta turistica dei territori costieri. Al contrario, migliorare la sicurezza e l’accessibilità dei tratti di costa liberi, mantenendoli gratuiti, verrebbe incontro ai molti cittadini toscani colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia.
“Rammento all’Assessore regionale Ciuoffo che in un atto che ho presentato in Consiglio meno di dieci giorni fa, chiedevo fondi da destinare ai Comuni costieri, per consentire una gestione unicamente pubblica delle spiagge libere, in collaborazione con le associazioni volontarie di salvamento presenti nella Regione. Questo per garantire agli utenti un adeguato servizio di sorveglianza per il rispetto delle normative anticontagio, compresa la sanificazione delle eventuali strutture e pertinenze (docce, bagni, pedane etc.), ma anche un adeguato servizio di salvamento e pulizia della spiaggia.”
“Questo impegno è stato approvato in Consiglio regionale, organo decisivo di governo e democrazia, mi auguro pertanto che le linee guida che saranno emanate in merito alla gestione delle spiagge libere rispettino anche la volontà dei cittadini toscani e la direzione della gestione unicamente pubblica.”
- Consiglio online, ma senza il link per accedervi: Bernardi chiede l’annullamento della seduta
- Consiglio Provinciale: approvata la rinegoziazione dei mutui per una disponibilità finanziaria di oltre 1 milione 150 mila euro
- E' iniziato il rifacimento dei marciapiedi di "Marina Est"
- Una strada intitolata agli “Operatori sanitari del covid 19”: la proposta di Fratelli d’Italia
- Il Movimento 5 Stelle di Carrara difende il vicesindaco Martinelli dagli “attacchi” di Fabrizio Volpi
- Ristrutturare le scuole durante la chiusura in vista del prossimo anno: la proposta di Martisca di FI Giovani
- Bugie e scarsa competenza sulla ristrutturazione della scuola Giromini: Bernardi spara a zero su l’assessore ai lavori pubblici Raggi
- Fit-Cisl: "Ctt Nord, bus al completo e utenza a terra"
- Erbacce e sporcizia sulle scalinate del comune: la denuncia della Lega
- I docenti del Liceo Musicale Palma: "L’inclusione è il fondamento di ogni azione didattica"


