Politica
Unire i comuni di Montignoso con Forte dei Marmi: solo una strategia per portare voti al sindaco Gianni Lorenzetti del Pd alle regionali, secondo la consigliera Baldini
Fusione dei comuni di Montignoso con Forte dei Marmi: ipotesi improbabile ma acchiappavoti per le prossime regionali secondo la consigliera Maria Teresa Baldini: "E’ iniziata la campagna elettorale…

Progetti bloccati per stornare i finanziamenti a favore dello Stadio: il consigliere Bernardi critica la gestione dell'amministrazione dei fondi dell'articolo 21
Il progetto “Ciclabile Michelangelo” sarebbe stato bloccato dall’amministrazione Arrighi per convogliare i finanziamenti derivati dall’articolo 21 per aumentare la capienza dello Stadio dei Marmi: lo sostiene…

Un nuovo manto per la Fossa dei Leoni Approvato il progetto, presto al via i cantieri: "Impegno continuo per i nostri impianti sportivi"
Grazie a un investimento da 360mila euro sarà completamente rifatto il manto in erba sintetica della 'Fossa dei Leoni'. Il campo da calcio di viale XX Settembre subirà così un importante…

Continuità educativa tra asilo nido e scuola dell’infanzia. Nasce ad Avenza un nuovo polo 0-6: "Risposta concreta ai bisogni di bambini e famiglie"
Nascerà ufficialmente ad Avenza un nuovo polo 0-6. Dopo gli ottimi risultati della sperimentazione dello scorso anno, dal prossimo settembre la scuola dell'infanzia 'Collodi" e l'asilo nido comunale 'Le…

Via Verdi a Carrara avrà i tanto attesi nuovi marciapiedi: approvato progetto da oltre due milioni di euro
Via libera della giunta comunale al progetto di fattibilità tecnico economica del rifacimento di via Verdi. La strada del centro storico cambierà completamente volto grazie a un investimento…

Pensiline bus: poche, disagevoli e degradate secondo il consigliere Filippo Mirabella
"Tre anni fa avevamo presentato una delle prime interrogazioni sullo stato di degrado e pericolosità delle pensiline degli autobus. - comincia così la denuncia del consigliere della Lista…

Restauro laboratori di scultura dell'Accademia della Padula e di Monterosso: lavori per un milione e mezzo finanziati con l'articolo 21
La ristrutturazione completa delle ex scuderie della Padula e un nuovo impianto di riscaldamento per i laboratori di via Carlo Fontana, a Monterosso. Sono questi gli interventi che, grazie a un investimento…

Stagione turistica in grave calo: l'allarme lanciato dai commercianti e raccolto dal comitato "Tra la gente" di Stefano Pucci
“Tra la Gente”, il comitato fondato da Stefano Pucci raccoglie l’allarme dei commercianti: “Marina di Massa mai così vuota”. “È un’estate amara per molti operatori economici del litorale…

Quasi ultimato il restauro della Nottola di Hegel, di Robert Morris: il comune replica alla segnalazione della consigliera Mattei
Al parco della Padula di via Sorgnano si stanno completando in questi giorni i lavori di ripulitura e sistemazione dell'opera 'Hegel's Owl' di Robert Morris. La 'Nottola', come…

Infrastrutture in cambio di materie prime: il nuovo feudalesimo del marmo a Carrara secondo ARCA
Associazione ARCA - Insieme per la rigenerazione e per la cura dell'ambiente ha commentato il finanziamento privato per adeuare lo stadio della Carrarese alla serie B: "Con l’articolo…

