Politica
Mareggiata colpisce ancora la costa massese. Fratelli d'Italia: "Basta interventi tampone, la Regione finanzi subito la progettazione esecutiva della difesa del litorale.
L'ennesima mareggiata che questa notte ha colpito la costa di Marina di Massa ha nuovamente messo in ginocchio stabilimenti balneari e attività economiche locali, soprattutto la zona…
Degrado in via Tinelli, i cittadini si mobilitano: interpellanza in Consiglio Comunale con raccolta firme
Degrado del verde pubblico, segnaletica assente o danneggiata, strade dissestate e piste ciclabili impraticabili. Sono queste le principali criticità denunciate dai residenti di via Tinelli, nella frazione di…
"Lorenzetti usa le istituzioni per la sua campagna elettorale. Palazzo Ducale non è la sua vetrina elettorale": la critica di Fratelli d'Italia Massa Carrara
Fratelli d'Italia, attraverso il presidente provinciale Marco Guidi esprime forte indignazione per l'ennesimo comportamento inopportuno del Presidente della Provincia di Massa-Carrara, nonché sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti,…
'Presidenza assente, situazione ormai insostenibile': la critica della consigliera del Consorzio 1 Toscana Nord Maria Teresa Baldini
Maria Teresa Baldini, consigliere del Consorzio 1 Toscana Nord e componente della lista "Difendiamo il Territorio", che torna a denunciare una gestione che definisce "inadeguata e ormai insostenibile".Le…
Successo per il Futura Festival a Marina di Carrara: l'associazione ringrazia la città
Ha richiamato molti giovani e suscitato grande entusiasmo il Festival di Associazione Futura che si è tenuto a Marina di Carrara il 4 e il 5 luglio. Da…
Il sindaco di Carrara mette la bandiera della Palestina sulla facciata del comune: violazione della neutralità istituzionale e insulto per la memoria delle donne del 7 luglio secondo il consigliere Bernardi
Ipotizza una violazione della neutralità istituzionale, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi in relazione alla scelta fatta dal sindaco di Carrara, a seguito della decisione presa dal presidente della…
Massa Capitale della cultura 2028? Per il comitato Ugo Pisa ci vogliono memoria, innovazione e responsabilità ecologica
Il comitato Ugo Pisa manifesta le sue perplessità sulla candidatura di Massa come caitale della cultura 2028: "Leggendo le dichiarazioni del sindaco Persiani sulla candidatura di Massa…
Massa, all'ospedale delle Apuane intervento programmato ma dopo ore di attesa è rimandato
Riceviamo e pubblichiamo il comunciato della pagina social 'Timeout'."Ospedale, tra burocrazia e abbandono: si reca in ospedale per un intervento programmato e dopo ore in cui viene…
Fratelli d'Italia Massa Carrara: «Grande soddisfazione per la nomina dell'avv. Fabio Squassoni nel Comitato di Indirizzo della ZLS Toscana»
"Fratelli d'Italia Massa Carrara - riferisce il coordinatore provinciale Marco Guidi - accoglie con entusiasmo la nomina dell'avvocato Fabio Squassoni all'interno del Comitato di Indirizzo della Zona…
Carrara, sulla sanità pubblica e territoriale interviene l'ex sindaco De Pasquale: «M5s a fianco dei cittadini»
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal M5S e dall'ex sindaco Francesco De Pasquale. "Nel Dicembre 2015, mentre gran parte della popolazione era impegnata nelle festività natalizie la Regione…
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La mozione a “tutela dei servizi sanitari a Carrara nel rispetto del P.A.L.” è stata votata all’unanimità dal consiglio comunale di Carrara solo lo scorso 16 dicembre e sia Asl sia l’amministrazione 5 stelle, in quella sede si erano impegnati ad intraprendere un percorso fattivo di miglioramento dell’offerta sanitaria locale, nel rispetto del Piano Attuativo Locale e di una maggiore trasparenza e partecipazione, ma nessuna delle due istituzioni sembra andare nella direzione promessa perseverando nell’atteggiamento di reticenza sull’argomento sanità. A mettere in evidenza l’anomalia è il consigliere di Forza Italia, Lorenzo Lapucci che ha ricordato che nessuna informazione è ancora giunta dal sindaco e da Asl in relazione alle disposizioni relative alla questione dell’abbattimento del Monoblocco. In particolare, Lapucci, ha evidenziato l’immobilità del sindaco di Carrara che avrebbe dovuto attivarsi con l’amministrazione regionale e, nello specifico, con l’Assessorato alla Sanità per chiedere lo stanziamento di risorse aggiuntive necessarie a realizzare, con tempi brevi e certi, l’intervento di miglioramento del Monoblocco con una più ampia ristrutturazione e ottimizzazione dei suoi spazi. “De Pasquale, che è anche presidente della Conferenza Zonale- ha detto Lapucci - dovrebbe anche chiarire se e in che modo si sta adoperando per far modificare qualsiasi decisione assunta sino ad oggi da ASL in contrasto con quanto previsto dal PAL, in coerenza con gli impegni derivanti dalla ricordata mozione, votata all’unanimità.
