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PABE del Comune di Massa, Consigliere Paolo Balloni (Lega): "Soddisfatti dell'approvazione, il Piano rispecchia la visione della Lega che coniuga impresa, ambiente e sicurezza"
L'approvazione dei Piani Attuativi di Bacino Estrattivo (PABE) da parte del comune di Massa è un passaggio cruciale per il futuro del settore del marmo. Il…

Risse, danni e furti a Massa: per i consiglieri del Pd Serve un tavolo per una città più sicura
Negli ultimi mesi Massa sta vivendo una situazione sempre più preoccupante. Si susseguono episodi di violenza, danneggiamenti a edifici e attività, risse, atti di vandalismo e perfino furti…

Degrado ex liceo scientifico Marconi di Carrara: secondo il Polo progressista e sinistra Massa la responsabilità del recupero è del governo Meloni
Il Polo progressista e di sinistra, composto da M5S RC e Mcc, deve evidenziare, sin qua, la totale indifferenza del governo Meloni di fronte alla necessità di recuperare…

Solidarietà del Comitato Cava Fornace ai cittadini di Empoli: "Il referendum è una battaglia di tutti"
Il Comitato ex Cava Fornace esprime il proprio sostegno ai cittadini e alle cittadine di Empoli che il prossimo 9 novembre 2025 saranno chiamati a…

Cade un masso sulla strada di Forno: la segnalazione da Rifondazione Comunista Massa che aveva segnalato lo stato di incuria delle strade montane massesi
"Non più tardi di qualche giorno fa denunciavamo lo stato di incuria e di estrema precarietà in cui vertono le strade della montagna massese. Nella giornata…

Impegno per garantire al Cermec il miglior futuro possibile: l'assessore alle partecipate del comune di Carrara spiega la linea nei confronti di Cermec
"Stiamo lavorando per garantire a Cermec investimenti alternativi nel caso non si realizzasse il biodigestore - spiega l'assessore alle Partecipate del Comune di Carrara Carlo Orlandi -. Cermec è una…

Cittadini a confronto a Marina di Massa il 3 novembre: il comitato “Tra la Gente” invita al dialogo
Un pomeriggio di confronto aperto, tra idee, segnalazioni e proposte concrete per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. È questo lo spirito con cui il comitato…

Matteo Martinelli, consigliere M5S: "Si rischia di perdere 26 milioni di investimenti sul territorio. Orlandi si dimetta"
"Siamo di fronte all’ennesimo capitolo della saga dei pasticci dell’assessore Orlandi e della Sindaca – attacca il consigliere M5S Matteo Martinelli - e che questa…

Nausicaa, ancora un’ingiustizia ai danni di un lavoratore storico dei servizi cimiteriali: Fit Cisl chiede le dimissione della direttrice Lucia Venuti
Arriva da Fit Cisl il caso di un lavoratore di Nausicaa s.p.a.: "Assunto nel 2014 con un contratto part-time, dopo oltre 11 anni di servizio e numerose richieste…

Arresto spacciatori all'ex liceo scientifico di Carrara: Forza Italia approva gli arresti e chiede la riqualificazione dell'area
“Forza Italia continuerà a vigilare affinché non ci si fermi alla sola chiusura delle aree pericolose, ma si lavori per una vera rinascita dell’ex Liceo Scientifico Marconi. La…

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Ha atto un esposto in Procura per la condizione ormai estrema della sicurezza per operatori e passeggeri sul trasporto pubblico urbano e lo ha girato al Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei carabinieri di Livorno. Poi si è rivolto direttamente ai vertici di Ctt Nord, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella provincia di Massa Carrara, per chiedere un intervento immediato ed efficace. Lui è il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, che insieme al capogruppo del suo partito, Giovanbattista Ronchieri di Forza Italia, ha anche messo al corrente della situazione in corso a Massa l’onorevole Deborah Bergamini. L’onorevole Stefano Mugnai e il sindaco di Massa Francesco Persiani.