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E' favorevole al sostegno compatto di tutte le forze politiche di Carrara al Piano Regolatore del Porto, il consigliere dell'opposizione Simone Caffaz, ma chiede più dialogo sulla lotta al fenomeno erosivo e investeminti sul turismo e sul crocerismo che possono favorire lo sviluppo". Questa in estrema sintesi è la posizione che Simone Caffaz presenterà in una mozione nel consiglio comunale di lunedì 14 aprile sulla quale i consiglieri dovranno esprimersi. Nel ribadire "il sostegno al piano regolatore del porto e l'importanza dell'infrastruttura che permette la permanenza nel nostro territorio delle aziende della nautica e della meccanica di qualità", il consigliere di opposizione evidenzia anche la strumentalità dell'accostamento tra l'incidente al Pontile di Marina di Massa dello scorso 29 gennaio e la presenza del Porto. Nel rivendicare una primogenitura sul progetto del piano regolatore ("lo proponemmo per primi 20 anni quando la sinistra si divideva tra chi sposava un abnorme e irrealizzabile ampliamento a levante e chi auspicava un'antistorica è miope contrazione a ponente"), Caffaz si toglie un paio di sassolini dalle scarpe. Innanzitutto "chiedendo alla sindaca Arrighi e in generale alle istituzioni del territorio di riprendere a dialogare e confrontarsi e smetterla di far volare gli stracci in una contrapposizione che non giova a nessuno". Secondariamente, e in tale direzione, censurando "le improvvide dichiarazioni contro il turismo e il movimento crocieristico rilasciate dalla sindaca Arrighi (che sembra non aspettasse altro) in un'intervista alla Rai che contrastano con la realtà e con le stesse politiche di maggiore ricaduta economica del turismo crocieristico che, almeno a parole, l'amministrazione comunale dice di voler perseguire".In conclusione l'ex candidato sindaco delinea un percorso da realizzare in tempi rapidi: nuova posizione unanime del Consiglio comunale, tavolo di confronto con le parti sociali e le altre istituzioni del territorio, individuazione degli strumenti per combattere l'erosione del litorale anche attraverso gli studi scientifici richiesti e infine dialogo (e risposte) al ministero dell'ambiente e al consiglio superiore dei lavori pubblici per sbloccare la situazione.
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“Il comando di Polizia Municipale deve fare uno sforzo maggiore per garantire la sicurezza stradale lungo il viale Roma, purtroppo la mancanza di una regolamentazione delle decine e decine di passaggi di camion durante tutta la giornata, su una strada così importante, produce un potenziale aumento del pericolo di incidenti” dichiara la consigliera Bennati. “I dati degli incidenti del 2024 confermano viale Roma come l’arteria più pericolosa della città. Ho potuto constatare di persona che i mezzi pesanti sforano i limiti soprattutto quando viaggiano senza carico in direzione mare” sottolinea Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra invita l’amministrazione comunale a puntare sulla mobilità sostenibile e non pensare a progetti faraonici come la variante Aurelia. Si continua ad appesantire il traffico con i camion, che potrebbero essere spostati in autostrada, invece di potenziare le piste ciclabili del viale Roma e metterle in sicurezza. Nessun attraversamento delle rotonde prevede un passaggio in sicurezza per le biciclette e anche il rifacimento del tratto fra il parco della Rinchiostra e via Romana, fatto realizzare alla società immobiliare proprietaria del supermercato Esselunga, ha purtroppo confermato questa pessima tendenza contraria a una mobilità sostenibile e sicura.