Appare evidente come il punto della mozione che prevede “di riferire con cadenza periodica in conferenza dei capigruppo, da convocarsi sul tema almeno con cadenza mensile” sia stato disatteso e che nessuna informativa sia stata portata dal sindaco né alla conferenza dei capigruppo né in altre occasioni.” Lapucci ha definito preoccupante il silenzio dell’amministrazione su tematiche così essenziali e sulle quali si era impegnata a portare avanti un percorso trasparente e partecipativo nell’interesse della cittadinanza.
Alle critiche per la situazione ancora di stallo sul destino del Monoblocco, Lapucci ha aggiunto la sua personale critica alla chiusura del reparto Radiologia del Centro polispecialistico Sicari di Carrara nella prima settimana dell’anno. Uno stop che ha creato stupore, secondo Lapucci, perché mai accaduto in precedenza anche quando a reggere il reparto c’era un solo medico e non due come adesso.
“Esortiamo il sindaco De Pasquale – ha aggiunto Lapucci - a chiedere le motivazioni della sospensione del servizio di radiologia presso il Centro Polispecialistico Sicari ai vertici Asl e, soprattutto, a diffidarli dal ripetere, come loro abitudine, simili decisioni, dannose, a mera proiezione di una volontà ostinata nel risparmio a danno della collettività.”. Ma le bacchettate ad Asl sulla sanità non sono finite qui: Lapucci ha fatto riferimento anche al Piano Integrato di Salute della Zona apuana che deve essere approvato dalla conferenza zonale integrata dei sindaci, entro il 31 marzo 2020 secondo quanto diffuso da ASL Toscana Nord Ovest e che sarà strumento fondamentale per la programmazione sanitaria zonale. “In questa fase di elaborazione – ha spiegato Lapucci - il coinvolgimento delle istituzioni locali, delle amministrazioni sanitarie, delle associazioni, del volontariato e del privato sociale, e più in generale di tutta la cittadinanza è fondamentale, in quanto opportunità per riuscire a definire obiettivi ed azioni capaci di fornire soluzioni per nuovi rischi sociali ed orientare, dal basso, gli interventi di programmazione sanitaria. Ma le cose sono andate in maniera completamente diversa: l’evento non è stato affatto pubblicizzato presso i cittadini che ne sono rimasti all’oscuro; al primo incontro del 23 novembre 2019 sono stati annunciati sette macro argomenti da sviluppare su altrettanti tavoli tematici che sarebbero stati convocati da ASL nei mesi successivi, ai quali avrebbero dovuto partecipare le persone che si erano registrate durante il primo incontro. Ma anche in questo caso è andata assolutamente così: nessuna comunicazione ufficiale da parte di ASL è pervenuta a coloro che avevano lasciato i recapiti, tra i quali c’ero anche io, per avere informativa sulle date di prosecuzione degli incontri, ridotti poi a uno solo, e conclusivo, del 18 gennaio. Anche da queste gravi contraddizioni emerge, al di là delle declamazioni sulla natura partecipativa dell’evento, la volontà di ASL tesa ad escludere di fatto la comunità.” . Lapucci ha quindi invitato il sindaco a convocare un incontro pubblico per informare i cittadini sullo stato dell’arte della Sanità provinciale, alla luce degli impegni assunti con la mozione “a tutela dei servizi sanitari a Carrara nel rispetto del P.A.L.”.