Nell’esposto, Benedetti, ha evidenziato una palese violazione delle norme igieniche-sanitarie e un alto rischio contagio di virus Covid 19. “La situazione in questo momento è molto grave – ha detto Benedetti - dopo la protesta dei giorni scorsi, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri di Massa, anche ieri un altro autista si è rifiutato di salire sul mezzo, perché sporco e non sanificato come dovrebbe essere per legge e per normativa nazionale, ma soprattutto perché trovandoci in emergenza Covid - 19, il rischio di poter contrarre il virus all’interno dei mezzi frequentati da molte persone, è molto alto e reale.. Benedetti ha riportato nell’esposto le richieste degli autisti degli autobus e cioè la garanzia di lavorare in sicurezza su mezzi puliti e sanificati al termine di ogni turno. L’azienda, dopo il crescere delle proteste, si è limitata a fornire agli autisti un kit di pulizia composto da mascherina e spruzzino igienizzante che non è assolutamente sufficiente per assicurare la sanificazione dei mezzi e che investe gli autisti di una responsabilità che non compete loro. Benedetti ha anche ricordato che proprio in questi giorni è arrivata la notizia della positività della moglie di un autista e dell’attesa dell’esito del tampone per lo stesso. Critiche raccolte da Benedetti anche in merito alla Cooperativa Cooplat che ha in gestione l’appalto delle pulizie, sia dei locali, sia dei mezzi, che, tuttavia, sembrerebbe non essere all’altezza di fornire un servizio completo e sicuro. A quanto hanno riferito gli autisti a Benedetti, risulterebbe che il lavaggio e la disinfestazione dei mezzi venga eseguita solo la sera e non ad ogni cambio turno, come dovrebbe essere e che tutta la procedura sia gestita con molta approssimazione giudicando dal foglio di lavoro esibito da Benedetti che evidenza una situazione molto confusionale. Benedetti ha quindi chiesto ai N.A.S. di intervenire per accertare le reali condizioni del servizio non solo per il rischio di contagio ma anche per la possibilità concreta che la sede Ctt di Massa rimanga nella paralisi totale interrompendo un servizio basilare e strategico per i cittadini.
Alla direzione di Ctt Nord, invece, Benedetti ha fatto presente le lamentele e le richieste fatte dai dipendenti giustamente preoccupati per la loro salute e per quella dei passeggeri ed ha riportato il malumore e la sensazione di essere stati abbandonati a se stessi sul tema dela sicurezza igienico sanitaria del luogo di lavoro proprio nel momento di maggior recrudescenza dell’epidemia. “ Le tanto promesse mascherine di protezione per le vie respiratorie – ha spiegato Benedetti - arrivate un po’ di tempo fa nei depositi della società, non sono state ancora consegnate al personale , per cui, attualmente, gli autisti viaggiano ancora senza precauzioni, a meno che non se le procurino da soli, pagandole di tasca propria.”
Benedetti ha illustrato anche il problema dell’ancora non attivata sanificazione dei mezzi che continuano a girare nella modalità precedente l’epidemia e cioè con una normale pulizia solo serale e poi ha dettagliato il problema emerso, invece, in conseguenza delle restrizioni dovute al contenimento dei contagi. “ Non c’è controllo sugli autobus per le persone che si spostano da un comune ad un altro – ha aggiunto Benedetti - l’ultimo decreto vieta espressamente di spostarsi in altri comuni, salvo urgenze, motivi di lavoro comprovabili o esigenze sanitarie e nel merito, ma, per il momento nessuno, controlla gli spostamenti con i mezzi di trasporto pubblici. Sono diverse le persone che si spostano da Carrara a Massa, alcune con destinazione NOA, oppure da Massa verso Montignoso, senza che nessuno abbia controllato la regolarità di tale spostamento. Questa è una falla che deve essere tamponata subito, poiché attualmente il rischio contagio è molto alto e la parole d’ordine è “Stare a Casa “, ma se si permette ai cittadini in modo incontrollato di spostarsi di comune in comune con i mezzi pubblici, tutto viene rimesso in discussione.” Benedetti ha quindi invitato Ctt nord a provvedere alla consegna delle necessarie mascherine agli operatori e quindi a fornire le disposizioni per la disinfestazione dei mezzi ed ha chiesto al Prefetto di Massa Carrara di intensificare le verifiche giornaliere, per coloro che si spostano con i mezzi pubblici da un comune all’altro.