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L’estensione dell’apertura della biglietteria di Autolinee Toscane a cinque giorni – dal lunedì al venerdì – annunciata dall’assessore Elena Guadagni non convince il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che sottolinea come, tale apertura sia ancora inferiore a quella della biglietteria di Massa, aperta sette giorni su sette, pur avendo un volume di vendita di biglietti dimezzato rispetto a quello di Carrara. “ L’assessore Gudagani – dice Bernardi – ha anche ringraziato Autolinee Toscane per la disponibilità e l'attenzione dimostrata nei nostri confronti. È evidente, invece, che siamo trattati come utenti di serie B e questo non per caso: è il frutto di una rappresentanza politica debole, incapace di farsi valere nei tavoli decisionali. Guadagni festeggia piccoli passi come se fossero traguardi storici, quando in realtà non si fa altro che colmare, in parte, un ritardo cronico. Quella della presenza di una biglietteria in città è sempre stata una necessità importante, ma la risposta è stata insoddisfacente. In un contesto dove il trasporto pubblico dovrebbe essere potenziato per ridurre traffico, inquinamento e disuguaglianze sociali, noi siamo ancora a contare i giorni di apertura di una biglietteria. Ma che visione è questa? Manca una strategia complessiva, manca il coraggio politico di pretendere per Carrara lo stesso trattamento che viene riservato ad altri comuni della stessa provincia. L’assessore Guadagni ha annunciato che nelle prossime settimane, saranno completati alcuni lavori di sistemazione della struttura che ospita la biglietteria per migliorare il servizio. Quali lavori? Perché la realtà è che il servizio è ospitato in un chiosco , dove come già denunciato più volte, d’estate si cuoce in fila sotto il sole, d’inverno si gela e quando piove ci si bagna perché lo spazio è così ridotto che le persone sono costrette ad aspettare all’esterno. E quindi, qual è la soluzione? Una tettoia con due file di seggiole, stile sala di attesa degli ambulatori-containers del Monoblocco? Questa sarebbe l’idea di “miglioramento”? È evidente che manca una visione seria, strutturale, rispettosa dei cittadini. Qui non si tratta di mettere una pezza estetica o di annunciare l’ennesimo micro-intervento da campagna elettorale. Serve una biglietteria vera, funzionale, accogliente, pensata per le persone e non per le foto sui giornali. Carrara merita molto di più di qualche annuncio e di qualche giorno in più di apertura: merita rispetto. La verità è che ci si accontenta del minimo, e si prova a farlo passare come un risultato. È inaccettabile che un servizio essenziale come la vendita dei titoli di viaggio venga trattato con tale superficialità. Il problema non è solo nei giorni di apertura, ma nell’approccio: mancano investimenti, manca una progettualità seria, manca soprattutto la volontà di alzare la voce per difendere i diritti dei cittadini”.
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Si è tenuto giovedì 10 aprile al Grand Hotel Guinigi Il terzo congresso Cisl Toscana Nord che ha visto la presenza di Silvia Russo, segretaria regionale Cisl Toscana. Tanta partecipazione e temi stringenti nella relazione del segretario generale Massimo Bani che, al termine dell'evento, è stato confermato a pieni voti alla guida della Ust che riunisce i territori delle province di Lucca, Massa Carrara e Pistoia. Nella Segreteria uscente conferma anche per Alessandra Biagini, segretaria Confederale Cisl Toscana Nord con delega al territorio di Pistoia, mentre Andrea Figaia, segretario con delegata al territorio di Massa Carrara era giunto a fine mandato. Il suo testimone è stato raccolto da Michele Folloni che proviene dal settore metalmeccanico, Fim Cisl. La relazione del segretario generale Cisl Toscana Nord Massimo Bani ha toccato tanti temi stringenti a partire dalla sanità. "I tagli nella sanità sono un errore strutturale laddove invece il potenziamento degli organici è direttamente funzionale alla cura e al benessere del cittadino". Ma la nostra sanità è malata anche di "troppe esternalizzazioni spesso senza neppure il rispetto dei contratti di settore. Il risultato sono le liste di attesa interminabili in Toscana per i cittadini che in più si sono trovati a pagare un aumento dell'addizionale Irpef per le inefficienze e maggiori costi che questo sistema ha prodotto. Contro tutto ciò dopo una manifestazione un anno fa abbiamo consegnato 10nila cartoline firmate al governatore Giani con un grande presidio, il 10 marzo scorso, sotto la Regione, da soli, contro questo provvedimento". Sicurezza sul lavoro: "Continuano a morire più di tre persone al giorno. Quando avviene la tragedia si animano le piazze ma quando proponiamo protocolli sugli appalti, che rendono più stringenti le regole, la concordia svanisce. Servono investimenti sulla formazione e servono più poteri ai delegati dei lavoratori. Sulla vita delle persone non si contratta". "Resta alto l'allarme denatalità, un inverno demografico - ha aggiunto - che apre oscuri scenari su chi pagherà le pensioni di domani". Problemi economici delle famiglie e imprese: "Le guerre li hanno accentuati, con l'aumento del gas e energia. Troppe politiche del NO: no al nucleare, no alle infrastrutture, no alle trivelle, no ai rigassificatori, no alla geotermia. Così si nega lo sviluppo. Serve un modello sindacale che anteponga la partecipazione e lo stare ai tavoli alla retorica e alla mera protesta di piazza, protesta che va utilizzata come lo è e lo è stato, per i risultati concreti e mirati".