Vinicia Tesconi
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Da poco è stata ridefinita la mission del consorzio ZIA attraverso il nuovo comitato d'Area. Left, laboratorio politico di Massa-Carrara, lotta da tempo per la bonifica del territorio e si interroga sul futuro del territorio, ormai devastato da agenti inquinanti che mettono in rischio la popolazione.
"Affinché l'ennesimo "gruppo di lavoro" non naufraghi nell'ennesimo nulla di fatto – spiegano gli esponenti di Left - deve essere chiaro a tutti gli attori con compiti sia tecnici che politici (oltre alla cittadinanza tutta) che, la nostra provincia e la nostra città risultano ancor oggi tra le più colpite da malattie riconducibili alla presenza nociva della "chimica" sul territorio che, da troppi anni, ci ha raccontato e ci racconta di un territorio compromesso ed inquinato che continua a minare la salute pubblica".
Infatti, nonostante ci sia una maggiore attenzione sul binomio "salute-inquinamento", le scarse risorse non possono bastare per la necessaria opera di bonifica e il completo disinquinamento della zona. La zona industriale di Massa, è pertanto un territorio inquinato ed insalubre, che mette a repentaglio la salute delle comunità, non offre opportunità di nuova occupazione e non attira nuovi investimenti industriali penalizzando anche il settore turistico che, seppur in maniera parziale, potrebbe rappresentare un volano per il possibile rilancio economico e sociale della provincia apuana.
"A tale riguardo – spiega Left - ci chiediamo, quali sono le azioni concrete (e non solo annunciate) con cui le Amministrazioni locali di concerto col Ministero dell'Ambiente, la Regione Toscana e con i Parlamentari del territorio, stanno cercando di attivare per recuperare tutte le risorse necessarie."
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In seguito agli attacchi ricevuti dalla minoranza, in merito alla convocazione straordinaria del consiglio comunale del 20 gennaio, Stefano Benedetti, presidente del consiglio comunale, ci tiene a precisare come le accuse mosse siano incoerenti e sbagliate.
Benedetti spiega che la pratica discussa in consiglio doveva essere approvata entro il 31 dicembre 2019 (Termine ordinatorio) e che, per questo motivo, la stessa avesse assunto un maggiore carattere d'urgenza.
Benedetti, inoltre reputa incoerenti le critiche, in quanto fu presa la stessa decisione dalla ex giunta. Infatti il consiglio comunale del 30 ottobre 2017, fu convocato dall'ex sindaco A.Volpi, in sessione straordinaria, e fu notificata soltanto pochi giorni prima.
"Il Consigliere Alessandro Volpi ed i suoi ex Assessori, per non parlare degli ex consiglieri di maggioranza, – spiega Benedetti - si sono scandalizzati della mia convocazione d'urgenza, notificata, a suo dire, priva di motivazione, ed hanno aderito alla protesta abbandonando il Consiglio Comunale, nonostante Volpi durante il suo mandato di Sindaco di Massa, abbia fatto la stessa cosa".
"Ho voluto sottolineare questo episodio, per dimostrare in tutto il suo aspetto peggiore, la strumentalizzazione politica in atto da parte della minoranza di Centro Sinistra – ribadisce Benedetti - che, palesemente priva di idee e contenuti, barcolla nel buio, rifiutando il confronto politico-amministrativo nel tentativo di ostacolare in tutti i modi i lavori del Consiglio Comunale".