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Sono quelli, fra i pochi ormai, che hanno continuato a lavorare per garantire i servizi essenziali e le attività ordinarie anche nel drammatico lockdown imposto dalla diffusione dell’epidemia da covid 19: sono i dipendenti comunali e gli operatori di Nausicaa, la megapartecipata del comune di Carrara. Per tutelare loro e garantire un’assistenza specifica nella malaugarata ipotesi che, proprio svolgendo il loro lavoro, possano contagiarsi la Lega ha rivolto al sindaco Francesco De Pasquale e all’assessore alle partecipate Matteo Martinelli la proposta di stipulare un’assicurazione che garantisca un’indennità da convalescenza, indennità da ricovero e assistenza post-ricovero. “ Sarebbe un atto importantissimo da parte dell' amministrazione comunale – ha detto Nicola Pieruccini, coordinatore comunale della Lega - allo scopo di garantire la sicurezza di tutti i dipendenti impegnati in prima linea nella gestione dell’emergenza. Si tratterebbe di un’assicurazione speciale Covid-19 proprio per fornire ulteriori garanzie ai lavoratori in prima linea e più esposti .”
Per l’attuazione della proposta, Pieruccini, consapevole della difficoltà a reperire le risorse, ha tuttavia suggerito agli amministratori carraresi di prendere come modello le procedure adottate dagli altri enti del territorio che hanno già provveduto in tal senso. “La Lega – ha continuato Pieruccini - a fronte delle notizie che circolano in città su casi di isolamento e di positività al Coronavirus tra i lavoratori sopra citati, insiste affinché l’amministrazione adotti tutti gli accorgimenti necessari e nuove modalità organizzative proprio a tutela di questi lavoratori, cercando in tutti i modi di affrontare questa pandemia con tutti gli strumenti anche innovativi che ha messo a disposizione il governo. Nello spirito di massima collaborazione la Lega chiede anche che vengano presi in considerazione tutti gli istituti previsti dal contratto nazionale e dalla normativa aggiornata al D.L. n. 18 del 17.03.2020 che possono essere utilizzati dai dipendenti e che il presidente Luca Cimino di Nausicaa informi i lavoratori sull'eventuale ricorso alla cassa integrazione.”. In conclusione, Pieruccini ha ribadito: “Finora l’amministrazione si è mossa poco, a tentoni e con zero trasparenza certo che un’emergenza di queste proporzioni comporta una serie di problemi, ma la Lega si augura che in questo caso possa prevalere il buon senso e l’amministrazione prenda le decisioni giuste.”.
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Il sindaco Francesco De Pasquale: Eccoci al momento del nostro aggiornamento quotidiano. Oggi purtroppo abbiamo avuto notizia dall’azienda sanitaria del decesso di un uomo di 87 anni. Ai suoi cari vanno il pensiero e il cordoglio dell’amministrazione e di tutti i nostri concittadini. Sono giorni ancora molto difficili per il nostro territorio e per il Paese intero ma siamo certi che alla fine riusciremo a superare al meglio questa prova così dolorosa. L’Asl ci ha comunicato di aver registrato due nuovi casi positivi e di attendere l’esito di diversi tamponi. In città abbiamo un totale di 49 persone positive al coronavirus, tra ricoverati e degenti a domicilio. Il contagio dunque non si è ancora fermato, almeno non in modo significativo. Per questo come ogni sera vi rinnovo l’invito a non uscire e a limitare al massimo i contatti sociali.