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Critiche alle celebrazioni dell'80° anniversario della Liberazione come monopolio della sinistra da parte di Mario Rivieri e Gianluca Brunetti del Coordinamento Provinciale di Libertà e Diritti: "Anche quest'anno il 25 Aprile verrà festeggiato a Massa come una festa solamente delle sinistre e delle bandiere rosse, una celebrazione non inclusiva, come dovrebbe essere, in quanto riconferma divisione ed odio, rinnegando la morte di coloro che pur non essendo stati partigiani morirono per la Patria. L'Italia non fu liberata dai partigiani come è sempre stato ambiguamente raccontato, ma purtroppo è stata liberata dagli alleati americani che tutt'oggi hanno ancora pesanti ingerenze sul nostro territorio e sulla politica ed economia del nostro paese. Il 25 Aprile dovrebbe diventare una festa che unisce l'Italia intera, e perché questo accada le sinistre dovrebbe fare una profonda autocritica e riconoscere gli errori e le barbarie commesse. Riconoscere prima di tutto che l'intenzione vera dei partigiani comunisti di allora non era quella di instaurare in Italia uno stato democratico e libero ma quella di dare vita ad una dittatura filo URSUS / Stalin. Chiariamo inoltre "per onor del vero" che i partigiani grazie al cielo, non erano solamente comunisti ma di diverso credo politico repubblicani, democristiani, socialisti, liberali e monarchici. Dopo OTTANTANNI anche l'ANPI dovrebbe essere consapevole che il fascismo è morto e sepolto e quindi non dovrebbe esserci più necessità di fare una festa contro, ma dovrebbe essere celebrata una festa condivisa. Nessuno può negare che il fascismo sia stato un regime totalitario , che tolse agli italiani il diritto di pensiero e di parola, rendendosi colpevoli di crimini brutali, e colpevole di aver promulgato le ignobili "leggi razziali". Premesso tutto questo vorremmo sapere quanto Persiani stia investendo, con i soldi della comunità, per le celebrazioni dell'ottantesimo anniversario della liberazione di Massa; da leghista è diventato un partigiano comunista? Persiani spera forse in questo modo di ingraziarsi una parte della cittadinanza massese e distoglierli dalle molteplici criticità presenti sul territorio, che con questa sua amministrazione di centrosinistra è incapace di risolvere? e l'ANPI gli fa da spalla visto il proprio tornaconto??Massa è una città povera dove mancano le case, il lavoro, gli asili,mancano politiche sociali efficaci per gli anziani, per le famiglie meno abbienti, disabili e per gli extracomunitari. Non vi è un progetto per risanare l'arenile(sembra che la nave resterà ancorata al pontile a data ancora da definirsi),una viabilità al limite della decenza e particolarmente pericolosa per l'incolumità di chi è costretto a transitarci ,la mancanza di parcheggi, Massa è oramai una città di confine terminale e sporca. Abbiamo una Sanità allo sbando, liste di attesa interminabili, cittadini che rinunciano a curarsi perché non sono in grado di pagare visite ed esami in strutture private. Personale medico che decide di lasciare il Servizio Sanitario Nazionale pubblico per quello privato. E il sindaco di Massa Francesco Persiani cosa pensa di tutto questo? In qualità di primo cittadino responsabile della salute dei massesi come mai si nasconde e tace? Ricordiamo il suo progetto di chiudere i distretti di via Bassa Tambura e di Villette, senza dimenticare l'intenzione di costruire la Casa della Salute in un luogo non idoneo che paralizzerà il traffico di Massa. Di fronte a questo disastro ci chiediamo come mai non esiste l'opposizione in consiglio comunale di Massa? dov'è il PD? quali equilibri di interessi personali sono stati trovati tra l'amministrazione Persiani e le Sinistre perché tutto dia l'impressione di andar bene ? Al Pd e all'ANPI basta festeggiare il 25 Aprile e sventolare qualche bandiera rossa senza minimamente preoccuparsi dei problemi dei cittadini? Persiani si sta prodigando e spendendo denaro pubblico per fare questa festa perché spera di trovare una propria collocazione politica nelle file della sinistra alle prossime amministrative ? Lo invitiamo pertanto a smettere di prendere in giro i Massesi e farsi da parte presentando le proprie dimissioni. A Massa c'è la necessità di un centrodestra unito e forte che sia un punto di riferimento per i cittadini alle prese ogni giorno con molteplici problemi, c'è necessità di una amministrazione che recuperi la propria dignità ,i propri valori e che riconosca i bisogni della gente e se ne faccia interprete, una amministrazione di centrodestra moderato e sociale; questo è ciò di cui Massa ha bisogno".