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Le dichiarazioni del sindaco Francesco De Pasquale alla presentazione dello screening mammografico all’interno del Monoblocco di Carrara non sono piaciute al consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che ha parlato di un intrufolamento volto a imbrogliare i cittadini con le promesse di aprire nuovi spazi all’interno di quella stessa struttura che solo pochi mesi, anche lo stesso sindaco, aveva indicato come possibile candidata all’abbattimento a favore di una struttura nuova e più efficiente da costruire nello stesso sito.
Bernardi ha invitato il sindaco a non fare passerelle e ha detto: “L’ eccezionale iniziativa della sperimentazione dello screening mammografico mobile che durerà quattro settimane non è merito suo. De Pasquale invece di farsi propaganda sfruttando le ottime iniziative degli altri, dovrebbe prendere una dura posizione contro il governatore Enrico Rossi e l' assessore Saccardi per il grave danno causato alla nostra città attraverso un riordino al buio e senza alcun dato previsionale della sanità locale. Operazione ideologica della sinistra con l’obiettivo principale di garantire il contenimento dei costi a scapito dei servizi ai cittadini. Il sindaco, presidente della Conferenza zonale, in questi anni ha preferito tacere e si è ben guardato dall' effettuare una valutazione sugli effetti delle scelte sbagliate dell’alleato PD in Regione. È chiaro che non può esporsi più di tanto per chiedere una revisione organizzativa delle ‘MegaASL’ oppure per chiedere di rivedere gli accorpamenti di interi settori ospedalieri o per protestare per la carenza di medici all'Ospedale per Acuti di Massa, soprattutto nei moltissimi settori di emergenza urgenza .” Bernardi ha poi ricordato le gravi responsabilità di Enrico Rossi nel continuo e costante depauperamento di medici e di personale sanitario per cercare di evitare altri buchi di bilancio, che ha causato una situazione di sfinimento per il personale medico e di azzeramento delle risorse del sistema sanitario regionale e locale. “Purtroppo – ha continuato Bernardi - nonostante la professionalità del personale medico e paramedico a cui va tutta la mia stima e ringraziamento per il lavoro svolto in emergenza, continuano ad essere a rischio i servizi ed è ora che il sindaco De Pasquale intervenga per far ripristinare le condizioni necessarie a coprire gli organici del Noa . Tra pochi mesi avremo un nuovo Consiglio regionale in Toscana e ci aspettiamo un grande progetto di rilancio della Sanità pubblica con proposte e soluzioni per implementare il sistema sanitario in un territorio, come il nostro, che ha necessità di essere sostenuto da maggiori risorse economiche per gli adeguamenti strutturali, tecnologici e di personale sanitario, contro il modello del “privato convenzionato” privilegiato dalla governance attuale che troppo spesso ha assorbito ingenti risorse senza offrire servizi d'eccellenza . Noi con impegno e responsabilità faremo di tutto per realizzare e garantire una sanità migliore e più vicina ai bisogni dei cittadini.”.
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Da esperimento a realtà stabile e compatta, non solo a livello nazionale ma anche nella provincia di Massa Carrara dove la crescita del partito di Renzi è in costante aumento, a quanto riportano i coordinatori responsabili Nicola Ricci e Cesare Chioni. Sono quindici, infatti, i comitati dislocati sui tre comuni, tutti fortemente impegnati a convogliare i simpatizzanti renziani, gli ex Pd e soprattutto gli incerti sul futuro della politica italiana all’interno del nuovo partito creato da Matteo Renzi.
"Attualmente - hanno detto Ricci e Chioni - stiamo colloquiando con Lido di Camaiore, con Montignoso e Massa-Carrara e Sarzana e paesi montani per creare eventi importanti in modo capillare con l'obiettivo di aumentare i già moltissimi iscritti ad ItaliaViva. L’1 e il 2 febbraio 2020 a Roma, si terrà la prima Assemblea Nazionale e verranno scoperte le carte in modo chiaro e con numeri alla mano si capirà il destino della politica Italiana. Quindi il nostro scopo è aiutare i cittadini ad iscriversi ad ItaliaViva chiarendogli le idee sulla politica locale per avvicinarli al nostro disegno di cambiamento".