Questi giorni di isolamento forzato sono pesanti da affrontare per chiunque, ma lo sono ancora di più per chi vive quotidianamente situazioni di difficoltà legate alla disabilità. In particolare ci sono arrivate richieste di supporto da parte di diverse famiglie di ragazzi con problemi dello spettro autistico e di altra natura certificata come gravemente invalidante. Per loro la permanenza in casa e l’inattività fisica è particolarmente gravosa e lo sconvolgimento della routine quotidiana è decisamente non gestibile per le loro famiglie. Molti di questi ragazzi infatti sono abituati a uscire con i loro cari o con gli accompagnatori e traggono grande beneficio da questa attività, con enorme sollievo per i loro cari. Per questo in accordo con le forze dell’ordine ci siamo attivati per garantire loro comunque questa possibilità. Per beneficiarne, sarà necessario uno certificato con cui lo specialista che ha in carico il ragazzo attesta l’esigenza della passeggiata. Al momento dell’uscita, l’accompagnatore dovrà portare con sé il certificato dello specialista oltre all’autocertificazione dove dovrà essere inserito un esplicito richiamo al parere medico. Muniti di questa documentazione, da presentare alle forze dell’ordine in caso di controllo, il ragazzo e il suo accompagnatore potranno quindi uscire. In questi casi supportati dall’attestazione dello specialista, infatti, la possibilità di fare una passeggiata rientra a pieno titolo nelle “ragioni di salute” contemplate anche dai vari Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per tutti coloro che non hanno queste esigenze confermo l’invito a restare a casa e a uscire solo per motivi di vera e reale necessità. Solo così riusciremo a sconfiggere il virus. Insieme ce la possiamo fare e insieme ce la faremo.
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Sulla questione della scelta di approvare il bilancio in anticipo da parte dell’amministrazione 5 stelle si sono aperte varie polemiche che hanno portato il coordinamento comunale di Italia Viva a manifestare la volontà di abbassare i toni, specie da parte di chi ha responsabilità istituzionali, e cercare di ripristinare un degno livello di dialettica politica, pur mantenendo un atteggiamento vigile sull’andamento della procedura. Per questo motivo Italia Viva Carrara ha inviato una richiesta all'amministrazione comunale affinché si adoperi nel frattempo a dilazionare le tasse e i tributi locali. “Numerosi cittadini si trovano già in difficoltà economiche – hanno detto da Italia Viva - e molti altri si aggiungeranno a causa delle pesanti restrizioni riferite alla vita di tutti noi. Pensiamo in particolar modo alle attività commerciali, ai possessori di partite iva, agli imprenditori che non potranno più svolgere regolarmente le proprie attività e che hanno addirittura chiuso. Chiediamo al tal fine che l'amministrazione De Pasquale si adoperi ad attuare fattivamente quello annunciato da tempo dal vicesindaco Matteo Martinelli in maniera urgente. Non abbiamo infatti individuato atti o provvedimenti che approvano formalmente una dilazione per il pagamento di tutti i tributi e le tasse di competenza comunale e riteniamo invece che sia urgente una risposta chiara a chi non può più svolgere il proprio lavoro e si trova a non avere entrate certe.”