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Autocelebrazione a fini puramente politici: è questo il giudizio che il consigliere della Lista Ferri Filippo Mirabella, dà dell’annuncio fatto dall’assessore ai lavori pubblici Moreno Lorenzini di aver rimosso il vincolo dei diritti di superficie delle aree PEEP. Le dinamiche dietro questo traguardo, secondo Mirabella, sarebbero assai diverse come spiega lui stesso: “I cittadini della zona, ricordano ben altra storia . Lorenzini ha rilasciato dichiarazioni alla stampa lodandosi per aver finalmente rimosso il vincolo, permettendo ai residenti di pagare quanto dovuto e liberarsi da un legame con il comune che durava da anni. “Un colpo da maestro” insomma e ha dichiarato anche che, dopo il via libera del consiglio comunale, il comune ha già incassato circa 600mila euro. Ma, per i cittadini e i residenti, la "liberazione"di cui parla l’assessore Lorenzini non è stata vissuta con lo stesso spirito trionfale. Sin dal suo insediamento, nel 2022, numerose famiglie avevano scritto agli uffici comunali chiedendo di poter affrancare le loro abitazioni: una richiesta semplice, legittima, e soprattutto urgente per chi voleva sistemare la propria situazione patrimoniale, ma non avevano mai ottenuto risposte. Tra questi anche una signora anziana A.B., che voleva vendere la casa per andare a vivere all’estero vicino al proprio figlio, ma, nonostante le numerose istanze, l’ufficio preposto le aveva risposto seccamente che non c’era personale e non era possibile mettersi a fare i conti, come se la richiesta fosse un favore e non un diritto dei cittadini. Nel frattempo, sono passati anni e la gente ha continuato ad aspettare. Nel febbraio del 2023 la signora A. B. esasperata, si era rivolta al Tribunale regionale che le aveva dato pienamente ragione, condannando il comune al pagamento di tremila euro. Questa è la realtà dei fatti. A distanza di due anni e mezzo di disinteresse, l’assessore Lorenzini ha rotto il silenzio, non per chiedere scusa a causa dei disagi arrecati, ma per mettersi in mostra e vendere come “interesse per i cittadini” una misura arrivata solo dopo pressioni, ricorsi e proteste. La verità è che l’assessore è rimasto immobile finché non è stato costretto a muoversi dalla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale e ora tenta di trasformare la figuraccia in una medaglia. Un classico esempio di propaganda mascherata da buona amministrazione, ma i cittadini del PEEP hanno buona memoria e sanno distinguere chi si presenta solo quando è il momento della foto. Nel frattempo la sentenza che aveva accolto la richiesta di quantificazione del corrispettivo finalizzato all’affrancazione del bene immobile sito nel comprensorio PEEP di Avenza (frazione di Carrara) presentata dalla signora A. B., ha dato il via alle procedure interne del comune (delibera del consiglio comunale ). Infatti il TAR per la Toscana, Sezione III ha condannato il comune di Caarrara “a provvedere in merito all’ istanza della ricorrente previa determinazione del corrispettivo di affrancazione nel termine previsto in motivazione” . Dunque, prima di ergersi a eroe dei quartieri PEEP, l’assessore Lorenzini dovrebbe ricordare che, se oggi può vantarsi di una misura tanto attesa è solo perché qualcuno, come la anziana signora che oggi vive all’estero con la famiglia di suo figlio, ha avuto il coraggio di sfidare l’inerzia del comune e portare la questione davanti al TAR. Altro che meriti politici: qui si tratta di danni riparati solo sotto costrizione”.