Il 6 marzo, intanto, ci sarà un incontro con il deputato Ferri e la deputata Lisa Noja presso Anffass Carrara per abbracciare tutte le Onlus e tutte le famiglie e cittadini che vivono la realtà della disabilità.
Per info sull'incontro Disabilità 3283073683 proffessor Ricci Nicola.
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In merito alle critiche mosse dalla minoranza circa la non regolarità del consiglio comunale convocato d'urgenza il giorno 20 gennaio, il presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti, ci tiene a precisare che la polemica mossa non ha fondamento.
Il segretario generale del comune, ha dato parere favorevole circa la convocazione. Benedetti ricorda: "Il segretario generale, nel rispetto delle funzioni che gli sono state affidate per legge, svolge compiti di collaborazione e assistenza giuridico-amministrativa, assumendosene la relativa responsabilità in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai Regolamenti".
La mancata motivazione dell'urgenza, pertanto, è stata ritenuta una mera irregolarità e non ne compromette l'esito.
"Per quanto mi riguarda - ribadisce Benedetti - ritengo urgenti tutti gli atti che riguardano il miglioramento del territorio e della qualità di vita dei cittadini. Solo pochi giorni fa, ho relazionato i lavori del consiglio ed i risultati ottenuti, dichiarandomi soddisfatto per l'impegno profuso dai consiglieri e soprattutto dal Sindaco e dalla Giunta Comunale in merito ai numerosi atti discussi ed approvati ".
"Chiariti questi aspetti sull'urgenza del consiglio – spiega Benedetti - sia da parte del Segretario Generale che dall'Assessore Baratta, i consiglieri hanno quindi votato e respinto a maggioranza la pregiudiziale sollevata dalla minoranza e il rinvio del Programma Triennale dei Lavori Pubblici, affrontando ed approvando il Regolamento per l'acquisto mediante procedure sotto soglia di beni e servizi, Azienda Speciale Asmiu-Budget economico
triennale e la Razionalizzazione periodica dell'assetto complessivo delle società partecipate dal Comune di Massa".
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La manifestazione dei ragazzi di venerdì 17 gennaio organizzata per protestare contro lo stato di degrado in cui versano tutti gli edifici scolastici del territorio provinciale ha dato lo spunto a Nicola Ricci, insegnante dell’istituto Barsanti, delegato provinciale della Consulta Disabilità, volontario per AVAA casa per senza tetto Via Godola Massa e di Caritàs, e coordinatore comunale di ItaliaViva Massa, per fare una riflessione sugli interventi necessari su tutto il territorio nazionale in ambito scolastico: “Nell’ottobre 2018 si è dimesso Vincenzo Zoccano sottosegretario alla presidenza del consiglio nel governo Conte 2 con delega alla Disabilità anche scolastica, in quota 5 stelle; nel gennaio 2019 si è dimesso il ministro dell’istruzione grillino Lorenzo Fioramonti – ha detto il professor Ricci - Nel 1859 con l'entrata in vigore della legge Casati l'analfabetismo passò dall'80 per cento al tre per cento, oggi il problema è un altro: degli oltre 42 mila edifici scolastici in Italia, il 12 per cento sono stati costruiti attorno al 1946, il 27 per cento attorno al 1961 ed il 32 per cento attorno al 1976 e della restante percentuale non abbiamo dati certi, e cosa ancora più incisiva è che la mancanza o il non rispetto di leggi sull'architettura ed ingegneria anti-sismica, unita alla mancanza di fondi a livello di bilancio stanno portando molti istituti ad essere pericolanti, obsoleti, ormai vecchi e non all'avanguardia con un' Europa che guarda al futuro.
A Massa servirebbe un polo unico per dare la possibilità all'istruzione ed al comparto scuola-Miur di evolvere, perché se da un lato metodi e tecnologie didattiche sono ormai avanzatissime in tutto il paese, al contrario, le strutture sono antiche come musei. Bisogna investire nel futuro, per questo chiedo ai giovani e meno giovani di impegnarsi in un a politica locale e con la "P" maiuscola e sono certo che poli unici scolastici ed avanguardia strutturale di nuovi edifici non si faranno attendere, ma serve cooperazione, idee, e programmazione lungimirante.”.