Italia Viva ha suggerito anche ulteriori e importanti misure in aiuto ai settori colpiti ed ha proposto oltre al differimento della T.A.R.I., anche quello sull’Imposta della Pubblicità delle Insegne, del pagamento della T.O.S.A.P. (tassa occupazione suolo pubblico) fino al termine del periodo di occupazione del suolo pubblico in luogo dell’attuale obbligo di pagamento anticipato al rilascio dell’autorizzazione. “ Un aiuto importante alle famiglie per noi di Italia Viva sarebbe che, oltre alla sospensione del pagamento delle quote contributive per gli asili nido e la refezione scolastica» di materne, elementari e medie fino al termine dell’emergenza, l' amministrazione attivasse meccanismi di rimborso/compensazione per gli utenti che hanno già versato le quote anticipatamente.”. l’invito di Italia Viva alla giunta 5 stelle è stato quello di prestare particolare ascolto alle istanze che arrivano da un territorio spaventato e devastato oltre che per l’emergenza salute anche per la preoccupazione per la “ sopravvivenza”. “ Ci sarebbero anche molti altri temi – hanno concluso da Italia Viva - come rendere gratuita la sosta nelle zone ZTL per agevolare i residenti, i lavoratori e chi deve spostarsi per urgenze indifferibili , ma siamo consapevoli che i comuni da soli non possono far fronte a una tale situazione e per questo motivo è necessario che i rappresentanti locali al governo provvedano immediatamente al sostegno delle amministrazioni che altrimenti rischiano non riuscire a far fronte ai servizi essenziali. E’ doveroso ribadire che il sistema economico necessita, per far fronte alla crisi da coronavirus, di un forte sostegno centrale sia a vantaggio dell'iniziativa economica privata, che del mondo del lavoro e in special modo verso le fasce deboli. Sul piano degli enti pubblici locali che sono chiamati a fornire i servizi essenziali per l'intera comunità c'è da augurarsi che vi siano sinergie fattive per dare migliori risposte al territorio, le eventuali critiche politiche per il momento devono essere costruttive.”.
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Soldi pubblici sperperati: questo il giudizio di Marina Staccioli e Gianni Martinucci coordinatori dipartimenti regionali di Fratelli d’Italia e di Lorenzo Baruzzo responsabile del dipartimento sicurezza sugli 80 mila euro del finanziamento per il consultorio transgender dell’Asl area vasta nord ovest ubicato a Torre del Lago.
“Che nessuno tenti di strumentalizzare la nostra segnalazione di distrazione di denaro pubblico dalle reali esigenze in un periodo di emergenza come l’attuale.. “E' una voce unica quella che si leva dall'intero gruppo tematico dei Dipartimenti toscani Fratelli D' Italia una voce di sdegno che non tace. “ hanno fatto sapere da FdI ed hanno aggiunto: “In un momento come questo in cui medici, infermieri, personale sanitario tutto, farmacisti , e volontari sono in prima linea ad affrontare l'emergenza ed il più delle volte privi delle basilari armi di difesa, le forze dell'ordine impegnate senza sosta a far rispettare il divieto di allontanamento e volontari che con la loro opera cercano di alleviare il dolore, mentre mancano posti letto, tamponi e test sierologici per chi è costretto a rimanere aperto, medici di base lasciati allo sbaraglio, giornalieri bollettini di morte, ebbene difronte alla più grande catastrofe del dopoguerra ,la Regione regala finanziamenti per un progetto decisamente fuori luogo” . Letta la delibera il nostro pensiero è andato alle persone sofferenti, a quelle decedute ma anche a chi, affetto da gravi patologie è stato costretto ad interrompere le terapie, mentre l' organo esecutivo toscano sperpera soldi pubblici. Non è polemica, ne tanto meno pubblicità politica ma una triste realtà che si scontra con le vicissitudini quotidiane ed anche contro quel male comune dettato dalla improvvisazione e pressapochismo che hanno dominato il pensiero della sinistra toscana quando etichettava il virus come un semplice raffreddore, la ricetta di guarigione proponeva di abbracciare un cinese ed il pensiero terminava con paure che erano nate da razzisti .”.