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In risposta agli articoli apparsi sui quotidiani, inerente le dichiarazioni dell’assessore Lattanzi circa l’incendio della sera dell’8 aprile all’ex bagno Marino, il segretario comunale di Forza Italia, Giuseppe Bergitto prende atto delle proposte del membro della giunta, ma, nel contempo, (cita testualmente) oltre “a mettere in campo le diverse azioni per garantire il futuro a quest’area”, ribadisce quanto già espresso. Infatti dice Bergitto, finalmente si da un segnale di programmazione del futuro, anche se solo a parole ma, nel presente, esisteva un’emergenza, perciò una immediata attenzione all’area, che nell’arco di sei settimane avrebbe già dovuta essere perlomeno essere pulita e messa in sicurezza, avrebbe sia evitato il danno materiale che all’immagine della zona apuana. Inoltre, visto che al 27 febbraio, l’ex bagno Marino sembrava occupato abusivamente “sine titulo”, per il comune, divenuto proprietario, tale abuso avrebbe dovuto rappresentare un illecito civile il quale obbliga l’occupante a rilasciare l’immobile e a risarcire i danni causati. Ciò che quindi auspichiamo è che, al di là delle tardive intenzioni dell’assessore di pianificazione, ora spostate al 2026, l’area venga ripulita e liberata non solo per l’approssimarsi della prossima stagione, ma non lasciata all’incuria immediatamente, per la sicurezza dei cittadini e di chi opera nel settore.aNon è possibile lasciare per una nuova stagione estiva quel luogo in quello stato che si va a sommare con tutte le zone dimenticate dall’amministrazione.
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“A distanza di ben nove mesi ho purtroppo dovuto inviare un’ennesima diffida ad adempiere al Presidente del Consiglio Comunale per non aver mai attivato i sottotitoli per non udenti sia per il consiglio comunale che per le commissioni” dichiara la consigliera Bennati. “Garantire l’accesso allo spazio pubblico digitale, attraverso gli strumenti informatici, alle persone con disabilità è imposto da leggi nazionali. Il Codice dell’amministrazione digitale esiste sin dal 2005 indicando una partecipazione democratica attraverso gli strumenti informatici e digitali” rimarca Bennati.Il Polo Progressista e di Sinistra deve rilevare come questa amministrazione sia abile con la propaganda, ma alla prova della realtà quotidiana viene fatto pochissimo per colmare i divari e non creare ulteriori disuguaglianze. La piattaforma Smart.Cloud.Pro in uso al Comune di Massa garantisce la sottotitolazione per i non udenti sia per il consiglio comunale che per le commissioni consiliari. E’ ormai palese che la maggioranza del Sindaco Persiani, ormai in totale stato confusionale, censurando la trasparenza per l’intera cittadinanza non ha favorito la semplificazione dell’accesso alle persone con disabilità agli strumenti informatici.
- Svincolo aree Peep: dalla scorsa estate già incassati dal Comune più di 600mila euro. Lorenzini "Risorse importanti da destinare a iniziative di sostegno al diritto alla casa"
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- La priorità è ripristinare il decoro: così Forza Italia Carrara sull'incendio dell'ex bagno Marino
- Carenze del personale all'ospedale delle Apuane: il consigliere regionale Giovanni Galli presenta un'interrogazione
- Abbandonato da anni nel degrado: responsabilità dell'amministrazione nel rogo dell'ex bagno Marino secondo il consigliere Mirabella
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