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L’appello dell’amministrazione guidata dal sindaco De Pasquale a tutti i cittadini di Carrara per chiedere di adottare i monumenti cittadini pagandone in toto i restauri di cui necessitano è stato accolto con più di un malumore, anche per la frequenza con cui si ripete la questua grillina ai contribuenti – che già con le tasse assolvono al loro compito di finanziamento della manutenzione del patrimonio artistico della loro città.
Tra i primi a notare notare con disappunto la cosa sono stati quelli del coordinamento comunale di Fratelli d’Italia che hanno ricordato come già il tentativo ci crowdfunding dell’Art bonus per il Teatro Animosi fosse risultato un flop: “Rieccoli – ha detto Lorenzo Baruzzo, coordinatore comuale di FdI - Questa volta cercano sponsor per restaurare alcuni monumenti ubicati in varie zone della città. Evidentemente le risorse economiche del comune non sono sufficienti ad effettuare tali interventi ed allora la giunta grillina chiede aiuto ad una città in grave crisi economica esponendosi ancora una volta a brutte figure. Se nei due anni e mezzo di amministrazione della città , i grillini non avessero sperperato decine di migliaia di euro di denaro pubblico, con l'acquisto ad esempio di una poltrona dirigenziale a più di tremila euro, o buttati al vento 40 mila euro per una mostra fotografica sulla ferrovia marmifera o 12 mila euro per l'installazione di un maxi schermo per la visione della partita della Carrarese, peraltro trasmessa in diretta TV o per altre iniziative con cui potremmo continuare a lungo , le risorse economiche per questo tipo di interventi ci sarebbero, anzi, queste risorse potrebbero servire anche per tappare i buchi nelle strade, ripristinare la segnaletica stradale, ristrutturare la colonia Vercelli , mettere in sicurezza le scuole pubbliche cittadine e curare il verde pubblico - senza infierire più di tanto vorremmo ricordare il famigerato bosco urbano di via Bassa , ormai lasciato a se stesso, o meglio mai effettivamente nato, di cui già ci preoccupammo oltre un anno fa. Parlano di città smart e nel contempo accattonano due spiccioli per nascondere la loro incapacità amministrativa. Suvvia signori, un po’ di serietà per favore.”.
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Continua la querelle tra l’assessore ai lavori pubblici Andrea Raggi e il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi sul piano di intervento alla scuola Giromini di Marina di Carrara. Bernardi, nei giorni scorsi, aveva messo in luce il percorso tortuoso fatto dall’assessorato ai lavori pubblici in relazione alla scuola storica di Marina e Raggi ha risposto oggi accusando Bernardi di cercare solo visibilità e di diffondere fake news facendo un’opposizione non costruttiva.
Immediata la reazione di Bernardi che ha ribadito la veridicità delle sue argomentazioni: “L’assessore Andrea Raggi - ha detto Bernardi - sul nuovo Polo scolastico da 30 milioni di euro e sulla sicurezza degli edifici scolastici che non riuscirà a realizzare mai, non ha il coraggio di prendersi la colpa e accusa gli altri. Arrogante quando pretende spudoratamente di far credere che, a parte i 18 milioni di euro del Bando delle periferie lasciato in eredità da “quelli di prima", sui finanziamenti dell’edilizia scolastica la colpa è dell' amministrazione precedente che aveva investito poco o nulla sui progetti delle scuole. “
Bernardi ha ricordato a Raggi che ormai sono quasi tre anni che sta governando e che quindi risulta vergognoso continuare a dare colpe a quelli di prima. Entrando nel merito della disputa, Bernardi ha voluto ricordare la possibilità non usata dall’amministrazione grillina, di sostituire o ampliare la delibera della giunta Zubbani sulla scuola Giromini giudicata negativa in quanto relativa solo a metà dell’edificio ed ha suggerito che i due anni e mezzo di attesa per intervenire sul problema sicurezza scuole sia stato dovuto al non aver ottenuto fondi dai bandi regionali.