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“Sciacallo” è il termine usato con frequenza costante dall’inizio dell’emergenza coronavirus da parte dell’amministrazione 5 stelle nei confronti del coordinatore comunale della Lega, Nicola Pieruccini, che, come ogni altro rappresentante di partito di opposizione, fa segnalazioni e richieste di chiarimenti rivolte all’amministrazione, chiaramente non graditi, anche quando una semplice risposta nel merito dell’eventuale errata informazione riportata dal leghista potrebbe impedire il dilagare della polemica e il suo assumere toni personali. Un batti e ribatti continuo, amplificato dai social su cui tutte le parti agiscono che non ha fatto che inasprire gli animi degli attori ed anche della cittadinanza costretta ad assistervi. L’ultima replica in ordine di tempo arriva da Pieruccini che, a fronte di allusioni fin troppo evidenti su ipotetici e assai poco misteriosi ghost writers dei comunicati della Lega ha voluto precisare: “Per togliere ogni dubbio ai quaquaraquà della politica nostrana, da tempo io stesso ho assunto un addetto stampa della comunicazione sia per i miei comunicati sia per quelli della Lega. E’ un serio professionista di lunga data, iscritto all'albo dei giornalisti della Regione Toscana e che, in quanto a curriculum, supera di gran lunga la portavoce del Sindaco . Il vicesindaco Matteo Martinelli si informi meglio ed è incredibile pertanto la spudoratezza con la quale gli amministratori grillini in continuazione falsifichino la realtà”.
Pieruccini ha ricordato che alla richiesta della Lega di affrontare l’emergenza economica derivata dall’epidemia concedendo un anno bianco per tasse e imposte comunali, di fatto Martinelli non ha dato alcuna risposta nel merito ma non ha mancato di “ abbandonarsi ad inaccettabili offese personali e a una totale mistificazione dei fatti.”. Pieruccini ha quindi ribadito: “ La sostanza di quanto abbiamo affermato è inoppugnabile: il bilancio approvato non contiene nulla riguardo ai provvedimenti per far fronte all'emergenza da coronavirus, emerge chiaramente invece come Martinelli abbia agito su due fronti : ridurre il debito ed impegnare 11milioni e 200mila euro per mantenere la parola data all’imprenditore Andrea Franzoni al fine concludere il salasso della “ Transazione Paradiso” il tutto mentre nella nostra comunità si sta cercando di contrastare la morte per l'infezione da coronavirus . A nostro giudizio In questo mese ci sarebbe stato tutto il tempo per predisporre o quantomeno presentare provvedimenti ad hoc sull'emergenza economica, cosa che evidentemente all’amministrazione grillina non interessa. Quanto ad attribuire le patenti di ignoranza, l'estensore dell'articolo farebbe bene a farsi un ripasso delle regole della punteggiatura, della grammatica e soprattutto del “ lessico adoperato” , perché il testo del comunicato provoca solo imbarazzo per l'amministrazione tutta. E' tuttavia l'accusa di “sciacallaggio” quella più vile, ributtante e inaccettabile. Proprio il Movimento 5 Stelle, che ha basato il proprio successo elettorale a Carrara sullo sciacallaggio. Come dimenticare l'alluvione del 2014 quando, con la città in ginocchio e un sindaco gravemente in difficoltà , il Movimento 5 Stelle e i loro fiancheggiatori , fomentarono la rivolta popolare con tanto di sassaiole e sventolamento del famoso cappio penzolante fuori dal palazzo impedendo per molti mesi il dibattito democratico e bloccando il normale svolgimento del consiglio comunale. Si guardino in casa propria prima di accusare di sciacallaggio chi fa soltanto il proprio dovere di opposizione previsto dalla Costituzione e si vergognino se ne sono capaci.”
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Così Maria Letizia Casani della Asl chiarisce la destinazione del monoblocco di Carrara in questa emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19: “Il monoblocco di Carrara, come ho già garantito al Sindaco, manterrà la sua destinazione. In questi giorni, al suo interno si stanno svolgendo alcuni lavori di adeguamento per poter organizzare i nuovi letti di terapia intensiva, che useremo solamene in caso di emergenza anche perché nei prossimi giorni, a Lucca, apriranno altri posti di terapia intensiva che certamene saranno sufficienti al nostro fabbisogno. E’ ovvio che, come estrema ratio, metteremo in campo tutte le nostre forze, in accordo con le amministrazioni comunali”. 