“E’ falso anche raccontare - ha continuato Bernardi - le visioni pentastellate distorte sui 400 mila euro revocati dalla Regione Toscana solo perché, nonostante la richiesta grillina di due proroghe di sei mesi l'una, tra l' altro concesse, non sono stati capaci di presentare uno straccio di progetto in tempo. In merito alla data della riapertura dell’edificio Raggi ha un vuoto di memoria di 6 mesi perché ai genitori aveva promesso che la scuola sarebbe stata riaperta per l' inizio dell' anno scolastico 2019/2020 e non per la fine ma in ogni caso, la consigliatura 5 stelle terminerà prima dell’attuazione dell’intervento.”
Bernardi ha poi approvato il piano sui consumi energetici alla “nuova Giromini che sarà N-Zeb, ma ha rimarcato come sia diventato anche per i grillini assolutamente “normale” inserire i mutui a bilancio nel piano triennale delle opere pubbliche, mentre quando erano all’opposizione gridavano allo scandalo per l'indebitamento.
“Si sa che politici grillini - ha concluso Bernardi - per opportunismo cambiano spesso idee, sbagliano e sono faziosi. Si rammaricano del fatto che il sottoscritto non sia propositivo e costruttivo, ma per paura stanno mettendo il bavaglio all'opposizione tanto da rendere difficile anche denunciare lo scempio che è in corso con le scuole".
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I consiglieri comunali di minoranza Stefano Alberti, Andrea Barotti, Uilian Berti, Gabriele Carioli, Dina Dell'Ertole, Giovanni Giusto, Agostino Incoronato, Luana Mencarelli, Elena Mosti, Paolo Menchini, Sergio Menchini e Alessandro Volpi hanno protestato duramente contro la convocazione d'urgenza del consiglio comunale fatta dalla maggioranza:
Stasera si è consumata la più grave violazione dei regolamenti consigliari che si potesse immaginare. Già in altre occasioni sono state poste in essere irregolarità da parte del presidente del Consiglio e della maggioranza che con l'avvallo tecnico del segretario generale hanno apertamente leso i diritti delle minoranze.
Il Consiglio di stasera è stato convocato fuori dai tempi regolamentari, ricorrendo alla procedura di urgenza;
tuttavia l'atto di convocazione non conteneva alcuna indicazione dei motivi che secondo il regolamento comunale, dovrebbero essere di carattere improcrastinabile.
In altre parole il consiglio è stato convocato e l' urgenza è stata definita a posteriori con una votazione della stessa maggioranza. Questa è la gravità. Ciò significa che da domani i Consigli comunali potranno essere convocati senza alcun rispetto delle norme e delle regole attribuendo alla maggioranza la prerogativa di fare quello che vuole. Questo comportamento ci ha obbligato a non prendere parte al dibattito consigliare. Verrà presentato quindi, già nella giornata di domani a sua eccellenza il prefetto un esposto per un intervento in autotutela che annulli un simile atto illegittimo.
- Raggi: "Anche sulla Giromini, da Bernardi solo fake news"
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- Viabilità e difesa del suolo: la provincia chiede alla regione oltre 500 mila euro per sette interventi
- La commissione pari opportunità del comune di Carrara contro la partecipazione di Junior Cally a Sanremo
- Fondi dal Governo: “Bene, ma meno trasferimenti per 680 mila euro”
- Nasce il Comitato d’area del Consorzio ZIA
- Giannarelli (M5S) a Roma per sollecitare le opere attese dai cittadini di Massa e Carrara
- Tarantino, leader delle Sardine di Massa, candidato alle regionali. Lui smorza i toni: “Non c’è ancora nulla di ufficiale”
- La vera storia della scuola Giromini , e dei “deliri” dell’assessore Raggi secondo il consigliere Bernardi
- Il comune di Massa ha ottenuto la capienza massima per il palazzetto dello sport