“Mi preme anche rassicurare i cittadini che sono state prese tutte le misure per garantire la sicurezza, individuando percorsi covid separati da quelli ordinari. Infine,  voglio anche smentire  le voci che paventano uno spostamento delle attività che oggi sono collocate al monoblocco”.
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Il presidente del consiglio comunale di Carrara Michele Palma ha firmato un atto, pubblicato all’albo pretorio, in cui vengono definite le nuove modalità organizzative per le convocazioni del consiglio comunale e delle commissioni.
E’ stato necessario predisporre misure urgenti per svolgere le riunioni del Consiglio e delle Commissioni in videoconferenza, spiega il Presidente Palma, al fine di salvaguardare la continuità dell’attività politico-istituzionale e le prerogative dei consiglieri comunali.
La decisione è stata presa al termine della riunione della Conferenza dei Capigruppo di mercoledì 25 marzo: a seguito dell’emergenza sanitaria in corso, le prossime sedute del Consiglio comunale si potranno svolgere, dunque , in videoconferenza, avvalendosi, a discrezione dell’ente, di qualsiasi piattaforma attualmente disponibile sul mercato, anche in formula gratuita, senza quindi oneri a carico del bilancio comunale.
La presenza dei consiglieri alla seduta verrà accertata in video dal Segretario ed eventuali votazioni saranno assicurate per appello nominale e voto palese. Quando tecnicamente possibile, la registrazione della seduta di Consiglio in video conferenza sarà successivamente pubblicata sui canali dell’Ente, assicurando la possibilità di visione da parte dei cittadini.
Tali misure consentiranno, in caso di necessità e per la durata dell’emergenza Covid-19, alle varie articolazioni del Consiglio Comunale di poter continuare a operare e prendere decisioni anche senza la presenza fisica in aula di tutti i consiglieri e nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza emanate dal Governo.
Il Comune eroga servizi che sono importanti per i cittadini in situazioni di normalità e che diventano vitali in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo, scrive ancora il Presidente Palma: dietro chi eroga questi servizi ci sono persone che lavorano, dipendenti che si occupano degli stipendi di queste persone, di organizzare i turni, di acquistare attrezzature e tutto quanto occorre per erogare questi servizi. Insomma una grande macchina, composta da centinaia di persone, che non possono smettere di lavorare.
In una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, che porta con sé grande incertezze, conclude Palma, la macchina comunale deve essere resiliente, in grado cioè di adattarsi velocemente a qualsiasi scenario ci dovesse riservare il futuro. Naturalmente l’augurio è che la nostra città, il Paese e il mondo intero esca da questa emergenza nel giro di pochi giorni, ma se così non fosse, serve essere pronti ad affrontare altri scenari, senza farsi trovare impreparati nella operatività. Per questi motivi anche il Consiglio Comunale deve fare la propria parte: l’organo che maggiormente rappresenta la Città e a cui sono demandate le decisioni più importanti non può semplicemente abbandonare la nave nel momento del bisogno, ma deve essere in grado di continuare a operare in condizioni di sicurezza.
Il Presidente Palma, infine, ringrazia i consiglieri che stanno dimostrando grande senso di responsabilità, rendendosi disponibili ad adattarsi alle nuove necessità e tutti i dipendenti comunali, che con grande spirito di servizio rendono possibile all’Ente di continuare a operare con modalità nuove ed emergenziali.
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Vano è stato l'appello della consigliera comunale Roberta Dei al sindaco di Massa, Francesco Persiani, per non chiudere le fontane pubbliche.
La decisione del sindaco è stata presa per evitare assembramenti, ma secondo la Dei, l'acqua è un bene primario e il servizio deve essere garantito.
In altri comuni è stata garantita l'apertura delle fontane grazie ad un servizio di sanificazione. Ne è un esempio il comune di Villafranca Bellesi:
"Noto, con enorme piacere, che un sindaco  come quello di Villafranca Bellesi e il suo assessore Bernardi abbiano garantito che le fontane pubbliche restassero aperte grazie a un  servizio di sanificazione. – ha spiegato la Dei - Questo direi che si chiama "buon governo"  della comunità. Giustamente Bellesi e Bernardi vogliono ridurre l'afflusso verso i supermercati e al contempo fare un'operazione sociale".
Tenere aperte le fontane pubbliche, per la Dei, sarebbe dare un aiuto alle famiglie in difficoltà e alle persone che hanno determinate patologie sanitarie e quindi necessitano di determinati tipi di acqua.
"A questo punto, visto l'esempio costruttivo di Villafranca - continua la Dei - chiedo pubblicamente a Persiani di procedere a organizzare con Asmiu e Lorenzo Porzano una sanificazione quotidiana delle fontane. Riaprirle nel più breve tempo possibile, ispirandosi a quanto Bellesi e Bernardi hanno realizzato in maniera virtuosa, sarebbe il segnale che si possono accettare impulsi positivi anche dall'esterno".
Rossella Barattini
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Dopo il danno la beffa: così hanno sintetizzato la situazione sanitaria locale dell’emergenza coronavirus il presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti e Gianni Musetti, entrambi esponenti di Forza Italia. Il danno sarebbe legato alla chiusura degli ospedali di Massa e di Carrara a favore dell’ospedale unico Delle Apuane e la beffa, invece, andrebbe collegata all’attuale rincorsa stabilita dalla Regione per riaprire alcune parti dei due ospedali in modo da assicurare più posti per l’emergenza dell’epidemia.
“Come al solito la Regione continua a distribuire lavoro e soldi alle altre province della Toscana e non a Massa Carrara, anche in questa occasione che ci riguarda molto da vicino. Hanno fatto sapere Benedetti e Musetti - Possiamo capire che sia stato evitato l’appalto a favore della somma urgenza, perchè il recupero e l’adeguamento degli ospedali di Massa e Carrara, deve essere realizzato il più velocemente possibile, considerato il collasso sanitario dovuto all’alto numero di contagi e ribadiamo l’importanza della riapertura degli ospedali di Pontremoli e Fivizzano, necessari per poter accogliere i malati della Lunigiana, alleggerendo il Noa ormai sovraccarico oltre ogni limite. Ma ciò che è inaccettabile per la nostra provincia, ormai attanagliata da una crisi economica endemica, peggiorata notevolmente dalla emergenza Covid-19, è l’affidamento diretto, per somma urgenza, di un importo pari a circa tre milioni di euro, quindi, a ditte non locali, quali la Possenti Impianti e Impianti Industriali, entrambe di Pisa. Nulla da dire sulle ditte e la loro professionalità ; ma come, a Massa Carrara non ci sono forse aziende di impiantistica capaci professionalmente di eseguire i lavori di adeguamento dei vecchi ospedali ? “. Benedetti e Musetti hanno evidenziato anche che la scelta di aziende esterne al territorio provinciale incorre anche nell’infrazione del decreto ministeriale che impedisce gli spostamenti da città a città violando la sicurezza di lavoratori e responsabili delle ditte appaltanti che devono spostarsi ogni giorno da Pisa a Massa e a Carrara. Ma soprattutto ad indignare Benedetti e Musetti è stata la mancata assegnazione a ditte locali e quindi la possibilità negatà di dare respiro alle imprese del territorio sottoposte a gravissima pressione.
“Ci siamo abituati: la Regione nei nostri confronti è sempre stata spietata.Dobbiamo anche constatare che i rappresentati regionali in loco, ad iniziare dal consigliere regionale Giacomo Bugliani, non sono riusciti a dirottare i soldi su Massa Carrara, facendo lavorare qualche ditta locale, per dare una piccola boccata di ossigeno.Ci auguriamo che alla fine di tutto, queste problematiche non siano dimenticate dagli elettori e che se ne ricordino al momento opportuno.”.
Vinicia Tesconi
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